Archive for March, 2012

La maggioranza al profumo di minoranza: Tonino Coriale sul Consiglio Comunale di Scandale del 27 Marzo 2012

Vari colpi di scena, di tensioni e fibrillazioni al Consiglio Comunale tenutosi Martedì 27 marzo scorso nella casa comunale di Scandale: che non si respirasse aria di normalità lo si intuiva già da tempo in quanto ben quattro consiglieri di maggioranza con tanto di lettera protocollata ed inviata al sindaco decidevano di staccarsi dal gruppo unico (PD) per far nascere un nuovo gruppo misto all’interno della stessa maggioranza.

Tonino Coriale.Foto Rosario Rizzuto
Alcuni giorni dopo due di essi decisero di fare un passo indietro per motivi di ripensamenti (a detta di loro) per cui il gruppo è nato comunque ma formato dai consiglieri Artese e Salerno mentre i consiglieri Rota e De Biase sono rimasti a far parte del gruppo PD. 

Nel corso della seduta sono stati vari i punti discussi tra cui il punto riguardante il riconoscimento di debiti fuori bilancio: tengo a fare alcune precisazioni in merito al punto sopracitato in quanto penso e credo (e ne sono convinto) che una maggioranza debba assumersi oneri e responsabilità in merito al regolare andamento di una amministrazione ed è del tutto ipocrita e fuori luogo pensare, o lasciar intendere, che debba essere la minoranza a garantire il numero legale ai consigli comunali e/o ancor di più ad approvare punti riguardanti la sola competenza della maggioranza.

Infatti, nonostante tutto, se non fosse stato per il sottoscritto e per gli altri consiglieri di minoranza, nonostante la giusta astensione al voto, non solo non sarebbe passato il punto sopracitato, addirittura non si sarebbero potuti svolgere regolarmente i lavori del consiglio comunale in quanto ben 3 consiglieri facenti parte del gruppo PD risultavano assenti (Riolo, Franco e Barberio) e di conseguenza l’adunanza sarebbe andata deserta e sappiamo tutti che significa mandare deserta un’adunanza del genere. Quindi vi è stato un gran gesto di responsabilità da parte della minoranza tutta, in altre parole se i consiglieri del PD assenti avessero preso parte alla seduta e si fossero giustamente assunti le loro responsabilità non si sarebbe corso alcun rischio in merito all’approvazione del punto riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Le ditte hanno regolarmente effettuato lavori/servizi ed è del tutto giusto e onesto che gli venga retribuito e riconosciuto il loro compenso.

Detto ciò mi viene spontaneo fare alcune precisazioni alla maggioranza tutta e maggiormente ai consiglieri risultati esseri assenti: ogni amministratore/politico dovrebbe e deve assumersi tutte le responsabilità inerenti e attinenti le varie problematiche di una amministrazione,  quando si decide di candidarsi al servizio dei cittadini si devono mettere in conto tutti i problemi, gli impegni e le difficoltà derivatevi.

Le candidature certamente non ce le prescrive il medico, per cui sarebbe troppo facile godere del solo prestigio e della nomea attribuendo e scaricando responsabilità solo ed esclusivamente ad alcuni consiglieri sia di maggioranza sia di minoranza o al  solo  Sindaco.

Un primo cittadino, che come altri, ha deciso di mettersi al servizio di un partito e di una popolazione andando incontro ai vari rischi e alle  forti responsabilità che si corrono non merita certamente d’essere oggetto di giochi, giochini e giochetti di partito o di singoli amministratori che tralasciano i loro doveri, impegni e responsabilità al solo fine di garantirsi o assicurarsi una poltrona e/o altro.

Anche perché così facendo non si realizzerebbe nulla di positivo per la cittadinanza, si finirebbe  e ci farebbero finire solo ed esclusivamente nel buio profondo di un tempo non molto lontano che gli Scandalesi ben ricordano purtroppo.

Questi anni passerebbero solo ed esclusivamente a sbrogliare solo matasse e diatribe interne che non giovano a nessuno se non a chi è abituato a prendersi gioco della gente e a pensare e guardare al futuro, ovviamente non a quello degli altri.

Concludo questo mio intervento sollecitando e invitando “i giocolieri di partito” a prendere serie posizioni e ad rimboccarsi le maniche per evitare di vedere il nostro amato paese degenerare sempre più su vari fronti.

 La gente vi ha votato, avete vinto le elezioni per cui è giusto, opportuno e doveroso  che amministriate nel migliore dei modi evitando di farci assistere assiduamente a questi e ad altri analoghi teatrini. La gente merita e si aspetta risposte propositive per la crescita della collettività.

                                                                                                                                      Tonino Coriale


Raccolta abiti usati. A Cutro ne sono stati raccolti ben 42 tonnellate!

Raccolti oltre 42.000 Kg tra abiti, indumenti, accessorie e giocattoli usati, in solo 12 mesi di attività.

L’iniziativa, promossa lo scorso anno dalla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cutro, la De.Ri.Co. New Geo S.r.l., con la collaborazione della Cooperativa Città Pulita di Rizziconi, è stata condivisa dall’Amministrazione comunale di Cutro, che grazie all’impegno dell’Assessore all’Ambiente Gaetano Squillace è riuscita ad ottenere ottimi risultati e tanta sensibilità nella popolazione cutrese.

Gli operai raccolgono gli abiti usati a Cutro.Iniziativa a costo zero per l’amministrazione comunale, che allo stesso tempo ha diminuito la presenza di indumenti usati nei cassonetti per la raccolta degli RSU.

Gli indumenti usati, così come i giocattoli e gli accessori, una volta raccolti, vengono in parte recuperati interamente, mentre la restante parte non più riutilizzabile, viene riciclata con appositi trattamenti. Il tutto viene fatto per sostenere l’ A.N.P.V.I. Associazione Nazionale Privi della vista ed Ipovedenti presieduta in Calabria da Egidio Riccielli.

L’assessore Squillace, nell’apprendere il quantitativo raccolto, oltre42.000 Kg nel territorio cutrese, ha espresso molta soddisfazione, ribadendo l’importanza socio-culturale dell’iniziativa, riconoscendo la generosità della popolazione di Cutro, che è sempre sensibile nell’aiutare il prossimo. L’Assessore all’Ambiente Squillace, ci tiene a sottolineare, che Cutro è stato uno dei primi paesi della provincia di Crotone a instaurare il servizio della raccolta degli indumenti usati,  e diversi paesi del crotonese, vedendo la positività e la riuscita dell’iniziativa, si sono rivolti alla amministrazione comunale di Cutro per avere i contatti con la cooperativa che gestisce il servizio, aderendo anche loro alla raccolta degli abiti usati.

Voglio elogiare, conclude, l’assessore Gaetano Squillace, la professionalità con la quale viene svolto il servizio da parte  degli operatori della cooperativa Città Pulita, i quali almeno una volta a settimana, vengono a Cutro a raccogliere gli abiti usati e provvedono alla pulizia e al mantenimento decoroso dei contenitori.

Cutro, 30.03.2012

Alberto Olivo

La partita tra Scandale e Roccabernarda si rigioca: giustizia fatta!!! Anche la Figc, per una volta, fa la cosa giusta

La notizia ieri mattina ha fatto il giro del paese in pochi minuti: la gara tra Scandale e Roccabernarda, valevole per il campionato di Seconda Categoria calabrese, si rigioca.

La Figc dà ragione allo Scandale ed ai tanti testimoni e sbugiarda un arbitro senza palle, una vera femminuccia, tale Nicolò di Reggio Calabria che speriamo non debba più calcare i terreni di gioco e fare altri guai.

L'arbitro Nicolò di Reggio Calabria allontana Stefano Rullo dell'Us Scandale. Foto Rosario RizzutoL’unico a rimetterci per lo Scandale, oltre ai 100 euro di multa alla società per lancio di petardi (che però sono stati lanciati fuori dal campo!), è Stefano Rullo, squalificato fino al 29 settembre 2012 perchè qualcuno dello Scandale avrebbe toccato l’arbitro: a qualcuna delle sue balle dovevano pur credere, no?! 

Domenico Marazzita, presidente dello Scandale, ci tiene a ringraziare il segretario della Figc, Oliverio, che era presente alla gara e che, pare, abbia contribuito affinchè fosse fatta giustizia così come il commissario di campo Gentile ed i Carabinieri di Scandale, testimonianze preziose per sbugiardare a pezza nigura!!!

Nessun accenno alla non invasione di un tifoso dello Scandale (sarebbe diventata una cogliona pazzesca per la Figc e l’Aia!!!) anche se l’arbitro in quel momento(e lo hanno visto circa 500 persone) ha abbandonato il campo e non dopo la discussione con Rullo!!!

Questa la delibera della Figc sullagara:

DELIBERE

GARA del 25.03.2012 SCANDALE = ROCCABERNARDA A.S. D.

Letti gli atti ufficiali relativi alla gara di cui sopra,

premesso che

-          al 28° del secondo tempo, l’arbitro adottava provvedimento di espulsione nei confronti del calciatore DE VONA SALVATORE (Società SCANDALE) per comportamento offensivo;

-          a seguito di detto provvedimento, il calciatore RULLO STEFANO  (Società SCANDALE) tentava di aggredire l’arbitro e, pertanto, veniva dallo stesso espulso;

-          nell’occasione, l’arbitro veniva colpito da un pugno alla schiena da calciatore non identificato della Società SCANDALE e, per tali motivi, decideva di sospendere definitivamente la gara;

-          il descritto episodio, in assenza di elementi di segno contrario, non costituisce fattispecie di gravità tale da legittimare la decisione assunta dall’arbitro di sospendere definitivamente la prosecuzione della gara.

Tanto premesso,

delibera:

  1. la ripetizione della gara SCANDALE – ROCCABERNARDA e dispone la trasmissione degli atti alla delegazione provinciale per quanto di sua competenza;

  2. di infliggere la squalifica fino al 29/09/2012 del capitano della Società SCANDALE RULLO STEFANO in luogo dell’autore dell’atto di protesta violenta nei confronti dell’arbitro nonché per tentativo di aggressione nei confronti dello stesso;

  3. di infliggere la squalifica per due gare effettive al calciatore della Società SCANDALE DE VONA SALAVATORE;

  4. di infliggere l’ammenda di Euro 100,00 e diffida del campo di giuoco alla Società SCANDALE per lancio di petardi.  

