Archive for the ‘Calabria’ Category
May
2016
L’11 Settembre 2001, tragico giorno, il giorno delle Torri americane, ero a casa sua a Roma, la stavo intervistando (più che altro una chiaccherata tra amici in presa diretta, ancora inedita) mentre su Italia 1 andava in onda un programma che ricordava le gesta delle ragazze di Non è la Rai (trasmissione per la quale Anastasia fu selezionata ma che poi decise di non andare perchè troppo piccola) quando all’improvviso sulla tv in bianco e nero della cameretta di Anastasia apparvero le torri gemelle di cui una fumante…
May
2015
Il cortometraggio del giovane regista di Crotone, Matteo Russo
Nonostante l’amministrazione comunale di Crotone non abbia voluto dare alcun contributo, Matteo Russo, giovane regista crotonese, non si è scoraggiato e, grazie al contributo di alcuni sponsor e ad un piccolo aiuto dato da gente comune tramite una raccolta fondi sul sito www.produzionidalbasso.com, si è messo all’opera e proprio in questi giorni (le riprese termineranno domenica 10 maggio) sta girando a Crotone un suo cortometraggio dal titolo “Storia di una donna che amava suo figlio”.
“Si tratta di un cortometraggio – ci spiegano dalla produzione – di genere drammatico, ambientato a Crotone, che racconta la storia di una donna, la quale ha perso un figlio a causa di un tumore.
Il cortometraggio esplora il dolore della donna, un dolore che con il tempo si è trasformato in follia. La storia verrà rappresentate non in maniera didascalica ma intrecciando spesso il presente e il passato della donna attraverso chiari meccanismi narrativi”.
Martedì 5 maggio la troupe capeggiata da Matteo (il quale ha coinvolto ragazzi, anche crotonesi che studiano cinema) ha girato di mattina presso la Sala Raimondi e, nel pomeriggio, nel centro storico crotonese.
Tra le circa 30 comparse che hanno girato alcune scene nella Sala Raimondi c’eravamo anche noi.
E’ stata una bella esperienza, ed anche il ritardo con cui si è iniziato a girare con le comparse (dovuto alla ripetizione di alcune scene già in realizzazione fin dalla mattina) è stato sopportato con pazienza dai volontari che pregustavano questa, crediamo, per tutti nuova esperienza.
Matteo è stato molto bravo nel “comporre”, insieme con i suoi collaboratori le scene mentre il cameraman Mattia Barbati provvedeva a filmare il tutto.
Sono state quasi due ore piacevoli, nonostante i ciak siano stati ripetuti più volte per ottenere le migliori scene possibili.
Tra gli attori del cortometraggio “Storia di una donna che amava suo figlio” ci saranno Urbano Lione (attore del film “Confusi e Felici”) e Lorena Lori (attrice teatrale modenese).
Crotonese doc, invece, il protagonista della storia: il piccolo attore Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.
Matteo Russo è un ragazzo crotonese di 22 anni trasferitosi a Bologna all’età di 19 anni per studiare cinema, fotografia e televisione presso l’Accademia delle Belle Arti.
Tra le attività svolte, l’ultima, in ordine di tempo, è stata quella come aiuto regista del film “Confusi e Felici” del 2014 diretto da Massimiliano Bruno con protagonisti Claudio Bisio, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Marco Giallini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti e lo stesso Bruno.
Tra le altre esperienze di Matteo anche la regia di un cortometraggio a Bologna dal titolo “All’ultimo minuto”, che sta partecipando al festival dei cortometraggi “Nettuno di Roma”, dove ha superato già la prima selezione.
Il film affronta il tema dell’uso improprio del cellulare alla guida dell’auto, causa di numerici incidenti mortali e non tra i giovani.

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Il corto in realizzazione a Crotone sarà presentato a dicembre nella cittadina pitagorica e poi, nel 2016, sarà proposto in alcuni festival del settore.
ROSARIO RIZZUTO
Apr
2015
Giornalisti d’Azione alza la testa ed invita le varie testate a “non tenere conto di ogni iniziativa di comunicazione che non sia curata da giornalisti”
Dalla Pagina Facebook del gruppo calabrese “Giornalisti” D’Azione”.
“NON TENETE CONTO DELLA COMUNICAZIONE CURATA DA NON GIORNALISTI”: PARTE LA PRIMA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE, RIVOLTA AL MONDO DELL’INFORMAZIONE CALABRESE, PER (RI)DARE DIGNITA’ ALLA PROFESSIONE
La recente nomina di un non giornalista alla guida dell’Ufficio stampa e comunicazione istituzionale di “Calabria Verde”, l’azienda regionale per la forestazione e le politiche per la montagna, e quella di un assessore al Comune di Como con delega alla Comunicazione, esprimono la misura di quanto sia poco considerato il lavoro del giornalista in Calabria ma anche, evidentemente, nel resto d’Italia.
Nulla di personale contro i singoli interessati dalle nomine, verso cui non esprimiamo giudizi di merito, ma è impensabile che un ruolo destinato, per legge, ad un giornalista possa essere ricoperto da chi non è iscritto al nostro albo professionale. È con questi sistemi che viene minata la credibilità della professione giornalistica, oggi interessata da un difficilissima crisi occupazionale.
Ferme restanti le iniziative degli organi istituzionali di categoria, “Giornalisti d’Azione” promuove una campagna di sensibilizzazione, e si rivolge a tutti i colleghi, a tutte le testate giornalistiche invitando a non tenere conto di ogni iniziativa di comunicazione che non sia curata da giornalisti.
È questa un’iniziativa che il movimento aveva già in programma da tempo e che oggi, alla luce di tali nomine, diventa la prima campagna ufficiale di “Giornalisti d’Azione” per (ri)dare dignità ad una professione troppo spesso caratterizzata dall’esercizio abusivo. Questi accadimenti, oltre a ledere gli interessi della categoria dal punto di vista occupazionale, forniscono un’immagine errata del lavoro giornalistico, accreditando l’idea che chiunque, senza studi ed esperienze specifiche, possa svolgerlo.
DICHIARAZIONE VIDEO DEL PRESIDENTE DI GIORNALISTI D’AZIONE MARIO TURSI PRATO: https://youtu.be/PfPNo_NHerI .
Questo il mio commento a sangue caldo: QUESTO SIGNIFICA ANCHE CHE DA OGGI I SIGNORI SINDACI NON DOVREBBERO PIU’ FARSI DA SOLI I COMUNICATI STAMPA O, ADDIRITTURA, GLI ARTICOLI!!!
Diamo a Cesare quello che è di Cesare e che cavolo!!!
Jan
2015
L’olio extravergine del Crotonese? Quello di Pino Maida da Scandale
SCANDALE – Vorremmo stare a parlare sempre di queste belle notizie, ed è una gioia poter raccontare questa storia, ossia la grande affermazione, nell’ambito degli oli extravergini di oliva in Calabria, di un’azienda di Scandale che ha sempre fatto della qualità, del biologico i suoi punti di forza.
L’azienda è quella di Giuseppe (Pino per gli amici) Maida ed ha sede a Scandale in Via San Nicola.
Veniamo al dunque: alcuni mesi fa l’Assessorato Foreste e Forestazione “Settore 2” (Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive) della Regione Calabria ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di un “Carrello degli Oli Extravergini di Calabria” che ha portato anche alla realizzazione di un libricino, una guida ufficiale, denominata “Olivum Nostrum”.
Ebbene su 27 aziende selezionate e presentate nella pubblicazione di cui sopra, l’unica azienda del crotonese presente è appunto quella di Pino Maida.
Sulla guida, a pagina 39, interamente dedicata all’azienda scandalese, vi si legge: “L’azienda Maida si trova immersa nel verde delle colline di Scandale, occupandone una superfice di circa 30 ettari ed a Santa Severina per altri 50 ettari, tutti territori ricadenti nella provincia di Crotone. L’azienda si occupa principalmente di olivicoltura coltivando la varietà Carolea, esclusivamente col metodo dell’agricoltura biologica. (…). L’extravergine Maida, per le caratteristiche sensoriali olfatto/gustative è consigliato per l’abbinamento con verdure cotte dal gusto deciso, bolliti di manzo e preparazione di brasati.
