Omaggio a Rino Gaetano. 14 big in campo a cantare Rino!
Certo che fa impressione vedere “ancora”, a 30 anni dalla sua scomparsa, il nome di Rino Gaetano nella classifica, stilata dalla rivista “Tv Sorrisi e Canzoni”, dei 50 cd più venduti.
Qualche anno fa, fu una sua raccolta ad ottenere questo importante risultato, questa volta, invece, almeno nella versione normale, si tratta di un cd di cover, ossia le canzoni di Rino sono cantante da vari cantanti italiani, molti dei quali dei veri big della musica leggera italiana, ma sono sempre le sue canzoni ed è tutto dire.
La compilation “Dalla parte di Rino – Tributo a Rino Gaetano” è entrata in classifica a metà luglio raggiungendo subito il 19esimo posto, la settimana dopo era 15esima, posto che manteneva anche nella terza settimana.
Nei scorsi sette giorni il cd perdeva qualche colpo passando alla 23esima posizione mentre nel numero attualmente in edicola il cd tributo a Rino, dopo già 5 settimane di permanenza tra i primi 50 cd più venduti, è in risalita ed occupda la 20esima posizione.
Di questo lavoro, pubblicato da Sony Music, Rca, è stata realizzata una doppia versione: quella solo con le 14 cover e la Special Edition con due cd, quello con le cover, ed un altro con 15 brani di Rino Gaetano in versione originale più il brano “La vecchia salta con l’asta” interpretato dalla Rino Gaetano Band ed, in particolare, cantato dal nipote del menestrello crotonese, Alessandro, figlio della sorella Anna, per un totale, dunque, di ben 30 canzone targate Rino Gaetano.
Tra i 14 interpreti dei brani di Rino Gaetano, c’è anche l’ultimo vincitore del Festival di Sanremo, Roberto Vecchioni, che omaggia Rino con la bellissima “Io Scriverò”.
Questo nuovo omaggio al cantante crotonese-romano è, inevce, aperto dal gruppo Roy Paci & Aretuska che propone “Nuntereggae più” in una versione aggiornata rispetto ai nomi citati nella versione originale da Rino Gaetano, un brano tutto da sentire: cambia qualche nome ma rimangono tutte le nefandezze cantante dal “profeta” Gaetano che già nel 1978 parlava di auto blu, tanto per citarne una, mentre “vedo tanta gente che non c’ha l’acqua corrente e non c’ha niente, ma chi me sente!”.
Santo Rino! Che si starà rivoltando nella tomba considerato che, nonstante i suoi imput, il mondo fa più schifo di quando c’era lui!
A seguire canta Gianluca Grignani (con Rino! Infatti in tre brani del cd c’è anche la presenza di Rino Gaetano stesso) che propone “Mio fratello è figlio unico”, poi Ron (Cogli la mia rosa d’amore), Neri per caso (Gianna), Daniele Silvestri (Sfiorivano le viole), Giusy Ferreri che ripropone la “sua” “Ma il cielo è sempre più blu”, dopo il già citato Vecchioni arriva la Premiata Forneria Marconi (Pfm) che con Rino propone “E cantava le canzoni”.
La traccia nove è cantata da Nathalie che si esibisce in “Tu, forse non essenzialmente tu” ed a seguire Pierdavide Carone (autore, tra le altre cose, del brano che ha consentito a Valerio Scanu di vincere il Festival di Sanremo del 2010: vi ricordate “… a far l’amore… in tutti i laghi”? Bene, lo ha scritto lui!!!) che propone “Berta Filava”.
Seguono Patty Pravo con Rino (Resta vile maschio, dove vai?, uno dei pochi brani cantati da Rino gaetano che non fu scritto da lui, infatti il testo è di Mogol), un graffiante Simone Cristicchi (Le beatitudini), un riflessivo Tricarico (Escluso il cane) ed infine Giuliano Palma & The Bluebeaters (E io ci sto).
Per chi, spendendo pochi euro in più, voglia regalarsi la versione deluxe troverà un secondo cd nel quale Rino Gaetano propone: Aida, Ad esempio a me piace il sud, Ahi Maria, La donna mia – Scusa Mary, Visto che mi vuoi lasciare, Spendi spandi effendi, I tuoi occhi sono pieni di sale, Dans le chateau, Sei ottavi, Nel letto di Lucia, Ti ti ti ti, Grazie a Dio grazie a te, Capofortuna, Stoccolma, A mano a mano (Live, Q concert, eseguita con Riccardo Cocciante ed i New Perigeo) ed infine la già citata “E la vecchia salta con l’asta” cantata da Alessandro Gaetano.