NON PERMETTIAMO CHE SUCCEDA! VIA DA COGLIONI CHI HA ROVINATO L’ITALIA

Matrimonio elettorale

matrimonio_elettorale.jpg

  • A volte limmaginazione è meno …
  • Paolo borsellino contro i poli …
  • Gli stipendi dei politici ital …
  • 44 gatti

 

Rigor Montis minaccia le dimissioni per l’articolo 18. Dalla Cina con furore. Gli italiani sarebbero più che lieti di restituirlo alla Bocconi, ma i partiti vanno in panico. Temono leelezioni anticipate unite al tracollo economico più di ogni altra cosa. Quindi rassicurano subito la Governante di Varese sulla loro obbedienza cieca e assoluta alla BCE e accelerano per una nuova legge elettorale che garantisca l’attuale Governissimoformato da Pdl, Pdmenoelle e Udc.
Si riuniscono in una stanza il cui nome dice tutto, si chiama “Corea“, per gli italiani peggio di Caporetto e della ritirata di Russia messe insieme. Per decidere il futuro dell’Italia e soprattutto garantirsi le poltrone sono presenti statisti del calibro di Alfano, Casini, Bersani, Bocchino, Adornato, Quagliarello, Violante e La Russa. In poche ore partoriscono un sistema “tedesco bipolarizzato” con l’innalzamento della soglia di sbarramento, nessun ritorno reale alle preferenze, abolizione dell’obbligo di coalizione, rafforzamento dei poteri dell’esecutivo e del presidente del Consiglio e il diritto di tribuna. Traduzione: con la soglia di sbarramento eliminano il MoVimento 5 Stelle, i parlamentari continuano a sceglierli i segretari della Nuova Triplice, Pdl e Pdmenoelle si presenteranno divisi alle elezioni per fare il pieno di voti (se si presentassero insieme perderebbero milioni di voti) e formeranno subito dopo INSIEME un Governo di Emergenza Nazionale, la funzione del Parlamento verrà indebolita a favore del Governo e del presidente del Consiglio. Rimaneil diritto di tribuna per un gruppo di non eletti, un po’ meno del diritto di panchina in cui almeno si può sperare di entrare in campo. Dalla tribuna si può solo osservare la partita.
Napolitano ha lodato i leader per l’impegno. Il Lodo del Colle. Le dichiarazioni dei leader sono state all’insegna dell’ottimismo della volontà. Bersani “Per noi la legge elettorale è prioritaria e dirimente“, Casini “La politica sta dando buona prova di sè“, Alfano “Abbiamo fatto un buon lavoro“. Invece di scappare all’estero dopo aver rovinato il Paese si arrogano pure il diritto di determinare il futuro degli italiani. Questa gente deve andare fuori dai coglioni. Ci vediamo (comunque) in Parlamento. Dentro o fuori.

(Fonte: Beppegrillo.it)

Consiglio Comunale a Scandale. Spaccature nella maggioranza. Nasce il Gruppo Misto.

SCANDALE – Il Consiglio Comunale di Scandale, tornato a riunirsi martedì 27 marzo 2012 non si incontrava da ben 106 giorni ossia dal 12 dicembre 2011 cosa che ha tenuto, puntualmente, ad evidenziare il consigliere di minoranza Iginio Pingitore.

Una fase del Consiglio Comunale di Scandale del 27 Marzo 2012. Foto Rosario RizzutoE non è stato un’adunanza felice – visto che si è rischiato (ed a Scandale non succedeva chissà da quando o, forse, non è mai successo!) che il secondo punto all’ordine del giorno non passasse -  per la maggioranza consigliare del Partito Democratico che, tra l’altro, visti i tre assenti tra le loro fila, era presenti con soli tre consiglieri ma, volendo essere precisi, e capirete più avanti il perchè, in realtà era uno solo il consigliere puro del Pd cioè Franco Donato.

In realtà tutto il Consiglio Comunale si è retto sulla partecipazione della minoranza consigliare presente in toto con i tre consiglieri di Scandale nel Cuore (Pingitore, Lettieri e Ceraudo) e con Coriale di Orgoglio Scandalese, infatti la maggioranza era in aula con soli cinque consiglieri più il sindaco Vasovino e quindi, se la minoranza avesse abbandonato l’aula, la seduta non sarebbe stata valida per mancanza del numero legale e si doveva rimandare alla seconda convocazione.

Ma la politica non è solo opposizione a prescindere e quindi, con senso di responsabilità, la minoranza non ha minimamente pensato di lasciare i lavori consiliari.

All’appello della segretaria Stefania Tutino risultano assenti: Leo Barberio, Giuseppe Riolo e Antonio Franco, come detto, tutti e tre del Partito Democratico. Il primo punto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del verbale della seduta precedente, passa all’unanimità.

E’ sul secondo punto all’o.d.g.: “Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio” che la situazione si complica. Il sindaco Vasovino spiega la presenza di alcuni debiti fuori bilancio: lavori effettuati, come è stato appurato dai tecnici del comune, da tre ditte (Rocca Luigi, Clarà e Pingitore Salvatore) ma dei quali manca l’impegno spesa. La segretaria Tutino, in seguito ad un intervento di Coriale, chiarisce che tecnicamente si tratta di debiti fuori bilancio perché sconosciuti al bilancio.

Dopo un lungo intervento di Pingitore si passa al voto; i quattro consiglieri di minoranza, benchè consapevoli che le ditte che hanno effettuato i lavori debbano essere pagate, si astengono ma, a sorpresa, si astengono, tra la meraviglia dei colleghi e soprattutto del sindaco Vasovino, anche le consigliere di maggioranza Maria Luisa Artese e Stefania Salerno cosicchè si hanno quattro voti a favore e sei astenuti. C’è un attimo di imbarazzo generale, la segretaria Tutino parlotta con il sindaco e si allontana, la minoranza si alza e va a discutere fuori dalla sala.

Il sindaco Vasovino con il vice sindaco De Biase e segretario comunale Stefania Tutino. Foto Rosario RizzutoDopo alcuni minuti, che a qualcuno saranno sembrati lunghissimi, l’assemblea si ricompone, si ha tutta l’impressione che il punto non debba passare ma poi la segretaria Tutino trova la soluzione tra le pagine del regolamento comunale e così il punto passa ai sensi degli articoli 11 e 28 del regolamento.  La segretaria salva la situazione e poi tutti i consiglieri presenti votano, sullo stesso punto, all’unanimità l’immediata esecutività.

Il terzo punto: “Presa atto comunicazione consiglieri comunali” riguarda la comunicazione delle due consigliere donne, Artese (che non è mai stata tesserata col Partito Democratico) e Salerno (che per questo 2012 non ha rinnovato il tesseramento con il Pd) circa la loro volontà ad uscire dal gruppo del Partito Democratico e di formare un gruppo misto con capogruppo Maria Luisa Artese sempre, però, in seno alla maggioranza.

Interviene ancora Pingitore che afferma che capisce le donne perché a Scandale manca l’assessorato alla cultura, all’istruzione, una delega per la frazione Corazzo e che quindi magari si sono sentite ridimensionate perché non riescono ad impegnarsi per come avevano intenzione.“Ci sono poltrone e poltrone – ha detto Pingitore – quella di Saddam Hussein e quella di Madre Teresa di Calcutta!”. Lo stesso Pingitore fa notare come in realtà all’origine la comunicazione, oltre che dalle due donne era stata fatta anche dai consiglieri Salvatore Rota e Lucio De Biase che, con una comunicazione successiva, avevano ritirato i loro nominativi dalla scissione.

Certo ognuno ha la facoltà di cambiare idea ma che qualcosa cominci a rompersi tra la maggioranza al Comune di Scandale è parso evidente a tutti e che ci sia più di un problema è sembrato palese.

A Pingitore risponde il vice sindaco De Biase che chiarisce alcune cose e dice che, se fosse necessario, metterebbe a disposizione il suo posto di assessore.

E’ seguita una comunicazione del sindaco sulla Giunta Comunale (quarto punto). Il primo cittadino ha chiarito alcune cose circa la presenza in giunta di Salvatore Rota, sulla quale, in seguito ad una sua vicenda personale, sono stati chiesti alcuni pareri. Ma, in conclusione, Vasovino ha detto che Rota rimane in giunta e che avrebbe comunicato successivamente le eventuali novità.

Il quinto punto: “Esame istanza di permuta Giovanni Nicola Trivieri”, prettamente tecnico e relativo alla permuta di un terreno a fine di sistemare una strada, passa all’unanimità.

Vasovino chiude l’assemblea dopo quasi un’ora e tra i consiglieri, mentre si recano a firmare il verbale, c’è ilarità sulla data del prossimo consiglio comunale che potrebbe tenersi, visto l’aria che tira, chissà quando!!!

Altre Foto,

Video 1Gino Pingitore interviene al Consiglio Comunale a Scandale del 27.03.12,

Video 2Il sindaco Vasovino illustra alcuni punti al Consiglio Comunale a Scandale del 27.03.12.

ROSARIO RIZZUTO

Il programma dei festeggiamenti civili della festa del SS Crocifisso di Cutro

Il comitato festa ha stilato le linee per il programma delle festività civili del SS Crocifisso di Cutro, statua lignea considerata monumento nazionale e molto venerata dalla cittadinanza cutrese.

I componenti, hanno steso un programma che mira a far rientrare i tanti emigranti cutresi nelle città del Nord Italia. Quest’anno, rispetto agli anni passati, saranno svolte quattro serate di intrattenimenti, anziché tre.

Tutto all’insegna del risparmio e allo stesso tempo si punta a favorire le varie attività cutresi e a coinvolgere i cittadini di Cutro e della Provincia di Crotone.

Per favorire un maggior afflusso di emigrati, è stato coinvolto l’imprenditore Ciampà Giuseppe Alfonso, che metterà a disposizione dei pullman a prezzi competitivi che in occasione della 4 giorni di  feste trasporterà dal Nord a Cutro con viaggio di andata e ritorno gli emigranti che vivono in Emilia.

Riguardo alle luminarie la ditta scelta è  “Lady Luce” alias “libanese”, rispetto al passato, le luminarie rimarranno accese dalle 20.30 fino all’una di notte.

Questa scelta favorirà tutte le attività commerciali dove è incentivata la festa.

Per quanto riguarda lo spettacolo dei fuochi pirotecnici è stata scelta la ditta De Rosa, che allo stesso prezzo del 2011, proporrà uno spettacolo diverso e più ricco.

La scelta della Banda musicale è ricaduta su quella di Cutro Isola.

Le serate si svolgeranno così di seguito:

30 Aprile 2012: recita dei bambini delle scuole elementare sul tema “ U Signuru i Cutru”

1 Maggio 2012: si esibiranno i nuovi talenti di Cutro;

2 Maggio 2012: si esibirà la scuola di ballo “free dance”.

La festa si concluderà con l’esibizione della cover band ufficiale dei Pooh “Palasport” in concerto, nella 4° serata ossia il 3 Maggio 2012.

