Archive for May 17th, 2010

Lo Scandale vince contro il Cirò ed ipoteca il passaggio del turno

CIRO’                        0
SCANDALE               1
 
Marcatore: 90’ Domenico Marazzita.

Cirò: Grillo, Le Rose, Affatato, Santoro, Baffa (81’ Pirito), Marincola, Nicastri (94’ Sessa), F. Cozza (64’ Albanese), Stricagnolo, Farao (60’ M. Pugliese), Blefari. A disposizione: Murano, A. Pugliese. Allenatore: Salvatore Artese.
Scandale: De Cicco, R. Marazzita, Bomparola, C. Scalise, Daniele (76’ Sgarriglia), Chiaravalloti, A. Scalise (95’ Scaramuzzino), C. Franco, Castagnino, D. Marazzita, Longo (67’ Artese). A disposizione: Squillace, Cozza, Carvelli, De Paola. Allenatore: Carmine Drammis.
Arbitro: Antonio Adamo di Catanzaro.

 Cirò e Scandale entrano in campo... Foto Rosario Rizzuto

TORRETTA DI CRUCOLI A volte non basta giocare bene, creare più occasioni da rete, avere una certa supremazia territoriale, per vincere una gara.
Se sulla tua strada incontri un Santino De Cicco in forma strepitosa e un Domenico Marazzita, praticamente fermo per tutta la gara, che in zona cesarini ha il guizzo vincente ed anche un po’ di fortuna, allora c’è poco da fare.
E’ successo al Cirò nella semifinale d’andata dei play off del girone E di Terza Categoria.
Ottima la gara di capitan Le Rose e compagni scesi in campo senza timori riverenziali verso la seconda forza del campionato.
Lo Scandale, dal canto suo, conscio di dover fare la gara su 180 minuti e consapevole di portare a casa il passaggio del turno anche con due pareggi, forse, per la prima volta in questa stagione, non ha pensato più di tanto a fare la partita ma ha agito in contropiede lasciando alla squadra del presidente Sculco l’iniziativa. La gara dello Scandale è stata tra le più brutte, prima della rete della vittoria, giocate in questa stagione ma, per quanto affermato dal regista ospite Castagnino non era facile giocare sul terreno di Torretta, dove la gara è stata spostata per la concomitante gara del Cremissa al “Punta Alice” di Cirò Marina.
Lo Scandale all’arrivo allo stadio trova un ambiente molto carico, il Cirò ha al seguito un nutrito gruppo di tifosi organizzati (che pare abbiano un conto in sospeso con la squadra del presidente Marazzita per alcune cose successe nella gara di ritorno al “Luigi Demme”) che già prima dell’inizio della gara cominciano ad insultare giocatori e dirigenti avversari e la cosa continuerà per tutta la gara ed anche dopo: unica nota stonata in un bella giornata di calcio e sport!
Il Cirò sa di dover cercare di vincere la partita e comincia una gara protesa all’attacco, lo Scandale si difende e lo fa abbastanza bene non disdegnando qualche veloce contropiede.
Al 10’ Giovanni Daniele in campo con la febbre, ma molto nervoso finchè è rimasto in gara anche per i ripetuti insulti lanciatigli dai tifosi locali, si lascia sfuggire Farao che si ritrova solo davanti a De Cicco ma il recupero dello stesso Daniele e l’intervento di De Cicco, che salva in angolo, sventano la pericolosa azione dei locali.

 

          Uno sfortunato Cirò contro lo Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

La supremazia dei ragazzi di mister Artese si vede ma lo Scandale c’è e lo dimostra al 21’ quando Daniele Bomparola scende, come il suo solito, sulla sinistra e la mette al centro, la difesa svirgola il pallone che arriva nei piedi di Longo che riesce a girarsi ed impegna Grillo.
Il Cirò insiste, chiude lo Scandale nella propria trequarti anche se De Cicco non è impegnato più di tanto. Al 37’, in seguito ad una delle tante azioni manovrate dal Cirò, sulla respinta della difesa, Vincenzo Farao tenta il tiro della domenica dalla distanza con la palla che passa di un palmo sull’incrocio.
Al 41’ viene ammonito Baffa che sarà diffidato, infatti nei play off sono sufficienti due ammonizioni per saltare la gara successiva.
Le squadre vanno a gustare il buon the preparato dalla moglie di un dirigente del Cirò ed a schiarirsi le idee negli spogliatoi e al ritorno in campo si ricomincia come prima.

Una fase di gioco di Cirò - Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Al 53’ punizione da buona posizione per la squadra di casa, sulla palla va Baffa che costruisce una parabola insidiosa che andrebbe a finire la propria corsa sotto la traversa ma De Cicco intuisce tutto e con la mano aperta salva in angolo.
Mister Artese manda in campo forze fresche, entrano Pugliese ed Albanese, mister Drammis risponde con Artese.
La musica non cambia e al 70’ c’è un tiro improvviso dalla destra di Nicastri, De Cicco sfiora la palla che finisce contro la traversa e poi in angolo.
Esce Daniele nello Scandale, al suo posto Sgarriglia, e subito dopo i locali, evitano il fuorigioco, e deve uscire De Cicco di pugno a respingere in angolo.
Lo Scandale cerca di invertire le cose e prova a difendersi attaccando: al 38’ bella discesa di Castagnino ma non si arriva al tiro ma poco dopo è Domenico Marazzita a provarci dalla sinistra ma il tiro finisce fuori.

Il Cirò ha ancora forze e all’85’ ci prova dalla distanza con un bel tiro a girare di Pirito, da poco in campo, che ancora De Cicco toglie da sotto l’incrocio salvando in angolo.
Lo Scandale cerca di sfruttare il contropiede ma all’89’ l’arbitro Adamo ferma Artese, lanciato da Marazzita, fischiando un fuorigioco inesistente ma la rete degli ospiti è rimanda solo di pochi secondi, infatti recupera palla Bomparola sulla sinistra e serve Artese che scende per alcuni metri e lancia Domenico Marazzita, in posizione regolare, che entra in area e lascia partire un tiro con la palla colpita in modo strano che si alza, il tiro praticamente diventa un pallonetto imprendibile per Grillo che viene superato.
La gioia degli ospiti e grande con tutta la panchina che corre ad abbracciare il proprio bomber incurante degli insulti che piovono dalla tribuna.

Panoramica del campo dopo la rete dello Scandale. Foto Adelaide Smurra

Il Cirò, nonostante i 7 minuti (sei più uno) di recupero non riesce a trovare il pareggio e al 97’ perde, soprattutto per la gara di ritorno, Marco Pugliese espulso dall’arbitro.
Le squadre si salutano con sportività, un po’ nervosi invece i tifosi locali ma, grazie anche alla presenza dei Carabinieri, dopo alcuni minuti di tensione tutto si placca e tutti si danno appuntamento per la gara di ritorno che deve essere una giornata di festa.

 


ROSARIO RIZZUTO