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Il cortometraggio del giovane regista di Crotone, Matteo Russo

Nonostante l’amministrazione comunale di Crotone non abbia voluto dare alcun contributo, Matteo Russo, giovane regista crotonese, non si è scoraggiato e, grazie al contributo di alcuni sponsor e ad un piccolo aiuto dato da gente comune tramite una raccolta fondi sul sito www.produzionidalbasso.com, si è messo all’opera e proprio in questi giorni (le riprese termineranno domenica 10 maggio) sta girando a Crotone un suo cortometraggio dal titolo “Storia di una donna che amava suo figlio”. 

La troupe del Cortometraggio del regista Matteo Russo a lavoro a Crotone.

“Si tratta di un cortometraggio – ci spiegano dalla produzione – di genere drammatico, ambientato a Crotone, che racconta la storia di una donna, la quale ha perso un figlio a causa di un tumore.

Il cortometraggio esplora il dolore della donna, un dolore che con il tempo si è trasformato in follia. La storia verrà rappresentate non in maniera didascalica ma intrecciando spesso il presente e il passato della donna attraverso chiari meccanismi narrativi”.

Martedì 5 maggio la troupe capeggiata da Matteo (il quale ha coinvolto ragazzi, anche crotonesi che studiano cinema) ha girato di mattina presso la Sala Raimondi e, nel pomeriggio, nel centro storico crotonese.

Tra le circa 30 comparse che hanno girato alcune scene nella Sala Raimondi c’eravamo anche noi.

E’ stata una bella esperienza, ed anche il ritardo con cui si è iniziato a girare con le comparse (dovuto alla ripetizione di alcune scene già in realizzazione fin dalla mattina) è stato sopportato con pazienza dai volontari che pregustavano questa, crediamo, per tutti nuova esperienza.

Matteo è stato molto bravo nel “comporre”, insieme con i suoi collaboratori le scene mentre il cameraman Mattia Barbati provvedeva a filmare il tutto.

Sono state quasi due ore piacevoli, nonostante i ciak siano stati ripetuti più volte per ottenere le migliori scene possibili.

Tra gli attori del cortometraggio “Storia di una donna che amava suo figlio” ci saranno Urbano Lione (attore del film “Confusi e Felici”) e Lorena Lori (attrice teatrale modenese).

Crotonese doc, invece, il protagonista della storia: il piccolo attore Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.

 

Matteo Russo è un ragazzo crotonese di 22 anni trasferitosi a Bologna all’età di 19 anni per studiare cinema, fotografia e televisione presso l’Accademia delle Belle Arti.

Tra le attività svolte, l’ultima, in ordine di tempo, è stata quella come aiuto regista del film “Confusi e Felici” del 2014 diretto da Massimiliano Bruno con protagonisti Claudio Bisio, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Marco Giallini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti e lo stesso Bruno.

Tra le altre esperienze di Matteo anche la regia di un cortometraggio a Bologna dal titolo “All’ultimo minuto”, che sta partecipando al festival dei cortometraggi “Nettuno di Roma”, dove ha superato già la prima selezione.

Il film affronta il tema dell’uso improprio del cellulare alla guida dell’auto, causa di numerici incidenti mortali e non tra i giovani.

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

 

Il corto in realizzazione a Crotone sarà presentato a dicembre nella cittadina pitagorica e poi, nel 2016, sarà proposto in alcuni festival del settore.

ROSARIO RIZZUTO

Rischia un rinvio la Festa della Madonna del Soccorso di San Mauro Marchesato: liti nel Comitato!!!

SAN MAURO MARCHESATO – La festa della Madonna del Soccorso rimandata? No, non è possibile, quella era la festa di San Francesco, infatti a San Mauro esiste ancora un detto quando una cosa non viene fatta mai: “La rimandi come la festa di San Francesco!”.

Ma quella del Soccorso, forse, non è mai successo, si celebra la prima domenica di giugno, è così da tempo e per questa festa gli emigrati sanmauresi, uomini e donne, si organizzano tempo prima per venire nel paese di origine a venerarela Verginedel Soccorso. Quest’anno cade il 7 giugno.

Stasera, martedì 28 aprile, alle 19,00, nel salone del soccorso si chiarirà tutto, forse, nel comitato festa che ogni anno, con impegno, sacrificio e dedizione, organizza questa festa, una delle più seguite del crotonese se non della Calabria, anche per via delle ottime cose proposte.

Per restare nell’ambito dei festeggiamenti civili cantante noto, fuochi d’artificio spettacolari, bancarelle per tutto il paese, riffa milionaria, ma anche per via di un culto verso Maria che coinvolge San Mauro ma anche i paesi del circondario.

Ma nella riunione del comitato festa di venerdì 24 aprile (la quarta), si è sfiorata la rissa tra le due fazioni che si sarebbero formate all’interno del comitato stesso e per qualche parola grossa che sarebbe volata.

Alla fine il tutto pare sia stato dovuto alla scelta del cantante.

Sul sito internet dedicato alla festa per la Madonnadel Soccorso e non solo (http://mariadelsoccorso.altervista.org/) si legge: “Giorno 28 aprile alle ore 19 è stata fissata una riunione del comitato per quanto riguarda l’argomento cantante che ha diviso in due il comitato. Tutti i devoti sono invitati a partecipare per cercare di salvaguardare la nostra tradizione proponendo sempre artisti di grande livello”.

Al grande livello del cantante la fazione dei conservatori (composta dalla maggior parte dei maschi – circa 12 – del comitato più una donna) proprio non vuole rinunciare.

Il grande livello di quest’anno è dato dai cantanti Alexia e Zero Assoluto che sono usciti fuori da un sondaggio (in realtà stravinto dagli Zero Assoluto con 40 voti su 56 arrivati sul sito) on line che vedeva in lizza anche Amedeo Minghi e Ron.

La notizia è divenuta di dominio pubblico a causa o grazie (dipende dai punti di vista) di due foto pubblicate sul profilo Facebook di Michele Raspa, anima e tutto fare del comitato festa sanmaurese e logicamente fervente conservatore delle tradizioni della festa; due foto che ritraggono alcuni lividi che qualcuno, non meglio precisato, avrebbe causato a Michele, forse, in seguito a qualche parola di troppo scappata all’esuberante ragazzo sanmaurese, che potrebbe aver preso il carattere ‘sanguigno’ dal cugino della madre, tale Matteo Salvini (sì proprio quello della Lega).

Il quadro della Madonna del Soccorso in processione a San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto

I commenti sulle due foto si sprecano e lo stesso Michele non ha problemi a spiegare l’accaduto ai suoi compaesani ed amici che gli chiedono quanto successo: “Guerra e scontri di alto livello…. a creare tensione persone esterne al comitato che continuano in una scelta non in lista per la serata di domenica sera” ed  ancora: “… puro odio e violenza…. questa non è festa ma guerra santa”.

Il pomo della discordia che avrebbe causato alla fine la lite è un certo Danilo Sacco, voce dei Nomadi per 18 anni, da dopo la scomparsa del mitico Augusto Daolio, dal 1993 e fino al 2011.

Il gruppo delle donne del comitato festa ha infatti contrapposto questo nome, forse anche per una questione di spesa (per Danilo, infatti, si spenderebbero un po’ più della metà degli Zero Assoluto), a quelli usciti fuori dal sondaggio e capeggiati dai conservatori.

Michele Raspaci spiega: “Il gruppo delle donne più un solo uomo (circa 8 persone in tutto) volevano imporre per forza il loro parere a dir poco personale e non a scopo di scegliere una serata di alto livello per il popolo sanmaurese e quello dei paesi limitrofi che venera e ama la nostra Vergine del Soccorso” e continua: “Ma se hanno paura di spendere i soldi perchè non se ne stanno a casa nessuno li chiama a far parte di un comitato festa con responsabilità anche a livello monetario ed economico. Se continua così la festa forse slitta o alla terza o quarta domenica di giugno”.

La querelle è lunga, di contro dalla parte delle progressiste spiegano che non è nulla (o quasi) vero, che nessuno ha toccato Michele, che forse quei segni se li è fatti dopo la riunione in altri contesti.

Speriamo che l’incontro di oggi, martedì 28, riporterà la pace in seno al comitato festa e che si possano fare le scelte migliori che mettano d’accordo l’importanza della festa con l’aspetto economico.

ROSARIO RIZZUTO

Momento di convivialità in un centro Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto

Ci sono tante polemiche attorno ai centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in Italia e attorno agli immigrati in genere.

Nel crotonese non sono da meno.

La Prociv di Isola Capo Rizzuto gestiste tre centri Sprar, due nella periferia di Crotone ed uno a Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.Nei giorni scorsi abbiamo trascorso una giornata assieme a loro riunitisi in uno dei centri Sprar di Crotone.

Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
                                                         Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

La mattina i ragazzi, quasi tutti di africani, hanno disputato un partita di calcio in uno dei campi del Borgo Antico. Alla fine hanno vinto i “ragazzi” di Ines (una delle coordinatrici dei tre gruppi) ma anche gli altri ragazzi non hanno demeritato.

E’ stato un altro momento di aggregazione per queste persone che sono alla ricerca di un’altra possibilità.

Rientrati al vicino centro Sprar, mentre i ragazzi si preparavano per il pranzo, le coordinatrici dei centri (Adriana, Ines Alberta e Silvana) erano impegnate in cucina a preparare un delizioso pranzo, fatto in economia, ma allo stesso tempo buono e squisito.

Gli ospiti stranieri sono stati serviti per primi e poi è toccato ai responsabili della Prociv e ai vari collaboratori.

Un nuovo momento di convivialità con questi ragazzi che cercano di vivere una vita normale in un paese che non è il loro, in un paese che spesso li rifiuta anche se le colpe di disordini e manifestazioni varie non sono mai loro e sono realizzati da altri.

A volte si tende a fare di tutta l’erba un fascio ma non è sempre così anzi.

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Ci vorrebbero tante Adriane, Ines e Silvane dalle nostre parti, forse si parlerebbe di più di integrazione e la si riuscirebbe a realizzare e si eviterebbero tanti problemi.

Altre foto di Rosario Rizzuto della giornata cliccando qui

[Rosario Rizzuto] 

Il Natale dell’Unitalsi a Scandale: boom di adesioni!

SCANDALE – Tra le associazioni più attive a Scandale c’è, senza alcun dubbio, l’Unitalsi presieduta da Nicola Mattace. Un gruppo molto compatto di cittadini che si occupa, si dà da fare per assistere quelle persone, quei bambini più sfortunati.

Anche durante l’ultimo Natale, Domenico Noce e gli altri si sono dati molto da fare e, da un certo punto di vista, il Natale a Scandale coordinato dall’amministrazione comunale è girato intorno alle loro ben 4 iniziative, tra le più seguite.

Si è iniziato il giorno della vigilia con Babbo Natale in giro per il paese ad incontrare e consegnare regalini ai bambini, anche a quelli meno fortunati per svariati motivi.

I volontari Unitalsiani impegni nella Befana a Scandale. Foto Rosario RizzutoI volontari più operosi hanno dedicato a questa iniziativa la loro vigilia ma, in queste esperienza è più quello che si riceve che quello che si dà.

Come è successo anche il 27 dicembre, serata in cui l’Unitalsi di Scandale ha organizzato il cenone con gli anziani e gli ammalati. Tanti i volontari impegnati anche in questo momento di convivialità, fatto da un’ottima cena e da momenti di socializzazione con balli, canti, giochi. E’ una gioia vedere persone che sono state il perno di Scandale negli anni passati o cittadini meno fortunati, gioire per una sera, sentirsi più liberi e partecipi alla vita sociale.

Una serata non basta, questo appuntamento andrebbe ripetuto almeno con cadenza mensile anche se capiamo che, forse, non è possibile.

Il 30 dicembre è stata la volta della famosa tombolata dell’Unitalsi: qualcosa di impressionante, vi partecipa tanta di quella gente da chiedersi dove siano queste persone durante l’anno. Non mancano gli emigrati rientrati per le feste, in questa edizione era presente anche la famiglia Carluccio proveniente da Cirò Marina.

La sala Bella Blu gremita durante la Tombolata Unitalsi a Scandale. Foto Rosario RizzutoIl meccanismo è semplice, il presidente Mattace ed altri si danno da fare per raccogliere premi da alcuni negozianti che li offrono con gioia. Si spazia dai prodotti tipici, ad ombrelli, a quadri, a gioielli (tra i quali quelli, preziosi, del maestro orafo Michele Affidato) a buoni per una pizza o per una serata al risto-pub H2O, quindi vengono realizzate le tessere e messe in vendita per raccogliere fondi per la gestione dell’associazione.

La serata ha inizio presso la sala Bella Blu, offerta dalla famiglia Marazzita, il presidente Mattace, controlla che tutto vada bene, i volontari sono instancabili, su tutti Teresa De Paola, infinita ed immensa, ma anche Carmine Scalise ed altri. Ci sono il parroco del paese, Don Rino Le Pera, che chiama i numeri, rigorosamente estratti a mano, Don Argemiro e le suore.

Sette giri di tombola per 35 vincenti, anche se qualcuno ha esagerato e si è accaparrato più vincite come Stefano Rullo, calciatore dell’Us Scandale, che la fortuna, diciamolo, dovrebbe avere quando è in campo con la squadra non a tombola!!!

Ad ogni vincita viene collegata una busta che contiene il premio che sarà consegnato a  fine  serata. Questo è il momento più bello con tutti i bambini ed i vincitori che circondano la “montagna” dei premi. E così si spera che arrivi quello più bello in un aumentare di valore fino alla tombola: si arriva alla fine dei premi, il piccolo Alessandro Rizzuto, tra scongiuri vari si aggiudica il gioiello di Michele Affidato lasciando il misuratore della pressione (il premio della tombola meno ambito) ad una signora, un po’ amareggiata ma nemmeno tanto!

I volontari Unitalsi vanno via felici e, nella loro mente c’è già la serata finale del loro Natale ma anche del Natale a Scandale.

