Archive for June 11th, 2011

La maestra Vittoria Militi saluti i suoi bimbi in lacrime! Commozione anche tra i bimbi e le mamme!

SCANDALE – Le lacrime sono impossibili da trattenere, d’altronde dopo tanti anni trascorsi in mezzo ai bambini, è quasi impossibile imagginarsi, dal prossimo uno settembre, a casa, in una nuova vita.

Sì, c’è la famiglia, quella propria, dopo tanto aver dato ai figli degli altri, da curar ancora meglio, un marito, i nipoti (presenti e futuri), ma la maestra Vittoria Militi di Scandale fa difficoltà a leggere il discorso che ha preparato per salutare i propri alunni ed alcuni genitori della Seconda A della Scuola Primaria.
La maestra Militi legge il suo discorso. Foto Rosario RizzutoAncora più difficoltà perché è costretta a lasciarli a metà ciclo senza poterli portare fino in quinta.
Una stanza della Scuola Primaria di Scandale, venerdì mattina 10 giugno è piena di gente, ci sono i bambini (quasi tutti i 23 alunni di questa numerosa ed unica seconda di Scandale), i genitori, qualche docente della stessa scuola.

Vittoria a fatica riesce a laggere quello che ha scritto e poi è la volta dei bimbi decantarle alcune poesie che hanno scritto loro.
Non solo lei è quella emozionata, il piccolo Giovanni Pavone dall’emozione non riesce a leggere la propria poesia, la consegna alla maestra ed è lei a leggerla, Drammis, invece, proprio non riesce ad immaginarsi i prossimi anni di scuola senza la maestra Vittoria e piange a singhiozzi, ci pensa lei a calmarlo.
Un momento della festa. Foto Rosario RizzutoE’ la volta dei regali, alcuni bimbi consegnano alla maestra un piccolo album fotografico con le foto di tutta la classe: davvero una bella idea. Il primo bimbo sull’album? Quello più peste!!! Forse per ricordarselo per sempre, deve essere stato questo il pensiero del grafico!

Poi arriva il regalo vero: le mamme hanno regalato alla maestra Vittoria un bel gioiello dell’orafo Michele Affidato, un regalo importante per ricordare quest’ultimo anno insieme ai loro figli, perchè lei si ricordi di loro.
Una delle mamme, Pina Tallarico, impegnata nei preparativi. Foto Rosario RizzutoDopo può iniziare la festa: tante torte, dolci, bevande, i bimbi e gli adulti presenti si lanciano sul buffet anche se la roba è tanta per finirla tutta. Alla fine c’è ancora tempo, mentre nelle altre classi si consegnano le pagelle, per una foto tutti assieme, maestra e alunni, per ricordare questo bel gruppo che è costretto a dividersi.

Tanti auguri maestra Vittoria per il nuovo percorso che prenderà la sua vita, in bocca a lupo ragazzi: di certo troverete un’altra brava maestra che seguirà passo passo la vostra crescita!
E qui la mia gallery sulla festa.
ROSARIO RIZZUTO

Domenica 12 donazione di sangue a Scandale

SCANDALE – (r.r.) Si torna a donare a Scandale. In un periodo che il sangue serve sempre di più, l’Avis cittadina del vice presidente Giovanni Scalise, ha organizzato per domenica 12 giugno dalle 08,00 alle 12,00 l’ennesima donazione della cittadina collinare crotonese che risponde sempre bene a questi appuntamenti.
Siamo certi che anche in questa giornata non mancherà il supporto degli scandalesi nel compiere un gesto che non toglie nulla ma dona molto.
E serve a tutti, altrimenti non spiegherebbe perché Roma, in questi giorni, sia tappezzata da una campagna pubblicitaria infinita sulla necessita di donare sangue.
L’appuntamento è dunque nei locali della guardia medica di Scandale. Non mancate!

