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Coppa Calabria. Passo falso dello Scandale che cede in casa al Santa Severina

SCANDALE 3
SANTA SEVERINA 4

Scandale: Comito, Garofalo (46′ Cosmin Marasac), Luigi Borda, Antonio Borda (48′ Salvatore Giuda), Giovanni Lumare, Gerace, Antonio Palermo, Marino, Enzo Lucanto, Antonio Scalise, Giovanni Policarpo (70′ Dome Marazzita).
A disposizione: Palmieri, Fabrizio Drammis, Grisi, Salvatore Pingitore, Cosmin Marasac.
Allenatore: Castagnino.

Santa Severina: Varano, Vincenzo Bonofiglio, Coricello, Seminario, Galasso, Matteo Cardelli, Tonino Cardelli, Cucé, Serravalle (91′ Parisi), Siciliani (62′ Vona), Iuliano (58′ D’Alfonso).
A disposizione: Anzillotta, Cerrelli, Cerardi, Belcastro.
Allenatore: Salvatore Bonofiglio.

SCANDALE – Complimenti al Santa Severina.
La squadra di mister Bonofiglio è arrivata al “Luigi Demme” con lo sfavore del pronostico non fosse altro per l’amichevole persa a Scandale sotto una valanga di reti alcuni giorni prima.

Ma forse gli ospiti avevano un po’ imbrogliato le carte, in più ieri (04.09.16) hanno schierato tra i pali una vera saracinesca.
Lo Scandale è sceso in campo con una divisa celebrativa con uno stemma ridisegnato dal grafico Cristian Grisi, giocatore dello Scandale, per festeggiare i 40 anni della società nata il 1976.

Entrambe le squadre erano al debutto in Coppa Calabria, per gli ospiti sarà la prima stagione in assoluto in Prima Categoria.

 

La squadra dello Scandale battuta dal Santa Severina

Lo Scandale scende in campo tranquillo ma i piani di mister Castagnino vengono subito stravolti: al 1′ c’è una punizione sulla destra e Seminario infila Comito.

La reazione dello Scandale è veemente ma disordinata così al 12′ gli ospiti colpiscono in contropiede con Siciliani.
Lucanto, Scalise e Antonio Palermo le provano tutte ma i locali riescono ad accorciare solo al 38′ con un rigore, ai più apparso generoso, trasformato con freddezza da Giovanni Policarpo.
Sarebbe un buon risultato per tentare la risalita nel secondo tempo ma al 45′ Lumare commette un fallo inutile di ostruzione al limite dell’aria ed ancora Seminario, ancora su punizione, buca il colpevole Comito che prende gol sul proprio palo.

Disperazione sugli spalti ma non è finita la giornata nera per lo Scandale e per Comito: infatti al 58′, con lo Scandale distratto per l’ingresso di D’Alfonso, la palla arriva in area a Siciliani che la calcia al volo e raggiunge Seminario con una doppietta!

Al 70′ mister Castagnino indovina la mossa che mantiene vive la speranza in vista della gara di ritorno: manda in campo il presidente-giocatore Marazzita, fiero dei suoi 14 chili persi in poche settimane.
Il presidente ripaga subito la fiduicia ed al 75′ accorcia con un gran tiro dalla distanza e non contento al 93′ porta a tre le reti dello Scandale con un delizioso pallonetto dalla destra che rende più umano Varano che non può farci nulla.
In mezzo la sfortuna si accanisce contro lo Scandale con la traversa piena di Palermo al 79′.

 

La squadra del Santa Severina

Una gara caratterizzata da tre doppiette e che lascia tutto aperto in vista del ritorno dell’11 settembre a Santa Severina, infatti, se vale il regolamento europeo, allo Scandale basterà vincere 2 a 0 per passare il turno.
Non sarà facile ma per come si era messa…

L’Us Scandale al debutto assoluto in Coppa Calabria

Oggi, Domenica 4 Settembre 2016, l’Us Scandale, che in questa stagione compie 40 anni, debutta, per la prima volta in assoluto, in Coppa Calabria.

Lo farà contro il Santa Severina (alle 17,00 allo stadio comunale “Luigi Demme”), battuto alcuni giorni fa in amichevole per 7 a 0. 
Ma non credo che la gara sarà facile come questo risultato potrebbe far sperare. Logicamente lo scrivo per scaramanzia anche se scaramantico non sono!

Lo squadra dell'Us Scandale negli spogliatoi nella passata stagione
Lo squadra dell’Us Scandale negli spogliatoi nella passata stagione

Per l’occasione dell’anniversario, Lucanto & Compagni indosseranno una divisa celebrativa con uno stemma ridisegnato dall’ingegno del grafico Cristian Grisi di San Mauro Marchesato che è anche un calciatore dello Scandale.

Gallery ultimo allenamento prima del debutto di oggi.

Con le Figurine Panini di Modena buoni spesa per scuole e società sportive, vacanze per le famiglie

Ce l’ho… mi manca!! Dai ditemi che non ve lo ricordate? Fuori scuola, con gli amici, poi sulle macchine a giocare a “ru paà!!” Con loro, le mitiche Figurine Calciatori Panini.

Gli anni passano, ma l’album delle figurine Panini ha sempre il suo fascino, e quello dei calciatori, punto di forza della società di Modena, più degli altri.

Ma anche la Panini si è evoluta e tante sono le novità rispetto agli anni passati, sia on line e sia sull’album con aggiornamenti vari e varie chicche.

Ma c’è di più, forse per rispetto all’ambiente (le bustine saranno poi riciclate!?) o per essere vicino alle scuole e alle società sportive, la Panini, mi sembra già dallo scorso anno, si è inventata un’iniziativa (“Panini per la scuola e lo sport”) che permette a queste ultime di ottenere dei buoni spesa per materiale didattico o sportivo.

Si parte da qui: www.paniniper.it, bisogna registrare la propria scuola o la propria società sportiva iscritta al Coni, e poi basta raccogliere le bustine vuote delle figurine dei calciatori ed entro maggio 2015 inviarle alla Panini.

Certo ci vuole un po’ di impegno, di coinvolgimento ma alla fine si può riuscire ad ottenere fino a 1.500 euro di buoni.

Ma in una scuola ci sono centinaia di alunni, quindi basterebbero poche bustine (che, in molti, già comprano, non c’è nulla in più da comprare!!!) da raccogliere e non buttare per ottenere ottimi risultati.

Per esempio con 1.000 bustine vuote si ottiene un buono di 150 Euro e via via con varie soglie; per ottenere il massimo bisogna raccogliere 10.500 bustine.

Insomma la bustina, che di solito si butta, facendo questa raccolta, invece, torna ad avere un valore (per chi partecipa a questa iniziativa), di circa 15 centesimi, che non è poco.

E non finisce qui, perché oltre alle scuole e alle società sportive, si possono iscrivere all’iniziativa anche la famiglie (Qui il regolamento: www.paniniper.it/pdf/Regolamento_Concorso.pdf) che collaborano alla raccolta: per loro in palio 10 buoni vacanze da 3.000 euro ciascuno.

Ma quest’anno, al di là di questa iniziativa, la Panini non vuol far buttare via niente delle sue figurine; infatti, sul retro delle stesse (ma solo per i calciatori di serie A), sulla cartina che di solito si toglie e si getta, quest’anno c’è una domanda sul calcio e quindi, se uno vuole, può conservare anche questi foglietti e poi inventarsi un quiz con gli amici.

E allora Panini per tutti… figurine si intende… e manco si ingrassa…

La Silana vince a Scandale, ma Borda & Compagni non demeritano

SCANDALE 0

SILANA 2

SCANDALE: Cursio 6,5, C. Scalise 6,5, F. Mauro I 6,5 (27′ st Giuda 6), Cusato 7, Borda 6,5, M. Mauro 6,5, Palermo 7, Rullo 6,5 (27′ st Castagnino 6), Lucanto 6,5 (41′ st Lumare sv), F. Mauro II 7, A. Scalise I 6,5. In panchina: Trivieri, Greco, Senaj. Allenatore: Castagnino 6,5.

SILANA: G. De Gennaro 6,5, Talarico 7,5, Mancina 7, Del Morgine 7, Serra 6,5, Catani 6,5, Romano 6,5 (3′ st Casciaro 7), A. Spadafora I 6,5 (21′ st A. Spadafora II 6), Orlando 6,5 (27′ st C. De Gennaro sv), Gagliardi 6,5, Danti 8. In panchina: Mosca, Caridà, Iaquinta, De Marco.

Allenatore in seconda: Caputo 7,5.

ARBITRO: Rotella di Catanzaro 6,5.

MARCATORI: 41′ pt Danti, 11′ st Casciaro.

NOTE: Spettatori 350 circa con nutrita e rumorosa rappresentanza della Silana. Ammonito: Catani (Si), Mancina (Si), F. Mauro I (Sc), Palermo (Sc), Del Morgine (Si), Orlando (Si).  Recupero: 2′ pt e 4′ st.

di ROSARIO RIZZUTO

SCANDALE (Kr) - Non è stata la disfatta di Sersale di domenica scorsa contro il Real Cerva ma ieri per lo Scandale del presidente Marazzita è arrivata la quarta sconfitta consecutiva.

“Il nostro campionato comincia domenica prossima – ci dice a fine gara Fortunato Mauro I – sono rientrati gli infortunati, abbiamo un nuovo portiere. Oggi siamo stati squadra, domenica col Papanice, sempre in casa, non possiamo non vincere!”.

La Silana, guidata da mister Caputo, per la squalifica di Del Morgine, ci ha messo un po’ a prendere le misure allo Scandale ma alla distanza è uscita la grande squadra che è, anche un po’ cinica, pronta a concretizzare ogni minimo errore.