Passati i fasti dell’ultimo dell’anno, si arriva al 5 gennaio. Tutti fantastici questi giovani di Scandale che hanno messo in scena, per conto dell’Unitalsi Scandale di Scandale, uno spettacolo davvero interessante.
Su tutti il bravo Carmine Scalise, impegnato in più ruoli, tra i quali, quello, emozionate, delle bolle di sapone: bolle così grandi a Scandale non si erano mai viste. 

Per un attimo è sembrato essere ad Italia’s got Talet. Invece no!

In prima fila i bambini di Scandale, davvero tanti, e un po’ più dietro i grandi, presente tanta gente, assente il sindaco Pingitore e qualsiasi altro esponente dell’amministrazione: la serata meritava la loro presenza.

Vestiti, trucco degli attori, tutto è curato alla perfezione; sia ben chiaro: niente di improvvisato: questi ragazzi per giorni hanno provato presso la sala Bella Blu: davvero da ammirare!
Questi i ragazzi protagonisti della serata: Chiara BevilacquaMery Sgarriglia, Fabiola Aprigliano, Federica Noce, Carmine Scalise, Martino Carvelli, Marianna Aversa,Fabiana Trivieri, Antonella Rizzuto, Fabiana Trivieri e Francesco Aversa.

Ma manca qualcuna.

E sì, lei è rimasta in disparte, per gran parte della serata. 

Infatti, lasciata la conduzione a Martino Carvelli, ha coordinato il lungo prologo della manifestazione da dietro le quinte…

Poi la sorpresa… e, nella sorpresa, la sorpresa della sorpresa…

Unica ed infinita Teresa De Paola, la Befana per antonomasia di Scandale.

La befana rock Teresa De Paola a Scandale. Foto Rosario RizzutoTeresa De Paola è stata fantastica (non da meno anche gli altri), entrata befana “brutta” (si fa per dire perchè la nostra Teresa era bella anche col nasone) ed acciaccata, con un cambio di abiti degno del miglior Brachetti, si è trasformata, tra la meraviglia dei presenti, in una befana rock niente male… per poi ritornare vecchietta tutta naso!

In un altro paese a Teresa De Paola avrebbero fatto una statua… ma siamo a Scandale…

La serata si protrae per più del previsto con la befana a consegnare le calze a tutti i bambini presenti e a fare le foto con loro, decine e decine di calze; qualche adulto manifesta fretta perché deve andare a mangiare ma in realtà, gli unici ad aver fretta in quella sala, semmai, sono la nostra Befana Teresa De PaolaCarmine Scalise, il presidente Mattace ed altri, che, dopo la stupenda manifestazione di Scandale, devono correre all’ospedale di Crotone (e mai lo diranno durante la serata ed è giusto che si sappia e lo si dica) a portare le calze (ed un sorriso) ai bimbi ricoverati nel nosocomio crotonese.

E sì perchè oltre nel nostro mondo ci sono altri mondi, come quello degli ospedali, delle carceri e via dicendo. Forse tanti lo dimentichiamo, l’Unitalsi di Scandale non lo dimentica; e così, mentre altri fanno parole, loro fanno fatti!

Gimmi five, dammi un 5, tra Teresa De Paola e Carmine Scalise, protagonisti del Natale Unitalsi a Scandale. Foto Rosario RizzutoQuattro belle iniziative, dunque, solo per questo Natale, che pongono l’Unitalsi di Scandale tra le più attive della provincia, e le iniziative non si fermano qui, fino ai momenti più importanti come i pellegrinaggi con i malati, e così, i ragazzi, i volontari scandalesi da attori ed animatori diventano angeli dell’assistenza… Ed è tutto un brivido…

Rosario Rizzuto

L’olio extravergine del Crotonese? Quello di Pino Maida da Scandale

SCANDALE – Vorremmo stare a parlare sempre di queste belle notizie, ed è una gioia poter raccontare questa storia, ossia la grande affermazione, nell’ambito degli oli extravergini di oliva in Calabria, di un’azienda di Scandale che ha sempre fatto della qualità, del biologico i suoi punti di forza.

Pino Maida, titolare del'azienda agricola Pino Maida di Scandale.L’azienda  è quella di Giuseppe (Pino per gli amici) Maida ed ha sede a Scandale in Via San Nicola.

Veniamo al dunque: alcuni mesi fa l’Assessorato Foreste e Forestazione “Settore 2” (Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive) della Regione Calabria ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di un “Carrello degli Oli Extravergini di Calabria” che ha portato anche alla realizzazione di un libricino, una guida ufficiale, denominata “Olivum Nostrum”.

Ebbene su 27 aziende selezionate e presentate nella pubblicazione di cui sopra, l’unica azienda del crotonese presente è appunto quella di Pino Maida.

La guida sugli oli extravergini di oliva realizzata dalla Regione CalabriaSulla guida, a pagina 39, interamente dedicata all’azienda scandalese, vi si legge: “L’azienda Maida si trova immersa nel verde delle colline di Scandale, occupandone una superfice di circa 30 ettari ed a Santa Severina per altri 50 ettari, tutti territori ricadenti nella provincia di Crotone. L’azienda si occupa principalmente di olivicoltura coltivando la varietà Carolea, esclusivamente col metodo dell’agricoltura biologica. (…). L’extravergine Maida, per le caratteristiche sensoriali olfatto/gustative è consigliato per l’abbinamento con verdure cotte dal gusto deciso, bolliti di manzo e preparazione di brasati. 

Non nasconde la propria soddisfazione Pino Maida per questo importante risultato raggiunto, anche se mai e poi avrebbe creduto di ritrovarsi l’unico della provincia di Crotone; una provincia con 18.250 ettari di oliveti, tra i quali, però, la pubblicazione della Regione Calabria, ha ritenuto opportuno selezionare solo gli 80 ettari (tra Scandale e Santa Severina) del nostro Pino.

Un ragazzo che si è fatto da solo, chi scrive lo ricorda ancora minorenne, praticamente all’alba, già alle prese con trattori e mezzi, allora dell’azienda del padre, prima di entrare alle scuole medie.

L'etichetta dell'olio extravergine di Pino Maida di Scandale.

Da allora ne ha fatta di strada, creando la propria azienda e diversificandosi nelle produzioni; oltre all’olio Pino produce anche altro tra cui arance, legna e miele. “Miele miele di api – ci tiene a sottolineare il giovane imprenditore agricolo scandalese – senza aggiunta di zuccheri vari”.

Qualche anno fa quando il gruppo musicale dei Ricchi e Poveri (che dovevano cantare alla festa della Madonna) furono ospitati nella villa di Giuseppe, anche la brunetta del gruppo, Angela Brambati, che volle fare un giro per l’azienda scandalese, fu colpita dai luoghi e dai prodotti di Pino che non fece mancare un assaggio delle sue specialità al gruppo musicale.

Logicamente per il quarantenne Pino, impegnato in campo agricolo praticamente da una vita, questo non è un punto di arrivo, anzi, questo riconoscimento lo spingerà ad impegnarsi ancora di più nelle sue produzioni e a fare ancora meglio!

E’ possibile contattare l’azienda Maida Giuseppe (così come specificato sulla guida) ai numeri 0962 54298 oppure 335 6108364 o alla e-mail veronicavanessa@alice.it.

Rosario Rizzuto

La Silana vince a Scandale, ma Borda & Compagni non demeritano

SCANDALE 0

SILANA 2

SCANDALE: Cursio 6,5, C. Scalise 6,5, F. Mauro I 6,5 (27′ st Giuda 6), Cusato 7, Borda 6,5, M. Mauro 6,5, Palermo 7, Rullo 6,5 (27′ st Castagnino 6), Lucanto 6,5 (41′ st Lumare sv), F. Mauro II 7, A. Scalise I 6,5. In panchina: Trivieri, Greco, Senaj. Allenatore: Castagnino 6,5.

SILANA: G. De Gennaro 6,5, Talarico 7,5, Mancina 7, Del Morgine 7, Serra 6,5, Catani 6,5, Romano 6,5 (3′ st Casciaro 7), A. Spadafora I 6,5 (21′ st A. Spadafora II 6), Orlando 6,5 (27′ st C. De Gennaro sv), Gagliardi 6,5, Danti 8. In panchina: Mosca, Caridà, Iaquinta, De Marco.

Allenatore in seconda: Caputo 7,5.

ARBITRO: Rotella di Catanzaro 6,5.

MARCATORI: 41′ pt Danti, 11′ st Casciaro.

NOTE: Spettatori 350 circa con nutrita e rumorosa rappresentanza della Silana. Ammonito: Catani (Si), Mancina (Si), F. Mauro I (Sc), Palermo (Sc), Del Morgine (Si), Orlando (Si).  Recupero: 2′ pt e 4′ st.

di ROSARIO RIZZUTO

SCANDALE (Kr) - Non è stata la disfatta di Sersale di domenica scorsa contro il Real Cerva ma ieri per lo Scandale del presidente Marazzita è arrivata la quarta sconfitta consecutiva.

“Il nostro campionato comincia domenica prossima – ci dice a fine gara Fortunato Mauro I – sono rientrati gli infortunati, abbiamo un nuovo portiere. Oggi siamo stati squadra, domenica col Papanice, sempre in casa, non possiamo non vincere!”.

La Silana, guidata da mister Caputo, per la squalifica di Del Morgine, ci ha messo un po’ a prendere le misure allo Scandale ma alla distanza è uscita la grande squadra che è, anche un po’ cinica, pronta a concretizzare ogni minimo errore.

Lo Scandale sconfitto dalla Silana il 14 dicembre 2014. Foto Rosario RizzutoNon è stata una partita bellissima né molte sono state le azioni da gol. All’8′ punizione di Rullo che crossa in area per bomber Lucanto in ottima posizione ma, il capocannoniere della passata stagione, sparacchia alto.

La gara è equilibrata, senza grandi sussulti. Lo Scandale tiene bene la vicecapolista e tenta di pungere. Al 38′ tiro di Rullo centrale parato da De Gennaro. Ma al 40′ c’è un’incursione della Silana, la palla arriva sotto porta a Danti, Cursio, al debutto con lo Scandale, fa un mezzo miracolo, ma sulla ribattuta lo stesso Danti insacca. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio.

Contrasto tra capitani al Luigi Demme: Stefano Rullo cerca di fermare la discesa di Orlando. Foto Rosario RizzutoLa partita riprende bene per i locali che già al 1′ hanno, con Lucanto, l’occasione per pareggiare ma De Gennaro salva la propria squadra. Poco dopo ci prova Rullo dalla distanza, alto. Al 10′ Lucanto si invola ma l’arbitro fischia un fuorigioco molto contestato dalla panchina locale. Così, come spesso succede nel calcio, sul capovolgimento di fronte  Casciaro, da poco in campo, indovina un eurogol in diagonale e fa 0 a 2. Lo Scandale continua a crederci e non si scoraggia, entrano in campo anche mister Castagnino e Giuda ma la rete che potrebbe riaprire la gara non arriva anzi nei minuti finali sono gli ospiti ad andare vicino alla terza marcatura.

Fortunato Mauro senior ammonito dall'arbitro Rotella di Catanzaro. Foto Rosario RizzutoLa Silana mantiene il secondo posto, lo Scandale, per la prima volta, entra in zona play out.

La fotocronaca della gara, nelle foto di Rosario Rizzuto, cliccando qui.

Già pubblicato sul Quotidiano del Sud del 15 Dicembre 2014.

La Spazio Danza del Prof. Rocco Calarco fa incetta di coppe al Quarto Trofeo Costa Jonica di Rossano

I maschietti a calcio, le femminucce a danza.

E’ quasi sempre questa la divisione per le attività ludico-sportive del pomeriggio dei ragazzi della nostra provincia. Ancor di più in quei comuni dove non esiste, soprattutto per le donne, alternativa sportiva al calcio (come per esempio pallavolo, nuoto, basket, pallamano) e quindi le ragazze si appassionano alla danza. Nei comuni di Scandale, Rocca di Neto, Santa Severina e San Mauro Marchesato opera da molti anni la scuola di danza del professor Rocco Calarco che ha da poco assunto la denominazione di Asd “Spazio Danza”.

Nei giorni scorsi, organizzata dalla Asd “Happy Dance Calabria” di Rossano Calabro, nel cosentino, con nullaosta Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) si è svolta, presso il PalaEventi di Rossano, una gara di danza sportiva che ha interessato tutte le discipline artistiche della danza.

Una maestra di danza con l'allieva Bitonti a Rossano (Foto da Facebook).Alla manifestazione, denominata “Quarto Trofeo Costa Jonica”, ha partecipato in grande stile, con 7 gruppi e 1 assolo, la scuola di danza del marchesato crotonese “Spazio Danza”. Ben due pullman, con circa 70 atlete con al seguito molti familiari (alcuni spostatisi anche con mezzi privati), sono partiti dai paesi sopracitati in direzione Rossano, dove sono confluite scuole di danza da tutta la Calabria per un totale di circa 80 gruppi.

Alcune ragazze di Scandale premiate a Rossano (Foto da Facebook).“Entusiasmante – ci confida il direttore Calarco – il coinvolgimento del pubblico grazie soprattutto alla passione che ha caratterizzato le rappresentazioni portate in scena dai singoli gruppi. Eventi di questo tipo agiscono certamente in modo proficuo sulla crescita sportiva ed artistica ed arricchiscono la persona nella sua più ampia globalità”.

Una trasferta proficua quella della scuola crotonese, infatti le allieve dell’Asd “Spazio Danza”, grazie al loro impegno sono riuscite a conquistare nelle varie specialità della danza classica, moderna e contemporanea ottime pozioni, ottenendo vari piazzamenti nei primi posti e la conquista di ben otto coppe.

Alcune atlete nel pubblico con i genitori (Foto da Facebook).“Ci tengo a ringraziare – conclude Rocco Calarco –  le insegnati Magda e Caterina, le collaboratrici Anna ed Elisa, perché, ciascuna nel proprio ambito, lavora con entusiasmo e massima disponibilità; ringrazio, inoltre, le allieve che hanno partecipato e naturalmente tutti i genitori che non hanno badato ad orari, spostamenti vari affinchè tutto si realizzasse al meglio”.

