Tonino Coriale spiega i perchè della propria candidatura a Sindaco di Scandale

Non posso iniziare a spiegarvi la motivazione della mia candidatura senza ringraziare, di vero cuore, tutti i miei concittadini che mi hanno dato la loro fiducia e che mi ha visto rappresentarli per ben 2 legislature.
Credo sia doveroso da parte mia spiegare a voi tutti le motivazioni che mi hanno indotto ad accarezzare l’idea di candidarmi a Sindaco.
Per come ben saprete la mia attività amministrativa ebbe inizio nel lontano 2001 ad appena 23 anni e solo grazie al vostro consenso venivo eletto, in una lista civica, come consigliere di maggioranza  e di conseguenza venivo nominato Assessore alla Pubblica Istruzione.
Non vi nascondo che le paure iniziali erano tante, anche perché erano giustamente dettate da varie situazioni.

Una tra le prime era quella di non aver mai avuto, precedentemente, esperienze in materia; senza considerare il mio percorso istruttivo interrotto prematuramente per vari motivi, lo stacco dal passare “dalla strada” a ritrovarmi a ricoprire una carica da Assessore a soli 23 anni, tenendo conto delle cose che vi ho elencato capirete che non è stato per niente semplice inizialmente.
Poi, durante il percorso amministrativo, più iniziavo a capirci qualcosa e più mi intrigava, rendendomi conto, al tempo stesso, che per amministrare e per rappresentare la cittadinanza  non ci voleva nessun requisito specifico se non quello di avere la voglia di impegnarsi nel cercare di risolvere le problematiche inerenti e attinenti all’assessorato che si rappresenta e, perché no!?, a  tutte le altre problematiche riguardanti la collettività e i singoli cittadini; a volte, pur non essendo  di propria competenza,  di avere idee, di essere trasparenti, onesti, dediti a tutto ciò che si fa ed avere e  metterci  la giusta passione.
Tonino Coriale. Foto Rosario Rizzuto
Purtroppo (e lo dico a malincuore) non sempre sono riuscito a risolvere tutte le problematiche nè tantomeno ho esaudito tutte le richieste avanzatemi da parte dei cittadini, perché non sempre le esigenze e le richieste collimano con le competenze che ogni singolo amministratore detiene e/o con le leggi vigenti in materia.
L’importante però è che ci si prova e ci si impegna il più possibile nel cercare di riuscirci,  pur a volte non riuscendoci, ma senza mai prendersi gioco della gente nè tantomeno carpire la buona fede degli stessi. I cittadini attenti e tutti quelli in buona fede capiscono e apprezzano comunque l’impegno che ci si mette verso le problematiche che ci vengono poste.
Ed io sono la prova tangibile che la gente di Scandale e di Corazzo ovviamente osservano,  ammirano e apprezzano tanto l’impegno che viene messo in atto da parte di un amministratore, a prescindere dall’esito, alla fine premia infatti, nella tornata elettorale successiva, sono stato rieletto grazie ai miei concittadini ai quali va sempre il mio ringraziamento.
Da qui nella seconda legislatura ricoprivo sempre la carica di Assessore alla Pubblica Istruzione con in aggiunta la carica da Vice Sindaco.
Nel corso della seconda legislatura, portandomi dietro un minimo di esperienza acquista nel corso dei primi 5 anni,  avevo una visione più chiara di quello che potesse significare amministrare la cosa pubblica ma al tempo stesso si capivano, si intuivano e tornavano tantissime altre cose.
Tonino Coriale, futuro Sindaco di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Non vi nascondo che sono state fatte tante cose buone nel corso degli anni di amministrazione generale,  alcune sono state sbagliate, altre ancora si sarebbero potute fare meglio, altre ancora non si dovevano fare proprio, che sarebbe stato molto meglio, e di questo  ve ne do atto. Purtroppo non è tutto e solo dipeso da me, ma con questo non voglio essere ipocrita, sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità di tutto ciò, in quanto amministratore di questo comune, nonostante trattasi di vicende e scelte soggettive altrui che non riguardavano di certo il mio assessorato nè tantomeno la mia persona.
Nell’osservare e nel capire (maggiormente nella seconda legislatura) cosa avesse potuto indurre alcuni amministratori a gestire la cosa pubblica in maniera spesso contraddittoria da quelli che sono le linee che ognuno di noi si prefiggeva e che avrebbe dovuto tracciare e seguire, notare amministratori che facevano scelte personali  sbagliate sapendo loro stessi che erano tali, notando altrettante situazioni poco piacevoli e consoni, il menefreghismo totale proprio verso tutto ciò che era  di propria competenza,  ho cercato di capire quali potrebbero essere state le motivazioni  e le cause che li hanno indotti ad assumere determinati atteggiamenti nonché comportamenti. Dopo  un’attenta  e approfondita analisi  personale  emergeva che non erano tutte uguali le motivazioni che inducevano alcuni amministratori comportarsi in un determinato modo ovvero c’è chi faceva determinate scelte solo perché non era capace di far meglio, chi faceva l’amministratore solo per il prestigio, chi le faceva per interessi, chi le faceva perché era succube e da tale non poteva fare diversamente, e poi per fortuna c’era  anche  chi credeva  veramente e fermamente in quello andava a fare, e chi lo faceva per e con passione con tanto di dedizione.

