Archive for August 14th, 2011

Dominika Alfì, improvvisata truffatrice telefonica crotonese, adesca gente su Facebook per svuotar loro le schede prepagate

Dominika Alfì, la truffatrice delle ricariche tramite Onebip che non c'entra. NON CREDETELADominika Alfì, intraprendente girl crotonese, o chi per lei (nel senso chi ha accesso al suo profilo Facebook) offre ricariche gratis.

NON CREDETELA.

Si tratta di una truffa e se le date il vostro Pin vi svuota la vostra scheda prepagata.

Cara è inutile che provi a fregarmi i soldi, ti ho dato il Pin errato e sto avvisando la Guardia di Finanza e la Polizia Postale!

'Polvere di Stelle': la cultura scandalese in piazza: successo di pubblico!

SCANDALE - Sta crescendo Scandale o sono le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco che sono sempre un successo?
 

Piazza San Francesco col pienone. Era successo poche volte per manifestazioni di tipo culturale. Foto Rosario Rizzuto


Tanta gente in piazza San Francesco per una manifestazione culturale si era vista poche volte; certo la presenza, nel programma di “Polvere di Stelle”, manifestazione inserita nel programma “Scandale sotto le stelle”, della commedia recitata dai ragazzi della terza media ha contribuito ad attirare nella suggestiva piazza, dove furono girate alcune scene del film “Il Brigante”, molti parenti dei giovani attori ma ciò non toglie nulla al fatto che si sia trattato di una bella e riuscita serata.
 
Una serata condita da tanti momenti e che è girata intorno alla rappresentazione della commedia teatrale “A famigghia difittusa” (già proposta dai ragazzi presso la scuola media al termine dell’anno scolastico e riproposta per gli emigrati presenti in paese e non solo), una recita tutta da ridere ma con un significato profondo, quello della disabilità. Speriamo che ai presenti, oltre che le battute, sia rimasta anche qualche altra cosa, che sia penetrata nelle loro ossa la morale che hanno voluto lanciare i nostri ragazzi dal palchetto di piazza San Francesco.
 La poetessa di Scandale Domenica Bomparola dopo la lettura delle sue poesie. Foto Rosario Rizzuto
Ad inizio manifestazione, dopo il classico ritardo (le manifestazioni sono in preogramma alle 21,00 ma non si inzia mai prima delle 21,30!) dovuto al fuso orario degli scandalesi come ci ha spiegato Michele Lettieri (“A Scandale le 09,00 sono le 10,00, 16,00 sono le 17,00 e le 21,00 le 22,00”), la bella presentatrice della serata Valentina Barretta ha dato il via al tutto presentando lo scrittore scandalese Pasquale Minniti scomparso di recente. Sono stati letti due brani tratti dai suoi libri ed è stata consegnata una targa, dalla consigliera comunale Maria Luisa Artese, alla mamma, tra l’emozione di chi ha voluto bene allo sfortunato ed incompreso scrittore di “Dritti, repressi, scontenti ed accontentati”.
 
Quindi spazio alla bella poesia della giovane poetessa locale Domenica Bomparola: Alessia Barretta e Teresa Scalise hanno letto due suoi testi ("Brividi", "Figlio della guerra") e la piazza, chi non la conosceva, si è immersa nel fascino, nella capacità descrittiva di questa dolce ragazza con grande facilità di scrittura, in versi, in prosa, in dialetto; una scena, un’immagine e basta che ci sia un pezzo di carta ed una penna che Domenica mette giù i suoi versi, mai banali, sempre profondi.
 Gli attori scandalesi in una foto di gruppo. Foto Rosario Rizzuto
In scena sono quindi entrati gli attori de “La famigghia difittusa” e sono cominciate le risate a scena aperta della tanta gente presente, tra i commenti, unanimi, sulla bravura dei giovani attori scandalesi. Dopo il primo atto, il palcoscenico si è aperto con la presenza di alcune persone: sono stati letti con il sottofondo della musica di Dario Coriale (che è stata la colonna sonora di tutta la serata), da rappresentanti della Pro Loco o dai parenti dei scrittori scandalesi, alcuni testi di altri scrittori e poeti di Scandale: Dario Coriale, Nicola Paparo, Iginio Carvelli, Luigi Demme, Totò Audia, Antonio Franco e Domenica Assunta Ierardi che ha letto un suo testo dedicato a Luigi Scalise.
 
