DISCARICA DI SANTA MARINA: DELUCIDAZIONI E RASSICURAZIONI RIGUARDANTI L’AVVIO DEI LAVORI. Spiega tutto l'Assessore Coriale
Per quanto ne sapessi in precedenza, la ditta interessata alla realizzazione della discarica di Santa Marina, nel territorio di Scandale, in teoria avrebbe in mano il decreto autorizzativo Regionale datato uno marzo 2010.
Ad oggi la situazione è la seguente: la ditta ha dato il via, per il momento, ai lavori di pulitura e sistemazione del fosso e di recinzione della intera area di loro proprietà.
Sappiamo tutti che i suddetti lavori sono finalizzati alla realizzazione della discarica ma al tempo stesso gli stessi lavori sopra menzionati non potrebbero essere sospesi dal punto di vista giuridico in quanto rientrano in quelle opere che qualsiasi proprietario terriero può tranquillamente esercitare, addirittura senza dare alcuna comunicazione al Comune e/o ad altri Enti.
Non mi è ancora del tutto chiaro, invece, come la ditta intende dare luogo all’avvio dei lavori con una sentenza definitiva pendente presso il TAR, con un ricorso presentato al Capo dello Stato, con una altrettanta conferenza di servizi (staranno “tastando il terreno”!?!?!?!).
Conferenza che a breve sarà convocata ovvero non appena l'Università contattata e incaricata dal comitato cittadino contro la discarica (di cui faccio parte) ci consegnerà la perizia tecnica dimostrante la inidoneità del sito, la Regione Calabria su richiesta dello stesso comitato e del Comune di Scandale provvederà a convocare una nuova conferenza dei servizi nella quale emergerà la sorte della discarica e di conseguenza quella del nostro futuro e ovviamente quella del nostro territorio.
Credo che al massimo i primi giorni di dicembre 2010 saremo nelle condizioni di poter richiedere la convocazione della suddetta conferenza.
Per cui i lavori che la ditta sta eseguendo non saranno certamente determinanti per la realizzazione della discarica visti i pochi giorni che ha la stessa ditta a disposizione per proseguire “indisturbata” verso gli stessi. Senza tralasciare che ci stiamo attivando anche nel trovare una forma giuridica nel
sospendere anche questi piccoli lavori in modo da sedare gli animi che giustamente si sono scaldati.
A tal proposito il 18.11.2010 il comitato cittadino ha convocato il sindaco invitandolo a collaborare con tecnici e legali per trovare una soluzione nel bloccare anche questi piccoli lavori che la ditta sta effettuando.
Detto ciò il sottoscritto intende informare la cittadinanza che il tutto è sotto controllo così come lo è stato sin dal primo giorno, e che fino a quando non sarete informati circa una massiccia protesta pacifica da esercitarsi eventualmente sul sito della discarica e sulle strade statali 106/107 e anche in altre sedi e luoghi significa che ancora non c’è da allarmarsi e preoccuparsi più di tanto in quanto ancora c’è tanto da sperare dal punto di vista tecnico-politico-giuridico.
Ribadisco inoltre che, al momento, non esistono alternative efficaci se non quella di attendere l’esito della conferenza. E’ del tutto chiaro che la cittadinanza è fortemente sensibilizzata, e che è a conoscenza di quali sono i rischi per la tutela della salute, per la salvaguardia del territorio e anche per il danno psicologico che la stessa discarica potrebbe arrecare.
Ulteriori iniziative intraprese al momento non produrranno alcun esito circa l’impedimento dei lavori attuali ne tantomeno per quelli futuri. Concludo nel dirvi che viste le voci e le dichiarazioni circolanti in questi giorni mi preme fare chiarezza in merito alle stesse: trovo del tutto fuori luogo che proprio chi non si è interessato attivamente e concretamente (se non strumentalizzando la stessa vicenda a fini politici) possa lasciar intendere alla popolazione che se la discarica si farà la responsabilità sarebbe solo del sottoscritto e dei membri del comitato e se invece non si farà (che è quello che ci auguriamo) i meriti sarebbero loro.
Ipocritamente o opportunisticamente parlando è troppo facile agire in questi termini. Tralasciando gli stessi che alla gente interessa tanto quanto di chi sono i meriti e le responsabilità. Alla cittadinanza interessa giustamente una sola cosa ad oggi ovvero la non realizzazione della discarica, lo hanno manifestato e palesato più volte per cui sarebbe giunto il momento di smetterla di prendersi gioco degli stessi carpendo ancor di più la loro buona fede e al tempo stesso giocare sulla loro totale preoccupazione. Sono stanchi, scocciati e stufi delle belle parole, delle passerelle politiche, e perché no!!!, anche di noi politici.
Tonino Coriale
Quantunquamente , espressamente, metaforicamente,
signori miei e concittadini cari,
più pilu pi tutti, più pilu pi tutti,
cazzu cazzu iu iu
Dal mio punto di vista l'ex vice sindaco se parla come cittadino di Scandale a tutta la mia riconoscenza in merito alla vicenda, se parla come politico allora le cose cambiano. Provo a spiegare il perchè:
1) Non dimentichiamoci che lui fa parte della maggioranza del comune (ricopriva il ruolo di vice sindaco) per cui è impensabile che lui adesso faccia la vittima. Come scritto a mezzo stampa la decisione del Sindaco in merito all'autorizzazione della discarica è stata presa senza che la stessa giunta veniva coinvolta. Questo politicamente parlando è una cosa che non stà ne in cielo ne in terra.
2) Nessuno dell'attuale maggioranza a dato delle dimissioni in merito.
3) Cosa dico agli elettori su questa vicenda? Che ero al mare per cui il sindaco non mi ha informato, adesso che lo sò non vi preoccupate perchè ci penso io?
4) Perchè le barricate non hanno avuto inizio quando questa notizia è stata resa pubblica? Nel senso che dopo la manifestazione non si è stati in grado di fare un porta aporta per informare la popolazioone circa la situazione?
5) Come politico secondo la mia discutibile opinione potrebbe tranquillamente farsi da parte, come cittadino ha tutto il mio appoggio.
Saluti
Francesco