La poetessa Domenica Bomparola e le sue poesie
Qualche giorno fa sul suo profilo Facebook, citando il giornalista e scrittore Tiziano Terzani, ha scritto: “Finirai per trovarla la via… se prima hai il coraggio di perderti”.
Già perdersi come fa lei quando, foglio e penna alla mano, inizia a scrivere qualche verso su qualcosa che l’ha colpita. Domenica 23 ottobre sera, sempre su Facebook, ha salutato Marco Simoncelli, lo sfortunato motociclista morto in gara la mattina, a modo suo: “Chi muore giovane è più caro a Dio. Ciao Sic ”. Con l’emoticon triste che fa tanta tenerezza! E crediamo che a lei gli abbia poco importato se un amico le ha risposto: “Chi muore giovane è solo sfigato”.
Stiamo parlando della poetessa di Scandale, come ormai da qualche mese (anche se lei scrive da sempre) è stata riconosciuta da molti, Domenica Bomparola.
E siamo certi che la bella scrittrice scandalese troverà la sua via visti gli svariati interessi e le numerose cose che fa o cerca di fare.
Ha compiuto 30 anni lo scorso 4 settembre ma per lei gli esami non finiscono mai, non finisce mai di studiare, di imparare, spinta da un innato istinto a migliorarsi!
L’avevamo lasciata ad agosto in piazza San Francesco quando, durante la manifestazione della Pro Loco di Scandale “Polvere di Stelle”, le è stato dedicato uno spazio.
In quella occasione avevamo scritto: “Quindi spazio alla bella poesia della giovane poetessa locale Domenica Bomparola: Alessia Barretta e Teresa Scalise hanno letto due suoi testi (Brividi, Figlio della guerra) e la piazza, chi non la conosceva, si è immersa nel fascino, nella capacità descrittiva di questa dolce ragazza con grande facilità di scrittura, in versi, in prosa, in dialetto; una scena, un’immagine e basta che ci sia un pezzo di carta ed una penna che Domenica mette giù i suoi versi, mai banali, sempre profondi”.
Già profondi e mai banali i suoi versi in una realtà poetica difficile, praticamente inesistente ad alti livelli finanche in Italia figurarsi a Scandale.
Ma la nostra è una che non si scoraggia e così alcuni mesi fa ha realizzato in proprio una piccola raccolta, con 13 sue poesie, dal titolo “Felicità apparenti”, nella quale si spazia dalla poesia che dà il titolo alla raccolta a “Continuo a camminare”, da “Luce ai miei Occhi” a “Brividi”, da “No… Io non ci sto!” a “In Campagna”.
Benchè non sia facile capire la personalità di Domenica Bomparola da queste 13 perle viene fuori uno spaccato del suo modo di essere. Ambientalista e legata alla terra quando nella sua “In Campagna” scrive: “Sdraiata sul prato intriso di fresca rugiada ammiro il cielo sconfinato e taciturno. Chiudo gli occhi e annuso il mite odore della terra”, e in “No… Io non ci sto!” propone: “U ru sapiti ca a Santa Marina a genti fatiga i di sia i da matina? L’agricoltura, l’allevamentu… cacciamu tuttu e mintimu l’amiantu! Nua sa discarica u ra vulimu e ni ribbellamu finchè putimu!”, ma anche nei fatti visto che è stata sempre in prima linea nelle battaglie contro le varie discariche che si sarebbero volute realizzare nel territorio della sua Scandale o giù di lì.
Sentimentale e romatica in “Brividi”: “Ti lascerò suonare le corde del mio cuore, abbandonandomi all’incanto dei tuoi occhi. (…) Prenditi cura del mio respiro, baciami il viso, confondimi la fantasia con la realtà. Sognami. E dimmi che non v’è giorno che tutto questo finirà…”.
Legata alla famiglia ed ai ricordi in “I Nonni” (“Esseri speciali con gli occhi colmi di luce e di mille ricordi…”) e “Madre” (“Rifugio caldo e sicuro, nel tuo cuore regna sempre Primavera. Gracile come una farfalla, forte come una quercia, di sol gentilezza è piena la tua vita. Sul viso Candido e giulivo, poche rughe posate con grazia non intaccano la tua divin bellezza! Scintille d’argento s’adagiano sulla folta chioma nera. Ed io t’osservo, regalando un istante di gioia al mio cuore, mentre distrattamente carezzi un fiore con le dita”).