Non nasconde la propria soddisfazione Pino Maida per questo importante risultato raggiunto, anche se mai e poi avrebbe creduto di ritrovarsi l’unico della provincia di Crotone; una provincia con 18.250 ettari di oliveti, tra i quali, però, la pubblicazione della Regione Calabria, ha ritenuto opportuno selezionare solo gli 80 ettari (tra Scandale e Santa Severina) del nostro Pino.
Un ragazzo che si è fatto da solo, chi scrive lo ricorda ancora minorenne, praticamente all’alba, già alle prese con trattori e mezzi, allora dell’azienda del padre, prima di entrare alle scuole medie.
Da allora ne ha fatta di strada, creando la propria azienda e diversificandosi nelle produzioni; oltre all’olio Pino produce anche altro tra cui arance, legna e miele. “Miele miele di api – ci tiene a sottolineare il giovane imprenditore agricolo scandalese – senza aggiunta di zuccheri vari”.
Qualche anno fa quando il gruppo musicale dei Ricchi e Poveri (che dovevano cantare alla festa della Madonna) furono ospitati nella villa di Giuseppe, anche la brunetta del gruppo, Angela Brambati, che volle fare un giro per l’azienda scandalese, fu colpita dai luoghi e dai prodotti di Pino che non fece mancare un assaggio delle sue specialità al gruppo musicale.
Logicamente per il quarantenne Pino, impegnato in campo agricolo praticamente da una vita, questo non è un punto di arrivo, anzi, questo riconoscimento lo spingerà ad impegnarsi ancora di più nelle sue produzioni e a fare ancora meglio!
E’ possibile contattare l’azienda Maida Giuseppe (così come specificato sulla guida) ai numeri 0962 54298 oppure 335 6108364 o alla e-mail veronicavanessa@alice.it.
Rosario Rizzuto
Dec
2014
La Silana vince a Scandale, ma Borda & Compagni non demeritano
SCANDALE 0
SILANA 2
SCANDALE: Cursio 6,5, C. Scalise 6,5, F. Mauro I 6,5 (27′ st Giuda 6), Cusato 7, Borda 6,5, M. Mauro 6,5, Palermo 7, Rullo 6,5 (27′ st Castagnino 6), Lucanto 6,5 (41′ st Lumare sv), F. Mauro II 7, A. Scalise I 6,5. In panchina: Trivieri, Greco, Senaj. Allenatore: Castagnino 6,5.
SILANA: G. De Gennaro 6,5, Talarico 7,5, Mancina 7, Del Morgine 7, Serra 6,5, Catani 6,5, Romano 6,5 (3′ st Casciaro 7), A. Spadafora I 6,5 (21′ st A. Spadafora II 6), Orlando 6,5 (27′ st C. De Gennaro sv), Gagliardi 6,5, Danti 8. In panchina: Mosca, Caridà, Iaquinta, De Marco.
Allenatore in seconda: Caputo 7,5.
ARBITRO: Rotella di Catanzaro 6,5.
MARCATORI: 41′ pt Danti, 11′ st Casciaro.
NOTE: Spettatori 350 circa con nutrita e rumorosa rappresentanza della Silana. Ammonito: Catani (Si), Mancina (Si), F. Mauro I (Sc), Palermo (Sc), Del Morgine (Si), Orlando (Si). Recupero: 2′ pt e 4′ st.
di ROSARIO RIZZUTO
SCANDALE (Kr) - Non è stata la disfatta di Sersale di domenica scorsa contro il Real Cerva ma ieri per lo Scandale del presidente Marazzita è arrivata la quarta sconfitta consecutiva.
“Il nostro campionato comincia domenica prossima – ci dice a fine gara Fortunato Mauro I – sono rientrati gli infortunati, abbiamo un nuovo portiere. Oggi siamo stati squadra, domenica col Papanice, sempre in casa, non possiamo non vincere!”.
La Silana, guidata da mister Caputo, per la squalifica di Del Morgine, ci ha messo un po’ a prendere le misure allo Scandale ma alla distanza è uscita la grande squadra che è, anche un po’ cinica, pronta a concretizzare ogni minimo errore.
Non è stata una partita bellissima né molte sono state le azioni da gol. All’8′ punizione di Rullo che crossa in area per bomber Lucanto in ottima posizione ma, il capocannoniere della passata stagione, sparacchia alto.
La gara è equilibrata, senza grandi sussulti. Lo Scandale tiene bene la vicecapolista e tenta di pungere. Al 38′ tiro di Rullo centrale parato da De Gennaro. Ma al 40′ c’è un’incursione della Silana, la palla arriva sotto porta a Danti, Cursio, al debutto con lo Scandale, fa un mezzo miracolo, ma sulla ribattuta lo stesso Danti insacca. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio.
La partita riprende bene per i locali che già al 1′ hanno, con Lucanto, l’occasione per pareggiare ma De Gennaro salva la propria squadra. Poco dopo ci prova Rullo dalla distanza, alto. Al 10′ Lucanto si invola ma l’arbitro fischia un fuorigioco molto contestato dalla panchina locale. Così, come spesso succede nel calcio, sul capovolgimento di fronte Casciaro, da poco in campo, indovina un eurogol in diagonale e fa 0 a 2. Lo Scandale continua a crederci e non si scoraggia, entrano in campo anche mister Castagnino e Giuda ma la rete che potrebbe riaprire la gara non arriva anzi nei minuti finali sono gli ospiti ad andare vicino alla terza marcatura.
La Silana mantiene il secondo posto, lo Scandale, per la prima volta, entra in zona play out.
La fotocronaca della gara, nelle foto di Rosario Rizzuto, cliccando qui.
Già pubblicato sul Quotidiano del Sud del 15 Dicembre 2014.
Nov
2014
Concluso a Camigliatello Silano il 24esimo Premio Sila. Tra i protagonisti il Maestro Orafo di Crotone, Michele Affidato
Si è conclusa nei giorni scorsi, a Camigliatello Silano, la ventiquattresima edizione del prestigioso Premio Sila, encomio promosso e organizzato da Giuseppe Pipicelli col supporto dell’UNCEM, del Parco Nazionale della Sila e dei comuni silani di Spezzano della Sila, San Giovanni in Fiore, Cotronei e Taverna.
Erano di Michele Affidato, anche quest’anno, i riconoscimenti che sono andati alle personalità che si sono distinte nei vari settori del premio. Quello per il settore artigianato, in particolare, è andato ad un collega di Affidato, il maestro orafo silano Giovanbattista Spadafora. E’ stato lo stesso Affidato a premiare il Maestro Spadafora.
“Il momento della premiazione ha rappresentato una chicca di questa edizione del Premio Sila perché i due prestigiosi orafi hanno regalato al pubblico un simpaticissimo siparietto, attraverso il quale, ha commentato Giuseppe Pipicelli, patron del Premio, è uscito fuori il profilo umano di due grandi uomini, semplici, generosi, umili, intelligenti e sensibili, caratteristiche rare che solo grandi geni posseggono”.
Durante la serata gli ospiti hanno potuto ammirare alcune creazioni dei maestri che si sono complimentati a vicenda per il loro operato, riconosciuto a livello internazionale. “Due grandi uomini – prosegue Pipicelli – che nella loro modestia di espressione hanno dato un messaggio di unione e condivisione. E’ questa la Calabria vera che vogliamo!”.
La serata è continuata con la consegna dei premi agli altri vincitori tra cui: il cardiochirurgo Giuseppe Nasso, a cui è andato il Premio Sila per il settore Sanità; la giornalista Rai Emanuela Gemelli, a cui è andata il premio nel settore Giornalismo; il gruppo Adn Italia, capitanato da Annibale Notaris, per la Comunicazione globale; l’allenatore del Crotone Calcio Massimo Drago per lo Sport; l’avvocato Cataldo Calabretta per il settore Comunicazione e sociale; il Parto delle Nuvole Pesanti per la Musica; l’attrice Larissa Volpentesta per il settore Cinema e televisione; Mario Grillo per il Turismo.
