Non bastava l'aumento dei biglietti, pullman della ditta Romano per Scandale fatiscenti: si lamentano i pendolari!

SCANDALE - “Passi l’aumento del costo del biglietto e degli abbonamenti causato da scelte della Regione Calabria ma, onestamente, è impossibile viaggiare in queste condizioni”.
E’ unanime il coro di disapprovazione dei passeggeri di alcuni pullman della ditta Romano che giornalmente percorrono la tratta Scandale – Crotone.
 

Segnaletica arretrata per il pullman per Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Con il ritorno dalle vacanze i pendolari scandalesi, così come la maggior parte di quelli calabresi, si sono visti piombare addosso un aumento generalizzato dei prezzi di circa il 30% così se prima era possibile andare da Scandale a Crotone, facendo il giro della frazione Corazzo, con 1,50 Euro (2,43 andata e ritorno) dal 22 agosto, in seguito all’entrata in vigore del Decreto della Giunta Regionale n°. 362 dell’11 agosto 2011, il corrispettivo da pagare è passato  a 2,00 euro per una sola tratta e 3,20 per il viaggio di andata e ritorno. L’abbonamento, per la stessa tratta, è schizzato a 55 euro, circa 15 euro in più di prima, quello settimanale a 16 euro.
 
La tratta Scandale – Crotone rientra (dopo l’adeguamento degli scaglioni chilometrici avutosi con lo stesso decreto di cui sopra e che vede gli stessi divisi, almeno fino ai 100 chilometri, per dieci chilometri la volta) in quella oltre i 20 chilometri e fino a 30 che prevede un costo del biglietto singolo di 1,60 euro, andata e ritorno 2,60, abbonamento settimanale 13,00 e mensile 44,00 euro.
Il giro da Corazzo fa sobbalzare il tragitto nello scaglione successivo ossia oltre i 30 chilometri e fino a 40 con i prezzi espressi sopra.
Scandale è stata sempre bistratta dalla ditta Romano (e dalla Regione Calabria) così i pullman da e per la città pitagorica si possono contare sulle dita di una mano e alcuni di questi, in determinati orari, fanno il giro di Corazzo, diciamo così, d’ufficio. I lavoratori pendolari di Scandale, quindi, che partono, per esempio, alle 06,30 di mattina e ritornano alle 13,45 non hanno altra scelta e sono costretti a prendere il pullman che passa per Corazzo, benchè a loro non importi nulla di passare per la frazione scandalese, e pagare, con le nuove tariffe, ben 11 euro in più al mese rispetto alla tratta diretta Scandale – Crotone, per un tragitto non richiesto.
 

L'autobus della ditta Romano sporco, rotto. Foto Rosario Rizzuto

Negli ultimi mesi si sta assistendo anche ad un paradosso: in seguito alla frana in località Giammiglione sull’ex statale 107 bis che ha ridotto un tratto della carreggiata, tutti i pullman che percorrono la tratta Scandale – Crotone e viceversa stanno facendo il giro da Corazzo ma per quanto detto sopra se si tratta di un pullman diciamo diretto si paga un costo se invece è il pullman di quella linea si paga per lo scaglione più alto nonostante ora si stiano percorrendo, per via dalla frana, gli stessi chilometri!
In questo cambiamento ci hanno guadagnato i cittadini di San Mauro Marchesato che sono rientrati nella stessa fascia di Scandale (ora per andare a Crotone sia da Scandale che da San Mauro si paga la stessa cifra!!!) e che, a quanto ci è stato detto, pagano qualcosina in meno rispetto a prima.
 
Ma gli stressati pendolari scandalesi, come abbiamo detto in apertura, passerebebro sopra questo aumento (infatti non hanno fatto una piega ed ad onor del vero era dal 1998 che non venivano toccate le tariffe e da allora, ci fa sapere la Regione Calabria nella sua delibera, l’inflazione è stata del 31,8%) ma non ce la fanno più a viaggire in condizioni e con pullman da terzo mondo.
Sporchi, rotti e dove l’aria condionata è un opzional. Pullman che, a detta di qualcuno che ne capisce, sono fuori legge, dovrebbero essere rottamati ma che sono ancora in strada magari fino a quando non succederà qualcosa.
Nei giorni scorsi siamo saliti anche noi su uno di questi pullman al quale, e ci sono le foto a testimoniarlo, mancava perfino il contachilometri e non era certo un bel vedere, osservare, al di là del conducente, questo buco circolare con fili pendenti.
 

L'autobus senza conta chilometri. Foto Rosario Rizzuto

Ci siamo sostenuti al poggiamano e le mani sono diventate nere dalla polvere, i parasole per il conducente e le tende erano luride, a parte la prima fila di posti a tutti gli altri mancava il sostegno per il braccio e il parabrezza dell’autobus era lesionato nella parte bassa. Di aria condizionata manco a parlarne nonostante il gran caldo dei giorni scorsi! Assurdo! Tutto assurdo!!!
Onestamente ci chiediamo come possano gli autisti guidare pullman in siffatte condizioni.
“Ma io sono un dipendente – ci ha detto uno di loro – se mi danno un camion vengo a prendervi con esso!”.
 
Così quello che per i pendolari-lavoratori (meglio non entrare in merito alla situazione dei pullman degli studenti) dovrebbe essere un momento di tranquillità prima di intraprendere una faticosa giornata lavorativa, a volte si trasforma in un incubo con la possibilità di arrivare sudati e sporchi in  ufficio per le condizioni di alcuni pullman che superano di molto il limite della decenza e non si tratta solo di sporcizia perché queste condizioni sono l’ambiente ideale per la proliferazione di microbi ed altro che possono provocare l’insorgere di malattie.
Sappiamo che la ditta Romano per alcune tratte utilizza autobus extra lusso. Perché Scandale deve essere bistratta in questo modo? Che hanno i cittadini del paesino collinare crotonese di meno, per esempio, di quelli di Strongoli tanto per fare il nome del paese di origine della famiglia Romano?!
 

Parasole lurido nell'autobus dellla ditta Romano di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Perché, inserendo nella discussione un altro argomento, uno scandalese non può rientrare con un pullman a Scandale da Crotone dopo le 17,20, ora di partenza dell’ultimo mezzo da Crotone per Scandale?
Va avanti così da anni e non sono mai stati presi provvedimenti ed iniziative, nel 2011, quando in alcune zone d’Italia si viaggia ad alta velcoità con i treni ed in mezzi super lusso, è assurdo ed insensato che gli scandalesi (che in paese non hanno nemmeno un cartellone che possa indicare gli orari di arrivo e partenza dei pochi autobus che transitano né una tettoia dove aspettare i pullman) continuino a viaggire in queste condizioni.
 

Il parabrezza lesionato nel pullman della ditta Romano per Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Crediamo che a questo punto qualche iniziativa, per tutelare i propri cittadini, possa essere presa anche dall’amministrazione comunale.
O questi cittadini pendolari sono figli di un dio minore per tutti?!

ROSARIO RIZZUTO

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