Archive for the ‘Crotone’ Category

Le monetine, i vigili di Crotone, Matricola 13 e vincono sempre loro

Avrei voluto ricominciare a scrivere sul mio blog raccontandovi della mia Quarta Fuiutina ma i tempi non sono ancora maturi…

Oppure il 31 Dicembre in occasione del mio 45esimo compleanno…

Ma chi ha tempo non aspetti tempo mi ha sempre detto mia mamma, e, quanto successo stamane negli uffici della polizia municipale di Crotone, va raccontato e non mi può bastare un post su Facebook, VA RACCONTATO SERIAMENTE!!!

Innanzitutto un appunto: sono sempre stato disponibili con tutti gli amici e colleghi giornalisti quando è successa qualcosa a Scandale, anche con quelli per cui non scrivevo in quel momento, perciò non dico che mi aspettassi la presenza di media come quando è il Maestro Orafo Michele Affidato a convocare la stampa però che qualcuna delle giornaliste amiche che avevo invitato o della stampa in genere venisse a cercare di capire cosa volesse “sto matto” penso che ci poteva stare.

NON E’ VENUTO NESSUNO, me ne ricorderò quando serviranno foto ed info da Scandale.

Detto questo, dopo il rifiuto di mia moglie a venire stamane con me, avevo anche perso quella forza necessaria per fare un gesto che è un po’ fuori dagli schemi ma i miei spinaci, stamane, sono stati la mia collega Filly che senza alcun problema mi ha detto che mi avrebbe accompagnato lei.

E’ con una delle più belle Assistenti amministrativi al mio fianco, altro che Braccio di Ferro, sono diventato di colpo Superman.

Sono arrivato al comando in via Gallucci alle 09,32 pure preoccupato che i colleghi giornalisti si potessero essere scocciati per i 2 minuti di ritardo e fossero andati via.

Invece, come detto, non c’era nessuno.

La multa, ingiusta, comminatami il 18 Dicembre 2017

La multa, ingiusta, comminatami il 18 Dicembre 2017

Avevo messo i 28,70 Euro in monetine da 1 e 2 centesimi di Euro (Circa 1900 monetine da 1 centesimo e poco meno di 500 da 2 centesimi) nel mio zaino granato.

 

Una delle due buste contenenti le monetine per pagare la multa

Una delle due buste contenenti le monetine per pagare la multa

Appena siamo entrati nel cancello un vigile (o forse il capitano dei vigili) ci ha chiesto se poteva esserci da aiuto e ci ha indicato dove andare per pagare la multa.

Il multato prima di me si sente dire che se voleva i 30 centesimi di resto doveva aspettare che la Matricola 13 andasse di là a prenderli: HA ASPETTATO. Anche la sua multa era ingiusta (lo sono un po’ quelle di tutti) e non gli andava di dover lasciare pure la mancia a Matricola 13.

TOCCA A ME!!!

Consegno la ricevuta della multa, aspetto che compili lui la ricevuta di avvenuto pagamento e dopo che me la porge chiedendomi i 28,70 euro apro il mio zaino e gli consegno la prima busta con 1.570 monetine da un centesimo equivalenti a 15,70 euro.

Si vede che non sono il primo a protestare così, infatti Matricola 13 è preparato e sa la lezioncina a memoria: “Che sono queste? Non le posso accettare. Al massimo si possono accettare fino a 50 monete! LO DICE LA LEGGE”.

PERO’ AGGIUNGE CHE LA LEGGE ME LA DEVO TROVARE DA SOLO!!!

Fricati! VUOI VEDERE CHE TUTTO IL LAVORO FATTO PER RACIMOLARE LE MONETINE SE NE VA A PUTTANE?!?

Veloce ricerca su internet, qualche altro pazzo che ha tentato il mio stesso gesto c’è stato, e, su un sito, citano, in merito, l’articolo 11 del Decreto Legge 974/98 che recita:

"Articolo 11 
A decorrere dal 1 gennaio 2002 gli Stati membri partecipanti coniano monete metalliche 
denominate in euro o in cent, conformi alle denominazioni e alle specificazioni tecniche 
che il Consiglio puo' stabilire a norma dell'articolo 105 A, paragrafo 2, seconda frase 
del trattato. Fatto salvo l'articolo 15, dette monete metalliche sono le uniche monete 
metalliche aventi corso legale in tutti gli Stati membri partecipanti. 
Ad eccezione dell'autorita' emittente e delle persone specificamente designate 
dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno e' obbligato 
ad accettare piu' di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento".

Onestamente non so se è questo il caso ma pazienza, quello che volevo fare l’ho fatto, così do a Matricola 13 la mia carta di credito, pensando di essere in un paese moderno, ma il comando dei vigili di Crotone non è fornito di Pos (chissà perchè?) e così devo pagare come avrebbe fatto qualsiasi mortale con 30 Euro.

Nel darmi il resto Matricola 13 ha la sua piccola rivincita: è lui che mi “impizza” a me due monetine da 5 centesimi…

Il resto di Matricola 13

Il resto di Matricola 13

Per sapere da dove è nata questa protesta vedetevi il mio video subito dopo avermi fatto la multa: https://www.youtube.com/watch?v=Pwx2il8RxI0

 

Tanti auguri alla più bella del Mondo, Anastasia Sole

Che io ritorni a scrivere sul mio blog oggi, Mercoledì 18 Maggio 2016, dopo più di un anno, nel giorno del compleanno della mia grande amica nonchè la donna più bella al mondo, ANASTASIA SOLE, è casuale ma è allo stesso tempo un segno.

Anastasia Sole

Quando vidi per la prima volta Anastasia, mi sembrava di star facendo un salto nel futuro o in un luogo diverso dalla Calabria.

Non per qualcosa, ma quella ragazzina che volteggiava acrobaticamente su una pedana, messa mure male, in un locale del petilino, non poteva essere di Mesoraca…

Anche perchè non si limitò solo a ballare ma poi si esibì anche come cantante.

Avevo gli occhi di fuori, di lei non sapevo nulla; ora non ricordo nemmeno se ero già sposato (sì lo ero) ma dentro di me ero già innamorato.

Anastasia col suo papà

Quella sera, in cui si stava tenendo una selezione del concorso di bellezza “Una Ragazza per il Cinema” curato in Calabria dal promoter Enzo Comito di Rocca di Neto,  Anastasia, che aveva già vinto una precedente selezione, non era in gara ma era ospite.

Con il seguire le successive selezioni ed inziando una collaborazione con il promoter Comito ebbi modo di conoscere meglio questa fantastica fanciulla mesorachese e la sua bella famiglia tra cui il papà, suo primo fans, poi scomparso proprio nel giorni in cui Any si sarebbe dovuta sposare con il cottissimo e fortunatissimo Enrico.

Anastasia, nel tempo ha partecipato a decine di concorsi di bellezza, vincendo alcune fasce ed arrivando anche alle finali di Miss Italia; a selezioni canore, è stata ospite fissa della Vita in Diretta con Michele Cucuzza (mentre cercava di farsi spazio anche come maestra di Scuola Primaria), programma nel quale si era anche ritagliata uno spazio in cui cantava in una fascia oraria molto seguita da casa.

Ha anche partecipato ad alcuni film.

Anastasia Sole e famiglia

L’11 Settembre 2001, tragico giorno, il giorno delle Torri americane, ero a casa sua a Roma, la stavo intervistando (più che altro una chiaccherata tra amici in presa diretta, ancora inedita) mentre su Italia 1 andava in onda un programma che ricordava le gesta delle ragazze di Non è la Rai (trasmissione per la quale Anastasia fu selezionata ma che poi decise di non andare perchè troppo piccola) quando all’improvviso sulla tv in bianco e nero della cameretta di Anastasia apparvero le torri gemelle di cui una fumante…
cercai in tutti i modi di far rientrare Anastasia con me in Calabria (si parlava di un imminente attentato anche a Roma) ma non ci fu nulla da fare anzi proprio quello stesso giorno Anastasia aveva un appuntamento per un provino e ci andò.
L’accompagnai…

Anastasia Sole Matrimonio

Poi, all’improvviso, Anastasia taglia la testa al toro e decide, forse sconfortata da un mondo, quello dello spettacolo che premia più i raccomandati e quelle ragazza a cui piace arrivare facile e la danno facilmente (sono stati tanti gli uomini, vip, mezzi vip, promoter o presunti tali che ci hanno provato con la nostra la quale ha sempre detto di no!!!), di coronare a nozze con il suo Enrico.

Anastasia con le figlie

Matrimonio prima rimandato per la scomparsa del papà e poi felicemente festeggiato…

Anastasia fa sempre le cose sul serio e così nel giro di pochi anni mette su una bella famigliola dando al mondo tre bellissimi bambini, tra cui due future Miss

Anastasia Sole di Mesoraca

Ad maiora semper Amica Mia, 100 di questi giorni pieni di gioia ma, d’altra parte che te lo dico a fare, se la foto del tuo profilo Facebook di stamane dice a me: “Ci hanno concesso solo una vita, soddisfatti o no, qua non rimborsano mai!”.

