Prima che sia troppo tardi! Dopo quasi 4 anni ripropongo un mio vecchio post…

… ma non perchè io sia uscito pazzo ma perchè Qui, Quo, Qua sono ancora in circolazione (cadidati a sindaco e a consigliere) e ora stanno girando per le vostre case per chiedervi il Vostro voto.
Non credo che voi dareste mai il vostro voto a chi mente agli Amici: che c'è di più grave?!
ATTENTI DUNQUE.
Votate l'AMICO DI TUTTI, votate Tonino CORIALE e, se volete, scrivete RIZZUTO.
Per noi l'AMICIZIA E' UNA COSA SERIA…

lunedì, 06 agosto 2007

Quando una telefonata accorcia la vita… E spegnetelo stu telefono!!! Qui,Quo e Qua…

Sia ben chiaro prima di scrivere questo post ho provato di tutto per sbollire.

Mi sono fatto via Nazionale a modo mio sparandomi Mariangela ad alto volume… e niente, sono passato da Tonino al Brigante che carino come sempre mi ha offerto una Brasilena… e niente, mi sono fermato da Gaetano Fiore e mi sono preso una granita alla liquirizia…  niente, perciò visto che ai mie capelli e al mio fegato ci tengo non mi rimane che l'ultima soluzione… SCRIVERE!!!

Se Enrico Ruggeri, nelle vesti di conduttore del Bivio di Italia 1, potesse mettere in scena una puntata sulla mia vita in base a stasera direbbe: "Cosa sarebbe succede se Rosario fosse rimasto per una canzone in più al concerto di Irene Grandi a Crotone oppure avesse ascoltato quella che non lo ascolta e fosse andato a prendersi un caffè?".

Peccato che Enrico Ruggeri non c'è, che io la canzone in più non l'ho ascoltata nè sono andato a prendere il caffè così sono arrivato a Scandale giusto sull'ultima canzone di Silvia Salemi.

Giusto in tempo per una foto sul palco e un paio nel retro palco, poi, come succede spesso, questi cantanti, quando si tratta di stare 5 minuti con i fans, hanno sempre la febbre e quindi una macchina se l'è portata via, non prima che, per  mia sfortuna, ho sentito il responsabile del comitato festa di Reggio Emilia dire al manager della cantante, Mancuso, che si sarebbero visti allo stesso locale della sera prima.

Non me ne sarebbe fregato più di tanto ma mi ero dimenticato di domandare a Silvia se si ricordava che ci eravamo visti al Ristrò, nei pressi di Piazza San Pietro, a Roma durante il RomaFictionFest e sapete che quando io mi fisso…

Così terminata una lunga telefonata, vado a colpo sicuro al Brigante, il solito cliente cretino vicino al banco mi dice che Silvia Salemi è nella sala dentro e io ci cado come un fesso, invece Tonino non ne sa nulla, provo all'Amercian Pub e manco qui ne sanno nulla, successivamente (intanto la telefonata che riporto dopo era già avvenuta) nemmeno Giovanna e Monica mi saranno di aiuto.

Così decido di chiamare Qui.

Chi è Qui?

Ma come non lo sapete?… il compare di Quo e Qua.

Avevo deciso di dare altri nomi a codesti personaggi, un nome legato ad una parte anatomica essenzialmente maschile ma forse alla fine Mariangela, la Brasilena e la granita un po' di effetto devono averlo fatto.

Benchè attorniato da musica e lamenti Qui ha la faccia tosta di dirmi di essere a casa a letto; gli faccio notare che mi fa piacere sentirlo circondato da uomini e che da lui non me lo sarei aspettato ma lui insiste asserendo che le voci provengono dalla televisione.
Mi dice che Silvia Salemi ha preso un boccone veloce a casa di Pino (magari in quel momento è vicina a lui!) ed è andata via "da moooooooooo!!!".

