Scandale finisce in rete per una truffa alla Centrale Turbogas ma gli scandalesi non c'entrano. Tra gli arrestati Aldo Bonaldi
Scandale (Kr) arrestati 6 imprenditori per un affare da 15 milioni di euro: i nomi!
Ed ora buttate le chiavi cazzoooooooo!!!
Sei imprenditori, tre calabresi e tre di altre regioni, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza con l’accusa di avere attuato una truffa nell’attuazione del Contratto di programma e nella realizzazione della centrale a turbogas di Scandale. La truffa ammonta a circa 15 milioni di euro.
Gli arresti sono stati fatti su richiesta del Pm di Crotone, Pier Paolo Bruni, nell’ambito dell’inchiesta Energopoli sull’illecita gestione di finanziamenti pubblici nel settore dell’energia in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Crotone, Gloria Gori. La truffa avrebbe ruotato attorno ai falsi aumentali di capitale della società Eurosviluppo. Altri due provvedimenti restrittivi, riguardanti anche questi imprenditori, non sono stati eseguiti perche', al momento, i destinatari risultano irreperibili.
L'accusa contestata agli arrestati, a vario titolo, e' l'associazione per delinquere finalizzata alla truffa, alla bancarotta fraudolenta ed al riciclaggio dei proventi ottenuti grazie all'utilizzo dei finanziamenti ottenuto dagli indagati illecitamente. La truffa contestata agli arrestati ammonta a circa 15 milioni di euro.
Ruotava attorno ai falsi aumenti di capitale della societa' Eurosviluppo industriale la truffa per circa 15 milioni di euro scoperta dalla Guardia di finanza che ha portato all'emissione, su richiesta della Procura della Repubblica di Crotone, di otto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti imprenditori, tre in carcere e cinque agli arresti domiciliari. Ecco chi è stato tradotte nelle carceri:
1) Aldo Bonaldi, di 52 anni, di Soresina (Cremona), residente nel Principato di Monaco;
2) Roberto Baroni (58), di Pavia e residente a Tunisi,
3) Giuseppe Carchivi (49), di Isola Capo Rizzuto (Crotone) e residente a Colle Val D'Elsa (Siena).
Bonaldi e' l'amministratore della Eurosviluppo industriale ed amministratore, di fatto, della Pianimpianti, le due societa' coinvolte nella truffa.
Baroni e Carchivi vengono indicati dagli inquirenti come le persone con la collaborazione delle quali Bonaldi avrebbe messo in atto le condotte fraudolente che gli vengono attribuite.
Bonaldi e Baroni, al momento, risultano irreperibili e nei loro confronti sono state avviate le ricerche anche a livello internazionale.
Agli arresti domiciliari sono finiti, invece,
1)Roberto Mercuri, di 40 anni, di Lamezia Terme (Catanzaro) e residente a Milano;
2)Annunziato Scordo (65), di Bovalino (Reggio Calabria) e residente a Catanzaro;
3)Michelangelo Marinelli (40), di Modena;
4)Corrado Ciccolella (55), di Molfetta (Bari)
5)Alessandro Argentini (51), di Torino.
I fatti oggetto dell'inchiesta hanno avuto inizio nel 2004, ma si sono estesi anche ad un periodo più recente.
Nella foto (che ho verificato ed è mia!!!) la inaugurazione del 12 gennaio 2011 (in realtà l'inaugurazione è avvenuta il 20 aprile 2010) e le autorità presenti.
(Grazie a Piero; Fonte: Tirrenonews.it)