Molto apprezzate sono state le performances artistiche della ballerina Rossella Ammirati, del chitarrista Alessandro Santacaterina, vincitore del Music Tour Fest, e del duo vocale Pentagramma Silano, composto da Antonio Granato e Francesca Guzzo.
A condurre la cerimonia di premiazione Antonella Pezzetta figlia d’arte, che per l’occasione si è avvalsa della partecipazione della fotomodella Federica Lanzone.
Nov
2014
Sblocco turn over nella sanità: intervento del consigliere regionale Orsomarso: “Da solo lo sblocco del turn over non basta”.
E’ di queste ore la notizia dello sblocco del turn over nel reparto sanità.
Sulla questione interviene il consigliere regionale Fausto Orsomarso: “Per l’annuncio dello sblocco del turn over – afferma Fausto Orsomarso - si deve essere grati prima di ogni cosa ai sacrifici che hanno dovuto sopportare il calabresi, per il peso di tasse e tributi imposto dal piano di rientro regionale resosi necessario per i debiti pregressi.
Sono stati, infatti, ancora una volta i cittadini che hanno pagato le conseguenze di una gestione ventennale della sanità calabrese, gestione che ha portato all’utenza una mancanza o una limitata offerta di servizi e, a tutti i calabresi, un aumento massimo del cuneo fiscale, oltre ad una massiccia emigrazione sanitaria”.
“Da solo – prosegue Orsomarso - lo sblocco del turn over non basta a garantire una maggiore efficienza sanitaria. Il contributo delle strutture private potrebbe snellire nell’immediatezza le liste d’attesa e la mobilità passiva, la cui spesa in Calabria supera i 250 milioni di euro. Aprire alle aziende private sane, sbloccando le tanto attese autorizzazioni al funzionamento, che tra le altre cose non rappresenta un aggravio per le casse regionali, si rende necessario sia per mantenere ed attrarre le eccellenze sia per ridurre l’estenuante emigrazione.
“In un sistema sanitario regionale adeguato a dare risposte appropriate al sempre maggiore fabbisogno di salute, la rete di strutture sanitarie dei privati - conclude Fausto Orsomarso – deve necessariamente supportare la rete di quelle pubbliche”.
Nov
2014
9 Novembre 2014: la caduta del muro di Berlino, i 40 anni di Del Piero, la Padania, il pd e il M5S, Taverna – Scandale ed elezioni al Donegani
Oggi è il 9 Novembre, 25 anni fa, era il 1989 cadeva il muro di Berlino, per quello che significa, uno degli eventi più importanti dell’ultimo secolo.
Ricordo bene quel giorno, all’epoca frequentavo il Quarto magistrale all’istituto Gravina di Crotone, tra i mie compagni, Giancarlo Periti (quello che poi alcuni anni dopo creò i negozi di ottica Punto Vista). Con lui quel giorno andammo a dare una mano ad un prof della nostra scuola suo amico, il professor Amodeo, titolare di una rivendita di camper e roulotte sulla statale 106.
Poi andammo a magiare a casa del prof, e ricordo ancora che mentre eravamo a tavola i Telegiornali diedero la notizia della caduta del muro; avevo 16 anni, non capivo molto all’epoca di politica, figurarsi poi di politica internazionale. Fui contento della cosa: è sempre un evento positivo quando si abbatte un muro, ma finì lì.
Speriamo che in questo, nostro mondo non ci siano più muri di alcun tipo e che dove ancora ci sono, crollino presto…
Ma oggi è anche il compleanno del mitico Pinturicchio, quell’Alessandro del Piero, juventino nel sangue, con il quale sono cresciuto, che ha seguito la mia vita per tanti, tanti anni vissuti da juventino convinto contro tutto e tutti!
Tanti auguri Alex che tu possa tornare presto nell’entourage della Juve…
Non oggi ma il 01 dicembre 2o14 chiuderà il giornale “La Padania” (poi forse anche radio Padania), da giornalista non posso essere contento della chiusura di un giornale, fosse anche quello delle monache di Monza, ma a questo punto ci sarebbe da aprire un dibattito senza fine, la stessa cosa sull’aggressione al leader della Lega avvenuta ieri a Bologna, si potrebbero spendere molte parole.
Ma “La Padania” ha spesso parlato male della nostra Calabria, della mia Calabria e allora BEN VI STA: i giornali devono andare avanti con le proprie gambe non vivere sui finanziamenti, sbagliati, dello Stato. Se non ce la fanno è giusto che chiudano e passino…
Oggi è il 9 Novembre 2014, lo Scandale giocherà a Taverna, con 17 punti è la capolista del girone (anche se ieri è stata superata dal Minieri King balzato a 18 punti ma con una gara in più), ci sono 7 punti di differenza con l’Us Scandale fermo a 10 e reduce da due sconfitte.
Ma la squadra di Castagnino non ha mai demeritato, nemmeno quando ne ha presi 4 a Badolato e quindi sperare in una bella prestazione non costa nulla.
C’è da dire però che il Taverna è una Signora squadra in tutti i sensi: con lo Scandale esiste un gemellaggio e tanto per non smentirsi, la dirigenza del Taverna ha invitato a pranzo la squadra e la dirigenza dello Scandale: penso che ogni commento sia superfluo. QUESTO E’ SPORT, QUELLO VERO!!!
Oggi è 9 Novembre, ieri era l’8 e il Partito Democratico di Scandale ha tenuto un incontro.
Nel commento alla mia gallery fotografica sull’evento su Facebook ho scritto questo: “Nelle intenzioni doveva essere un incontro per parlare dei problemi di Scandale. Di fatto si è trattato di un arringa, piuttosto agguerrita, di Antonio Barberio contro il sindaco di Scandale, Gino Pingitore, ma soprattutto, è questo fa molto male, della presentazione politica per le regionali del 23 novembre di Arturo Pantisano, consigliere comunale di Crotone che gli amici del Pd vedono già in Consiglio Regionale assieme a Oliverio!
Una trentina di persone presenti, tra cui molto tesserati Pd e qualcuno interessato agli argomenti che dovevano essere trattati: tasse, viabilità, scuola… .
Barberio ne ha parlato, attaccando il sindaco, gli altri due sono venuti per farsi i fatti loro! Tra i presenti davvero in pochi quelli che bazzicano Facebook (denigrato dal Barberio: “Io ci sono ma non ci scrivo mai!!!”) perchè altrimenti avrebbero saputo cosa pensano i cittadini crotonesi del loro sindaco (ora anche presidente della provincia di Crotone) Peppiniello Vallone e si sarebbero trattenuti dall’applaudirlo. Insomma una vergogna, una brutta pagina di democrazia a Scandale!!!”.
Penso basti per inquadrare quanto successo ieri.
Io continuerò a ripeterlo fino alla noia: il 23 Novembre avete una sola possibilità per dare una svolta alla nostra Calabria: VOTARE MOVIMENTO 5 STELLE e il suo candidato a Presidente Cono (Nuccio) Cantelmi.
Chiedete nei loro paesi chi sono Vallone, e Oliverio, chiedete a quelli di San Giovanni in Fiore quanti danni ha fatto alla capitale della Sila colui che è stato per anni presidente della Provincia di Cosenza e che ora vuole rovinare la Calabria tutta come se Scopelliti, Loiero ed altri non l’abbiano già rovinata abbastanza.
Votate Cantelmi e scrivete Cortese, NON CI SONO ALTRE POSSIBILITA’, poi , se le cose andranno diversamente, NON DITEMI CHE NON VE LO AVEVO DETTO!!!
Infine oggi e domani si vota presso l’Istituto “Donegani” di Crotone per il Consiglio d’Istituto. Io sono tra i candidati della componete genitori, se avete figli o conoscete qualcuno che ha figli al Donegani, votate o chiedete un voto per Rosario Rizzuto, la scuola si cambia anche con l’impegno dei genitori: ed io VOGLIO IMPEGNARMI!!!
Nov
2014
Siamo alla follia: Rosario Rizzuto By.Ros querelato per Usura, Minacce, Diffamazione ed altro
E allora, dove eravamo rimasti?