Qui succede il bello: io ho un maledetto vizio del quale mi pento sempre perchè come si dice: "Occhiu cu vida core cu dola", invece no! io devo vedere, debbo vedere… ma soprattutto devo sentire, così succede spessissimo che io non chiuda mai il cellulare per primo e amici voi non avete idea di quante persone non premono il famigerato tasto rosso.

Come stasera il mio ormai ex amico Qui che convinto di aver chiuso con me si rivolge ai suoi compari Quo e Qua (furbacchione quindi non eri a letto?! ed io che c'avevo creduto e che credevo di stare per ascoltare tutt'altro! capisci a me!!!) dicendo loro: "Rosario ci sta cercando".

Allorchè Quo interviene: "Ve lo dicevo io che ci eravamo dimenticati di qualcuno, lo volevo chiamare io a Rosario".

Laconico Qua: "Ma perchè è un problema?"

Riprende Qui: "Ma u sapiti com'è Rusuru che pua scriva subba u blog" e via dicendo.
Che simpaticone; quando gli è servito che io scrivessi di lui sul blog non era un problema…

Vado a memoria, qualche battuta in questo momento comprensibilmente mi sfugge, in quel momento invece non sapevo se ridere o piangere.

Come scrissi nel mio primo profilo, non sopporto l'ipocrisia e le persone false, Qui stasera è stato un falso all'ennesima potenza!

L'episodio è molto più grave di quanto successo a dicembre in Germania; come direbbero a Napoli è grave assai, e provate a chiedere ad un napoletano quando una cosa è grave assai che significa…

Ma qui non siamo a Napoli; per quanto mi riguarda solo un assordante SILENZIO!

C'E' GIA' TANTO RUMORE ATTORNO…

P.s.: Fatemi una cortesia, nel caso dovessi trovarmi a parlare al telefono con qualcuno di voi, chiudetelo sto cazzo di cellulare prima di iniziare a sparlare di me!!! Vi prego…

Postato da: byros a agosto 06, 2007 03:19 | link | commenti (5) |
musica, riflessioni, donne, diario, lacrime, sfoghi, tristezza, amicizia, reggio emilia, delirii, vip, vaffanculo, attenzione, denunce, coraggio, scandale, che schifo, scandalesi e dintorni, romafictionfest

Commenti:
 

#1  06 Agosto 2007 – 04:30
 
Se avessi la bacchetta magica, stamattina qualcosina farei a questi simpatici paperini che non so assolutamente chi siano. Ma la bacchetta magica non c'è, allora mi auguro che almeno si sveglino con la coscienza un pò in subbuglio…Per il resto che dire? Di gente falsa in giro ce n'è tanta, che siano falsi e ipocriti personaggi che si occupano dell'organizzazione di una festa religiosa, fa un pò pensare, ma anche in questo caso, ultimamente non conviene meravigliarsi…
Solo un consiglio ai paperini: forse sarebbe opportuno chiedere scusa…
Maria.
  utente anonimo

#2  06 Agosto 2007 – 05:53
 
…"che pua scriva subba u blog"
questa frase mi ha fatto riflettere…io devo comportarmi bene, non perchè è giusto che sia così, ma perchè poi si potrebbe sapere in giro come in realtà sono, quello che in realtà faccio…
complice l'alba, mi viene in mente Pirandello e tutto il discorso sulle maschere, basta un blog a smascherarci e ciò fa paura…VIVA I BLOG a questo punto…
Maria
  utente anonimo

#3  06 Agosto 2007 – 06:02
 
Pensate se le finte voci della televisione, chiamate in causa, fossero uscite dallo schermo e avessero preso a botte il bugiardo QUI…
Maria
  utente anonimo