Durante tutta la festa, sarà aperta al pubblico la chiesa delle Monachelle.

Il comitato insieme a Padre Bruno e al provinciale Padre Francesco stanno lavorando ad un’evento storico che sarà reso pubblico non appena ci sarà la certezza della fattibilità. Il presidente esprime soddisfazione in quanto tutte le scelte sono state decise, all’unanimità dell’assemblea dei soci del comitato e con l’assenso e partecipazione dei frati nella persona del parroco del convento dei Frati Minori Padre Bruno .

Lo stesso Padre Bruno si è complimentato con il segretario del comitato, il Prof. Giuseppe Carmine Laratta, il quale ha proposto l’iniziativa della catechesi all’inizio di ogni riunione dell’assemblea.

Il presidente del comitato, esprime soddisfazione per il clima di cordialità e serenità che si è creato all’interno del comitato.

Il 1° maggio ci sarà un raduno di auto d’epoca organizzato con la collaborazione dei componenti dall’auto club.

Sara organizzato nei giorni di festa un torneo di bocce in memoria dello storico membro del comitato Mancuso Salvatore detto Totò. Per coloro che volessero partecipare al torneo dovranno rivolgersi al Sig. Santino Gareri, membro del consiglio direttivo e Blasco  Giuseppe.

Ci sarà oltre al torneo di bocce, un torneo di calcetto, rivolgendosi al Sig. Ottaviano Sestito, vicepresidente, nonché membro del consiglio direttivo del comitato festa.

Il presidente ricorda che è stato creato un indirizzo email: comitatofestacutro@libero.it e il contatto facebook.

Prossimamente sarà attivo un sito internet dedicato al SS Crocifisso di Cutro.

A questo programma sarà redatto un programma religioso, da parte dei frati minori del convento,che verrà pubblicato in questi giorni.

L’obiettivo è di incrementare il turismo religioso nella città di Cutro.

Oggi Consiglio Comunale a Scandale. Si parlerà della multa all’ex sindaco Antonio Barberio?!

Oggi alle 18,00 Consiglio Comunale a Scandale. Intervenite in tanti. Facciamogli vedere che Scandale c’è e non possono fare quello che vogliono! Cioè NIENTE!!!!

L'ex sindaco di Scandale Antonio Barberio che sarebbe stato multato per alcune disposizioni non regolari (assunzioni) fatte quando era sindaco di Scandale. Foto archivio Rosario RizzutoIntanto pare che al Comune di Scandale sia arrivata una pesante multa all’ex sindaco Antonio Barberio. La notizia gira per le strade ma perchè nessuno ne parla ufficialmente? Se ne parlerà oggi in Consiglio o ‘nessuno deve sapere’ come si intitolava un film girato anni fa anche a Scandale?!

In altri Comuni la notizia avrebbe scatenato dibattiti, discussioni, conferenze a Scandale SILENZIO!!!

Cosa vogliono nascondere? DOVE E’ L’OPPOSIZIONE del Comune di Scandale? Che fine hanno fatto tutti i paladini della giustizia?! Scandale e gli Scandalesi vogliono  sapere!

Consiglio Comunale il 27 Marzo 2012 a Scandale.

Pedace, Devona e Trocino scrivono, a chi di dovere, per sistemare la nostra strada. Vasovino, Barberio e Frandina, invece, che fanno?

Al 
Prefetto di Crotone
Dr. Vincenzo PANICO
Via Giovanni Palatucci, 11
88900 Crotone (KR)

Presidente della Provincia di Crotone 
Avv. Stanislao Francesco Zurlo
Via Mario Nicoletta
88900 Crotone (KR)

Presidente del Consorzio di Bonifica 
“IONIO CROTONESE” 
Dott. Roberto Torchia
Via S. Ramelli, 10 
88900 Crotone ( KR)

Oggetto: Richiesta interventi URGENTI di manutenzione straordinaria strada di collegamento Località Passovecchio con i centri abitati di Papanice e Scandale.

Con la presente, i sottoscritti Pedace Enrico, Devona Giancarlo e Trocino Antonio Fabio, nella qualità di consiglieri comunali e provinciali, chiediamo degli interventi urgenti, immediati e definitivi di manutenzione per garantire sicurezza ai numerosi abitanti di Papanice e Scandale che percorrono la strada che li collega alla località Passovecchio.

L'incrocio per Scandale sulla strada per Papanice. Foto Enrico Pedace
La chiusura delle strade Sp 52 (Crotone/Papanice) e Sp 56 (Crotone/Scandale), situazione aggravata a causa del maltempo che si è abbattuto nella nostra provincia che purtroppo ha reso insicure ed in alcuni casi impercorribili molte arterie di tutto il territorio, ha fatto si che oggi l’unica strada percorribile quotidianamente dai numerosi automobilisti (autoambulanze incluse) è la strada che porta i residenti dei centri sopra citati alla vicino Crotone. 
Percorrendo la strada del Consorzio di Bonifica e la SS 107 bis si può notare l’assenza di segnaletica verticale e orizzontale specie nei tre pericolosi bivi e nell’incrocio con la stradella della Turbogas
Altri interventi richiesti sono la pulitura delle cunette di scolo delle acque piovane e la sistemazione del manto stradale.
Sicuri di un vostro interessamento, cordiali saluti.

Crotone li, 26 Marzo 2012

F.to Consigliere Comunale 
Pedace Enrico

F.to Consigliere Comunale e Provinciale
Devona Giancarlo

F.to Consigliere Comunale 
Trocino Antonio Fabio

Oggi al “Luigi Demme”: Scandale – Roccabernarda. Forza ragazzi, la storia vi aspetta…

Il gran giorno è arrivato. Oggi pomeriggio (sul calendario leggo che si gioca alle 15,00 anche se è cambiata l’ora), allo stadio Luigi Demme di Scandale, si affrontano le prime due della classe, il Roccabernarda, punti 45, e lo Scandale, punti 43.

Una formazione dell'Us Scandale. Foto Rosario RizzutoLe due squadre sono arrivate alla 22esima giornata (anche se le gare giocate sono per entrambe 19 e con quella di oggi 20), la prima della classe ha conquistato 14 vittorie e 3 pareggi e subito 2 sconfitte; lo Scandale del presidente Domenico Marazzita ha vinto 13 volte pareggiato 4 e subito 2 sconfitte.

Il Roccabernarda ha il miglioir attacco del girone con 43 reti realizzate una sola in più di Scalise e compagni che ne hanno fatte 42. Lo Scandale, di contro, ha la miglior difesa del girone avendo subito solo 15 reti contro le 19 incassate dalla squadra del Tacina.

In caso di vittoria del Roccabernarda il primo posto si può dire assegnato, se, invece, vincerà lo Scandale che così supererà di un punto il Roccabernarda, Castagnino & compagni dovranno soffrire ancora per le restanti quattro giornate considerato che, sulla carta, hanno delle gare più difficili del Roccabernarda.

Queste infatti le ultime 4 gare: 23^ giornata: Pallagorio – Scandale e Roccabernarda – Verzino; 24^ giornata: Scandale – Papanice e Roccabernarda – Real Fondo Gesù; 25^ giornata: Petilia – ScandaleRoccabernarda – Pro Mesoraca ; 26^ giornata: Scandale – Cirò e Rocca di Neto – Roccabernarda.

Certo lo Scandale ha in mano il proprio destino, ma se la squadra di mister Antonio Londino riuscirà a concludere il campionato al primo posto sarà stata davvero un’impresa memorabile.

Allora FORZA RAGAZZI, la storia vi aspetta!!!

Dario Coriale di Scandale ora in diretta su Radio Città del Capo di Bologna

Ascolto in streaming la diretta su Radio Città del Capo – Radio Metropolitana di Bologna dove in questo momento (20:09) Dario Coriale sta cantando “Cento lire e una Risata” la canzone dedicata a Gigino, ve lo ricordate Gigino?

Dario Coriale, a destra, con alcuni amici. Foto da FacebookE’ un’emozione ascoltare uno scandalese su una radio di una grande città come Bologna, la città di Lucio Dalla, Luca Carboni e tanti altri.

In apertura del programma, poco fa, Dario ha parlato del suo libro Nè Santi nè Eroi (scritto con Simone Arminio) e della rappresentazione teatrale che ne è seguita.

Alle 20:13 ha citato Scandale (poco prima aveva parlato di paese calabrese) ed ora sta presentando il suo gruppo (trio) composto anche da: Salvatore Davide Difrancesco – basso e Marco Emma – pianoforte.

Seconda canzone: “La Strada”: non è facile cantare in diretta in una radio ma Dario se la sta cavando alla grande!

Terza canzone (20:30): “Ti saluto, Bella mia”: Dario precisa che bella mia non è una donna ma una terra!

Arrivano i complimenti della conduttrice femminile del programma, Andreina Sozzo, per il nostro Dario: immagino che Dario si sia fatto tutto rosso!

Quarto brano: “Nel Prossimo Sogno”: in questa canzone Dario canta con Antonio (Tonio) Franco, suo amico di Scandale. Dario ha ricordato la sua militanza nel gruppo No Face dove, appunto, cantava anche Tonio!

Dario sta spiegando come sono nate alcune canzone, come, per esempio, in quest’ultima gli archi gli sono stati mandati via mail da un suo amico.

Ora Dario, su curiosità sempre di Andreina Sozzo che afferma di essere emozionata, sta spiegando cosa rappresenta il biglietto ferroviario presente sulla copertina del suo cd.

Quinta canzone: “La Nuvola”: risale al 2003 e Dario cita gli altri componenti dei No Face: Fedele Pingitore ed Antonio Raimondo. Ad inizio brano si sente in sottofondo il “un, due, tre, quattro” che lancia Dario ai colleghi prima di partire con la canzone. Andreina propone di far cantare questa canzone a Fiorella Mannoia!!!

Dario saluta “tutti quelli che mi conoscono”, saluta Scandale e ringrazia  Radio Città del Capo.

La trasmissione finisce con la riproposizione del brano “Cento lire e una risata” non live ma dal My Space di Dario.

Peccato che non sia stata proposta da Dario la canzone “Giorni”, sicuramente ci sarà un motivo.

Comunque complimenti a Dario: un’ora davvero emozionante!!!

Che cosa magnifica lo streaming radiofonico: qualche anno fa sarebbe stato impensabile poter ascoltare in Calabria una radio di Bologna!

