Scandale sotto assedio: bruciate due auto alla famiglia dell’avvocato Adele Rizzuto
SCANDALE – Sotto assedio! Nella notte tra il 5 e 6 Novembre 2014, intorno alle 02,00 la famiglia di Leonardo Rizzuto di Scandale è stata di fatto assediata: ben due macchine di tale nucleo familiare, sono state date alle fiamme dai soliti noti.
“E’ tornata la mafia, a Scandale è tornata la mafia. Non si può nemmeno più esprimere la propria opinione che vedi che succede?!” ci dice parecchio amareggiato Luigi, figlio maggiore della famiglia Rizzuto.
Le macchine bruciate sono quelle della sorella Adele (avvocato) e del fratello Antonio Emanuele (nella disponibilità anche del padre Leonardo) entrambi collaboratori scolastici.
Si tratta di un Opel Corsa granata e di una Golf blu.
Le macchine sono state incendiate in due posti diversi e distanti tra loro circa mezzo chilometro: quella dell’avvocato in via Nazionale, nei pressi dell’ambulatorio medico della pediatra del paese e la Golf nella Prima Traversa di Via Puccini, a pochi passi dalle Poste e vicino al cosiddetto “biviari”, un abbeveratorio storico presente in paese.
Nell’immediatezza dei fatti, l’avvocatessa Adele ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Grazie per avere bruciato la mia piccola macchina, io l’ ho comprata con il sudore voi sarete destinati a fare sempre queste cose perché siete dei vigliacchi… non ho paura di voi” postando anche due foto della sua macchina mentre brucia.
Ha poi aggiunto: “Uomini e ominicchi che ancora una volta colpite alle spalle, siete veramente squallidi, se un giorno vi cresceranno le palle venite davanti che dialogheremo da persone civili… . Anche se la civiltà purtroppo non rientra nel vostro vocabolario… . Dovrete sempre colpire alle spalle e camminare a testa bassa perché siete la feccia del paese e della società”.
Al contrario di quanto si possa immaginare, tanti sono stati i commenti di vicinanza ad Adele Rizzuto ed alla sua famiglia ed i “mi piace” cliccati sui post di Adele.
Da stamane, appena si è sparsa la notizia, a Scandale non si parla di altro, con la maggior parte delle persone vicine alla famiglia Rizzuto e i soliti coglioni che scherzano sull’accaduto con frasi del tipo: “Saranno stati due fulmini!”.
Come si dice: la mamma degli idioti è sempre incinta!
Il paese è sconvolto, un attacco simile era stato perpetrato alcuni anni fa (era il 15 Novembre del 2012) nei confronti dell’allora consigliere provinciale (nonché già sindaco del paese) Antonio Barberio. Ma in quel caso il punto di fuoco fu uno solo: il cortile dell’abitazione del Barberio, questa volta si è agiti in due punti diversi, quindi molto probabilmente l’attacco è stato compiuto da più persone.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone che hanno provveduto a spegnere gli incendi. Su quanto successo indagano i Carabinieri di Scandale, che stanno ascoltando le vittime, per cercare di capire i motivi della duplice intimidazione indirizzata allo stesso nucleo familiare.
Sull’accaduto è intervento il candidato a presidente alla Regione Calabria per il Movimento 5 Stelle, Cono Cantelmi, che ha espresso vicinanza e solidarietà alla famiglia della collega Adele.
[Rosario Rizzuto]