Vi devo decine di articoli, di notizie ma per chi mi vuole seguire con costanza e leggere tutti i mie aggiornamenti può farlo sul mio profilo Facebook al seguente indirizzo: https://www.facebook.com/rosario.rizzuto.72.
Non riesco, per ora, ad aggiornare entrambi perciò, per chi non è ancora registrato, consiglio di iscriversi a Facebook (ma anche a Twitter, a Youtube) perchè bisogna stare a passo coi tempi: Facebook non è il male, il mal è di chi lo usa per fare il male!
Allora? Come state? Tutto bene?
A me va così così: c’è una storia che mi sta distruggendo molto: dopo aver fatto un immenso favore ad una persona, aver litigato in famiglia per aiutarlo, praticamente è mancato che mi mettessi a 90 gradi e gli dessi anche il culo, insomma dopo tutto questo, tale personaggio di basso profilo, ha pensato bene nei giorni scorsi di querelarmi e chiedere la mai condanna per minacce, maltrattamenti, diffamazione e, UDITE UDITE, U S U R A.
Già, ci pensate il vostro Rosario Rizzuto querelato per usura e pensate c’è stata una caserma dei carabinieri che ha accettato questa querela: cose da pazzi. Sono tutti impazziti su questa terra!!!
Seguitemi: fine giugno 2014 mi contatta una persona, che già conoscevo, ma che non sentivo da un po’ che mi dice che è nei guai che ha bisogno assolutamente di 1.000 euro. Io non ho quella cifra e lui mi fa questa proposta: trova qualche tuo amico, se mi presta 1.000 euro, io gli rilascio un assegno di 1.500, poi ad inizio settembre viene ospite alla mia manifestazione (anche con la famiglia) per una settimana e gli restituisco i soldi. Se invece viene solo gli faccio trovare anche una bella “coperta”. Lascio a voi il capire cosa, tale porcheria, intendesse per coperta… e, nel caso, poi, vi posto anche la foto dell’ignara “coperta” laziale sua amica…
1.500 per 1.000 in meno di tre mesi: fiuto l’affare: chiedo un po’ a Scandale ad un paio d amici ma non si fidano e rinunciano all” “affare”, allora chiedo a mia sorella che mi presta i 1.000 euro che, dopo essermi consigliato con un amico comune del soggetto, di Rocca di Neto, invio al tipo con due ricariche PostaPay. Mia sorella mi dice: “Poi mi restituisci i 1.000 euro miei ed i 500 in più che ti ha promesso lui te li tieni tu!”.
Nella denuncia fatta il tipo ha dichiarato ad una carabiniera di Catanzaro che io gli ho chiesto gli interessi e che lui, povero in canna, è stato costretto ad accettare. FOLLIA PURA. Ho le prove di quello che dico, nero su bianco, e lo dimostrerò in tribunale.
Ma comunque per come vi ho descritto i fatti: dove sta l’usura? ma tale personaggio ha presente cos’è l’usura?! I carabinieri di Catanzaro conoscono cosa significa essere usuraio? perche dopo più di 40 giorni nessuno mi ha ancora informato di essere stato querelato e l’ho dovuto scoprire per altre vie?!
Ma non è solo questo: la querela di tale personaggio di basso profilo, marito e padre, è piena di inesattezze, mezze verità, trasformazioni della realtà modificata a proprio vantaggio.
Per esempio sabato notte 13 settembre sono stato aggredito prima da lui e poi da alcuni suoi scagnozzi, immagino mandati ad hoc, sono stato preso a calci da una persona presentatasi come proprietario del villaggio dove eravamo ospiti (ho il referto rilasciato da un medico) e i mie occhiali sono stati anche presi a calci, dopodichè sono stato costretto a chiamare per la seconda volta (la prima dopo l’aggressione di lui i suddetti si erano rifiutati di intervenire) i carabinieri di Guardavalle (Cz). L’HO CHIAMATI IO, sono venuti hanno registrato i fatti (dicendomi che avevo 90 giorni di tempo per denunciare l’accaduto e la persona che mi aveva aggredito), con mia moglie terrorizzata e che piangeva da minuti interminabili: sono stato circondato da almeno 8 persone tra le quali, a capo della banda, uno stretto collaboratore del tipo, mi hanno sottratto il mio I-Phone dalle mani (poi recuperato), non vi dico cosa mi hanno fatto: ebbene sapete cosa ha fatto scrivere il tipo nella querela? Hanno scritto che i proprietari del villaggio hanno chiamato i carabinieri per le mie intemperanze. Ma è scemo? A meno che i carabinieri non siano venduti ed abbaino modificato la realtà come in famosi film americani, risulteranno alla centrale le mie telefonate, è scemo proprio o ci fa?!
Questa è un’altra delle falsità scritte in una querela che diventerà storica e della quale parleranno i giornali nazionali. Perchè ora basta: ci sto stando troppo male, prima di un infarto voglio raccontare tutto e soprattutto ai 5.295 euro (i patti sono patti e io me ne fotto del mio capitale: VOGLIO ANCHE I SOLDI, LE MAGGIORAZIONI CHE LUI HA PROPOSTO, nero su bianco, DI DARMI) che tale personaggio ancora mi deve (per calmare le acqua la mattina del 14 settembre mi ha restituito i primi 400 euro) NON RINUNCIO!!!
Che mondo assurdo, che Italia assurda, un RICONOSCIUTO truffatore (non avete idea di quante persone da tutta Italia mi abbiano contattato per raccontarmi cose (da mettervi le mani nei capelli) che tale persona ha fatto ai vari collaboratori poi diventati e x) e delinquente mette in piedi una truffa del genere e lui querela me, Rosario Rizzuto, una caserma dei carabinieri gli dà pure corda e verga, nero su bianco, su due pagine (ci avranno messo almeno due ore a stilarla) le sue menzogne e falsità: dove andremo a finire?! A chi dobbaimno ringraziare? Dove è la giustizia?
Mi riservo di pubblicare integralmente la querela, dopo essermi sentito con il mio avvocato così vi renderete conto ancora di più di quale misero soggetto sono stato vittima (“mi mandi qualche soldo che oggi è il compleanno di mia figlia è non ho una lira” mi ha scritto più o meno mentre erano in corso i miei versamenti! Ebbene, non ci crederete, ma le stesse parole le aveva usate qualche anno fa con un altra persona vittima delle sue truffe).
Se mi vedete nervoso, rabbuiato, triste, incazzato, a parte mia moglie, ora sapete l’altro perchè…
Statemi vicini, mandiamolo insieme in galera a lui e a tutti quelli che gli stanno vicini e che hanno favorito questa truffa ai mie danni!!!
VINCA LA VERITA’ contro soggetti di tale basso profilo che dovrebbero andare solo all’inferno, “dove saranno pianti e stridore di denti”.
Oct
2014
Rosaria Tallarico di Scandale sulla copertina di Nove Mesi di Giugno
Ora Gloria ha cinque mesi ed è una piccola bimba allegra, vispa, solare.
- Rosaria Tallarico di Scandale in copertina.
Quando sarà più grande, mamma Rosaria molto probabilmente le racconterà di quella volta, quando Gloria era ancora in pancia, che “vinse” la pubblicazione di una sua foto sulla copertina di una rivista nazionale e non solo.
Rosaria Tallarico ha 34 anni ed è una bella ragazza di origini scandalesi; ora vive e lavora a Bologna dove ha messo su famiglia grazie all’arrivo della piccola Gloria nata il 22 maggio 2014.
Rosaria era incinta nella Primavera 2014 quando cominciò a prendere piede la possibilità di uscire sulla copertina della rivista mensile “Nove Mesi, la prima rivista italiana per le donne in dolce attesa” (http://www.nove-mesi.it/).
Ecco come racconta la cosa lei stessa: “Il tutto è nato per gioco. C’era la possibilità di diventare la star della copertina della rivista e dietro incoraggiamento del mio compagno ho spedito alcune foto e mi hanno scelta chiedendomi di scrivere un articolo sulla gravidanza e sulla mia relazione. L’articolo l’ho scritto insieme a Sa il papà di Gloria”.
