Altri 30 giorni di stop ai lavori per la discarica di Santa Marina, Scandale respira ma poi?
Di fronte ad alcune comunicazioni da parte di associazioni e comitati di cittadini che annunciavano l'intenzione di rioccupare oggi il sito di Santa Marina di Scandale (Crotone) e la strada statale 107, il sindaco Vasovino, considerata la scadenza della precedenza ordinanza, si è visto costretto ad emanare una nuova ordinanza di sospensione dei lavori per la costruzione della discarica di amianto alla ditta Ecolsystema per 30 giorni, a tutela della pubblica incolumità.
Intanto la protesta dei cittadini contro la discarica di Santa Marina si è spostata davanti al Comune con una manifestazione pacifica che, da una parte, significa sostegno al sindaco che si è assunto la responsabilità di emanare due ordinanze consecutive di sospensione dei lavori, e, dall'altra, un messaggio e una sollecitazione alla Regione affinché non perda altro tempo per emettere il decreto di revoca della sua autorizzazione alla ditta Ecolsystema.
I cittadini, il comitato, le associazioni, che hanno preso a cuore il problema, sono schierati a fianco del primo cittadino che ha fatto fino in fondo il proprio dovere per garantire un clima sereno a tutela dell'ordine pubblico, considerata la tensione crescente intorno a questa vicenda.
In questo momento di incertezza e di accesa animosità ha pensato bene il sindaco di scongiurare e prevenire qualsivoglia pericolo per i cittadini attraverso questa sospensione che dovrebbe un po' placare gli animi più esagitati ed evitare che vengano prese iniziative radicali, come il blocco di una strada importante come la statale 107, che creerebbe notevoli problemi e disagi agli automobilisti in transito.
La palla, ora, è nelle mani del dipartimento per le politiche dell'Ambiente della Regione, che, preso atto di un'apposita delibera regionale approvata all'unanimità nell'ultima seduta della massima assemblea calabrese, dovrà esprimersi attraverso un proprio provvedimento, che i cittadini sperano di revoca del precedente decreto autorizzativo. In questa attesa, i cittadini di Scandale non vogliono abbassare la guardia ed anzi vogliono continuare a tenere alta l'attenzione.
[Carmelo Colosimo]
(Fonte: Arealocale.com)