Poesia pura, Domenica non ha bisogno di rime per raccontare e raccontarsi: c’è, nei suoi testi, il mondo che la circonda ma anche molto di se stessa come in “Continuo a Camminare: “Su queste spiagge spente e desolate il mare è giusto un rumore senza senso, soltanto il tuo sorriso ridona vita ai sogni ormai perduti. Resto qui, con un pugno di sabbia tra le dita che scappa via… come le mie certezze e le mie illusioni. Nel mio sguardo ormai assente, la luna è un sasso spento e solitario. Ma continuo a camminare. Non mi aspetto nulla da questa vita. Voglio arrivar da sola a toccare l’alba del mio domani”. E con il rumore del mare e della natura, che sembra sentirli leggendo questi versi, sembra, aggiungendo un ritornello, poterla già cantare, sembra scritta come testo per una canzone! Chissà!!!
In questo paese, Scandale, dove tutto si fa fine a se stesso, dove nessuno crede e sogna, dove la massima aspirazione per uno che sa giocare benissimo a pallone è la Prima Categoria quando in serie B ci sono dei brocchi assurdi, dove si canta, si suona ma non si spicca mai il volo, forse, solamente, perché non ci si crede, noi vogliamo sognare con le poesie, i testi di Domenica Bomparola che, chissà, magari un giorno, vicino non lontano, saranno declamati e/o cantati su importanti palcoscenici.
Che i suoi testi meritano è evidente ma nelle cose bisogna crederci e non arrendersi mai.
E Domenica è una tosta, una donna forte che mai si arrende e lotta, combatte e così ci piace immaginare, sognare, che un giorno tutti conosceranno la bella e brava poetessa scandalese alla quale basta un pezzo di carta, magari trovato per terra, una penna e l’improvvisa ispirazione per raccontarti, per esempio, di alcune donne lavoratrici di Scandale non pagate da mesi (il testo è inedito e non le abbiamo chiesto se potevamo renderlo pubblico), magari facendolo anche in chiave ironica, riuscendo a strappare un sorriso anche a chi, invece, vorrebbe spaccare il mondo vedendosi da mesi negato un diritto essenziale.
Non perde occasione Domenica per scrivere, sprazzi di genialità che non conoscono ostacoli, mentre attorno continua la sua vita: tra studi e corsi che non finiscono mai, lavori e lavoretti vari in attesa della grande occasione che arriverà ne siamo certi, i suoi gioielli Rosy (anche lei con la vena poetica: è la vincitrice, nella sua categoria, della prima edizione del concorso di poesie dedicato a Don Renato Cosentini) e Giovanni che crescono e danno soddisfazioni ad una mamma sempre presente, la sua amica Francesca sempre al suo fianco perché come lei stessa scrive in “Luce ai miei occhi!”: “Voglio correre il rischio di essere felice. Comincio a sorridere. E intanto l’oscurità diviene ormai luce ai miei occhi”.
Felicità Domenica, tanta felicità… non apparente! te la meriti!
[Rosario Rizzuto]
Che esagerazione!
Ah… se l'invidia fosse guaddara…!!!
Rosario noto che parli di campagna..dimenticavo dirti, se per caso tu vivessi a Chicago ed ero io ad ignorare il fatto che, tuo malgrado…scandalese resti…!!!
Qualcuno che possa spiegarmi il messaggio #3?
condivido con # 1
Se parliamo di guaddara, allora Rosario la tuc cos'è? Presuntuso del c….
a scandale ce solo invidia massa di cretini
che invidiosi che siete a scandale ma vergognatevi anzi mintitivi nu crivu ara faccia………. forza Domenica
#6 perdonami: dove sarebbe il mio essere presuntuoso!? Ti rendi conto che non sai manco quello che scrivi?
queste non sono poesie ma descrizioni inutili
CHI MI CRITICA,IN FONDO,MI VUOLE BENE. ALTRIMENTI NON PERDEREBBE IL SUO PREZIOSO TEMPO PER PARLARE DI ME…
Probabilmente chi mi critica, non ha ancora trovato un passatempo migliore, ed invece a mio avviso dovrebbe farlo..
Dotarsi d'un senso vero, piuttosto che spendere il preziosissimo tempo a criticare e disprezzare per poi infine cercare d'acquistare il già acquistato..
Ma tu ci pensi che sbaglio?
reiterato nel tempo ad oltranza?
è così che finiscono le leghe sentimentali così s'affievolisce la stima e così che poi si spinge l'altro a spiccare il proprio volo verso la direzione ritenuta più opportuna e consona all'effettivo valore riconosciuto alla vita..
perchè la vita davvero ha un prezzo d'inestimabile valore..