Lo Scandale sconfitto dalla Silana il 14 dicembre 2014. Foto Rosario RizzutoNon è stata una partita bellissima né molte sono state le azioni da gol. All’8′ punizione di Rullo che crossa in area per bomber Lucanto in ottima posizione ma, il capocannoniere della passata stagione, sparacchia alto.

La gara è equilibrata, senza grandi sussulti. Lo Scandale tiene bene la vicecapolista e tenta di pungere. Al 38′ tiro di Rullo centrale parato da De Gennaro. Ma al 40′ c’è un’incursione della Silana, la palla arriva sotto porta a Danti, Cursio, al debutto con lo Scandale, fa un mezzo miracolo, ma sulla ribattuta lo stesso Danti insacca. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio.

Contrasto tra capitani al Luigi Demme: Stefano Rullo cerca di fermare la discesa di Orlando. Foto Rosario RizzutoLa partita riprende bene per i locali che già al 1′ hanno, con Lucanto, l’occasione per pareggiare ma De Gennaro salva la propria squadra. Poco dopo ci prova Rullo dalla distanza, alto. Al 10′ Lucanto si invola ma l’arbitro fischia un fuorigioco molto contestato dalla panchina locale. Così, come spesso succede nel calcio, sul capovolgimento di fronte  Casciaro, da poco in campo, indovina un eurogol in diagonale e fa 0 a 2. Lo Scandale continua a crederci e non si scoraggia, entrano in campo anche mister Castagnino e Giuda ma la rete che potrebbe riaprire la gara non arriva anzi nei minuti finali sono gli ospiti ad andare vicino alla terza marcatura.

Fortunato Mauro senior ammonito dall'arbitro Rotella di Catanzaro. Foto Rosario RizzutoLa Silana mantiene il secondo posto, lo Scandale, per la prima volta, entra in zona play out.

La fotocronaca della gara, nelle foto di Rosario Rizzuto, cliccando qui.

Già pubblicato sul Quotidiano del Sud del 15 Dicembre 2014.

Lo Scandale crolla con il Real Cerva: arriva la terza sconfitta consecutiva.

REAL CERVA 6

SCANDALE 2

Marcatori: 9′ pt Bizzantini (RC), 13′ pt Lucanto (S), 16′ pt Calabretta (RC), 20′ pt Scorza (RC), 46′ pt Lucanto (S) (Rig.), 1′ st e 2′ st Calabretta (RC), 40′ st Agostino (RC).

Real Cerva: Lia, Pullano, Tomaselli, Perri, Gerage, Scorza (30′ st Agostino), Spinici, Fossella (23′ st Ribecco), Calabretta, Bizzantini (16′ st Donnici), Bianco.

In panchina: Sacco, Costantinescu, Perri, Muraca.

Allenatore: Fabrizio Rizzuti.

Scandale: Trivieri, Borda, F. Mauro I (41′ st Greco), Cusato, Lumare, M. Mauro, Palermo (41′ st Garofalo), Giuda (15′ st F. Mauro II), Lucanto, Rullo, A. Scalise I.

In panchina: C. Scalise, Castagnino.

Allenatore: Valentino Castagnino.

Arbitro: Natale Paviglianiti di Reggio Calabria.

SERSALE (Cz) - Giornata freddina ma non tanto a Sersale dove il Real Cerva gioca le proprie gare casalinghe. Lo Scandale è costretto a schierare in porta l’under Trivieri (al debutto dal primo minuto in questa stagione), per giunta basso di statura, cosa che i locali capiranno da subito tirando da ogni dove.

Ma il portierino scandalese fa capire subito che non sta in porta tanto per stare e al 1′ vola nell’angolino per respingere il tiro del Real Cerva, è angolo sugli sviluppi del quale ancora il piccolo portiere scandalese si salva in angolo. Al 9′ però Bizzantini trova il varco giusto e fa 1 a 0.

L'Us Scandale sconfitto a Sersale dal Real Cerva. Foto Rosario RizzutoMa al 13′ lo Scandale cerca il pareggio e lo ottiene con il figliol prodigo Lucanto, rientrato in settimana dal Petronà.

Al 16′ doccia fredda per lo Scandale con il nuovo vantaggio dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione in due in area fischiato per un “lascia”, dopo la respinta della barriera ci pensa Calabretta a bucare l’incolpevole Trivieri dalla breve distanza.

Al 20′ il Real Cerva fa tre con un gran tiro dalla distanza di Scorza. Ma lo Scandale non demorde.

Si arriva al 40′: un difensore locale palleggia nella sua area con la mano ma l’arbitro lascia continuare, sul rinvio un tiro dello Scandale viene deviato in angolo ma per l’arbitro, visibilmente casalingo, è solo rimessa dal fondo.

Il Real Cerva che ha surclassato lo Scandale domenica 7 Dicembre 2014 a Sersale. Foto Rosario RizzutoAl 44′ Paviglianiti proprio non può esimersi dall’assegnare il rigore allo Scandale per fallo da ultimo uomo del portiere che però viene solo ammonito. Batte Lucanto e fa 3 a 2 al 46′. Tutti a bere l’ottimo the caldo preparato dalla società locale e si ricomincia.

Davvero male per lo Scandale che si becca due reti nei primi due minuti ad opera di Calabretta con due tiri da lontano sui quali Trivieri è impotente.

Da qui in poi lo Scandale costruisce e il Real agisce in contropiede è così al 40 Agostino con un diagonale dal limite trova l’angolino e chiude la gara sul 6 a 2. Il Real Cerva, forte di tre nuovi acquisti, ritorna alla vittoria dopo 4 gare. Lo Scandale è alla sua terza sconfitta consecutiva.

A fine gara musi lunghi negli ospiti che non vogliono parlare, solo Lucanto dedica la sua doppietta personale a sua nipote Gaia.

 

La fotocronaca della gara cliccando qui.

Rosario Rizzuto

Casabona corsara a Scandale ma la squadra del neo tecnico abilitato Castagnino non ha demeritato

US SCANDALE 1

CASABONA 2

Marcatori: 46’ pt rig. Palermo (S), 27’ st Siciliani (C), 41’ st Teodoro (C).

Scandale: Frontera 6, Borda 6,5, R. Giuda 6,5 (44′ st D. Marazzita sv), Cusato 7,5, Lumare 7, M. Mauro 7, Palermo 7, C. Scalise 7, A. Scalise I 6,5, Rullo 6,5, Castagnino 7 (19′ st F. Mauro I). A disposizione: Trivieri, Raimondo, Garofalo, Greco, Senaj. Allenatore: Castagnino 6,5.

Casabona: De Giacomo 6, S. Giuda 6,5, Novello 6,5, Gallo 6,5, Teodoro 7, Andracchio 7, Siciliani 7, S. Pellizzi 6,5 (17′ st M. Mancuso 6), Turano 6, Sangervasio 7,5, Policarpio 7. A disposizione: Zidani, V. Mancuso, Benincasa, D. Pellizzi. Allenatore: Cesario 7.

Scandale e Casabona prima della gara del 30 Novembre 2014. Foto Rosario RizzutoArbitro: Loris Graziano di Rossano 5. 

Note: Spettatori: 250 circa. Ammoniti: A. Scalise I (S), Frontera (S), Teodoro (C), Andracchio (C), Palermo (S), Turano (C). Recupero: 4′ pt e 4′ st.

Al 44’ pt, dopo il rigore allo Scandale, tentativo di aggressione dell’arbitro da parte del dirigente del Casabona Salvatore Basile fermato dai giocatori. 

SCANDALE (Kr) -  Il calcio è fatto così: se sbagli paghi: sarebbe bastato che Antonio Scalise ‘90 avesse messo a segno di testa un gol già fatto, che avrebbe portato la gara sul 2 a 1 per i locali, per stare a parlare di tutta altra partita.

Invece, due gol in rimonta del Casabona da calci da fermo fermano lo Scandale che era passato in vantaggio con un rigore di Palermo molto contestato dagli ospiti.

Ma le immagini fotografiche in nostro possesso parlano chiaro: aveva ragione l’arbitro: il rigore assegnato allo Scandale, che ha causato l’invasione di campo del dirigente del Casabona Salvatore Basile che ha cercato di aggredire l’arbitro Loris Graziano di Rossano, era netto: fallo su Palermo, atterrato da un difensore.

La vice capolista del girone ha mostrato una gran potenza, pressando in ogni parte del campo ma i ragazzi di mister Castagnino (allenatore abilitato da pochi giorni: auguri!) non meritavano di perdere ed avevano tenuto bene.

Sono, invece arrivati i gol di Siciliani, direttamente su punizione, e di Teodoro, colpevolmente libero sul secondo palo, di testa su uno schema su punizione. Ma lo Scandale, checchè ne dica mister Cesario, non ha meritato di perdere, anzi.

Mister Castagnino, per la prima volta in campo dal primo minuto, ha dato una grossa mano in avanti, e così, dopo una bella punizione di Cusato al 1′, fuori di un niente, dopo alcuni minuti di sbandamento dei locali, Borda & compagni cominciano a macinare gioco.

La pressione degli ospiti è spaventosa, vanno su ogni palla, riescono ad intercettare tanti palloni dello Scandale i cui giocatori perdono sempre quel secondo in più.

Gli ospiti colpiscono anche un palo.

Il fallo su Palermo che ha causato il tanto contestato rigore. Foto Rosario RizzutoSi arriva così al 43’ quando Palermo, in area, viene atterrato da un difensore, nessuno però si accorge del fallo, che ai più sembra un’invenzione dell’arbitro Graziano. Gli animi scaldano un dirigente del Casabona che dalla panchina entra in campo e tenta di aggredire l’arbitro. Dopo tre minuti Palermo va sulla palla e batte De Giacomo.

