Archive for January 23rd, 2011

Che porcheria: l'arbitro Pranno di Cosenza evita una sconfitta alla N. Torre Melissa: gol annullato ed espulsione allo Scandale

Che vergogna! Mai visto un arbitro così scandaloso come Pranno di Cosenza. 

Non credevo potesse succedere ma sono riuscito ad incontrare sul mio cammino un arbitro peggiore di Fabrizio Famularo di Rossano, peggiore di Franceco Palmieri di Crotone.

Non ne ha azzeccata una, arbitrando per gran parte della gara sfacciattamente a favore della Nuova Torre Melissa e riuscendo, alla fine, a farsi odiare anche dai tifosi di casa.

Ho perso la voce e mia moglie mi sta facendo una camomilla.

Gli ho gridato di tutto dal "Merda merda merda" a "Tua moglie sta scopando con un marocchino".

Lo Scandale ha dominato la partita per la maggior parte del tempo anche in 10 contro 12.

Se ci fosse stato un arbitro non di parte al 16' la gara sarebbe stata sullo 0 a 2 (la prima rete era stata segnata da Dozzi su una colossale papera di Maurizio Mollura) e quindi virtualmente chiusa invece Pranno di Cosenza ha annullato la rete, regolare, di Antonio Scalise.

Poi ha cercato in tutti i modi di far pareggiare la Nuova Torre Melissa. Nel primo tempo non ha fischiato ai locali nemmeno un fuorigioco cercando di farli rendere pericolosi anche quando la posizione degli avanti locali era platealmente irregolare.

C'è voluto il sole, che ha accecato De Cicco su un calcio d'angolo, per consentire alla culuta capolista di pareggiare quando lo Scandale era già stato ridotto in dieci da quella porcheria d'arbitro.

Infatti, vista l'incapacità della Nuova Torre Melissa di contrastare la forza dello Scandale, l'arbitro ha pensato bene di espellere, dopo pochi minuti del secondo tempo, Loris Marino per un falletto da niente a centrocampo. Merda Merda Merda!!!

Un mezzo errore di Giovanni Daniele consentiva poi quella che sarebbe potuta essere una vera beffa ossia il vantaggio della Nuova Torre Melissa.

Ma ci pensava il presidentissimo che al 95' con una magistrale punizione bucava ancora Mollura consentendo allo Scandale di tenere ancora vivo il campionato che altrimenti sarebbe stato virtualmente chiuso.

D'altra parte se la Nuova Torre Melissa è quella vista oggi non credo possa andare molto lontano…

Peppe Voltarelli fa il filosofo

Peppe Voltarelli, ex cantante del Parto delle Nuvole Pesanti,  qualche settiman fa, dopo aver letto il testo della sua canzone "Onda Calabra" rivisitato da Antonio Albanese, ha scritto al comico-attore siciliano:Peppe Voltarelli. Foto dalla rete "Ciao Antonio,
ti scrivo a proposito di Onda Calabra. Sapevo che stavi lavorando su quella canzone, mi era stato detto che sarebbe entrata nel film, era una cosa che mi faceva piacere perchè ti stimo. Ero curioso di vedere lo sviluppo ma quando mi è arrivata la tua versione era già il 22 dicembre. Con un certo imbarazzo ho scritto a Fandango (la produzione del film) per chiedere chiarimenti, mi è stato risposto che ormai era tutto fatto e il 3 gennaio il trailer era già un tormentone su internet.

Onda Calabra è un brano che parla di emigrazione in Germania, che descrive le sofferenza di una terra martoriata ma per la prima volta nella storia lo fa in maniera sorridente, positiva allegra e giocosa con quel pizzico di ironia amara, che non si piange addosso. Per questo è una canzone amata dalla gente del Sud come una bandiera perchè è simbolo di speranza, una speranza seria, non è una macchietta oppure una gag di cabaret, per questo non ho dato la mia autorizzazione all’uso del brano ne al rideposito in SIAE. Ma ti assicuro non è una questione di soldi, non è soltanto un fatto di diritti d’autore credimi, è qualcosa di più.

Caro Antonio, non sai quanta rabbia provo e quanto è triste pensare che il mio brano piu’ conosciuto nella tua versione ha perso completamente il suo significato originario, la sua forza e la sua dignità e il suo coraggio e penso a tutto il lavoro fatto negli ultimi vent’anni anni ai concerti nei piccoli paesi dimenticati da Dio, alle traversate oceaniche per portare avanti un’idea positiva e di calabresità sostenibile e a quante volte ho litigato con la Calabria da cartolina becera ottusa, arrogante e mafiosa.