Il Magistrato Nicola Gratteri in visita alla mostra orafa del Maestro Orafo Michele Affidato a Crotone

Non finiscono le sorprese legate all mostra orafa del Maestro Michele Affidato inaugurata lo scorso 28 aprile presso il Museo Archeologico Nazionale di via Risorgimento e realizzata dallo stesso Affidato in collaborazione con il Museo e con il Consorzio Jobel.

Infatti anche il Magistrato Nicola Gratteri arriverà a Crotone, nei prossimi giorni, per visitare la suddetta mostra intitolata “Percorsi di una Storia Preziosa – L’evoluzione del gioiello dalla Magna Graecia ai nostri giorni”.

In mostra, nelle teche del Museo, accanto ai preziosi reperti archeologici appartenenti al passato della città di Crotone, gli splendidi gioielli nati dall’estro e l’ispirazione del Maestro orafo Michele Affidato che ripercorrono la storia del gioiello dal florido periodo magnogreco ad oggi.

Con la sua arte il Maestro Affidato racconta il passato ed il presente  in un’interpretazione personale sull’evoluzione del gioiello ed intende contribuire alla valorizzazione ed alla promozione del territorio, tant’è che la mostra dal 26 al 28 giugno prossimi sarà all’Expo di Milano con la Regione Calabria nello spazio espositivo “Dal Sapere al Fare”.

La mostra, inserita nel calendario delle Feste Mariane, è stata seguita anche dai riflettori Rai che hanno dedicato attenzione all’arte di Affidato con un servizio trasmesso su Rai Uno nella trasmissione “Uno Mattina” ed altri servizi che andranno in onda nei prossimi giorni.

Fino al 31 maggio le preziose opere di Affidato restano nel Museo di via Risorgimento, accanto al prezioso diadema di Hera ed all’Askos, aperte alle visite di turisti, scolaresche, associazioni e privati ed un visitatore eccellente è atteso per il prossimo 13 maggio. Legato al Maestro Affidato da un rapporto di stima ed amicizia, il Magistrato Nicola Gratteri arriverà a Crotone per visitare la mostra e per partecipare al convegno “Arte, Storia e Legalità”, organizzato dal Museo Archeologico Nazionale, dall’orafo Michele Affidato e dal Consorzio Jobel, che si terrà il 13 maggio, alle 17,00, presso il Mack di Piazza Castello.

“Mi ha fatto veramente piacere ricevere tanti attestati di stima e sono felice per la straordinaria partecipazione che i miei concittadini e tante autorità hanno riservato all’inaugurazione della mostra – dichiara l’orafo crotonese – Il mio impegno e quello dei miei collaboratori è stato quello di offrire un contributo al nostro territorio che nel passato si è sempre distinto per l’arte, la storia e cultura. I mesi di intenso lavoro che sono occorsi per realizzare le creazioni in mostra sono stati senz’altro appagati e gratificati dal successo dell’evento e sarà un vero onore illustrare personalmente i gioielli al Dottor Gratteri che ha accolto con entusiasmo il mio invito per partecipare al convegno sul tema ‘Arte, Storia e Legalità’”.

Il cortometraggio del giovane regista di Crotone, Matteo Russo

Nonostante l’amministrazione comunale di Crotone non abbia voluto dare alcun contributo, Matteo Russo, giovane regista crotonese, non si è scoraggiato e, grazie al contributo di alcuni sponsor e ad un piccolo aiuto dato da gente comune tramite una raccolta fondi sul sito www.produzionidalbasso.com, si è messo all’opera e proprio in questi giorni (le riprese termineranno domenica 10 maggio) sta girando a Crotone un suo cortometraggio dal titolo “Storia di una donna che amava suo figlio”. 

La troupe del Cortometraggio del regista Matteo Russo a lavoro a Crotone.

“Si tratta di un cortometraggio – ci spiegano dalla produzione – di genere drammatico, ambientato a Crotone, che racconta la storia di una donna, la quale ha perso un figlio a causa di un tumore.

Il cortometraggio esplora il dolore della donna, un dolore che con il tempo si è trasformato in follia. La storia verrà rappresentate non in maniera didascalica ma intrecciando spesso il presente e il passato della donna attraverso chiari meccanismi narrativi”.

Martedì 5 maggio la troupe capeggiata da Matteo (il quale ha coinvolto ragazzi, anche crotonesi che studiano cinema) ha girato di mattina presso la Sala Raimondi e, nel pomeriggio, nel centro storico crotonese.

Tra le circa 30 comparse che hanno girato alcune scene nella Sala Raimondi c’eravamo anche noi.

E’ stata una bella esperienza, ed anche il ritardo con cui si è iniziato a girare con le comparse (dovuto alla ripetizione di alcune scene già in realizzazione fin dalla mattina) è stato sopportato con pazienza dai volontari che pregustavano questa, crediamo, per tutti nuova esperienza.

Matteo è stato molto bravo nel “comporre”, insieme con i suoi collaboratori le scene mentre il cameraman Mattia Barbati provvedeva a filmare il tutto.

Sono state quasi due ore piacevoli, nonostante i ciak siano stati ripetuti più volte per ottenere le migliori scene possibili.

Tra gli attori del cortometraggio “Storia di una donna che amava suo figlio” ci saranno Urbano Lione (attore del film “Confusi e Felici”) e Lorena Lori (attrice teatrale modenese).

Crotonese doc, invece, il protagonista della storia: il piccolo attore Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.

Il piccolo attore crotonese Francesco Arconte.

 

Matteo Russo è un ragazzo crotonese di 22 anni trasferitosi a Bologna all’età di 19 anni per studiare cinema, fotografia e televisione presso l’Accademia delle Belle Arti.

Tra le attività svolte, l’ultima, in ordine di tempo, è stata quella come aiuto regista del film “Confusi e Felici” del 2014 diretto da Massimiliano Bruno con protagonisti Claudio Bisio, Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Marco Giallini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti e lo stesso Bruno.

Tra le altre esperienze di Matteo anche la regia di un cortometraggio a Bologna dal titolo “All’ultimo minuto”, che sta partecipando al festival dei cortometraggi “Nettuno di Roma”, dove ha superato già la prima selezione.

Il film affronta il tema dell’uso improprio del cellulare alla guida dell’auto, causa di numerici incidenti mortali e non tra i giovani.

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Un ciak del cortometraggio 'Storia di una donna che amava suo figlio' girato a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

 

Il corto in realizzazione a Crotone sarà presentato a dicembre nella cittadina pitagorica e poi, nel 2016, sarà proposto in alcuni festival del settore.

ROSARIO RIZZUTO

Momento di convivialità in un centro Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto

Ci sono tante polemiche attorno ai centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in Italia e attorno agli immigrati in genere.

Nel crotonese non sono da meno.

La Prociv di Isola Capo Rizzuto gestiste tre centri Sprar, due nella periferia di Crotone ed uno a Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.Nei giorni scorsi abbiamo trascorso una giornata assieme a loro riunitisi in uno dei centri Sprar di Crotone.

Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
                                                         Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

La mattina i ragazzi, quasi tutti di africani, hanno disputato un partita di calcio in uno dei campi del Borgo Antico. Alla fine hanno vinto i “ragazzi” di Ines (una delle coordinatrici dei tre gruppi) ma anche gli altri ragazzi non hanno demeritato.

E’ stato un altro momento di aggregazione per queste persone che sono alla ricerca di un’altra possibilità.

Rientrati al vicino centro Sprar, mentre i ragazzi si preparavano per il pranzo, le coordinatrici dei centri (Adriana, Ines Alberta e Silvana) erano impegnate in cucina a preparare un delizioso pranzo, fatto in economia, ma allo stesso tempo buono e squisito.

Gli ospiti stranieri sono stati serviti per primi e poi è toccato ai responsabili della Prociv e ai vari collaboratori.

Un nuovo momento di convivialità con questi ragazzi che cercano di vivere una vita normale in un paese che non è il loro, in un paese che spesso li rifiuta anche se le colpe di disordini e manifestazioni varie non sono mai loro e sono realizzati da altri.

A volte si tende a fare di tutta l’erba un fascio ma non è sempre così anzi.

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

Ci vorrebbero tante Adriane, Ines e Silvane dalle nostre parti, forse si parlerebbe di più di integrazione e la si riuscirebbe a realizzare e si eviterebbero tanti problemi.

Altre foto di Rosario Rizzuto della giornata cliccando qui

[Rosario Rizzuto] 

Ai vincitori di Area Sanremo i premi dell’Orafo ufficiale del concorso, Michele Affidato

I complimenti per il Maestro Michele Affidato, Orafo in Crotone, si sprecano. Da anni al centro dell’attenzione nazionale per le sue opere, Michele è sempre più presente nelle maggiori manifestazioni nazionali.