#4  06 Agosto 2007 – 14:49
 
rosa sei un coglione
  utente anonimo

#5  06 Agosto 2007 – 23:25
 
Mio caro Rosario non devi per nulla prendertela per l'accaduto…Guarda il lato positivo delle cose:"Se avessero schiacciato il pulsante rosso…in questo momento tu continueresti a ritenerli tuoi Amici"…Il mondo è strapieno di gente come loro…è dunque spiegato il proverbio :"Chi trova un Amico trova un tesoro"…
La cosa migliore..che ti resta da fare è convincerti che dovrai continuare la tua ricerca.. nella consapevolezza che per un tesoro vero…bisogna scavare tanto..senza farsi troppe illusioni…Volare bassi ricordi? così la prox volta se cadi sentirai meno dolore..
Il mio pensiero è congiunto al tuo…Un fraterno abbraccio Nicki
  utente anonimo

20 Responses to “Prima che sia troppo tardi! Dopo quasi 4 anni ripropongo un mio vecchio post…”

  1. anonimo scrive:

    perchè devo sparire… che senso ha scrivere di quo, qua, tutte ste minchiate che non so a chi si riferisce, invece sarebbe meglio parlare dei suoi qua qua ra qua .
    ah,ah,aha,ah,aha,…..!!!!!!!

  2. anonimo scrive:

    @ commentatore delle 22.40: E' BEN EVIDENZIATO in rosso chi sono qui, quo qua!
    Che gente IDIOTA in giro!
    Maria

  3. anonimo scrive:

    sparisci tu, è inutile che tieni le difese a rosario.
    Lui, se ha il coraggio deve parlare dell'altra centrale che vogliono realizzare a Santa domenica.
    Rosario assessore, Tonino coriale vice sindaco, e non sanno niente. Io non ci credo, loro sanno tutto, altrimenti sono dei veri qua qua ra qua.
    Rosario e tonino coriale devono parlare dei questa centrale, come mai stanno in silenzio. Non possono dire che loro alle spalle non hanno a nessuno, seè così significa che alle spalle hanno gli interessi e come ….!!!!

  4. anonimo scrive:

    si avissa di vinciri Gino, tra Pualitu, Giuvanni, lotru Giuvanni, Turu, Luigi, Enzu, ed atri, A FACIMU A FINI A SU PAISI.

  5. anonimo scrive:

    W GINO. Gino è la garanzia di questo paese, ha una bellissima squadra, formata da persone serie e che ci tengono per il paese. Siamo convinti che con Gino Scandale si libera dell'inquinamento politico ed ambientale.
    Il problema è che se vince nuovo la lista del PD andiamo in mano di nuovo a Barberio e Brescia, avete visto in giro il fratello del sindaco come gira per raccogliere voti a Salvatorino ? Questa è la dimostrazione che barberio e brescia sono in accordo. Avete visto che la nuova biomasse a Santa domenica è passata sotto il silenzio di bRESCIA, VASOVINO E BARBERIO.
    iN QUESTO ANCHE tONINO cORIALE E rOSARIO RIZZUTO SAPEVANO E SONO RIMASTI NEL SILENZIO.
    W SCANDALE NEL CUORE, VOTO GINO pINGIITORE

  6. anonimo scrive:

     
    Ho letto i vari post e sono alquanto disgustato. Mi disgusta l’idea che in un paese di circa 3000 abitanti si traggono conclusioni e critiche dettati dall’appartenenza politica e non su ciò che davvero rappresenta il candidato.
    Mi fa schifo pensare che in un paesino dove ci si conosce tutti si usino questi toni senza badare al rispetto umano, che è cosa sacra.
    Visto il disgusto MI RIVOLGO DIRETTAMENTE A LEI CARO SIGNORE GINO PINGITORE.
     
    CARO GINO PINGITORE ho sempre ritenuto che alle amministrative comunali bisogna votare basandosi sulle persone e non sul partito.
    Ho sempre ritenuto, e il Suo comportamento mi conferma, che la chiesa sia un cancro per l’Italia e che chi frequenta la chiesa sia la peggio specie umana. Falsità e ipocrisia sono le qualità predominanti di coloro che frequentano la chiesa e lei ne è l’emblema di questo.
     