Festa Madonna del Soccorso: l'articolo

SAN MAURO MARCHESATO – Aria di rinnovamento alla Festa della Madonna del Soccorso di San Mauro Marchesato: nuova illuminazione, nuovi fuochi d’artificio, nuovo animo in una festa che, però, rimane sempre fedele a se stessa. La tradizione si rinnova da moltissimi anni per quello che è uno dei momenti di culto, un po’ tra il sacro e il profano, tra i più sentiti del circondario crotonese, che fa tornare a San Mauro Marchesato molti emigrati e richiama nel paesello crotonese molti fedeli dai paesi vicini.
La Madonna del Soccorso in processione. Foto Francesco SquillaceAddirittura, un po’ per tradizione e un po’ per fede, la mattina di domenica, soprattutto da Scandale ma anche da Santa Severina, molti fedeli, soprattutto donne, arrivano a piedi a San Mauro. Questi hanno trovato ad accoglierli una novità, infatti il comitato festa ha offerto loro la colazione.

Tantissima gente ha accolto l’uscita del quadro della Madonna nella serata di venerdì (guidata dal parroco don Giuseppe Noce e dai componenti del comitato feste nel quale è stata prevalente la componente femminile), con gli spettacolari fuochi d’artificio e la processione fino alla Chiesa Madre.
Sabato mattina, invece, il quadro è stato portato in processione per tutto il paese per poi tornare alla sua chiesa dove, quest’anno c’è stata anche l’esposizione degli ori offerti alla Madonna del Soccorso che durante la processione sono affissi al quadro.
In questa giornata si è proceduto alla raccolta delle offerte che si sono attestate intorno ai 34.000 euro.

Quest’anno già durante la novena, al termine di essa, si sono tenute, nell’oratorio, delle feste organizzate dagli scout, dai catechisti ecc… mentre le manifestazioni di piazza sono iniziate venerdì con l’esibizione dei gruppo After Day.
Nella serata di sabato è stata la volta di alcuni cantanti e musicisti locali che si sono uniti sotto il nome de “I Sanmauresi” riscuotendo un buon successo.
Ma l’attesa, non solo degli abitanti di San Mauro e di molti fan della zona ma anche di alcuni provenienti da più lontano, era per il concerto di Giuseppe Povia: lo Scacco Matto Rock Tour.
Giuseppe Povia a San Maurio Marchesato con Antonio ed Alessandro Rizzuto. Foto Rosareio RizzutoPovia è stato fantastico, ha cantato e ballato sul palco per oltre due ore coinvolgendo il pubblico che poteva anche inviare degli sms, alcuni dei quali sono stati letti durante il concerto.

Un po’ patetica invece la vendita del cd “Scacco Matto” che consentiva di incontrare l’artista a fine concerto prima degli altri, il manager-produttore di Povia, Gigi Liviero, ha insistito sulla cosa un po’ più del sopportabile, finendo per sfinire molti dei presenti.
Ma questo non toglie la grande forza e la voglia di darsi del cantante de “I bambini fanno ooh…” che ha stupito con i suoi testi molti dei presenti che magari lo conoscevano solo per un paio di canzoni.
Davvero forte l’introduzione alla brano “Maledetto sabato”, che tratta il tema degli incidenti stradali, in cui Giuseppe ha raccontato la storia di un suo incidente con un amico che non ce l’ha fatta.

Nel pomeriggio di domenica, nelle vicinanza del palco, si era invece tenuta la famosa asta di San Mauro Marchesato con annessa riffa; certo solo lontani i tempi, come qualche anno fa, quando un uovo di gallina, arrivò alla cifra di 1.100 euro ma anche domenica non si è scherzato.
Una parte delle persone che hanno assistito all'asta. Foto Rosario RizzutoE se un uovo, fatto durante l’asta, è stato battuto per “solo” 80 euro, una forma di formaggio è arrivata alla cifra di 800 euro per poi essere donata di nuovo alla Madonna.
Spettacolare escalation nel finale con 13 galline ed una papera battute per la cifra di 2.600 euro!
Insomma un’asta non male che ha permesso di raccogliere quasi 9.000 euro.