Sarà uno dei primi appuntamenti del 2015 di Michele Affidato, ma è anche uno degli ultimi impegni con cui si conclude il 2014. Il Festival di Sanremo, prestigioso evento nazionale per il quale negli anni il maestro orafo crotonese ha realizzato importanti premi, è già iniziato per Affidato con “Area Sanremo”, il concorso ufficiale per la selezione di nuove proposte che si è concluso nei giorni scorsi con la proclamazione di 8 vincitori, tra i quali la commissione musicale del 65esimo Festival della Canzone Italiana ha scelto i 2 artisti che a febbraio concorreranno sul palco dell’Ariston nella sezione dedicata ai giovani.

Tra i partner ufficiali di “Area Sanremo”, insieme a Comune di Sanremo, Radio Italia, Casinò di Sanremo e Rai, c’era anche quest’anno il maestro Affidato, che ha realizzato i premi andati agli 8 vincitori selezionati dalla giuria presieduta da Roby Facchinetti e composta da Mogol, Giusy Ferreri e Dargen D’Amico.

Michele Affidato con Mogol.Si tratta di Alessio Arena, Paolo Barillari, Clàmor, Mariangela De Santis (in arte Mariané), Dajana D’Ippolito (in arte Dajana), Tommaso Puleo (in arte Pool Jr.), Erika Mineo (in arte Amara) e Chantal Saroldi (in arte Chanty). Proprio le ultime due, Amara e Chanty, sono poi state selezionate dalla commissione musicale del festival presieduta da Carlo Conti e composta da Giovanni Allevi,  Rocco Tanica, Carolina Di Domenico, Pinuccio Pirazzoli, Claudio Fasulo e Ivana Sabatini per partecipare alla 65esima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Un rapporto quello tra Affidato ed il Festival di Sanremo che dura, ormai, da diversi anni ed è cominciato nel 2010, quando l’orafo crotonese ha realizzato i premi per il 60° Festival della Canzone Italiana. Le sue opere sono state consegnate a Nilla Pizzi, Antonella Clerici e alle maestranze Rai. Nel 2011 l’orafo crotonese è stato l’autore del premio realizzato in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.

L’opera è stata presentata dai vertici Rai al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed è arrivata sul palco dell’Ariston dopo aver girato tutte le trasmissioni più importanti ed i tg nazionali, per rimanere in esposizione, in mondovisione, per tutta la serata del festival. Una preziosa opera che ha  premiato la canzone che il pubblico televisivo ha eletto la più amata della storia della musica italiana, ovvero il “Và pensiero” del “Nabucco” di Verdi, interpretata sul palco dell’Ariston da Al Bano Carrisi.

Michele Affidato con i protagonisti di Area Sanremo.Nel 2012 l’arte di Affidato ha impreziosito la serata “Viva l’Italia nel Mondo”: con il suo globo in smalti, oro e diamanti è stata premiata, infatti, l’interpretazione di “Impressioni di settembre” dei Marlene Kuntz in duetto con Patti Smith. Nel 2013, Michele Affidato ha realizzato il premio per asa Sanremo consegnato al vincitore del Festival Marco Mengoni.

Nel 2014 ha realizzato il premio “Numeri Uno” consegnato a Pippo Baudo e il premio  “Dietro le Quinte” assegnati all’autore Franco Migliacci, lo storico vicedirettore di “Sorrisi e Canzoni” Rosanna Mani, il maestro e arrangiatore Fio Zanotti ed il manager di cantanti Pasquale Mammaro. Sempre nel 2014, Affidato ha realizzato il premio per Casa Sanremo consegnato ad Arisa vincitrice del 64° festival.

“Vivere il festival in tutti i suoi aspetti è impegnativo ma nello stesso tempo gratificante – commenta Michele Affidato – Ho avuto il piacere di condividere artisticamente due festival con Gianni Morandi uno con la Clerici e poi i premi speciali che negli anni mi hanno dato la possibilità di premiare con le mie opere artisti come Patty Smith, i Marlene Kuntz, Albano, Arisa, Marco Mengoni , Nilla Pizzi, Antonella Clerici, Pippo Baudo e tanti altri. Sono onorato – prosegue l’orafo crotonese – di essere da 5 anni l’orafo ufficiale di Area Sanremo”.

Michele Affidato a Sanremo per Area Sanremo.“Si chiude un anno molto intenso per me – continua Affidato – ma inizio il nuovo con una grande carica visto i tanti impegni ed eventi a cui sono invitato. Mi fa piacere rappresentare la mia arte ed il mio territorio ad importanti eventi nazionali ed internazionali. Si inizia nel mese di gennaio con il “World of Fashion” di Roma per proseguire col prossimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo”.

Da Scandale 7 Miss per Roma: parteciperanno a Miss delle Miss di Bellezza Italiana

SCANDALE (Kr) – Dopo il titolo “Miss Strongoli” conquistato questa estate a Strongoli Marina (Kr), Elisa LLambro conquista anche Scandale (Kr). Infatti nella serata di sabato 6 dicembre la bella 17enne ha conquistato, nella cittadina collinare crotonese, il titolo di “Miss Scandale” conquistando la fascia “Negozio Tim Paparo”.

I protagonisti della serata di Scandale per Miss delle Miss di Bellezza Italiana. Foto Rosanna BaffaNella giornata dedicata a San Nicola, patrono di Scandale, si è, infatti, svolta nella sala “Bella Blu”, una selezione regionale per scegliere alcune ragazze da far partecipare alla finalissima nazionale del concorso “Miss delle Miss” organizzato dall’associazione pugliese “Bellezza Italiana” (presidente Steve Eddie e vice presidente Antonio Gentile) e che si terrà al “Rainbow MagicLand” di Roma dal 27 al 29 dicembre 2014.

La serata di Scandale, presentata magnificamente da Paola Emanuele, sempre più brava e professionale, è stata organizzata, praticamente in tre giorni, dal fotoreporter locale Rosario Rizzuto, in collaborazione con il Blog di By.Ros, il Risto-Pub H2O, Conad Supermercati dei Fratelli Marazzita e Tipografia Marino ed è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di numerosi sponsors di Scandale ma anche di Crotone che hanno sposato il progetto del giornalista scandalese.
Nonostante, però, la giornata festiva per Scandale, forse le condizioni atmosferiche non ottimali o la presenza del Vescovo nel paese (con le Cresime il giorno seguente) che ha attirato molte persone, la serata non ha visto una grande partecipazione della cittadinanza. Poche anche le ragazze in gara, solo sette (alle quali, volendo, avremmo potuto aggiungere alcune giurate e la presentatrice!).

Le 7 miss tutte qualificate per Roma con la presentatrice Paola Emanuele. Foto Rosanna Baffa“Ho dato l’anima – afferma l’organizzatore Rosario Rizzuto – per questa manifestazione. Onestamente ora devo riflettere su cosa ho sbagliato, se sono io strano o lo sono i miei concittadini scandalesi, sempre pronti a lamentarsi quando in paese non si fa nulla e poi assenti (ad eccezione di quando si mangia) quando si organizza qualcosa! Un vero peccato! Quando, grazie a Facebook e Youtube, si vedranno le foto ed i video realizzati da me e dal fotografo Francesco Ceraudo, molte persone si mangeranno le mani per essere mancati”.
Rizzuto ci è parso anche amareggiato per la presenza di solo sette ragazze in gara: “Io ho fatto l’impossibile per fare a Scandale una selezione memorabile ma forse mi sono mosso troppo tardi e soprattutto non ho avuto nessun aiuto dalla ragazze di Scandale né di San Mauro Marchesato (il nostro paese confinante) da dove non ha partecipato alcuna; ho chiesto l’aiuto anche ad altri talent-scout di Crotone ma non c’è stato nulla da fare, forse era tardi o chissà cosa: non è un ambiente facile questo e me ne sono accorto sulla mia pelle. Ringrazio la bravissima presentatrice Paola Emanuele che è riuscita a scegliere quasi tutte le ragazze in gara: senza di lei la mia serata sarebbe saltata! Ma non mi scoraggio e nel 2015 con “Bellezza Italiana”, se Dio vuole, faremo grandi cose”.

Elisa LLambro, Miss Scandale 2014 con la fascia "Negozio Tim Paparo" - Crotone". Foto Rosario RizzutoUna serata non solo di miss (che hanno sfilato in costume, abito casual ed elegante e, fuori votazione, con le belle gonne Egocentrika, particolari gonne accorciabili) quella di Scandale ma anche di spettacolo, si sono infatti esibiti la brava cantante Sefora Stricagnoli, il simpatico duo casabonese “Casabrothers” e l’imitatore cosentino Paolo Martino, visto anche in Rai, che ha sorpreso tutti i presenti con le sue 1.000 voci.
Alla fine, vista la presenza di sole sette ragazze, l’organizzatore ha deciso, sempre in base alle indicazioni della giuria, di selezionarle tutte e sette per la finalissima di Roma.

L’attenta giuria, presieduta dal sindaco di Scandale, Gino Pingitore (e composta anche da Emanuela Comberiati, Tony Grotteria, Salvatore Rota, Cristian Scalise, Veronica Sellaro, Marisa Sgarriglia, Anna Maria Spina e Alessandro Trivieri), in base ai voti ottenuti dalle ragazze ha consegnato una fascia per ciascuna ragazza, classificandone 4 al quarto posto e assegnando poi le prime tre piazze.

