Archive for March 20th, 2011

Anche all'IC di Papanice, diretto da Giuseppina Padovano, nei giorni scorsi si è festeggiato l'anniversario dell'Unità d'Itali

Sono state tante, nei giorni che hanno preceduto il 17 marzo, le manifestazioni inerenti il 150esimo dell’Unità d’Italia.
Anche nelle scuole. Infatti, dopo le varie iniziative di Crotone, la festa è continuata anche all’Istituto Comprensivo di Papanice diretto dalla professoressa Giuseppina Padovano che ha indirizzato gli insegnanti a questo avvenimento con un progetto, a carico del Fondo d’Istituto, dal titolo: “Se fossi poeta, pittore, musicista…” che ha visto impegnati circa 150 scolari, facendo sbizzarrire la creatività di maestre e alunni.
Alcuni dei lavoretti realizzati dagli allievi dell'Istituto Comprensivo di Papanice. Foto Rosario Rizzuto
I festeggiamenti, a causa della mancanza di un locale idoneo a contenere tanta gente, si sono svolti, per motivi di sicurezza, nel campetto antistante la Scuola Secondaria di Primo Grado di Papanice.
Erano presenti tutti gli alunni dei vari plessi che fanno capo all’Ic di Papanice da Apriglianello a Margherita.
La dirigente Padovano e alcune insegnanti preparano il pane con olio e zucchero. Foto Rosario Rizzuto
“Il concetto di Unità nasce anche da quello di comunità. Per questo siamo tutti insieme: se siamo integrati nel piccolo, sappiamo amare la nostra Patria tutta, dalle Alpi agli Appennini”, ha detto la Dirigente che ha accolto i ragazzi, come già aveva fatto il giorno precedente per quelli della scuola Ernesto Codignola di Crotone, con una merenda povera, a base di pane e olio e una spolverata di zucchero, ma ricca di significato.
Gli allievi dell'Istituto Comprensivo di Papanice con la Dirigente Padovano ed alcune insegnanti. Foto Rosario Rizzuto
Merenda alla quale in pochi si sono sottratti anche se abbiamo notato che, per certi versi, era stata più gradita dai bambini dell’Ernesto Codignola.
Erano presenti numerosi genitori ed anche qualche nonno degli alunni.
Grandi protagonisti gli alunni della Scuola Primaria che, sotto la maestria dei loro insegnanti, hanno allestito cartelloni, un gigantesco mosaico raffigurante l’Italia che resterà a memoria negli anni, appeso, in bella vista, nell’atrio della Scuola Media di Papanice.
L'assistente amministrativa Lucia Servello posa vicino a dei lavori realizzati per i 150 anni dall'Unità d'Italia. Foto Rosario Rizzuto
Gli alunni della Primaria hanno preparato un calendario, decorato oggetti, inventato canti e poesie, molti degli oggetti preparati sono stati sistemati in una stanza della scuola media a formare una piccola mostra davvero pregevole; i giovani studenti di Margherita si sono esibiti cantando alcune canzoni a tema con la giornata tra le quali “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano.

Tra i momenti più belli della fantastica mattinata, nel finale, come manifestazione visiva dell’Unità d’Italia, i bambini, dai più piccli ai più grandi, hanno indossato i vestiti delle regioni italiane: un bel vedere sia per quanto riguarda gli abiti che il portamento dei bambini.
Anche la dirigente Padovano, titolare del Quinto circolo, è rimasta colpita da questa rappresentazione e per dovere di professionalità e attaccamento al suo paese di origine, ha deciso di fare esibire i bambini di Papanice, con i vestiti tipici, anche nella giornata del 17 marzo presso il monumento dei Fratelli Bandiera di località Bucchi, alla cerimonia dell’alza bandiera, integrandoli con gli allievi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” che dovevano rappresentare la scuola dell’Infanzia e Primaria della Provincia di Crotone.
La Dirigente Giuseppina Tonia Padovano con gli allievi che rappresentavano l'Italia. Foto Rosario Rizzuto
Nella stessa serata del 17 presso il Teatro Apollo, nella manifestazione finale per il 150esimo dell’Unità d’Italia, la dirigente Padovano è stata poi premiata con una targa per l’attaccamento dimostrato con le sue iniziative a questo evento nazionale. Quindi un riconoscimento meritato ed in un certo senso avallato anche da sua eccellenza il Prefetto Vincenzo Panìco che in tutte le manifestazioni ha sempre ringraziato i bimbi delle scuole dirette dalla Padovano per le emozioni che gli hanno suscitato.

ROSARIO RIZZUTO

Ecco i primi nomi dei candidati alle prossime elezioni comunali di Scandale

Eppur si muove, quando mancano circa due mesi alle elezioni comunali di Scandale dopo i nomi fatti ormai settimane fa dalla lista Orgoglio Scandalese di Tonino Coriale, cominciano a girare anche i nomi delle altre due liste che, al momento, sembra, affiancheranno quella di Coriale e si contenderanno la poltrona di primo cittadino e la maggioranza nel Consiglio Comunale.
La candidata a Consigliere Comunale, Maria Luisa Artese, tra il marito e Franco Noce. Foto Rosario Rizzuto
Sembra ormai certo che la coalizione di sinistra (che è un po' un eufemismo visto che ci sono anche forze non proprio di sinistra al'interno) che dovrebbe presentarsi con il nome di Sinistra Democratica (SD) candiderà a sindaco Carmine Vasovino, consigliere di minoranza uscente.