Detto ciò e facendo una attenta valutazione senza tralasciare la voglia di fare, la consapevolezza di sapere che si poteva e si potrebbe  fare molto di più e meglio, prendendo maggiormente spunto dalle cose negative riscontrate nel corso di questi anni, l’ambizione, il tempo che avrei a disposizione per impegnarmi a tempo pieno per risolvere i problemi in quanto single e visto anche il pochissimo tempo che mi occupa il mio lavoro, l’esperienza acquisita nel corso di questi 10 anni di amministrazione, la passione che c’è nel fare in quello che si fa con tanto amore, l’attaccamento verso il proprio paese in cui si è nati e cresciuti, la voglia e la volontà di impegnarsi al massimo per vedere migliorare la qualità della vita dei cittadini, per lo sviluppo del territorio, per  salvaguardare lo stesso da fenomeni che potrebbero causarne il collasso su vari fronti,dal degrado sociale, e, perché no!?, la voglia di un mio e di un vostro riscatto nel mandare e nel vedere fuori dal potere gli opportunisti, affaristi e  i poteri occulti, che da tempo sono i responsabili del nostro degrado sociale e culturale.

Tutto ciò ha determinato orgogliosamente e piacevolmente la mia scelta di candidarmi a sindaco perché Scandale è un paese composto dal  99,99% di persone oneste, capaci, libere, degne di avere amministratori sani che li rappresentino nel migliore dei modi, persone che meritano la giusta e dovuta attenzione, non possiamo permettere ai soliti “quattro amici” d’affari di compromettere ancor di più di quanto lo sia  il nostro futuro e quello dei nostri figli nonché quello del nostro territorio. Per cui sono orgogliosamente disponibile nel mettermi al vostro servizio, nell’essere vostro servitore per cercare di dare una inversione di tendenza, maggiormente verso i poteri occulti che purtroppo spesso sono proprio loro la causa di tutti i mali che ci ritroviamo ad avere. Bisogna partire dalle fondamenta per poi poter parlare di programmi, di amministrazione e di amministratori. Però per poter fare questo principalmente vanno scelte e messe in campo persone libere, non in termini di tempo, bensì persone che ragionano con la propria testa, persone che non sono succubi di nessuno, persone che non hanno altri interessi se non quelli di amministrare per il bene comune, gente che ha gli giusti attributi nel saper e nel poter dire NO a tutto ciò che potrebbe alimentare fenomeni di degrado sociale e culturale e che potrebbero al tempo stesso offendere e mortificare la popolazione.
Tonino Coriale quando era presidente dell'Us Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Per il sottoscritto questi requisiti, ovviamente e giustamente, non li deve detenere solo il candidato a sindaco ma tutti i candidati. Questo è quanto ho  lasciato esclusivamente prevalere nello scegliere le giuste persone da mettere in campo. Infatti la lista che io rappresenterò sarà composta in toto da gente che detiene questi requisiti, non ho fatto scelte opportunistiche nè tantomeno ci saranno accordi o compromessi con nessuno (dico nessuno); la nostra sarà una lista all’insegna della democrazia e della trasparenza nel pieno e assoluto rispetto dei cittadini, non ci saranno delle sorprese. Le persone che andranno ad amministrare eventualmente saranno solo persone che deciderete e sceglierete voi attraverso il voto e la fiducia che ci darete ovvero tutte le cariche saranno ricoperte in base al  numero delle preferenze che ogni singolo candidato prenderà, dal  Vice Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri. Non serve vincere se poi ti ritrovi ad avere gente che è stata designata e appoggiata da Tizio o da Caio in giunta, e/o al consiglio, nè tantomeno potresti  pensare di amministrare per il bene comune non essendo libero da vincoli o da compromessi.
Se mi fossi posto il solo problema di vincere avrei certamente messo in campo tutt’altre persone, sarei sceso a compromessi, avrei  cercato e fatto certamente alleanze opportunistiche ma che si sarebbero rivelati utili per la vittoria ma  dannosi per la collettività. La prova tangibile di quanto appena  dichiarato l’avrete dal momento in cui saranno ufficializzati tutti i 12 candidati della nostra lista. E vi invito a non darmi e a non darci la fiducia qualora doveste vedere un solo candidato che non rispecchia il mio progetto. E’, invece, altamente probabile che noterete qualche candidatura “debole” in termini di consensi ovviamente, ma comunque sono fiero ed orgoglioso d’essermi circondato di tali persone in quanto ero alla ricerca per mettere in campo gente libera da inciuci da accordi sottobanco e lontana da determinati personaggi. Non vi nascondo, al tempo stesso, che a Scandale e a Corazzo ci sono tantissime persone migliori di me e magari alla pari dei miei candidati che avrebbero gli stessi requisiti richiesti e che avrebbero pure tanti consensi in più, peccato (e lo dico malincuore) che non si sono mai resi disponibili nel candidarsi in nessuna lista nè tantomeno a capolista e sicuramente avranno i loro buoni motivi per non mettersi in gioco.