A pari merito, al quarto posto, si sono classificate: Maria Rosaria Di Zozza, 14 anni di Cutro (che ha avuto la fascia di Miss “Bellezza Italiana”), Rebecca Gualtieri, 15, di Crotone (Miss “Il Blog di By.Ros”), Carlotta Di Lorenzo, 15, di Crotone (Miss “Stampe Marino”) e Nicole Bevilacqua, 14, di Cutro (Miss “Maison d’Art”). L’attesa aumentava in sala per la posizione delle ultime tre. L’organizzatore Rosario Rizzuto chiamava per prima, per il terzo posto, la più grande del gruppo, Rossella Livadoti, 20 anni di Crotone (che ha curato anche le coreografie delle ragazze) che si aggiudicava la fascia di Miss “Ego Spa&Fitness Casarossa” e in premio una ricarica del cellulare. Quindi toccava ad una delle più piccole in gara, Emanuela Baffa, soli 14 anni compiti il 31 luglio, di Cirò Marina che si aggiudicava il secondo posto con la fascia di Miss “Orafo Michele Affidato” guadagnandosi un gioiello del famoso orafo crotonese.

L'imitatore Paolo Martino a Scandale. Foto Rosanna BaffaA questo punto era chiaro a tutti che la vincitrice era lei, la più alta del gruppo ed anche la più preparata nel muoversi (infatti, a parte lei e la Livadoti, le altre ragazze, di fatto, erano alla prima o al seconda esperienza), Elisa LLambro, 17 anni, residente a Strongoli Marina ma di origini albanesi.
Seguivano le foto di rito, fatte con professionalità dal fotografo Francesco Ceraudo, mentre in sala risuonavano le note, sapientemente mixate dal Dj “Covak” Antonio Timpano, che ha curato musiche e luci.

“Ringrazio – conclude l’organizzatore Rizzuto – innanzitutto le sette ragazze che hanno partecipato ed i loro genitori, quindi gli sponsors, senza i quali non avrei potuto fare nulla anche se li devo un po’ rimproverare perché non tutti sono venuti alla serata; la tipografia Stampe Marino di Scandale, professionale e puntuale e con la quale abbiamo lavorato anche di notte per preparare il materiale necessario alla serata e alla sua sponsorizzazione e la famiglia Marazzita, che oltre a sponsorizzare la manifestazione con il marchio Conad, mi ha messo a disposizione la bellissima sala “Bella Blu”: dal loro sì, ad usare la struttura, pochi giorni fa, è partita questa avventura che, nonostante tutto, mi ha dato grandi emozioni; ringrazio il sindaco Pingitore, il consigliere comunale Rota e gli altri giurati in particolare Emanuela Camberiati, ex miss petilina, arrivata da Crotone e Tony Grotteria, collaboratore di “Bellezza Italiana” giunto da Catanzaro ed infine l’Us Scandale, la squadra del mio paese che milita in Prima Categoria e della quale sono il segretario, che ha gestito il punto bar grazie agli instancabili Antonio Carvelli, Raffaele Marazzita e Antonio Scalise “Zidane” e ha “prestato” alla giuria due calciatori: Cristian Scalise ed Alessandro Trivieri nonostante li aspetti un’importante gara domani (domenica 7 dicembre). Appuntamento ora alle prossime selezioni per l’edizione del 2015 del concorso “Miss delle Miss”, ma questa volta le farò lontano da Scandale!!!”

Gli sponsors della manifestazione Miss delle Miss di Bellezza Italiana a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Questo il mio comunicato stampa, ma a quanto sopra bisogna aggiungere qualcosa anche se non è una cosa carina. Ebbene, così come ho ringraziato chi mi ha dato una mano, mi corre l’obbligo di citare chi, invece, non mi è stato per nulla vicino. Ci sono modi e modi per dire no, alcuni non sono civili. Sulle attività commerciali che mi hanno negato il loro aiuto farò un post a parte, qui volevo solo comunicare la mancanza di qualsiasi supporto e collaborazione da parte di mia moglie Mimma Ieriti, assente in ogni fase della manifestazione (a parte una fugace presenza anonima alla serata finale) e addirittura pronta ad ostacolarmi e a demotivarmi in ogni momento della mia difficile e pesante organizzazione. Di mogli così non ce ne sono tante in giro e una proprio io l’ho beccata!!!

La fotocronaca della serata nelle foto di Rosario Rizzuto e Rosanna Baffa cliccando qui (Gallery 1) e  cliccando qui(Gallery 2).

 

‘Oltre la tela… il viaggio’ convegno-mostra a Crotone. A moderare la nostra dottoressa Adriana Scaramuzzino

Giuseppe Vallone, presidente della Provincia di Crotone… Assente!!!

Sua Eccellenza Maria Tirone, prefetto di Crotone… Assente!!!

 Oltre la tela... il viaggio. Convegno a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

I maggiori rappresentanti della Provincia di Crotone di certo avranno avuto di meglio da fare venerdì 28 novembre mattina perché, attesi nella Sala Borsellino dell’ente Provincia di Crotone per il convegno-mostra “Oltre la tela… il viaggio. I colori dell’accoglienza”, non si sono presentati.

Ma i loro saluti non erano fondamentali e lì, nonostante l’amarezza per tali assenze, nella sala a cui è stato dato il nome di una grande persona, i tanti ragazzi immigrati e la solidale gente presente, hanno davvero colorato un bel incontro che ha visto svariati interventi, la proiezione di alcuni filmati e tanta solidarietà.

Inoltre arrivando in Provincia, all’esterno della sala Borsellino erano state allestite due mostre fotografiche e pittoriche: quella dei ragazzi di colore del centro Sprar Prociv Arci di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto e quella coi bei quadri (in tema) dell’artista Nino Audia, che, con detto centro, collabora.

A moderare il convegno la Dottoressa Adriana Scaramuzzino di Scandale, Coordinatrice della Sprar Prociv Arci di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

A portare i saluti della Provincia di Crotone, assente sia il padrone di casa, Vallone, che  la responsabile del settore Immigrazione, Angela Macrì, è stato Luca Greco.

 

Sono quindi seguiti gli interventi della dottoressa Franca Alleva, Personal Startuppert, esperta in arte terapia, responsabile e conduttrice del laboratorio di arte-terapia “Dialoghi illustrati” presso il Centro Naga Har di Milnao, del dottor Ginetti, psicologo e psicoterapeuta, del Vice Presidente Nazionale della Prociv Arci, Natalino Tallarico, dell’artista Nino Audia, del fotografo Mohamed Keita nato in Costa d’Avorio nel 1993, del quale è possibile seguire l’arte sul sito http://www.mohamedkeita.it/.

Durante la manifestazione sono stati proiettati due video: quello del percorso fatto dai ragazzi del centro, che ha portato alla mostra, sotto la supervisione dell’artista Audia e quello con alcune delle foto di Mohamed Keita: commoventi e molto applauditi entrambi.

La Dottoressa Adriana Scaramuzzino di Scandale, Coordinatrice Sprar Prociv di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
La Dottoressa Adriana Scaramuzzino di Scandale, Coordinatrice Sprar Prociv di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto

“Voleva essere – ci dice la Dottoressa Adriana Scaramuzzino, Coordinatrice del Sprar Prociv Arci di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto – un semplice laboratorio di pittura, voleva essere un opportunità di svago, una semplice attività che ha permesso al rifugiato di elaborare, costruire e promuovere la propria identità, culturale e creativa, in un clima di condivisione e ascolto ma soprattutto d’accoglienza.

Un accoglienza fatta non solo di servizi pratici (quindi vitto, alloggio assistenza legale) ma fatta di colori e sfumature, diversa dal solito modello di ospitalità, che ci ha permesso di entrare in contatto non solo con le storie dei nostri ragazzi ma soprattutto con le emozioni e le riflessioni più intime: ecco perchè “Oltre la tela…il viaggio” . Non si tratta di semplici disegni ma dietro ogni opera è nascosto un silenzioso mondo fatto di colori”.

Adriana che ama il suo lavoro e dovete vederla all’opera coi “suoi” ragazzi e il bene che questi vogliono  a lei, continua: “Oggi (venerdì 28 Novembre n.d.a.) abbiamo voluto dar voce ai pensieri dei rifugiati e dei richiedenti asilo, vogliamo far comprendere quei problemi e bisogni nascosti che, il rifugiato, spesso, non esprime a parole, ma che lasciano una traccia chiara sulla tela, nei colori, negli scarabocchi.

Pertanto, l’evento è stato pensato per far conoscere i colori dell’accoglienza, la condivisione dei linguaggi dell’arte e della creatività.

Non era importante saper fare, ma comunicare, essere disponibili ed aperti, curiosi nel vedere un mondo dove i fogli bianchi sono veicoli di emozioni. Il viaggio nei colori ha permesso ai ragazzi di entrare in contatto con le proprie emozioni per riconoscerle ed accettarle. Rendendosi conto che nonostante il duro impatto con la realtà, le emozioni hanno gli stessi colori dei loro sogni.

