Bugie.
Ci sono vari tipi di bugie ma non è solo questo il problema.
Una bugia raccontata in piazza magari può far ridere, spiazzare ma, poi, è molto probabile che si fermi lì al massimo arriva alla moglie di chi l’ha ascoltata.
Una bugia raccontata a me, magari da persone a cui credi (ed io sono portato, per natura, a credere a tutti) può espandersi a macchia d’0lio.
Magari dopo pochi minuti che me l’hanno raccontata (e non vedo perchè dovrei verificare una cosa dettami da una persona onesta) la posto su Facebook ed in poco tempo ha un bacino di utenza di oltre 3.000 persone che diventano molte di più poi se ne faccio un post sul mio Blog per non parlare poi se la scrivo sul Crotonese o Area Locale (ma in questo caso dovrei verificarla).
Ebbene ieri è stata la giornata delle bugie: in mattinata mi hanno detto che era stato montato il cantiere nei pressi della frana sulla strada comunale Scandale – Crotone interrotta da novembre 2011.
Nel tardo pomeriggio ci sono andato con mio figlio Alex e, come potete vedere nel video, fatto con una piccola webcam di emergenza, di cantiere nessuna traccia.

Un po’ prima di andare a fare quattro passaggi con il mio Alex, invece, tornando da scuola di Alex a piedi avendo lasciato la macchina a al Comune, mi fermavo nei pressi del secondo negozio di parrucchiere di Scandale di Pino Coiffeur, gestito dal dipendente Gianluca Greco (tali informazioni mi sono state date da lui, cioè Gianluca), dove da qualche giorno erano state sistemate alcune belle fioriere e dove ieri mattina sono stati messi a dimora alcune piantine verdi o fiorite.

Mentre fotografavo le piantine, Gianluca, uscendo dal suo negozio, affermava tutto sorridente e felice che il tutto era stato fatto da lui e per un nano secondo gli ho pure creduto ed ho pensato: “Meno male che non ho scritto stamane che il comune….”, per fortuna che era presente nel salone un dipendte comunale che smentiva d’istinto la balla del nostro parrucchiere.
Alchè io, con mio figlio Alex che se la scialava dalle risate vicino, stavo un po’ al gioco.
Gianluca ridimensionava un po’ il suo intervento a favore della cittadinanza di Scandale affermando che solo la fioriera più vicina al suo negozio era sua e che poteva farne quello che voleva, glielo lasciavo credere…

Ma non è tutto perchè, forse stimolati da caffè a 50 centesimi del bar di Anna Sellaro, Gianluca mi chiedeva se a breve farò un articolo quando l’azienda per la quale lui lavora abbasserà i prezzi del taglio di capelli vista la crisi che attanaglia Scandale e non solo Scandale.
Pare addirittura che i disoccupati potranno tagliarsi i capelli gratis.
Logicamente anche questa sarà probabilmente la solita balla di Gianluca ma mio figlio ci ha quasi creduto: “Pà ma così tutti gratis se li fanno i capelli… dicono che sono disoccupati!!!”.
Tags: alex rizzuto, assurdo, bugia, Gianluca Greco, scandalesi e dintorni
Posted in Diario, Scandale
lascia stare Gianluca.
Togli il suo nome dal blog.
GRAZIE.
Non ho capito bene, cos’è una minaccia?