E’ seguito un altro momento clou della manifestazione ossia la consegna della prima edizione  del Premio Leonia, iniziativa istituita per l’occasione dalla Pro Loco di Scandale che si spera abbia vita lunga. Nessun dubbio che per questa prima volta il premio andasse a Luigi (Gino) Scalise, scrittore e poeta scandalese già sindaco di Scandale per un breve periodo nonché presidente dell’Azione Cattolica tanto che, come ha detto la presidentessa della Pro Loco, Teresa De Paola (che ha ritirato il premio essendo lui impossibilitato), Gino è il presidente per antonomasia di Scandale.
La targa è stata consegnata dal vice sindaco Lucio De Biase.
La mamma dello scrittore Pasquale Minniti stringe la targa ricevuta per il figlio. Foto Rosario Rizzuto 
La scena, dunque, è tornata agli attori locali per il secondo atto della commedia che ha fatto concludere la serata tra le risate generali e, speriamo, tra le riflessioni, se non di tutti, almeno dei più sensibili ed attenti.

Le foto della serata di Rosario Rizzuto cliccando qui.
 

[Rosario Rizzuto]

Quella volta che… il bracciale mai datomi da Piero Pili e Sassia Gioielli

Ad Rti, Radio Tele International, c'è un servizio su un torneo estivo di calcio in spiaggia vinto dalla squadra del presidente Piero Pili.

Già Piero Pili, con lui ho fatto, sempre su Rti, il programma, ideato da me, "Seconda Categoria e Dintorni".

Piero Pili mentre fa un'intervista. Foto Rosario RizzutoIntervistato da Claudio Regalino, Piero Pili ha detto che ai calciatori sarebbe andato un braciale della gioielleria Sassia, ebbene questa affermazione mi ha fatto ricordare alcune cose e riflettere sul fatto che forse sono stato l'unico conduttore d'Italia che ha fatto un programma e che non ha avuto manco un gadget dallo sponsor.

Infatti Sassia Gioielli di Crotone (ma con negozio anche a Villaggio Palumbo) era lo sponsor anche del mio programma, venivano dati due bracciali ai migliori giocatori in campo delle due squadra della gara seguita dalle telecamere di Rti; nonostante Piero Pili me lo abbia promesso più volte (il bracciale dico, è meglio specificare!) non ho mai visto nulla!

Cose che succedono…; come anni prima quando, durante un'altra collaborazione (logicamente sempre gratuita) ad Rti, tutti i collaboratori della tv di Donato De Pietro andarono a cena nel locale dello stesso che allora gestiva a Santa Severina, tranne me. Pare si fossero dimenticati di avvisarmi…

Cose che succedono, chissà perchè sempre a me!!!???

Ps.: Con questo post inauguro una specie di rubrica che ho deciso di chiamare: "Quella volta che…": ricordi, schegge di vita, cose che mi sono successe in questi 38 anni 7 mesi e 14 giorni.

P.s.1: A scanso di equivoci e prima che qualcuno possa fare commenti che poi mi fanno incazzare, il post è giustamente fatto perchè io, anche a distanza di anni, possa recuperare quello a cui, credo, avessi diritto… Piero Pili e Gioielleria Sassia sono avvisati!

Intanto buona vigilia di Ferragosto a tutti voi!!!

L'arcobaleno dei Talenti alla Squadra Azzurra: l'articolo.

SCANDALE – La formula non è nuova in senso assoluto (Amici di Maria De Filippi docet) ma a Scandale è stata la prima volta che si assisteva ad una gara artistica di questo tipo. Le due squadre ad inizio serata cantano 'Si può dare di più'. Foto Rosario Rizzuto

L’idea è stata partorita dall’Associazione “Musica x sempre” di Gianni Carvelli e sposata dall’amministrazione comunale che l’ha patrocinata ed inserita nell’ambito della programmazione di “Scandale sotto le Stelle”, le manifestazioni estive di questa prima estate targata Vasovino & Company.
Alla gara è stato dato il nome di “Arcobaleno dei Talenti” e, in verità, di talenti se ne sono visti tanti (come è stato rimarcato anche dalla giuria composta da: Daniela Rocca, insegnante di canto, Franco Sorrentino, cantante, Francesco Pace, chitarrista e Ippolito Pingitore, insegnante di batteria) sul palco naturale di piazza Condoleo: cantanti, soprattutto, di tutte le età (la gara infatti è stata organizzata per  fasce di età), ma anche musicisti, ballerine ed attori.
 
