Archive for January 13th, 2015

Il Natale dell’Unitalsi a Scandale: boom di adesioni!

SCANDALE – Tra le associazioni più attive a Scandale c’è, senza alcun dubbio, l’Unitalsi presieduta da Nicola Mattace. Un gruppo molto compatto di cittadini che si occupa, si dà da fare per assistere quelle persone, quei bambini più sfortunati.

Anche durante l’ultimo Natale, Domenico Noce e gli altri si sono dati molto da fare e, da un certo punto di vista, il Natale a Scandale coordinato dall’amministrazione comunale è girato intorno alle loro ben 4 iniziative, tra le più seguite.

Si è iniziato il giorno della vigilia con Babbo Natale in giro per il paese ad incontrare e consegnare regalini ai bambini, anche a quelli meno fortunati per svariati motivi.

I volontari Unitalsiani impegni nella Befana a Scandale. Foto Rosario RizzutoI volontari più operosi hanno dedicato a questa iniziativa la loro vigilia ma, in queste esperienza è più quello che si riceve che quello che si dà.

Come è successo anche il 27 dicembre, serata in cui l’Unitalsi di Scandale ha organizzato il cenone con gli anziani e gli ammalati. Tanti i volontari impegnati anche in questo momento di convivialità, fatto da un’ottima cena e da momenti di socializzazione con balli, canti, giochi. E’ una gioia vedere persone che sono state il perno di Scandale negli anni passati o cittadini meno fortunati, gioire per una sera, sentirsi più liberi e partecipi alla vita sociale.

Una serata non basta, questo appuntamento andrebbe ripetuto almeno con cadenza mensile anche se capiamo che, forse, non è possibile.

Il 30 dicembre è stata la volta della famosa tombolata dell’Unitalsi: qualcosa di impressionante, vi partecipa tanta di quella gente da chiedersi dove siano queste persone durante l’anno. Non mancano gli emigrati rientrati per le feste, in questa edizione era presente anche la famiglia Carluccio proveniente da Cirò Marina.

La sala Bella Blu gremita durante la Tombolata Unitalsi a Scandale. Foto Rosario RizzutoIl meccanismo è semplice, il presidente Mattace ed altri si danno da fare per raccogliere premi da alcuni negozianti che li offrono con gioia. Si spazia dai prodotti tipici, ad ombrelli, a quadri, a gioielli (tra i quali quelli, preziosi, del maestro orafo Michele Affidato) a buoni per una pizza o per una serata al risto-pub H2O, quindi vengono realizzate le tessere e messe in vendita per raccogliere fondi per la gestione dell’associazione.

La serata ha inizio presso la sala Bella Blu, offerta dalla famiglia Marazzita, il presidente Mattace, controlla che tutto vada bene, i volontari sono instancabili, su tutti Teresa De Paola, infinita ed immensa, ma anche Carmine Scalise ed altri. Ci sono il parroco del paese, Don Rino Le Pera, che chiama i numeri, rigorosamente estratti a mano, Don Argemiro e le suore.

Sette giri di tombola per 35 vincenti, anche se qualcuno ha esagerato e si è accaparrato più vincite come Stefano Rullo, calciatore dell’Us Scandale, che la fortuna, diciamolo, dovrebbe avere quando è in campo con la squadra non a tombola!!!

Ad ogni vincita viene collegata una busta che contiene il premio che sarà consegnato a  fine  serata. Questo è il momento più bello con tutti i bambini ed i vincitori che circondano la “montagna” dei premi. E così si spera che arrivi quello più bello in un aumentare di valore fino alla tombola: si arriva alla fine dei premi, il piccolo Alessandro Rizzuto, tra scongiuri vari si aggiudica il gioiello di Michele Affidato lasciando il misuratore della pressione (il premio della tombola meno ambito) ad una signora, un po’ amareggiata ma nemmeno tanto!

I volontari Unitalsi vanno via felici e, nella loro mente c’è già la serata finale del loro Natale ma anche del Natale a Scandale.

Passati i fasti dell’ultimo dell’anno, si arriva al 5 gennaio. Tutti fantastici questi giovani di Scandale che hanno messo in scena, per conto dell’Unitalsi Scandale di Scandale, uno spettacolo davvero interessante.
Su tutti il bravo Carmine Scalise, impegnato in più ruoli, tra i quali, quello, emozionate, delle bolle di sapone: bolle così grandi a Scandale non si erano mai viste. 

Per un attimo è sembrato essere ad Italia’s got Talet. Invece no!

In prima fila i bambini di Scandale, davvero tanti, e un po’ più dietro i grandi, presente tanta gente, assente il sindaco Pingitore e qualsiasi altro esponente dell’amministrazione: la serata meritava la loro presenza.

Vestiti, trucco degli attori, tutto è curato alla perfezione; sia ben chiaro: niente di improvvisato: questi ragazzi per giorni hanno provato presso la sala Bella Blu: davvero da ammirare!
Questi i ragazzi protagonisti della serata: Chiara BevilacquaMery Sgarriglia, Fabiola Aprigliano, Federica Noce, Carmine Scalise, Martino Carvelli, Marianna Aversa,Fabiana Trivieri, Antonella Rizzuto, Fabiana Trivieri e Francesco Aversa.

Ma manca qualcuna.

E sì, lei è rimasta in disparte, per gran parte della serata. 

Infatti, lasciata la conduzione a Martino Carvelli, ha coordinato il lungo prologo della manifestazione da dietro le quinte…

Poi la sorpresa… e, nella sorpresa, la sorpresa della sorpresa…

Unica ed infinita Teresa De Paola, la Befana per antonomasia di Scandale.

