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L’olio extravergine del Crotonese? Quello di Pino Maida da Scandale

SCANDALE – Vorremmo stare a parlare sempre di queste belle notizie, ed è una gioia poter raccontare questa storia, ossia la grande affermazione, nell’ambito degli oli extravergini di oliva in Calabria, di un’azienda di Scandale che ha sempre fatto della qualità, del biologico i suoi punti di forza.

Pino Maida, titolare del'azienda agricola Pino Maida di Scandale.L’azienda  è quella di Giuseppe (Pino per gli amici) Maida ed ha sede a Scandale in Via San Nicola.

Veniamo al dunque: alcuni mesi fa l’Assessorato Foreste e Forestazione “Settore 2” (Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive) della Regione Calabria ha dato vita ad un progetto per la realizzazione di un “Carrello degli Oli Extravergini di Calabria” che ha portato anche alla realizzazione di un libricino, una guida ufficiale, denominata “Olivum Nostrum”.

Ebbene su 27 aziende selezionate e presentate nella pubblicazione di cui sopra, l’unica azienda del crotonese presente è appunto quella di Pino Maida.

La guida sugli oli extravergini di oliva realizzata dalla Regione CalabriaSulla guida, a pagina 39, interamente dedicata all’azienda scandalese, vi si legge: “L’azienda Maida si trova immersa nel verde delle colline di Scandale, occupandone una superfice di circa 30 ettari ed a Santa Severina per altri 50 ettari, tutti territori ricadenti nella provincia di Crotone. L’azienda si occupa principalmente di olivicoltura coltivando la varietà Carolea, esclusivamente col metodo dell’agricoltura biologica. (…). L’extravergine Maida, per le caratteristiche sensoriali olfatto/gustative è consigliato per l’abbinamento con verdure cotte dal gusto deciso, bolliti di manzo e preparazione di brasati. 

Non nasconde la propria soddisfazione Pino Maida per questo importante risultato raggiunto, anche se mai e poi avrebbe creduto di ritrovarsi l’unico della provincia di Crotone; una provincia con 18.250 ettari di oliveti, tra i quali, però, la pubblicazione della Regione Calabria, ha ritenuto opportuno selezionare solo gli 80 ettari (tra Scandale e Santa Severina) del nostro Pino.

Un ragazzo che si è fatto da solo, chi scrive lo ricorda ancora minorenne, praticamente all’alba, già alle prese con trattori e mezzi, allora dell’azienda del padre, prima di entrare alle scuole medie.

L'etichetta dell'olio extravergine di Pino Maida di Scandale.

Da allora ne ha fatta di strada, creando la propria azienda e diversificandosi nelle produzioni; oltre all’olio Pino produce anche altro tra cui arance, legna e miele. “Miele miele di api – ci tiene a sottolineare il giovane imprenditore agricolo scandalese – senza aggiunta di zuccheri vari”.

Qualche anno fa quando il gruppo musicale dei Ricchi e Poveri (che dovevano cantare alla festa della Madonna) furono ospitati nella villa di Giuseppe, anche la brunetta del gruppo, Angela Brambati, che volle fare un giro per l’azienda scandalese, fu colpita dai luoghi e dai prodotti di Pino che non fece mancare un assaggio delle sue specialità al gruppo musicale.

Logicamente per il quarantenne Pino, impegnato in campo agricolo praticamente da una vita, questo non è un punto di arrivo, anzi, questo riconoscimento lo spingerà ad impegnarsi ancora di più nelle sue produzioni e a fare ancora meglio!

E’ possibile contattare l’azienda Maida Giuseppe (così come specificato sulla guida) ai numeri 0962 54298 oppure 335 6108364 o alla e-mail veronicavanessa@alice.it.

Rosario Rizzuto

Rosaria Tallarico di Scandale sulla copertina di Nove Mesi di Giugno

Ora Gloria ha cinque  mesi ed è una piccola bimba allegra, vispa, solare.

Rosaria Tallarico di Scandale in copertina.
Rosaria Tallarico di Scandale in copertina.  

Quando sarà più grande, mamma Rosaria molto probabilmente le racconterà di quella volta, quando Gloria era ancora in pancia, che “vinse” la pubblicazione di una sua foto sulla copertina di una rivista nazionale e non solo. 

Rosaria Tallarico ha 34 anni ed è una bella ragazza di origini scandalesi; ora vive e lavora a Bologna dove ha messo su famiglia grazie all’arrivo della piccola Gloria nata il 22 maggio 2014.

Rosaria era incinta nella Primavera 2014 quando cominciò a prendere piede la possibilità di uscire sulla copertina della rivista mensile “Nove Mesi, la prima rivista italiana per le donne in dolce attesa” (http://www.nove-mesi.it/). 

Ecco come racconta la cosa lei stessa: “Il tutto è nato per gioco. C’era la possibilità di diventare la star della copertina della rivista e dietro incoraggiamento del mio compagno ho spedito alcune foto e mi hanno scelta chiedendomi di scrivere un articolo sulla gravidanza e sulla mia relazione. L’articolo l’ho scritto insieme a Sa il papà di Gloria”.

E così la giovane donna scandalese si guadagna la copertina del numero di giugno della rivista con una bella foto, sia per fattura che per bellezza della protagonista, scattata nel mese di marzo 2014, quando il pancione era un po’ più piccolo di quando poi è uscita la pubblicazione. 

Molto probabilmente questa è la prima volta che qualcuno di Scandale finisce sulla copertina di una rivista a carattere nazionale.

Oltre alla copertina, all’interno della rivista ci sono altre foto di Rosaria con il pancione ed in più l’articolo di cui parla sopra, nel quale racconta la sua storia d’amore con il compagno, la gravidanza, il suo lavoro.  

Rosaria scrive di come mentre stavano organizzando il matrimonio, Gloria ha deciso che doveva arrivare prima lei e che quindi furono costretti a rimandare la cerimonia.

Quando esce la rivista, Rosaria è alla 38 settimana, poco dopo nascerà Gloria.

“Sono grata alla vita – scrive Rosaria su “Nove Mesi” – per la fortuna che ho avuto. Auguro a tutte le future mamme, di godersi questi nove mesi e di accettare i cambiamenti del corpo e dell’umore.

La copertina di Rosaria Tallarico su Nove Mesi

La copertina di Rosaria Tallarico su Nove Mesi

Logicamente “Nove Mesi” è stato acquistato ed ha fatto il giro dei parenti sia quelli di Scandale che quelli del compagno Salvatore, anche a Scandale la notizia non è passata inosservata visto che tra l’altro il papà di Rosaria gestisce un negozio di elettrodomestici e la rivista è sempre lì su una lavatrice o su un televisore.

Ora Gloria è cresciuta un po’ ed è la cocca di mamma e papà ma per Rosaria, crediamo, resterà per sempre vivo il ricordo di questa esperienza vissuta come un gioco ma per certi versi importante. 

Rosaria ha avuto la possibilità di raccontare la sua storia e di esprimere anche concetti importanti. 

Così, infatti, chiude il suo articolo sulla rivista: “A quelle donne che sognano e desiderano tutto questo chiedo di non mollare mai. So che per me è facile dirlo, ma a volte le gioie di questo tipo, arrivano quando meno te l’aspetti e sono convinta che essere sereni aiuti. Per me è stato così”.

Tanti auguri Rosaria, tanti auguri Gloria! 

[Rosario Rizzuto]