Ignazio Butitta diceva che un popolo è povero per sempre quando gli tolgono la lingua, per questo motivo la canzone Qualunquemente mi ha ferito e credo che abbia ferito tutti quelli che come me coltivano il sogno del cambiamento.

Ora ti saluto Antonio, goditi il tuo meritato successo, spero che la faccenda si risolverà prima possibile ma appena puoi per piacere ridammi indietro la mia canzone".

 

 


Fermo restando l'apprezzamento per il cantante calabrese e per la bellezza di Onda Calabra originale come possiamo rispondere al bravo Peppe nell'attuale contesto?

Ma semplicemente e non dubbiamente, come direbbe Cetto la Qualunque, con un "ma vafanculu!!!" e un "fatti i cazzi toi".

L'ultima foto della carriera politica dell'Assessore Gianluca Marino.

Nella posta mi sono ritrovato questa foto, credo scattata poche ore prima che l'assessore  alla Provincia di Crotone, Gianluca Marino, fosse indagato per voto di scambio con la 'ndrangheta crotonese: soldi in cambio di voti, tanti voti che non consentirono lo stesso all'avvocato crotonese di entrare nel palazzo di Via Marino Nicoletta dove però arrivò lo stesso grazie al ripescaggio da parte del presidente eletto Zurlo che lo nomino assessore.
Al centro della foto l'assessore Gianluca Marino della Provincia di Crotone, dal 21.012011 indagato per voto di scambio con la 'ndrangheta. Foto Pallavolo Crotone

Non so se lo ha già fatto ma credo che al nostro non rimanga alternativa alle dimissioni e, se lui non lo fa, il presidente Stanislao Zurlo deve sollevarlo dall'incarico senza esitazioni: sono finiti i tempi degli assessori collusi ed indagati VOGLIAMO UNA POLITICA PULITA!!!


VIA GIANLUCA MARINO DALLA PROVINCIA DI CROTONE!!!

Cuffaro in carcere e Marina Berlusconi contro Roberto Saviano

Uhm, mi sa che io per riflettere come Cetto La Qualunque devo andare sulla statale 106, nei pressi di Corigliano o dell'aeroporto Sant'Anna…
 

Poco male, torno alla mia macchina… per altri tipi di riflessioni.
 

Cuffaro va in carcere per mafia e si affida alla fede, quel pezzo di merda che mangiò ed offrì i cannoli siciliani per festeggiare una condanna lieve (non ricordo bene i fatti) ora dovrà stare in carcere per 7 anni, ma ne farà molto meno!
Totò Cuffaro con i cannoli. Foto dalla rete

Non so perchè ma quando ho saputo la notizia mi è quasi dispiaciuto ma ho cercato di pensare ad altro e di gioire della cosa.

Intanto sento che un falegname ha avuto il quattordicesimo figlio in 19 anni: beato lui, sto proponendo da tempo il terzo e per poco non mi uccideva l'altro giorno…
 

Marina, che prova ad essere sex, e Silvio Berlusconi. Foto dalla rete
Quella strega poco sensuale di Marina Berlusconi (se non fosse stata la figlia Berlusconi non se la sarebbe fatta lo stesso perchè fuori dal suo target) ora se la prende con Roberto Saviano che, ricevendo una Laurea Onoris Causa, l'ha dedicata ai tre magistrati di Milano (Boccasini, Forno e Sangermano) che stanno indagando il Silvietto nazionale ossia suo padre, quello che, prima con l'aiuto di Craxi e poi entrando in prima persona in poltiica, sta tenendo sotto scacco l'Italia da decenni, rovinando di fatto il nostro paese e accumulando solo ed esclusivamente ricchezze personali, grazie  a leggi, a favori per le sue aziende e quelle delle persone a lui vicino.

 

Roberto Saviano e Marina Berlusconi. Foto dalla retePer certi versi Berlusconi, che proprio non ne vuole sapere di mettersi da parte, è peggio del tiranno della Tunisia e speriamo che la fine sia la stessa ma Silvietto l'oro lo deve lasciare in Italia, anche perchè non ne ha bisogno: sono miliardi i soldi portati all'estero dallo psiconano di Arcore!
 

Qualunquemente con Antonio Albanese: un film da vedere al cinema!