Nella ripresa il Casabona si butta in avanti alla ricerca del gol ma lo Scandale non è da meno.

Al 18′ Andreacchio colpisce la traversa con un bel colpo di testa a botta sicura.

Al 27’ da una punizione, per un fallo inutile, dalla distanza, Siciliani, colpevole la posizione in porta di Frontera, indovina l’angolo e fa 1 a 1.

Lo Scandale reagisce e crea occasioni: la più clamorosa, su uno schema, porta Antonio Scalise I solo ad un metro dalla porta, il funambolo attaccante scandalese “vola” a par suo: sulla palla c’è scritto: “basta spingere” (come direbbe il compianto maestro nonché ex giocatore Antonio Trivieri), Scalise la spinge ma fuori.

Antonio Scalise spinge fuori la palla che poteva dare il vantaggio allo Scandale. Foto Rosario RizzutoNel calcio chi sbaglia paga e così arriva un’altra punizione per il Casabona: questa volta la palla è lanciata in area, sembra un cross innocuo ma è uno schema: il pallone arriva sul secondo palo dove solissimo di testa Teodoro batte per la seconda volta Frontera. Mancano soli 5’, torna in campo, dopo molti mesi il presidente Domenico Marazzita ma ormai è troppo tardi per rimediare: un’altra sconfitta ingiusta in saccoccia per i ragazzi di mister Castagnino ma si va avanti: domenica prossima lo Scandale è atteso a Cerva dal Real, reduce da quattro sconfitte consecutive, questa volta non si può sbagliare!.

Parlando di altri aspetti, da segnalare, che, prima di questa gara, lo Scandale era primo del girone B in Coppa Disciplina, secondo in assoluto tra tutti i giorni della Prima Categoria: anche queste son soddisfazioni!

 

La fotocronaca della gara, cliccando qui.

 

Rosario Rizzuto

L’Us Scandale aspetta il Casabona intanto si gode il primo posta in Coppa Discipliana

Siamo già in clima partita, dopodomani, domenica 30 Novembre alle 14,30, allo stadio “Luigi Demme” di Scandale, per l’11esima giornata di campionato, ci sarà il Casabona, vicecapolista del girone B di Prima Categoria con 23 punti (frutto di 7 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta).

Di contro uno Scandale, con 4 sconfitte nelle ultime 5 gare e con soli 13 punti (frutto di 4 vittorie un pareggio e 5 sconfitte). Sarà una gara importante per i ragazzi di mister Castagnino per capire dove vogliono andare e per rifarsi dell’ultima sconfitta a Botricello, meritata ma che si poteva evitare.

Al momento la situazione è questa (Fonte: www.crotonesport.com).

La formazione dell'Us Scandale sconfitta a Botricello il 23 Novembre 2014. Foto Rosario Rizzuto

La formazione dell'Us Scandale sconfitta a Botricello il 23 Novembre 2014. Foto Rosario Rizzuto

Intanto: queste sono le belle notizie che ci piacciono: l’Us Scandale primo del Girone B di Prima Categoria in Coppa Disciplina (stilata in base al comportamento dei calciatori e dei dirigenti) e seconda in assoluto, a pari merito, tra tutti i gironi di Prima Categoria. A seguire le prime 10 posizioni.
Squadra             Girone    Punti (meno punti si hanno è più si è avanti in classifica):
POL.D. OLYMPIC ACRI A 3,75
U.S. SCANDALE B 4,05
A.C. SOFIOTA A 4,05
A.S.D. MARINA DI SCHIAVONEA 1960 A 4,20
A.S.D. SILANA 1947 B 4,35
POL. NUOVA ROSARNESE D 5,40
U.S.D. MAMMOLA D 5,55
U.S.D. PARENTI C 5,55
A.S.D. MINIERI KING ELETTRICA B 5,70
A.S.D. BOVALINESE

L’Us Scandale oggi sfida il Chiaravalle. Obbligati a vincere sennò è crisi!

Tra alcune ore allo stadio “Luigi Demme” di Scandaler, la squadra di mister Castagnino (10 punti e reduce da 4 sconfitte nelle ultime cinque gare) cercherà il riscatto contro il Chiaravalle (3 punti in classifica e sconfitto nelle ultime 5 gare).

Sulla carta dovrebbe essere una gara facile ma troppo spesso lo abbiamo scritto o detto per poi essere puntualmente smentiti dal campo.

Allora ci accontentiamo di augurare buona fortuna a Rullo & compagni e vi lascio con il mio articolo di domenica scorsa (sconfitta a Taverna) pubblicato lunedì 10 Novembre dal Quotidiano del Sud) non prima di avervi comunicato che ieri il Taverna ha pareggio a Catanzaro contro il Minieri King, che, quindi, la situazione aggiornata del Girone B di Prima Categoria la trovate qui (Fonte: Crotonecalcio.com) e che l’arbitro di oggi sarà Michele Rende di Cosenza. 

TAVERNA 6

US SCANDALE 1

TAVERNA: Di Marco 7, Corea 6,5, Colosimo 6,5, E. Puleo 7, Mustari 7, S. Rizzo 6,5, Cariati 7 (33′ st Pullano 6), Procopio 7 (31′ st Mirante 6), Giglio 8, Cosentino 7, Pupo 6,5 (23′ st Pristerà 6), In panchina: N. Puleo, Tozzo, A. Rizzo, Fratto. Allenatore: Folino 8.

SCANDALE: Frontera 4, Borda 5,5 (31′ st Raimondo 6), F. Mauro I 6, M. Mauro 5, Lumare 6, Giuda 5,5, Palermo 6, Garofalo 5,5 (1′ st C. Scalise 5,5), A. Scalise II 6 (11′ st F. Mauro II 6), Rullo 6, A. Scalise I 6.  In panchina: Trivieri, Senaj. Castagnino. Allenatore: Castagnino 6.

ARBITRO: Gabriele Cortale di Locri 7.

MARCATORI: 4′ pt rig. Palermo (S), 22′ pt Giglio (T), 36′ pt Rizzo (T), 42′ pt E. Puleo (T), 19′ st Cosentino (T), 30′ st Mustari (T), 43′ st. Giglio (T).

NOTE: Ammoniti: Palermo, Garofalo, Lumare e Borda (S). Recupero: 2′ pt e 1’ st. Le due squadre sono gemellate e prima della gara il presidente Marazzita ha consegnato un trofeo al presidente Parrottino.

di ROSARIO RIZZUTO

TAVERNA (Cz) – Al 44’ della ripresa con la sua squadra sotto di 5 reti, mister Castagnino continuava ad incitare i suoi e ad impartire manovre: sta nel suo allenatore la forza di uno Scandale che, una volta in campo, però, nelle ultime giornate si è dissolto come neve al sole anche se, alla fine, ha sempre avuto i complimenti delle squadre avversarie.

Ma ieri è stata la festa del Taverna di mister Folino: un 6 a 1 che non ammette repliche che gli ridà la vetta della classifica (conquistata temporaneamente sabato dalla Minieri King) insieme con la Silana. Il Taverna ha dalla sua anche il capocannoniere del girone, quel Giglio, ieri autore di una doppietta, arrivato a 13 reti.

Parte meglio lo Scandale: al 4′ su pressione degli avanti ospiti c’è un tocco di mano nell’area ospite, Cortale concede il rigore che Palermo trasforma e corre a baciare il figlio Andrea seduto in panchina. 

Al 22′ nella trequarti locale c’è un bel fraseggio tra Garofalo e Palermo, l’under scandalese però perde la palla e fa innestare il contropiede del Taverna con Giglio che con una finta si libera del marcatore e infila l’incolpevole Frontera. 

Il sogno dello Scandale dura poco: al 36′ Rizzo porta in vantaggio il Taverna su un calcio di punizione da molto lontano che si infila nell’angolino. Questa volta un po’ di colpe, forse, Frontera ce le ha! 

Al 42′ il Taverna mette al sicuro la gara: azione sulla destra con Ernesto Puleo che, defilato, batte ancora l’estremo ospite. 

Ad inizio ripresa mister Castagnino si gioca la carta dell’under Cristian Scalise e poco dopo Fortunato Mauro Junior (al rientro dopo un lungo infortunio) ma non c’è nulla da fare, il Taverna va a segno altre volte. Al 19′, infatti lo Scandale crolla: errore a centrocampo di Fortunato Mauro Junior, si involano gli avanti locali che vanno sul 4 a 1 con Cosentino. Poi arriveranno anche le reti di Mustari (bel colpo di testa) e ancora Giglio con un pallonetto per l’apoteosi finale.

Crolla l’Us Scandale a Taverna: la capolista ne fa 6! La fotocronaca di Rosario Rizzuto della gara.

Lo Scandale non ha demeritato, era addirittura passato in vantaggio con un rigore di Palermo. Ma poi è venuta fuori la forza del Taverna che, dopo aver pareggiato, ha dilagato sui ragazzi di Mister Castagnino.

Taverna e Us Scandale prima della gara. Foto Rosario RizzutoIn attesa del mio pezzo, che domani uscirà sul Quotidiano del Sud, potete visualizzare la fotocronaca della gara nella mia gallery cliccando qui.

 

9 Novembre 2014: la caduta del muro di Berlino, i 40 anni di Del Piero, la Padania, il pd e il M5S, Taverna – Scandale ed elezioni al Donegani

Oggi è il 9 Novembre, 25 anni fa, era il 1989 cadeva il muro di Berlino, per quello che significa, uno degli eventi più importanti dell’ultimo secolo.