Nella lista, per ora, sono dati per candidati: Salvatorino Rota, Lucio De Biase, Maria Luisa Artese, Pino Lettieri (assessore uscente della giunta Brescia), Biafora di Corazzo, Leo Barberio (figlio di Antonio Barberio), Franco Donato ("dipendente" di Antonio Barberio), Pino Riolo (capogruppo uscente di minoranza nonostante un tasso di assenteismo ai Consigli Comunali degli ultimi 5 anni vicino al 100%), Antonio Franco (che in un primo tempo era stato indicato come candidato a sindaco), Antonio Trivieri del tabacchino.
Il candidato a Consigliere Comunale di Scandale Leo Barberio al recente Luminario della Pro Loco di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Dieci nomi su dodici che non sappiamo se saranno portati tutti in lista ma che danno già un'indicazione sulle persone a cui si vuole affidare il Partito Democratico allargato per tornare in possesso del Comune dopo dieci anni di amministrazione Brescia.
Il candidato a consigliere comunale, Salvatorino Rota, con il consigliere provinciale nonchè presidente dell'Akros e dai più ritenuto il candidato a sindaco nascosto della lista Sinistra Democratica, Antonio Barberio. Foto Rosario Rizzuto
Mentre Tonino Coriale continua a lavorare sui nomi della sua lista (al momento l'unico candidato ufficiale, vista la congelatura della candidatura del sottoscritto, rimane Gianfranco Summa), negli ultimi incontri pubblici organizzati dalla lista "Scandale nel Cuore" sono uscite fuori anche le prime indicazioni del partito che vede candidato a Sindaco Iginio Pingitore.

Si tratta di Concetta Masi, Franco Demme, Ceraudo (mi sembra) di Corazzo, Pietro Cerrelli apparsi sempre al fianco di Gino. Tra i 12 candidati a consigliere ci sarà poi anche Donatella Raimondo rappresentante de "I Demokratici" dell'onorevole Enzo Sculco che ha deciso di appoggiare la candidatura dell'ex vice sindaco di Brescia.
Qualche altro nome mi sfugge ma a due mesi dal voto e come prime indicazioni credo che possano bastare.

Voi che ne pensate di questi nomi?
Credete che siano le persone giuste per risollevare le sorti di Scandale che, negli ultimi mesi, è stato un po' abbandonato a se stesso ma che, sopprattutto, ha le potenzialità per dare molto.
Logicamente ci vuole la persona giusta, niente da dire sui vari candidati almeno non per ora (a parte la presunta ed incomprensibile candidatura di Pino Riolo: uno che non ha mai seguito la vita poltica del comune dove era stato eletto che si ricandida a fare?!) ma, sia che mi candiderò sia se ne resterò fuori, la mia indicazione rimane per Tonino Coriale, in questa fase storica del nostro Comune la persona giusta per la ripresa e lo sviluppo di Scandale!!!

Benvenuti ed arrivederci a Scandale: la Provincia di Crotone sistema le indicazioni dei paesi della Provincia

L'altra mattina, mentre mi recavo a Cosenza per la Laurea di mio cugino Giuseppe, percorrendo l'ex statale 107 bis, dopo il cimitero, mi sono imbattuto negli operai della Provincia, o forse sarebbe meglio dire negli operai della ditta che ha avuto l'appalto dalla Provincia per fare questo lavoro (infatti, come potete vedere nella foto, i camion non sono marchiati con il nome dell'ente intermedio), che stavano sistemando un grande segnale di indicazione stradale che dà il benvenuto a chi arriva nel paese collinare crotonese e di conseguenza l'arriverderci a chi poi se ne va o a chi esce dal paese.
 

Marzo 2001. La Provincia di Crotone sistema il grande cartellone sttradale di Benvenuto ed arrivederci a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

L'iniziativa rientra in un piano sulla segnaletica stradale realizzato dall'ex assessore provinciale Salvatore Cosimo del quale avevo già parlato qualche giorno in fa in merito al segnale stradale sistemato nei pressi dell'azienda Rota dopo il cancello dell'agriturismo "I Sapori di Leonia" per chi scende verso Crotone e le cui distanze dai paesi indicati sul cartellone risultano sbagliate di almeno 5 chilometri in quanto, credo, il seganale fosse stato concepito per essere sistemato al Bivio Passovecchio e non dove è stato sistemato.
Dettaglio segnale indicazione Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Nonostante la mia segnalazione la Provincia non ha ancora provveduto a spostare il cartellone o a correggere le distanze indicate su di esso!

Anche su questo nuovo mastodontico segnale il monumento che rappresenta Scandale è la Chiesa Madre, ormai in abbandono da anni e dove i cattolici scandalesi non mettono piede da tempore immemore dovendo per giunta celebrare tutti i riti nella piccola Chiesa dell'Addolorata.

Ma, a prescindere dall'immagine che poteva essere scelta con maggiore attenzione, a me questi segnali che si stanno sistemando all'ingresso dei 27 comuni della Provincia, piacciono, danno quel senso di identità anche se a volte si creano dei doppioni.

Il segnale di San Mauro Marchesato. A distanza si nota quello sistemato tempo fa dal Comune. Foto da Facebook Salvatore Cosimo
Infatti all'ingresso della vicina San Mauro dopo il segnale di benvenuto sistemato qualche anno fa dal sindaco Barbuto ed ora quello sistemato dalla Provincia (quì si azzeccata la foto del Santuario del Soccorso!) manca solo quello della Regione…