La befana rock Teresa De Paola a Scandale. Foto Rosario RizzutoTeresa De Paola è stata fantastica (non da meno anche gli altri), entrata befana “brutta” (si fa per dire perchè la nostra Teresa era bella anche col nasone) ed acciaccata, con un cambio di abiti degno del miglior Brachetti, si è trasformata, tra la meraviglia dei presenti, in una befana rock niente male… per poi ritornare vecchietta tutta naso!

In un altro paese a Teresa De Paola avrebbero fatto una statua… ma siamo a Scandale…

La serata si protrae per più del previsto con la befana a consegnare le calze a tutti i bambini presenti e a fare le foto con loro, decine e decine di calze; qualche adulto manifesta fretta perché deve andare a mangiare ma in realtà, gli unici ad aver fretta in quella sala, semmai, sono la nostra Befana Teresa De PaolaCarmine Scalise, il presidente Mattace ed altri, che, dopo la stupenda manifestazione di Scandale, devono correre all’ospedale di Crotone (e mai lo diranno durante la serata ed è giusto che si sappia e lo si dica) a portare le calze (ed un sorriso) ai bimbi ricoverati nel nosocomio crotonese.

E sì perchè oltre nel nostro mondo ci sono altri mondi, come quello degli ospedali, delle carceri e via dicendo. Forse tanti lo dimentichiamo, l’Unitalsi di Scandale non lo dimentica; e così, mentre altri fanno parole, loro fanno fatti!

Gimmi five, dammi un 5, tra Teresa De Paola e Carmine Scalise, protagonisti del Natale Unitalsi a Scandale. Foto Rosario RizzutoQuattro belle iniziative, dunque, solo per questo Natale, che pongono l’Unitalsi di Scandale tra le più attive della provincia, e le iniziative non si fermano qui, fino ai momenti più importanti come i pellegrinaggi con i malati, e così, i ragazzi, i volontari scandalesi da attori ed animatori diventano angeli dell’assistenza… Ed è tutto un brivido…

Rosario Rizzuto

L’olio extravergine del Crotonese? Quello di Pino Maida da Scandale

SCANDALE – Vorremmo stare a parlare sempre di queste belle notizie, ed è una gioia poter raccontare questa storia, ossia la grande affermazione, nell’ambito degli oli extravergini di oliva in Calabria, di un’azienda di Scandale che ha sempre fatto della qualità, del biologico i suoi punti di forza.

Pino Maida, titolare del'azienda agricola Pino Maida di Scandale.L’azienda  è quella di Giuseppe (Pino per gli amici) Maida ed ha sede a Scandale in Via San Nicola.

Veniamo al dunque: alcuni mesi fa l’Assessorato Foreste e Forestazione “Settore 2” (Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive) della Regione Calabria ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di un “Carrello degli Oli Extravergini di Calabria” che ha portato anche alla realizzazione di un libricino, una guida ufficiale, denominata “Olivum Nostrum”.

Ebbene su 27 aziende selezionate e presentate nella pubblicazione di cui sopra, l’unica azienda del crotonese presente è appunto quella di Pino Maida.

La guida sugli oli extravergini di oliva realizzata dalla Regione CalabriaSulla guida, a pagina 39, interamente dedicata all’azienda scandalese, vi si legge: “L’azienda Maida si trova immersa nel verde delle colline di Scandale, occupandone una superfice di circa 30 ettari ed a Santa Severina per altri 50 ettari, tutti territori ricadenti nella provincia di Crotone. L’azienda si occupa principalmente di olivicoltura coltivando la varietà Carolea, esclusivamente col metodo dell’agricoltura biologica. (…). L’extravergine Maida, per le caratteristiche sensoriali olfatto/gustative è consigliato per l’abbinamento con verdure cotte dal gusto deciso, bolliti di manzo e preparazione di brasati. 

Non nasconde la propria soddisfazione Pino Maida per questo importante risultato raggiunto, anche se mai e poi avrebbe creduto di ritrovarsi l’unico della provincia di Crotone; una provincia con 18.250 ettari di oliveti, tra i quali, però, la pubblicazione della Regione Calabria, ha ritenuto opportuno selezionare solo gli 80 ettari (tra Scandale e Santa Severina) del nostro Pino.

Un ragazzo che si è fatto da solo, chi scrive lo ricorda ancora minorenne, praticamente all’alba, già alle prese con trattori e mezzi, allora dell’azienda del padre, prima di entrare alle scuole medie.

L'etichetta dell'olio extravergine di Pino Maida di Scandale.

Da allora ne ha fatta di strada, creando la propria azienda e diversificandosi nelle produzioni; oltre all’olio Pino produce anche altro tra cui arance, legna e miele. “Miele miele di api – ci tiene a sottolineare il giovane imprenditore agricolo scandalese – senza aggiunta di zuccheri vari”.

Qualche anno fa quando il gruppo musicale dei Ricchi e Poveri (che dovevano cantare alla festa della Madonna) furono ospitati nella villa di Giuseppe, anche la brunetta del gruppo, Angela Brambati, che volle fare un giro per l’azienda scandalese, fu colpita dai luoghi e dai prodotti di Pino che non fece mancare un assaggio delle sue specialità al gruppo musicale.

Logicamente per il quarantenne Pino, impegnato in campo agricolo praticamente da una vita, questo non è un punto di arrivo, anzi, questo riconoscimento lo spingerà ad impegnarsi ancora di più nelle sue produzioni e a fare ancora meglio!

E’ possibile contattare l’azienda Maida Giuseppe (così come specificato sulla guida) ai numeri 0962 54298 oppure 335 6108364 o alla e-mail veronicavanessa@alice.it.

Rosario Rizzuto