Archive for October 16th, 2011

Fantastico Scandale: battuto facile il Casabona, in rete De Vona, Marazzita su rigore e Dozzi

SCANDALE  3
CASABONA  0

Marcatori: 24’ De Vona, 63’ Marazzita (Rig.), 90’ Dozzi.
L'Us Scandale che domenica 16 Ottobre 2011 ha battuto il Casabona per 3 a 0. Foto Rosario Rizzuto
Scandale: De Cicco, De Vona, Fortunato Mauro, Luigi Marino (80’ Dozzi), Matteo Mauro, Antonio Scalise II, Loris Marino, Rullo, Antonio Scalise I, Marazzita (69’ Artese), Castagnino (89’ Garofalo). Allenatore: Antonio Londino.

Casabona: Asteriti, Vitale (53’ Alba), Grande (77’ Macrì), Carlo Federico, Mancuso, Giaquinta, Rizzo, Carmine Zoffreo, Leonardo Zoffreo (66’ Francesco Federico), Corinno Federico, Turano. Allenatore: Vincenzo Ioppoli.    
Il Casabona che ha perso a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Arbitro
: Saverio Apicella di Catanzaro Lido.

 
SCANDALE Lo Scandale di mister Londino, in una giornata variabile con momenti di nuvoloso e sprazzi di sole, comincia bene il proprio campionato di Seconda categoria battendo con un secco e facile 3 a 0 il Casabona che la scorsa stagione vinse i play off del girone per poi perdere la possibilità della promozione nella finalissima.

La supremazia dei locali è stata netta per tutta la gara sia in fase costruttiva e conclusiva con gli ospiti che molto raramente si sono resi pericolosi dalle parti di De Cicco.
Prima della gara  l’Us Scandale dona una targa al portierone Santo De Cicco “Per l’impegno, la serietà e l’attacamento alla maglia”, a consegnarla sono l’assessore comunale Salvatorino Rota insieme con il consigliere di maggioranza Leo Barberio.
Barberio, Rota, Marazzita e De Cicco che ha ricevuto la targa. Foto Rosario Rizzuto
La gara inizia con la solita fase di studio e nei primissimi minuti il Casabona cerca di spaventare i locali ma sarà solo un fuoco di paglia.
De Vona tocca la palla che finirà in porta: è l'1 a 0 per lo Scandale. Clicca per vedere la punizione da cui nasce il gol. Foto Rosario Rizzuto

Castagnino e compagni prendono subito le misure e al 24’ passano in vantaggio:  punizione di Domenico Marazzita dalla sinistra, cross in area sul secondo palo dove pesca con precisione millimetrica De Vona che batte Asteriti, uscito male, per la prima volta.

Gli ospiti tentano una reazione ma lo Scandale di capitan Rullo ribatte colpo su colpo e al 36’ su un’azione pericolosa del Casabona è De Cicco a salvare il vantaggio con una bella parata.
Lo Scandale potrebbe chiudere la pratica già nel primo tempo ma al 40’ Antonio Scalise I, solo nell’area piccola, riesce a farsi respingere il tiro dall’estremo ospite che si salva col piede.
Nella ripresa lo Scandale chiude la pratica Casabona con un secondo tempo concreto e senza fronzoli.

Al 62’ Antonio Scalise II filtra in area sull’estrema sinistra e un difensore ingenuamente lo tocca: è rigore che Marazzita trasfoma spiazzando il portiere.
Il rigore trasformato da Domenico Marazzita: è il 2 a 0. Clicca per vedere la gioia di Marazzita dopo il gol. Foto Rosario Rizzuto

I locali insistono: al 78’ Loris Marino scende sulla destra supera un paio di avversari e mette al centro dove Artese ci prova di testa ma il tiro è debole e Asteriti para.

