Tonino Coriale spiega la sentenza del Tar sulla discarica di Santa Marina
SCANDALE - La sentenza del TAR che ha visto la Ecolsystema Srl, società che dovrebbe e vorrebbe realizzare la discarica, vincere il ricorso presentato contro la Regione Calabria e il Comune di Scandale non riguarda certamente lo stato attuale e reale della vicenda in quanto il ricorso era contro il primo decreto di sospensione emesso dalla Regione Calabria nel giugno 2010 sulla base del NO politico che siamo riusciti ad ottenere in sede di Consiglio Comunale e provinciale.
Sentenza definitiva questa, che il TAR aveva fissato in data 24 febbraio 2011 che sarebbe quella che sta circolando in giro per Scandale e sui vari blogs in questi giorni e che riguarda l’aspetto giuridico dell’iter e non quello tecnico. Successivamente a tale sospensione, e visto che per la Regione Calabria non sarebbe bastato il NO politico a posteriori per procedere verso la revoca, ci venivano chiesti dei pareri tecnico scientifici che dimostrassero la inidoneità del sito, alchè ci siamo attivati nel far produrre con la suddetta relazione dalla equipe della Università della Calabria sede di Cosenza, che presentata alla Regione Calabria, la stessa provvedeva a sospendere (dopo essere stato riautorizzato grazie alla sentenza provvisoria sopracitata) nuovamente il decreto autorizzativo; dopodichè si esprimeva, per come vi dicevo giorni addietro, di riautorizzare il decreto con la seguente prescrizione: approfondire l’indagine geognostica e geotecnica con la ditta e con il competente del dipartimento A.R.P.A.C.A.L. di concerto con il Comune di Scandale.
Ad oggi non c’è alcuna novità rispetto alle ultime news inerenti la vicenda e di conseguenza c’è ben poco da sventolare, ai quattro venti, questa sentenza che non è attinente e inerente alla riautorizzazione definitiva del decreto, nè tantomeno possono avere luogo i lavori di avvio per la realizzazione della suddetta discarica. Tutto ciò serve solo a creare falsi allarmismi e preoccupazioni inutili tra i cittadini, paradossalmente creati proprio da chi tempo fa sosteneva che gli allarmismi fossero creati da altri. Lo staranno facendo forse per tastare nuovamente il terreno?
Oppure vorrebbero carpire la buona fede collettiva pensando opportunisticamente al tempo stesso di farci rassegnare? Se pensano questo si sbagliano di grosso!!! Infine invito la cittadinanza tutta a non dare adito e credito a tutto ciò che viene detto e riportato ad hoc in questi giorni per fini demagocici, da parte dei soggetti interessati alla realizzazione della discarica. Dal momento in cui dovessero esserci delle novità importanti sarete informati dal sottoscritto come ho sempre fatto e reagiremo di conseguenza.
Patrizio (Tonino) Coriale