La maggioranza al profumo di minoranza: Tonino Coriale sul Consiglio Comunale di Scandale del 27 Marzo 2012

Vari colpi di scena, di tensioni e fibrillazioni al Consiglio Comunale tenutosi Martedì 27 marzo scorso nella casa comunale di Scandale: che non si respirasse aria di normalità lo si intuiva già da tempo in quanto ben quattro consiglieri di maggioranza con tanto di lettera protocollata ed inviata al sindaco decidevano di staccarsi dal gruppo unico (PD) per far nascere un nuovo gruppo misto all’interno della stessa maggioranza.

Tonino Coriale.Foto Rosario Rizzuto
Alcuni giorni dopo due di essi decisero di fare un passo indietro per motivi di ripensamenti (a detta di loro) per cui il gruppo è nato comunque ma formato dai consiglieri Artese e Salerno mentre i consiglieri Rota e De Biase sono rimasti a far parte del gruppo PD. 

Nel corso della seduta sono stati vari i punti discussi tra cui il punto riguardante il riconoscimento di debiti fuori bilancio: tengo a fare alcune precisazioni in merito al punto sopracitato in quanto penso e credo (e ne sono convinto) che una maggioranza debba assumersi oneri e responsabilità in merito al regolare andamento di una amministrazione ed è del tutto ipocrita e fuori luogo pensare, o lasciar intendere, che debba essere la minoranza a garantire il numero legale ai consigli comunali e/o ancor di più ad approvare punti riguardanti la sola competenza della maggioranza.

Infatti, nonostante tutto, se non fosse stato per il sottoscritto e per gli altri consiglieri di minoranza, nonostante la giusta astensione al voto, non solo non sarebbe passato il punto sopracitato, addirittura non si sarebbero potuti svolgere regolarmente i lavori del consiglio comunale in quanto ben 3 consiglieri facenti parte del gruppo PD risultavano assenti (Riolo, Franco e Barberio) e di conseguenza l’adunanza sarebbe andata deserta e sappiamo tutti che significa mandare deserta un’adunanza del genere. Quindi vi è stato un gran gesto di responsabilità da parte della minoranza tutta, in altre parole se i consiglieri del PD assenti avessero preso parte alla seduta e si fossero giustamente assunti le loro responsabilità non si sarebbe corso alcun rischio in merito all’approvazione del punto riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Le ditte hanno regolarmente effettuato lavori/servizi ed è del tutto giusto e onesto che gli venga retribuito e riconosciuto il loro compenso.

Detto ciò mi viene spontaneo fare alcune precisazioni alla maggioranza tutta e maggiormente ai consiglieri risultati esseri assenti: ogni amministratore/politico dovrebbe e deve assumersi tutte le responsabilità inerenti e attinenti le varie problematiche di una amministrazione,  quando si decide di candidarsi al servizio dei cittadini si devono mettere in conto tutti i problemi, gli impegni e le difficoltà derivatevi.

Le candidature certamente non ce le prescrive il medico, per cui sarebbe troppo facile godere del solo prestigio e della nomea attribuendo e scaricando responsabilità solo ed esclusivamente ad alcuni consiglieri sia di maggioranza sia di minoranza o al  solo  Sindaco.

Un primo cittadino, che come altri, ha deciso di mettersi al servizio di un partito e di una popolazione andando incontro ai vari rischi e alle  forti responsabilità che si corrono non merita certamente d’essere oggetto di giochi, giochini e giochetti di partito o di singoli amministratori che tralasciano i loro doveri, impegni e responsabilità al solo fine di garantirsi o assicurarsi una poltrona e/o altro.

Anche perché così facendo non si realizzerebbe nulla di positivo per la cittadinanza, si finirebbe  e ci farebbero finire solo ed esclusivamente nel buio profondo di un tempo non molto lontano che gli Scandalesi ben ricordano purtroppo.

Questi anni passerebbero solo ed esclusivamente a sbrogliare solo matasse e diatribe interne che non giovano a nessuno se non a chi è abituato a prendersi gioco della gente e a pensare e guardare al futuro, ovviamente non a quello degli altri.

Concludo questo mio intervento sollecitando e invitando “i giocolieri di partito” a prendere serie posizioni e ad rimboccarsi le maniche per evitare di vedere il nostro amato paese degenerare sempre più su vari fronti.

 La gente vi ha votato, avete vinto le elezioni per cui è giusto, opportuno e doveroso  che amministriate nel migliore dei modi evitando di farci assistere assiduamente a questi e ad altri analoghi teatrini. La gente merita e si aspetta risposte propositive per la crescita della collettività.

                                                                                                                                      Tonino Coriale


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