Archive for February 28th, 2012

Scandale frana ma pare bastino due alberelli per evitare il peggio…

SCANDALE – Vincenzo ci incontra sabato mattina prestissimo, ci ferma e ci racconta della frana dietro casa sua che le recenti piogge hanno aggravato e resa ancora più pericolosa.

Una delle faglie vicino la casa di Vincenzo Orsino di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

“Stanotte non ho dormito, ogni minimo rumore morivamo di paura con la mia compagna, non può continuare così” ci dice.

Lui è Vincenzo Orsino ed abita a Scandale in una traversa di fronte il bivio per antonomasia del centro collinare crotonese.

Ci diamo appuntamento al pomeriggio quando andiamo a vedere la situazione e facciamo qualche foto.

Una frana c’è già stata tempo fa e le faglie presenti, che fanno pensare al peggio, distano nemmeno due metri da casa sua ed arrivano fino alla casa di un cugino.

Più sotto, nella valle, qualche anno fa, c’è stata uno smottamento davvero spaventoso che, per fortuna, ha interessato solo zone di campagne.

Nei giorni scorsi Vincenzo ha interessato il sindaco, Carmine Vasovino, che ha mandato sul posto la guardia municipale, Domenico Greco, ed il geometra Domenico Noce.

Questi è stato rassicurante perché ha detto al padrone di casa che nel magazzino, che confina con l’evento franoso, non c’è nemmeno una lesione (viva iddio!!!) ma lo ha rassicurato anche per altri versi.

Infatti, per il geometra del comune, la cosa deve essere di poco conto, infatti ha suggerito al proprietario della casa, al nostro Vincenzo che ci ha raccontato la cosa, di piantare qualche piantina nel burrone!

Vincenzo, forse per non contrarialo, lo ha pure fatto ma, in attesa che le piantine crescano e fortifichino il terreno con le loro radici, è come voler fermare un treno con uno spillo e quindi, onestamente, non sappiamo se piangere o ridere.

Le faglie presenti insistono su un terreno di Vincenzo e più sotto ce n’è un altro sempre privato, il tutto poi si affaccia su una strada comunale che porta in alcune campagne nella cosiddetta Località Destro.

Se il terreno franasse, crediamo che la stradina comunale sarebbe invasa dai detriti con tutte le conseguenze e le spese del caso.

Vincenzo, al di là delle piantine ci dice che, secondo lui, la cosa si potrebbe risolvere realizzando alcuni gradoni in cemento o in pietra proprio come quelli realizzati, in passato, di fronte casa sua (sempre in una proprietà privata) in un altro terreno scosceso ma, ad occhio, meno pericoloso di quello di Vincenzo.

“Perché lì sì e da me no?!” ci chiede.

Dovremmo fare dietrologia per rispondergli ma cerchiamo di capire meglio il problema e Vincenzo, al quale si sono aggiunti altri familiari, ci fa vedere un muretto basso realizzato, attaccato al muro di casa sua che dà sulla frana, dal comune di Scandale e sotto il quale passa un tubo per la raccolta delle acque, un lavoro per lui poco utile e, di certo, insufficiente.

“Questo me lo potevo fare anche da solo, ci vogliono i gradoni, ci vogliono i gradoni, altro che piantine ed io sono disoccupato e non ho i soldi per poterli realizzare. Devo aspettare che frani tutto e mi si danneggi o crolli la mia casa?!”.

Noi speriamo di no!

La frana in pieno centro a Scandale. Foto Rosario RizzutoSe ci fossero le elezioni Vincenzo avrebbe il muro realizzato in 20 giorni: perché non cominciare a cambiare le cose ed intervenire, anche in un periodo non elettorale, per aiutare questo cittadino di Scandale?!

Noi crediamo che, se una cosa si vuole fare e c’è la volontà di farla, essa si fa, nonostante il periodo di ristrettezze economiche e di crisi.

Non aspettiamo, anche questa volta, che le tragedie prima succedano e dopo si interviene!

Anche perché, questa volta, non si potrà poi dire: io non lo sapevo!

