Nuova fallimento della Figc presieduta da Giuseppe Talarico di Crotone, il Savelli si ritira dal campionato di Seconda Categoria
“IL SAVELLI TOGLIE IL DISTURBO”
Tra le prime norme che costituiscono gli statuti
delle Associazioni senza scopo di lucro,
sono stati riportati i fini sociali che si intendono
perseguire. Lo Statuto che regola il
gioco del calcio, all’art. 1, punto 5, lettera B,
impone che la Figc, le Leghe, le società, gli
atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara, i dirigenti
ed ogni altro soggetto dell’ordinamento federale
sono tenuti ad “osservare i principi di
lealtà, probità e sportività secondo i canoni
della correttezza”.
A noi della Fc Savelli 2006, militanti nel
campionato di calcio di Seconda categoria
girone D della Figc-Lnd – delegazione provinciale
di Crotone – già sin dalla seconda
giornata del corrente campionato, non ci
sembra che tali principi siano stati tutta recepiti
e quindi applicati. A nulla sono valse le
innumerevoli e formali obiezioni inoltrate
agli organismi istituzionali provinciali e regionali
preposti; abbiamo solo riscontrato
un conflitto di competenze fra di loro che vedono,
calcisticamente parlando, soccombere
la nostra squadra, relegata sin dalla prima
giornata all’ultimo posto in classifica.
Ridateci il mal tolto e questa posizione non è
da noi. Ma non è tanto questo aspetto che ci
preoccupa, ma tanto è il concetto con il quale
viene deturpata l’immagine del nostro
paesello.
Siamo considerati quali violenti,
indisciplinati, inospitali; relegati anche all’ultimo
posto della graduatoria in Coppa
Disciplina, grazie agli aggiustaggi che vengono
manipolati a tavolino. A quanti hanno
conosciuto la popolazione savellese, chiediamo
quanto sia grande il senso dell’ospi -
talità, della cortesia, della semplicità e della
dimensione umana. I soprusi subiti nelle ultime
giornate del campionato hanno raggiunto
il colmo della misura; dalle incresciose
situazioni vissute, responsabilmente
ci siamo resi conto che comincia a venir meno
anche la certezza sulla incolumità fisica
dei ragazzi e degli accompagnatori. Nè si
può sperare che la situazione vada migliorando
non solo per la calda fase finale del
campionato, ma quanto e principalmente
perchè manca, non la capacità, ma la volontà
dei preposti ad applicare ogni sistema per
bonificare l’ambiente.
Da parte dello scrivente
ogni più ampia delucidazione verrà
esplicata formalmente agli organismi istituzionali
competenti chiamati in causa. Noi
come Fc Savelli 2006 togliamo il disturbo
considerando terminata la nostra avventura
calcistica a domenica 27 febbraio 2011.
Angelo Pontieri
Presidente Fc Savelli 2006
(Fonte: Il Crotonese)
Da parte mia, dopo tutto quello che Giuseppe Talarico, presidente della Figc di Crotone e Sergio Conatrino, Presidente Associazione Arbitri di Crotone, mi hanno fatto (o non hanno fatto) e mi stanno facendo passare, la più ampia solidarietà ad Angelo Pontieri e a tutta la società del Savelli, paese sempre civile ed accogliente.
Con personaggi, come quelli prima citati, il calcio crotonese non farà mai strada: credo che sia arrivato il momento per certe persone di rassegnare le dimissioni (anche a Catanzaro più di uno se ne dovrebbe andare visto che sono anni che lui o la sua famiglia comanda i vertici del calcio calabrese e c'ha onestamente un po' rotto i coglioni a tutti) per dare nuova vitalità ad uno sport che nel crotonese, con le persone giuste, può dare tanto!!!
Presidente Pontieri poi mi permetta: non ritiri la squadra, non falsi il campionato (che per certi versi lo è già di suo, sempre grazie a certi personaggi) e torni a far divertire i suoi ragazzi, a fare sociale in un paese già isolato dalla natura: prima o poi le cose dovranno cambiare anche in questa nostra landa desolata di terra!!!