Ricordo bene quel giorno, all’epoca frequentavo il Quarto magistrale all’istituto Gravina di Crotone, tra i mie compagni, Giancarlo Periti (quello che poi alcuni anni dopo creò i negozi di ottica Punto Vista). Con lui quel giorno andammo a dare una mano ad un prof della nostra scuola suo amico, il professor Amodeo, titolare di una rivendita di camper e roulotte sulla statale 106.

Poi andammo a magiare a casa del prof, e ricordo ancora che mentre eravamo a tavola i Telegiornali diedero la notizia della caduta del muro; avevo 16 anni, non capivo molto all’epoca di politica, figurarsi poi di politica internazionale. Fui contento della cosa: è sempre un evento positivo quando si abbatte un muro, ma finì lì.
Speriamo che in questo, nostro mondo non ci siano più muri di alcun tipo e che dove ancora ci sono, crollino presto…

Ma oggi è anche il compleanno del mitico Pinturicchio, quell’Alessandro del Piero, juventino nel sangue, con il quale sono cresciuto, che ha seguito la mia vita per tanti, tanti anni vissuti da juventino convinto contro tutto e tutti!

Tanti auguri Alex che tu possa tornare presto nell’entourage della Juve…

Non oggi ma il 01 dicembre 2o14 chiuderà il giornale “La Padania” (poi forse anche radio Padania), da giornalista non posso essere contento della chiusura di un giornale, fosse anche quello delle monache di Monza, ma a questo punto ci sarebbe da aprire un dibattito senza fine, la stessa cosa sull’aggressione al leader della Lega avvenuta ieri a Bologna, si potrebbero spendere molte parole.
Ma “La Padania” ha spesso parlato male della nostra Calabria, della mia Calabria e allora BEN VI STA: i giornali devono andare avanti con le proprie gambe non vivere sui finanziamenti, sbagliati, dello Stato.  Se non ce la fanno è giusto che chiudano e passino…

Oggi è il 9 Novembre 2014, lo Scandale giocherà a Taverna, con 17 punti è la capolista del girone (anche se ieri è stata superata dal Minieri King balzato a 18 punti ma con una gara in più), ci sono 7 punti di differenza con l’Us Scandale fermo a 10 e reduce da due sconfitte.

Ma la squadra di Castagnino non ha mai demeritato, nemmeno quando ne ha presi 4 a Badolato e quindi sperare in una bella prestazione non costa nulla.

C’è da dire però che il Taverna è una Signora squadra in tutti i sensi: con lo Scandale esiste un gemellaggio e tanto per non smentirsi, la dirigenza del Taverna ha invitato a pranzo la squadra e la dirigenza dello Scandale: penso che ogni commento sia superfluo. QUESTO E’ SPORT, QUELLO VERO!!!

Oggi è 9 Novembre, ieri era l’8 e il Partito Democratico di Scandale ha tenuto un incontro.

Nel commento alla mia gallery fotografica sull’evento su Facebook  ho scritto questo: “Nelle intenzioni doveva essere un incontro per parlare dei problemi di Scandale. Di fatto si è trattato di un arringa, piuttosto agguerrita, di Antonio Barberio contro il sindaco di Scandale, Gino Pingitore, ma soprattutto, è questo fa molto male, della presentazione politica per le regionali del 23 novembre di Arturo Pantisano, consigliere comunale di Crotone che gli amici del Pd vedono già in Consiglio Regionale assieme a Oliverio!
Una trentina di persone presenti, tra cui molto tesserati Pd e qualcuno interessato agli argomenti che dovevano essere trattati: tasse, viabilità, scuola… .

Barberio ne ha parlato, attaccando il sindaco, gli altri due sono venuti per farsi i fatti loro! Tra i presenti davvero in pochi quelli che bazzicano Facebook (denigrato dal Barberio: “Io ci sono ma non ci scrivo mai!!!”) perchè altrimenti avrebbero saputo cosa pensano i cittadini crotonesi del loro sindaco (ora anche presidente della provincia di Crotone) Peppiniello Vallone e si sarebbero trattenuti dall’applaudirlo. Insomma una vergogna, una brutta pagina di democrazia a Scandale!!!”.

Penso basti per inquadrare quanto successo ieri.

Io continuerò a ripeterlo fino alla noia: il 23 Novembre avete una sola possibilità per dare una svolta alla nostra Calabria: VOTARE MOVIMENTO 5 STELLE e il suo candidato a Presidente Cono (Nuccio) Cantelmi.

Chiedete nei loro paesi chi sono Vallone, e Oliverio, chiedete a quelli di San Giovanni in Fiore quanti danni ha fatto alla capitale della Sila colui che è stato per anni presidente della Provincia di Cosenza e che ora vuole rovinare la Calabria tutta come se Scopelliti, Loiero ed altri  non l’abbiano già rovinata abbastanza.

Votate Cantelmi e scrivete Cortese, NON CI SONO ALTRE POSSIBILITA’, poi , se le cose andranno diversamente, NON DITEMI CHE NON VE LO AVEVO DETTO!!!

Infine oggi e domani si vota presso l’Istituto “Donegani” di Crotone per il Consiglio d’Istituto. Io sono tra i candidati della componete genitori, se avete figli o conoscete qualcuno che ha figli al Donegani, votate o chiedete un voto per Rosario Rizzuto, la scuola si cambia anche con l’impegno dei genitori: ed io VOGLIO IMPEGNARMI!!!

Il sogno di Rosario Mauro di Rocca di Neto: allenerà a Malta

Quando ce lo ha raccontato gli occhi gli luccicavano: “I campi in erbetta, tutti verdi, i bambini a cui insegnare le basilari regole del calcio, un posto incantevole circondato dal mare…”.

A parlare è Rosario Mauro, classe ’52, di Rocca di Neto. 

Rosario è un dipendete dell’Asl di Crotone ma ha un hobby, se così possiamo definirlo, molto bello, che ti permette di stare a contato coi giovani, di stare all’aria parte e accumulare adrenalina pura domenica dopo domenica: Rosario è anche un allenatore di calcio. 

Fermo da un po’ a causa di alcuni problemi di salute, ora sta bene e vuole riprender la sua passione per dare ai ragazzi la sua competenza e trasmetter loro la sua passione, il suo amore per questo sport. 

Un nome conosciuto nell’ambiente calcistico dilettantistico crotonese, quello del 62enne di Rocca di Neto che nella sua lunga carriera crotonese (iniziata nel lontano 1987) ha allenato a Santa Severina, Rocca di Neto, Cotronei, Cirò Marina (in eccellenza), Belvedere Spinello, San Mauro Marchesato fino a Campana, in provincia di Cosenza. Al suo attivo le vittorie di due campionati con il Rocca di Neto e il Belvedere Spinello.

 Rosario Mauro di Rocca di Neto, allenerà nell'isola di Malta. Foto Rosario Rizzuto

Ora, anno domini 2014, Rosario, grazie ad un amico che lo ha messo in contato con la dirigenza, ha la possibilità di coronare il sogno della sua vita: occuparsi esclusivamente di calcio, e ha la possibilità di farlo nel posto fantastico descritto prima: nell’isola di Malta.  

Rosario sarà l’allenatore in seconda del Gudja United Fc, squadra nata nel 1945 e che milita nella prima divisione nel campionato maltese, il secondo campionato dell’isola, equivalente quindi per importanza alla nostra serie B, anche se per tecnica e posizione dei calciatori (quasi tutti dilettanti) di fatto è un buon campionato della nostra serie D (ex interregionale).

La formazione del Gudja attualmente, dopo 7 gare, è seconda in classifica con 14 punti, ad un punto dalla capolista Melita Fc, nonostante domenica 2 novembre abbia perso 3 a 2 contro St Georges Fc. 

Ma la cosa che ha convinto mister Mauro (che partirà per Malta a metà novembre e lo vedrà impegnato fino ad aprile) ad accettare questa proposta è stato il fatto che la società maltese affiderà a lui tutto il settore giovanile della squadra, della quale sarà allenatore e coordinatore. Decine di bambini e ragazzi, e tra di loro molte bambine, che saranno seguiti nella loro crescita calcistica dal mister di Rocca di Neto. 

Per realizzare questo suo sogno Rosario chiederà l’aspettativa dal suo posto di lavoro e per un po’ sarà costretto a lasciare (“Ma tornerò spesso” dice) la famiglia (la moglie e i suoi due figli, Fortunato e Matteo, anche loro appassionati di calcio e che attualmente militano con l’Us Scandale in prima categoria) ma lui è contento così e i suoi occhi continuano a luccicare…

[Rosario Rizzuto]

Diario di bordo… 19 Ottobre 2014: Donazione Avis, Scandale – Petronà ed altro!

Quando ho visto la sveglia, poco fa, l’ho mandata a fanculo. Solo le 02,44!!! Cazzo!!! Ed ora che faccio?! Si è domenica ma se mi alzo adesso come trascorrerò la giornata?!

D’altra parte, con tutte le cose che ho da fare, che senso ha restare nel letto?!

Ed eccomi qua: tipografia sistemata o quasi, Facebook pulito; fa caldo: ho tolto la maglietta, sono in mutande (è il 19 Ottobre, con un po’ di coraggio si può ancora andare al mare), non è un bello spettacolo.

Donazione Sangue Avis.Andiamo con ordine: stamane c’è la Donazione Sangue dell’Avis di Scandale presieduto da Irma Giovinazzi, inutile che vi dica che è importante che chi può si rechi a donare, io non posso, qualcuno lo faccia al posto mio!

Pomeriggio, alle 15,30, inizia Scandale – Petronà, la nuova squadra di Enzo Lucanto. Arbitrerà Agostino Flotta di Rossano. Speriamo bene. Il Petronà dopo 4 gare è a zero punti, Lucanto non ha ancora segnato, speriamo che non invertano la rotta proprio oggi. Speriamo.