Il Casabona non demorde e tenta una reazione ma all’86’ il tiro sul primo palo di Antonio Rizzo, sceso sulla destra, si conclude tra le braccia di De Cicco proteso in tuffo.
La gara non è finita, infatti al 90’ bella discesa di Loris Marino centrale, palla filtrante in area per Luca Dozzi, in campo da 10 minuti, che batte Asteriti sul primo palo e fa 3 a 0 per l’apoteosi finale dei tifosi locali.
La terza rete di Luca Dozzi. Foto Rosario Rizzuto

Se chi ben comincia è alla metà dell’opera per l’Us Scandale la strada, che tutti sperano porti alla promozione diretta in Prima Categoria, è iniziata davvero in discesa.
ROSARIO RIZZUTO

Il Dottore Gino Promenzio torna a Telecamere Salute di Anna La Rosa su Rai 3, da non perdere!

Come ho preannunciato ieri, mettendo al sicuro la notizia nel caso oggi la mia voglia di scrivere fosse andate a puttane, oggi alle 12,10 su Rai 3, al programma di Anna La Rosa, TeleCamere Salute, torna il mio amico ortopedico Gino Promenzio, originario di Corigliano Calabro.
Gino Promenzio in una foto del 2006. Foto Rosario Rizzuto con Fuji Mv-1Gino ha partecipato al programma di Rai 3 anche
il 1 Agosto 2010 (Il video di quella puntata è possibile vederlo cliccando qui
: il servizio su Gino parte dal minuto 00:17:30) ed ora torna per parlare del piede e delle sue patologie con la sua competenza e bravura!

Il mio amico Promenzio è un medico giovane, è del 1970, ma nonostante ciò molto preparato e molto conosciuto nel suo campo.
Sul suo sito si legge: "Sono nato a Rossano Calabro il I° settembre 1970 e cresciuto a Corigliano Calabro dove ho frequentato il Liceo Classico “Garopoli”.

Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato, con lode, in Ortopedia e Traumatologia all’Università di Roma – Tor Vergata.

Ho svolto parte della mia formazione sull’accrescimento osseo del bambino e dell’adolescente all’Havana (Cuba) e sulla patologia chirurgica del piede a Barcellona. Ho frequentato per diversi anni i dipartimenti di Ortopedia e Traumatologia degli Ospedali San Giovanni, Sant’Eugenio, Cto  e gli ambulatori del Policlinico di Tor Vergata  a Roma,  come allievo del Prof. Maurizio Monteleone.  Ho lavorato a Roma per qualche anno con lo specialista traumatologo Luigi Pisano. Ho seguito i corsi teorico-pratici del Prof. G. Pisani a Santa Vittoria d’Alba.

Ho pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali e varie monografie sulla tematica della fisiopatologia del piede e, con altri colleghi, effettuato la più ampia ricerca della letteratura sull’appoggio plantare nella popolazione scolastica di varie regioni italiane.
Gino Promenzio, il primo da sx, presso la Provincia di Crotone con alcuni fans di Rino Gaetano. Foto Rosario Rzzuto con Fuji Mv-1Attualmente insegno “Ortopedia e Medicina del Lavoro” presso la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università  Tor Vergata di Roma, diretta dal Prof. Andrea Magrini.

Nel gennaio 2007 sono stato eletto Vicepresidente della Società Italiana di Patologia dell’Apparato Locomotore… continua qui".

Innamorato pazzo della sua Calabria e di tutto ciò che è calabrese (qualche anno fa fu il promotore di un'associzione dedicata a Rino Gaetano nata in seguito ad un movimento che si creò grazie ad un suo articolo [clicca per leggerlo] pubblicato su Il Quotidiano della Calabria il 4 Giugno 2006) Gino, nonostante i suoi numerosi impegni medici ed universitari, ritorna spesso nella sua Calabria ed a Corigliano dove ha anche uno studio (clicca per prendere un appuntamento) e visita i suoi pazienti calabresi e non solo.
Gino Promenzio con la giornalista crotonese Patrizia Pagliuso. Foto Rosario Rizzuto con Fuji Mv-1Se quella che non mi ascolta ancora cammina è anche merito suo che qualche tempo fa individuò il problema al menisco consigliandomi sul da farsi; se i piedi del mio ometto Antonio non sono più un pensiero è merito suo che qualche giorno fa, con un'attenta visita, ha giudicato, per fortuna, sani.