E così la giovane donna scandalese si guadagna la copertina del numero di giugno della rivista con una bella foto, sia per fattura che per bellezza della protagonista, scattata nel mese di marzo 2014, quando il pancione era un po’ più piccolo di quando poi è uscita la pubblicazione.
Molto probabilmente questa è la prima volta che qualcuno di Scandale finisce sulla copertina di una rivista a carattere nazionale.
Oltre alla copertina, all’interno della rivista ci sono altre foto di Rosaria con il pancione ed in più l’articolo di cui parla sopra, nel quale racconta la sua storia d’amore con il compagno, la gravidanza, il suo lavoro.
Rosaria scrive di come mentre stavano organizzando il matrimonio, Gloria ha deciso che doveva arrivare prima lei e che quindi furono costretti a rimandare la cerimonia.
Quando esce la rivista, Rosaria è alla 38 settimana, poco dopo nascerà Gloria.
“Sono grata alla vita – scrive Rosaria su “Nove Mesi” – per la fortuna che ho avuto. Auguro a tutte le future mamme, di godersi questi nove mesi e di accettare i cambiamenti del corpo e dell’umore.

La copertina di Rosaria Tallarico su Nove Mesi
Logicamente “Nove Mesi” è stato acquistato ed ha fatto il giro dei parenti sia quelli di Scandale che quelli del compagno Salvatore, anche a Scandale la notizia non è passata inosservata visto che tra l’altro il papà di Rosaria gestisce un negozio di elettrodomestici e la rivista è sempre lì su una lavatrice o su un televisore.
Ora Gloria è cresciuta un po’ ed è la cocca di mamma e papà ma per Rosaria, crediamo, resterà per sempre vivo il ricordo di questa esperienza vissuta come un gioco ma per certi versi importante.
Rosaria ha avuto la possibilità di raccontare la sua storia e di esprimere anche concetti importanti.
Così, infatti, chiude il suo articolo sulla rivista: “A quelle donne che sognano e desiderano tutto questo chiedo di non mollare mai. So che per me è facile dirlo, ma a volte le gioie di questo tipo, arrivano quando meno te l’aspetti e sono convinta che essere sereni aiuti. Per me è stato così”.
Tanti auguri Rosaria, tanti auguri Gloria!
[Rosario Rizzuto]
Jul
2014
Katia Iurato è Miss Poseidon 2014, ha 17 anni ed è di Strongoli
Arrivata a tutti gli effetti la stagione estiva, nei giorni scorsi è andato in scena, nel lido Poseidon, sul lungomare di Crotone, forse il primo concorso di bellezza della Provincia.
Davvero una bella serata, magistralmente portata avanti dall’eclettica Paola Emanuele, una delle prime, se non la prima, donna di spettacolo crotonese.
Nove splendide ragazze, provenienti da Crotone ma anche dalla provincia, hanno caratterizzato Miss Poseidon 2014.
Sulla passerella hanno sfilato per tre volte, esibendosi in costume, casual ed in abito da sera: Natasha Campagna, 18 anni di Crotone, Francesca Scerbo, 14, Crotone, Vittoria Graziano, 14, Crotone, Federica Aracri, 19, Rocca di Neto, Cristiana Graziano, 18, Crotone, Ylenia Rizzo, 15, Papanice, Anna Rizzo, 20, Papanice, Rossella Livadoti, 19, Crotone e Katia Iurato, 17, Strongoli.
Ma non è stata una serata di mere passerelle per la gioia dei giovanotti sistemati sulla spiaggia (assieme a tantissima gente assistita con frutta dai titolari del lido) ad assistere al concorso di bellezza ma la manifestazione ha visto anche dei momenti di spettacolo con le esibizioni canore delle brave Ilaria Paturzo, Eugenia Madia e Marta Ventura e se a vincerla, in un determinato momento, è stata l’emozione, ci ha pensato Paola Emanuele con la sua classe e semplicità a mettere tutti a proprio agio.
Un altro momento molto apprezzato è stato quello della sfilata delle gonne “Egocentrika, una gonna dotata di lampo che all’occasione diventa mini gonna.
L’hanno sfilata fuori concorso le belle Katia Iurato, Rosella Livadoti, Natasha Campagna, Ylenia Rizzo e Anna Rizzo.
Dopo un paio d’ore di spettacolo, l’attenta giuria, formata dalla Make Up Artist, Luana Calvo, dal Dottor Francesco Megna, Mariella Fabiano, Ornella Mendicino, Maria Agata Napolitano e Giovanni Marsala, tra la suspence generale, creata ad arte da Paola Emanuela, ha proclamato Miss Poseidon 2014 la bella Katia Iurato, 17 enne di Strongoli che tra la sua gioia personale e l’euforia generale è stata abbracciata da parenti ed amici mentre il dottor Francesco Megna le metteva addosso la fascia di vincitrice.
Foto di rito, di una serata seguita da ben 4 fotografi, che a modo loro si sono incastonati nello spettacolo, e poi la serata, mentre, Paola Emanuele trovava un po’ di relax, è continuata con balli e canti fino a notte inoltrata.
ROSARIO RIZZUTO
Jun
2014
L’Unitalsi di Scandale da Papa Francesco nella Sibaritide
SCANDALE – Tra i circa 250.000 fedeli che sabato scorso hanno assistito, nella piana di Sibari, alla solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Santità Francesco Bergoglio, c’era anche un gruppo di Scandale.
Infatti il solerte ed instancabile Nicola Mattace, presidente dell’Unitalsi di Scandale, benchè fosse appena tornato dal pellegrinaggio a Lourdes, è riuscito ad organizzare un pullman per partecipare a questo storico evento per la Calabria e non solo.
Così circa 50 fedeli, accompagnati dallo stesso Nicola coadiuvato da Carmine Scalise e dalle suore Giuseppina ed Immacolata, nella mattinata di sabato, sono partiti alla volta della sibaritide.
E’ bastato giungere nella zona riservata all’evento per capire la portata della cosa: centinaia e centinai di pullman, macchine, migliaia di fedeli che si riparavano dal caldo alla meno peggio occupavano un’aria vastissima.
Per fortuna la comitiva scandalese, che si distingueva per il cappellino giallo, è stata sistemata del settore D4 che significa avere i posti a sedere; fa un caldo da impazzire (40 gradi circa) ma non si sente più di tanto aspetando che arrvi il Papa e poi ci sono i volontari che distribuiscono migliaia di bottigliette di acqua fresca.
Un panino al volo e poi, accompagnati dalle note di un gruppo di Cristian musica, Bagnaduna, si ci si messi tutti in attesa del Santo Padre che è arrivato intorno alle 15,30.
La concelebrazione è stata seguita con attenzione ma molti fedeli, compresi quelli di Scandale, sono rimasti male perché non sono riusciti a fare la Comunione.
Forse a causa della stanchezza di Papa Francesco il rito liturgico è stato accelerato, infatti la Messa è durata poco più di un’ora!
“Scandale non poteva mancare a questo evento storico per la Calabria – ci dice Nicola Mattace, presidente Unitalsi di Scandale - volevamo incontrare Papa Francesco nella nostra terra e mostragli la nostra vicinanza”.
Un pensiero di molti visto che i fedeli presenti erano molti di più delle stime fatte inizialmente (250.000 contro 130.000); pellegrini provenienti non solo dalla Calabria ma da tutto il Sud d’Italia e anche oltre visto che abbiamo visto uno striscione anche da Milano.
Simpaticissimo lo striscione “Cercasi Papa x selfie” che ha fatto sorridere i più!
Dopo la messa e circa un’ora e mezza per uscire dal parcheggio dei pullman, la truppa scandalese, con un cuore pieno di gioia, ha fatto ritorno al paese dove è giunta in serata portando con sé un messaggio di speranza e di pace.
Papa Francesco ha scomunicato la ‘ndrangheta: speriamo sia il primo passo per il suo debellamento!
Rosario Rizzuto
Per vedere le altre foto cliccare qui.
Aug
2012
Sabato 18 Agosto a Belvedere Spinello i Tammurria in concerto per la Festa dell’Avis
Grande serata di musica salentina, sabato 18 agosto a partire dalle 21,30, a Belvedere Spinello per la Festa dell’Avis di Belvedere Spinello.