Da parte nostra abbiamo cercato di ampliare e potenziare la sfera degli interessi; di sviluppare il senso di responsabilità e la capacità di collaborare con gli altri; di accrescere la motivazione e favorire la fiducia nelle proprie capacità; di scoprire e valorizzare la diversità, di ogni genere, in particolare culturale.

Grazie all’arte e alle sue mille forme, il laboratorio si è trasformato in un’alternativa di successo per noi ma soprattutto per i ragazzi”.   

Infine chiosa: “Come coordinatrice del centro Sprar Prociv Sant Anna voglio ringraziare l’associazione Prociv di Isola che nonostante le difficoltà economiche dovute alle inadempienze di liquidazione da parte della Provincia di Crotone, tutti i giorni si impegna a garantire l accoglienza dei nostri rifugiati. Ogni giorno insieme lavoriamo per cercare di favorire l’integrazione e aiutare i ragazzi ad esprimersi… l’evento appena organizzato vuole essere un esempio”.

Assume un significato ancora maggiore, considerato quello che succede in altre parte d’Italia contro gli immigrati e le tante parole di odio che si sprecano dalle nostre parti ed in altri posti contro questi nostri fratelli, quello che giornalmente fanno queste persone senza nemmeno essere pagati in tempo!

Un qualcosa che sfiora l’assurdo, il ritardo dello Stato, in un servizio importantissimo per l’integrazione ed il supporto a questa gente che cerca un’altra possibilità.

Al termine del convegno è seguito un ricco buffet: un altro momento di convivialità con gli amici immigrati!

 

Le foto di Rosario Rizzuto sulla manifestazione cliccando qui.

 [Rosario Rizzuto]

L’intervista integrale di Rosario Rizzuto a Danilo Scortichini, nipote di Rino Gaetano a Crotone

Il primo di Novembre ho avuto il piacere e l’onore di intervistare, per CalabriaUno Tva, Canale 116 del Digitale Terrestre, Danilo Scortichini, nipote di Rino Gaetano, arrivato nella cittadina pitagorica per la festa dei 64 anni dello zio, organizzata dalla Khatmandu Band di Crotone, in collaborazione con la Pro Loco di Crotone, presieduta dalla bella e brava MariaGrazia Grande che ha anche presentato la serata del 29 Ottobre, e del Comune, e per un concerto in un locale.

Danilo Scortichini e Giovanni Olivadese. Foto Rosario Rizzuto

Potrei scrivere decine di cartelle su questo incontro e sulla serata, ma volevo dare spazio alla voce dell’erede di Rino Gaetano, erede non solo di sangue ma anche canoro in un certo senso: Danilo è molto bravo e lo potete giudicare da soli.

Per quanto riguarda la mia intervista, divisa in 4 parti, la potete visualizzare cliccando sui seguenti video: Video 1Video 2Video 3Video 4 (con Giovanni Olivadese).

Ci sono poi due video di immagini girate per coprire l’intervista che sarebbe andata in Tv: Danilo ed i gabbiani e Danilo con Giovanni Olivadese.

Buona visione… e, se non vi chiedo troppo, scrivete qualche commento…

 

Katia Iurato è Miss Poseidon 2014, ha 17 anni ed è di Strongoli

Arrivata a tutti gli effetti la stagione estiva, nei giorni scorsi è andato in scena, nel lido Poseidon, sul lungomare di Crotone, forse il primo concorso di bellezza della Provincia.

Davvero una bella serata, magistralmente portata avanti dall’eclettica Paola Emanuele,  una delle prime, se non la prima, donna di spettacolo crotonese.

Le nove miss in gara con la presentatrice Paola Emanuele

Le nove miss in gara con la presentatrice Paola Emanuele

Nove splendide ragazze, provenienti da Crotone ma anche dalla provincia, hanno caratterizzato Miss Poseidon 2014.

Sulla passerella hanno sfilato per tre volte, esibendosi in costume, casual ed in abito da sera: Natasha Campagna, 18 anni di Crotone, Francesca Scerbo, 14, Crotone, Vittoria Graziano, 14, Crotone, Federica Aracri, 19, Rocca di Neto, Cristiana Graziano, 18, Crotone, Ylenia Rizzo, 15, Papanice, Anna Rizzo, 20, Papanice, Rossella Livadoti, 19, Crotone e Katia Iurato, 17, Strongoli.

Ma non è stata una serata di mere passerelle per la gioia dei giovanotti sistemati sulla spiaggia (assieme a tantissima gente assistita con frutta dai titolari del lido) ad assistere al concorso di bellezza ma la manifestazione ha visto anche dei momenti di spettacolo con le esibizioni canore delle brave Ilaria Paturzo, Eugenia Madia e Marta Ventura e se a vincerla, in un determinato momento, è stata l’emozione, ci ha pensato Paola Emanuele con la sua classe e semplicità a mettere tutti a proprio agio.

Un altro momento molto apprezzato è stato quello della sfilata delle gonne “Egocentrika, una gonna dotata di lampo che all’occasione diventa mini gonna.

L’hanno sfilata fuori concorso le belle Katia Iurato, Rosella Livadoti, Natasha Campagna, Ylenia Rizzo e Anna Rizzo.

Katia Iurato con Paola Emanuele

Katia Iurato con Paola Emanuele

Dopo un paio d’ore di spettacolo, l’attenta giuria, formata dalla Make Up Artist, Luana Calvo, dal Dottor Francesco Megna, Mariella Fabiano, Ornella Mendicino, Maria Agata Napolitano e Giovanni Marsala, tra la suspence generale, creata ad arte da Paola Emanuela, ha proclamato Miss Poseidon 2014 la bella Katia Iurato, 17 enne di Strongoli che tra la sua gioia personale e l’euforia generale è stata abbracciata da parenti ed amici mentre il dottor Francesco Megna le metteva addosso la fascia di vincitrice.

Foto di rito, di una serata seguita da ben 4 fotografi, che a modo loro si sono incastonati nello spettacolo, e poi la serata, mentre, Paola Emanuele trovava un po’ di relax, è continuata con balli e canti fino a notte inoltrata.

ROSARIO RIZZUTO

Nel ricordo dei maestri Leo e Teresa, la famiglia Bellassai dona un’enciclopedia alla scuola Ernesto Codignola di Crotone

Quando il 25 agosto del 1988 in un incidente stradale ci lasciò il maestro siciliano Leo Bellassai non se ne andava solo un maestro della Scuola Elementare “Ernesto Codignola” ma soprattutto un fine pedagogo.

Teresa Covelli e Leo Bellassai maestri della Codignola anni '80. Foto Famiglia BellassaiLui ai bambini non solo insegnava ma i bambini li educava, li “riempiva” come scatole prese quasi vuote e poi lasciate piene.

Tanto era il lavoro di programmazione che faceva il maestro Leo oltre all’insegnamento: tanti appunti, tanto il materiale ritrovato nel suo studio e che è stato donato ad un’Università che si occupa di ricerche sulla pedagogia.

Allora la dipartita del maestro Leo lasciò un vuoto nella sua famiglia, nei colleghi, nei suoi alunni, nei genitori degli alunni.

Sua moglie, Teresa Covelli, compagna di vita ed anche collega nella stessa Codignola, che si salvo dall’incidente, ereditò la sua classe, come un segno di continuità nel nome del maestro Bellassai.

Nel ricordo del loro padre, nel venticinquesimo dalla sua scomparsa, ed anche di mamma Teresa, i loro figli, Lucia e Giuseppe, hanno voluto donare alcune opere letterarie, libri e riviste ad alcune scuole della Provincia di Crotone.

Il mobiletto con l'opera enciclopedica donati dalla famiglia Bellassai alla Codignola. Foto Rosario Rizzuto con l'iPadAlla Scuola Primaria “Ernesto Codignola”, in segno di continuità del legame tra la famiglia del maestro Leo e la scuola “Codignola” che partecipò al dolore della famiglia Bellassai, sabato 10 novembre è stata consegnata da Lucia Bellassai al Dirigente Scolastico Annibale Caputo, l’Enciclopedia Generale “Le Nuove Muse” , 16 volumi più due aggiornamenti più il mobiletto che la ospita.

L’opera è stata sistemata nei locali della segreteria di via XXV Aprile e potrà essere consultata dai bambini e dagli insegnanti.

Il Dirigente Caputo ha sottolineato come la richiesta di donazione è stata approvata dal Consiglio d’Istituto in senso di riconoscenza di due professionisti che hanno lavorato alla “Codignola”.

ROSARIO RIZZUTO

Cercasi volontarie a Crotone per assemblare le Pigotte dell’Unicef

Cerco volontarie a Crotone per assemblare le “Pigotte” dell’UNICEF.

Donatella Intrieri FauciLe PIGOTTE Sono le bambole di pezza che si offrono in cambio del kit salvavita per un bambino… il materiale c’è tutto, serve disponibilità, un po’ di fantasia e tanto amore per i bimbi…!

Potete contattarmi al numero 347 5447174 0 sabato e domenica prossimi allo stand UNICEF in piazza Pitagora.