Ed apprezzarla quando tutto è spento..davvero non avrebbe senso alcuno..
Allora mi chiedo perchè non scegliersi un passatempo migliore?
Dai che sono attenzioni di cui faremo davvero piacevolmente meno…giuro che è così…
Apprezzo l'affetto e l'interessamento sincero, per converso, ognuno di noi può in base alla propri natura, decidere di reagire come meglio ritiene opportuno..Magari resisti per un pò ma poi ti scocci e se la musica non cambia allora cambia il tuo modo di porgerti..Probabilmente è l'eccessiva confidenza e forse il finto buonismo che nel tempo ha dato un'impressione diversa..
Ed è inutile raccontarsela prima o poi le cose cambiano o in bene o in male a seconda del nostro proprio modo d'essere, di mostrarci d'aprirci all'altro..
Generalmente la persona intelligente si ferma un attimino prima, se ci tiene veramente..
Gli stupidi invece continuano fino in fondo con quel che automaticamente ne consegue..
Questo è..
ma è la vita ecco, nulla di che..
Che vuoi farci, mica sempre è detto che i sogni alla fine si realizzano all'interno del contesto sperato con le persone che pensavano..
ed è quì la meraviglia..La meraviglia è che a volte Iddio davvero di sorprende..solo che il limite umano di sovente non ti consente di capirlo subito, di capire che, magari era progetto divino destinarti una fine diversa ed ecco la firma apposta casualmente su di un foglio che inavvertitamente di cambia la rotta che tu poi hai cercato di rinvertire..
Ma evidentemente, Iddio è più grande di noi e cercare d'accanirsi nuotando contro la sua volontà è giusto un pò come tentare di nuotare controcorrente..
E l'uomo stoltamente a volte non capisce che la liberazione è già arrivata per mezzo di mani diverse..No s'accanisce a confidare nelle mani d'un assassino violento ed anche doppia faccia…
E dunque quel che ne consegue è che si ottiene tutt'altro che benedizione divina.
pensavamo
reinvertire
Però si capisce…Dio in genere è giusto e buono e dunque ha il sacrosanto dovere di equilibrare i rapporti..
Così , ai deboli di mente donerà maggiore conoscenza.
Mentre a differenza a tutti coloro che sono forti e sani di mente ma privati d'una beltà esterieriore..li doterà della propria presenza..
A differenza, ai forti..o meglio a tutti coloro che Iddio considera forti a motivo delle ricchezze di cui son dotati..Iddio si mostrerà poco misericordioso se non inclemente..
Dunque toglierà il vogore e la beltà al ricco, per rinvigorire il povero, e poi, annienterà il sapiente per rendere più saggio il vedente non vedente..
E poi ancora amputerà le gambe della conoscenza, affinchè essa non sposi giammai con la saggezza..Troppe virtù condensate tutte insieme su di un'unica persona sarebbe pari a non garantire un'equa distribuzione di poteri..
E' il senso di giustizia innato di Dio che ha rovinato il sogno..
Annientando la volontà del fare in ogni sua innata gioia nel dare nel costrire nel creare..
E le conseguenze della mutilazione poi sono quelle che sono..che vuoi farci è l'amarezza della vita..che posso garantirti non risparmia nessuno belli e brutti capaci o meno capaci..
Siamo tutti sulla stessa barca!!!!
vigore
costruire
propria
sei unica domi
Ognuno di noi lo è..se ci pensi siamo tutti unici e meravigliosamente utili per certi versi..Per altri..nessuno di noi sembra davvero essere mai stato talmente importante o indispensabile per bastare per tutto..
Dunque unici ci
ma singolarmente presi e vagliati, assolutamente tutti perfettamente sostituibili.. Non era quello che intendevi dirmi?
Posso dire la mia, le poesie della "poetessa" a me non piacciono, punto.
a me quella pubblicata qui è piaciuta.ma le altre????le ha pubblicate?perchè non le pubblichi tu ros???puoi fare una rubrica magari….una poesia al mese dei nostri poeti scandalesi….
Domenica vai a lavorare che è meglio
Potrebbe essere un'idea #22 anche se voglio tenere il blog come qualcosa di spontaneo senza nulla di predefinito!
Ma, magari, da oggi darò più spazio a qualche poesia, testo, degli scrittori scandalesi!!!
Grazie!
23 vergognati .
non ti curare di loro,ma guarda e passa
Ci sono tanti che si dovrebbero vergognare in questa nostra piccola piccola piccola Scandale!!!
tu sei il primo Rosario