Una serata di musica gratuita per tutti, una musica che prende e che, ascoltandola, non puoi fare a meno di ballare.
Sul palco ci saranno i Tammurrìa, uno dei gruppi più importanti di questo genere musicale. Uno sforzo non indifferenze per una “piccola” associazione come può essere l’Avis di Belvedere Spinello.
Ennesima dimostrazione che quando un’associazione ci sa fare e si impegna, cercando di fare sociale, aggregazione (e magari non pensando solo ai soldi) i risultati arrivano eccome…
Quindi un appuntamento da non perdere… a Belvedere Spinello vi aspettano con gioia anche per diffondere il verbo dell’Avis: l’invito a donare sangue, sempre più necessario, sempre più utili ed indispensabile…
Aug
2012
E’ Pino Aprile, col volume Terroni, il vincitore della prima edizione del Premio Caccuri di saggistica. Grandi cose a Caccuri e tanti nomi famosi
Pino Aprile, col volume ‘Terroni’, ed. Piemme, ha vinto la prima edizione del Premio Caccuri di saggistica; al secondo posto si è classificato Piergiorgio Odifreddi con ‘Una via di Fuga’, mentre Piegiorgio Morosini, con ‘Attentato alla giustizia’, è arrivato terzo.
I tre autori sono stati premiati alla fine di una serata molto bella e interessante seguita, ancora una volta, da centinaia e centinaia di persone assiepate su viale Convento e sulla adiacente via G. Dardani. Interessanti, come sempre, gli interventi degli Autori, con un Odifreddi particolarmente ispirato, un Aprile sempre più appassionato alla questione meridionale e un Morosini sempre efficace sui temi della giustizia e dei diritti dei cittadini, ma molto interessanti anche i dibattiti e le interviste che si sono succeduti nel corso della serata.
Si è assistito ad un’intervista di Davide Giacalone al banchiere Alessandro Profumo nella quale Giacalone criticava la classe politica elogiando la società civile e il banchiere Profumo invitava a non esaltare troppo i meriti della società civile che a volte non è meglio dei politici.
Profumo ha poi definito lo spread “uno zaino troppo pesante per gli imprenditori italiani non troppo giustificato” e ha “impartito” ad un pubblico molto attento una interessante lezione sul debito pubblico e sulle sue cause, mettendolo a confronto con quello degli Stati Uniti e del Giappone, entrambi più alti di quello dei paesi europei, ma interamente nelle mani degli stessi giapponesi e americani.
Molto interessanti anche le interviste di Annarosa Macrì allo scrittore calabrese Mimmo Gangemi, mentre Giordano Bruno Guerri, Presidente di giuria, è stato “intervistato” da un giornalista davvero speciale: l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri. Interessante il ricordo di alcuni episodi legati ad una loro precedente esperienza politica, quando uno era sindaco e l’altro assessore alla cultura di Soveria Mannelli.
La serata è stata caratterizzata anche da alcune performance di Albano Carrisi che ha presentato il suo libro, ‘Io ci credo’. Interessante e gradevole il racconto della sua difficile vita a Milano, prima della notorietà. Particolarmente gustoso l’aneddoto delle scatolette di ananas mai viste prima e scambiate per carne. Alla fine della serata ha regalato al pubblico alcuni gioielli della sua produzione come “Nel sole”, “Mattinata di Leoncavallo”, “E’ la mia vita” e qualche nota di Calabrisella.
I vincitori hanno ricevuto, fra l’altro, anche un’opera del famoso orafo sangiovannese Spadafora, famoso per le creazioni prodotte per Giovanni Paolo II e tre serigrafie del maestro caccurese Enzo Loria.
Il profilo di Pino Aprile dal sito http://www.premiocaccuri.it: Pino Aprile, giornalista e scrittore pugliese, residente ai Castelli Romani, ha lavorato per anni a Milano. È stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. Per la televisione ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del Tg1, Tv7. Il suo libro ‘Terroni’, è stato il volume di saggistica più venduto del 2010.
‘Terroni’ verrà pubblicato anche in America e diffuso nelle università americane. Per Piemme ha scritto anche ‘Il trionfo dell’Apparenza’, sui falsi miti di questo inizio di secolo, ‘Elogio dell’imbecille’ ed ‘Elogio dell’errore’, accolti con successo e tradotti in molti paesi. ‘Giù al sud, perché i terroni salveranno l’Italia’ è il suo ultimo lavoro.
Aug
2012
Parte stasera a Cutro la mostra ‘I Colori dell’Anima’. In esposizione anche tre foto di Rosario Rizzuto
Sarà inaugurata stasera alle 21,30, presso la Bottega D’Arte “Dorolì” di Cutro e dintorni, la quarta mostra collettiva organizzata dalla Sfrat Art.
Un’iniziativa a largo raggio e che vede la partecipazioni di ben 4o artisti più uno.
L’uno sono io. Ebbene sì per la prima volta il vostro By.Ros, dopo aver pubblicato su internet (su Area Locale, su Facebook, sul proprio blog) migliaia e migliaia di foto, ha deciso di esporre in pubblico, in una mostra, tre sue foto.
Non sono foto inedite, nel senso che si trovano già sui miei profili internet, ma credo che dal vivo e poi in mezzo all’arte di personaggi come Linor, Pagos, Dorotea Li Causi ecc… ecc… assumano tutto un altro valore.
Cutro non è lontano da Scandale, perciò se vi va, non solo per le mie foto ma soprattuto per la completezza e la bellezza di tutta la mostra, vi invito a visitarla (rimarrà aperta fino al 16 agosto), anche perchè quasi in tutte le serate sarà prevista una rappresentazione canora o artistica come potete leggere nel manifesto sopra.
Vi aspetto e se non ci sarò io ci sarà la dolcezza e la bellezza di Dorotea Li Causi ad accogliervi…
Aug
2012
Il Sindaco di Cutro Salvatore Migale interviene sulla distribuzione non equa dei fondi FAS. La cenerentola, come sempre, Crotone
La conferenza stampa per i fondi FAS promossa dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dall’assessore al Bilancio Giacomo Mancini, ha riservato a fronte di un impegno finanziario di 311 milioni di euro solo 7 milioni, le briciole, per il dissesto idrogeologico del territorio provinciale di Crotone e in particolare per la viabilità provinciale.
Le strade interessate dagli interventi riguardano i comuni di Crotone, Cutro, Cirò, Strongoli, Casabona, Verzino e San Mauro.
Oltre alla viabilità, sono stati stanziati 3 milioni per l’erosione costiera e 3.700.000 per i SIN, siti di interesse nazionale di Crotone. Non riesco a capire la soddisfazione della vice presidente Stasi e quella del Presidente Zurlo per la ripartizione dei fondi che è stata veramente iniqua e offensiva per il territorio crotonese.
Una cosa grave anche il silenzio dei nostri rappresentanti istituzionali su questa delibera Cipe del 2 agosto che ha distribuito 311 milioni di euro alla Calabria lasciando alla provincia di Crotone il ruolo di cenerentola.
Sono stati stanziati 5 milioni di euro per lo stadio di Catanzaro e 10 milioni e 200 mila per il pala ghiaccio di Gambarie e niente per le frane e il dissesto dei tanti quartieri dei comuni dove vi sono tante famiglie che rischiano l’incolumità fisica.
Sono indignato per come sono stati distribuiti i fondi FAS da parte della Regione alle altre quatto provincie a cui sono andati 300 milioni di euro e a Crotone solo le briciole.
Sono rimasto esterrefatto quando ho sentito che per l’intera provincia Crotone sono stati stanziati quasi gli stessi fondi previsti per la costruzione del pala ghiaccio di Gambarie. Nel nostro territorio abbiamo subito devastazioni a causa del dissesto idrogeologico e tutte le strade provinciali sono inagibili e i 7 milioni stanziati non sono certo sufficienti a risolvere i problemi della viabilità.
Non a caso è venuto il sottosegretario alla protezione civile Torchia per visitare il nostro territorio all’indomani dell’ultima alluvione.