Una foto al giorno: i miei bimbi Antonio ed Alex Rizzuto qualche anno fa a Roccabernarda

Antonio ed Alex Rizzuto qualche anno fa (31.08.2004)

Antonio ed Alex Rizzuto qualche anno fa (31.08.2004)

Dario Coriale di Scandale presenta il suo cd ‘Strade’ a Radio Città del Capo di Bologna

Stasera, sabato 24 Marzo 2012 al programma “Balangandà” (musiche e culture attraverso l’Atlantico) su Radio Città del Capo (96.250 e 94.700 Fm per la zona di Bologna,  e in streaming su www.radiocittadelcapo.it) ci sarà la presentazione di “Strade”, album d’esordio dello scandalese Dario Coriale.

La copertina del Cd Strade di Dario Coriale.Il programma è condotto da Mauro Cicchetti, Andreina Sozzo e Mario Ventimiglia.

Oltre a Dario Coriale, voce e chitarre, ci saranno: Salvatore Davide Difrancesco al basso e Marco Emma al pianoforte.

Da paesani di Dario, chi può deve fare di tutto per seguire il programma e magari, se è possibile, intervenire.

Forza Dario!

Piazza Pulita: via i sepolcri imbiancati!

Sto seguendo la replica di Piazza Pulita, programma di La7: io vorrei fare piazza pulita dei sepolcri imbiancati, di chi davanti fa il bello ma dentro è pieno di merda!!!

Vorrei fare piazza pulita dei traditori di Scandale, di chi si è venduto per 30 denari!!!

Vorrei fare piazza pulita di chi fa il male sapendo di farlo, degli invidiosi, della gente cattiva, dei bastardi, dei mafiosi.

Vorrei tanto pulire la piazza e vivere in un paese migliore!!!  

La Commissione Disciplinare Territoriale della Figc di Catanzaro delibera sulla gara Rocca di Neto – Cirò: cambia poco, confermata la versione dell’arbitro!

C’è poco da fare quello che scrive l’arbitro è Vangelo.

Se un arbitro di calcio, per esempio, affermasse che un Angelo o la Madonna sono intervenuti sul campo di calcio provocando la sospensione della gara e le società in gara facessero ricorso, la Commissione Disciplinare Territoriale, benchè composta da uomini laureati, da avvocati, darebbe ragione all’arbitro.

E’ TUTTO COSI’ ASSURDO. Impossibile lottare: hanno sempre ragione loro, una lobby fortissima ed imbattibile, che ha sempre ragione!

Ecco il responso della CDT sui fatti relativi alla gara Rocca di Neto – Cirò: alla fine ha avuto ragione sempre lui: l’arbitro!!!!

La Commissione Disciplinare Territoriale, riunitasi a Catanzaro il 19 marzo 2012, ha adottato le seguenti decisioni:

Collegio composto dai Sigg.ri:

- Avv. Fabio MIGLIACCIO PRESIDENTE;

- Avv. Paolo MORICA COMPONENTE;

- Avv. Anna PIANE COMPONENTE.

con l’assistenza alla segreteria del Dott. Domenico Antonio Crispino;

In rappresentanza dell’A.I.A.-CRA : sig. Lorenzo Costa.

RECLAMO n.112 della Società A.C. ROCCA DI NETO

avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale della Delegazione provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale nr.30 del 23.2.2012 (punizione sportiva della perdita della gara A.C. Rocca di Neto – F.C. Ciro’ del 19.2.2012; UN punto di penalizzazione in classifica; squalifica del campo di gioco per DUE giornate; ammenda di € 300,00; squalifica calciatori AMARITI Rosario e APA Francesco fino al 23 AGOSTO 2013; squalifica calciatore LUMARE Giovanni, capitano, per QUATTRO giornate; inibizione dirigente CAPUTO Giuseppe fino al 23 FEBBRAIO 2016).

 

RECLAMO n.113 della Società F.C. CIRO’

avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale della Delegazione provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale nr.30 del 23.2.2012 (punizione sportiva della perdita della gara A.C. Rocca di Neto – Ciro’ del 19.2.2012; UN punto di penalizzazione in classifica; squalifica calciatori LE ROSE Luigi, DE PASQUALE Nicodemo, AFFATATO Gianluigi, fino al

23 AGOSTO 2013; squalifica calciatore BLEFARI Francesco per QUATTRO giornate; inibizione dirigente SCULCO Mario fino al 23 MAGGIO 2012).

 LA COMMISSIONE DISCIPLINARE TERRITORIALE

 letti gli atti ufficiali ed il reclamo;

sentite le reclamanti e l’arbitro a chiarimenti;

in via preliminare, per evidenti ragioni di connessione oggettiva, dispone la riunione dei due reclami.

RILEVA

le sanzioni riportate in epigrafe sono state irrogate in primo grado per sanzionare i fatti avvenuti nel corso dell’incontro Rocca di Neto – Cirò del 19 febbraio u.s..

La citata gara, dopo una prima aggressione all’arbitro portata dai calciatori del Rocca di Neto, è stata proseguita pro-forma venendo, poi, sospesa per decisione dell’arbitro vittima di una seconda aggressione fisica perpetrata a suo danno ad opera dei tesserati della squadra ospite del Cirò.

Le reclamanti si dolgono della decisione del giudice di prime cure adducendo, sostanzialmente, che la narrazione dei fatti effettuata dall’arbitro nel suo rapporto di gara non risponde a verità e che, nello specifico, nessun atto di violenza a suo danno è stato compiuto dai calciatori e tesserati che si sono limitati al più a comportamenti di vibrata protesta per contestare decisioni tecniche non

condivisibili.

Nel corso dell’odierna seduta l’arbitro ha confermato il contenuto del suo rapporto ed ha inteso in particolare ribadire ed illustrare come abbia messo in atto tutti i provvedimenti necessari a condurre a termine la gara, non trovando, tuttavia, alcuna assistenza né da parte della dirigenza delle due squadre né dai capitani, che, interpellati in occasione di entrambe le aggressioni, non hanno offerto alcun contributo. Il capitano del Cirò, Le Rose Luigi, ha anzi partecipato, come parte attiva, esso stesso all’aggressione. Nessun dubbio solleva il resoconto che il Direttore di gara ha fatto degli eventi avvenuti nel corso della gara che occupa.

Gli episodi di violenza, seppur non di gravita tale da cagionare conseguenze lesive all’arbitro, sono stati tali da imporre le decisioni prese dallo stesso.

La prosecuzione della gara pro-forma prima e la sospensione della stessa in via definitiva quindi, hanno rappresentato le sole opzioni percorribili, atteso che entrambe le squadre si sono rese responsabili di gravi episodi di violenza, tra l’altro in contesti temporali diversi.

Non rileva il fatto che il comportamento dei tesserati del Rocca di Neto abbia causato la decisione di continuare la gara pro-forma e quello dei tesserati del Cirò ne abbia sancito la definitiva sospensione, in quanto un giudizio complessivo degli accadimenti non può che legittimare le decisioni dell’arbitro, che non poteva che “chiudere” definitivamente l’incontro dopo ben due tentativi non andati a buon fine.

Consequenziale è il giudizio di responsabilità da attribuire ad entrambe la società.

In merito all’ulteriore giudizio di congruità delle sanzioni si rappresenta quanto segue.

In particolare: ineccepibile la sanzione della punizione sportiva della perdita della gara e del punto di penalizzazione comminate alle società per evidenti ragioni di responsabilità oggettiva riconducibili ad entrambe.

Parimenti inattaccabile, in quanto congrua, appare la sanzione della squalifica del campo di gioco del Rocca di Neto, squadra ospitante, per due giornate atteso che, in aggiunta alle responsabilità già evidenziate, rileva il grave comportamento del dirigente accompagnatore Caputo che, oltre ad aggredire e minacciare l’arbitro, ha permesso l’entrata sul terreno di gioco di sostenitori che hanno anch’essi colpito l’arbitro. In via consequenziale va affermata l’adeguatezza dell’inibizione inflitta al Caputo.

Vanno al contrario rimodulate le sanzioni inflitte ai calciatori Amariti, Apa, Le Rose, De Pasquale e Affatato, che hanno colpito l’arbitro, riducendole a tutto il 15 febbraio 2013.

P.Q.M.

riduce le squalifiche inflitte ai calciatori AMARITI Rosario, APA Francesco della società Rocca di Neto e LE ROSE Luigi, De PASQUALE Nicodemo, AFFATATO Gianluigi della società Cirò fino al 15 FEBBRAIO 2013;

rigetta i reclami nel resto e dispone accreditarsi le rispettive tasse reclamo sul conto delle società reclamanti.

Appuntamenti delle associazioni Rete Difesa Territorio Franco Nisticò, No Ponte, No Tav: un week-end tra acqua, noponte e notav…

VENERDI’ 23 MARZO
* conferenza stampa RDT ‘F. Nisticò’ con Tiziana Barillà NO PONTE e Nicoletta Dosio NO TAV
ore 16 sala CONI – piazza Matteotti – Cosenza

* dalla Sinistra d’alternativa altre idee di città ……per una città altra
ne discutono con i partecipanti
Riccardo Adamo                                Claudio Dionesalvi
avvocato                                            attivista sociale
Ferdinando Gentile                                 Lidia Luzzaro
comitato di lotta “Prendocasa”              direzione nazionale PRC
Antonio Perri                            Pietro Rossi
medico ospedaliero                 ex segretario Camera del Lavoro
Francesco Saccomanno                                           Battista Sangineto
rete difesa del territorio “Franco Nisticò”                docente UNICAL
sarà presente                                         e dalla Val di Susa   
Tiziana Barillà                                        Nicoletta Dosio
movimento NO PONTE – CPN PRC        movimento NO TAV – PRC di Bussoleno (TO)
coordina la discussione Pino Scarpelli Partito della Rifondazione Comunista
venerdì 23 marzo ore 17 sala CONI – piazza Matteotti
CANTIERE PER L’OPPOSIZIONE POLITICA E SOCIALE

SABATO 24 MARZO
* Assemblea pubblica: “Quale futuro per il movimento NoPonte”
Sabato 24 marzo alle ore 9.30, al Salone dei mosaici della Stazione marittima di Messina
[Leggi l'appello]

* ACQUA PUBBLICA. DIFFIDA ALLA REGIONE
Sabato 24 marzo alle ore 11:00 presso la sala del Consiglio Comunale di Catanzaro – in via Jannoni (Palazzo De Nobili) – il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” terrà una conferenza stampa per lanciare una diffida formale alla Regione Calabria, con richiesta di riscontro entro 60 giorni, per chiedere il ripristino della legalità nella gestione dell’acqua in Calabria.