Questa è la volta buona che a Scandale il potere può tornare solo ed esclusivamente ai cittadini. E’ giunta l’ora che ognuno di noi tiri fuori l’orgoglio, che ci contraddistingue da sempre, una volta per tutte per liberarci da determinati soggetti che hanno caratterizzato e alimentato la grave situazione in cui versa la nostra collettività e sono pronto nel rappresentarvi nel migliore dei modi. Sono  fiducioso, certo e convinto della vostra intelligenza e della vostra intraprendenza nonché della  vostra consapevolezza di quanto illustratovi e sono sicuro che, assieme a voi, faremo cambiare in meglio la nostra realtà e il nostro futuro e quello delle nostre generazioni.
Tonino Coriale

18 Responses to “Tonino Coriale spiega i perchè della propria candidatura a Sindaco di Scandale”

  1. anonimo scrive:

    Grande, continua così!!!

  2. anonimo scrive:

    tonino vai avanti così che il popolo scandalese è con te,perchè in questi 10 anni di amministratore qualcosa scandale ha visto realizzarsi.

  3. anonimo scrive:

    Caro tonino, approfitto del tuo articolo per rivolgerti domande dirette a te che sei il primo candidato a venire allo scoperto, se ritieni potrai rispondere:
    1. Mi spiace per la tua interruzione prematura degli studi, ma non credi che chi ha – per propria fortuna o per incrollabile volontà e a Scandale non mancano di certo – portato avanti gli studi possa avere un bagaglio di preparzione tale da riuscire meglio nella pubblica amministrazione. Scusa ma l'Università "della strada" e fin troppo facile da frequentare, se restiamo legati a queste concezioni allora ci ritroveremo sempre amministratori appartenenti a "quei 4 amici" come li definisci tu.
    2. questo ti porta a dire che non serva nessun "requisito specifico per rappresentare la citrtadinanza"; anche su questo sbagli perchè una persona che ha dovuto impegnarsi per la propria crescita culturale non può accettarla questa impostazione. Concordo sulla buona volontà necessaria ma i buoni propositi valgono per la letterina di Natale..
    3. Il Comune non è un'agenzia matrimoniale, in cui l'essere "single" tia facilita ad iutare gli altri nel trovare un compagno/a. Scandale credo sia piena di single o persone inoccupate allora candidiamoli tutti.
    4. Ti contraddici e pure TANTO se prima dici che il tuo lavoro ti lascia del tempo da dedicare al Comune e poi dici "che vanno scelte persone libere, non in termini di tempo" . 
    Ultima cosa: chi sarebbe questo 0,01% di persone non capaci, disoneste e non libere che non sono degne di avere amministratori all'altezza??
    Chiudo dicendoti: è questo il tuo manifesto elettorale?? Bè fossi in te lo rivedrei un attimo…
    Senza rancore, ma io voto e mi piace esprimere il mio giudizio.