Il mio rammarico è che altre realtà hanno ottenuto ingenti fondi pur non avendo la stessa situazione critica come la nostra.
Purtroppo il nostro territorio è completamente assente ai tavoli di governo regionale e per questo ci dobbiamo accontentare delle briciole.
Cutro lì, 8 Agosto 2012.
Il Sindaco di Cutro
Avv. Salvatore Migale
Jul
2012
A Pentone interessante iniziativa di integrazione di carcerati
PENTONE (CZ) – Lodevole iniziativa del Direttore della Casa Circondariale di Catanzaro, Angela Paravati, che ha deciso di aderire ad una richiesta di collaborazione da parte del Rettore del Santuario “ Madonna di Termine” di Pentone, Don Gaetano Rocca.
Giunta nel penitenziario la notizia di voler effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria nell’area esterna al Santuario impiegando dei detenuti come volontari, il Direttore della Casa Circondariale ha provveduto a predisporre dei programmi di trattamento individualizzati.
Ad essere coinvolti tre detenuti del circuito media sicurezza che sono stati impegnati in quest’attività di ripulitura dei giardini che circondano il Santuario, liberando il percorso della Via Crucis ostruito dagli incendi e dal maltempo. L’ammissione al lavoro dei suddetti detenuti è stata resa possibile grazie anche all’approvazione dei programmi da parte del magistrato di sorveglianza Antonella Magnavita.
Tali attività sono, anzitutto, finalizzate a rendere il tempo della detenzione “utile” ovvero un tempo produttivo in cui le abilità manuali e cognitive dei detenuti possano essere impiegate per la crescita personale e per permettere così agli interessati di elaborare un nuovo progetto di vita, ritrovando la dignità di vivere un’esistenza proiettata verso la legalità.
Tale esperienza si lega inoltre ai preparativi per la Festa della Madonna di Termine in programma la seconda settimana di settembre.
Come ogni anno infatti si parte con le pulizie e prima ancora con la pianificazione delle iniziative a cura del Comitato Festa che nel tempo si è preoccupato di fissare scadenze e dinamiche in modo da essere sempre in anticipo rispetto ai tempi. Prima quindi delle celebrazioni i preparativi e la collaborazione con la Casa Circondariale è un ottimo auspicio.
Jun
2012
Nuccia Chiaravalloti, cantante di San Mauro, ora è Dhara ed esce il suo primo singolo
SAN MAURO MARCHESATO – Solo l’unghia del pollice smaltata, un semplice vezzo, forse, ma gli artisti sono tutti un po’ eccentrici e lei, senza pazzie, non fa eccezione.
Nuccia Chiaravalloti, infatti, è un’artista, una cantante davvero brava che dopo una gavetta che va avanti da anni, si trova in un momento davvero importante della sua carriera, un momento in cui si saprà se entrerà nell’Olimpo di quelli che sono o resterà tra quelli che ci provano.
Nuccia l’avevamo intervistata già nel 2005, allora appena 20enne aveva pubblicato un cd di cover e si stava preparando per un grande progetto, un musical, “Prova a dire d’amo” del maestro Ermanno Croce, che non ebbe molte fortune per alcuni problemi dello stesso maestro e che a breve, guarda un po’ le coincidenze, sarà riproposto con un nuovo cast.
Ma Nuccia ora guarda altrove, rispetto ad allora ha messo nel cassetto una laurea in Biotecnologie e tanta esperienze che prima o poi le sarà utile. Ma il futuro della cantante di San Mauro Marchesato è la musica e per fare in modo che anche gli altri lo sappiamo in aiuto di Nuccia questa volta arriva il web.
Così la nostra cantante, che da qualche anno ha iniziato anche a scriversi le sue canzoni diventando cantautrice, da alcuni giorni oltre al suo profilo Facebook (www.facebook.com/nuccia.chiaravalloti) ha una pagina Facebook, dove non è più Nuccia ma Dhara, che in pochi giorni ha superato i 100 “mi piace”.
Qui si presenta così: “Mi chiamo Nuccia e ho 26 anni. Per la musica sono Dhara e di anni ne ho qualcuno in meno. Ho iniziato con il canto, da autodidatta, a soli 5 anni, ma la mia timidezza mi batteva sempre e scappavo ad ogni ‘mi canti una canzoncina?’”.
Ora Nuccia, anzi Dhara (“Il mio nome d’arte è un acronimo ma non dirò mai cosa signifca” ci dice) non scappa più e canta canta canta. Come in “Non ha forme l’essenziale” che non può non fare venire in mente il Piccolo Principe quando dice: “L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Il suo primo singolo da cantautrice è in uscita per fine giugno ma, per chi le vuole bene, per i suoi amici che la seguono con tanto affetto ma per chiunque voglia cominciare ad ascoltare questa cantante crotonese che di certo farà parlare di sè, Dhara ha anticipato un promo di un minuto su YouTube al quale si può accere anche dai suoi account di Facebook.
Dhara canta: “L’essenziale è svegliarsi al mattino/e ritrovarsi ancora qui./Aver sempre qualcuno vicino/e circondarlo di sorrisi complici.
L’essenziale è guardarsi allo specchio/e sentirsi vivi, folli e fieri…/è fissare il destino negli occhi/e sapere di essere sinceri”.
E poi l’orecchiabilissimo ritornello che i suoi amici già canticchiano: “Prendere o lasciare/arrendersi o lottare,/scegliere di vincere e rinunciare mai./Puoi svendere l’amore/o puoi fuggire via/distruggere i tuoi sogni/e non saper più cosa sia l’essenziale”.
E già! Ne ha fatta di strada la nostra Nuccia da quando cantava in piazza a San Mauro o a Scandale da quando “a 12 anni ho iniziato a studiare pianoforte, teoria e solfeggio con il Maestro Sandra Spina, mentre continuavo ad esibirmi durante le manifestazioni varie che venivano organizzate nella mia zona, spinta da mio padre appassionato. La mia timidezza, però, era ancora troppo più forte di me e frenava ogni apertura… un amico e tante serate di pianobar e karaoke mi hanno aiutato a superarla”.
Già la timidezza che ora non c’è più e Nuccia e/o Dhara ora sono spigliate, scherzano mentre ci raccantano la loro vita: “A ottobre 2006, in seguito ad un’audizione, mi viene data la possibilità di frequentare un corso per interpreti di musica leggera presso la Hope Music School.
Ho l’occasione e la fortuna di potermi confrontare con artisti e professionisti del settore come Roby Facchinetti, Stefano D’Orazio, Gatto Panceri, Massimo Varini, Paolo Audino, Stefano Cenci, Vincenzo Incenzo, Fabio Liberatori, Luca Angelosanti, Francesco Morettini, Oscar Prudente e Danilo Ballo, ottenendo apprezzamenti e riconoscimenti. Questa esperienza formativa durerà per ben 4 anni consecutivi. Nel 2007 ho rappresentato la mia regione, la Calabria, a Loreto in occasione de ”l’ Agorà” esibendomi di fronte a 400.000 persone provenienti da tutta Italia in occasione della visita del Santo Padre”.
Nuccia, che nella sua playlist ha canzoni di Ivano Fossati (“La sua ‘C’è Tempo’ mi fa sentire le farfalle allo stomaco”), Fabrizio De Andrè, Rino Gaetano, Jovanotti, Negramaro, Elisa, Renato Zero e L’Aura, ci parla dei suoi sogni, delle sue speranze: “Canto per raccontarmi, perché ho voglia di dire alcune cose. La mia priorità è raccontare ciò che sento, quello che ho dentro. La musica è dentro di me e nessuno me la può togliere”.
“Quando arrivo – continua – a scrivere un pezzo che esprime un concetto, qualunque esso sia: amore, rabbia, disprezzo, ammirazione, è perché quel concetto l’ho vissuto, sofferto e metabolizzato. Per questo scrivo di getto testo e musica perchè è come se la canzone fosse già scritta dentro e si trattasse solo di mettere nero su bianco. Ovvio che poi si fanno aggiustamenti e modifiche, ma il pezzo c’è. Non mi vanno molto giù coloro che scrivono solo canzoni d’amore perchè penso che un concetto ripetuto a lungo diventi scontato e banale e poi credo ci siano tante cose di cui parlare…”.