Rosario Rizzuto

 

 

L’Us Scandale oggi sfida il Chiaravalle. Obbligati a vincere sennò è crisi!

Tra alcune ore allo stadio “Luigi Demme” di Scandaler, la squadra di mister Castagnino (10 punti e reduce da 4 sconfitte nelle ultime cinque gare) cercherà il riscatto contro il Chiaravalle (3 punti in classifica e sconfitto nelle ultime 5 gare).

Sulla carta dovrebbe essere una gara facile ma troppo spesso lo abbiamo scritto o detto per poi essere puntualmente smentiti dal campo.

Allora ci accontentiamo di augurare buona fortuna a Rullo & compagni e vi lascio con il mio articolo di domenica scorsa (sconfitta a Taverna) pubblicato lunedì 10 Novembre dal Quotidiano del Sud) non prima di avervi comunicato che ieri il Taverna ha pareggio a Catanzaro contro il Minieri King, che, quindi, la situazione aggiornata del Girone B di Prima Categoria la trovate qui (Fonte: Crotonecalcio.com) e che l’arbitro di oggi sarà Michele Rende di Cosenza. 

TAVERNA 6

US SCANDALE 1

TAVERNA: Di Marco 7, Corea 6,5, Colosimo 6,5, E. Puleo 7, Mustari 7, S. Rizzo 6,5, Cariati 7 (33′ st Pullano 6), Procopio 7 (31′ st Mirante 6), Giglio 8, Cosentino 7, Pupo 6,5 (23′ st Pristerà 6), In panchina: N. Puleo, Tozzo, A. Rizzo, Fratto. Allenatore: Folino 8.

SCANDALE: Frontera 4, Borda 5,5 (31′ st Raimondo 6), F. Mauro I 6, M. Mauro 5, Lumare 6, Giuda 5,5, Palermo 6, Garofalo 5,5 (1′ st C. Scalise 5,5), A. Scalise II 6 (11′ st F. Mauro II 6), Rullo 6, A. Scalise I 6.  In panchina: Trivieri, Senaj. Castagnino. Allenatore: Castagnino 6.

ARBITRO: Gabriele Cortale di Locri 7.

MARCATORI: 4′ pt rig. Palermo (S), 22′ pt Giglio (T), 36′ pt Rizzo (T), 42′ pt E. Puleo (T), 19′ st Cosentino (T), 30′ st Mustari (T), 43′ st. Giglio (T).

NOTE: Ammoniti: Palermo, Garofalo, Lumare e Borda (S). Recupero: 2′ pt e 1’ st. Le due squadre sono gemellate e prima della gara il presidente Marazzita ha consegnato un trofeo al presidente Parrottino.

di ROSARIO RIZZUTO

TAVERNA (Cz) – Al 44’ della ripresa con la sua squadra sotto di 5 reti, mister Castagnino continuava ad incitare i suoi e ad impartire manovre: sta nel suo allenatore la forza di uno Scandale che, una volta in campo, però, nelle ultime giornate si è dissolto come neve al sole anche se, alla fine, ha sempre avuto i complimenti delle squadre avversarie.

Ma ieri è stata la festa del Taverna di mister Folino: un 6 a 1 che non ammette repliche che gli ridà la vetta della classifica (conquistata temporaneamente sabato dalla Minieri King) insieme con la Silana. Il Taverna ha dalla sua anche il capocannoniere del girone, quel Giglio, ieri autore di una doppietta, arrivato a 13 reti.

Parte meglio lo Scandale: al 4′ su pressione degli avanti ospiti c’è un tocco di mano nell’area ospite, Cortale concede il rigore che Palermo trasforma e corre a baciare il figlio Andrea seduto in panchina. 

Al 22′ nella trequarti locale c’è un bel fraseggio tra Garofalo e Palermo, l’under scandalese però perde la palla e fa innestare il contropiede del Taverna con Giglio che con una finta si libera del marcatore e infila l’incolpevole Frontera. 

Il sogno dello Scandale dura poco: al 36′ Rizzo porta in vantaggio il Taverna su un calcio di punizione da molto lontano che si infila nell’angolino. Questa volta un po’ di colpe, forse, Frontera ce le ha! 

Al 42′ il Taverna mette al sicuro la gara: azione sulla destra con Ernesto Puleo che, defilato, batte ancora l’estremo ospite. 

Ad inizio ripresa mister Castagnino si gioca la carta dell’under Cristian Scalise e poco dopo Fortunato Mauro Junior (al rientro dopo un lungo infortunio) ma non c’è nulla da fare, il Taverna va a segno altre volte. Al 19′, infatti lo Scandale crolla: errore a centrocampo di Fortunato Mauro Junior, si involano gli avanti locali che vanno sul 4 a 1 con Cosentino. Poi arriveranno anche le reti di Mustari (bel colpo di testa) e ancora Giglio con un pallonetto per l’apoteosi finale.

Il sogno di Rosario Mauro di Rocca di Neto: allenerà a Malta

Quando ce lo ha raccontato gli occhi gli luccicavano: “I campi in erbetta, tutti verdi, i bambini a cui insegnare le basilari regole del calcio, un posto incantevole circondato dal mare…”.

A parlare è Rosario Mauro, classe ’52, di Rocca di Neto. 

Rosario è un dipendete dell’Asl di Crotone ma ha un hobby, se così possiamo definirlo, molto bello, che ti permette di stare a contato coi giovani, di stare all’aria parte e accumulare adrenalina pura domenica dopo domenica: Rosario è anche un allenatore di calcio. 

Fermo da un po’ a causa di alcuni problemi di salute, ora sta bene e vuole riprender la sua passione per dare ai ragazzi la sua competenza e trasmetter loro la sua passione, il suo amore per questo sport. 

Un nome conosciuto nell’ambiente calcistico dilettantistico crotonese, quello del 62enne di Rocca di Neto che nella sua lunga carriera crotonese (iniziata nel lontano 1987) ha allenato a Santa Severina, Rocca di Neto, Cotronei, Cirò Marina (in eccellenza), Belvedere Spinello, San Mauro Marchesato fino a Campana, in provincia di Cosenza. Al suo attivo le vittorie di due campionati con il Rocca di Neto e il Belvedere Spinello.

 Rosario Mauro di Rocca di Neto, allenerà nell'isola di Malta. Foto Rosario Rizzuto

Ora, anno domini 2014, Rosario, grazie ad un amico che lo ha messo in contato con la dirigenza, ha la possibilità di coronare il sogno della sua vita: occuparsi esclusivamente di calcio, e ha la possibilità di farlo nel posto fantastico descritto prima: nell’isola di Malta.  

Rosario sarà l’allenatore in seconda del Gudja United Fc, squadra nata nel 1945 e che milita nella prima divisione nel campionato maltese, il secondo campionato dell’isola, equivalente quindi per importanza alla nostra serie B, anche se per tecnica e posizione dei calciatori (quasi tutti dilettanti) di fatto è un buon campionato della nostra serie D (ex interregionale).

La formazione del Gudja attualmente, dopo 7 gare, è seconda in classifica con 14 punti, ad un punto dalla capolista Melita Fc, nonostante domenica 2 novembre abbia perso 3 a 2 contro St Georges Fc. 

Ma la cosa che ha convinto mister Mauro (che partirà per Malta a metà novembre e lo vedrà impegnato fino ad aprile) ad accettare questa proposta è stato il fatto che la società maltese affiderà a lui tutto il settore giovanile della squadra, della quale sarà allenatore e coordinatore. Decine di bambini e ragazzi, e tra di loro molte bambine, che saranno seguiti nella loro crescita calcistica dal mister di Rocca di Neto. 

Per realizzare questo suo sogno Rosario chiederà l’aspettativa dal suo posto di lavoro e per un po’ sarà costretto a lasciare (“Ma tornerò spesso” dice) la famiglia (la moglie e i suoi due figli, Fortunato e Matteo, anche loro appassionati di calcio e che attualmente militano con l’Us Scandale in prima categoria) ma lui è contento così e i suoi occhi continuano a luccicare…

[Rosario Rizzuto]

Scandale sotto assedio: bruciate due auto alla famiglia dell’avvocato Adele Rizzuto

SCANDALE – Sotto assedio! Nella notte tra il 5 e 6 Novembre 2014, intorno alle 02,00 la famiglia di Leonardo Rizzuto di Scandale è stata di fatto assediata: ben due macchine di tale nucleo familiare, sono state date alle fiamme dai soliti noti.

“E’ tornata la mafia, a Scandale è tornata la mafia. Non si può nemmeno più esprimere la propria opinione che vedi che succede?!” ci dice parecchio amareggiato Luigi, figlio maggiore della famiglia Rizzuto.

Le macchine bruciate sono quelle della sorella Adele (avvocato) e del fratello Antonio Emanuele (nella disponibilità anche del padre Leonardo) entrambi collaboratori scolastici.

La macchina dell'avvocato adele Rizzuto mentre brucia a Scandale. Foto Adele Rizzuto

Si tratta di un Opel Corsa granata e di una Golf blu. 

Le macchine sono state incendiate in due posti diversi e distanti tra loro circa mezzo chilometro: quella dell’avvocato in via Nazionale, nei pressi dell’ambulatorio medico della pediatra del paese e la Golf nella Prima Traversa di Via Puccini, a pochi passi dalle Poste e vicino al cosiddetto “biviari”, un abbeveratorio storico presente in paese. 

Nell’immediatezza dei fatti, l’avvocatessa Adele ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Grazie per avere bruciato la mia piccola macchina, io l’ ho comprata con il sudore voi sarete destinati a fare sempre queste cose perché siete dei vigliacchi… non ho paura di voi” postando anche due foto della sua macchina mentre brucia. 

Ha poi aggiunto: “Uomini e ominicchi che ancora una volta colpite alle spalle, siete veramente squallidi, se un giorno vi cresceranno le palle venite davanti che dialogheremo da persone civili… . Anche se la civiltà purtroppo non rientra nel vostro vocabolario… . Dovrete sempre colpire alle spalle e camminare a testa bassa perché siete la feccia del paese e della società”. 

Al contrario di quanto si possa immaginare, tanti sono stati i commenti di vicinanza ad Adele Rizzuto ed alla sua famiglia ed i “mi piace” cliccati sui post di Adele.

 Da stamane, appena si è sparsa la notizia, a Scandale non si parla di altro, con la maggior parte delle persone vicine alla famiglia Rizzuto e i soliti coglioni che scherzano sull’accaduto con frasi del tipo: “Saranno stati due fulmini!”.

Come si dice: la mamma degli idioti è sempre incinta! 

La macchina di Adele Rizzuto, bruciata a Scandale. Foto Rosario RizzutoIl paese è sconvolto, un attacco simile era stato perpetrato alcuni anni fa (era il 15 Novembre del 2012) nei confronti dell’allora consigliere provinciale (nonché già sindaco del paese) Antonio Barberio. Ma in quel caso il punto di fuoco fu uno solo: il cortile dell’abitazione del Barberio, questa volta si è agiti in due punti diversi, quindi molto probabilmente l’attacco è stato compiuto da più persone. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone che hanno provveduto a spegnere gli incendi. Su quanto successo indagano i Carabinieri di Scandale, che stanno ascoltando le vittime, per cercare di capire i motivi della duplice intimidazione indirizzata allo stesso nucleo familiare. 

Sull’accaduto è intervento il candidato a presidente alla Regione Calabria per il Movimento 5 Stelle, Cono Cantelmi, che ha espresso vicinanza e solidarietà alla famiglia della collega Adele. 

[Rosario Rizzuto]

Presentate a Soverato le Finali di Ragazza Moda e Spettacolo. Ospiti: Barbara Chiappini, Justine Mattera, Beppe Convertini e tanti altri

SOVERATO - Tanti vip e tre finali, una a Guardavalle e due a Soverato: le finali nazionali di “Ragazza Moda e Spettacolo” (forse le uniche finali nazionali di un concorso di bellezza che si tengono in Calabria) del patron Tonino Galli faranno certamente parlare.

Tra gli altri saranno presenti: Barbara Chiappini, Justine Mattera, Giovanni Conversano, Beppe Convertini e tanti altri ospiti.

Tonino Galli ha illustrato la sua creatura venerdì 5 settembre nella splendida cornice del locale Rock ’n Rolla di Soverato.

Conferenza Stampa finali Ragazza Moda e Spettacolo. Foto Rosario Rizzuto

Conferenza Stampa finali Ragazza Moda e Spettacolo. Foto Rosario Rizzuto

Con lui, al tavolo dei lavori, il vice sindaco di Soverato Salvatore Riccio, il presidente della Pro Loco di Soverato Franco Cervadoro, nonché il responsabile delle musiche della manifestazione Francesco Mercurio.

Presenti anche tre bellissime finaliste nazionali:  Vanessa Aglianò di Catanzaro, la concorrente delle Seychelles Maria Teresa Labaleine e l’altissima Valeria Mancusi di Soverato.

Tra i presenti anche Pina Sabato, grande amiche del concorso, che si è interessata alla manifestazione dando sempre un grande aiuto.

Le tre miss presenti a Soverato. Foto Rosario Rizzuto

Tonino Galli ha spiegato il perché della scelta di Soverato, secondo lui la vera perla, il centro dello star system calabrese, ho poi elencato i dettagli delle finali nazionali, la presenza dei vari ospiti come il violinista Francesco Nicolosi, secondo classificato ad Italian Got Talent 2014, Cassandra, cantante di Amici, il balletto di Jole Zampina della Maison De La Dance di Squillace (venerdì 12 settembre, serata presentata da Justine Mattera e Beppe Convertini) e poi Claudio Tropea, cantate rivelazione della trasmissione di Canale 5 “Io Canto”, il balletto di Ester Condorelli vincitrice di “Ballando con le Stelle 2012” e altri ospiti (sabato 13, serata presentata da Barbara Chiappini e Giovanni Conversano) con la sorpresa del dopo finale presso la discoteca Bounty dove saranno festeggiate le vincitrici di “Ragazza Moda e Spettacolo”.