    Si accusa il Signor Coriale di essere ignorante. Si predica che il politico deve essere colto.
    Perché Pingitore Lei crede di essere colto? Di essere nel giusto, una persona umile, amante del bene comune. Lei?
    Caro Signor Pingitore, il paese sa, come so io, chi è lei.
    GINO PINGITORE è colui che è prima entrato in banca e poi ha preso la laurea, lascio immaginare come l’abbia acquistata J. Pingitore è colui che non ha sudato il proprio posto di lavoro ma ha lavorato e lavora ancora grazie allo zio. Zio che fu amico, poi fu nemico, e il perché lo sappiamo tutti (sempre per via del posto di lavoro) e ora è di nuovo amico (volta bandiera).
    Caro Pingitore io non c’è l’ho con lei perché si è comprato la laurea e per raccomandazioni lavora, no, ciò che mi ha urtato e che lei crede di essere colto basandosi solo su titoli. Pezzi di carta.
     
    RICORDA CARO GINO PINGITORE CHE LA CULTURA NON LA FA IL PEZZO DI CARTA. LA CULTURA STA NEL MODO DI AGIRE DI UNA PERSONA, STA NEL SUO COMPORTAMENTO NELLA SUA ETICA.
    Lei ha dimostrato di non aver cultura.
    SIGNOR PINGITORE durante questo periodo Lei ha foggiato le armi più meschini che l’uomo posso usare. In primis l’azione mafiosa di strappare, imbrattare i manifesti degli schieramenti opposti. Questa è mafia non è consono con i dettami della vostra morale cristiana, solo per questo dovrebbe vergognarsi, io non tollero atteggiamenti mafiosi!
    Ha accusato gli altri di essere ignoranti, chi è Lei per aver questa pretesa.
    Il Signor Coriale è stato sempre cortese e disponibile con la popolazione, sempre e subito attivo ogni qualvolta ve ne sia stata la necessità, e lo possono confermare gli insegnanti delle scuole di Scandale.
    Lei dov’è stato? Alle cenette tra amici, a banchettare, alle gite? VERGOGNA.
     
    MI AUGURO DI NON VEDERE COME SINDACO GINO PINGITORE PER DUE MOTIVI PRINCIPALI:

    NON VOGLIO ESSERE RAPPRESENTATO DA PERSONE IPOCRITE E MESCHINE;

    2- NON VOGLIO VEDERE PER L’ENNESIMA VOLTA IL SINDACO CHE SISTEMA LA PROPRIA FAMIGLIA E I PROPRI PARENTI NEL COMUNE, e sappiamo che i Pingitori tendono volentieri a questo.

     
    Forse so cosa le sta più a cuore caro Signor Gino Pingitore, vorrebbe adempiere alla sua voglia di protagonismo andando in Germania con la fascia di presidente della banda e sindaco del paese, ricevendo così doppi onori. Le piacerebbe molto che il paese fosse nelle mani della famiglia Pingitore.
     
    No! No, no mi auguro davvero di no.
     
    CITTADINI A VOI LA SCELTA O CAMBIARE O CONTINUARE COSI’….
    ABBIAMO TANTI ESEMPI DI MALAPOLITICA, NON NE ABBIAMO BISOGNO DI ALTRI, E’ GIUNTA L’ORA DI CAMBIARE.
    CAMBIARE!
    QUINDI RPEFERISCO VOTARE VOLTI NUOVI, GIOVANI CON NUOVE IDEE  E NON MANOVRABILI, AL PASSO COI TEMPI, AMANTI DEL TERRITORIO, PERSONE SENSIBILI;
     
    NON VOGLIOE SSERE RAPRESENTATO DA ZOMBI PERENNEMENTE IN CORSA PER LA POLTRONA MANOVRABILI COME I MEMBRI DELLA LISTA GINO PINGITORE.
     
    OGNI BENE !!!!!!
     
    ABC………..