  4. anonimo scrive:

    per utente 3
    Se sei uno/a interessato/a alla campagna elettorale è chiaro che ti esprimi così pur sapendo di sparare cavolate, diversamente mi sa tanto che ti tocca rileggere meglio il post. A Tonino invece chiedo e consiglio di andare avanti per la sua strada che è su quella giusta, e se segue il blog gli consiglio di non soffermarsi su queste futili affermazioni. Più chiaro di così non poteva essere nell'esternare le proprie motivazioni che lo hanno indotto a candidarsi. 

  5. anonimo scrive:

    Io dico che Tonino è un ragazzo intelligente e saprà rispondere da solo, senza avvocaticchi, non ne ha bisogno.

  6. anonimo scrive:

    Credo che il comune non sia un posto all'interno del quale una persona possa trovare il soddisfacimento dei propri piani personali..per carità..Ma è innegabile pensare che all'interno d'una medesima comunità, luogo e centro d'interessi condivisi, sia più facile trovare il riflesso di medesimi ideali nonchè stili di vita..Ovviamente una persona mica si candida per trovare  il"marito"..(già trovato) o che potrebbe benissimo trovare altrove..Una persona si candida perchè crede e si riflette in alcuni ideali, che poi, all'interno d'un contesto condiviso sia anche più facile incontrare la persona giusta con cui condividere anche la sfera personale, questo mi sembra scontato..ma anche no…Non è mica detto che sfera sentimentale e professionale debbano poi necessariamente camminare di pari passo.Può succedere, ma non è detto che sia..
    Può succedere d'innamorarti d'un collega no? ma non è detto che capiti e soprattutto non è detto che la tua candidatura dipenda da quello, considerato che avresti potuto frequentarlo anche occupandoti di altro…e non per questo, autorizzare qualcuno a darti del "Professionista da strada"..E' chiaro che se poi, ci si mette anche d'accordo per convincere l'esterno che sia così in modo da sminuirne l'immagine pubblica..
    Allora i conti tornano come torna la coalizzazione ed i decibel della signora messi al servizio della concorrenza (non da strada)
    Direi che non fa una piega.

  7. anonimo scrive:

    Tutto questo a presidio di cosa?
     A si, a presidio della difesa della propria immagine..
    Già perchè un libero professionista sembra infastidito dalla presenza d'un altro libero professionista a tal punto da volerlo distruggere a tutti i costi.. e se non ci riesce materialmente dovrà trovare il modo d'annientarlo moralmente no?
    Diversamente poi la differenza non può vedersi, diversamente poi, come potrebbe pensare di beccarsi una parcella di 1500.00 euri a fronte d'un medesimo lavoro espletato dal presunto professionista da strada per soli 300 euri?
    Non si può..questi politici giovani, rovinano il mercato..Dunque siccome non possiamo ucciderli diversamente, abbiato creduto d'aver trovato il modo di gettarli fuori campo..nulla di più..
    E' il mercato della concorrenza sleale..però si fa presto a parlare di strada capisci?

  8. anonimo scrive:

    per #3

    Non credo proprio che Tonino ti darà la confidenza di risponderti in quanto ha altro a cui pensare e sopratutto perchè ti sei celato/a dietro un anonimo commento privo di fondatezza. le dichiarazioni di Tonino sono state abbastanza chiare ed esaustive per cui non vedo dove e a cosa vorresti alludere.

  9. anonimo scrive:

    No no..io direi che a questo punto, siccome tu hai tutto il diritto d'avere la serentià di concentrarti alla tua candidatura..
    Al prossimo attacco ci si piglia un avvocato..che smolicherà per noi tutte le innumerevoli beghe..tanto tra colleghi figurati..ci si aiuta..
    Chiaro che se poi intorno al ragazzo si cerca di fare terra bruciata proprio per isolarlo ed indebolirlo (altro che gelosia)!!!
    Mi sembra tutto piuttosto molto chiaro..