Bugie… a Scandale

Bugie.

Ci sono vari tipi di bugie ma non è solo questo il problema.

Una bugia raccontata in piazza magari può far ridere, spiazzare ma, poi, è molto probabile che si fermi lì al massimo arriva alla moglie di chi l’ha ascoltata.

Una bugia raccontata a me, magari da persone a cui credi (ed io sono portato, per natura, a credere a tutti) può espandersi a macchia d’0lio.

Magari dopo pochi minuti che me l’hanno raccontata (e non vedo perchè dovrei verificare una cosa dettami da una persona onesta) la posto su Facebook ed in poco tempo ha un bacino di utenza di oltre 3.000 persone che diventano molte di più poi se ne faccio un post sul mio Blog per non parlare poi se la scrivo sul Crotonese o Area Locale (ma in questo caso dovrei verificarla).

Ebbene ieri è stata la giornata delle bugie: in mattinata mi hanno detto che era stato montato il cantiere nei pressi della frana sulla strada comunale Scandale – Crotone interrotta da novembre 2011.

Nel tardo pomeriggio ci sono andato con mio figlio Alex e, come potete vedere nel video, fatto con una piccola webcam di emergenza, di cantiere nessuna traccia.

Alcune delle fioriere sistemate a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Un po’ prima di andare a fare quattro passaggi con il mio Alex, invece, tornando da scuola di Alex a piedi avendo lasciato la macchina a al Comune, mi fermavo nei pressi del secondo negozio di parrucchiere di Scandale di Pino Coiffeur, gestito dal dipendente Gianluca Greco (tali informazioni mi sono state date da lui, cioè Gianluca), dove da qualche giorno erano state sistemate alcune  belle fioriere e dove ieri mattina sono stati messi a dimora alcune piantine verdi o fiorite.

Una piantina a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Mentre fotografavo le piantine, Gianluca, uscendo dal suo negozio, affermava tutto sorridente e felice che  il tutto era stato fatto da lui e per un nano secondo gli ho pure creduto ed ho pensato: “Meno male che non ho scritto stamane che il comune….”, per fortuna che era presente nel salone un dipendte comunale che smentiva d’istinto la balla del nostro parrucchiere.

Alchè io, con mio figlio Alex che se la scialava dalle risate vicino, stavo un po’ al gioco.

Gianluca ridimensionava un po’ il suo intervento a favore della cittadinanza di Scandale affermando che solo la fioriera più vicina al suo negozio era sua e che poteva farne quello che voleva, glielo lasciavo credere…

Il mio piccolo Alex vicino ad una delle installazioni fatte dal Comune di Scandale. O no?! Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Ma non è tutto perchè, forse stimolati da caffè a 50 centesimi del bar di Anna Sellaro, Gianluca mi chiedeva se a breve farò un articolo quando l’azienda per la quale lui lavora abbasserà i prezzi del taglio di capelli vista la crisi che attanaglia Scandale e non solo Scandale.

Pare addirittura che i disoccupati potranno tagliarsi i capelli gratis.

Logicamente anche questa sarà probabilmente la solita balla di Gianluca ma mio figlio ci ha quasi creduto: “Pà ma così tutti gratis se li fanno i capelli… dicono che sono disoccupati!!!”.

Domenica 25 a Crotone? Dopo le partite tutti al concerto della Beethoven Acam con la pianista Lorena Gaccione

Domenica?

Per chi può, si va al concerto della pianista Lorena Gaccione organizzato dalla Beethoven Acam di Crotone.

Concerto Beethoven Acam pianista Lorena Gaccione a Crotone il 25.03.12

Benvenuta Antonella

Alcuni giorni fa c’è stato un nuovo arrivo in casa di Attilio Riolo, è arrivata infatti la piccola Antonella, bellissima, come potete vedere nella foto.

La piccola Antonella Riolo. Foto da Facebook

Ad Attilio, alla moglie ai maschietti di casa Riolo i più sinceri auguri da parte mia.

21 MARZO 2012 – XII GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE

Crotone, Piazza Duomo – ore 11:00

Cirò Marina, Piazza Diaz – ore 10:00

Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace.

 

Giornata della memoria a Crotone il 21 Marzo.Anche a Crotone e Cirò Marina abbiamo voluto organizzare questo momento di incontro durante il quale ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e in cui rinnovare, proprio nel nome di quelle vittime, l’impegno di contrasto alla criminalità organizzata.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, insieme ai numerosi studenti in rappresentanza degli Istituti scolastici che convergeranno autonomamente in Piazza Duomo a Crotone alle ore 11.00, dove sarà ricordato il significato della giornata e alcuni degli stessi studenti leggeranno le storie di vittime di mafie della nostra regione. Subito dopo nel Duomo si celebrerà una messa di suffragio.

A Cirò Marina invece il ritrovo con le scuole e i cittadini è previsto alle ore 10.00 in Piazza Diaz con interventi di commemorazione e alle 11.00 trasferimento a Palazzo Porti per ascoltare la testimonianza di Alessio Magro, dell’associazione Da Sud, coautore  con Danilo Chirico del libro Dimenticati, la storia e le storie delle donne e degli uomini assassinati in Calabria dall’organizzazione criminale più segreta e potente del mondo.

Giornata della Memoria a Cirò Marina il 21 Marzo 2012.Antonio Tata, coordinatore provinciale Libera Crotone: “Come ogni anno l’associazione Libera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, organizza il 21 marzo  la Giornata della Memoria e dell’Impegno, in ricordo di tutte le vittime delle mafie.

In tutta Italia, i coordinamenti territoriali di Libera organizzano le celebrazioni per la Giornata della Memoria e dell’Impegno con la lettura dei nomi delle vittime e momenti di riflessione e condivisione.

Anche nella nostra città  stiamo organizzando un momento di incontro durante il quale ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e in cui rinnovare, proprio nel nome di quelle vittime, l’impegno di contrasto alla criminalità organizzata.

L’incontro è previsto per mercoledì 21 marzo alle ore 11.30 in Piazza Duomo dove convergeranno autonomamente tutti i partecipanti e dove sarà ricordato il significato della giornata e gli studenti di diversi Istituti crotonesi leggeranno le storie di vittime di mafie della nostra regione.

Subito dopo nel duomo si celebrerà una messa di suffragio.

«Non è un corteo e non è un evento – ha precisato Don Ciotti, presentando l’iniziativa – ma un abbraccio collettivo, perché quello delle mafie è un problema che ci riguarda tutti. Un giorno Saveria Antiochia, madre di un vittima di mafia mi disse: ‘Quando uccidono un figlio sparano anche su di te’. Per questo dobbiamo esserci, perché ogni colpo inferto dalla mafia è un colpo inferto a tutti noi». 

Le foto du cumbitu degli scandalesi a Reggio Emilia by Carmine Grisi

La festa di San Giusepppe gli emigrati scandalesi la vivono anche nei paesi di residenza.

U cumbitu a Reggio Emilia.

Per esempio a Reggio Emilia sabato 17 Marzo c’è stato un grande momento di comunione, organizzato dall’Associazione Scandale in Emilia, tra molti emigrati scandalesi ma non solo.

Cliccando qui potete visualizzare una gallery fotografica inviataci dall’amico Carmine Grisi.

I Luminari di Scandale per San Giuseppe, momento di festa per un’intera comunità. Riflessioni

SCANDALE – Nel centro storico di Scandale riecheggiano le note della fisarmonica dal maestro Francesco Mirabelli di Rocca di Neto, in piazza San Francesco colpisce il ballo dei bambini e ragazzi delle associazioni Orsa Minore ed Unitalsi in abito tipico amorevolmente guidati da Maria Lettieri, dall’ex campo da tennis salgono i profumi delle pietanze cucinate con cura dai volontari della Pro Loco di Scandale e le note, tra l’antico ed il moderno, di Mario, Katia e Franco Mirabelli vestiti con abiti tipici di San Giovanni in Fiore da dove provengono.

L'accensione del Luminario della Pro Loco e del rione Campo da Tennis. Foto Rosario RizzutoIn Via Aldo Moro sono arrivati addirittura un mago, Xavier (direttamente da Canale 5), ed il sosia-cantante di Rino Gaetano, Dionigi Frisenda di Crotone.

E’ festa a Scandale dove si aspetta la ricorrenza di San Giuseppe con una tradizione che si perde nel tempo: i Luminari, grandi fuochi con frasche accesi in vari rioni del paese, in onore del santo.

Alcuni volontari della Pro Loco di Scandale impegnati al proprio luminario per la festa di San Giuseppe. Foto Rosario RizzutoUna volta, attorno ai fuochi, gli anziani intonavano i canti legati alla tradizione e vicini al santo, oggi, nella maggior parte dei fuochi, accanto a qualche canto popolare si odono i suoni moderni di ‘Ai se eu te pego’ di Michael Telo che, però, fa divertire e ballare i bambini.

Il Luminario di piazza San Francesco realizzato dalla Parrocchia di Scandale con alcune associazioni locali. Foto Rosario RizzutoQuest’anno, patrocinati dall’amministrazione comunale (che ha investito in totale 1.500 euro) che ha sostenuto tutti i luminari (compreso quello che è stato acceso nella frazione Corazzo dove è arrivata anche gente da Rocca di Neto e dintorni), ad eccezione di quello della parrocchia che ha voluto come unico sponsorla Bancadi Credito Cooperativo che ha donato un sostanzioso contributo (i ben informati parlano di 1.000 euro), sono scese in campo alcune associazioni del paese che si sono date battaglia per attirare nel proprio luminario più gente possibile.

I bambini ed i ragazzi dell'Associazione Orsa Minore e dell'Unitalsi impegnati a ballare in piazza san Francesco. Foto Rosario RizzutoNon si erano mai visti a Scandale ben quattro manifesti diversi per pubblicizzare i luminari dei vari rioni sui quali campeggiavano i nomi delle varie animazioni. Cantanti, musicisti e, come dicevano, addirittura un mago presso il luminario organizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale in collaborazione con il rione di via Aldo Moro.

Il maestro fisarmonicista Franco Mirabelli, al centro, con alcuni cittadini al Luminario della Prociv Ausilia e del rione Sant'Antonio. Foto Rosario RizzutoTutto in una sera si potrebbe dire e visto che erano tutte ottime animazioni, verrebbe quasi la tentazione di proporre un luminario al giorno e far durare la festa per una settimana! ma la nostra è solo una provocazione.