ROSARIO RIZZUTO

La Uil Scuola di Crotone riunisce i suoi candidati alle Rsu.

A partire da lunedì 5 e fino a mercoledì 7 marzo tutte le scuole italiane, ma anche in altri comparti della pubblica amministrazione, saranno interessate dalle elezioni per il rinnovo delle Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria).

Si torna a votare dopo oltre cinque anni nonostante la scadenza naturale delle Rsu sia di tre anni, questo perchè l’ex ministro Brunetta, con un decreto, le aveva bloccate.

Assemblea Sindacale Uil Scuola in vista delle elezioni delle Rsu.

In conseguenza di ciò tutti i sindacati dei vari comparti sono mobilitati per preparare al meglio questo appuntamento.

Non viene meno a ciò la Uil Scuola che venerdì scorso ha organizzato un’assemblea sindacale con i propri candidati presso il ristorante di Apriglianello.

Ad introdurre i lavori è stato Mimmo Tomaino, segretario provinciale della Uil di Crotone.

Mimmo ha sottolineato i passi da gigante fatti dalla Uil di Crotone da quando è nata, cioè all’inizio degli anni ’90, e come nelle ultime due elezionila UilScuoladi Crotone ha ottenuto risultati eclatanti, tra i primi posti, proporzionalmente, in Italia.

Il segretario ha anche evidenziato comela Uilabbia messo al primo posto il problema della legalità sul quale è stato tenuto un intero congresso.

“Bisogna sconfiggere certi privilegi – ha detto anche Tomaino – certi luoghi comuni”, sottolineando la bellezza dei luoghi percorsi per arrivare nella sede dell’assemblea (a causa del maltempo la strada principale di Apriglianello era stata chiusa e si è stati costretti a fare il giro dall’altra entrata; a fine congresso poi era anche franata da provinciale per Papanice, come già riferito dal Crotonese nel numero di sabato, che è stata chiusa, quindi i partecipanti sono stati costretti a rientrata a Crotone percorrendo l’ex strada statale 107 bis n.d.a.) e il fatto che nessuno da solo può fare le cose, il riferimento, in questo caso, è all’unità sindacale.

I candidati alle Rsu della Uil Scuola in riunione ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto

I candidati alle Rsu della Uil Scuola in riunione ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto

Dopo Tomaino c’è stato l’intervento del segretario provinciale della Uil Scuola, Salvatore Drammis.

“Un milione di elettori è chiamato alle urne – ha detto -. E’ un evento straordinario di partecipazione quello che ci apprestiamo a vivere. Un evento che acquista particolare significato nell’attuale crisi, specie a livello politico, dei modelli di rappresentanza da cui deriva una certa ritrosia ad un impegno attivo anche a livello sociale”.

“Noi siamo, invece, convinti che un forte moto partecipativo sia la risposta più efficace a chi vuol ridimensionare le prerogative del sindacato, mutilandone il ruolo negoziale e relegandolo in una funzione di sterile antagonismo”. Drammis ha sottolineato come, in termine associativi,la UilScuoladi Crotone sia da tempo al primo posto come numero di iscritti e che in questo turno elettorale i candidati sono aumentati rispetto al precedente.

“Un primato – ha aggiunto – che ora vogliamo che trovi conferma in un positivo risultato elettorale. Diventa dunque importante, per ogni iscritto alla nostra organizzazione, non solo partecipare alle votazioni, ma farsi anche attivo sostenitore delle nostre liste e dei nostri candidati”.

Sono seguiti gli interventi del sindacalista Aurelio Scaramuzzino ed un saluto di Francesco  De Siena, presenti anche loro al tavolo dei lavori.

Quindi si è aperto un dibattito con alcuni interventi molto interessanti che hanno permesso di discutere di alcune problematiche sulla scuola e non solo.

Le conclusioni sono state tratte da Giuseppe D’Aprile, un calabrese che fa parte della segreteria nazionale della Uil Scuola.

Il pranzo dei candidati alle Rsu della Ul Scuola. Foto Rosario Rizzuto

Dopo l’assemblea molti dei presenti si sono fermati per un pranzo conviviale.

ROSARIO RIZZUTO