Dopo articolo per il Quotidiano del Sud, oggi, per la prima volta, userò il portale per inviare il pezzo (in realtà un pezzino!): sono quasi emozionato.

Per il resto, in questo ambito: tutto fermo: i coglioni (ma che coglioni!!!) vanno avanti a me non mi chiama alcuno per ascoltarmi, per sentire le mie ragioni, per cercare una spiegazione. Siamo a Crotone mi dice qualcuno…

No comment per il momento: prima ho da risolvere una situazione più urgente: andiamo in ordine di valore monetario (mamma come sto diventando veniale!!!).

Infine non so ancora che farò stasera, non ho voglia di spostarmi da Crotone, nemmeno di andare alla fiera inaugurata ieri. Nada.

Si scende…

Prossima fermata dicembre? Mah!!!

P.s.: Martedì 21 Ottobre, il nostro Luca Londino, sarà in gara all’Eredità di Rai 1 (ore 18,40 circa), la puntata è stata registrata ma lui non ha fatto sapere come sia andata. Una differita sconosciuta è come se fosse una diretta, allora seguiamo il nostro paesano e facciamo il tifo per lui…

L’Us Scandale riprende la preparazione. Domenica arriva il Petronà dell’ex Lucanto

Solo un passo falso, la sconfitta dell’Us Scandale a Badolato è stata solo un incidente di percorso. 

Domenica 19, Borda & Compagni ce la metteranno tutta per avere la meglio sul Petronà dell’ex Lucanto.

Enzo, con la sua squadra a zero punti e senza un gol dopo 4 partite, è atteso da quasi tutti i giocatori dello Scandale che vogliono dimostrargli che ha sbagliato a lasciare la società del Presidente Marazzita e di Mister Castagnino.

La formazione dell'Us Scandale. Foto Rosario RizzutoStasera, alla ripresa degli allenamenti dopo la batosta del “Larocca”, Mister Castagnino siamo certi striglierà un po’ i suoi, ma solo un po’ perchè la squadra non ha giocato male ed il risultato di 4 a 1 inganna parecchio.

I ragazzi quindi cominceranno a provare gli schemi anti Lucanto & Soci.
Domenica si deve vincere, non ci sono alternative!!!

Ma, aggiungiamo, noi, non sarà facile nonostante gli zero punti dei catanzaresi.

A Badolato l’Us Scandale è sceso in campo con la seguente formazione: Frontera, Borda, Giuda (17′ st A. Scalise II), Cusato, Lumare, M. Mauro, Palermo (22 st Castagnino), Cristian Grisi (14′ C. Scalise) A. Scalise I, Rullo, Marino. Allenatore: Castagnino.

Quale saranno gli 11 versus Petronà, siamo tutti ansiosi di saperlo!

La gallery sulla bella giornata di domenica (viaggio in pullman, ristorante, campo e partita) potete visualizzarla cliccando qui.

Alcuni video con immagini ed interviste potete trovarli sul mio account YouTube cliccando qui.

Il Real Botro ferma la corsa dell’Us Scandale. Padroni di casa in vantaggio con Grisi

US SCANDALE 1

REAL BOTRO 1

SCANDALE: Frontera 7, Borda 6,5, F. Mauro I 6,5 (33′ st Giuda sv), Cusato 6,5, Lumare 7, M. Mauro 6,5, Palermo 7, Grisi 7,5, A. Scalise II 6,5 (16′ st Rullo 6,5), A. Scalise I 7, Marino 7 (33′ st Castagnino 6,5).

In panchina: Raimondo, Senaj, C. Scalise, Garofalo.

Allenatore: Castagnino 7.

REAL BOTRO: Rizza 6, Parise 6, Jaafari 6, Iannone 6 (20′ st Brizzi 5,5), Rizzo 5,5, Rocca 6,5, Marrazzo 6, C. Zoffreo 6, L. Anellino 6, A. Anellino 7, Le Rose 6,5.

In panchina: Prestia, Ferrarelli, Altilia, L. Zoffreo, Fodero, Guarnieri.

Allenatore: Elia (squalificato).

ARBITRO: Thomas Secondo Palopoli di Rossano 6.

MARCATORI: 25′ Grisi, 26′ st A. Anellino (rig.).

NOTE: Espulso L. Zoffreo (RB) dalla panchina. Ammoniti: L. Anellino, Rocca, Jaafari (RB), Cusato, M. Mauro, Rullo, A. Scalise I (S).

di ROSARIO RIZZUTO

SCANDALE (Kr) – Non riesce la terza vittoria consecutiva allo Scandale che viene fermato in casa dal Real Botro che conquista così il suo primo punto. Il presidente locale Marazzita, però, non fa drammi: “Il nostro obiettivo è salvarci e quindi questo pareggio ci va bene lo stesso”.

La formazione dell'Us Scandale che il 05.10.2014 ha pareggiato contro il Real Botro. Foto Rosario RizzutoBrucia un po’, invece, a molti calciatori ed a mister Castagnino che questo pareggio sia arrivato su calcio di rigore. 

Prima della gara, la società del Real Botro ha donato un mazzo di fiori a Gino Coriale, fratello del compianto Pino, scomparso in un tragico incidente stradale il 7 novembre 1998 mentre si stava recando a disputare con la squadra dello Scandale una partita proprio a Botricello.

La gara inizia con la solita fase di studio, le due squadre si temono ma al 25’ sono i locali a passare: il tiro di Palermo a botta sicura è respinto ma subentra Grisi che mette alle spalle di Rizza. Le squadre vanno a riposo con i locali in vantaggio e la ripresa inizia con gli ospiti alla ricerca del pari.

Al 69’ Cusato su punizione impegna Rizza che si salva in tuffo; sul capovolgimento di fronte c’è un fallo nell’area dello Scandale e l’arbitro Palopoli concede il rigore che Angelo Anellino trasforma per il definitivo 1 a 1.

Gli assalti finali, di entrambe le squadre, sono vani!

Le altre foto della gara di Rosario Rizzuto cliccando qui.

L’intervista per CalabriaUno Tva (Canale 116 e 294 del Digitale Terrestre) a Cristian Grisi.

L’intervista per CalabriaUno Tva al Presidente Domenico Marazzita.

L’Us Scandale conferma il portiere Cursio. Intanto la preparazione va a gonfie vele. Stasera amichevole con il Real Casabona

Procede spedita la preparazione dell’Us Scandale.

Dopo la crisi che ha rischiato di far sparire la squadra, l’entusiasmo si è rinnovato e negli allenamenti si lavora in armonia e con grande fiducia.

Il presidente Marazzita sta lavorando assieme alla dirigenza per fornire a mister Castagnino una squadra competitiva, ed i presupposti sembrano esserci. Confermato infatti lo zoccolo duro della passata stagione, durante la quale lo Scandale ha stupito tutti per risultati e bel gioco.

Rimangono infatti i 3 Mauro di Rocca di Neto tra cui Fortunato classe ’93 ex Isola richiesto da squadre di categoria superiore, Cusato, Lumare, Palermo, Borda.

Ovviamente restano anche i veterani come Rullo, i due Scalise, Grisi.

Antonio Scalise e Borda. Foto Rosario Rizzuto

Antonio Scalise e Borda. Foto Rosario Rizzuto

L’Us Scandale può poi contare su 7 under attualmente in forza (in campo ne devono andare obbligatoriamente due).

L’ultima conferma in ordine temporale è quella del portiere Cursio, arrivato a stagione in corso nell’anno passato ma messosi subito in evidenza.

Senza dimenticare che il presidente-giocatore Marazzita è ancora pronto per scaricare verso le porte avversarie i suoi tiri potenti e precisi.

Intanto stasera, Giovedì 4 Settembre 2014, l’Us Scandale affronterà i ragazzi del Real Casabona, seconda amichevole stagionale dopo quella, poco attendibile di Cotronei.

(Fonte: www.crotonesport.com)

Iniziata la preparazione dell’Us Scandale. Alla corte di Marazzita torna il forte Luigi Marino

SCANDALE – Per come si erano messe le cose qualche settimana fa, quando l’Us Scandale rischiava di scomparire dal calcio dilettantistico calabrese, la data del 19 Agosto 2014 ha assunto un significato tutto particolare.

In questa data, infatti, i calciatori della squadra che fu di Cesare Grisi e Totò Trivieri (ricordati in un memorial di cui riferiamo a parte), hanno iniziato la preparazione per la stagione 2014/2015 che li vedrà nuovamente impegnati nel campionato di Prima Categoria calabrese, lo Scandale è stato inserito nel girone B.

Confermati di fatto tutti i calciatori della passata stagione, ad eccezione del bomber Enzo Lucanto accasatosi a Petronà, così come è confermato l’allenatore Valentino Castagnino.

Presidente rimane Domenico Marazzita mentre c’è un avvicendamento per quanto riguarda il ruolo di segretario: Salvatore Lucanto (che diventa direttore sportivo) cede il posto a Rosario Rizzuto: per questi un ritorno, dopo alcuni anni di pausa!

Vice Presidente è Antonio Marazzita mentre altri dirigenti sono: Antonio Carvelli, Raffaele Marazzita, Giuseppe Lettieri, Pietro Trivieri, Vincenzo Marino (tipografia), Antonio Malfarà, Gianfranco Castagna, Vincenzo Marino.

Lo Scandale per affrontare la lunga e costosa stagione e alla ricerca di nuovi sponsor e finanziatori.