Ha parlato del premio “Calabria Arte” che quest’anno sarà consegnato, nella serata del 12 settembre nella villa comunale di Soverato, a: Paola Caruso di Lamezia Terme, la “bonas” di “Avanti un altro” di Paolo Bonolis, a Natale Marzullo, produttore discografico, di Cosenza, ad Angela Petrulli, stilista, di Montecarlo originaria di Melito Porto Salvo, e a Gianvito Casadonte di Soverato, ideatore e produttore del Magna Grecia Film Festival. I premi sono stati realizzati dall’orafo crotonese Michele Affidato.

Nella stessa serata anche il premio “Moda e Creatività” con la presenza di vari stilisti provenienti da tutta Italia

Premio Calabria Arte

Premio Calabria Arte

Sono seguiti gli interventi del vicesindaco Riccio che ha spiegato come Soverato tenga a questa manifestazione che potrebbe diventare un punto fermo del fine estete soveratese e quello del presidente della Pro Loco locale Cervadoro che ha detto come questa estate Soverato sia stata piena di turisti grazie anche all’eliminazione dei parcheggi a pagamento e al bel programma di manifestazioni estive che termina appunto con le finale di “Ragazza Moda e Spettacolo”, anche Cervadoro ha auspicato che il concorso del patron Galli posso legarsi definitivamente con Soverato.

Ha aggiunto Galli: “Soverato potrebbe diventare per ‘Ragazza Moda e Spettacolo’ quello che per anni Salsomaggiore Terme è stato per Miss Italia”.

Foto di rito e aperitivo offerto dal Rock ‘n Rolla e appuntamento al 9 settembre quando al Villaggio Faro Punta Stilo di Guardavalle Marina, location della manifestazione, arriveranno circa 100 ragazze provenienti da tutta Italia, per una finale nazionale di “Ragazza Moda e Spettacolo” tutta da gustare.

Altre foto di Rosario Rizzuto sulla Conferenza Stampa cliccando qui.

Un video dell’intervento di Tonino Galli.

L’Addetto Stampa

di Ragazza Moda e Spettacolo

Rosario Rizzuto

Cell: 329 7906167

E-Mail: by.ros@alice.it

Facebook: https://www.facebook.com/rosario.rizzuto.72

Tra le Miss di questa Estate anche quella di Petilia Policastro: Arianna Bianco

Si è svolta nelle scorse settimane la serata denominata “Petilia Viva” durante la quale c’è stata l’elezione di Miss Petilia.

La manifestazione, organizzata e diretta dalla show-girl crotonese Paola Emanuele, sempre più calata nella sua parte, ha avuto il patrocinio del comune di Petilia ed è stata fortemente sponsorizzata dal sindaco Amedeo Nicolazzi.

“Con me – ci racconta Paola Emanuele – hanno collaborato costantemente l’assessore Paola Carvelli e il vice sindaco Enzo Calaminici.

Le partecipanti a Miss Petilia
Le partecipanti a Miss Petilia

In gara, per aggiudicarsi la fascia di Miss Petilia, c’erano 11 ragazze: Santy Falbo, Stella Scalise, Enza Ceraudo, Angela Fardella, Marzia Brittelli, Teresa Stumpo, Arianna Bianco, Rossella Livadoti, Miriana De Luca e Rebecca Pia Gualtieri.

La fascia di Miss Petilia se l’è aggiudicata Arianna Bianco di Petilia.

La giuria era composta da: Ornella Mendicino, Marilena Cusato, Daniela Emanuele, Emanuele Francesco Gualtieri, Giovanna Vona e Salvatore Fico.

Il fotografo che ha immortalato tutta la serata è stato Francesco Ceraudo, autore di bellissimi scatti che stanno facendo il giro di Facebook.

Durante la serata c’è stata anche la sfilata delle gonne Egocentrika (le gonne accorciabili) di Massimo Marasco, che il pubblico ha gradito particolarmente, e la sfilata di abiti da sposa e da cerimonia di Lucia Orchidea Sposa di Petlilia.

In passerella anche l’intimo di Franco Stumpo, eclettico personaggio di Crotone.

Durante la manifestazione  c’è stato un momento di spettacolo con l’esibizione canora di Franco Castagnino di Petilia.

Amedeo Nicolazzi con Paola Emanuele e la vincitrice Arianna Bianco. Foto Francesco Ceraudo

Amedeo Nicolazzi con Paola Emanuele e la vincitrice Arianna Bianco. Foto Francesco Ceraudo

Per premiare Miss Petilia è salito sul palco il sindaco di Petilia Policastro Amedeo Nicolazzi che ha ringraziato tutta la popolazione per la massiccia presenza del pubblico fino alla fine della serata e poi ha ringraziato fortemente Paola Emanuele per l’ottima organizzazione e bravura nel dirigere il tutto.

Problemi tecnici ed economici: salta la Sagra del Fico d’India a Scandale

SCANDALE – Niente Sagra del Fico d’India a Scandale in questa fine estate 2014.

Dopo ben 10 anni in cui si è svolta regolarmente riscuotendo un grande successo in tutto il circondario, salta l’undicesima edizione.

Una scelta, quella della Pro Loco, che in questui anni ne ha curato l’organizzazione, dovuta sia a motivi economici ma soprattutto tecnici.

Sagra Fico d'India Scandale

Infatti – come ci spiega il presidente dell’associazione scandalese, Gianni Scalise – per quasi tutte le passate dieci edizioni, i preparativi della sagra (preparazione di dolci, conserve, liquori e via dicendo) si sono svolti in garage sotto l’abitazione dello stesso Scalise (anche quando questi non era presidente dell’associazione).

Preparativi che richiedono anche 20 giorni. Questa situazione, per Scalise e famiglia, non era più sopportabile così era stato chiesto all’amministrazione comunale un locale idoneo per preparare la sagra ma da parte della Giunta Pingitore non c’è stata molta collaborazione e, inoltre, sono state fatte proposte non consone. Così, anche se a malincuore, è stato deciso di annullare la manifestazione.

Un vero colpo di grazia all’Estate Scandalese che già era stata priva di manifestazioni organizzate dal Comune.

Scalise, però ci tiene a sottolineare che la Pro Loco di Scandale non è morta ma è viva e vegeta, e continua a lavorare. “Se ci saranno iniziative a Natale – ci dice – noi saremo in prima linea, altrimenti l’appuntamento con la Pro Loco è per la festa di San Giuseppe a marzo”.

ROSARIO RIZZUTO

Premi per tutti alla serata della solidarietà a Scandale

SCANDALE – Presentata dalla brava e sempre più affascinante Elena Cosentini, si è svolta l’altro giorno a Scandale la serata della Solidarietà, manifestazione ideata da Jenny Scaramuzzino giunta alla seconda edizione.

Sul palco di Piazza San Francesco sono saliti decine di piccoli artisti locali: chi ha canato, chi ha suonato, chi ha recitato un  poesia o mostrato un disegno.

Tutti bambini e ragazzi del territorio che per una serata, grazie all’impegno profuso da Jenny Scaramuzzino, si sono sentiti protagonisti.

Nella piazza che ospita la casa baronale Drammis e che ha visto girate le scene principali del film “Il Brigante” di recente restaurato con l’aggiunta di altre parti, c’era molta gente tra cui il sindaco di Scandale Gino Pingitore che ha poi premiato una delle vincitrici.

La valletta della serata è stata la bella Eva Giovinazzi.

Si sono esibiti tanti bambini al piano e col canto mentre nei giorni scorsi altri bambini avevano preparato dei disegni che sono stati valutati dall’attenta giuria nella quale, tra gli altri, c’erano Irma Giovinazzi, presidentessa Avis Scandale, ed Anna Simbari, Artista locale.

Una premiazione durante la serata della solidarietà organizzata da Jenny Scaramuzzino. Foto Rosario Rizzuto

Una premiazione durante la serata della solidarietà organizzata da Jenny Scaramuzzino. Foto Rosario Rizzuto

Un momento molto commovente della serata è stato quando Nuccio Coriale, scandalese trapianto al nord, ha proposto un suo componimento poetico molto toccante che ha suscitato l’interesse di tutti i presenti.

Alla fine la giuria ha decretato i seguenti vincitori: categoria composizione artistica: primo premio assegnato ad Elisa Lazzaro ed Elena Borda, secondo premio: Denise Brittelli, terzo premio: Silvia Pavone.

Categoria canto: primo premio assegnato a Gloria Trivieri, secondo premio: Aurora Trivieri, terzo premio: Alexandra e Denise Brittelli.

Categoria junior esecuzione pianistica: primo premio assegnato ad Elisa Lazzaro, secondo premio a pari merito: Alexandra Brittelli e Desirè Tallarico, terzo premio a pari merito: Antonella Rullo e Clarissa Paparo.

Categoria senior esecuzione pianistica: primo premio: Graziella D’Arca, secondo premio: Maria Elisa Carnevale, terzo premio: Elena Tallarico.

Categoria composizione poetica: primo premio: Arianna ed Elena Borda, secondo premio: Clarissa Paparo, terzo premio: Alexandra Brittelli.

Rosario Rizzuto

Altre foto della manifestazione by Rosario Rizzuto cliccando qui.

Donazione sangue Avis. A Scandale donano in 22

SCANDALE – Si è svolta domenica scorsa la terza e penultima donazione di sangue del 2014, targata Avis, a Scandale.

Nei locali della guardia medica di Scandale (l’autoemoteca acquistata dall’Avis provinciale non era ancora disponibile), fin dalle 08,00 di mattina sono stati tanti gli scandalesi, ma anche qualche emigrato, che si sono presentati per donare il prezioso liquido che sappiamo non può essere prodotto artificialmente.

Donazione Avis a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Donazione Avis a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

“Nonostante l’ultima donazione fosse stata un mese fa, gli scandalesi confermano la propria sensibilità e li ringrazio a nome mio e dell’Avis” ci dice a fine giornata la presidentessa dell’Avis di Scandale Irma Giovinazzi.

L’equipe medica che ha provveduto alla raccolta delle sacche era composta da: Fabio Prestinice, Rino Prestinice e Biagio Montaruli (infermieri), Pasquale Maltese (capotecnico) e Carmine Elia (dottore). 

Alla fine sono state raccolte ben 22 sacche nonostante 4 donatori siano stati costretti a rinunciare alla donazione perché avevano l’emoglobina troppa bassa.

Questi i 22 donatori, tra i quali tre alla loro prima esperienza: Attilio Garofalo, Luigi Raimondo, Elisabetta Galasso, Gessica Galasso, Salvatore Orsino, Silvio Augenti, Francesco Carnevale, Andrea Carnevale, Nicola Franco, Giovanni Girimonti, Giovanni Lucanto, Maria Teresa Scalise, Elena Cosentini, Lina Squillace, Luigi Zappia, Luigi Aprigliano, Vincenzo Mattace, Fabio Scalise, Giuseppe Garofalo, Giovanna Cerrelli, Luciano Tavano ed Iginio Pingitore.

Una bella giornata di solidarietà in cui tante persone hanno fatto gratuitamente un gesto molto importante soprattutto in questo periodo estivo quando la richiesta di sangue di solito aumenta mentre le donazioni a volte diminuiscono ma non a Scandale dove anche domenica in tanti hanno fatto il loro dovere di donatori e magari senza saperlo hanno salvato qualche persona bisognosa di sangue.

Appuntamento ora alla prossima donazione scandalese in programma il 19 ottobre.

Altre foto cliccando qui.

Rosario Rizzuto

Silvia Scalise rappresenterà Scandale alle finali nazionali di Una Ragazza per il Cinema

ROCCA DI NETO – Difenderanno i colori della provincia di Crotone alla finale regionale del concorso di bellezza “Una Ragazza per il Cinema” del padron Antonio Lo Presti, che si svolgerà dall’1 al 7 settembre tra Taormina ed Acireale, 4 ragazze, selezione l’altra sera nella finale regionale di Rocca di Neto.

Silvia Scalise, di Scandale finalista nazionale  Una Ragazza per il Cinema. Foto Rosario RIzzuto

Silvia Scalise, di Scandale finalista nazionale Una Ragazza per il Cinema. Foto Rosario RIzzuto

Si tratta di De Luca Miriana di 20 anni di Crotone, Donato Valentina 20 anni di Crotone, Livadoti Rossella 19 anni di Crotone , ed in parte Scalise Silvia, 16 anni, romana originaria di Scandale.

Una bella finale domenica sera nel piazzale antistante il ristorante L’Antica di Francesco Noce.

A presentare il tutto il bravo Gianfranco Cordua che è stato anche il coreografo delle ragazze.

Ma da Rocca di Neto non sono uscite solo le ragazze crotonese ma in totale ben 11 finaliste regionali, le altre sette (tutte del catanzarese e selezionate per la finale regionale dalla brava Jessica Quaranta) sono: Lo Prete Benedetta, 16, Cropani, che è stata eletta anche Miss L’Antica, Campanella Rossella, 16, Squillace, Federica Pappaianni, 18, Catanzaro, Lo Prete Sharon, 16, Catanzaro, Carè Giuliana, 19, Catanzaro, Cuomo Egle, 21 Catanzaro, mentre quasi certamente sarà ripescata Dattola Erica, 18, Catanzaro.

Le ragazze sul palco in abito elegante. Foto Rosario Rizzuto

Le ragazze sul palco in abito elegante. Foto Rosario Rizzuto

Le altre ragazze in gara sono state: Roberta Merante, 18 anni, Catanzaro, Daniela Madaram, 19, Romania, Emanuela Baffa, 14, Cirò Marina, Fardella Angela, 14, Roccabernarda, Bianco Arianna, 15, Petilia Policastro, Anastasia Le Pera, 25, Santa Severina per un totale di 17 miss in gara.

I promoter regionali Enzo Comito e Teresa Aurora hanno fatto proprio un bel lavoro organizzando una bella finale.

Oltre alle sfilate delle ragazze che si sono presentate al numeroso pubblico presente in abito casual, elegante ed in costume intero, ci sono stati anche alcuni ospiti.