Un omone di fatto e di bontà (cosa rara nei medici) Gino, che, quando visitò per la prima volta quella che non mi ascolta, mi disse: "Se conosci qualcuno, adulti, bambini che hanno bisogno di cure ortopediche ed hanno problemi economici, segnalamelo, vengo anche a Crotone e li visito gratis".
Vi sfido: trovatemi un altro medico così!!!
La giornalista Anna La Rosa a Scandale ad Aprile 2010. Foto Rosario RizzutoSe volete vederlo in azione, quindi, alle 12,10 e poi anche a mezzanotte e 25, sintonizzate la vostra televisione su Rai 3 al programma TeleCamere Salute della giornalista di origini calabresi Anna La Rosa (che ad aprile 2010 moderò a Santa Domenica di Scandale l'incontro che si tenne prima del'inaugurazione della Centrale Turbogas di Scandale), in tv uno dei più bravi medici calabresi: il mio Amico Gino Promenzio!

Riparte la Seconda Categoria Calabrese: allo stadio 'Luigi Demme' di Scandale in campo Us Scandale – Casabona

Ci siamo!
Oggi, domenica 16 Ottobre 2011, finalmente ricomincia il Campionato di Seconda Categoria Calabrese e l'Us Scandale torna in campo.
Il presidente-calciatore dell'Us Scandale, Domenico Marazzita, mentre sta per battere una punizione. Foto Rosario Rizzuto
La squadra del presidente Domenico Marazzita, inserita nel girone D, girone tutto crotonese (che Dio ci scampi dal presidente della Figc, l'ex arbitro [ed ora anche commentatore tv ad Rti] Pino Talarico e dal presidente dell'Aia Sergio Contarino) oggi, allo stadio "Luigi Demme" di Scandale ospiterà il Casabona.

Ho seguito poco, per non dire per nulla, nei mesi passati, la preparazione della squadra affidata a mister Londino (un mister forestiero che potrebbe dare quel di più, che è mancato lo scorso anno allo Scandale, per ottenere quella tanta agognata promozione in Prima Categoria), e quindi conosco poco della squadra e spero sia una bella sorpresa anche per me.

Ieri non è stata, atmosfericamente parlando, una bella giornata, ora, mentre scrivo, è troppo buio per cercare di capire come sarà il tempo oggi, ma comunque esso sia, oggi non si può mancare allo stadio, quindi dalle 15,15 tutti al "Luigi Demme" per gridare, come una volta: "Olio, petrolio, benzina e minerale, per batter lo Scandale ci vuol la Nazionale!".

15 anni dall'alluvione di Crotone, ripensando a quel tragico 14 Ottobre 1996…

Ci sono due date tristi nella storia, relativamente recente, di Crotone, entrambe in autunno: il 14 ottobre 1996, giorno dell'alluvione e il 16 Novembre 1989, quando due treni si scontrarono alle porte di Crotone.

Alluvione Crotone del 14 Ottobre 1996. Foto dalla rete.Venerdì scorso, dunque, è stato il 15esimo anniversario di quella tragica alluvione, che lasciò, oltre a miliardi di danni, anche sei morti!

In 15 anni ci sono cose che non sono affatto cambiate nonostante i soldi stanziati; mi fa paura vedere, ad inizio autunno, l'Esaro pieno d'erba, ancora i fossi pieni di erba, i tombini coperti e sporchi come se si aspettasse e si volesse favorire un altro tragico evento.
Bastano 4 gocce e Crotone si allaga e sembra che a nessuno interessi mettere la città in sicurezza per tentare di evitare che si ripeti quella tragedia.

Ogni anno ci sono sei famiglie che piangono i loro morti e qualcuno non ha nemmeno un corpo, una tomba, su cui piangere.L'alluvione di Crotone dell'ottobre 1996 in una foto del sito www.misericordiaonline.org

Una terra, bellissima, martoriata, distrutta dagli interessi politici ed edili e che dimentica facilmente quello che accade…

Il mio ricordo, a due giorni da questo triste anniversario, va alle vittime ed ai loro familiari: è anche in nome loro che si dovrebbe provvedere e consegnare all'autunno, all'inverno, una città sicura, edddaaaaiiii, che cazzo ci vuole!!!!!!!