Domenico Marazzita, però, non ha paura delle difficoltà economiche è dichiara che nella prossima settimana arriveranno nuovi innesti per rafforzare la squadra visto che il girone B è formato da squadre molto attrezzate e lo Scandale vuole ben figurare.

La prima risposta dei giocatori è stata importante: martedì al “Luigi Demme” c’erano almeno 25 calciatori (quelli della passata stagione più qualche giovane under locale), tutti pimpanti e vogliosi di lavorare.

Luigi Marino con Valentino Castagnino e Domenico Marazzita. Foto Rosario Rizzuto

Dopo i saluti di rito, il preparatore atletico, Fortunato Mauro, ha tenuto una leggera seduta di allenamento.

Per una settimana il pallone è bandito mentre i ragazzi, per ora, si ritroveranno per gli allenamenti tutti i giorni.

ULTIMA ORA. Ufficializzato ieri sera l’acquisto di Luigi Marino di Mesoraca che torna a Scandale dopo alcuni anni di assenza. Un innesto davvero forte che fa ben sperare per l’obiettivo dichiarato dal mister ossia la salvezza!

ROSARIO RIZZUTO

Tra tre giorni inizia la preparazione dell’Us Scandale agli ordini di Castagnino

SCANDALE – Per come si erano messe le cose qualche settimana fa, quando l’Us Scandale rischiava di scomparire dal calcio dilettantistico calabrese, la data del 19 Agosto 2014 assume un significato tutto particolare.

In questa data, infatti, i calciatori dell’Us Scandale inizieranno la preparazione per la stagione 2014/2015 che li vedrà nuovamente impegnati nel campionato di Prima Categoria calabrese, lo Scandale è stato inserito nel girone B.

A sx Enzo Lucanto che ha lasciato la squadra

A sx Enzo Lucanto che ha lasciato la squadra

Confermati di fatto tutti i calciatori della passata stagione, ad eccezione del bomber Enzo Lucanto accasatosi a Petronà, così come è confermato l’allenatore Valentino Castagnino.

Presidente rimane Domenico Marazzita mentre c’è un avvicendamento per quanto riguarda il ruolo di segretario: Salvatore Lucanto cede il posto a Rosario Rizzuto: per questi un ritorno, dopo alcuni anni di pausa!

Le altre cariche societarie sono in via di definizione, così come anche la ricerca di nuovi sponsor e finanziatori: la stagione è lunga e costa!

A sx il Presidente Us Scandale, Domenico Marazzita

A sx il Presidente Us Scandale, Domenico Marazzita

Ma Domenico Marazzita non ha paura delle difficoltà economiche è dichiara che nella prossima settimana arriveranno nuovi innesti per rafforzare la squadra visto che il girone B è formato da squadre molto attrezzate e lo Scandale vuole ben figurare.

Tutti, quindi, aspettano con ansia martedì 19 quando, questa nuova avventura in Prima Categoria della squadra che fu di Cesare Grisi e Totò Trivieri (ricordati in un memorial di cui riferiamo a parte), questa nuova avventura prenderà il via.

E siamo certi, ci saranno tutti!!!

ROSARIO RIZZUTO

 

No a Carlo Tavecchio. Il calcio italiano, la Figc, sia dato in mano a Demetrio Albertini

Lo dice anche il nome, Carlo Tavecchio è vecchio!

In un Italia che piazza alla prima carica politica tale Matteo Renzi, classe 1975, non può succedere che alla presidenza della Figc (Federazione Italiana Gioco Calcio) vada un vecchio razzista, tale Carlo Tavecchio appunto, classe 43.

Demetrio Albertini. (Foto dalla rete)

Demetrio Albertini. (Foto dalla rete)

Sarebbe una decisione contro la storia, contro l’attuale momento italico.

Meglio, 1.000.000 di volte meglio Demetrio Albertini, giovane, preparato, ex calciatore, capace, certamente di ridare slancio alla Figc.

Io non capisco perche Carletto ci tenga tanto a tale poltrona ma sicuramente un motivo ci sarà, (soldi? potere?).

Tra poche ore si decide, è il calcio italiano non può fallire questa occasione: sì ad Albertini o, male che vada, sì al commissario, meglio questi che uno che è vecchio già nel nome!

Ps: Non ho nulla contro gli anziani, ma ognuno dovrebbe capire dove può arrivare e fare scelte giuste: Tavecchio i nipotini ti aspettano!!!

Lo Scandale ne fa 4 al Casabona e vola al sesto posto

SCANDALE 4
CASABONA 0
Marcatori: 30′ Antonio Scalise, 36′ (rig.) e 46′ Lucanto, 85′ Domenico Marazzita.

SCANDALE: Cursio, Cutuli (72′ C. Scalise), F. Mauro I, Cusato, Lumare, M. Mauro, Palermo, Grisi, Lucanto (75′ D. Marazzita), A. Scalise (75′ Senaj), F. Mauro II. A disposizione: Trivieri, Borda, Garofalo, F. Marazzita. Allenatore: Castagnino.
CASABONA: De Giacomo, Melfi, Mancuso,  Seminario, Novello, Andracchio, Capalbo, Pellizzi, Patera, Covello, F. Benincasa. A disposizione:  Fontana, G. Benincasa, Siciliani, Paglia, Vitale. Allenatore: Ioppoli.
Arbitro: Leone di Cosenza.

SCANDALE – Mammicè ma chi d’è su Scandali!!! I ragazzi di mister Castagnino, di fatto, non hanno fatto capire nulla al Casabona, schiacciandolo in ogni reparto e consentendogli davvero poco dalle parti di Cursio.

Di contro Lucanto e soci hanno dominato la gara in ogni reparto costringendo in più frangenti i ragazzi del presidente Cerrelli a chiudersi nella propria metà campo.

E c’è da dire che il terreno di gioco era molto pesante a causa della pioggia caduta prima della gara, altrimenti chissà cosa avrebbero potuto fare Scalise e gli altri.

Sette punti in tre gare consecutive in casa è un ottimo bottino che, visto quanto successo domenica, porta lo Scandale al sesto posso, a ridosso della zona play-off, anche se alcune squadre hanno una gara, rinviate ieri per il maltempo, da recuperare.

Sfatato anche l’incubo rigore, dopo tre errori, finalmente, lo Scandale va in rete dagli 11 metri con Lucanto.

Inizia bene lo Scandale che nei primi sei minuti crea due occasioni: prima Lucanto viene fermato in fuorigioco, pwer i più inesistente e quindi è inutile la sua rete e poi ci prova in acrobazia m manda alto. Gli ospiti sono inesistenti fino al 18′ quando su punizione impegnano Cursio che si salva in tuffo.

Ancora Scandale, ancora Lucanto che evita il fuorigioco ma da due passi non riesce a mettere in rete. I continui attacchi dello Scandale portano finalmente alla rete al 30′: Lucanto, sempre lui, protagonista che mette al centro dove è un gioco da ragazzi per Antonio Scalise battere De Giacomo.

Al 36′ l’arbitro assegna un calcio di rigore allo Scandale per un fallo in area, un minuto dopo Lucanto mette a segno il primo rigore per i locali per la gioia di tutti. Per il Casabona la gara si fa ancora più dura al 38′ quando, per doppia ammonizione, viene espulso Andracchio. Il primo tempo termina sul 2 a 0 ma non si fa nemmeno in tempo ad inizare la ripresa che al 46 Lucanto, con una gran botta fa 3 a 0 e realizza la doppietta personale.

Subito dopo un difensore salva sulla linea un tiro a girare di Palermo che da questo momento inizia un show personale di reti fallite, tra errori personali, fuorigiochi inesistenti fischiati dall’arbitro Leone ed interventi di De Giacomo.

All’85 è Domenico Marazzita, dopo che aveva veder spunti di gran calcio, a mettere in porta la palla del 4 a 0. Nel finale De Giacomo salva ancora su Palermo ed evita la quinta rete.

Tutti felici in casa Scandale a fine gara e dagli spogliatoi arrivano le grida di giubilo e di festeggiamento per mister Castagnino che in poco tempo è riuscito a dare un volto nuovo a questa squadra.

Pessimo l’arbitraggio in più occasioni soprattutto sui fuorigiochi: crediamo che anche in Prima Categoria ci dovrebbero essere gli arbitri di linea perchè non si può lasciare tutte le responsabilità ad un solo uomo! 

La fotocronaca della gara cliccando qui.

ROSARIO RIZZUTO

 

Us Scandale: 4 punti in due gare e si torna a sorridere…

SCANDALE 0 CARIATI 0

SCANDALE: Varano 7, Borda 6, De Vona 6,5, Rullo 7 (30’ st A. Scalise II 6), Venneri 6,5, Grisi 6,5, L. Marino 6,5, Cusato 6, V. Lucanto 6,5 (39’ st Marazzita sv), Artese 6,5 (43’ G. Marino sv), A. Scalise I 6. In panchina: Mollura, M. Lucanto, Garofalo, Castagnino. Allenatore: Castagnino  6.

CARIATI: Luzzi 6, Fazio 6,5, Russo 6, Bria 6 (5’ st Caniglia 6), Varquez 6, Scarpello 6, Covello 7 (22’ st D. Torchia 6), Salerno 6, V. Torchia 7 (15’ st De Fine 6), Curia 6,5, Franco 6,5. In panchina: Arcudi, Lavorato, M. Marino, Frontera. Allenatore: Filareti 6,5.

ARBITRO: Apicella di Catanzaro 4.

NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Bria, Salerno, De Vona, Artese. Angoli 5-5. Recupero: 1’ pt; 4’ st.

 di ROSARIO RIZZUTO

Scandale e Cariati prima della gara. Foto Rosario RizzutoSCANDALE (KR) – Si dividono la posta lo Scandale ed il Cariati in una gara corretta in cui le formazioni hanno finito per equivalersi anche se gli ospiti hanno avuto qualche occasione in più per fare propria la gara. Le squadre hanno fatto la loro parte, l’unico che c’entrava poco sul terreno di gioco era l’arbitro: Apicella di Catanzaro in più occasioni ha scontentato entrambe le squadre prendendo alcuni abbagli davvero colossali.

Le squadre iniziano con una fase di studio ma all’8’ Varano si supera salvando in angolo un’ottima punizione battuta da Covello. Lo Scandale risponde al 15’: Lucanto si incunia nella difesa cariatese ma Apicella fischia uno scandaloso fuorigioco. Proprio all’ultimo secondo del primo tempo, in pieno recupero, altra possibilità per il Cariati ma Vincenzo Torchia, servito da capitan Curia, tira addosso a Varano che respinge coi piedi. Nella ripresa l’unica azione degna di segnalazione è una bella parata di Varano che si salva al 6’ con l’aiuto della traversa.

SCANDALE 2 NUOVA TORRE MELISSA 0

SCANDALE: Varano 6, Borda 6,5, De Vona 7, Cusato 6,5, Lumare 6,5, Grisi 6,5, L. Marino 6,5 (47’ st A. Scalise II sv), Rullo 6,5, V. Lucanto 7,5 (31’ st Castagnino sv), Artese 7,5 (36’ st G. Marino sv), A. Scalise I 7,5. In panchina: Mollura, M. Lucanto, Garofalo, Marazzita. Allenatore: Castagnino 7,5.

NUOVA TORRE MELISSA: Cava 5, Lategano 6, N. Federico 5,5 (15’ st Livadoti 5), Salerno 6 (29’ st Bonesse sv), Vulcano 5,5, A. Federico 6, Armenio 6,5, Capalbo 6, Siciliani 5,5, Leto Russo 6, Leto 5,5. In panchina: Martino, Scigliano, A. Turano, A.P. Turano, Amodeo. Allenatore: Porcelli 6.

ARBITRO: Ranieri di Soverato 5,5.

MARCATORI: 3’ st Artese, 27’ st Lucanto. 

NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti Vulcano, Cusato. Angoli 5-3. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

 di ROSARIO RIZZUTO

SCANDALE (KR) – Non poteva perdere questa occasione lo Scandale e vittoria è stata. Tre punti che fanno morale e che fanno risalire la squadra in classifica. In attesa di un nuovo mister la squadra viene guidata dal preparatore atletico Pepè Montesano. Un debutto fortunato e meritato visto che non si è risparmiato in panchina.

La gara non è facile e la sfortuna si accanisce con lo Scandale che al 5’ colpisce una traversa clamorosa con Lucanto; la Nuova Torre Melissa risponde colpo su colpo e ci sono vari capovolgimenti di fronte.

Scandale e Nuova Torre Melissa si salutano prima della gara. Foto Rosario RizzutoI gol nella ripresa. Uomo partita Antonio Scalise II autore di due invitanti assist dai quali sono nate le due marcature. Al 3’ palla lunga per Artese che prima colpisce il palo e poi conferma in rete e al 27’ palla filtrante per Lucanto sul filo del fuorigioco, l’attacante locale si libera di alcuni uomini e deposita in rete per la gioia dei tifosi. L’assalto finale degli ospiti non porta marcature ed i locali possono festeggiare.

Lo Scandale si prepara per la gara di sabato 27 a Catanzaro, sfiderà il Santacroceravolo

Settimana un po’ diversa per l’Us Scandale di mister Londino visto che la prossima gara del girone B di Prima Categoria, la sesta, Artese e compagni la giocheranno sabato 27 ottobre alle 15,30 a Catanzaro Lido contro il Santacroceravolo (La gara si giocherà sul campo in erba sintetica che si trova, mi dicono, un po’ dopo il bivio del Centro Commerciale Le Fontane in direzione Catanzaro Lido).

Mister Londino ha quindi dovuto riprogrammare gli allenamenti per far trovare pronti i ragazzi con un giorno di anticipo.

I giocatori dello Scandale e del Pro Catanzaro si salutano prima della gara. Foto Rosario RizzutoQuella di sabato non sarà una gara facile per lo Scandale: la squadra catanzarese ha 8 punti in classifica frutto di 2 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta contro i 5 punti dello Scandale (1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte) ma Varano e soci ci debbono provare per migliorare la propria posizione in classifica e allontanarsi dalla zona calda anche se è ancora troppo presto per fare qualsiasi tipo di discorso.

In bocca a lupo ragazzi.

Cliccando qui potete visualizzare, dal sito Crotonesport.com, l’intero prossimo turno (visto il passaggio all’ora solare nella notte di sabato, tutte le altre gare, quelle di domenica, avranno inizio alle ore 14,30) e la classifica aggiornata.

A seguire, invece, il mio articolino per il Quotidiano della Calabria sulla gara di domenica scorsa, prima storica vittoria dell’Us Scandale in Prima Categoria.

SCANDALE 1 PRO CATANZARO 0

SCANDALE: Varano 6,5 Borda 6, Lumare 6, Cusato 6, Venneri 6, Artese 6,5 (36’ st Grisi sv), L. Marino 7, Rullo 7, V. Lucanto 6,5 (39’ st A. Scalise II sv), G. Marino 6, A. Scalise I 7,5.  In panchina: Mollura, C. Scalise, De Paola, Marazzita, Dozzi . Allenatore: Londino 6,5.

PRO CATANZARO: Tallarigo 5,5, Sasso 6, Barberio 5,5 (16’ st F. Marino 5,5), Mirarchi 5,5, Caroleo 6, Lobello 6, Costa 5,5 (5’ st Corasaniti 5,5), Procopio 5,5, Romito 6,5, S. Masciari 6,5, Rania (12’ st Mauro 6). In panchina: Cerminara, C. Masciari, Polia. Allenatore: Gemelli 6.

ARBITRO: Torromino di Crotone 6.

MARCATORI: 22’ A. Scalise I.

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Barberio, Mirarchi, S. Masciari. Angoli 6-3. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

di ROSARIO RIZZUTO

 Un contrasto durante Scandale - Pro Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE (KR) – Alle 17.21 di domenica 21 ottobre 2012 arriva la prima vittoria dell’Us Scandale in Prima Categoria. Momento storico per una società, una dirigenza che ha preso la squadra in terza categoria portandola in una serie che non aveva mai disputato. La Pro Catanzaro si è trovata di fronte una squadra che ha voluto la vittoria e nulla ha potuto nonostante le reti fallite per un soffio dallo Scandale.

L'Us Scandale prima di entrare in campo contro la Pro Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto

I locali partono bene e dopo alcune occasioni passano al 22’: devastante azione sulla destra di Loris Marino che pennella in area per la testa di Antonio Scalise. Lucanto e poi Marino non mettono al sicuro il risultato ed al 43’ sono i guantoni di Varano a dire no a Romito.

Nella ripresa la squadra di mister Gemelli si fa vedere su alcuni punizioni mentre lo Scandale controlla e tenta di ripartire in contropiede ma non ci sono pericoli per i portieri.  

La fotogallery della gara tra Scandale e Pro Catanzaro, la potete visualizzare, anche per chi non è iscritto su Facebook, cliccando qui.

Scandale – Casciolino 0 a 0. Il mio primo articolo sportivo per il Quotidiano della Calabria

SCANDALE 0

CASCIOLINO 0

SCANDALE: Varano 6,5, Borda 5,5, Lumare 5, Dozzi 6,5 (18’ st A. Scalise I 5,5), Venneri 7, Grisi 5, Marino 6, Rullo 7,5, Artese 6, Marazzita 6,5, Cusato 6. In panchina: Mollura, Devona, A. Scalise II, Lucanto, C. Scalise, Sgarriglia. Allenatore: Londino 5.

CASCIOLINO: Mancuso 6, Pristerà 5, Lucisano 5,5, Caracciolo 5, Leone 6,5 (29’ st Iofalo sv), Lapenna 5,5, Tiriolo 5, Lamonica 5,5, Camerino 6 (18’ st Amoroso 5,5), Anastasi 5,5 (46’ st Levato sv), Barberio 6. In panchina: Pavaloaie, Stilo, Simone, Torquato. Allenatore: Colacione 6,5.

ARBITRO: Arcangelo di Rossano 5.

NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Lapenna, Grisi, Lucisano, Anastasi. Angoli 8-3. Recupero: 0’ pt; 3’ st.

di ROSARIO RIZZUTO

Le squadre di Scandale e Casciolino a centrocampo prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE (KR) – Finisce con un nulla di fatto la prima storica partita casalinga dello Scandale in prima categoria. Al “Luigi Demme” un concentrato Casciolino ottiene un punto importante fermando le velleità dello Scandale. All’ingresso in campo l’attento pubblico locale è sorpreso dalla presenza in panchina del bomber Antonio Scalise.

La gara inizia con una certa supremazia degli ospiti due volte pericolosi sugli sviluppi di due punizioni, sulla seconda Barberio al 13’ in mischia colpisce il palo. Lo Scandale si fa sotto, al 22’ va anche in rete con Marino di testa ma l’arbitro aveva già fischiato. Al 44’ clamoroso incrocio dei pali di Marazzita su punizione. Nella ripresa i locali ci credono di più mentre il Casciolino si difende; al 41’ Artese, solo a centroarea, alza incredibilmente di testa l’ultima possibilità dello Scandale. 