Il cofanetto della versione deluxe si apre con una famosa considerazione di Rino del 1979 durante un concerto: “C’è qualcuno che vuole mettermi il bavaglio! Io non li temo! Non ci riusciranno! Sento che, in futuro, le mie canzoni saranno cantate dalle prossime generazione! Che, grazie alla comunicazione di massa, capiranno cosa voglio dire questa sera! Capiranno e apriranno gli occhi, anzichè averli pieni di sale!”: ancora dubbi sul suo essere profetico?
Su questo ultimo lavoro su Rino anche il commento di una sua fan, Dora Pergolizzi: “La versione di Giuy Ferrero di “Ma il cielo è sempre più blu”, l'avevo già sentita, ma personalmente, se a un primo ascolto non mi aveva convinto molto, riascoltandola, trovo che sia eseguita abbastanza discretamente. La versione che invece mi ha emozionato di più è quella di “Mio fratello è figlio unico”, cantata da Gianluca Grignani, trovo che sia da brividi, soprattuto nel finale, mentre "duetta con Rino", la cui voce è stata inserita e si alterna a quella di Gianluca, creando un momento davvero commovente.
Inascoltabile, a mio avviso: “Resta vile maschio dove vai?” di Patty Pravo, della serie: come rovinare un capolavoro.
Unica cosa positiva, l'inserimento della voce di Rino, anche in questo brano. Per il resto, ho apprezzato Cristicchi, molto simile a Rino nella sua esecuzione delle “Beatitudini”, Vecchioni, con “Io scriverò”.
I Neri per Caso fanno “Gianna” dando la loro impronta personale al brano, valida anche “Tu non essenzialmente tu” di Nathalie.
Non mi è piaciuta la versione reggae di “E io ci sto”, stravolta completamente da Giuliano Palma.
Il brano di apertura di Roy Paci è la canzone “Nunterraggae più”, riveduta e corretta, con alcuni personaggi dei giorni nostri, inseriti al posto di quelli originali. Non so se Rino avrebbe apprezzato, secondo me è come prendere un pezzo di storia e cambiarne i personaggi, non ha più lo stesso valore. Ascoltare questo cd, dunque, mi ha dato molte emozioni, positive e non, ma Rino è Rino, rimane inimitabile, apprezzo l'omaggio, ma vado a riascoltarmi le canzoni originali dalla voce unica del mio Mito di sempre”.
Nella confezione anche un commento di Marco Travaglio che debutta con: “Non so per voi, ma per me Rino Gaetano è soprattutto, anzi quasi esclusivamente, “Nunteraggae più”. Credo che, a parte Gaber, Jannacci e pochissimi altri, nessun genio della musica italiana (e forse non solo) sia riuscito a infilare in una sola canzone una tale dose di ironia, satira, umorismo, antiretorica, buona musica, senso civico, e – perché no – sano patriottismo antitaliano quanto Rino Gaetano in quel brano”. Presente anche la foto di un certificato di nascita di Rino Gaetano, pubblicato per la prima volta il 29 ottobre 2007 (in occasione del 57esimo compleanno di Rino) sul Blog di By.Ros (http://byros.splinder.com/post/14486205/tanti-auguri-rino-gaetano) curato dal sottoscritto, che lo richiese, il 30 maggio 1991, all’allora ufficio anagrafe del Comune di Crotone ubicato in Piazza Pitagora.
Insomma un cd per collezionisti ma non solo, visto che con esso si ci può avvicinare alla musica di questo cantante, scoprire quanto sia attuale ed apprezzarlo come ormai fanno centinaia di migliaia di persone, moltissimi dei quali non erano manco nati quando lui morì.
Potenza di Rino, delle sue parole, delle sue “profezie”.
E, nel ricordo di Rino Gaetano, in questo 2011, nel quale si ricordano i 30 anni dalla sua scomparsa, che domani, venerdì 12 agosto, Crotone si abbraccerà per sette chilometri: succederà sulla spiaggia della cittadina jonica, dalla lega navale (nei pressi dell’abitazione dove Rino nacque) fino al lido Atlantis.
Obbligatorio esserci!
[Rosario Rizzuto]