Otto finaliste regionali con Francesco Noce titolare Ristorante L'Antica, Foto Francesco Ceraudo

Otto finaliste regionali con Francesco Noce titolare Ristorante L'Antica, Foto Francesco Ceraudo

Davvero scatenate le due giurate Barbara De Santi e Valentina Battistini, provenienti dalla trasmissione “Uomini e Donne, trono over” di Maria De Filippi. Barbara e Valentina più volte hanno preso in mano la situazione, salendo anche sul palco ed improvvisando sketch esilaranti che hanno molto divertito il pubblico.

Altri momenti di spettacolo sono stati offerti dal trio comico formato da Tommaso, Mario e Roberto, animatori dell’agenzia “The Twins Super Animation” di Tony B. Ruggiero.

Sul palco è salita anche la bella e sensuale Teresa Barretta, ex finalista nazionale del concorso, che ha raccontato alle ragazze ed al pubblico la sua esperienza.

Le finaliste regionali con Barbara e Valentina di Uomini e donne per blog. Foto Rosario Rizzuto

Le finaliste regionali con Barbara e Valentina di Uomini e donne per blog. Foto Rosario Rizzuto

A selezionare le 11 finaliste è stata una giuria molto attenta, oltre alle già citate Barbara e Valentina, c’erano: Giovanna Mannarino (igienista), Rosario Rizzuto (giornalista de Il Crotonese), Bruno Sodaro (giornalista del Quotidiano del Sud), Teresa Aurora (coordinatrice del concorso), Tony B. Ruggiero (talent scout), Antonio Fontanella (talent scout), Ilde Cavallini (ex partecipante a Miss Italia) e Franco Iacometti (imprenditore).

Silvia Scalise con Emanuela Baffa, subito amiche. Foto Rosario RIzzuto

Silvia Scalise con Emanuela Baffa, subito amiche. Foto Rosario RIzzuto

Il fotografo della serata è stato il bravo Francesco Ceraudo mentre il service audio e luci è stato curato da Pasquale Leotta.

Alla fine ne è uscita una bella serata (nella quale sono nate anche delle belle amicizie come quella tra Emanuela Baffa e Silvia Scalise, che sembravano conoscersi da anni), che porterà il nome di Rocca di Neto alle finali nazionali, con la speranza che sia una ragazza una delle 4 ragazze crotonesi ad indossare la fascia di vincitrice.

Altre foto di Rosario Rizzuto della serata di Rocca di Neto cliccando qui.

Rosario Rizzuto

Giuseppe Povia in scena a Torre Melissa

All’inizio c’è poca gente ma man mano che passa il tempo, lo spiazzo che ospita il concerto di Giuseppe Povia a Torre Melissa si riempie di fan, appassionati e semplici curiosi che vogliono assistere al concerto del tanto criticato cantante già vincitore di un Festival di Sanremo e che alla prima apparizione, come ospite, sempre al festival ligure si fece conoscere ed attirò l’attenzione dei media e del grande pubblico con la canzone “I bambini fanno oh”.

A Torre Melissa c’è attesa ma prima del concerto sul maxi schermo sistemato sul palco vanno in onda alcuni spezzoni di film con Ugo Tognazzi ed altri attori che inneggiano alla supercazzola e poi il filmato di uno scherzo fatto a Povia da “Scherzi a Parte”.

Tra i pubblico si discute, un signore afferma che la canzone cult “I bambini fanno oh” la farà senza dubbio alla fine.

Invece Povia entra in scena ed inizia proprio con la canzone che lo ha lanciato consapevole che nessun altro cantante lo avrebbe fatto.

Giuseppe Povia in scena a Torre Melissa

Povia alla fine di alcune canzoni si aiuta a lanciare il suo messaggio con l’ausilio di alcuni cartelloni, il primo che appare sul placo di Torre Melissa recita: “In politica occuparsi dei poveri rende ricchi”.

Ne seguiranno tanti altri, come: “O più euro per tutti o l’Italia fuori dall’euro”, “L’amore non si cerca, non si scegli, non si idealizza”, “L’Amore capita e basta”, “Ognuno difende la sua verità”, “Restare soli a volte è necessario”, “Vola solo chi osa”, “Meglio fallire che non agire”, “Muoio dopo, ora vivo” ed altri.

Il concerto prosegue, sul palco sale una bambina: è la figlia maggiore; Povia inscena un commovente siparietto con lei, che si siede vicino al papà e canta a bassa voce la canzone del padre, chiude la scena un tenerissimo abbraccio tra i due.

La gente apprezza, gli applausi si sprecano.

Povia sprizza energia e simpatia da tutti i pori.

Canta scalzo per tutta la serata tranne quando propone la canzone “Gli zoccoli”; lancia messaggi anche a voce, fa presente che dopo la canzone “Luca era gay” è stato emarginato dallo star system nazionale ma non se ne dispiace più di tanto e va avanti per la sua strada.

Povia a Torre Melissa con la figlia. Foto Rosario Rizzuto

Commuove tutti quando propone “Maledetto sabato” canzone stupenda dedicata ad un suo amico morto in un incidente stradale nella cui macchina c’era anche Povia.

“Questa canzone volevano che la portassi a Sanremo che la lanciassi ma non l’ho voluto fare per rispetto al mio amico” dichiara meritando altri applausi.

La serata viene registrata in diretta ed è possibile comprare a fine concerto una chiavetta usb di 8 Giga con tutto lo spettacolo a 10 euro: “Poi potete cancellare il concerto e vi resta la chiavetta” scherza Giuseppe.,

A fine concerto Povia rientra per i bis, poi si fa una foto diventa armai un classico delle sue performance, lanciandosi sul pubblico ed in fine si reca dietro al palco per ricevere il suo pubblico, fare autografi e  foto. “Giuseppe resterà fino alla fine, farà la foto con tutti gratis che poi potrete visualizzare sui nostri profili Facebook” afferma il suo manager.

In molti si recano dietro al palco, chi ha comprato la chiavetta ha la precedenza, altra gente va via consapevole di aver assistito ad un bel concerto e conosciuto, per chi non lo avesse mai visto, un cantante sensibile, dolce, rivoluzionario e davvero molto bravo.

Altre foto della serata cliccando qui.

 

 

Mario Nunziante, Vittorio Rocca e Sarah Memmola divertono ad Apriglianello

APRIGLIANELLO - Tra le manifestazioni estive organizzate dal comune di Crotone rientra anche il concerto di Mario Nunziante e Vittorio Rocca tenutosi nella frazione Apriglianello.

Vittorio Rocca, Sarah Memmola e Mario Nunziante ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto

Vittorio Rocca, Sarah Memmola e Mario Nunziante ad Apriglianello. Foto Rosario Rizzuto

Davanti ad un discreto pubblico, visto che stiamo parlando di una piccola frazione, i due cantautori crotonesi, molto diversi tra loro, si sono esibiti con i pezzi migliori del loro repertorio.

Mario è stato molto apprezzato per la sua dolcezza mentre Vittorio ha divertito il pubblico con le sue canzoni allegre ma che fanno anche riflettere.

Sarah Memmola durante la sua esibizione. Foto Rosario Rizzuto

Bellissima e brava ospite a sorpresa della serata la compagna di Mario Nunziante, Sarah Memmola, che ha cantato alcuni brani.

Sarah che si sta facendo largo anche lei, come il compagno Nunziante, nel difficile mondo dello spettacolo, il 30 agosto, a Camigliatello Silano, riceverà il premio “Stelle del Sud 2014” mentre a settembre aprirà un concerto di Amedeo Minghi.

Il pubblico ha gradito molto la manifestazione ed è parso divertito.

Durante la serata è intervenuto per un saluto anche l’assessore e vice sindaco del comune di Crotone Mario Megna.

 

Altre foto di Rosario Rizzuto della serata di Apriglianello cliccando qui.

ROSARIO RIZZUTO

Paola Emanuele sbanca anche Scandale: gran successo della sua serata Egocentrika

SCANDALE – Tra le iniziative svoltesi questa estate a Scandale, logicamente sempre realizzate da privati visto che il comune, per problemi economici, ha ritenuto non dover organizzare nulla per i propri cittadini e  per gli emigrati, merita, senza alcun dubbio, una citazione la serata “Egocentrika sotto le Stelle” ideata e presentata dalla brava Paola Emanuele e svoltasi al Bar di Anna che qualche manifestazione questa estate l’ha fatta vedere.

Un gruppo di modelle con Paola Emanuele. Foto Rosario Rizzuto

Un gruppo di modelle con Paola Emanuele. Foto Rosario Rizzuto

La serata ha visto in apertura la sfilata dei bambini e di alcune miss in costume hawaiano.

E’ seguita la sfilata molto affascinante delle gonne Egocentrika (una particolare gonna accorciabile).

Altri momenti di spettacolo sono stati la presenza dei cantanti Isabella Poerio e Sefora Stricagnoli.

Gli ospiti presenti a Scandale in questa iniziativa realizzata da Paola Emanuele sono stati Elisa Lambro di recente eletta Miss Strongoli, Rossella Livadoti finalista di “Una Ragazza per il Cinema” e Miriana De Luca finalista ”Ragazza Moda e Spettacolo”.

Durante la manifestazione, seguita da un numeroso pubblico sistematosi nel bel giardino del Bar di Anna, ci sono state anche le sfilate degli abiti da sposa di Tina Carvelli di Corazzo e quella dell’intimo donna e papillon dell’eclettico Franco Stumpo.

Rosella Livadoti di Crotone sfila la parte accorciabile della gonna Egocentrika. Foto Rosario Rizzuto

Rosella Livadoti di Crotone sfila la parte accorciabile della gonna Egocentrika. Foto Rosario Rizzuto

“Anche questa serata – ci dice Paola Emanuele al termine della manifestazione –  è stato un successone, molta gente ad assistere fino alla fine. Ma, secondo me, il momento più bello ed emozionante è stato quando è passato il quadro della Madonna e io ho chiesto al pubblico di dire tutti insieme l’Ave Maria… e così è stato; anzi dopo la preghiera alcune signore si sono complimentate con me per questo mio gesto; comunque tornando alle sfilate il momento più gradito dal pubblico è stata la sfilata Egocentrika e il momento clou quando Rossella Livadoti ha fatto andar giù la gonna”.

Grazie dunque ai privati che hanno reso meno amare queste giornate estive, hanno impedito che giovani scandalesi si spostassero fuori paese con tuti i rischi del caso.

A Scandale si è vista qualcosa e ci siamo sentiti meno inferiori dei paesi vicini dove le amministrazione comunali hanno organizzate tutte qualcosa!

 

Altre foto di Rosario Rizzuto sulla bella serata cliccando qui.

ROSARIO RIZZUTO

Scandale. Al Memorial “Soci Fondatori” vincono “Gli Avorio” del Presidente Marazzita

SCANDALE – Nei giorni scorsi l’Us Scandale ha organizzato il memorial “Soci fondatori” che è giunta alla quinta edizione. Il torneo si è svolto in memoria di Totò Trivieri e Cesare Grisi, ex calciatori dell’Us Scandale scomparsi prematuramente.

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squadra Avorio

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squadra Avorio

In campo 4 squadre formate da calciatori dell’Us Scandale, emigrati, vecchie glorie, mischiati in modo da formare squadra equilibrate.

Nelle prima semifinale, arbitrata da Franchino Clemeno, i Gialli (squadra composta Tonino Scalise, Valentino Castagnino, Luigi Borda, Pino Garofalo, Maurizio  Mollura, Franco Lazzaro, Pino Garofalo senior, Giovanni Marazzita, Ildebrando Artese, Maurizio Tiano, Lino Scalise) hanno affrontato i Bianchi (Alessandro Lazzaro, Giuseppe Franco, Flavio Marazzita, Carmine Franco, Tonino Artese, Daniele Bomparola, Elia); vincono i Gialli con reti di Tonino Scalise, Giovanni Marazzita, Valentino Castagnino e Lino Scalise.

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squadra Gialli. Foto Rosario Rizzuto

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squadra Gialli. Foto Rosario Rizzuto

Nell’altra semifinale, arbitrata da Tonino Marazzita,  i Rossi (Lucia, Salvatore Coniglio, Amedeo Marazzita, Cosmin Marasac, Gerardo Barberio, Gaetano Garofalo) se la sono vista con gli Avorio (Mattia Trivieri, Ciccio Coriale, Giovanni Leonetti, Domenico Marazzita, Salvatore Lucanto, Salvatore Artese, Enzo Lucanto, Fernardo Artese, Alessandro Trivieri, Antonio Scalise).

Vincono gli Avorio con reti di Salvatore Lucanto, Domenico Marazzita, Fernando Artese e Antonio Scalise.

Si giocano quindi la vittoria del memorial, gli Avorio contro i Gialli. La gara non ha storia con un Domenico Marazzita, giocatore-presidente dell’Us Scandale, in gran forma autore di ben 4 reti, le altre due reti sono di Enzo Lucanto mentre il gol della bandiera dei Gialli lo realizza Valentino Castagnino, finisce 6 a 1.

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squadra Rossi

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squadra Rossi

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squdra Bianchi. Foto Rosario Rizzuto

Memorial Soci Fondatori a Scandale. Squdra Bianchi. Foto Rosario Rizzuto

Dietro le maglie delle squadre i nomi di Totò Trivieri e Cesare Grisi mentre prima delle gare la dirigenza dell’Us Scandale ha consegnato delle targhe ricordo agli eredi dei due sfortunati ex giocatori dell’Us Scandale, momenti di commozione pura in una serata d’estate ben riuscita terminata con le premiazione (fatta sempre dagli eredi Trivieri e Grisi) delle 4 squadre ed anche delle squadre dei piccoli che in contemporanea, nel campo di calcetto adiacente hanno svolto un altro torneo sempre legato al memorial.

 

Altre foto di Rosario Rizzuto della serata cliccando qui.

ROSARIO RIZZUTO

Un successo la passeggiata gastronomica a Scandale

SCANDALE – Gli stand sono pronti e tanta gente aspetta che si riempiano di pietanze per dare il via alla danza gastronomica.