  7. anonimo scrive:

    i miei comlpimenti non avrei potuto esprimermi meglio, spero che gli scandalesi caccino fuori……………………il coraggio di voltare pagina

  8. anonimo scrive:

    per il commento nr. 14 vergognati vergognati vergognati e ancora vergognati queste belle parole li devi dire in faccia al sig.PINGITORE SE HAI UN MINIMO DI CORAGGIO
     

  9. anonimo scrive:

    per il n.14 la paura fa brutti scherzi….e fa diventiare cattivi, spregiudicati e senza ritegno…ma la gente ha gia' deciso ..la gente sa chi è Gino e se la morte di un fratello gli ha permesso di entrare in banca..penso che nessuno ,vorrebbe mai sperimentare una perdita cosi' grande e incolmabile…e infine nessuno dovrebbe,,,neanche a pochi giorni dalle elezioni scendere negli inferi…per pensare poi, a fine elezioni, di risalirne con la coscienza pulita in apparenza…ma con il sorriso falso…amaro e ipocrita di chi in fondo è sempre cosi' nella vita e negli affetti.La felicità consiste in pochi attimi, in poche azioni in pochi gesti umili ma veri, ma tu commentatore n. 14 hai solo rancore…hai solo veleno…fermati e rifletti…forse potresti accorgerti che non sei nel giusto…e che la verità ha sempre due versioni:quella del mentitore di professione e quella del buon padre di famiglia…a te la scelta di quale verità raccogliere…

  10. anonimo scrive:

    Carissimo anonimo, degno di una neanche minima considerazione, bugiardo, invidioso, calunniatore. Il tuo desiderio di infamare la gente varca ogni limite, oltre il possibile. La tua aguzza lingua vorrebbe squarciare la verità, che ai tuoi occhi farebbe male. I vermi sanno essere più docili rispetto alla tua meschina personalità. Meschina perché vorresti calunniare chi, con il sudore e con la fatica, ha voluto costruirsi un futuro, ha sostenuto le fatiche di una famiglia, nella quale io vivo. Meschina perché tu parli senza conoscere i fatti. Meschina perché non ti firmi, perché non vorresti che il tuo nome venisse svelato a tutti. 

    Non mi abbasso al tuo livello e risponderò punto per punto alle tue false calunnie, alle tue bugiarde affermazioni da vile uomo. Di viltà in questo mondo, per carità, ce n'è di tanta, ma penso che Dio con te si sia proprio divertito. Se proprio è necessario, ma temo che ciò non lo sia, ti converrebbe fare un bagno in un oceano di umiltà.

    Mio padre ha conseguito la laurea in economia, finanza e diritto normalmente, come tutti i "cristiani", come direbbero gli altri. Ha iniziato i corsi all'Unisu (Università telematica delle scienze umane,  Niccolò Cusano ) di Reggio Calabria, per poi conseguire la tesi a Roma. Se stenti a credere, ti consiglio di cliccare sul mio profilo Facebook (Ippolito Emanuele Pingitore) e di guardare le foto. Nonostante avesse impegni lavorativi, la mattina si alzava alle 4 per studiare. Di certo a 45 anni l'elasticità mentale viene meno e studiare diventa sempre più faticoso.

    Tuttavia in 3 anni è riuscito a conseguire la laurea con 95, se non erro, superando anche l'esame di inglese, lingua che non aveva mai studiato. In più, prima che morisse mio zio Fedele, aveva iniziato i corsi di Giurisprudenza all'università di “Magna Graecia” di Catanzaro, per poi terminare. Dopo 3 anni dal triste evento iniziò a lavorare in banca. Mio padre era ragioniere, avendo conseguito il diploma alla Ragioneria. Non vedo perché non avesse diritto di lavorare! Mio nonno era socio fondatore e mio zio Fedele lavorò GRATUITAMENTE per tre anni. Se mio padre si fosse servito dell'aiuto di suo zio Luigi, penso che avrebbe occupato il posto di direttore generale; penso anche che avrebbe ritirato la causa in corso con la banca. Inoltre, mio padre non si è spacciato per Seneca, ma temo che sicuramente abbia molto più cultura di te, anche perché se ne avessi, eviteresti di scongelare simili idiozie, di ostentare un nostalgico odio e di celare una fantomatica, secondo te, verità. Quando vorrai sostenere un confronto culturale con mio padre, sarai sempre il benvenuto a recarti presso casa mia, in C.so Umberto I, n. 65. 

