Archive for March 15th, 2011

Riusciuti i festeggiamenti dei 150 anni dall'Unità d'Italia all''E. Codignola' di Crotone. A sorpresa visita del prefetto Panic

In maglietta bianca, la mano sul cuore intonano l’Inno d’Italia ma anche l’Italiano di Totò Cutugno, ed Italia di Mino Reitano: sono alcuni dei ragazzi della Scuola Primaria “Ernesto Codignola” di Crotone dove nella mattinata di ieri, lunedì 14 marzo 2011, si sono tenuti grandi festeggiamenti per il 150° compleanno dall’Unità d’Italia.

I 150 anni d'Italia alla Scuola Ernesto Codignola di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Anche i più piccoli, i bambini della scuola dell’Infanzia, guidati dalle loro maestre, hanno voluto omaggiare la giornata proponendo una loro versione dell’Inno d’Italia ed un’altra canzoncina a tema.
Una bella manifestazione organizzata dalla dirigente scolastica, Giuseppina Padovano, e dalle insegnanti, con l’atrio della scuola adobbato a festa con palloncini e bandiere verdi, bianchi e rossi e tutti gli oltre 600 alunni sistemati, in ordine, nei vari spazi dell’ampio atrio.

All’ingresso della scuola anche alcuni pannelli (disegni, collage ed altro) su questo anniversario realizzati dai bambini della scuola nelle ore pomeridiane nell’ambito di alcuni progetti attivati alla Codignola.
A rendere il tutto ancora più bello ma soprattutto istituzionale, a sorpresa è arrivato sua eccellenza il prefetto di Crotone Vincenzo Panico che ha avuto parole di elogio per la manifestazione rivolte ai bambini della scuola dell’infanzia e ai ragazzi della scuola primaria, agli insegnanti, al personale ata e alla dirigente Giuseppina Padovano.

Allievi della Scuola "Ernesto Codignola" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Tutti composti gli alunni, nella coreografia degli addobbi, lo hanno accolto al grido di “W l’Italia”  sbandierando coccarde e bandierine tricolori. Hanno cantato e ballato con l’orchestra giovanile “Orfeo Stillo” della scuola del maestro Fernando Romano, diretta dall’insegnante Maria Rosa Romano.

Il Prefetto è stato contento di questa sorpresa (è stato avvisato solo in mattinata di questa iniziativa e non è voluto mancare) che ha anticipato di un giorno l’inizio dei festeggiamenti istituzionali (previsti per oggi martedì 15 marzo) per i 150 anni dall’Unità d’Italia ed è stato felice di averlo potuto fare con i bambini piccoli.

I bambini della Scuola Primaria del Quinto Circolo di Crotone cantano, mano sul cuore, l'inno d'Italia. Foto Rosario Rizzuto

“E’ stata – ha dichiarato la dirigente scolastica Giuseppina Padovano – un’opportunità educativa didattica per vivere e rappresentare la data storica dell’identità ed unità nazionale, per farla cogliere alle nuove generazioni”.
“La scuola – ha continuato – ha svolto e continua a svolgere dopo il 1861 un ruolo insostituibile per l’opera di alfabetizzazione e di diffusione della lingua italiana e per la lotta all’analfabetismo.
La scuola resta la maggiore protagonista di questo anniversario”.

Un messaggio forte è stato dato agli alunni distribuendo, alla fine della manifestazione, pane, olio e zucchero (davvero molto bella la scritta “150 Italia”, tricolore e fatta con pasta di pane) nello spirito dell’obiettivo principale che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro degli antenati ha dato soprattutto pane.

La Dirigente Scolastica della Codignola Giuseppina Padovano con il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico. Foto Rosario Rizzuto

Magari i bambini riusciranno a capire il concetto con l’aiuto delle loro insegnanti ma la generazione attuale più abituata a pane e Nutella ci è sembrata apprezzare la bella idea della dirigente Padovano e tutti gli alunni, ordinatamente, hanno fatto la fila al tavolo per avere la loro fetta di pane, olio e zucchero e hanno gradito molto mangiando la merenda con gusto.
Insomma un’altra iniziativa azzeccata al quinto circolo di Crotone!

Le foto della manifestazione sull'Unità d'Italia della Codignola. Gallery 1.
Le foto della manifestazione sull'Unità d'Italia della Codignola. Gallery 2.

[Rosario Rizzuto]

La favola canora dei fratelli Mauro di Casabona. Sul palco, come valletta, anche la sorellina Elisabetta

Crederci sempre fino in fondo, credere nelle proprie possibilità ma soprattutto fare di tutto per potenziarle, impegnarsi al massimo: in questo modo, prima o poi, i risultati arrivano.
Soprattutto se dietro c’hai un papà, dei genitori che si fanno in cento per te, che non ti fanno mancare nulla e ti seguono passo dopo passo.
Sembrerebbe essere questa la storia dei fratelli Mauro di Casabona, piccoli (ormai giovani) cantanti in crescita.

Da tempo iniziati alla musica da papà Salvatore, Alessandro e Pietro sono diventati ospiti fissi di svariate trasmisioni per bambini, su emittenti televisive locali o regionali  (come Bimbo Show su Video Calabria 8) ed hanno partecipato a decine di concorsi canori.
Ma questo è avvenuto per caso, visto che i due giovani di Casabona la musica la studiano davvero tra le lezioni di canto e strumenti vari (pianoforte e batteria soprattutto) presso l’Associazione “Musica x Sempre” di Scandale diretta da Gianni Carvelli e non solo.

Alessandro e Pietro si fanno chiamare i “Casa Brothers” che più o meno dovrebbe stare per  “I fratelli di Casabona” ed è bello che abbiano deciso di mettere il nome del loro paesino nel loro nome d’arte.
Tra gli ultimi concorsi a cui i nostri hanno partecipato c’è quello denominato “BiancaMusica” che si è tenuto in provincia di Salerno.
Dopo avervi partecipato già nelle due precedenti edizioni questa volta è stata quella buona: infatti il vincitore della 21esima edizione è stato proprio Pietro Mauro che ha interpretato magnificamente la canzone di Michela Macchia “Paese mio”.

Tra gli altri Alessandro, Pietro ed Elisabetta Mauro di Casabona.

Ma Alessandro non è voluto essere da meno è si è aggiudicato il premio Karysma cantando “I vicini di casa son ficcanasi” sempre scritta da Michela Macchia; infatti una delle particolarità di questo concoso è che i cantanti in gara cantino la canzoni scritte da questa autrice (nonchè presentatrice) salernitana.
Ma nell’ultima edizione di BiancaMusica c’è stata una bella novità per la famiglia Mauro ossia il debutto sul palco di Salerno della piccola e dolcissima Elisabetta, sorella di Pietro ed Alessandro, in veste di valletta.

Elisabetta, che segue quasi sempre papà Salvatore ed i fratelli durante le loro lezioni di musica e le loro esibizioni (alle quali non manca mai nemmeno la mamma), ha colpito tutti per la sua simpatia ed il suo entusiasmo ed ha ricevuto molti applausi.
Quindi un’edizione, quest’ultima, di “CantaMusica” targata Casabona, il piccolo paese crotonese si è fatto conoscere fuori regione grazie alle doti musicali e non solo della famiglia Mauro.
Alessandro e Pietro di certo continueranno la loro carriera in questo campo e ci daranno senz’altro nuove soddisfazioni.

A loro va il nostro augurio!

[Rosario Rizzuto]