Archive for November 3rd, 2011

La Uil a Roma 'per fare un'Italia migliore'. In piazza anche manifestanti crotonesi

Proseguono le manifestazioni contro il governo, contro chi, secondo i manifestanti sta portando l’Italia allo sfascio. Praticamente ogni sabato, ma anche in altri giorni, a Roma c’è qualche sindacato, qualche associazione, che protesta.
 Manifestanti della Uil in piazza Ss. Apostoli a Roma. Foto Rosario RizzutoE così da ogni parte d’Italia si organizzano comitive, partono pullman, si organizzano assembramenti per far sentire la propria voce.
In questi pellegrinaggi della protesta non manca mai Crotone che era presente con un pullman anche venerdì scorso, 28 ottobre,  allo sciopero generale del pubblico impiego organizzato dalla Uil in Piazza SS. Apostoli, per protestare contro la situazione attuale dell’Italia e “per fare un’Italia migliore”!
 

Alcuni dei manifestanti crotonesi. Foto Rosario Rizzuto

In una piazza rumorosa per i fischietti che non smettono mai di essere usati e colorata di azzurro per via delle tantissime bandiere della Uil, sono presenti tutte le categorie dei lavoratori, da quelli della scuola, ai chimici, dal pubblico impiego agli agricoltori, tutti, stimolati dai vari oratori chiamati a parlare, a gridare: basta!!!
 
La Uil è scesa in piazza da sola, senza gli altri sindacati confederali, conscia della propria forza e di gente, proveniente da tutta Italia, a Roma, ce n’è tanta.
Su un grande cartellone, sistemato in alto in modo che tutta la piazza potesse leggerlo, vi si legge: “Le donne Uil del pubblico impiego dicono no al blocco della retribuzione e chiedono più conciliazione e servizi”.
 

Manifesto contro Silvio Berlusconi. Foto Rosario Rizzuto

Tante le richieste alcune della quale scritte, rosso su bianco, su vari cartelloni tenuti in alto dai manifestanti nelle vicinanze del palco: “Per riaffermare l’orgoglio di essere lavoratori c’è bisogno di cambiare rotta, chiediamo: l’attivazione di un tavolo di confronto sulle relazioni sindacali con il governo e le associazioni degli enti locali; la risoluzione della vertenza Uil – Fpl su Tfr e Tfs e sui lavori usuranti; l’applicazione di meno tasse nel pubblico impiego”.
 
La rabbia contro il governo e contro Berlusconi è forte, su un cartellone rosso si legge: “Francesi e tedeschi ridono di te, gli italiani piangono per colpa tua!”, su un volantino sparso per la piazza, dove c’è l’immagine di un ragazzo che grida, leggiamo: “Provano a toglierci i buoni pasto e loro si tengono i pasti buoni: 4 euro per mangiare ai ristoranti di Camera e Senato. Indiganti? No, incazzati. Giù le mani dal pubblico impiego!”.
 Un gruppo dei manifestanti provenienti da Crotone e Provincia. Foto Rosario Rizzuto
Tra la folla anche i manifestanti crotonesi, coccolati dalla Uil che la sera prima della manifestazione li ha ospitati in un albergo di Fiuggi; ci sono i Vigili del Fuoco, i chimici, i lavoratori della scuola: si sono persi decine di posti nel comparto scuola a Crotone come in tutta Italia, centinaia, migliaia di famiglie rimaste senza reddito ed anche chi il lavoro ce l’ha non ha di che stare contento tra stipendi bloccati e paura dei tagli che nel prosismo anno scolastico potrebbero far perdere a più di uno la propria sede di servizio, le proprie certezze.
La piazza segue i vari comizi, gli interventi dei rappresentanti sindacali di alcune categorie di lavoratori fino all’intervento finale del segertario generale della Uil, Luigi Angeletti che conclude questa intensa mattinata.
 
La speranza della gente, che si accalca sulla strada del ritorno verso la fermata Colosseo della metropolitana B, per tornare ai pullman per ripartire perché il giorno seguente è sabato e c’è qualcuno che deve pure andare a lavorare, è che le loro grida, le proteste servano a qualcosa: così non si può andare avanti, qualcosa deve cambiare ed ai piani alti, chi ci governa, deve capirlo!

Per le altre foto:

[Rosario Rizzuto]