Grazie sin da ora a quanti vorranno accogliere il mio appello!

(Donatella Intrieri Fauci)

(Fonte: Facebook)

E per non pagare Rosario Rizzuto chiede scusa alla Figc e all’Aia

In relazione alle polemiche che hanno interessato i rappresentanti del comitato Figc di Crotone, talarico giuseppe e oliverio saverio, e il presidente Aia di Crotone, contarino sergio, relativa alla gara Scandale – Roccabernarda del marzo 2012, del campionato di Seconda Categoria della scorsa stagione calcistica, lo scrivente coglie l’occasione per scusarsi pubblicamente con i signori di cui sopra in quanto le frasi pubblicate venivano scritte in un momento di nervosismo legate allo svolgimento della gara (che come tutti sapete poi è stata fatta ripetere), significando che da parte mia continua a esserci nelle sopracitate persone fiducia per il compito che continuano a svolgere.

Ciao Mariella riposa in pace…

Guardo la sua foto e le lacrime scendono sole, non si può morire così, o deciderlo di farlo, a 35 anni, non è giusto.

La vita è dura per tutti, bisognerebbe sempre lottare.

Mentre scrivo non ho ben chiaro ancora se sia sia trattato di un incidente o di volontà anche se sembra prevalere il fatto che si sia trattato di un gesto volontario.

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno nella notte di sabato, io l’ho appresa domenica mattina da un messaggio su Facebook della giornalista Antonella Marazziti che univa la gioia per la vittoria di Carmine Abate al Premio Campiello alla tristezza per la scomparsa di un ragazza “caduta” dal quinto piano in una via centrale di Crotone.

Mariella di Rocca di Neto. Foto da FacebookMariella Tamborrino era di Rocca di Neto, io non lo conoscevo ma era amica di mia sorella Tania ed amica di alcuni miei amici di Rocca di Neto.

Gianni Mazzei, appresa la notiza, sul proprio profilo Facebook ieri mattina scriveva: “Ricorderò sempre il tuo sorriso Mariella R.I.P”.

Tanti messaggi di condoglianze sono arrivati, invece, sulla pagina Facebook del fratello di Mariella; torna il sorriso di Mariella in un messaggio di Giulio Zizza: “Ho avuto il piacere di conoscerla e mi resterà sempre impresso il suo sorriso splendido…. condoglianze Dome e che Mariella da lassù possa pregare per noi…”, Laura Novello invece scrive: “Con grande tristezza ti porgo le mie condoglianze Domenico… non saprei proprio cosa dire… un forte abbraccio”.

Già, cosa possiamo dire?, c’è poco da dire.

Nella tragedia del fatto oso ancora sperare che si sia tratto “solo” di un incidente perchè fa davvero male pensare che una bella ragazza, giovane, realizzata, possa pensare e mettere in pratica di farla finita.

Oggi se ne saprà di più dai giornali, forse si sa già in rete ma ora non mi va di andare a cercare, continuo a guardare la foto sorridente di Mariella e mi sembra tutto così assurdo.

Anche lei è di Rocca di Neto e di certo conosceva o era amica di Mariella, sto parlando di Francesca Pugliano che sulla propria Timeline di Facebook ieri sera, di certo pensando a Mariella, ha lasciato questo messaggio: “Impariamo ad apprezzare e a vivere intensamente ogni attimo di questa vita… a dire “ti voglio bene” più spesso… ma con il cuore… non tanto per… oggi va tanto di moda “TVB”… tutti ci vogliamo bene… ma poi di vero quanto c’è in queste tre sole parole?… e ricordiamoci soprattutto che spesso va dimostrato… o perlomeno va ricordato… perchè sono le piccole cose che fanno la differenza… Francesca“.

Già i “Tvb” sono ormai diventati come degli intercalari, anche io ne ricevo tanti; in molti, visti poi i fatti, leggo tanta ipocrisia o non realtà… come scrive Francesca “il bene va dimostrato”… invece… .

Mariella non c’è più, è volata in cielo, ora non importa come, anche se sarà importante capire il perchè.

Ciao Mariella abbraccia per me la mia Valentina…

Primo nuovo giorno di scuola, emozioni di ieri ed oggi…

Per chi lavora nella scuola, come me, il Primo di Settembre è sempre stato un giorno particolare.

Oggi inizia un nuovo anno scolastico, certo per l’inizio delle lezioni manca ancora qualche giorno, ma tutto quello che sta dietro l’inizio di una stagione scolastica di fatto inizia oggi.

Poi c’è chi cambia scuola, chi è andato in pensione ed oggi rimarrà a casa dopo anni di lavoro nella scuola, in segreteria (ciao zia) o come docente, chi credeva di dover lavorare a Milano, ed invece in extremis ha avuto un’assegnazione provvisoria in Calabria (ben venuta Elena, Scandale ha bisogno di te), o a Nardodipace e per fortuna si ritrova ad Isola Capo Rizzuto (come sono felice per te Mariangela).

Insomma il primo settembre per noi personale scolastico è un giorno importante.

Io, in quest’anno che inizia oggi, mi trovo a vivere una situazione nuova, non sono stato trasferito o forse sì, non cambio scuola o forse sì.

Uno dei tanti bei momenti vissuti alla Codignola di Crotone. La Dirigente Giuseppina Padovano durante una manifestazione con un alunno. Foto Rosario RizzutoLa mia scuola, l’”Ernesto Codignola” di Crotone, dove ho vissuto due anni davvero speciali al fianco della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, è stata accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” di Crotone, una scuola che per me, fino a qualche anno fa, è sempre stata una specie di seconda casa, visto che mio padre vi ha lavorato per decenni. Lì conoscevo praticamente tutto il personale Ata ed alcuni docenti, mi ci rifugiavo quando uscivo da scuola da ragazzo o quando a scuola non andavo.
Da piccolo ho fatto anche qualche mese di Judo nella palestra dell’Alfieri con il famoso allenatore Aldo Brugellis…

Quindi di fatto da oggi dovrei andare a lavorare in via Cutro ma non è certo che sia così perchè non si può lasciare una scuola, ora plesso Codignola, con oltre 600 alunni da un giorno all’altro senza personale di segreteria.

Decideranno la nuova segretaria, Paola Cortese, e il nuovo Dirigente Scolastico, Annibale Caputo, che da oggi sono i miei nuovi capi.

Io, come sempre, sono pronto a qualsiasi novità o conferma, tanta voglia di fare come sempre.

Oggi, però, non posso non ricordare la segretaria che ho avuto fino a ieri, Teresa Capparelli, e la Dirigente Padovano, con lei ancora non si sa bene se sia stato un addio o un arrivederci per via di alcune vicende che ad oggi non posso specificare ma, comunque andrà a finire, in questi due anni la Dirigente Padovano per me è stata un po’ come un mamma.
Quando il Primo Settembre (vedete che ritorna?!) 2010 arrivai alla Codignola, proveniente dal Liceo Scientifico “Filolao”, stavo male, ero più di là che di qua.
Ho trovato la Dirigente giusta al momento giusto: molto probabilmente con un altro tipo di dirigente, come ce ne sono tanti in giro, a quest’ora non sarei al mio pc a scrivere, i miei figli sarebbero orfani e mia moglie vedeva.
Il mio grazie alla Professoressa Padovano è infinito: mi ha rivalutato, mi ha stimato, mi ha dato affetto e vicinanza. D’altra parte siamo entrambi molto simili: vorremmo cambiare il mondo, abbiamo sete di giustizia e di verità in un mondo di proprietà di lobby e massoni, di arrivisti e di gente cattiva e senza cuore.

Ma mi sto sempre più convincendo che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine e chi ha sbagliato o sta sbagliando prima o poi, in un modo o in un altro, la pagherà.

Sia ben chiaro io a scuola devo lavorare, vorrei farlo bene ed in tranquillità, che ci siano Tizio o Caio come Ds o Dsga non mi cambia molto e quindi sono pronto ai cambiamenti, ma mi sembrava giusto dare merito a chi, potendolo fare, non mi ha affossato due anni fa, anzi col tempo mi ha dato la possibilità di crescere e migliorarmi tantissimo a livello scolastico e non solo.

Dispiace, invece, che una gloriosa scuola come l’Istituto “Ernesto Codignola” di Crotone debba all’improvviso sparire e diventare un plesso anche se di un altro glorioso istituto.

I soldi quelli veri sono da altre parti, tra gli amici di Monti e Berlusconi che li nascondono al fisco e li portano all’estero, che si risparmia lo stipendio di un Dirigente e di un segretario non si migliora il Pil o si abbassa lo spread anzi si distruggono, invece, belle realtà che hanno istruito e fatto crescere migliaia di bambini.

Ma questo questi 4 coglioni di tecnici non lo potranno mai capire…

Elisa Forgianni poetessa di Roccabernarda… S c r i v e r e. . .

