Salta l'accordo a destra, Tonino Coriale correrà da solo ma non ha paura della sinistra che fa il nome di Salvatore Rota
Rumors elettorali da Scandale. Coriale correrà da solo alle prossime elezioni comunali del paese collinare crotonese. Sembra questo, al momento il risultato di due riunioni tenutesi venerdì e domenica scorsi a Scandale per cercare di unire alcune forze di destra, ma non solo, del paese per contrastare meglio la corazzata Pd.
Al primo incontro hanno partecipato una ventina di persone divise in 4 gruppi: “Scandale nel Cuore” rappresentato dal presidente Iginio Pingitore, Franco Demme, Franco Trivieri, Nicola Carvelli, ma anche da Concetta Masi ed altri, Gruppo Tonino Coriale con Tonino Coriale, Rosario Rizzuto e Gianfranco Summa (gli unici, ad oggi, candidati usciti allo scoperto), Gruppo vicino al sindaco uscente Fabio Brescia rappresentato dagli assessore Filippo Lettieri e Ermanno Pascuzzi ed un altro gruppo, che dovrebbe essere ufficializzato oggi, martedì 18 Gennaio, rappresentato da Giuseppe Borgese, geometra del Comune di Scandale e da Paolo Barbaro, non nuovo a candidature politiche di vario genere.
Durante il primo incontro la discussione è stata ampia e tutti hanno avuto la possibilità di esprimere la propria opinione tanto che pochi minuti prima delle 20,00 si arrivava alla decisione di azzerare tutto e ricominciare da capo.
Subito dopo, però cominciavano a nascere vari problemi e diventava già difficile riuscire a trovare un giorno non molto lontano affinchè i gruppi si ritrovassero per cominciare a prendere le decisioni.
Veniva stabilita domenica 16 Gennaio ma era già evidente che non tutti fossero d’accordo.
Su quanto avvenuto in questi giorni, sui due incontri è il candidato a sindaco, tornato tale, dopo aver anche lui azzerato, di fatto per poche ore, la sua candidatura, Tonino Coriale che spiga: “Dopo le ultime vicende riguardanti le elezioni amministrative mi preme fare chiarezza e portare giustamente la popolazione a conoscenza di quanto è accaduto in questi giorni. Ognuno dei vari gruppi in competizione con il Pd (sottoscritto incluso) si è attivato da tempo nel cercare di comporre delle liste in modo da partecipare nel migliore dei modi a questa tornata elettorale.
Alcuni giorni addietro sulla stampa locale veniva riportata la notizia della mia candidatura a sindaco, successivamente sono stato contattato ed invitato dall’associazione “Scandale nel Cuore” (precisando che fino a quel momento non sono mai stato contattato nè tantomeno avvicinato da parte di alcun gruppo) la quale organizzava e mi invitava a partecipare ad una riunione estesa ai vari gruppi interessati alla competizione elettorale, in modo da cercare di arrivare ad una intesa comune e per, eventualmente, fare una sola lista da contrapporre a quella del PD ovviamente”.
Coriale continua: “Stiamo parlando di un’iniziativa lodevole e ammirevole tant’è che il sottoscritto, nonostante avesse già in mano più candidature definite nella propria lista, altre ancora in cantiere, programma elettorale quasi definito, e dopo essere stata ufficializzata la propria candidatura e quella di soli 2 (su 12) candidati al consiglio comunale, durante la prima riunione (tenutasi venerdì 14 gennaio scorso) alla presenza di tutti i membri e rappresentanti dei vari gruppi, ha dato piena disponibilità ad azzerare tutto e ovviamente a mettere in discussione la propria candidatura a patto che tutti coloro i quali ambissero alla candidatura a sindaco si facessero avanti nel manifestare tale interesse e, al tempo stesso, partecipassero, in nome della democrazia, ad una sorta di elezioni primarie.
