La Pro Loco e l’Avis di Scandale per l’Unicef

SCANDALE – (r.r.) “L’Orchidea UNICEF: cogli l’occasione salva la vita ai bambini”. Questo è lo slogan scelto per il lancio di una grande iniziativa di solidarietà che l’Unicef ha proposto in Italia sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012.  

Anche  a Scandale, i volontari dell’Avis e della Pro Loco di Scandale, hanno preso parte all’iniziativa dell’Unicef che andrà a finanziare i programmi per la lotta alla mortalità infantile nel mondo attraverso cure mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici, zanzariere antimalaria ai bambini dell’Africa centrale e occidentale.

Il banchetto Pro Loco - Avis Scandale per l'Unicef. Foto Rosario Rizzuto“Con pochi centesimi – ci dice Irma Giovinazzi, segretaria sia dell’Avis che della Pro Loco di Scandale, che instancabilmente ha presidiato il bachetto Unicef per due giorni instancabilmente – si possono prevenire o curare banalissime malattie e salvare la vita a 19mila bambini al giorno”. 

 “Ogni anno – ha dichiarato il Presidente dell’Unicef  Italia, Giacomo Guerrera – 6,9 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono per cause prevenibili, per malattie curabili: sono 19 mila bambini ogni giorno. Un numero inaccettabile. Un numero che però è in continua diminuzione, a dimostrazione che sconfiggere la mortalità infantile è possibile. Ma serve l’aiuto di tutti. Noi, con l’Orchidea Unicef, vogliamo arrivare a zero”.

Tra sabato pomeriggio e domenica, i volontari delle due associazioni Scandalesi si sono sistemati in Piazza Oberdan (spostandosi poi nei posti più frequentati come di fornte la Chiesa Madre domenica mattina o nei pressi del Municipio domenica poemriggio) per proporre le orchidee, per permettere al popolo di Scandale di contribuire a questo progetto umanitario e, nonostante la situazione critica dell’economia locale, gli scandalesi hanno risposto prontamente e con generosità.

Per chiunque voglia dare il proprio contributo sarà ancora possibile acquistare, anche durante la settimana (se ce ne sono ancora, nota aggiunta), le orchidee per finanziare i progetti Unicef rivolgendosi al Presidente dell’Avis di Scandale, Pietro Cerrelli, e a Irma Giovinazzi.

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