    Per quanto riguarda le ridicole attribuzioni da mafioso, ti svelo un aneddoto. Circa 3 settimane fa io, mio cugino Ippolito  e mio zio Tonino, all'1 di notte circa, eravamo in giro ad affiggere manifesti. Considerato che nei giorni precedenti tutti i nostri manifesti erano stati coperti dalla lista "Orgoglio Scandalese", ci fermammo al bar "Mojtos" ed incontrammo Salvatore Rota, candidato “Sd”, Antonello Voce, candidato “Orgoglio Scandalese”, Tonino Coriale, candidato a sindaco “Orgoglio Scandalese” ed altri. Approfittammo dell'occasione per augurare una buona campagna elettorale, priva di incomprensibili atti, ovvero strappare, lacerare o coprire i manifesti. Sai quale fu la risposta? "Questa è campagna elettorale". La stessa risposta che stamane un candidato “Sd” riferiva a mio zio, dopo che ben 47 manifesti della lista Scandale nel cuore erano stati coperti da quelli dell’Sd. Per di più uno dei candidati della lista “Orgoglio Scandalese” è stato avvistato da un carabiniere in pensione nell’atto di strappare i manifesti della lista Scandale nel cuore, eppure mio padre non ha sporto denuncia.

    Non ci siamo mai abbassati ai livelli più infimi, strappare i manifesti, per una questione di rispetto. Sei male informato! I manifesti dell’Sd sono anche stati affissi negli spazi concessi dal comune alle varie liste. Il che, secondo l'articolo 8 della legge 1956, n. 212 è punibile con una multa da euro 103 a euro 1032 o con la reclusione fino a 6 mesi. Poco fa ho strappato io stesso i manifesti della lista Scandale nel cuore che i miei cugini, erroneamente, avevano affisso negli spazi riservati alle altre liste. Mi pento di non aver strappato manifesti degli avversari.

    Ti ricordo che mio padre è stato vicesindaco per 5 anni. Purtroppo mio zio Martino è disoccupato, mio cugino Orlando, ingegnere chimico, è dovuto emigrare a Torino. Insegna alla Cepu; mio cugino Ippolito, laureato in economia, è dovuto emigrare a Torino. Mio cugino Ippolito, è a Roma. Mio cugino Matteo, il quale possiede ogni genere di patente stradale e potrebbe fare da autista comunale, ecc, sta aspettando da anni il posto da pompiere. Mio zio Pino non lavora. Come vedi, sono tutti sistemati! 

    La banda è frutto dell'iniziativa di mio padre, se ha vinto premi e riconoscimenti, non è per merito tuo, ma di mio padre, e lo dico con orgoglio. In Germania andava a rappresentare il nostro sindaco, il quale non era affatto presente. Purtroppo , per te, mio padre era anche assessore. La famiglia Pingitore non è una casta, non è un lignaggio. E' composta da gente onesta che lavora. L'ora di cambiare non giunge da te, altrimenti faremmo passi da gambero. Tu saresti una persona colta? Tu? Con quale coraggio? Tu, che ostenti il tuo odio meschino che nasce dalla bile, dall'invidia. Forse sarai un reietto, un non considerato, che vuole cercare di mettersi in mostra con queste calunnie passibili di denuncia.

    Hai dimenticato di dire che mio padre ricevette l'incarico di vicesindaco da Berlusconi, ad una gran cena da galà, in cui erano presenti Lele Mora ed Emilio Fede. Inoltre non hai tenuto in considerazione che forse mio padre era figlio spurio di Ennio Morricone, il quale gli cedette la banda. 

