Archive for October 3rd, 2011

Delitto Meredith Kercher: assolti Amanda Knox e Raffaele Sollecito: subito scarcerati!!!

Come sempre più spesso mi viene incontro Tg Norba 24: dopo due ore di coma torno alla vita, riprovo a dormire nel letto di gomma ma nulla… salgo in mansarda!

E qui che mi rinviene quello che stavo aspettando poco fa, intorno alle 21,00, ossia la sentenza di secondo grado del processo di Meredith Kercher.
Raffaele Sollecito ed Amanda Knox. Foto dalla rete.ASSOLTI!!! ASSOLTI: la gioia dei pugliesi che festeggiano per l'assoluzione del loro conterraneo Raffaele Sollecito mi entra in mansarda e mi basta leggere i titoli che scorrono sotto il video per capire come è andata a finire.
Loro, i pugliesi, invece di piangere per le 4 vittime del crollo di Barletta, festeggiano per l'assoluzione di un ex presunto assassino!
«La Corte d'assise d'appello di Perugia», recita la sentenza letta dal presidente, « in parziale riforma della sentenza pronunciata in data 4-5 dicembre 2009 dalla Corte di assise di primo grado di Perugia, nei confronti di Knox Amanda e Sollecito Raffaele…: – dichiara Knox Amanda colpevole del reato di calunnia (ai danni di Patrick Lumumba, ndr)… e la condanna alla pena di anni tre di reclusione (…); – assolve entrambi gli imputati dai reati contestati ai capi A (omicidio, ndr), B (porto di coltello), C (violenza sessuale) e D (furto) per non aver commesso il fatto, e dal reato di cui al capo E (simulazione di reato) perché il fatto non sussiste; – ordina l'immediata liberazione di Knox Amanda e Sollecito Raffaele se non detenuti per altra causa» (Fonte: Corriere.it).
L'avvocato Giulia Bongiorno, dopo aver fatto assolvere Giulio Andreotti, riesce a strappare dal carcere anche Raffaele Sollecito.

Non mi ero fatto una mia idea su questa vicenda, aspettavo che la giustizia facesse il suo corso, fermo restando che uno, se non si riesce a provare il contrario, è innocente.
E' così è stato per la faccia d'angelo diabolica, Amanda Knox e per il giovane pugliese difeso dall'avvocato dei vip.
Il tempo ci dirà se questa è stata Giustizia o meno!

Inaugurato ieri, sotto i Portici di Crotone, Poko Poko Scarpe 2, il nuovo negozio di Giovanni Daniele

Nella vita si incontrano vari tipi di persone: ci sono gli amici, gli Amici, quelli ai quali servi come amico, quelli che ci sono solo in alcune occasioni, quelli che ci sono sempre, in realtà molto rari.
Il nuovo negozio di Giovanni Daniele, Poko Poko Scarpe 2, sotto i Portici di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Benchè ci siamo conosciuti da pochi anni, quando lui è venuto a giocare nell'Us Scandale, Giovanni Daniele mi è sempre stato molto vicino, soprattutto dal punto di vista telematico: sempre presente sul mio blog, sul mio Facebook: si incazzava quando parlavo non bene di lui invitandomi a seguirlo meglio durante le gare, mi faceva i complimenti per quella foto o quel post.

A lui devo una segnalazione, non bella, di un articolo su una rivista nazionale in cui venivo citato e che col tempo potrebbe dare una piccola svolta alla mia vita!
Visitatori all'inaugurazione del nuovo negozio Poko Poko Scarpe 2 a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Così quando ho saputo che ieri avrebbe inaugurato il suo secondo punto vendita di scarpe, e non solo, il Poko Poko Scarpe 2, in uno dei posti più centrali di Crotone ossia i Portici di Via Regina Margherita, ho pensato che non potevo mancare come amico e come fotoreporter.

Così, vista l'assenza totale (moglie e figli) della mia famiglia che farebbero tutti volentieri a meno delle mie esigenze da cronista, ho chiesto alla mia amica Petya se mi accompagnava e, puntuali, alle 18,28 eravamo sotto i Portici vicino la gelaria ed il Bar "La Siciliana", infatti il nuovo negozio di Giovanni Daniele si trova vicino ai bar più famosi di Crotone soprattutto per i pendolari.
Giovanni Daniele (al centro) con, a sx, Santino De Cicco e, a dx, Luigi Villaverde. Foto Rosario Rizzuto
Puntuale alle 18,33 è stata alzata la sarecinesca e tutti i consumatori presenti, chi con invito chi senza, sono entrati per ammirare i prodotti (scarpe ma anche abbigliamento ed oggettistica) presenti in questo elegante nuovo negozio di Crotone.

