E' nata, sul plurisettimanale Il Crotonese, una querelle che va avanti ormai da più numeri tra il vicesindaco di Crotone, Teresa Cortese, che riveste anche il ruolo di assessore alla Pubblica Istruzione, e Giuseppina Tonia Padovano, la Dirigente Scolastica del 5° Circolo "E. Codignola" di Crotone, che poi è la scuola dove lavoro anche io.
Giovedì l'assessoricchia Cortese ha superato ogni limite affermando, in una missiva al direttore de il Crotonese che noi, personale Ata della Codignola (ma anche genitori e personale docente), saremmo stati aizzati contro di lei dalla Padovano che, a detta di questa luminare, starebbe effettuando contro di lei un attacco politico.
NIENTE DI PIU' FALSO!!!
Chiamati in causa è venuto spontaneo un po' a tutti protestare contro questo assurde definizioni e così, sul Crotonese di oggi, trovate ben due pagine dedicate allo sfogo del Personale Ata, Docente, dell'insegnante Teresina Esposito e della presidentessa del Consiglio di Circolo, a nome di tutti i genitori, avvocato Stefania Ragusa.
Quella che segue è la risposta del Personale Ata:
Nessuno ci ha aizzato!
Caro Direttore, noi Personale Ata dell’Istituzione Scolastica 5° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone siamo alquanto indignati, colpiti e sorpresi da quanto ci troviamo a leggere a pagina 32 del numero in edicola giovedì 27 Ottobre 2011 a firma del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione del Comune di Crotone, Teresa Cortese.
Ci viene solo da ridere sia a leggere il titolo centrale dell’articolo: “Questo è un attacco politico”, riferito alla Dirigente Tonia Padovano, sia il termine politico, tra virgolette e non, abusato dalla Cortese in tutto il testo della sua risposta!
Forse l’avvocato Cortese non conosce la nostra Dirigente, noi invece sì!!!
Alcuni di noi lavorano in questa scuola da anni, da molti anni, e la Professoressa Padovano, già premiata dal ministro Renato Brunetta come esempio di limpida e proficua amministrazione, non si è permessa mai una sola volta a fare politica a scuola, di nessun tipo!
Lei si è solo preoccupata, senza averne alcun interesse (anzi, molto probabilmente lei potrebbe avere dei vantaggi dallo smembramento della Codignola in quanto le verrebbe assegnata una scuola di maggior pesatura) del futuro di questa storica Direzione Didattica Crotonese.
La nostra Dirigente che potrebbe stare tranquillamente, per come è avviata la nostra scuola, con una gamba sotto ed una sopra, è la prima ad arrivare la mattina alle 07,20 e l’ultima ad andare via al termine della giornata scolastica.
E’ riuscita a gestire alla grande la nostra scuola anche lo scorso anno scolastico quando ha diretto non solo la Codignola ma anche l’Istituto Comprensivo di Papanice, entrambi ad alto livello e con proficui risultati, facilmente riscontrabili anche seguendo le cronache locali o informandosi presso il personale tutto ed i genitori interessati, tant’è che a Papanice hanno raccolto le firme per non farla andare via!!!
Smembrare la Codignola, aggregando la Scuola dell’Infanzia ad una scuola e la Scuola Primaria ad un’altra, così come aveva proposto all’inizio l’assessore Cortese, era una decisione FOLLE.
La Dirigente Padovano non ha dedicato il suo tempo alla raccolta firme in quanto l’idea di raccogliere le firme è nata spontaneamente tra i genitori che man mano venivano a conoscenza dei progetti dell’avvocato Cortese verso l’istituzione scolastica frequentata dai lori figli e scelta per il piano dell’Offerta Formativa presente, per il percorso didattico unico tra Infanzia e Primaria e per la presenza, in pianta stabile, di una dirigente scolastica come la Padovano.
Vedersi di colpo spezzettati ed immaginando cosa sarebbe potuto accadere se, nel plesso scolastico frequentato dai loro bambini, avessero trovato collocazione ben due dirigenti scolastici, uno a dirigere l’Infanzia e l’altro la Primaria, con tutto quello che questo avrebbe potuto comportare, i genitori si sono allarmati ed hanno proposto LORO di raccogliere le firme per farsi sentire.
L’assessore Cortese parla di ritardo nella ricezione della proposta della Dirigente Padovano ma si dimentica di dire che non ha voluto ricevere la predetta raccomandata portatale direttamente da uno nostro collega in quanto priva del protocollo del Comune.
A livello nazionale si cerca di snellire la burocrazia e lei si è attaccata ad un protocollo?!
Siccome, di certo, sapeva cosa la lettera conteneva poteva benissimo, secondo noi, accettare la lettera vista l’urgenza di acquisire i pareri dei dirigenti scolastici crotonesi in merito al piano di dimensionamento.
L’assessore alla P.I. Cortese è la responsabile politica delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo Grado del comune di Crotone, il nuovo anno scolastico è iniziato da circa 2 mesi, i problemi della nostra scuola, così come di altre, sono tanti ma lei, finora, non si mai degnata di venire a fare una visita alla nostra scuola: preferisce, forse, restare alla sua scrivania a scrivere e fare, lei sì politica, piuttosto che stare vicina ai bambini ed alle scuole di sua competenza. Quando pensa di poterci incontrare per esporre i nostri problemi? Avremo il piacere di poterle fare gli auguri di Natale di persona?!
Il primo piano di dimensionamento, proposto dalla Cortese e realizzato da lei o da chi per lei, che ha dato il via a tutto, era profondamente sbagliato, infatti poi è stato cambiato.
L’assessore Cortese la smetta di cercare una replica a tutti i costi anche dove è evidente che non c’è alcunché da replicare ed inizi a pensare a come realizzare positivamente per tutti (alunni in primis, ma poi anche docenti, personale ata, genitori e dirigenti) un piano di dimensionamento degno per avere, nel prossimo anno scolastico, una scuola di base che funzioni in tutta Crotone.
Il Personale Ata tutto
dell’Ernesto Codignola
Capparelli Teresa
Cimino Salvatore
De Miglio Laura
Pristerà Antonia
Rizzuto Rosario
Barbuto Antonio
Caligiuri Nicola
Cavarretta Marisa
Chimenti Raffaelina
Coniglio Erminia
Etrusco Assunta
Ratta Maria
Vrenna Carmela
Zizza Anna