Passeggiata Gastronomica a Scandale 2014. Un gruppo di volontarie

Passeggiata Gastronomica a Scandale 2014. Un gruppo di volontarie. Foto Rosario Rizzuto

Piazza San Francesco a Scandale l’altro giorno è stato il centro della “Passeggiata Gastronomica” organizzata dal comitato feste mariane nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna della Difesa che si celebra a Scandale negli anni pari.

Deus ex machina dell’iniziativa è stato il presidente dell’Unitalsi cittadina, Nicola Mattace, ma oltre a lui tanta gente ha collaborato: nelle cinque postazioni presenti (primo piatto, secondo, bevande,  frutta e crustuli) erano dislocati ben 45 volontari.

Per il primo sono stati preparati col sugo circa un quintale di covatelli mentre per il secondo sono stati cucinati salsicce e peperoni e patate per circa 700 persone, in più è stata distribuita carne di capretto preparata ed offerta da alcuni cittadini di Santa Severina.

Passeggiata Gastronomica a Scandale 2014. Preparazione Crustuli

Passeggiata Gastronomica a Scandale 2014. Preparazione Crustuli

Sono state tagliate e distribuite 2 quintali di angurie ed impastati 20 chili di farina per i crustuli, preparati sul posto. La distribuzione dell’acqua e di circa 50 litri di vino è stata fatta da Leonardo Crugliano (ed altri soci), presidente del Moto club “Centauri di Leonia”, che lo ha anche offerto.

Oltre agli stand gastronomici erano presenti tre stand di produttori locali: pastificio Franco Valenti di Scandale, caseificio Spina di Strongoli e l’azienda Corigliano di Scandale rappresentata da Alessandro Ritelli.

Tantissima la gente accorsa alla passeggiata gastronomica, proveniente anche da paesi vicini e bel momento di convivialità in apertura della festa della Madonna della Difesa.

Passeggiata Gastronomica a Scandale 2014. I volontari Unitalsi

Passeggiata Gastronomica a Scandale 2014. I volontari Unitalsi

Alla serata era presente anche una delegazione del gruppo Unitalsi di Crotone, con soci in carrozzina che, di fatto, hanno animato la serata con la loro energia ballando e divertendosi coordinati dalla sempre presente Teresa De Paola, vista a tutti gli stand, quasi fosse dotata del dono della bilocazione, e mai ferma.

A gestire la musica un punto fermo di Scandale in questo campo Antonio Timpano Covak, sempre disponibile e presente.

A fine manifestazione stanchi ma felici i volontari scandalesi erano soddisfatti, in un estate scandalese priva di manifestazioni organizzate dal comune perché il sindaco Pingitore non ha più un euro da spendere, per aver fatto trascorrere a paesani, emigrati e forestieri una bella serata, contento oltre modo Nicola Mattace per la riuscita della “sua” serata!

Altre foto di Rosario Rizzuto sulla serata si possono visualizzare cliccando qui.

ROSARIO RIZZUTO

 

Tra tre giorni inizia la preparazione dell’Us Scandale agli ordini di Castagnino

SCANDALE – Per come si erano messe le cose qualche settimana fa, quando l’Us Scandale rischiava di scomparire dal calcio dilettantistico calabrese, la data del 19 Agosto 2014 assume un significato tutto particolare.

In questa data, infatti, i calciatori dell’Us Scandale inizieranno la preparazione per la stagione 2014/2015 che li vedrà nuovamente impegnati nel campionato di Prima Categoria calabrese, lo Scandale è stato inserito nel girone B.

A sx Enzo Lucanto che ha lasciato la squadra

A sx Enzo Lucanto che ha lasciato la squadra

Confermati di fatto tutti i calciatori della passata stagione, ad eccezione del bomber Enzo Lucanto accasatosi a Petronà, così come è confermato l’allenatore Valentino Castagnino.

Presidente rimane Domenico Marazzita mentre c’è un avvicendamento per quanto riguarda il ruolo di segretario: Salvatore Lucanto cede il posto a Rosario Rizzuto: per questi un ritorno, dopo alcuni anni di pausa!

Le altre cariche societarie sono in via di definizione, così come anche la ricerca di nuovi sponsor e finanziatori: la stagione è lunga e costa!

A sx il Presidente Us Scandale, Domenico Marazzita

A sx il Presidente Us Scandale, Domenico Marazzita

Ma Domenico Marazzita non ha paura delle difficoltà economiche è dichiara che nella prossima settimana arriveranno nuovi innesti per rafforzare la squadra visto che il girone B è formato da squadre molto attrezzate e lo Scandale vuole ben figurare.

Tutti, quindi, aspettano con ansia martedì 19 quando, questa nuova avventura in Prima Categoria della squadra che fu di Cesare Grisi e Totò Trivieri (ricordati in un memorial di cui riferiamo a parte), questa nuova avventura prenderà il via.

E siamo certi, ci saranno tutti!!!

ROSARIO RIZZUTO

 

La bottega d’arte “Maison d’Art” di Anna Simbari a Scandale

L’articolo, uscito sul Crotonese a Gennaio 2013, è un po’ datato ma ancora non era stato pubblicato sul blog e quindi ve lo voglio proporre.

SCANDALE – Anna è paziente, la vecchietta entrata nella sua bottega vuole restaurato un vecchio

quadro di famiglia e lei la ascolta con attenzione, prende appunti, la tranquillizza sulla riuscita del

lavoro.

Da qualche giorno è possibile restaurare un quadro, ma anche altro, e farlo direttamente a Scandale

e crediamo che saranno in molti a farlo. Infatti nei giorni scorsi è stata inaugurata, alla presenza di

amici, parenti e cittadini, la bottega d’arte “Maison d’Art” di Anna Simbari, scandalese doc con

tanto di laurea all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro e già tanta esperienza alle spalle. Una

ragazza semplice, sempre disponibile ed educata con tutti.

Un laboratorio ma anche un’associazione.

“L’obiettivo che si propone “Maison d’Art” – ci spiega la stessa Anna Simbari, durante

l’inaugurazione, mentre ci mostra il primo lavoro entrato in bottega e proveniente da fuori paese – è

riscoprire il significato originario dell’Arte, attraverso un impulso proveniente da energie sottili, al

di sopra dello scibile umano, dopo la mente verso l’Anima ed “Oltre”, nello Spirito.

“Maison d’Art” vive l’Arte non solo come espressione estetica fine a se stessa, ma anche come

percorso di ricerca interiore della natura più profonda d’Essere. Arte come espressione più nobile

dell’Uomo, che mira al raggiungimento di quell’Oltre che è insito in ognuno di noi e che conduce

ad un completo ed armonico equilibro della vita. Non sceglie né impone stili, forme, tecniche od

altro, ma le dona, per quanto può, affinché possa rintracciare ed esprimere la propria diversità e

creatività”.

Obbiettivi importanti che Anna cercherà di raggiungere con il proprio lavoro fatto di tanta pazienza

e di pregiata tecnica.

Nello specifico, l’Associazione “Maison d’Art” si propone come laboratorio di produzione

artistica nelle arti figurative, plastiche e grafiche quali pittura, restauro, decorazione, incisione,

disegno, fotografia, scultura, ceramica ed altro, come gruppo di ricerca e studio che promuove

l’informazione nonché ogni altra iniziativa utile od opportuna per l’approfondimento e la

divulgazione degli aspetti connessi all’Arte.

L’Associazione “Maison d’Art”, inoltre, ha lo scopo di adoperarsi per qualificare la professione del

restauratore, pittore, decoratore, incisore, così che emerga il ruolo di primo piano che questi ricopre

nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio artistico, promuovere e diffondere la

conoscenza della capacità tecnico-scientifiche e della responsabilità operativa che la professione.

Per un suo corretto svolgimento ci sarà bisogno di realizzare ed allestire degli spazi quali laboratori,

aule, archivi, musei, biblioteche, videoteche necessari alla fruizione, di svolgere attività di

promozione attraverso la partecipazione e l’organizzazione di mostre in sede e fuori sede, di

intraprendere attività ricreative e ludiche.

Per raggiungere tali finalità la bottega d’arte di Scandale cercherà di cooperare con enti pubblici e

privati e con singole persone che perseguono obiettivi analoghi ai propri.

Un laboratorio dunque ed un’associazione che si apre al territorio e che insieme ad esso vuole

trovare le energie per svilluparsi ed attivarsi; già immaginamiamo le scolaresche che potranno

visitarlo e vedere all’opera questa artista scandalese e lei paziente, come con la vecchietta, aprirà

agli scolari la mente sull’importanza dell’Arte!

ROSARIO RIZZUTO

Il mio articolo per il Crotonese sulla riapertura della Chiesa Madre di Scandale. Con un po’ di ritardo, chiedo venia…

SCANDALE – Quattro anni, quattro mesi ed una manciata di giorni senza il luogo simbolo della fede cattolica. Tanto hanno dovuto aspettare gli scandalesi, quelli di fede cattolica appunto, per riavere, per poter tornare a pregare nella loro chiesa principale, la Chiesa Madre.

L’ultima celebrazione, e che celebrazione, era stata la consacrazione sacerdotale di Don Simone Scaramuzzino a fine maggio 2008; questo lungo purgatorio (durante il quale sono state utilizzate la Chiesa dell’Addolorata e, quando sono finiti i lavori, perché anche essa era dapprima chiusa, anche la Chiesa del Condoleo) è terminato domenica 7 ottobre, nella giornata che la chiesa cattolica dedica alla Beata Vergine Maria del Rosario.

Chiesa Madre di Scandale, riapertura del 07 Ottobre 2012. Foto Rosario RizzutoLa riapertura, dopo il termine dei lavori e dopo che la ditta non aveva visto l’ora di lasciare la chiesa, in un certo senso non portando del tutto a termine i lavori o, meglio, non consegnando del tutto la chiesa “chiavi in mano, è stata possibile grazie a l’opera di alcuni volontari guidati, come “direttore dei lavori” da Don Rino Le Pera, attuale parroco di Scandale.

Questi uomini e donne di buona volontà hanno portato a termine alcune opere, come per esempio la lucidatura del nuovo pavimento, di cotto, sistemato in chiesa, la pulitura, la sistemazione delle statue e dei banchi.

E così finalmente è arrivato il gran giorno. La sera di sabato 6 ottobre, Don Rino ed i volontari hanno lavorato fino a tardi per completare le ultime cose mentre in paese si cominciava a spargere la voce che la domenica alle 10,30 avrebbe riaperto la Chiesa Madre con la celebrazione della Santa Messa.

E i cattolici scandalesi non si sono fatti pregare, qualcuno per essere in prima fila, si è recato in chiesa con largo anticipo. L’emozione vista negli occhi di molti dei presenti è stata tanta, alcuni hanno palesato la propria incredulità per il raggiungimento di questo traguardo che sembrava ormai un sogno. Grazie a Facebook ed ai blog locali questo importante giorno è stato condiviso, con foto e video, con i tanti scandalesi emigrati, alcuni si sono rammaricati di non poter essere presenti, per altri la chiesa era bellissima.

In questo giorno così importante non potevano mancare i chierichetti scandalesi, che finalmente hanno ottenuto i loro spazi (nelle altre due chiese non c’era troppo spazio per tutti loro), così come anche il coro; la messa è stata cocelebrata da Don Rino Le Pera, Don Argemiro e dal diacono Gino Voce.

I Chierichetti di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Nei prossimi giorni, quando verrà realizzato il nuovo altare che è stato offerto da una famiglia scandalese in memoria di un defunto, nella Chiesa Madre di Scandale arriverà, per la benedizone del nuovo altare, il vescovo di Crotone, Monsignor Graziani, ed allora sarà un’altra giornata di festa per la comunità cattolica scandalese.

“E’ Pasqua” ha detto Don Rino in apertura della sua omelia “onestemente non pensavo che i posti a sedere, che vi assicuro sono tanti, non sarebbero bastati”, ed è sembrata davvero una giornata di festa vista la tanta gente accorsa per assistere a questa riapertura.

Come ha detto Don Rino, però, non deve trattarsi di un punto di arrivo ma di partenza, riavuta la loro chiesa, con la presenza di ben due preti, ora per gli scandalesi si può aprire un nuovo momento di ricerca interiore, un nuovo impeto di Fede della quale, visto il momento di crisi che attanaglia l’Italia tutta, c’è sempre tanto bisogno.

Bisogna recuperare i giovani e cercare di avvicinarli a Dio; la speranza, crediamo anche di Don Rino, è quella che domenica non si sia trattato per molti solo della curiosità per la riapertura del luogo di culto, ma che ogni domenica, in ogni celebrazione, la Chiesa Madre di Scandale sia piena come lo era il 7 ottobre 2012.

Le foto di Rosario Rizzuto alla prima messa dopo la riapertura della Chiesa Madre di Scandale.

ROSARIO RIZZUTO 

Scandale. Un successone la Sagra del Fico d’India organizzata dalla Pro Loco

Ciccillo Bitonti ha indossato un guanto e con maestria, insieme ad altri volontari, sbuccia, all’imbocco di piazza San Francesco, i gustosi fichi d’India: è l’inizio di un percorso del gusto dedicato allo spinoso frutto che per il nono anno consecutivo ha trovato spazio a Scandale, nella storica piazza, nell’ambito della Sagra del Fico d’India.

 Fico d'India a Scandale. Foto Rosario Rizuzto

Dire che sia stato un successo è riduttivo e crediamo che, nonostante la caratteristica piazza San Francesco si presti all’evento, il decimo anniversario, nel 2013, debba trovare posto in una realtà più ampia come piazza Condoleo o un altro luogo più adatto.

Tanta gente, troppa, per certi versi, per la piazza dove vennero girate le scene più importanti del film “Il Brigante”.

Ad organizzare la Nona Sagra del Fico d’India di Scandale è stata, come da quando è stata inventata, la Pro Loco di Scandale che, dopo Franco Demme (con la sua presidenza iniziò la sagra) e Teresa De Paola ora è presieduta da Gianni Scalise e che ha nella segretaria Irma Giovinazzi un punto di forza: non l’abbiamo vista riposare un secondo sabato sera. Insieme a loro alcuni volontari, non tantissimi, ma non è facile invogliare la gente al volontariato a Scandale.