  10. anonimo scrive:

    Quì non c'è davvero nulla a cui alludere..è appunto fin troppo chiaro tutto il discorso..E ti ripeto, siccome la candidatura con la vita sentimentale non c'entra, spiego  a me stessa questa coalizzazione (di cui il diretto interessato è parte regista) con la volontà di fornire all'esterno una visuale distorta e viziata del ragazzo..
    E questo, onestamente dispiace..pricipalmente perchè se vuoi mantenerti neutrale puoi farlo, ma dal mantenerti neutrale a desiderare di rovinarlo a tutti i costi sui diversi fronti..ce ne passa..
    Nessuno avrebbe mai sfruttato nessuno per il raggiungimento d'una paltrona nè ambito ad appropriarsi delle sue carte..Ma la contabattuta lascia invece credere che questa persona non abbia mai avuto piacere nel condividere qualcosa con il ragazzo..Anzi se mai, la sua serenità è evidente che sia fonte di sgomento altrui, tant'è che più il ragazzo appare sereno e tranquillo per i fatti suoi, maggiore è la voglia di creargli problemi..

  11. anonimo scrive:

    Questo dispiace..Dispiace principalmente perchè abbiamo appreso che in realtà aver svelato il codice non è stato lo strumento di rottura tra lui e l'altra parte, bensì strumento di restringimento  ulteriore di libertà agaitezza, che  se per un verso sarebbe servito a dar prova di presunta fedeltà, dall'altro lato,avrebbe inasprito i toni (o almeno è quello che si sperava) fino al punto di cagionare i presupposti validi per dare avvio a contesti  violenti ancor di più esaltati..
    Si narra nella storia dell'abilità d'un certo Corneade..Un tipo dritto che la sapeva lunga che riunscì a mantenere la pace conquistata,(in casa sua) creando sgomento tra gli schiavi al suo servizio..Quando un servo (particolarmente intelligente)creava eccessivi problemi egli trovava il modo di farlo annientare da un'altro servo izzando spirito di contesa tra loro..Era un modo molto seplificato per sbarazzarsene senza neanche sporcarsi le mani..Ovvio che, prima di poter affermare una cosa simile, devi osservare lo stratega..ed io in questo possiedo occhi da falco e la pazienza infinita di un'orientale…(presunzione a parte, innamorata o meno, mantego sempre una sana dose di lucidità)

  12. anonimo scrive:

    Tonino si è sempre contraddistinto su vari fronti, non capisco questa voglia incessante da parte di quacuno a volerlo sminuire.E PIANTATELA!!! Spero tanto riesca a vincere in modo da dimostrare ancor di più cosa è capace di fare. Un attento scandalese.

  13. anonimo scrive:

    aiaiaiaiaiaiaiaiaiaiaiaiaiai

    Povero nostro paese. 

    Mi auguro che alla fine di marzo non resterá di tutto questo, soltanto un sogno.

  14. anonimo scrive:

    MA VOI SIETE PAZZI! E' UN BRAVO RAGAZZO , MA POI FARCI RAPPRESENTARE E' ASSURDO!!! NON HA LA POSTURA DEL SINDACO, LO SI LEGGE NEGLI ANNUNCI CHE LANCIA SU QUESTO BLOG!

  15. anonimo scrive:

    Non fatevi imbroccolare  ne da Tonino ne da Gino anche se sono di di destra ma non possiamo portare avanti ne l'uno ne l'altro.O si ravvedono e lavorano insieme oppure fate un taglio netto. Io personalmente voto Rota Salvatore se si candida, e se le cose non cambiano.

  16. anonimo scrive:

    Potete scrivere e dire tutto ciò che volete, io voto Tonino.  E come me ce ne saranno tantissimi vi posso assicurare che sarà così.

  17. anonimo scrive:

    Visti i nomi che circolano riguardanti gli ipotetici capolista Tonino è l'unico che merita di vincere, e sicuramente sarà così.

  18. anonimo scrive:

    Per 8

    qui non si tratta di dare confidenza. Questi messaggi che vengono postati su questo blog hanno uno scopo bene preciso "Comunicare con la gente". Per cui se accetti di scrivere devi anche rispondere……. altrimenti è come dire io parlo ma non riconosco ad altri il diritto di replica.

    Saluti

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