La partita tra Scandale e Roccabernarda si rigioca: giustizia fatta!!! Anche la Figc, per una volta, fa la cosa giusta

La notizia ieri mattina ha fatto il giro del paese in pochi minuti: la gara tra Scandale e Roccabernarda, valevole per il campionato di Seconda Categoria calabrese, si rigioca.

La Figc dà ragione allo Scandale ed ai tanti testimoni e sbugiarda un arbitro senza palle, una vera femminuccia, tale Nicolò di Reggio Calabria che speriamo non debba più calcare i terreni di gioco e fare altri guai.

L'arbitro Nicolò di Reggio Calabria allontana Stefano Rullo dell'Us Scandale. Foto Rosario RizzutoL’unico a rimetterci per lo Scandale, oltre ai 100 euro di multa alla società per lancio di petardi (che però sono stati lanciati fuori dal campo!), è Stefano Rullo, squalificato fino al 29 settembre 2012 perchè qualcuno dello Scandale avrebbe toccato l’arbitro: a qualcuna delle sue balle dovevano pur credere, no?! 

Domenico Marazzita, presidente dello Scandale, ci tiene a ringraziare il segretario della Figc, Oliverio, che era presente alla gara e che, pare, abbia contribuito affinchè fosse fatta giustizia così come il commissario di campo Gentile ed i Carabinieri di Scandale, testimonianze preziose per sbugiardare a pezza nigura!!!

Nessun accenno alla non invasione di un tifoso dello Scandale (sarebbe diventata una cogliona pazzesca per la Figc e l’Aia!!!) anche se l’arbitro in quel momento(e lo hanno visto circa 500 persone) ha abbandonato il campo e non dopo la discussione con Rullo!!!

Questa la delibera della Figc sullagara:

DELIBERE

GARA del 25.03.2012 SCANDALE = ROCCABERNARDA A.S. D.

Letti gli atti ufficiali relativi alla gara di cui sopra,

premesso che

-          al 28° del secondo tempo, l’arbitro adottava provvedimento di espulsione nei confronti del calciatore DE VONA SALVATORE (Società SCANDALE) per comportamento offensivo;

-          a seguito di detto provvedimento, il calciatore RULLO STEFANO  (Società SCANDALE) tentava di aggredire l’arbitro e, pertanto, veniva dallo stesso espulso;

-          nell’occasione, l’arbitro veniva colpito da un pugno alla schiena da calciatore non identificato della Società SCANDALE e, per tali motivi, decideva di sospendere definitivamente la gara;

-          il descritto episodio, in assenza di elementi di segno contrario, non costituisce fattispecie di gravità tale da legittimare la decisione assunta dall’arbitro di sospendere definitivamente la prosecuzione della gara.

Tanto premesso,

delibera:

  1. la ripetizione della gara SCANDALE – ROCCABERNARDA e dispone la trasmissione degli atti alla delegazione provinciale per quanto di sua competenza;

  2. di infliggere la squalifica fino al 29/09/2012 del capitano della Società SCANDALE RULLO STEFANO in luogo dell’autore dell’atto di protesta violenta nei confronti dell’arbitro nonché per tentativo di aggressione nei confronti dello stesso;

  3. di infliggere la squalifica per due gare effettive al calciatore della Società SCANDALE DE VONA SALAVATORE;

  4. di infliggere l’ammenda di Euro 100,00 e diffida del campo di giuoco alla Società SCANDALE per lancio di petardi.  

One Response to “La partita tra Scandale e Roccabernarda si rigioca: giustizia fatta!!! Anche la Figc, per una volta, fa la cosa giusta”

  1. [...] scritte in un momento di nervosismo legate allo svolgimento della gara (che come tutti sapete poi è stata fatta ripetere), significando che da parte mia continua a esserci nelle sopracitate persone fiducia per il compito [...]