Anche perché penso e credo che non esiste modo più democratico se non quello di far scegliere alla gente, designare, attraverso delle elezioni primarie, un potenziale candidato alla carica da sindaco. In tale riunione nessuno dei presenti si è espresso nel manifestare la volontà di volersi candidare a sindaco ne tantomeno di voler fare le primarie, alchè il sottoscritto, ringraziandoli per essere stato invitato a partecipare a detta riunione, ha deciso di attendere (prima di continuare a correre da “solo”) e di dare tempo a tutti i gruppi fino a domenica 16 gennaio 2011 per determinarsi e per manifestare le loro intenzioni, per poi successivamente, ed eventualmente, attivarsi concretamente verso la composizione della lista e ovviamente della campagna elettorale”.
Ma le cose sono andate come più di uno aveva sospettato, infatti: “ Si è giunti alla riunione stabilita per domenica (che si è regolarmente tenuta) dalla quale sarebbero dovute emergere le intenzioni, i nomi dei potenziali candidati alla carica di sindaco, le esigenze e le pretese dei vari gruppi.
Visto, inoltre, che io ero stato abbastanza chiaro circa le condizioni e i tempi d’attesa, ed essendo che a tale riunione hanno preso parte tutti coloro i quali avevano partecipato alla precedente riunione ovvero i rappresentanti dell’associazione “Scandale nel Cuore” (presidente incluso) e il rappresentante del Pdl nella figura di Antonello Voce, mentre era assente un solo gruppo (del quale non si conosce ancora il nome) rispetto alla riunione precedente che ad onor del vero avevano preannunciato di non partecipare a tale riunione in quanto dovevano attendere l’ufficializzazione del gruppo.
Siccome mi ero già espresso circa la mia posizione e tenendo ulteriormente e giustamente in considerazione la volontà da parte di tutti loro a non voler fare le primarie e visto anche che il lavoro da fare che ho e che abbiamo davanti è tanto, ulteriori attese, tentativi di mettere d’accordo più persone possibili, l’ipotesi di individuare eventualmente una sola ed unica persona da candidare a Sindaco, che potrebbe stare bene a tutti, la escludo a priori viste le rotture insanabili che riguardano un po’ tutti e viste anche le diatribe che sono in atto e che si protraggono da tempo, tutto ciò a mio avviso comporterebbe solo una perdita di tempo e di conseguenza potrebbe solo servire ad avvantaggiare gli avversari politici ed a fare al tempo stesso il gioco che qualcuno aspetta e vorrebbe.
Nel prendere atto di quanto è emerso dalle riunioni e della situazione generale in cui versa la politica locale in questa tornata elettorale ho ribadito a tutti coloro i quali hanno preso parte alla riunione che, giustamente, avrei continuato il percorso che avevo intrapreso e che avevo “messo da parte” per alcuni giorni”.
Coriale conclude: “Infine mi preme fare un’ulteriore precisazione: penso e credo di essere stato abbastanza chiaro, disponibile e aperto a tutti coloro i quali mi chiedevano di trovare una intesa comune per cui non vorrei che qualcuno pensasse di attribuire ingiustamente e opportunisticamente a me eventuali responsabilità circa la composizione di varie liste tralasciando gli stessi che la gente di Scandale è abbastanza intelligente e attenta per potersi dare da sola la risposta.
Nel ribadire la mia volontà e disponibilità nel mettere democraticamente e umilmente in discussione la mia candidatura auguro un buon lavoro a tutti i gruppi e a tutti i partiti in lizza e che vinca il migliore”.
Insomma Coriale si tira fuori vista la poco disponibilità degli altri gruppi a fare le primarie e a scoprirsi, quasi come se dovessero farsi la guerra tra loro e non pensare ad un avversario politico comune.
Fuori Coriale resta la possibilità di unione per le altre tre correnti: il nuovo incontro è fissato per i prossimi giorni, forse per mercoledì 19 gennaio alle 19,00 oppure nei due giorni seguenti.
Intanto, dall’altro versante, il Pd gongola, serra i ranghi, fa riunioni.
Due i nomi usciti in questi giorni; come candidato a sindaco è stato fatto il nome di Salvatorino Rota, noto imprenditore agricolo del paese che potrebbe “rubare” anche voti a destra mentre sembra certo che il nome di Antonio Barberio non sarà presente nemmeno nella lista ma, al suo posto, dovrebbe esserci quello del figlio Leo.
[Re.AL]
[18 Gennaio 2011]