Anche perché il bello della festa per i cittadini, tolti quelli che sono impegnati in prima persona al “proprio” luminario”, è proprio quello di girare da un fuoco all’altro; a piedi o in macchina, addirittura domenica sera c’era chi si spostava da un luminario all’altro con un quad, una moto a quattro ruote!

Alcuni ragazzi, in ombra, osservano un luminario. Foto Alessandro RizzutoIl tutto per partecipare il più possibile a questo momento di convivialità, mangiando un piatto di pasta e ceci (il famoso cumbitu che è il piatto regina in questa ricorrenza) ad una parte, uno spezzatino ad un’altra un panino ad un altro ancora o magari, lasciando perdere la dieta in questa serata e mangiando un po’ di tutto in tutti i luminari ed abbiamo visto coi nostri occhi chi lo ha fatto!

Alcuni giovani, invece, dopo il giro dei vari luminari, hanno preferito continuare la serata presso la giostra autoscontro, arrivata da alcuni giorni in paese e che si fermerà fino a domenica prossima.

Amarsi ai luminari di Scandale. Foto Rosario RizzutoIl nostro tour tra i luminari di Scandale inizia da quello organizzato dalla Pro Loco di Scandale in collaborazione con il rione Campo da Tennis. Qui è stata anche anticipata di un quarto d’ora l’accensione del luminario (sul quale era stato sistemato un San Giuseppe [si chiama così un albero sistemato alzato al centro delle frasche] altissimo), che di solito viene acceso alle 20,00, ed il gruppo musicale ha cominciato a mandare musica ancora prima per attirare gente. Dopo pochi minuti è iniziata la distribuzione del cumbitu ma anche di panini con salsiccia e di altre pietanze, a serata inoltrata sono stati preparati, dalla bravissime volontaria della Pro Loco, anche i crustuli.

Ci siamo poi spostati in piazza San Francesco presso il luminario organizzato dalla parrocchia di Scandale, guidata da Don Rino Le Pera e da Don Argemiro (entrambi presenti e buon gustai), in collaborazione con l’Unitalsi, L’Orsa Minore, il gruppo giovanile parrocchiale e l’Avis.

Alla consolle Tommaso Brescia.

Un cittadino assaggia il delizioso cumbitu. Foto Rosario RizzutoNella zona più storica di Scandale, nella piazza, dove all’inizio degli ani ’60  furono girate le scene principali del film Il Brigante, le cui pietre sono state protette dal fuoco da uno strato di terra, c’era un gran fuoco al centro e ai lati la distribuzione delle pietanze e uno stand dell’Associazione Orsa Minore (attiva nel mondo dell’handicap) che ha distribuito delle uova artistiche, realizzate dai volontari, per raccogliere fondi. Molto commoventi ed apprezzati alcuni balli realizzati dai bambini e dai ragazzi dell’Orsa Minore e dell’Unitalsi.

Terza tappa, il luminario preparato dalla Prociv Ausilia sostenuta dagli abitanti del rione Sant’Antonio.

Qui il luminario era un po’ in disparte, e da lontano un gioco casuale di specchi dava l’impressione che i luminari fossero due, ma abbiamo assaggiato dei covatelli al sugo davvero speciali (anche lo spezzatino ci hanno detto fosse delizioso!) mentre il maestro Franco Mirabelli e il cantante Salvatore Flagelli intrattenevano con la loro musica.

Dopo essere ritornati al luminario della Pro Loco dove intanto di gente ne era arrivata tanta, l’ultima tappa, questa volta in macchina, è stata in zona Condoleo al luminario della Polisportiva Giovanile (e che fosse della Polisportiva il luminario lo si capiva subito perchè alcuni bambini stavano giocando a calcio in uno spazio contiguo alla festa), un grande fuoco all’inizio e poi la tavola dove mangiare e l’animazione. Dionigi Frisenda cantava le canzoni di Rino Gaetano mentre Mago Xavier, con al fianco il suo inseparabile agente Micuccio Brescia, intrattineva con le sue magie i presenti. E poi c’era la musica anni ’60 di Veronica e quella napoletana di Aurelio: insomma animazione per tutti i gusti!

Dal nostro tour mancano il luminari di Corazzo dove ci dicono si siano anche molto divertiti e quello, privato ma non tanto, organizzato ormai da molti anni, da Sarino Sellaro dove, infatti, c’è stata anche un po’ di gente.

Una bella nonna coi  suoi nipotini ad un luminario di Scandale. Foto Rosario RizzutoInsomma un bella serata, diversa dalla solita routine, che ha attirato nel centro collinare molta gente anche da Crotone, da San Mauro Marchesato e da altri paesi, un’altra bella festa per Scandale che dovrebbe, però, sfruttare un po’ meglio, anche turisticamente parlando, le varie iniziative che si stanno realizzando ormai da tempo (Carnevale, Luminari, Sagra del Fico d’India, CantaScandale, altra sagre e manifestazioni estive).

ROSARIO RIZZUTO

Tre dei quattro manifesti pubblicitari dei Luminari di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 

SCANDALE – (r.r.) Tutto bello ai luminari di Scandale? In linea di massima sì ma onestamente in tempo di crisi tutta quella pubblicità, quei manifesti per pubblicizzare una manifestazione storicamente conosciuta ci è sembrato un po’ eccessivo, così come anche la corsa all’animazione più bella.

Domenica sera a Scandale c’erano quattro animazioni diverse, di cui tre provenienti da fuori Scandale. Un vero record crediamo!

La corsa al luminario più seguito, ad attirare gente con pietanze e musiche varie ci ha dato l’impressione di un paese diviso piuttosto che unico, il momento di convivialità, che doveva essere, per certi versi, invece di unire, è parso dividere il paese.

Il quarto manifesto pubblicitario dei luminari. Foto Rosario RizzutoNelle stesse associazioni tra chi si è impegnato tanto per rendere speciale questa serata, c’è stato chi, essendo parte integrante di più gruppi, ha dovuto fare una scelta e decidere presso quale luminario prestare i propri servigi.

Ci hanno anche raccontato di gelosie sugli iscritti alle varie associazioni. Sembra che qualcuno voglia decidere per gli altri a quali associazioni possa partecipare: “Se sei con noi non puoi essere con loro!” Assurdo! Considerato che si tratta di volontariato.

Storicamente a Scandale ci sono sempre stati tanti luminari, anche di più di quelli visti domenica sera.

Ma, una volta, la gara era quale luminario si spegnesse più tardi, ora, invece, onestamente ci è sembrato di notare un certo accanimento al: “Siamo più belli noi!”. 

I Luminari di Scandale nelle foto di Rosario ed Alessandro Rizzuto

L'accensione del Luminario della Pro Loco di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Clicca sulla foto per accedere alla Prima Gallery di Rosario Rizzuto

Un Luminario a Scandale in una foto di Alessandro Rizzuto

Clicca sulla foto di Alessandro Rizzuto per accedere alla Seconda Gallery di Rosario ed Alessandro Rizzuto

Le due gallery sui luminari le vorrei dedicare ai cittadini emigrati di Scandale. Se ho rinunciato a godermi la festa, per fare foto, l’ho fatto soprattutto per loro…

Lei è lontana…

Quanto è importante un Tvb?

Quanto ti inebria un Ti voglio bene?

Rileggo alcuni messaggi: “Tvb” finale in mezzo ad altre parole che la fanno speciale!

E la mente vola lontano, alle sue mani che, furtive, sfiorano le mie, tanto furtive che, tutt’ora, non sono certo che sia stato vero!

Ma è  bello pensarlo…

E lei non c’è, in questa nuova notte strana, la chiave che non si trovava, Mimma che, come sempre, anche sveglia… dorme: ma chisenefrega!!!

Lei è lontana.

La cerco col pensiero,

mano nella mano…

Tanto sognare non è un peccato

e, per fortuna, Monti ancora non li ha tassati!

Nuovi aspiranti giornalisti a Cotronei grazie a CotroneInforma. Corso di giornalismo di Fulvio Mazza con Pantaleone Sergi

COTRONEI C’è un po’ di tristezza tra i ragazzi nella saletta Peppino Impastato di via Laghi Silani,50 a Cotronei, dove ieri pomeriggio, venerdì 16 marzo, è terminato il corso di giornalismo che  ha tenuto impegnati i ragazzi interessati per un mese esatto, era, infatti, iniziato venerdì 17 febbraio.

Organizzato dall’Associazione culturale di volontariato CotroneInforma, con la collaborazione della Bottega Editoriale di Cosenza, il corso, di cinque lezioni e un totale di 15 ore, si è  articolato per cinque settimane successive.

Pantaleone Sergi e Fulvio Mazza durante una lezione al corso di giornalismo di Cotronei. Foto Pino Fabiano

Cinque settimane in cui sono state condivise nozioni, è stato fatto gruppo, si sono rafforzate amicizie e fatti sogni, ascoltando le lezioni.

Fulvio Mazza, direttore di Bottega Editoriale, ha svolto quattro lezioni del corso: i caratteri fondamentali del giornalismo, il giornalismo: come lo si fa, analisi e commento critico della stampa calabrese, prove pratiche, verifiche e Test d’uscita.

Il giornalista e scrittore Mazza è diventato “uno di famiglia” tanto per i volontari di CotroneInforma quanto e soprattutto per i circa 20 ragazzi che con passione ed attenzione hanno seguito il corso.

Spessissimo queste iniziative sono tempo perso, si ci va perchè ci si deve andare, magari perché ti ci costringe la tua famiglia, e si fa e si pensa, durante le lezioni, a tutt’altro.

A Cotronei, invece, abbiamo visto, una classe attenta e partecipe (tante le domande fatte durante le cinque lezioni, tanto l’interesse mostrato verso quella, che per qualcuno di loro, potrebbe essere la professione del suo futuro).

Questo grazie alla voglia di apprendere e alla buona volontà dei ragazzi ma merito anche dei professori, dello stesso Fulvio Mazza che ha saputo “carpire” la fiducia dei ragazzi facendoseli amici prima che allievi.

Fulvio Mazza durante una lezione. Foto Rosario Rizzuto

Fulvio ha spiegato tante cose, dato tanti consigli e rivelato alcuni trucchi del giornalismo, instancabile ma al contempo bravo a capire quando era il momento di fermarsi un po’: d’altra parte avere l’attenzione dei ragazzi per tre ore di fila di lezione, di pomeriggio, dalle 16,00 alle 19,00, dopo che questi la mattina erano già stati a scuola, non era facile per alcuno!

Ciliegina sulla torta del corso, il 7 marzo, è stata la presenza di Pantaleone Sergi (docente di Giornalismo presso l’Università della Calabria) che ha teneto una Lectio magistralis sulla “Teoria e tecnica del giornalismo”.