    Mio padre ha sempre posto al di sopra qualunque cosa che trattasse di sociale, è sempre stato tra la gente, per la gente, anche quando venivano di notte a bussare. Ti ricordo che mio padre era Assessore alla Cultura, ma di fatto egli sembrava il sindaco. Era presente a tutte le manifestazioni, a tutte le attività organizzate dalle varie associazioni.

    Voglio ricordarti che circa 3 o 4 anni fa, quando mio padre si dimise dalla carica di vicesindaco, il centro aggregazione sociale si Scandale si recò da mio padre per chiedere di celebrare il ricordo delle vittime, visto che il vicesindaco non era reperibile, come d’altronde il sindaco. Chiedi ai rappresentanti delle varie associazioni sei mio padre non era presente tra la gente, sempre gentile con tutti. Certo, è un dato eccepibile, ma la verità predomina. Mio padre non era Assessore all'Istruzione, ma di certo anche le insegnanti ti sapranno confermare il suddetto. 

    Se vuoi leggere l'operato di mio padre, procurati il giornalino, di cui io stesso ho curato l'impostazione, ed informati. La cultura giunge anche da questo, anche se temo che tu sappia cosa sia la cultura.
    Sai che c'è? Che mio padre non avrebbe tempo per denunciarti. La tua parola è nulla, è posta al di sotto dello zero. Lo zero rispecchia la tua personalità, quella di un frustrato!

    Mi raccomando, immergiti in un oceano di umiltà!

    Ippolito Emanuele Pingitore

  11. anonimo scrive:

    Caro Ippolito,se prendi l'argomento sui manifesti posso dirti che appunto ieri sera io,insieme alla mia famiglia siamo rientrati tardi,a mezzanotte,in paese non c'era nessuno,arrivati vicino il comune,vediamo i manifesti dell'SD e quelli dell'ORGOGLIO SCANDALESE a pezzettini e lasciati per terra e più avanti,difronte la porta del comune c'erano 2 macchine parcheggiate. Di chi si tratta? Golf grigia, bravo rossa…………..Emilio Scalise (tuo cugino) e Salvatore Pingitore(l'altro tuo cugino).Così noi siamo andati verso casa nostra,tuo cugino Emilio era dietro noi con la macchina,e guarda caso si è fermato al Buco,con quale scopo? Con lo scopo di vedere se eravamo diretti verso casa. Dopo 2 minuti siamo ritornati vicino il Buco e tuo cugino Emilio aveva fatto marcia indietro,aveva accostato e al momento che siamo arrivati noi aveva gia finito di strappare il manifesto dell'ORGOGLIO SCANDALESE e stava rientrando in macchina.Mio papà si è fermato e lui cos'ha fatto? Ha fatto finta di niente ed è andato via. Tutti hanno il diritto di attaccare manifesti,e nessuno dovrebbe fare atti simili,è solo una vergogna.Non sono i manifesti che portano i voti,ma il rispetto,la gentilezza e la disponibilità avuta non solo in questo mese ma in tutti gli anni che ci stanno alle spalle.Con questo non sto difendendo ne mio zio e ne tantomeno sto attaccando tuo papà,non devo essere io a innalzare mio zio,non devi essere tu a innalzare tuo papà,è il popolo scandalese che deve farlo…Che vinca il migliore….. Ti saluto Arianna Coriale.