Ogni volta che li vediamo dietro quelli stand, magari dovendo dar retta a persone maleducate che non hanno pazienza o che vorrebbero essere serviti come al ristornate, ci chiediamo chi gliela fa fare. Ma la passione è tanta e forse sta nello stare assieme e nel condividere alcune cose, il segreto del successo di iniziative come queste. Forse, o sicuramente, si può fare vacanza anche impegnandosi per gli altri, per il paese, stando assieme, magari più di stare stesi ore ed ore sotto il sole a non fare nulla!

 Sbucciatori di fichi d'India. Foto Rosario Rizzuto

Un impegno, quello della sagra di Scandale, non da poco, in quanto non si realizza solo il giorno dell’evento ma ha dietro un impegno di almeno 10 giorni.

La nona sagra del fico d’India è stata caratterizzata anche dalla presenza di una mostra artistico artigianale che gli ospiti incontravano nel loro percorso verso la piazza e che ha visto esporre vari prodotti sia artigianali che alimentari: dalle miniature di Carmine Gentile di San Nicola dell’Alto ai gioielli artisti di Serena Citriniti di Scandale, dalle carni alternative dell’Agriturismo Santa Domenica di Cirò al miele dell’azienda De Biase di Scandale, e da un convegno “Opportunità produttive e commerciali del fico d’India”.

Tanti gli esperti ed i politici attesi ma pochi quelli presenti: l’assessore provinciale Gianluca Bruno, l’onorevole Nicodemo Oliverio oltre a Roberto Torchia presidente interprovinciale Coldiretti (poi visti anche in piazza San Francesco alla sagra vera e propria) ed ai padroni di casa: il presidente della Pro Loco Gianni Scalise, il sindaco Carmine Vasovino e l’assessore Salvatorino Rota.

Non solo i rappresentanti istituzionali e non assenti ma anche i cittadini: il convegno si è svolto alla presenza di sole 15 persone!!!

Tutto diverso, invece, dove c’era da mangiare, centinaia e centinaia di persone provenienti anche da Crotone e dai centri vicini. Nella folla anche qualche scandalese, diciamo così, illustre: la dirigente del canale Rai 4 Enza Gentile e i fratelli Coriale, noti ristoratori scandalesi a Milano, e dei quali spesso hanno parlato le cronache rose di alcuni giornali patinati (ricordate la storia d’amore di Pino Coriale con la figlia di Celentano, Rosita, della quale si parlò alcuni anni fa?).

 Piazza San Francesco a Scandale piena di gente per la Sagra del fico d'India. Foto Rosario Rizzuto

La sagra si è svolta con ordine e molti graditi sono stati i piatti offerti (dietro il pagamento di un contributo simbolico) alla gente intervenuta, dal riso e alla pasta al sugo con fico d’India ai tantissimi dolci, al gelato ed altro. Per la prima volta tutti i prodotti, anche il gelato ed il liquore sono stati fatti dai volontari della Pro Loco, che si sono attrezzati per poterli realizzare.

Novità di quest’anno il fico d’India con fonduta di cioccolato: una delizia.

Insomma ennesimo successo per la Pro Loco di Scandale che con questa manifestazione chiude il quadro delle iniziative dell’Estate 2012 con un score notevole sia per quantità di manifestazioni che per presenze e successo delle iniziative.

[Rosario Rizzuto]

Il servizio video sulla sagra lo potete trovare su www.calabriauno.com, dal menu di sinistra scegliere il servizio sulla sagra. Il menù è dinamico quindi il servizio resterà in scaletta solo per alcune settimane.

L’artista Berenice Russo espone a Crotone. Inaugurata il 5, la mostra rimarrà aperta fino al 15 Maggio

Resterà aperta fino al 15 Maggio (orari: 09,00 – 13,00 e 16,00 – 20,30) la mostra di pittura di Berenice Russo inaugurata il 5 maggio presso la galleria d’arte Il Cubo di Crotone, in via Firenze.

“Omaggio alla Donna Calabrese” si intitola ed è tutto un susseguirsi di donne, con lo stile, pastelloso, della brava Berenice.

L'Artista Berenice Russo di cui il 5 maggio 2015 è stata inaugurata una mostra a Crotone. Foto Rosario RizzutoLa brava pittrice calabra è tornata ad esporre a Crotone ma i suoi quadri hanno fatto il giro del mondo: da Milano a Reggio Calabria, da Roma a New York, da Tropea a Bruxelles.

Un appuntamento da non perdere per chi in questi giorni visita Crotone anche in considerazione del festeggiamenti  per la Festa Grande, il Settennale, della Madonna di Capo Colonna.

Di lei Silvana Marra ha scritto: “Nelle sue tele, mi viene da dire, ci trovi iridescenza di colori, nella sua vita tutta una iridescenza di significati e di valori” e Lucia Bellassai: “Pochi uomini nella pittura di Berenice perchè tutto è affidato alla cura delle donne: la maternità, la cura della casa, l’educazione dei figli. Tutto delegato…”.

Alcuni quadri della pittrice Berenice. Foto Rosario RizzutoUna donna, un artista, Berenice, che ha messo al centro della sua pittura la donna e che c’è di più bello, per esempio, di una donna abbracciata al suo bambino?!

Mentre visito la mostra, Berenice è nella galleria, accoglie i suoi ospiti, regala loro una stampa di un suo quadro che autografa in diretta; gentile, cortese, si concede alla stampa mentre tutto attorno i suoi quadri, quasi un’aureola, ci spiegano il perno del mondo: la Donna!

L'autografo di Berenice Russo.

L'autografo di Berenice Russo.

Le foto di Rosario Rizzuto all’inaugurazione della mostra di Berenice cliccando qui.

[Rosario Rizzuto]

I Luminari di Scandale per San Giuseppe, momento di festa per un’intera comunità. Riflessioni

SCANDALE – Nel centro storico di Scandale riecheggiano le note della fisarmonica dal maestro Francesco Mirabelli di Rocca di Neto, in piazza San Francesco colpisce il ballo dei bambini e ragazzi delle associazioni Orsa Minore ed Unitalsi in abito tipico amorevolmente guidati da Maria Lettieri, dall’ex campo da tennis salgono i profumi delle pietanze cucinate con cura dai volontari della Pro Loco di Scandale e le note, tra l’antico ed il moderno, di Mario, Katia e Franco Mirabelli vestiti con abiti tipici di San Giovanni in Fiore da dove provengono.

L'accensione del Luminario della Pro Loco e del rione Campo da Tennis. Foto Rosario RizzutoIn Via Aldo Moro sono arrivati addirittura un mago, Xavier (direttamente da Canale 5), ed il sosia-cantante di Rino Gaetano, Dionigi Frisenda di Crotone.

E’ festa a Scandale dove si aspetta la ricorrenza di San Giuseppe con una tradizione che si perde nel tempo: i Luminari, grandi fuochi con frasche accesi in vari rioni del paese, in onore del santo.

Alcuni volontari della Pro Loco di Scandale impegnati al proprio luminario per la festa di San Giuseppe. Foto Rosario RizzutoUna volta, attorno ai fuochi, gli anziani intonavano i canti legati alla tradizione e vicini al santo, oggi, nella maggior parte dei fuochi, accanto a qualche canto popolare si odono i suoni moderni di ‘Ai se eu te pego’ di Michael Telo che, però, fa divertire e ballare i bambini.

Il Luminario di piazza San Francesco realizzato dalla Parrocchia di Scandale con alcune associazioni locali. Foto Rosario RizzutoQuest’anno, patrocinati dall’amministrazione comunale (che ha investito in totale 1.500 euro) che ha sostenuto tutti i luminari (compreso quello che è stato acceso nella frazione Corazzo dove è arrivata anche gente da Rocca di Neto e dintorni), ad eccezione di quello della parrocchia che ha voluto come unico sponsorla Bancadi Credito Cooperativo che ha donato un sostanzioso contributo (i ben informati parlano di 1.000 euro), sono scese in campo alcune associazioni del paese che si sono date battaglia per attirare nel proprio luminario più gente possibile.

I bambini ed i ragazzi dell'Associazione Orsa Minore e dell'Unitalsi impegnati a ballare in piazza san Francesco. Foto Rosario RizzutoNon si erano mai visti a Scandale ben quattro manifesti diversi per pubblicizzare i luminari dei vari rioni sui quali campeggiavano i nomi delle varie animazioni. Cantanti, musicisti e, come dicevano, addirittura un mago presso il luminario organizzato dalla Polisportiva Giovanile di Scandale in collaborazione con il rione di via Aldo Moro.

Il maestro fisarmonicista Franco Mirabelli, al centro, con alcuni cittadini al Luminario della Prociv Ausilia e del rione Sant'Antonio. Foto Rosario RizzutoTutto in una sera si potrebbe dire e visto che erano tutte ottime animazioni, verrebbe quasi la tentazione di proporre un luminario al giorno e far durare la festa per una settimana! ma la nostra è solo una provocazione.

Anche perché il bello della festa per i cittadini, tolti quelli che sono impegnati in prima persona al “proprio” luminario”, è proprio quello di girare da un fuoco all’altro; a piedi o in macchina, addirittura domenica sera c’era chi si spostava da un luminario all’altro con un quad, una moto a quattro ruote!

Alcuni ragazzi, in ombra, osservano un luminario. Foto Alessandro RizzutoIl tutto per partecipare il più possibile a questo momento di convivialità, mangiando un piatto di pasta e ceci (il famoso cumbitu che è il piatto regina in questa ricorrenza) ad una parte, uno spezzatino ad un’altra un panino ad un altro ancora o magari, lasciando perdere la dieta in questa serata e mangiando un po’ di tutto in tutti i luminari ed abbiamo visto coi nostri occhi chi lo ha fatto!

Alcuni giovani, invece, dopo il giro dei vari luminari, hanno preferito continuare la serata presso la giostra autoscontro, arrivata da alcuni giorni in paese e che si fermerà fino a domenica prossima.

Amarsi ai luminari di Scandale. Foto Rosario RizzutoIl nostro tour tra i luminari di Scandale inizia da quello organizzato dalla Pro Loco di Scandale in collaborazione con il rione Campo da Tennis. Qui è stata anche anticipata di un quarto d’ora l’accensione del luminario (sul quale era stato sistemato un San Giuseppe [si chiama così un albero sistemato alzato al centro delle frasche] altissimo), che di solito viene acceso alle 20,00, ed il gruppo musicale ha cominciato a mandare musica ancora prima per attirare gente. Dopo pochi minuti è iniziata la distribuzione del cumbitu ma anche di panini con salsiccia e di altre pietanze, a serata inoltrata sono stati preparati, dalla bravissime volontaria della Pro Loco, anche i crustuli.

Ci siamo poi spostati in piazza San Francesco presso il luminario organizzato dalla parrocchia di Scandale, guidata da Don Rino Le Pera e da Don Argemiro (entrambi presenti e buon gustai), in collaborazione con l’Unitalsi, L’Orsa Minore, il gruppo giovanile parrocchiale e l’Avis.

Alla consolle Tommaso Brescia.

Un cittadino assaggia il delizioso cumbitu. Foto Rosario RizzutoNella zona più storica di Scandale, nella piazza, dove all’inizio degli ani ’60  furono girate le scene principali del film Il Brigante, le cui pietre sono state protette dal fuoco da uno strato di terra, c’era un gran fuoco al centro e ai lati la distribuzione delle pietanze e uno stand dell’Associazione Orsa Minore (attiva nel mondo dell’handicap) che ha distribuito delle uova artistiche, realizzate dai volontari, per raccogliere fondi. Molto commoventi ed apprezzati alcuni balli realizzati dai bambini e dai ragazzi dell’Orsa Minore e dell’Unitalsi.

Terza tappa, il luminario preparato dalla Prociv Ausilia sostenuta dagli abitanti del rione Sant’Antonio.

Qui il luminario era un po’ in disparte, e da lontano un gioco casuale di specchi dava l’impressione che i luminari fossero due, ma abbiamo assaggiato dei covatelli al sugo davvero speciali (anche lo spezzatino ci hanno detto fosse delizioso!) mentre il maestro Franco Mirabelli e il cantante Salvatore Flagelli intrattenevano con la loro musica.

Dopo essere ritornati al luminario della Pro Loco dove intanto di gente ne era arrivata tanta, l’ultima tappa, questa volta in macchina, è stata in zona Condoleo al luminario della Polisportiva Giovanile (e che fosse della Polisportiva il luminario lo si capiva subito perchè alcuni bambini stavano giocando a calcio in uno spazio contiguo alla festa), un grande fuoco all’inizio e poi la tavola dove mangiare e l’animazione. Dionigi Frisenda cantava le canzoni di Rino Gaetano mentre Mago Xavier, con al fianco il suo inseparabile agente Micuccio Brescia, intrattineva con le sue magie i presenti. E poi c’era la musica anni ’60 di Veronica e quella napoletana di Aurelio: insomma animazione per tutti i gusti!

Dal nostro tour mancano il luminari di Corazzo dove ci dicono si siano anche molto divertiti e quello, privato ma non tanto, organizzato ormai da molti anni, da Sarino Sellaro dove, infatti, c’è stata anche un po’ di gente.

Una bella nonna coi  suoi nipotini ad un luminario di Scandale. Foto Rosario RizzutoInsomma un bella serata, diversa dalla solita routine, che ha attirato nel centro collinare molta gente anche da Crotone, da San Mauro Marchesato e da altri paesi, un’altra bella festa per Scandale che dovrebbe, però, sfruttare un po’ meglio, anche turisticamente parlando, le varie iniziative che si stanno realizzando ormai da tempo (Carnevale, Luminari, Sagra del Fico d’India, CantaScandale, altra sagre e manifestazioni estive).