A condurre il tutto la sempre presente, brava e bella Teresa De Paola, presidentessa della Pro Loco, che ha voluto al suo fianco il debuttante Michele Lettieri, che per nulla emozionato (se si eccettua la primissima fase iniziale) ha condotto alla grande dimostrandosi all’altezza della situazione.
La sigla di apertura, con tutti i concorrenti in scena, e la commovente “Si può dare di più”.
Prima della serata, inoltre, è stato ascoltato, e poi promosso dai presentatori, il cd “Strade” dello scandalese Dario Coriale, un auto produzione pubblicata di recente con 10 brani molto belli e che sta riscuotendo un buon successo, per ora, a Scandale.
 Le due squadre con i presentatori prima della gara. Foto Rosario Rizzuto
In piazza tanta gente anche se un po’ meno del solito rispetto alle manifestazioni, da sempre con bagni di folla, organizzate da Gianni Carvelli ma in molti (e non se ne capisce il perché!) a Scandale preferiscono passeggiare e, forse, lo farebbero anche se in piazza ci fosse Vasco Rossi.
Inoltre quella stessa sera era in programma al Tropical Ice la terza serata de “Il Cervellone” che, benchè abbia visto la partecipazione di sole 14 squadre, contro le 27 e 28 delle prime due tappe, ha attirato nei suoi tavoli molta gente!
 

I presentatori Michele Lettieir e Teresa De Paola. Foto Rosario Rizzuto

Dopo la presentazione del concorso da parte dei due presentatori si è dato il via alla gara con l’esibizione dei cantanti più piccoli: Beatrice Aprigliano con “Do-re-mi” per la squadra Azzurra e Valeria Marino con “Azzurro” per la squadra Rossa. A fine serata si saprà che questa sfida è stata vinta da Beatrice Aprigliano alla quale, come a tutti i vincitore dei vari step, andrà una targa.
Si va avanti e tocca alle signorinelle Rosy Pavone (Azzurra) con “Io Sono” e Francesca Marazzita (Rossa) con “Con le nuvole”, anche in questo caso vince la squadra Azzurra. Si passa al ballo, sexy, sensuale; in pista scendono Ilenia Petrone, Antonella Franco e Melania Lettieri (Azzurra) che ballano “Dirty” di Cristina Aghilera e poi Michela Galasso ed Aurora Marino (Rossa) che incantano il pubblico con le loro movenze e la loro bellezza, con le gambe in bella vista, con “Nowadays”, saranno loro due ad aggiudicarsi la vittoria di tappa.
Piccolo break per la gara e sul palco sale il primo ospite, Francesco Perdichizzi che balla sulle note di “Tu vuo fa’ l’americano”.
 
La gara riprende con Vincenzo Carvelli (Azzurra) che propone “Vittima” che avrà la meglio su “Inverno” cantato da Maria Sofia Squillace (Rossa). Vanno quindi allo scontro le due capitane delle squadra: Sabrina Zumpano che, insieme con Chiara Faragò, (Azzurra) propone “Come saprei” e Michela Galasso (Rossa) con “Dimmi come”: sarà quest’ultima a guadagnare il secondo punto personale per la propria squadra.
 Un momento del ballo di Michela Galasso ed Aurora Marino. Foto Rosario Rizzuto
Si passa allo strumento. Giandomencio Scicchitano si esibisce al violino con “Passacaglia” per la squadra Azzurra mentre Carlo Cistaro propone un assolo di batteria per i rossi, la giuria tende per la magia musicale delle note del violino. In scena entra la seconda ospite: Sara Tallarico, di orgini scandalese ma residente al nord, propone con stile “Brivido caldo”.
La gara riprende con la penutlima esibizione di canto: Florindo Franco (Azzurra) con un suo testo dal titolo “Senti un po’” sfida Antonio Franco (Rossa) che propone “Crazy little thinh called love”, sarà questi a vincere. L’ultima esibizione canora vede in scena i vecchietti, come sono stati definiti durante tutta la serata, o veterani, Dino Marino (Azzurra) che canta “Cercami” contro Massimo Demme (Rossa) che emoziona con “Volta la carta” di De Andrè e si aggiudicherà la prova.
 