  12. ippo94 scrive:

    Cara Arianna, io non voglio attaccare nessuno né Antonello che affigge i vostri manifesti, perché siamo amici, però la tornata elettorale implica questo ed è giusto far trapelare la verità, visto che si cerca di far passare noi come delinquenti (non dico da parte tua) e gli altri come Padre Pio.
    La notte in cui noi abbiamo attaccato per la prima volta i manifesti, coloro che affiggono i manifesti (dunque c'era Antonello, il quale me lo ha anche confermato) per Orgoglio Scandalese hanno coperto tutti i nostri. Noi siamo stati corretti nel non coprire i manifesti Sd, ma la correttezza è giunta solo da una parte, la nostra appunto. Il giorno seguente ho contattato tuo zio Tonino, il quale mi ha promesso che simili atti non si sarebbero più visti. Figurati! Si è anche scusato, ma d'altronde excusatio non petita, accusatio manifesta. Era palpabile! Il giorno seguente abbiamo nuovamente affisso i manifesti, ma dopo neanche 6 ore non ce n'era più traccia. In ogni caso abbiamo sempre perseguito questa linea, quella di non lacerare, coprire o strappare, tanto che quella sera al bar, come penso abbia potuto leggere nel mio commento precedente, alla presenza di tuo zio, di Antonello, Gianfranco Summa, Salvatore Rota, ci venne consegnata una bella risposta da Antonello: "Questa è campagna elettorale, è lecito". Sono rimasto allibito da queste affermazioni e lo sono ancor di più rimasto quando Leo Barberio ha lanciato la stessa identica risposta, ieri, a mio zio Armando, padre di Emilio. Lo dico per la cronaca, non per offendere, anche perché le parole sono state pronunciate, non invento nulla.
    Scandale nel cuore persegue la via della correttezza, non come altri che affiggono manifesti sugli spazi ceduti dal comune, riservati alle liste. Violazione che secondo l'articolo 8 della legge 1956, n. 212 comporterebbe una sanzione da 103 a 1000 e passa euro o il carcere per 6 mesi.
    In ogni caso io manifesti non ne strappo né penso mio cugino, ma se l'avesse fatto, lo distoglieremo da questo proposito. Fatto sta che coloro che coprono e strappano i manifesti hanno iniziato sin dall'inizio della campagna elettorale. Io ho ricordato a loro che è meglio condurre una sana campagna elettorale, ma la risposta, come vedi, è stata deludente.
    Ti saluto!
    Ippolito Emanuele Pingitore

  13. anonimo scrive:

    Rosà va curcati, sei di una pesantezza unica, sempri i stessi cosi dici…. ….Andatevene a casa, ritiratevi tanto vince il grande vasovino

  14. anonimo scrive:

    @ commentatore ore 13: Chi cavolo ti costringe a leggere? Che gente stupida che c'è in giro! Mio fratello ha riportato cose vere,  siete una massa di ipocriti!!!ù
    Maria

  15. anonimo scrive:

    Se non ricordo male i personaggi erano Gino Pingitore, franco Demme e l'amico reggiano…ma non ho mai capito chi fosse Qui, chi Quo echi Qua…meditate gente meditate…

  16. anonimo scrive:

    Ignorare ciò che scrivono i giornali sarebbe una leggerezza di non poco conto.. soprattutto nel momento in cui, notizie e fatti vengono riportati in maniera distorta e manipolata, peraltro neanche perseguibili penalmente in quanto riportati con riferimento a persone e fatti apparentemente inesistenti..e dunque non ricollegabili alla persona realmente resa oggetto di vessazione..

  17. anonimo scrive:

    Caro Rosario fai ridere i polli, sai sparare sempre cazzate. ti consiglio x il tuo bene di ritirarti dalla politica che non è fatta ne x te e ne x il resto della tua lista

  18. byros scrive:

    IL PROBLEMA A SCANDALE E' SEMPRE LO STESSO: LA VERITA' FA MALE!

  19. anonimo scrive:

    Oi Rosà, ma sempre ccu ste minchiate che scrivi, ma almeno in campagna elettorale fai il serio. Ancora pochi giorni e ti viene cacciato a te ed ai tuoi amici il tuo giocattolino, e finalmente si incomincia a parlare dik cose serie.
    Rosà tu e i tuoi amici dell'altra lista iativindi ara casa ca na viti stuffatu.
    e forza PD

  20. anonimo scrive:

    Commentatore delle 11.14, non leggere, sparisci, fottiti, crepa!!!!!!!!!!!!!!!

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