Nuccia non dimentica chi le è stato vicino in passato ma soprattutto ora che il suo primo singolo sta per diventare pubblico e così ringrazia Massimo Mungari di Crotone (che ha curato chitarre e basso), Dario Toffolon di Milano (effeti sonori e voce), Enzo Mietta di Milano (recording e primo master), Clemente Bonati di Verona (editing), Domingos Joao Braia che ha curato le parti di piano e piano elettronico e sintetizzatori.
Ha le idee chiare Nuccia, come sui talent: “Io non sono contraria al talent, penso semplicemente che non ci si possa improvvisare ‘artisti’, che sia piuttosto necessario un percorso di crescita e ricerca personale e stilistica che aiuti un talento a capire chi è e dove vuole andare, cosa vuole raccontare di sé attraverso la propria arte, qualunque essa sia; in quel caso, ben venga il talent come mezzo per far conoscere un nuovo progetto artistico”.
Come il suo, per esempio, che Nuccia ha tanta voglia di far conoscere alla gente: ha già pronte 8 canzoni ma per il cd ci vorrà l’Estate del 2013 “Se Dio vuole e se arriva qualche sponsor” ci dice, perché fare musica costa e costa tanto e nonostante Nuccia si dia tanto da fare le entrate non sono chissà quali.
Per ora Nuccia continua a fare esperienze a tutto campo, canta con ‘Fifito & Bumbulum’, gruppo proveniente dalla Guinea Bissau per la promozione di un progetto musicale ad alto contenuto antropologico e culturale a sostegno delle popolazioni africane. Il progetto è sostenuto dal Vaticano e dal Comune di Roma e nel 2012 ha debuttato come figurante Rai in trasmissioni come ‘London live 2.0’ e ‘L’Italia sul 2’ come pubblico e pubblico opinionista e figurante nella fiction ‘In tour’ trasmessa da Disney Channel.
Ma ora tutto il suo impegno è per far conoscere che l’essenziale non ha forme e per chi ama la buona musica mancano pochi giorni all’uscita del brano.
Poi, forse, Dhara sarà il nome di una nuova stella!!!
ROSARIO RIZZUTO
Trucco e foto sono di Ckarryn Belcastro.
Jun
2012
May
2012
Festa della Mamma. A Paravati per il 25esimo anniversario dalla nascita della Fondazione di Natuzza Evolo
Si possono dire e scrivere tante cose su Natuzza Evolo, la mistica di Paravati in Calabria.
Di certo c’è tanta gente che ci crede e ieri c’è stata l’ennesima dimostrazione.
Nella cittadina dove abitava Natuzza, e dove si sta realizzando un imponente santuario, c’era tantissima gente accorsa, in occasione della Festa della Mamma, per il 25esimo anniversario dalla nascita della Fondazione di Natuzza Evolo.
Essa, infatti, vide la luce proprio 13 maggio del 1987 grazie a Natuzza e a 50 soci.
Il tutto si basa su una grande fede e più delle mie parole, forse, possono parlare le mie foto che potete visualizzare cliccando qui e qui.
Io, anche se, forse, non subito, di certo farò tesoro della giornata di ieri.
Apr
2012
Facciamo un salto all’Agriturismo Armirò di Santa Severina?!
AGRITURISMO ARMIRO’ (TEL. 320 0968007) situato tra Altilia e Santa Severina
OGNI SABATO SERA CI SARA’ ANIMAZIONE CON IL CANTASTORIE SALVATORE BELLIO CON IL SUO REPERTORIO: canti popolari, storie e leggende del Sud…
MENU per solo 15 euro: antipasto, primo, secondo, frutta, dolce e caffè, bevande incluse.
Chi vuole cenare e pernottare più colazione spende a coppia solo 65 euro!
Insomma bisogna andarci assolutamente!
Apr
2012
Quasi tutto pronto per il 18° Torneo Internazionale di Scacchi organizzato dal Comune di Cutro
Fervono i preparativi per l’organizzazione del 18° Torneo Internazionale di Scacchi, organizzato dal Comune di Cutro, che si terrà dal 23 aprile al 1° maggio 2012, intitolato ad uno dei suoi più illustri concittadini – vissuto nel XVI° secolo – e vanto della scuola scacchistica italiana, in quanto “Primo Campione del mondo di scacchi”, “LEONARDO DI BONA detto il PUTTINO” (referenze bibliografiche si trovano su tutti i testi di storia degli scacchi nazionali ed internazionali). Lo stesso in una memorabile partita, alla presenza del Re di Spagna FILIPPO II°, sconfisse il campione dell’epoca Mons. RUJ LOPEZ.
Dell’episodio ne testimonia un celebre dipinto di Luigi Mussini, attualmente di proprietà della sede centrale del Monte dei Paschi di Siena. L’iniziativa, organizzata in contemporanea con i festeggiamenti del SS. CROCIFISSO, ha ottenuto l’autorizzazione ed il patrocinio del CONI, della F.S.I. (Federazione Scacchistica Italiana), della F.I.D.E. (Federation Internationale Des Echecs), della Regione Calabria e della Provincia di Crotone, inserendo la Città di Cutro in un circuito turistico culturale nazionale, che fa della nostra cittadina “la Città degli scacchi”.
L’Amministrazione, forte dell’esperienza dei tornei precedenti, intende dare sempre più un maggiore risalto con un torneo Magistrale Open A riservato a scacchisti di fama mondiale e con la pubblicazione del torneo sul sito internet del comune di Cutro http://www.comune.cutro.kr.it/ nel quale esiste un collegamento con un vero e proprio sito internet nel quale, oltre alle notizie ufficiali del torneo in corso, è stata ricostruita tutta la storia dei precedenti tornei http://www.scacchicutro.it.
Nel sito si possono seguire in diretta tutte le fasi, mossa per mossa, delle prime 4 scacchiere, inoltre, con telecamera digitale collegata in rete sarà possibile vedere le riprese dirette di tutta la sala.
Quest’anno saranno presenti grandi giocatori, provenienti da ogni parte d’Europa e del Mondo, tra gli altri, Vladimir Okthonik, in rappresentanza della Francia, campione del mondo seniores 2011 e Draskovic Luka, in rappresentanza della Macedonia, giovane promessa degli scacchi di diciassette anni.
La manifestazione è arricchita da un torneo Open B, riservato ai giocatori di categoria Nazionale ed inclassificati e da un torneo Under 16 che inizierà il 25 aprile e da una simultanea che si terrà giorno 25 aprile alle ore 10.00, nel piazzale di fronte la sala polivalente, dove un Grande Maestro sfiderà 30 giocatori contemporaneamente.
Infine, dalla media dei punteggi Elo, il torneo internazione di scacchi di Cutro è il primo d’Italia e tra i primi tre più importanti d’Europa.
Cutro, 17 aprile 2012
Il Sindaco Avv. Salvatore Migale
Apr
2012
Nuovo atto intimidatorio all’assessore Carletto Squillace di Cutro. Intervento del sindaco Salvatore Migale
L’ennesimo atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’assessore Carletto Squillace ha destato, ancora una volta, preoccupazione nella sua famiglia e in particolare nella madre che vive ormai in uno stato d’ansia per il figlio che continuamente subisce aggressioni e intimidazioni.
La stessa preoccupazione è stata espressa dall’’Amministrazione Comunale che ha condannato fermamente questo vile atto di ritorsione, in contrasto con ogni regola del vivere civile. Nello stesso tempo il sindaco, facendosi interprete anche della volontà del Consiglio Comunale, ha espresso all’assessore Squillace e alla sua famiglia la più sincera solidarietà e la propria vicinanza e il sostegno alla sua instancabile attività amministrativa e all’impegno profuso per la soluzione dei problemi inerenti il settore di propria competenza.
E’ stato manifestato infine l’impegno dell’Amministrazione Comunale a proseguire nella propria azione di cambiamento sociale e culturale in difesa della legalità e del progresso della nostra comunità.
Cutro, 16 aprile 2012
Il Sindaco Avv. Salvatore Migale