Il Presidente-Calciatore dell'Us Scandale Domenico Marazzita. Foto Rosario Rizzuto

Non è facile raccontare una gara in 1.500 caratteri tabellino compreso, ma credo sia importante leggere la cronaca dello Scandale, sebbene breve, su un giornale regionale. Ho iniziato con entusiasmo questa nuova avventura (dopo un attesa di oltre due anni dal Crotonese, da dove nessuno si è interessato alla mia problematica con il redattore sportivo), sperando di fare una cosa gradita a tutti i tifosi della squadra del presidente Domenico Marazzita.

I voti che leggete sopra sono stati dati da Giovanni Esposito ed Antonio Rizzuto.

Le mie foto della gara le potete visualizzare cliccando qui.

Oggi alle 15,30 tutti allo stadio di Scandale per il debutto casalingo in Prima Categoria dell’Us Scandale. Arriva il Casciolino di Catanzaro Lido

Ed il grande giorno è arrivato.

Oggi, domenica 30 Settembre, lo Scandale del presidente-giocatore Domenico Marazzita debutterà in Prima Categoria allo Stadio “Luigi Demme” di Scandale.

L'Us Scandale della finale Play Off di Giugno 2012Il debutto in campionato è avvenuto domenica scorsa a Cropani e la gara non ha sorriso a Castagnino e compagni che, passati in vantaggio, sono stati raggiunti e superati dai catanzaresi di mister Scorza.

Ma una sconfitta al debutto nella serie superiore ci può stare.

Oggi no!!! Al “Luigi Demme” non si passa e quindi bisogna battere il Casciolino, squadra di Catanzaro Lido, che domenica scorsa ha battuto per 2 a 1 la blasonata Cariatese.

La giornata di oggi è stata preparata nei minimi particolari dalla dirigenza con un mini ritiro.

La squadra e la società stamane parteciperanno alla Santa Messa nella Chiesa del Condoleo alle 10,30, dopo pranzeranno in modo leggero presso il Ristorante ‘U Brigante di Attilio Riolo e quindi si recheranno allo Stadio scandalese dove alle 15,30 ci sarà questo debutto casalingo storico in Prima Categoria.

Insomma 30 Settembre 2012 una data da segnare per la storia calcistica dell’Us Scandale…

E per non pagare Rosario Rizzuto chiede scusa alla Figc e all’Aia

In relazione alle polemiche che hanno interessato i rappresentanti del comitato Figc di Crotone, talarico giuseppe e oliverio saverio, e il presidente Aia di Crotone, contarino sergio, relativa alla gara Scandale – Roccabernarda del marzo 2012, del campionato di Seconda Categoria della scorsa stagione calcistica, lo scrivente coglie l’occasione per scusarsi pubblicamente con i signori di cui sopra in quanto le frasi pubblicate venivano scritte in un momento di nervosismo legate allo svolgimento della gara (che come tutti sapete poi è stata fatta ripetere), significando che da parte mia continua a esserci nelle sopracitate persone fiducia per il compito che continuano a svolgere.

La Commissione Disciplinare Territoriale della Figc di Catanzaro delibera sulla gara Rocca di Neto – Cirò: cambia poco, confermata la versione dell’arbitro!

C’è poco da fare quello che scrive l’arbitro è Vangelo.

Se un arbitro di calcio, per esempio, affermasse che un Angelo o la Madonna sono intervenuti sul campo di calcio provocando la sospensione della gara e le società in gara facessero ricorso, la Commissione Disciplinare Territoriale, benchè composta da uomini laureati, da avvocati, darebbe ragione all’arbitro.

E’ TUTTO COSI’ ASSURDO. Impossibile lottare: hanno sempre ragione loro, una lobby fortissima ed imbattibile, che ha sempre ragione!

Ecco il responso della CDT sui fatti relativi alla gara Rocca di Neto – Cirò: alla fine ha avuto ragione sempre lui: l’arbitro!!!!

La Commissione Disciplinare Territoriale, riunitasi a Catanzaro il 19 marzo 2012, ha adottato le seguenti decisioni:

Collegio composto dai Sigg.ri:

- Avv. Fabio MIGLIACCIO PRESIDENTE;

- Avv. Paolo MORICA COMPONENTE;

- Avv. Anna PIANE COMPONENTE.

con l’assistenza alla segreteria del Dott. Domenico Antonio Crispino;

In rappresentanza dell’A.I.A.-CRA : sig. Lorenzo Costa.

RECLAMO n.112 della Società A.C. ROCCA DI NETO

avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale della Delegazione provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale nr.30 del 23.2.2012 (punizione sportiva della perdita della gara A.C. Rocca di Neto – F.C. Ciro’ del 19.2.2012; UN punto di penalizzazione in classifica; squalifica del campo di gioco per DUE giornate; ammenda di € 300,00; squalifica calciatori AMARITI Rosario e APA Francesco fino al 23 AGOSTO 2013; squalifica calciatore LUMARE Giovanni, capitano, per QUATTRO giornate; inibizione dirigente CAPUTO Giuseppe fino al 23 FEBBRAIO 2016).

 

RECLAMO n.113 della Società F.C. CIRO’

avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale della Delegazione provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale nr.30 del 23.2.2012 (punizione sportiva della perdita della gara A.C. Rocca di Neto – Ciro’ del 19.2.2012; UN punto di penalizzazione in classifica; squalifica calciatori LE ROSE Luigi, DE PASQUALE Nicodemo, AFFATATO Gianluigi, fino al

23 AGOSTO 2013; squalifica calciatore BLEFARI Francesco per QUATTRO giornate; inibizione dirigente SCULCO Mario fino al 23 MAGGIO 2012).

 LA COMMISSIONE DISCIPLINARE TERRITORIALE

 letti gli atti ufficiali ed il reclamo;

sentite le reclamanti e l’arbitro a chiarimenti;

in via preliminare, per evidenti ragioni di connessione oggettiva, dispone la riunione dei due reclami.

RILEVA

le sanzioni riportate in epigrafe sono state irrogate in primo grado per sanzionare i fatti avvenuti nel corso dell’incontro Rocca di Neto – Cirò del 19 febbraio u.s..

La citata gara, dopo una prima aggressione all’arbitro portata dai calciatori del Rocca di Neto, è stata proseguita pro-forma venendo, poi, sospesa per decisione dell’arbitro vittima di una seconda aggressione fisica perpetrata a suo danno ad opera dei tesserati della squadra ospite del Cirò.

Le reclamanti si dolgono della decisione del giudice di prime cure adducendo, sostanzialmente, che la narrazione dei fatti effettuata dall’arbitro nel suo rapporto di gara non risponde a verità e che, nello specifico, nessun atto di violenza a suo danno è stato compiuto dai calciatori e tesserati che si sono limitati al più a comportamenti di vibrata protesta per contestare decisioni tecniche non

condivisibili.

Nel corso dell’odierna seduta l’arbitro ha confermato il contenuto del suo rapporto ed ha inteso in particolare ribadire ed illustrare come abbia messo in atto tutti i provvedimenti necessari a condurre a termine la gara, non trovando, tuttavia, alcuna assistenza né da parte della dirigenza delle due squadre né dai capitani, che, interpellati in occasione di entrambe le aggressioni, non hanno offerto alcun contributo. Il capitano del Cirò, Le Rose Luigi, ha anzi partecipato, come parte attiva, esso stesso all’aggressione. Nessun dubbio solleva il resoconto che il Direttore di gara ha fatto degli eventi avvenuti nel corso della gara che occupa.

Gli episodi di violenza, seppur non di gravita tale da cagionare conseguenze lesive all’arbitro, sono stati tali da imporre le decisioni prese dallo stesso.

La prosecuzione della gara pro-forma prima e la sospensione della stessa in via definitiva quindi, hanno rappresentato le sole opzioni percorribili, atteso che entrambe le squadre si sono rese responsabili di gravi episodi di violenza, tra l’altro in contesti temporali diversi.

Non rileva il fatto che il comportamento dei tesserati del Rocca di Neto abbia causato la decisione di continuare la gara pro-forma e quello dei tesserati del Cirò ne abbia sancito la definitiva sospensione, in quanto un giudizio complessivo degli accadimenti non può che legittimare le decisioni dell’arbitro, che non poteva che “chiudere” definitivamente l’incontro dopo ben due tentativi non andati a buon fine.

Consequenziale è il giudizio di responsabilità da attribuire ad entrambe la società.

In merito all’ulteriore giudizio di congruità delle sanzioni si rappresenta quanto segue.

In particolare: ineccepibile la sanzione della punizione sportiva della perdita della gara e del punto di penalizzazione comminate alle società per evidenti ragioni di responsabilità oggettiva riconducibili ad entrambe.

Parimenti inattaccabile, in quanto congrua, appare la sanzione della squalifica del campo di gioco del Rocca di Neto, squadra ospitante, per due giornate atteso che, in aggiunta alle responsabilità già evidenziate, rileva il grave comportamento del dirigente accompagnatore Caputo che, oltre ad aggredire e minacciare l’arbitro, ha permesso l’entrata sul terreno di gioco di sostenitori che hanno anch’essi colpito l’arbitro. In via consequenziale va affermata l’adeguatezza dell’inibizione inflitta al Caputo.

Vanno al contrario rimodulate le sanzioni inflitte ai calciatori Amariti, Apa, Le Rose, De Pasquale e Affatato, che hanno colpito l’arbitro, riducendole a tutto il 15 febbraio 2013.

P.Q.M.

riduce le squalifiche inflitte ai calciatori AMARITI Rosario, APA Francesco della società Rocca di Neto e LE ROSE Luigi, De PASQUALE Nicodemo, AFFATATO Gianluigi della società Cirò fino al 15 FEBBRAIO 2013;

rigetta i reclami nel resto e dispone accreditarsi le rispettive tasse reclamo sul conto delle società reclamanti.