Ed ora le mie gallery:
Concerto Giuseppe Povia,
Asta e Riffa 1
Asta e Riffa 2.
ROSARIO RIZZUTO

Nottatando…

Sulla radiovisione di Rtl 102,5 (in studio Nino Mazzarino e Silvia Annichiarico) i Negrita hanno appena finito "Rotolando verso Sud", io invece sto rotolando verso la mattina, in questa notte che ho deciso di non passare a letto.

La scusa ufficiale (come se poi ci debba essere una scusa per fare le cose mie): tante foto da caricare, ma capite bene che è solo la stronzata da raccontare.
Succede così a volte alle 21,00 dormo, altre sere, invece, non voglio che la notte interrompi il mio giorno.

Ed oggi è stato un giorno un po' particolare: ho seguito tre eventi, ho scattato circa 1.000 foto che ora sto caricando su Facebook.

La mia personale maratona fotografica (alla faccia di quello che mi ero ripromesso dopo la  mia fallimentare candidatura alle elezioni comunali) è iniziata stamane alla festa per il pensionamento della maestra Vittoria Militi dove ero stato invitato dalle mamme.
La maestra Vittoria Militi con i suoi alunni. Foto Rosario RizzutoPer il pomeriggio, invece, la Professoressa Maria Luisa Artese mi ha invitato alla festa per il pensionamento del Dirigente Scolastico Tommaso Borda (e anche quello dell'Assistente Amministrativo Massimo Facente e del Collaboratore Scolastico Leopoldo Fiore).
I tre pensionati dell'Ic di Scandale: da sx  Massimo Facente, Tommaso Borda, e Leopoldo Fiore con la Dsga Noce. Foto Rosario RizzutoIl clou in serata a Papanice con la festa per la fine dell'anno scolastico dell'Istituto Comprensivo di Papanice (Gallery 1, Gallery 2, Gallery 3). Davvero una bella serata, con momenti simpatici e da brividi come il saluto al Prof. di sempre Antonio Gigliarano, arrivato alla pensione dopo 28 anni di servizio passati in quel di Papanice, lui che è di Crotone e che al primo giorno di scuola, 28 anni fa, aveva debuttato con: "Qua non ci vengo più!"
Per lui una serie di ovazioni e richiesta di foto come si fa coi vip!
Il Professore Antonio Gigliarano con la Professoressa Adriana Facente e il presidente del Consiglio d'Istituto di Papanice, Enrico Pedace. Foto Rosario RizzutoE poi tante altre cose che mi hanno costretto ad abbassare il mio dito sullo scatto della mia Fujifilm oltre 600 volte, di queste foto oltre 590 (alcune non sono il massimo ma pazienza, io rimango sempre, spero ancora non per molto, quello che fa foto non un fotografo!) sono già on line; quasi in diretta, o meglio, solo con una piccola differita.

Quasi un premio per le donne, per le mamme di Papanice, alcune delle quali mi aveva riempito di complimenti dopo le mie foto scattate, sempre a loro, alla Codignola, complimenti che sono proseguiti anche stasera.
Capisco che nemo profeta est in patria, ma per raggiungere la stessa serie di complimenti al mio paese ce ne vuole…   GRAZIE RAGAZZE!!!

Si è trattata, comunque, dell'ennesima, serata azzeccata della Dirigente Scolastica Giuseppina Tonia Padovano che qui a Papanice vorrebbero non andasse via dopo questo suo anno di reggenza, vedremo.

"Io le indicazioni – ha detto in un momento della festa – su cosa fare anche da soli ve le ho date, sta a voi metterle in pratica".
La Ds Giuseppina Tonia Padovano con la sua vice di Papanice, Tina Pace. Foto Rosario RizzutoLa stessa Padovano ha avuto, con grande mio stupore, parole di elogio, logicamente immeritato, nei miei riguardi direttamente da sopra il palco e per questo la ringrazio.

Di contro, durante la serata sono stati proiettati alcuni video: almeno due dei quali sono stati realizzati prendendo a man bassa tra le mie foto di alcuni eventi di Papanice che avevo seguito, ma nè mi è stato chiesto il permesso nè è stata segnalata la proprietà delle foto alla fine dei video e scusatemi se chiedo troppo!!!