C’è spazio per il terzo ed ultimo ospite della serata, Antonio Rizzuto, che propone un assolo di batteria mentre la sfida viene chiusa dalla prova di teatro che si dimostrerà decisiva per la vittoria finale, perché, come si saprà dopo, in quel momento le due squadre erano sul 4 a 4.
In scena Maria Luisa Grisi e Vincenzo Carvelli (Azzurra) che propongo la scenetta “La pasticceria” e Antonio Muto che si esibisce nel monologo “Lettera d’amore” di Karl Valentin.
 La squadra Azzurra che ha vinto la competizione. Foto Rosario Rizzuto
Vinceranno i due concorrenti della squadra Azzura permettendo così alla loro squadra di vincere la prima edizione de “l’Arcobaleno dei Talenti” che di certo sarà riproposto anche nella prossima stagione.
La serata si chiude sulle note dell’intramontabile “Nel blu dipinto di blu” cantata da tutti i partecipanti.

Per le foto ed i video di Rosario Rizzuto cliccate qui e poi seguite i link o le immagini del post.
 

[Rosario Rizzuto]

Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo: 'Difenderò come e finché posso la Provincia di Crotone'

Attendo di leggere il decreto per trarre le conclusioni, ma certo quello che è trapelato nella tarda serata di ieri non fa ben sperare per il futuro della Provincia di Crotone e di molte altre. Anche i piccoli Comuni vivranno una rivoluzione, una riforma epocale che cambia il modo di concepire la municipalità in tantissimi paesi, anche della nostra provincia.

Stano Zurlo, presidente della Provincia di Crotone. Foto dalla reteAdesso voglio anche sentire i Presidenti della Province interessate per capire se hanno intenzione di promuovere qualche azione o che direzione intendono prendere. Io ho già parlato con la mia Giunta e con il Consiglio, all’unanimità abbiamo deciso di rinunciare all’indennità ed a tutte le altre concessioni che potrebbero diventare una spesa per l’Ente.

Se è il costo della politica che si vuole tagliare, noi siamo pronti a dare una mano al Governo, di andargli incontro azzerando le spese della politica. È nostra intenzione difendere in tutto e per tutto un’Istituzione tanto agognata dal nostro territorio e che rischia di sparire dopo pochi anni di vita.

Capisco che il periodo è tremendamente difficile e che è arrivato il momento dei sacrifici e dei tagli, ma ho l’impressione che le piccole Province stiano pagando il prezzo più alto. In Italia si sta vivendo probabilmente uno dei momenti più importanti e complicati dal dopoguerra, governare in emergenza e con pochi margini di spesa, a tutti i livelli, non è certo semplice, lo abbiamo sperimentato anche noi sulla nostra pelle, ma riformare in modo così drastico gli Enti territoriali rischia di sguarnire alcuni territori di importanti Istituzioni.

Se dovesse essere confermata la soppressione della Provincia di Crotone oltre all’amministrazione su un territorio difficile e caratterizzato da una criminalità organizzata che condiziona la vita imprenditoriale e non solo, sparirebbero dal territorio la Prefettura, la Questura il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, istituzioni fondamentali.

Potrebbero sparire anche altre realtà importanti come la Camera di Commercio. La chiusura della Provincia comporterebbe un impoverimento del territorio che per il crotonese sarebbe una sciagura dopo la chiusura delle fabbriche e la mancata riconversione dell’economia locale. Si perderebbero professionalità che in un contesto difficile come il nostro hanno operato benissimo e ne hanno favorito la crescita in mezzo a mille difficoltà.

Difenderò come e finché posso la Provincia di Crotone consapevole dell’immensa difficoltà di questa impresa, non devo essere solo, ma di fianco vorrei avere tutta la popolazione. In questo momento tutti siamo chiamati ad uno scatto d’orgoglio, dobbiamo far emergere il nostro senso di appartenenza, l’orgoglio e la fierezza di essere cittadini della Provincia di Crotone.

Stano Zurlo

Presidente Provincia di Crotone