ROSARIO RIZZUTO

Tre dei quattro manifesti pubblicitari dei Luminari di Scandale. Foto Rosario Rizzuto 

SCANDALE – (r.r.) Tutto bello ai luminari di Scandale? In linea di massima sì ma onestamente in tempo di crisi tutta quella pubblicità, quei manifesti per pubblicizzare una manifestazione storicamente conosciuta ci è sembrato un po’ eccessivo, così come anche la corsa all’animazione più bella.

Domenica sera a Scandale c’erano quattro animazioni diverse, di cui tre provenienti da fuori Scandale. Un vero record crediamo!

La corsa al luminario più seguito, ad attirare gente con pietanze e musiche varie ci ha dato l’impressione di un paese diviso piuttosto che unico, il momento di convivialità, che doveva essere, per certi versi, invece di unire, è parso dividere il paese.

Il quarto manifesto pubblicitario dei luminari. Foto Rosario RizzutoNelle stesse associazioni tra chi si è impegnato tanto per rendere speciale questa serata, c’è stato chi, essendo parte integrante di più gruppi, ha dovuto fare una scelta e decidere presso quale luminario prestare i propri servigi.

Ci hanno anche raccontato di gelosie sugli iscritti alle varie associazioni. Sembra che qualcuno voglia decidere per gli altri a quali associazioni possa partecipare: “Se sei con noi non puoi essere con loro!” Assurdo! Considerato che si tratta di volontariato.

Storicamente a Scandale ci sono sempre stati tanti luminari, anche di più di quelli visti domenica sera.

Ma, una volta, la gara era quale luminario si spegnesse più tardi, ora, invece, onestamente ci è sembrato di notare un certo accanimento al: “Siamo più belli noi!”. 

Nuovi aspiranti giornalisti a Cotronei grazie a CotroneInforma. Corso di giornalismo di Fulvio Mazza con Pantaleone Sergi

COTRONEI C’è un po’ di tristezza tra i ragazzi nella saletta Peppino Impastato di via Laghi Silani,50 a Cotronei, dove ieri pomeriggio, venerdì 16 marzo, è terminato il corso di giornalismo che  ha tenuto impegnati i ragazzi interessati per un mese esatto, era, infatti, iniziato venerdì 17 febbraio.

Organizzato dall’Associazione culturale di volontariato CotroneInforma, con la collaborazione della Bottega Editoriale di Cosenza, il corso, di cinque lezioni e un totale di 15 ore, si è  articolato per cinque settimane successive.

Pantaleone Sergi e Fulvio Mazza durante una lezione al corso di giornalismo di Cotronei. Foto Pino Fabiano

Cinque settimane in cui sono state condivise nozioni, è stato fatto gruppo, si sono rafforzate amicizie e fatti sogni, ascoltando le lezioni.

Fulvio Mazza, direttore di Bottega Editoriale, ha svolto quattro lezioni del corso: i caratteri fondamentali del giornalismo, il giornalismo: come lo si fa, analisi e commento critico della stampa calabrese, prove pratiche, verifiche e Test d’uscita.

Il giornalista e scrittore Mazza è diventato “uno di famiglia” tanto per i volontari di CotroneInforma quanto e soprattutto per i circa 20 ragazzi che con passione ed attenzione hanno seguito il corso.

Spessissimo queste iniziative sono tempo perso, si ci va perchè ci si deve andare, magari perché ti ci costringe la tua famiglia, e si fa e si pensa, durante le lezioni, a tutt’altro.

A Cotronei, invece, abbiamo visto, una classe attenta e partecipe (tante le domande fatte durante le cinque lezioni, tanto l’interesse mostrato verso quella, che per qualcuno di loro, potrebbe essere la professione del suo futuro).

Questo grazie alla voglia di apprendere e alla buona volontà dei ragazzi ma merito anche dei professori, dello stesso Fulvio Mazza che ha saputo “carpire” la fiducia dei ragazzi facendoseli amici prima che allievi.

Fulvio Mazza durante una lezione. Foto Rosario Rizzuto

Fulvio ha spiegato tante cose, dato tanti consigli e rivelato alcuni trucchi del giornalismo, instancabile ma al contempo bravo a capire quando era il momento di fermarsi un po’: d’altra parte avere l’attenzione dei ragazzi per tre ore di fila di lezione, di pomeriggio, dalle 16,00 alle 19,00, dopo che questi la mattina erano già stati a scuola, non era facile per alcuno!

Ciliegina sulla torta del corso, il 7 marzo, è stata la presenza di Pantaleone Sergi (docente di Giornalismo presso l’Università della Calabria) che ha teneto una Lectio magistralis sulla “Teoria e tecnica del giornalismo”.

Anche lui molto affabile con i ragazzi, desideroso di passare il suo sapere, di raccontare le sue esperienze di inviato deLa Repubblicae non solo.

Altri trucchi e nozioni da mettere in saccoccia e da usare subito perché questi ragazzi scriveranno da subito visto che l’associazione CotroneInforma ha una sua rivista mensile, che va molto bene, distribuita nel circondario ed inviata in tutto il mondo agli abbonati, ed ha anche un sito internet di informazione molto seguito.

“Il corso di giornalismo – ci spiega il presidente dell’associazione Pino Fabiano, a capo di un gruppo di volontari molto presenti e legati tra di loro che hanno partecipato con voglia di imparare anche loro al corso come uditori – rientra nelle attività che l’associazione CotroneInforma sta realizzando nel contesto del progetto “La Meglio Gioventù”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direttiva 2010,  Legge 266/1991”.

Fabiano non lo dice ma il loro progetto si è classificato sesto in tutta Italia ed i fondi ricevuti, oltre al corso stanno permettendo la realizzazione di tante inzitive che stanno animando la vita dell’associazione e nel contempo quella di Cotronei stessa.

Infatti, per esempio, i partener di CotroneInforma nel progetto sono l’Amministrazione comunale, l’Istituto Professionale, l’Istituto Comprensivo e l’Associazione Santi e Briganti Onlus: tutti di Cotronei, una Cotronei vitale e viva.

“L’ambito d’azione del progetto – continua Fabiano – è quello legato alle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva, poiché l’associazione ritiene essenziale dedicare molto impegno all’attivazione di percorsi di avvicinamento e sensibilizzazione dei giovani all’impegno sociale, alla partecipazione democratica, all’educazione alla legalità e al vivere civile, nell’assimilazione dei valori del volontariato, della solidarietà e del pluralismo. La scelta di promuovere forme di coinvolgimento diretto dei giovani in modo da divenire esperienze di partecipazione sociale, formative e di cittadinanza attiva, vuole essere anche un esperimento di rinnovamento sociale oltre che un’importante occasione per coltivare i valori portanti del volontariato”.

Il corso di giornalismo è stato rivolto prevalentemente a giovani delle scuole superiori ed ha avuto come obiettivo primario quello di impegnare concretamente i ragazzi in attività di volontariato di carattere culturale attraverso la costituzione di una vera e propria redazione giornalistica che integri quella esistente di CotroneInforma. 

All’interno della stessa saranno approfonditi e sviluppati tutti gli aspetti trattati nei diversi incontri culturali e di sensibilizzazione che riguarderanno i temi del volontariato, dell’immigrazione, dell’ambiente, della criminalità, della legalità e ai quali prenderanno parte tutti i destinatari del progetto.

“La creazione – conclude Fabiano – di una redazione giornalistica, quindi di uno spazio culturalmente valido di confronto e di crescita, all’interno del quale sviluppare di pari passo con le attività di sensibilizzazione, gli incontri ed i seminari, gli aspetti principali legati alla partecipazione democratica, all’affermazione della società civile, all’assimilazione delle dinamiche di scambio e condivisione, può essere una eccellente risposta alle difficoltà riscontrate nel contesto socio-culturale del territorio”.

Un’iniziativa davvero interessante, ennesima dimostrazione che, anche dalle nostre parti, si cammina, e, dove c’è volontà, si va avanti nonostante tutto e tutti!

ROSARIO RIZZUTO

C’è la crisi? Al Bar Blue Moon di Scandale tazzina di caffè a 50 centesimi

SCANDALE – La crisi ci attanaglia? Al bar Blue Moon di Scandale riducono il costo della tazzina di caffè.

L’iniziativa, pubblicizzata con un cartellone gigante all’esterno dell’attività commerciale, è della titolare del bar scandalese, Anna Sellaro, che a partire da venerdì 16 marzo ha portato la classica tazzina di caffè a 50 centesimi, meno delle vecchie mile lire. 

Anna Sellaro del Bar Blue Moon di Scandale mostra il cartello del caffè a 50 centesimi. Foto Rosario RizzutoUno sconto secco di circa il 30% visto che prima il caffè al bar di via Nazionale, a pochi metri dal Municipio, costava 70 centesimi, già uno dei prezzi più bassi del centro colinare crotonese considerato che nella maggior parte dei bar del posto è venduto ad 80 centesimi.

“Gestisco bar da circa 22 anni  – ci dice la signora Anna Sellaro -, la crisi è divenuta insostenibile: è un piccolo segno fatto su un prodotto che si può vendere benissimo a questa cifra”. E se lo dice lei…

Non sappiamo ora se il gesto di Anna Sellaro scatenerà una corsa alla concorrenza e quindi se anche gli altri bar abbasseranno il prezzo ma di certo l’iniziativa ha avuto il suo successo e la collaboratrice del bar, Piera Valerio, ci informa che nella prima giornata dell’iniziativa il numero dei caffè preparati è aumentato sensibilmente rispetto a prima.

D’altra parte i conti sono facilmente fattibili, chi il caffè lo prende tutte le mattine arriverà a risparmiare circa 6 euro al mese per un solo caffè e la cifra raddoppia o triplica se i caffè al giorno fossero due o tre.

Insomma euro che rimangono in tasca degli scandalesi e degli avventori occasionali del suddetto bar e di questi tempi non è cosa da poco!

ROSARIO RIZZUTO

Domenica sera, 18 marzo 2012, i Luminari di Scandale per la festa di San Giuseppe

SCANDALE – Si avvicina una data importante per la comunità di Scandale.

Infatti il 18 marzo, e quest’anno cade di domenica, si terranno i Luminari di San Giuseppe.

Momento di aggregazione per la cittadina scandalese nella quale, già in questi giorni, per le case “gira” u cumbitu, una pasta con ceci un po’ piccante che viene preparata da alcune famiglie e poi distribuita ai vicini o ai parenti.

La locandina del luminario 2012 della Pro Loco di Scandale. L’anno scorso, ultimo anno dell’amministrazione di Fabio Brescia, il sindaco disse che non c’erano soldi per patrocinare i lumininari di San Giuseppe e la tradizione si mantenne in piedi grazie al luminario realizzato dalla Pro Loco di Scandale (supportata dall società dell’Us Scandale), presso il quale ci fu festa grande, e a qualcun altro, più modesto, acceso da privati e da altre associazioni.

In questo 2012 l’amministrazione Vasovino, ed in primis il consigliere Leo Barberio, nonostante il periodo di crisi, hanno deciso di collaborare alla realizzazione dei luminari di San Giuseppe 2012.

Per quanto ci è stato detto sono stati messi a disposizione circa 1.500 euro da dividere tra le associazioni che realizzeranno nei vari quartieri i fuochi di San Giuseppe.

Un’inezia secondo qualcuno che ha commentato: “Ci compreremo i ceci ma è sempre meglio di niente!”.

All’appello ci dicono, tra le 15 associazioni censite a Scandale, pare abbiano risposto solo alcune di esse che da sole o in abbinamento si siano prese l’impegno di realizzare quattro luminari.

Tra queste ci sono la Pro Loco, la Prociv, la Polisportiva Giovanile, la Parrocchia e l’Unitalsi ma ad oggi l’unica che ha reso pubblico il proprio impegno, attaccando alcuni manifesti per le vie del paese, è la Pro Loco al momento diretta dal vice presidente Gianni Scalise che, dopo le dimissioni di Teresa De Paola, sta traghettando l’associazione verso l’elezione del nuovo presidente che si dovrebbe tenere domenica 25 marzo.

Un Luminario di San Giuseppe a Scandale. Foto Rosario RizzutoLa Pro Loco, dunque, in collaborazione con il rione campo da tennis, accenderà il proprio luminario in via Resistenza, nei pressi appunto dell’ex campo da tennis. E’ stata organizzata anche la presenza di un’animazione, di bella musica con il trio Mario, Katia e Franco Ferrarelli provenienti da San Giovanni in Fiore.

Ma la parte da leone la faranno le pietanze (e quando si è trattato di mangiare, a Scandale le manifestazione hanno avuto sempre un grande successo!): ci sarà certamente la famosa pasta e ceci e poi pietanze tipiche, ci è stato rivelato che dovrebbero essere distribuiti panini con salsiccia, il tutto annaffiato da un buon vino locale.

Il luminario di via Resistenza, però, siamo certi, non sarà l’unico, infatti oltre ai fuochi che realizzeranno le associazioni, non macnheranno quelli che ogni anno accendono alcuni cittadini privati, chi per voto, chi per perdurare una tradizione che si rinnova da tempo immemore.

Una serata particolare dunque a Scandale ma anche in altre cittadine della provincia dove pure esiste questa tradizione, inoltre sembra che alcuni citadini di Scandale emigrati accenderanno dei luminari anche nei luoghi di residenza. Per esempio il sigonor Michele Lettieri, che vive in Germania, anche quest’anno, ci ha fatto sapere, che farà il suo luminario in terra tedesca.

Insomma una tradizione molto sentita che per una sera accenderà Scandale e animerà il piccolo centro crotonese, logicamente tutti i cittadini della provincia e non solo che magari non hanno tale ricorrenza nel loro paese, sono invitati a partecipare alla festa di Scandale!

AGGIORNAMENTO: Nella serata del 14 marzo anche la parrocchia di Scandale (con tutte le associazioni associate) e la Prociv Arci hanno provveduto ad attaccare per il paese le locandine del loro luminario. Forse è la prima volta in assoluto (in passato lo aveva fatto solo la Pro Loco) che a Scandale vengono pubblicizzati così tanti luminari con l’uso di locandine.

ROSARIO RIZZUTO