Archive for May 30th, 2011

Elezioni Comunali. A Crotone Peppino Vallone riconfermato Sindaco!

 

 

Peppino Vallone, riconfermato Sindaco di Crotone

Vince Peppino Vallone. Alle 16,42 il candidato del centrosinistra ha il 58,52% dei voti contro il 41,48% della candidata di centrodestra Dorina Bianchi.

Scene di esultanza presso il comitato elettorale di Peppino Vallone che, in un primo momento ha atteso a casa i risultati ma, apenna saputo che la situazione si stava mettendo benissimo per lui, si è recato dai "suoi".

Riconferma, dunque, per Vallone, che potrà amministrare la città pitagorica per i prossimi 5 anni (si spera come ha fatto negli ultimi mesi e non nei primi 4 anni del suo precedente mandato) e recupero che non si realizza per la Bianchi nonostante l'alleanza con Senatore, Regalino e Sculco e la sfilza di personaggi politici nazionali, con in testa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivati a Crotone per spingere la senatrice.

"La campagna è stata difficile – ha dichiarato la candidata Dorina Bianchi in diretta su 8 Video Calabria - ci sono stati molti attacchi su di me, dei fuochi incrociati, però alla fine il verdetto delle urne è quello che conta. E' chiaro che i cittadini hanno inteso votare Peppino Vallone, nonostante le condizioni di Crotone, anche se mi sembra talmente assurdo questo distacco con Vallone".

Vince, invece, il centrodestra a Cosenza, dove Mario Occhiuto supera il rivale Enzo Paolini. 

Intanto alle 17,30 arriva il dato definitivo per Crotone: vince, dunque, Peppino Vallone con il 59,41% (16.501 voti) contro il 40,58% (11.272) di Dorina Bianchi.

Sul sito del Ministero dell'Interno tutti i dati del turno di ballottaggio di Crotone. Con questa vittoria i seggi assegnati al centrosinistra sono 19, quelli al centro destra 6 e alle liste collegate a Giusy Regalino 4 per un totale di 29 seggi; restano da attribuire altri 3 seggi per arrivare al totale di 32 che saranno i consiglieri che formeranno il nuovo consiglio comunale di Crotone dopo la nuova legge che ha ridotto il numero degli amministratori.

Crotone, quindi, segue l'andamento dei grandi appuntamenti nazionali di questi ballottoggi che hanno, infatti, visto Pisapia diventare Sindaco di Milano contro Letizia Moratti e De Magistris stravincere a Napoli contro Lettieri.

"E' stata una campagna elettorale lunga e complessa – dice Peppino Vallone negli studi di 8 Video Calabria - con anche momenti di tensione. A Crotone è arrivato Berlusconi ed altri ministri. La città di Crotone, però, non si è lasciata irritire da queste passeggiate in città ma, al pari di quello che sta avvenendo in altre parti d'Italia, da Milano a Napoli, Crotone è riuscito a cogliere questo vento nuovo. Mi dispiace che sia stata una delle poche città calabresi che è riuscita a coglierlo".

[Rosario Rizzuto]

Scomparso ieri sera il giornalista di Rai 3 Calabria, Franco Bruno

Franco Bruno, scomparso per un male incurabile. Foto dalla rete

Giornalista preciso, poco appariscente ma concreto e dalla voce caratteristica, Franco Bruno scompare quando aveva ancora molto da dare ad una redazione, quella della Rai di Cosenza, dove non è sempre il merito a farla da padrona!!!
Ciao Franco!!!
Nel porgere le mie condoglianze alla moglie Franca e alla famiglia tutta ecco il ricordo fatto dal sito giornalisticalabria.it:

REGGIO CALABRIA – Un grave lutto ha colpito il giornalismo calabrese. E’ morto il giornalista Franco Bruno, 58 anni, inviato della sede regionale Rai della Calabria. Un male incurabile l’ha strappato alla vita nel giro di qualche mese. Nato a Reggio Calabria il 25 ottobre 1952, ha cominciato a coltivare la sua passione per il giornalismo sin dai tempi del liceo, il “Campanella” di Reggio Calabria, nel 1967. Significativo il titolo del giornale scolastico: lo “Spione”.
Laureatosi in Scienze Politiche all’Università di Messina, da giornalista-studente segue gli anni della Rivolta per “Reggio Capoluogo”. Nel 1972, grazie ad un giornalista-editore di eccezione, Giuseppe Reale, per lunghi anni deputato nazionale ed europeo, alla guida delle Edizioni “Parallelo 38”, pubblica con Gigi Malafarina “Buio a Reggio”.
Iniziano da quell’esperienza le sue collaborazioni da Reggio con diversi quotidiani nazionali, tra cui  “Il Messaggero” e “Il Giorno”. Nel 1974  la prima assunzione, al “Giornale di Calabria” diretto da Piero Ardenti, con caporedattore Paolo Guzzanti. L’8 novembre 1974 è giornalista professionista. L’anno dopo lascia la Calabria per approdare alla redazione di Pesaro del “Corriere Adriatico”, quindi alla redazione centrale di Ancona. Editore è Franco Sensi, direttore Dario Beni e caporedattore Tonino Carino.
Nel 1975 il ritorno in riva allo Stretto, convocato da Franco Cipriani ed Enzo de Luca. In Piemonte, con Telebiella è appena nata la televisione privata; a Reggio Calabria muove, però, i primi passi “Video Fata Morgana”, emittente via cavo che, in breve assumerà la denominazione dell’attuale Telereggio. Assunto il 1° agosto 1976, vi rimane fino al 31 luglio 1977. Nella pausa scrive il suo secondo libro di storia regionale, “Calabria e Calabresi”, uscito nel 1978, e lascia nuovamente Reggio. Approda alla redazione dell’Espresso, a Roma, ma è solo una parentesi.
Nasce la terza rete Rai è Franco Bruno torna definitivamente in Calabria per essere assunto, il 1° dicembre 1979, alla sede regionale di Cosenza. Conduce inchieste sul traffico dei rifiuti tossici, sulla tangentopoli e mafiopoli reggina. Numerose le interviste ai personaggi più importanti del mondo della politica, dello sport, dello spettacolo, della cronaca, della religione, dai cardinali Salvatore Pappalardo di Palermo e Carlo Maria Martini di Milano, ai presidenti della Repubblica Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Carlo Azeglio Ciampi.
Profondo cordoglio viene espresso dal segretario del Sindacato dei Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, e dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, che a nome di tutti i giornalisti calabresi si stringono attorno alla moglie, ai due figli, alla famiglia tutta ed ai colleghi della sede regionale calabrese della Rai in un silenzioso abbraccio.

(Fonte: www.giornalisticalabria.it)