Due stanze, in entrambe una tv, puntualmente sintonizzata su Rtl 102,5.

I presenti hanno potuto gustare anche un delizioso buffet preparato dal Bar Moka, poco distante dal negozio del gruppo Daniele.
La carinissima Giada dietro al banco nel nuovo Poko Poko Scarpe 2 di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Da oggi, lunedì 04 Ottobre 2011, dopo i festeggiamenti di ieri per l'inaugurazione, inizia la vendita.

A servirsi potrete trovare il figaccione di Giovanni o la sua deliziosa nonchè bellissima ragazza Giada, comunque sia quando andrete non dimenticatevi di presentarvi a nome mio, non si sa mai che ci scappi uno sconto extra!!!
Uno dei tanti articoli presenti nel nuovo Poko Poko Scarpe 2 di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Cliccando qui le altre foto scattate ieri in compagnia, casuale, di una carinissima collega anche lei molto attiva nel fotografare!

'La caserma militare di Cutro è anche un investimento strategico', Lorenzano e Squillace denunciano il silenzio della Stasi!

Il nostro vuole essere un grido di dolore per tutto quello che succede nella nostra Provincia dimenticata da tutti e da tutto, naturalmente con il silenzio irresponsabile da parte di chi ha ruoli che sicuramente non possiamo non mettere in risalto, ci riferiamo al Vice Presidente della Regione, Onorevole Antonella Stasi.

La vicenda è quella della costruenda caserma militare che dovrà nascere a Cutro è chiaro che la vicenda parte da molto lontano con alla base un accordo di programma da parte dei seguenti  attori istituzionali: Ministero della difesa, Regione Calabria, Provincia di Crotone e infine  il Comune di Cutro.

Diventa difficile pensare che un progetto strategico quale quello su citato possa essere caduto nel dimenticatoio di tutta  quella parte istituzionale che ai massimi livelli si era impegnata, viste anche  le varie emergenze che questo territorio è costretto ad affrontare; la nostra non vuole essere demagogia politica, ma  vuole essere soltanto una presa di posizione per accendere i riflettori su un territorio che oramai è al collasso per le troppe situazioni sospese e mai risolte.
Incontro politico di qualche tempo fa presso la nascente Caserma di Cutro, tra gli altri il sindaco di Cutro, Salvatore Migale, il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, e l'onorevole Antonella Stasi. (Foto www.corrieredelsud.it)
Quando parliamo di progetto strategico lo intendiamo come tale in risposta a questioni come il proliferare delle organizzazioni criminali sul territorio provinciale di Crotone e dell’intera Calabria, la crisi occupazionale che da noi è strutturale e coinvolge in particolare sia i padri di famiglia, ma anche tanti giovani, così come la situazione relativa alla incidenza, ormai manifesta, di rendere commerciabile il malessere degli immigrati con associazioni che non si fanno scrupolo alcuno a inserirsi in quello che ormai più che un’azione di volontariato è un vero e proprio business.

Senza dimenticare che la caserma militare di Cutro è stata pensata in linea con le strategie di nuova difesa e pronto intervento delle forze armate in un contesto infuocato e problematico dal punto di vista politico-militare quale quello del Mediterraneo.

Infatti emerge con virulenza il quadro di rivolte e guerre che interessano tanto il Nord-Africa quanto il Medio-Oriente con risvolti anche umani, sociali ed economici intensi. Pertanto è anacronistico anche il solo pensare di concentrare le caserme militari al Nord dell’Italia, quando invece siamo noi del Sud e in particolare della Calabria vicini a queste zone di crisi e ne stiamo pagando il maggior prezzo visti gli sbarchi continui di gente disperata sulle nostre coste.

La caserma militare è anche un investimento strategico rispetto alle condizioni di avanzamento che vi potrebbero essere per la centralità che assumerebbe non solo il territorio di Cutro ma dell’intera provincia di Crotone edificando una nuova identità di sviluppo.

Invece sembra che questo nostro territorio debba scontare in maniera continuata l’assenza delle istituzioni regionali e governative che dovrebbero essere le prime a dare il buon esempio e mantenere i patti sottoscritti in un accordo di programma. Infatti il nostro territorio continua ad essere discriminato con omissioni su impegni precedentemente assunti e convogliando investimenti in altri contesti territoriali che ne hanno meno bisogno e che, del resto, ne sono meno adatti.
Pertanto ne risulta un abbandono totale del crotonese.

Rispetto al permanere di questa situazione intollerabile riteniamo che si debba procedere denunciando e attivando iniziative forti.  Se non si otterranno risposte certe non si escludono azioni eclatanti con la partecipazione attiva di tutta la popolazione locale.
 
Assessori Comune di Cutro
Antonio Lorenzano e
Gaetano Squillace