Ci sono belle persone in rete, si fanno incontri che ti lasciano senza fiato e ti fanno riflettere; incontri ragazze, quasi bambine, che fanno a gara, in quanto a maturità, anche con 50enni… certo incontri anche il contrario, ma questo ora non ci interessa…

Da qualche giorno ho avuto il piacere di incontrare un’altra folle come me, una che magari, invece di andare in discoteca, preferisce isolarsi, prendere la penna e scrivere, e ce ne vuole a 19 anni di coraggio…

La poetessa di Roccabernarda Elisa Forgianni. Foto da FacebookUna diversa, di quelle che mi piacciono e mi danno i brividi, come brividi ed emozioni forti mi ha dato questo suo testo che segue…

Lei è Elisa Forgianni, scrive poesie e farà molta strada…

Questo è uno dei suoi pochi testi scritto in prosa…

“Tra il silenzio della notte, ed un buio interrotto solo dalla luce di una bajour, la mia penna scivola su questo foglio.

Avverto i brividi percorrermi leggermente la schiena, e la consapevolezza di essere viva mi avvolge completamente.

Scrivere, il solo modo che ho per raccontarmi.

L’unico mezzo per sentirmi bene, che diventa l’unico fine per cui lo faccio.

Sono io, che approfitto del silenzio della notte, mentre tutti dormono, per assaporare interamente sensazioni che nel trambusto del giorno non percepisco.

Per restare da sola col mio ego, e scoprire che qualcosa ancora mi emoziona.

Scrivendo, percorrendo strade infinite nella mia mente, mi spoglio dell’effimero e trattengo in me l’essenza delle cose.

Il resto rimane solo a farmi da sfondo in un momento di pura serenità.

Diventa vano tutto ciò che mi circonda, mi nutro di immaginazione evadendo dalla realtà.

Resto sveglia, eppure riesco a vedere orizzonti lontani, inimmaginabili, esistenti solo nel mio cuore.

Vedo davanti ai miei occhi distese infinite di sogni, contando ogni passo che manca a raggiungerli.

La penna è la mia sola amica, quando le stelle riflettono il mio volto sui vetri di un balcone chiuso. Cresce la mia serenità, un vuoto profondo dentro me si colma di inchiostro.

Le parole scorrono velocemente, sono irraggiungibili, seguono la scia di mille emozioni”. 

ELISA

Vittorio Rocca e la maleducazione dell’assessore Franco Stabile. Si dimetterà l’assessore?

AI MIEI CONCITTADINI!!!!!!!
Mi sembra doveroso portare a conoscenza quanto accaduto oggi 26 Agosto 2012 alla fine del bellissimo spettacolo di miss Crotone tenutosi alla villa Comunale, dove ero stato invitato dalla ProLoco di Crotone per esibirmi con 2 brani  del mio ultimo lavoro discografico Chist’E’Cutroni.

Vittorio Rocca a Scandale. Foto Rosario RizzutoA tale manifestazione erano presenti in Giuria il Vice Sindaco Teresa Cortese, l’Assessore allo Sport, Claudio Perri, e l’Assessore allo spettacolo Franco Stabile.

La presentatrice Maria Grazia Grande mi chiamava sul palco facendomi i complimenti per le numerose serate che avevo fatto durante l’estate, e ribadivo che tutte queste serate erano per mio autofinanziamento e con sponsor privati, lamentandomi pubblicamente, visto i bravissimi artisti che Crotone possiede in tutti i campi, che non ritenevo giusto che alla stagione estiva venivano da fuori i soliti nomi o gli stessi artisti, prendendo quelle poche risorse che l’amministrazione aveva messo a disposizione allo spettacolo, dando ad artisti crotonesi solo il patrocinio (autorizzazione senza soldi al massimo il palco).

Finita la serata alle ore 02.10 venivo fermato fuori dal molta gente che mi faceva i complimenti per le mie canzoni su Crotone e regalavo, come il mio solito, dei miei cd.

Notavo l’arrivo dell’ Assessore allo spettacolo Franco Stabile, e con massimo rispetto ed educazione che mi contraddistinguono, offrivo al medesimo in omaggio un mio cd di canzoni in dialetto Crotonese.

Foto:Assessore Francesco StabileL’Assessore Stabile, infastidito e con modo arrogante ad alta voce davanti a tanta gente, che aspettavano di avere un mio cd, si rivolgeva verso di me riferendo le seguenti parole: “IO NON VOGLIO NIENTE DA LEI… MA LEI CHI E???? PRIMA DI PARLARE IN PUBBLICO SI DEVE INFORMARE DI COSA HO FATTO IO, NON LO VOGLIO IL SUO CD NON SO CHE FARMENE”…

Cercavo di portare alla calma l’assessore riferendo che il suo gesto non gli faceva onore in quanto uomo pubblico e assessore della mia Città, doveva prima di tutto non urlare ad alta voce poi avrei preferito che lo avesse accettato e magari buttato nel primo bidone, ma non denigrarmi davanti a chi me li chiedeva apprezzando il mio operato. 

Ma lo stesso continuava col suo atteggiamento provocatorio proseguendo ad urlarmi in faccia tanto e vero che vi era una pattuglia di servizio della Polizia di Stato in villa che sentendo urlare si avvicinava chiedendo spiegazioni.

Dopo di che l’assessore si allontanava e potevo dare ai tanti spettatori del brutto spettacolo che ha dato questo nostro assessore i mie cd in regalo, tanto che erano graditi mi venivano chiesti anche dai poliziotti ai quali chiedevo scusa per averli disturbati e davo con piacere un mio cd.

Mi chiedo se questo è un comportamento che chi ha un mansione pubblica debba avere con i suoi concittadini????

All’accaduto oltre alla Polizia di Stato vi erano tanti testimoni che indignati mi davano la loro solidarietà. 
Con affetto Vittorio Rocca.

Beh, credo che ogni  mio commento sia inutile e penso che l’assessore Franco Stabile per rimediare a quanto fatto POSSA SOLO DIMETTERSI E SUBITO!!!

Peppino Vallone, sindaco di Crotone, come previsto, ritira le dimissioni ma nulla è cambiato!

Consiglio comunale odierno avvilente, forse negli annali storici sarà difficile trovarne di più mediocri.

Il sindaco Vallone apre con il proprio intervento in maniera generica, parlando di difficoltà straordinarie e complessive che riguardano tutti i comuni d’Italia, ed informando i cittadini che negli ultimi 20 giorni, ha discusso ampiamente con tutti i partiti di centrosinistra esortandoli ad un impegno rinnovato  straordinario per affrontare le emergenze che entro poche settimane il comune di Crotone si troverà ad affrontare, conclude invitando i partiti della propria maggioranza ad intervenire in aula riservandosi di trarre alla fine le conclusioni e decidere se ritirare le dimissioni o eventualmente mantenerle.

Peppino Vallone, sindaco di Crotone, Foto dalla reteSotto gli occhi dei presenti On. DE MASI dell’IDV, On.  OLIVERIO del PD, On. SULLA del PD il presidente del consiglio Pantisano invita i consiglieri di maggioranza ad intervenire… ed ecco interminabili minuti di silenzio imbarazzante, nessuno dei consiglieri di maggioranza proferisce parola, anzi con espressioni tese e corrucciate traccheggiano in attesa che qualcosa accada, il presidente dell’assemblea Pantisano cerca di trarre d’impaccio la propria maggioranza ed inizia un proprio intervento di pochi minuti, esortando i gruppi di maggioranza a ritrovare l’unità d’intenti intorno ad un nuovo programma amministrativo, e ridà la parola all’assemblea… ma per la seconda volta nessuno dei consiglieri di maggioranza prende la parola, ancora minuti di forte  imbarazzo, fino a quando” obtorto collo” è costretto ad intervenite il consigliere Mario Megna capogruppo del IDV, il quale parla per un paio di minuti, ma sinceramente senza che si comprenda cosa volesse dire, tanto ermetico e criptico e privo di costrutto è stato il suo eloquio.

Interviene poi il consigliere Filippo Esposito del PD esprimendo un generale forte richiamo al senso di responsabilità di tutto il centro sinistra, interviene il consigliere Meo di Manifesto per Crotone che sottolinea come la propagandata virtuosità dell’amministrazione Vallone sia solo sulla carta, e come la Corte dei Conti sia stringente nel rilevare le crescenti irregolarità amministrative poste in essere dall’ente comune di Crotone.

Ancora interviene il consigliere contarino, capogruppo del PD, esortando il sindaco a ritirare le dimissioni ed ad andare avanti, segue l’intervento di Iritale capogruppo del Sel, il quale rivendica il proprio diritto di critica all’operato della maggioranza, e fa intendere che la crisi non è ancora risolta, ma che saranno necessari atti concreti ed azioni straordinarie per uscire dalla attuale crisi amministrativa che vive il comune di Crotone.

Parla Giusy Regalino di Manifesto per Crotone, richiamando il sindaco Vallone e la giunta alle proprie responsabilità, e nel contempo affermando che l’arrivo del commissario prefettizio sarebbe una iattura, pertanto chiede al sindaco di continuare ad amministrare la città di Crotone come male minore per la collettività.

Ancora interviene il consigliere Camposano, capogruppo PDL, che invita il sindaco a riflettere sulla attuale situazione! 

