Rischia un rinvio la Festa della Madonna del Soccorso di San Mauro Marchesato: liti nel Comitato!!!

SAN MAURO MARCHESATO – La festa della Madonna del Soccorso rimandata? No, non è possibile, quella era la festa di San Francesco, infatti a San Mauro esiste ancora un detto quando una cosa non viene fatta mai: “La rimandi come la festa di San Francesco!”.

Ma quella del Soccorso, forse, non è mai successo, si celebra la prima domenica di giugno, è così da tempo e per questa festa gli emigrati sanmauresi, uomini e donne, si organizzano tempo prima per venire nel paese di origine a venerarela Verginedel Soccorso. Quest’anno cade il 7 giugno.

Stasera, martedì 28 aprile, alle 19,00, nel salone del soccorso si chiarirà tutto, forse, nel comitato festa che ogni anno, con impegno, sacrificio e dedizione, organizza questa festa, una delle più seguite del crotonese se non della Calabria, anche per via delle ottime cose proposte.

Per restare nell’ambito dei festeggiamenti civili cantante noto, fuochi d’artificio spettacolari, bancarelle per tutto il paese, riffa milionaria, ma anche per via di un culto verso Maria che coinvolge San Mauro ma anche i paesi del circondario.

Ma nella riunione del comitato festa di venerdì 24 aprile (la quarta), si è sfiorata la rissa tra le due fazioni che si sarebbero formate all’interno del comitato stesso e per qualche parola grossa che sarebbe volata.

Alla fine il tutto pare sia stato dovuto alla scelta del cantante.

Sul sito internet dedicato alla festa per la Madonnadel Soccorso e non solo (http://mariadelsoccorso.altervista.org/) si legge: “Giorno 28 aprile alle ore 19 è stata fissata una riunione del comitato per quanto riguarda l’argomento cantante che ha diviso in due il comitato. Tutti i devoti sono invitati a partecipare per cercare di salvaguardare la nostra tradizione proponendo sempre artisti di grande livello”.

Al grande livello del cantante la fazione dei conservatori (composta dalla maggior parte dei maschi – circa 12 – del comitato più una donna) proprio non vuole rinunciare.

Il grande livello di quest’anno è dato dai cantanti Alexia e Zero Assoluto che sono usciti fuori da un sondaggio (in realtà stravinto dagli Zero Assoluto con 40 voti su 56 arrivati sul sito) on line che vedeva in lizza anche Amedeo Minghi e Ron.

La notizia è divenuta di dominio pubblico a causa o grazie (dipende dai punti di vista) di due foto pubblicate sul profilo Facebook di Michele Raspa, anima e tutto fare del comitato festa sanmaurese e logicamente fervente conservatore delle tradizioni della festa; due foto che ritraggono alcuni lividi che qualcuno, non meglio precisato, avrebbe causato a Michele, forse, in seguito a qualche parola di troppo scappata all’esuberante ragazzo sanmaurese, che potrebbe aver preso il carattere ‘sanguigno’ dal cugino della madre, tale Matteo Salvini (sì proprio quello della Lega).

Il quadro della Madonna del Soccorso in processione a San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto

I commenti sulle due foto si sprecano e lo stesso Michele non ha problemi a spiegare l’accaduto ai suoi compaesani ed amici che gli chiedono quanto successo: “Guerra e scontri di alto livello…. a creare tensione persone esterne al comitato che continuano in una scelta non in lista per la serata di domenica sera” ed  ancora: “… puro odio e violenza…. questa non è festa ma guerra santa”.

Il pomo della discordia che avrebbe causato alla fine la lite è un certo Danilo Sacco, voce dei Nomadi per 18 anni, da dopo la scomparsa del mitico Augusto Daolio, dal 1993 e fino al 2011.

Il gruppo delle donne del comitato festa ha infatti contrapposto questo nome, forse anche per una questione di spesa (per Danilo, infatti, si spenderebbero un po’ più della metà degli Zero Assoluto), a quelli usciti fuori dal sondaggio e capeggiati dai conservatori.

Michele Raspaci spiega: “Il gruppo delle donne più un solo uomo (circa 8 persone in tutto) volevano imporre per forza il loro parere a dir poco personale e non a scopo di scegliere una serata di alto livello per il popolo sanmaurese e quello dei paesi limitrofi che venera e ama la nostra Vergine del Soccorso” e continua: “Ma se hanno paura di spendere i soldi perchè non se ne stanno a casa nessuno li chiama a far parte di un comitato festa con responsabilità anche a livello monetario ed economico. Se continua così la festa forse slitta o alla terza o quarta domenica di giugno”.

La querelle è lunga, di contro dalla parte delle progressiste spiegano che non è nulla (o quasi) vero, che nessuno ha toccato Michele, che forse quei segni se li è fatti dopo la riunione in altri contesti.

Speriamo che l’incontro di oggi, martedì 28, riporterà la pace in seno al comitato festa e che si possano fare le scelte migliori che mettano d’accordo l’importanza della festa con l’aspetto economico.

ROSARIO RIZZUTO

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