Anche lui molto affabile con i ragazzi, desideroso di passare il suo sapere, di raccontare le sue esperienze di inviato deLa Repubblicae non solo.

Altri trucchi e nozioni da mettere in saccoccia e da usare subito perché questi ragazzi scriveranno da subito visto che l’associazione CotroneInforma ha una sua rivista mensile, che va molto bene, distribuita nel circondario ed inviata in tutto il mondo agli abbonati, ed ha anche un sito internet di informazione molto seguito.

“Il corso di giornalismo – ci spiega il presidente dell’associazione Pino Fabiano, a capo di un gruppo di volontari molto presenti e legati tra di loro che hanno partecipato con voglia di imparare anche loro al corso come uditori – rientra nelle attività che l’associazione CotroneInforma sta realizzando nel contesto del progetto “La Meglio Gioventù”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttiva 2010,  Legge 266/1991”.

Fabiano non lo dice ma il loro progetto si è classificato sesto in tutta Italia ed i fondi ricevuti, oltre al corso stanno permettendo la realizzazione di tante inzitive che stanno animando la vita dell’associazione e nel contempo quella di Cotronei stessa.

Infatti, per esempio, i partener di CotroneInforma nel progetto sono l’Amministrazione comunale, l’Istituto Professionale, l’Istituto Comprensivo e l’Associazione Santi e Briganti Onlus: tutti di Cotronei, una Cotronei vitale e viva.

“L’ambito d’azione del progetto – continua Fabiano – è quello legato alle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, poiché l’associazione ritiene essenziale dedicare molto impegno all’attivazione di percorsi di avvicinamento e sensibilizzazione dei giovani all’impegno sociale, alla partecipazione democratica, all’educazione alla legalità e al vivere civile, nell’assimilazione dei valori del volontariato, della solidarietà e del pluralismo. La scelta di promuovere forme di coinvolgimento diretto dei giovani in modo da divenire esperienze di partecipazione sociale, formative e di cittadinanza attiva, vuole essere anche un esperimento di rinnovamento sociale oltre che un’importante occasione per coltivare i valori portanti del volontariato”.

Il corso di giornalismo è stato rivolto prevalentemente a giovani delle scuole superiori ed ha avuto come obiettivo primario quello di impegnare concretamente i ragazzi in attività di volontariato di carattere culturale attraverso la costituzione di una vera e propria redazione giornalistica che integri quella esistente di CotroneInforma. 

All’interno della stessa saranno approfonditi e sviluppati tutti gli aspetti trattati nei diversi incontri culturali e di sensibilizzazione che riguarderanno i temi del volontariato, dell’immigrazione, dell’ambiente, della criminalità, della legalità e ai quali prenderanno parte tutti i destinatari del progetto.

“La creazione – conclude Fabiano – di una redazione giornalistica, quindi di uno spazio culturalmente valido di confronto e di crescita, all’interno del quale sviluppare di pari passo con le attività di sensibilizzazione, gli incontri ed i seminari, gli aspetti principali legati alla partecipazione democratica, all’affermazione della società civile, all’assimilazione delle dinamiche di scambio e condivisione, può essere una eccellente risposta alle difficoltà riscontrate nel contesto socio-culturale del territorio”.

Un’iniziativa davvero interessante, ennesima dimostrazione che, anche dalle nostre parti, si cammina, e, dove c’è volontà, si va avanti nonostante tutto e tutti!

ROSARIO RIZZUTO

C’è la crisi? Al Bar Blue Moon di Scandale tazzina di caffè a 50 centesimi

SCANDALE – La crisi ci attanaglia? Al bar Blue Moon di Scandale riducono il costo della tazzina di caffè.

L’iniziativa, pubblicizzata con un cartellone gigante all’esterno dell’attività commerciale, è della titolare del bar scandalese, Anna Sellaro, che a partire da venerdì 16 marzo ha portato la classica tazzina di caffè a 50 centesimi, meno delle vecchie mile lire. 

Anna Sellaro del Bar Blue Moon di Scandale mostra il cartello del caffè a 50 centesimi. Foto Rosario RizzutoUno sconto secco di circa il 30% visto che prima il caffè al bar di via Nazionale, a pochi metri dal Municipio, costava 70 centesimi, già uno dei prezzi più bassi del centro colinare crotonese considerato che nella maggior parte dei bar del posto è venduto ad 80 centesimi.

“Gestisco bar da circa 22 anni  – ci dice la signora Anna Sellaro -, la crisi è divenuta insostenibile: è un piccolo segno fatto su un prodotto che si può vendere benissimo a questa cifra”. E se lo dice lei…

Non sappiamo ora se il gesto di Anna Sellaro scatenerà una corsa alla concorrenza e quindi se anche gli altri bar abbasseranno il prezzo ma di certo l’iniziativa ha avuto il suo successo e la collaboratrice del bar, Piera Valerio, ci informa che nella prima giornata dell’iniziativa il numero dei caffè preparati è aumentato sensibilmente rispetto a prima.

D’altra parte i conti sono facilmente fattibili, chi il caffè lo prende tutte le mattine arriverà a risparmiare circa 6 euro al mese per un solo caffè e la cifra raddoppia o triplica se i caffè al giorno fossero due o tre.

Insomma euro che rimangono in tasca degli scandalesi e degli avventori occasionali del suddetto bar e di questi tempi non è cosa da poco!

ROSARIO RIZZUTO

Un mio ricordo di Giulia Bertozzi volata in cielo…

“Mi fai una foto con l’attore?”, mi chiede con gentilezza e con quel suo sorrisone che mi sembra di vedere ancora…

Giulia Bertozzi al Roma Fiction Fest del 2007. Foto Rosario Rizzuto
Giulia Bertozzi al Roma Fiction Fest del 2007. Foto Rosario Rizzuto

Eccola la foto, l’attore non so chi sia in questo momento, lei, invece è Giulia, Giulia Bertozzi e pochi minuti fa ho scoperto che è volata in cielo a Settembre 2011!

Ci eravamo conosciuti a Luglio 2007 durante il primo Roma Fiction Fest nel quale io e lei eravamo giurati per conto di Tv Sorrisi e Canzoni.

Eravamo anche amici su Facebook ma non avevamo mai chattato, ieri mattina, 21 ore fa mi segnala Facebook, come un coglione, le avevo pure fatto gli auguri per il suo compleanno.

Quanto sono idiota, corro veloce, in questa vita che a volte mi sembra di vivere per conto di qualcu’altro!!!

Poca puttana, Giulia non c’è più da 6 mesi ed io non ne sapevo nulla.

Non eravamo amici veri, nel senso che non ci sentivamo ma la ricordo in quei giorni di Roma: sempre allegra, sempre con il sorriso sulle labra, sempre disponibile.

Ho scoperto la cosa adesso perchè alcuni ex giurati del RFF stanno organizando un incontro tra noi giurati da tenersi tra qualche mese e Franco, sull’evento in questione su Fb, ha segnalato di guardare la bacheca di Giulia.

E così messaggio dopo messaggio, visto che ieri ne ha ricevuti tanti per il suo compleanno, ho inizato a capire cosa fose successo.

 

Giulia Bertozzi con Rosario Rizzuto ed altri giurati al Roma Fiction Fest del 2007E piango, lacrime amare, amarissime, scendono copiose e non so il perchè o forse sì!
A volte ci si affeziona ad alcune persone che, anche se non frequenti, ti restano dentro, le senti vicine…
Peccato, però, che ti accorgi di quanto queste persone sarebbero potute essere importanti solo quando non ci sono più!!! 

Tra le sue info su Fb, Giulia ha scritto: “Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello 
non te l’ho ancora detto“.

Da quel poco che sono riuscito a vedere Giulia amava tanto i gatti… 

La collega del RFF, Rita Parise, anche lei presa di sorpresa dall notizia scoperta alcuni giorni fa, sulla bacheca Fb di Giulia scrive: “Io con Giulia ho condiviso la settimana a Roma nel 2007 per Tv Sorrisi, non ne sapevo nulla e questa notizia, appresa per caso, mi colpisce dritta al cuore… Giulia, per come l’ho conosciuta io, era di un’ingenuità disarmante, di una bontà che traspariva dal sorriso dolce e spontaneo, non l’ho mai vista arrabbiata, ma sempre gioiosa ed entusiasta, amava tanto la vita e mi piace pensare che in realtà non sia mai andata via, deve essere così, Giulia è ancora accanto a noi… Un caro abbraccio alla famiglia…“.

Non siamo niente, cazzo, non lo vogliamo capire, NON LO VOGLIO CAPIRE che non sono un cazzo che ora sto scrivendo e magari tra poco mentre scendo le scale, al buio, come sempre, magari cado e non ci sono più!

Invece, scopro, in questa notte che stava procedendo bene, che non c’è più il sorriso di Giulia.

Ho scritto ad un collega del RFF per spiegarmi cosa sia successo, sulla bacheca di Giulia di Facebook si fa cenno ad alcune cose ma non ho capito perchè Giulia non c’è più!

Ciao Giulia, se riusciremo a fare l’incontro Tu, anche da Lassù, sarai in mezzo a noi!

Un abbraccio cara…

Domenica sera, 18 marzo 2012, i Luminari di Scandale per la festa di San Giuseppe

SCANDALE – Si avvicina una data importante per la comunità di Scandale.

Infatti il 18 marzo, e quest’anno cade di domenica, si terranno i Luminari di San Giuseppe.

Momento di aggregazione per la cittadina scandalese nella quale, già in questi giorni, per le case “gira” u cumbitu, una pasta con ceci un po’ piccante che viene preparata da alcune famiglie e poi distribuita ai vicini o ai parenti.

La locandina del luminario 2012 della Pro Loco di Scandale. L’anno scorso, ultimo anno dell’amministrazione di Fabio Brescia, il sindaco disse che non c’erano soldi per patrocinare i lumininari di San Giuseppe e la tradizione si mantenne in piedi grazie al luminario realizzato dalla Pro Loco di Scandale (supportata dall società dell’Us Scandale), presso il quale ci fu festa grande, e a qualcun altro, più modesto, acceso da privati e da altre associazioni.

In questo 2012 l’amministrazione Vasovino, ed in primis il consigliere Leo Barberio, nonostante il periodo di crisi, hanno deciso di collaborare alla realizzazione dei luminari di San Giuseppe 2012.

Per quanto ci è stato detto sono stati messi a disposizione circa 1.500 euro da dividere tra le associazioni che realizzeranno nei vari quartieri i fuochi di San Giuseppe.