Il manifesto del film con Antonio Albanese. Foto dalla rete.Qui a Scandale piove veloce, ieri sono andato appositamente a letto presto per iniziare la mattinata con le galline, ma loro ancora dormono, io, invece sono al pc ormai da 2 ore anche se, di fatto, non ho fatto una minkia.
Ieri avrei detto: "Non ho fatto un cazzo!", ma dopo aver visto, ieri dalle 16,00, la prima proiezione di Qualunquemente, il nuovo film di Antonio Albanese, minkia è più chic.
 

Infatti lui dice così nel film alla proposta su cosa fare per i poveri ed i bisognosi: "Na beata minkia!", e la battuta è già diventata un must, come u pilu, le parole che termino con mente, cazzu cazzu cazzu e via dicendo.

Qualunquemente è al cinema solo da due giorni (a Crotone da uno) è già il film di Giulio Manfredonia è un successo.

Non so se Albanese superarà Zalone ma io tifo per il primo anche perchè Qualunquemente è un film con molta Calabria, ambientato in Calabria, girato, in gran parte, in Calabria.
 

Albanese è fantastico, d'altra parte non è una scoperta di oggi, e i palcoscenici lui li calca da decenni.
 

Non ho visto il film di Zalone (ora a Crotone spostato alla Sala Raimondi) ma per il film calabrese di Albanese ho programmato di andare a vedere la prima proiezione in assoluto di Crotone.
 

Ma chi cazzo ci sarà mai alle 16,00 all'Apollo? Invece… la sala principale era abbastanza piena e tante erano anche le persone, per lo spettacolo delle 18,00, che ho incontrato uscendo ed ancora deve partire il passaparola, quello che ha portato in vetta il film di Zalone.
Tutti vorranno vedere questo Partito du Pilu per cercare di capire, man mano che passeranno i giorni, il segreto del successo di questo bel film!

Ma perchè questa mia gran voglia di vedere questo film?
 

Un modo per capire come comportarmi alla prossima campagna elettorale? (visto che dai trailers si capiva che la trama del film riguardava delle elezioni). Sì!!! Ma al contrario. Praticamente visto il film bisogna fare tutto il contrario di quello che fa Albanese, almeno nelle cose negative.
Le due famiglie di Cetto La Qualunque. Foto dalla rete
Al cinema con me i miei gioielli Antonio ed Alex e poi mia mamma, mi serviva un commento a caldo di una puritana come lei e l'occasione era troppo ghiotta.
La signora De Miglio vicino a me oltre, per fortuna, a ridere ogni tanto, era preoccupata per alcune scene vista la presenza dei bambini, niente di stravolgente e tutto fatto con molta ironia, ma è lei indietro non il film non adatto ai bambini, anzi.

Certo ho avuto un po' di difficoltà, finito il film, a spiegare al mio piccolo Alex (8 anni) cosa fosse u pilu, mia mamma gli aveva detto che erano i capelli ma lui non era molto convinto. Una volta a casa sono stato chiaro: "Visto il film? Bene! Voi dovete fare tutto il contrario di quello che faceva fare Albanese al figlio e via dicendo". Sembra abbiano capito, altrimenti avrò contributo a creare due piccoli mostri .
Ed ora, scusatemi, sarà difficile, ma vado a riflettere come Cetto La Qualunque.

Ancora un paio di cose.
Oggi, domenica, giornata importante per capire dove possa arrivare il film con Sergio Rubini (favoloso!), sperando che la tv dia al film calabrese lo stesso spazio avuto dal comico pugliese, in questa bella battaglia meridionale che, forse, nel Cinema, non c'è mai stata.
 

Ma in tutto c'è una prima volta, e che il meridione, la Calabria, siano il futuro è una mia convinzione che difficilmente metterò da parte anche se ci sarà ancora molto da soffrire.
 

Intanto, mentre non sento più il ticchettio della pioggia sul tetto della mansarda, vi auguro una buona domenica.
Alle 12,00, se non avete impegni, parte, dal Municipio, il pullman dell'Us Scandale per Torre Melissa: oggi alle 14,30 c'è il big match tra la prima e la seconda del giorne D di Seconda Categoria: lo Scandale per credere ancora al primo posto ha un solo risultato VINCERE!!!
Andiamo in tanti a gridare tutti assieme al portiere scandalese della Nuova Torre Melissa: "Mollura vi facciamo tre gol, Mollura vi facciamo tre gol!"