Manovra: sulle tredicesime una norma aberrante che va rimossa. Intanto, aggiungo, gli evasori, amici di berlusconi, gongolano!!!

COMUNICATO STAMPA

La manovra deve essere corretta nel segno dell’equità. E’ questo l’obiettivo che ci siamo dati e per questo stiamo lavorando intensamente.
Questa è una fase nella quale vanno privilegiate le iniziative di proposta e confronto per ottenere le necessarie modifiche al testo di legge: al riguardo non hanno alcuna utilità azioni di pura protesta, che appaiono oltretutto fuori dalla realtà in un momento come questo.
Per parte nostra abbiamo già evidenziato i punti di più evidente criticità della manovra rispetto ai lavoratori del pubblico impiego e della scuola, verso i quali si persiste in un atteggiamento di ingiustificato e inaccettabile accanimento.
Le loro retribuzioni, vogliamo ricordarlo, sono state bloccate ai livelli del 2009 dalla manovra del 2010. Non è pensabile che possano subire alcuna decurtazione, come potrebbe avvenire se rimanesse in piedi l’ipotesi aberrante di un taglio delle tredicesime.
E’, di tutte le misure, quella più odiosa e insopportabile, una sorta di “vendetta trasversale” che colpirebbe i lavoratori lasciando impuniti gli amministratori incapaci, veri responsabili di inefficienze e sprechi.
E’ una norma che basta da sola a rendere impresentabile la manovra: diventa perciò indispensabile rimuoverla.
Roma, 24 agosto 2011
Il Segretario Generale CISL Funzione Pubblica
Il Segretario Generale CISL Scuola
Giovanni Faverin
Francesco Scrima

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