Un’inezia secondo qualcuno che ha commentato: “Ci compreremo i ceci ma è sempre meglio di niente!”.

All’appello ci dicono, tra le 15 associazioni censite a Scandale, pare abbiano risposto solo alcune di esse che da sole o in abbinamento si siano prese l’impegno di realizzare quattro luminari.

Tra queste ci sono la Pro Loco, la Prociv, la Polisportiva Giovanile, la Parrocchia e l’Unitalsi ma ad oggi l’unica che ha reso pubblico il proprio impegno, attaccando alcuni manifesti per le vie del paese, è la Pro Loco al momento diretta dal vice presidente Gianni Scalise che, dopo le dimissioni di Teresa De Paola, sta traghettando l’associazione verso l’elezione del nuovo presidente che si dovrebbe tenere domenica 25 marzo.

Un Luminario di San Giuseppe a Scandale. Foto Rosario RizzutoLa Pro Loco, dunque, in collaborazione con il rione campo da tennis, accenderà il proprio luminario in via Resistenza, nei pressi appunto dell’ex campo da tennis. E’ stata organizzata anche la presenza di un’animazione, di bella musica con il trio Mario, Katia e Franco Ferrarelli provenienti da San Giovanni in Fiore.

Ma la parte da leone la faranno le pietanze (e quando si è trattato di mangiare, a Scandale le manifestazione hanno avuto sempre un grande successo!): ci sarà certamente la famosa pasta e ceci e poi pietanze tipiche, ci è stato rivelato che dovrebbero essere distribuiti panini con salsiccia, il tutto annaffiato da un buon vino locale.

Il luminario di via Resistenza, però, siamo certi, non sarà l’unico, infatti oltre ai fuochi che realizzeranno le associazioni, non macnheranno quelli che ogni anno accendono alcuni cittadini privati, chi per voto, chi per perdurare una tradizione che si rinnova da tempo immemore.

Una serata particolare dunque a Scandale ma anche in altre cittadine della provincia dove pure esiste questa tradizione, inoltre sembra che alcuni citadini di Scandale emigrati accenderanno dei luminari anche nei luoghi di residenza. Per esempio il sigonor Michele Lettieri, che vive in Germania, anche quest’anno, ci ha fatto sapere, che farà il suo luminario in terra tedesca.

Insomma una tradizione molto sentita che per una sera accenderà Scandale e animerà il piccolo centro crotonese, logicamente tutti i cittadini della provincia e non solo che magari non hanno tale ricorrenza nel loro paese, sono invitati a partecipare alla festa di Scandale!

AGGIORNAMENTO: Nella serata del 14 marzo anche la parrocchia di Scandale (con tutte le associazioni associate) e la Prociv Arci hanno provveduto ad attaccare per il paese le locandine del loro luminario. Forse è la prima volta in assoluto (in passato lo aveva fatto solo la Pro Loco) che a Scandale vengono pubblicizzati così tanti luminari con l’uso di locandine.

ROSARIO RIZZUTO

Educazione stradale nelle scuole dell’Infanzia di Crotone. Icaro: in campo la Polizia di Stato di Crotone

Ludovica, Cristian e Marta ed altri compagnetti indossano il casco, cavalcano la bici e guidati dalle insegnanti e dagli animatori seguono il percorso predisposto presso il Pala Milone mentre altri bambini si fingono pedoni o mamme con i passeggini. 

Una fase della manifestazione al Pala Milone. Foto Rosario Rizzuto

Stiamo assistendo al progetto Icaro junior 2012, “percorso gioco di educazione alla sicurezza stradale per bambini dai 3 ai 6 anni”.

Un progetto molto interessante promosso dalla Polizia di Stato (Servizio di Polizia Stradale), dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione Ania delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma, e del Movimento italiano genitori (Moige). 

Il percorso gioco è stato, invece, preparato da Explora, il Museo dei bambini di Roma. 

Fabio Gallerano, tutor del progetto, con alcun i bambini ed insegnanti dell'Ernesto Codignola. Foto Rosario Rizzuto

Il Progetto ha anche un sito internet: www.webicaro.it, che raccoglierà tutte le attività e i materiali prodotti in questi anni e sul quale è già possibile vedere foto ed immagini dei due giorni crotonesi.

La carovana di questo progetto prima di Crotone era stata a Brescia e Salerno e dopo Crotone, sempre in questo mese di marzo in cui si svolge il tutto, sono previste le tappe di Taranto, Matera e Roma: sei città in tutto tra le quali la nostra.

Fabio Gallerano durante una lezione nelle scuole. Foto Rosario RizzutoIl merito di questo va certamente alla sezione di Polizia Stradale di Crotone che già nella passata edizione era stata interessata del progetto che, in quel caso, però, era stato rivolto ai ragazzi della scuola media.

Di certo i poliziotti crotonesi devono aver lavorato bene e sono stati riconfermati in questa dodicesima edizione del progetto che nelle undici edizioni passate ha coinvolto oltre 100.000 studenti di 161 città italiane.

Ma il progetto per quanto riguarda Crotone non si è realizzato soltanto nelle due giornate tenutasi lunedì 12 e martedì 13 scorsi ma si è articolato attraverso una fase preparatoria con due lezioni tenute presso le sei scuole dell’infanzia coinvolte dall’assistente della Polizia di Stato Fabio Gallerano che, per alcuni giorni, si è sobbarcato un lavoro non indifferente.

Le scuole cittadine e della periferia coinvolte sono state: Don Milani (97 alunni), Vittorio Alfieri (98), Ernesto Codignola (81), Rosmini (100), Margherita e Pizzuta (92) e Papanice (77) per un totale di 545 bambini tra i 3 ed i 6 anni interessati da questa iniziativa.

E’ davvero una gioia assistere ai quattro step previsti nel percorso predisposto da Explora mentre la referente del museo dei bambini di Roma, Marianna Carli ci spiega come nasce il tutto e come il progetto non nasca a caso ma si sia  avvalso della collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma della Sapienza.

I bambini, oltre al percorso stradale citato in apertura, vengono a contatto tramite l’aiuto degli animatori Explora ma anche di alcuni poliziotti, con il mondo della strada, viene spiegato loro che in caso di difficoltà devono rivolgersi ai poliziotti dei quali viene spiegata la divisa e poi vengo edotti sull’uso della cintura con un esempio pratico che è tutto un programma e che i bambini non dimenticheranno facilmente: su uno scivolo viene messa un macchinina con un bambolotto che senza cintura vola dalla macchina quando va ad urtare contro un ostacolo: siamo certi che da quel giorno in poi i bambini chiederanno che loro siano assicurati ai seggiolini di sicurezza ed insisteranno che i propri genitori, fratelli mettano la cintura di sicurezza. 

Lezione di educazione stradale al Pala Milone. Foto Rosario Rizzuto

“Infatti – ci dice Marianna Carli – è anche questo lo scopo del progetto: da oggi i bambini educati in tal senso saranno vigili verso i loro genitori affinchè questi rispettino le regole”.

Quindi cari papà e mamme non vi sorprendete se un vostro bambino vi dirà: “Papà/mamma sei passato con il rosso” oppure: “Mamma/papà metti la cintura” e via dicendo.

Una parte del programma prevede anche alcuni fasi di gioco vero e proprio ed altre di gioco creativo come la realizzazione, con dei cartoncini predisposti, di una macchina della Polizia.

La seconda giornata crotonese, quella di martedì, al Pala Milone è stata impreziosita dalla presenza di alcune autorità cittadine che si sono volute rendere conto dei come procedesse la cosa senza interrompere le attività ludico-didattiche. 

Una fase della lezione di Educazione stradale al Pala Milone di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Sono stati presenti il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Questore, Giuseppe Gammino, il primo dirigente del comportamento polizia stradale della Calabria, Rosa Maria Parise, il Vice Questore aggiunto (dirigente della sezione di Polizia Stradale) Ugo Nicoletti, il vice sindaco di Crotone Teresa Cortese, l’assessore allo sport Claudio Perri nonché il Tutor di Crotone del progetto Fabio Galleranno presente praticamente sempre durante la due giorni crotonese al Pala Milone.

[Rosario Rizzuto] 

Pensando alla separazione… quella vera questa volta!!!

Vi sto trascurando, lo so!

Ma non ho molta voglia di scrivere serio e per le cazzate ci sono Facebook e Twitter (se vi va seguitemi anche presso questi due intriganti social network), supererò anche questa (ne ho superate tante nella mia vita) ma dopo aver atteso invano (e per l’ennesima volta!!!) 7 giorni e 7 notti credo che sia il caso che cominci a pensare seriamente alla mia separazione?!

Non è più possibile convivere con tale personaggio ed io ho bisogno del contatto, di amore, di affetto, di comprensione, di collaborazione, di sesso e lei non è in grado di darmene una sola di queste!!!

L’ho già scritto: di badanti se ne trovano a iosa a 5 euro l’ora a 10 euro a notte, l’essere moglie significa altro. 

I miei figli capiranno, anzi HANNO GIA’ CAPITO!!!

Mi fermo qui, rischio di diventare cattivo.

Se non mi vedete su By.Ros ora ne sapete i motivi ma non è detto: lo scrivere è una grande valvola si sfogo e, come capirete, io ho tanto bisogno di sfogarmi.

D’altra parte se ieri persino Katia Bitonti ha dato prima di me su facebook la notiza che lo Scandale ha vinto 4 a 0 sul San Leonardo di Cutro, si vede, e per fortuna, che non c’è bisogno più di Rosario Rizzuto per avere informazioni su Scandale ed io ne sono strafelice!!!

Convocata per domenica 11 dal vice presidente Scalise l’assemblea della Pro Loco di Scandale

SCANDALE – (r.r.) Torna a riunirsi la Pro Loco di Scandale. Infatti il vice presidente Gianni Scalise ha convocato l’assemblea (l’invito è valido per soci e simpatizzanti ma anche semplici cittadini) per domenica 11 marzo alle 17,00.

Per la prima volta l’assemblea si terrà presso la biblioteca di Villa Condoleo essendo l’associazione di volontariato scandalese stata sfrattata dalla casa che l’ha ospitata per alcuni anni.

Questo l’ordine del giorno: approvazione bilancio consuntivo 2011, approvazione bilancio preventivo 2012, preparazione festa di San Giuseppe, varie ed eventuali.

Un’assemblea che, molto probabilmente, dovrà anche dire dove vuole andare la Pro Loco di Scandale dopo le dimissioni di alcune settimane fa della presidentessa Teresa De Paola.