Ritorna a parlare il sindaco Vallone verbalizzando la propria volontà di ritirare le dimissioni presentate il 2-08-2012!!

La crisi è oggi, più nera, al comune di Crotone, che 20 giorni fa… nulla è stato risolto!

Ore ed ore interminabili di discussioni e confronto politico, non hanno prodotto nemmeno uno straccio di documento politico programmatico comune delle forze del centrosinistra, Vallone forse tra pochi giorni otterrà il voto di approvazione, da parte della propria maggioranza sul bilancio di previsione 2012, ma la partita è completamente aperta, la crisi profonda, rapporti personali irrimediabilmente compromessi, con potenziali sviluppi imprevedibili, in danno dei cittadini crotonesi, tutti da scoprire!

Una cosa è certa questa sera, nell’assemblea che rappresenta i cittadini si è toccato il fondo, erano presenti individualismi perniciosi, interessi inconfessabili, ricatti pesanti, maschere moraliste, tutti nefasti indicatori del degrado sociale, economico e politico in cui versa, oggi, la città di Crotone!

C’è poco da ridere per l’amministrazione Vallone poichè siamo certi che vedremo un terzo atto ai primi di settembre, e crediamo che difficilmente il Sindaco Vallone mangerà il panettone a natale 2012 !

(Fonte: Facebook Saverio Marafioti)

Ragazza cerca lavoro come baby-sitter su Crotone

Il Blog di By.Ros è sempre stato disponibile agli annunci di chi ha bisogno o cerca qualcosa.

Foto: http://www.annunci.netQuesta volta vi segnalo una ragazza che cerca lavoro come baby-sitter nella zona di Crotone, non è una ragazzina, ma una ragazza matura che ha molta esperienza.

Per informazioni e contatti potete rivolgervi a me, chiamandomi al 329 7906167 (Tim).

Il Sindaco di Cutro Salvatore Migale interviene sulla distribuzione non equa dei fondi FAS. La cenerentola, come sempre, Crotone

La conferenza stampa per i fondi FAS promossa dal Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dall’assessore al Bilancio Giacomo Mancini, ha riservato a fronte di un impegno finanziario di 311 milioni di euro solo 7 milioni, le briciole, per il dissesto idrogeologico del territorio provinciale di Crotone e in particolare per la viabilità provinciale.

Le strade interessate dagli interventi riguardano i comuni di Crotone, Cutro, Cirò, Strongoli, Casabona, Verzino e San Mauro.

A destra il sindaco Migale durante l'inaugurazione di Piazza Rino Gaetano a Cutro. Foto Rosario Rizzuto

Oltre alla viabilità, sono stati stanziati 3 milioni per l’erosione costiera e 3.700.000 per i SIN, siti di interesse nazionale di Crotone. Non riesco a capire la soddisfazione della vice presidente Stasi e quella del Presidente Zurlo per la ripartizione dei fondi che è stata veramente iniqua e offensiva per il territorio crotonese.

Una cosa grave anche il silenzio dei nostri rappresentanti istituzionali su questa delibera Cipe del 2 agosto che ha distribuito 311 milioni di euro alla Calabria lasciando alla provincia di Crotone il ruolo di cenerentola.

Sono stati stanziati 5 milioni di euro per lo stadio di Catanzaro e 10 milioni e 200 mila per il pala ghiaccio di Gambarie e niente per le frane e il dissesto dei tanti quartieri dei comuni dove vi sono tante famiglie che rischiano l’incolumità fisica.

Sono indignato per come sono stati distribuiti i fondi FAS da parte della Regione alle altre quatto provincie a cui sono andati 300 milioni di euro e a Crotone solo le briciole.

Sono rimasto esterrefatto quando ho sentito che per l’intera provincia Crotone sono stati stanziati quasi gli stessi fondi previsti per la costruzione del pala ghiaccio di Gambarie. Nel nostro territorio abbiamo subito devastazioni a causa del dissesto idrogeologico e tutte le strade provinciali sono inagibili e i 7 milioni stanziati non sono certo sufficienti a risolvere i problemi della viabilità.

Non a caso è venuto il sottosegretario alla protezione civile Torchia per visitare il nostro territorio all’indomani dell’ultima alluvione.

Il mio rammarico è che altre realtà hanno ottenuto ingenti fondi pur non avendo la stessa situazione critica come la nostra.

Purtroppo il nostro territorio è completamente assente ai tavoli di governo regionale e per questo ci dobbiamo accontentare delle briciole.

Cutro lì, 8 Agosto 2012.
Il Sindaco di Cutro
Avv. Salvatore Migale

La Bcc di Scandale prova a comprarsi gli scandalesi

Il presidenticchio a termine (ORMAI MANCA POCO CHE SIANO CACCIATI VIA A CALCI IN CULO!!!) Tommaso Graziani (ED IL SUO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI VENDUTI!!!), pensano di poter far dimenticare agli scandalesi quello che hanno combinato a Gennaio 2012 organizzando  4 festicciole e sbirrunzando un po’ di soldi, non lo sanno che gli scandalesi (a parte i soliti VENDUTI) HANNO I COGLIONI COSI’!!!

Il programma estivo della Banca di Credito Cooperativo di Scandale firmato dal presidenticchio a termine Tommaso Graziani

Il consigliere comunale Fabrizio Meo interviene sulla protesta degli operai Akrea a Crotone

Ieri mattina al Comune di Crotone si è vissuta una situazione davvero drammatica con la protesta di 12 operai dell’Akrea a rischio licenziamento, tre di loro si sono buttati addosso benzina minacciando di bruciarsi vivi, uno è salito su una finestra. Se ne è parlato abbondantemente ieri sulle tv locali e se ne parla oggi sui giornali.

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Fabrizio Meo: “Oggi (ieri per chi legge n.d.b.) è stata una giornata tragica per Crotone ..abbiamo assistito alla confessione di un fallimento economico ma soprattutto morale da parte di un’amministrazione e di un’intera classe dirigente.

Fabrizio Meo, consigliere comunale di Crotone (Foto dalla rete).In realtà quanto sta oggi avvenendo nella nostra città non ha niente di sorprendente, non vi è nulla di sorprendente nel dire che il Comune di Crotone versa in uno stato di dissesto economico, contrariamente a quanto parrebbe invece dalla lettura del bilancio di questi ultimi due anni. Il sottoscritto lo ha detto, lo ha scritto in tempi non sospetti e nessuno lo ha contestato o l’ha querelato, quindi se ne desume che la favola della amministrazione sonnecchiante ma virtuosa che ci è stata contrabbandata in campagna elettorale, era una fandonia, una miserevole propaganda.

Lo dimostra il fatto che vi è un’amministrazione comunale che pretenderebbe di non pagare la propria partecipata al 100%, l’Akrea, che ha già effettuato l’attività di manutenzione del verde pubblico, un’Amministrazione che vorrebbe scaricare la propria incompetenza sulle spalle di dodici lavoratori, padri di famiglia.

Non vi è nulla di straordinario nel dire che le risorse economiche che dovevano essere risparmiate ed utilizzate per pagare i dipendenti dell’Akrea che si voleva licenziare, sono state invece dilapidate per pagare privati, assoldati senza nessun bando, senza nessuna gara, tramite l’oramai famigerato “cottimo fiduciario”, incaricati di fare la stessa identica manutenzione straordinaria del verde che era stata affidata con convenzione appunto all’Akrea.

 Lo stesso servizio di cura del verde pubblico, i cittadini lo hanno  pagato tre o quattro volte, una volta all’Akrea che ha un contratto di manutenzione con il Comune di Crotone, il resto a soggetti privati. Duemila euro al mese a un privato per innaffiare e concimare qualche “grasta” posta sulle strade cittadine, il tutto senza neppure esperire una gara, determina n° 2062/2011 a firma nientedimeno che del  Capo Gabinetto del Sindaco, ulteriori centinaia di migliaia di Euro dispersi e sperperati in mille similari rivoli.

Quando poi invece si è trattato di gestire vere emergenze come la piaga del punteruolo rosso che ha distrutto e continua a distruggere il patrimonio paesaggistico ed ambientale costituito dalle nostre palme, allora si è stati incapaci di assumere qualunque tipo di determinazione efficace, altro che innaffiatura dei vasi di Via Raimondi, magari per una problematica così seria sarebbe stato persino auspicabile il coinvolgimento di ditte specializzate, anche presenti in loco, da selezionarsi tramite procedure trasparenti.

Di fronte ad un tale disastro amministrativo, abbia almeno il Sindaco il decoro di attribuire a se stesso la delega al verde pubblico e di assumersi direttamente la responsabilità di questo sfacelo, piuttosto che continuare a puntare il dito contro chi

vi scrive accusandolo di svolgere “politica da sottoscala” e persino di disfattismo.

Voglio ribadire che ogni qualvolta è stata espressa una motivata critica alle scelte di questa catastrofica amministrazione nello stesso tempo è stata fatta una proposta alternativa, risulta dagli atti.

Non è più possibile tacere, ognuno si assuma le proprie responsabilità e se non è in grado si dimetta, lasci la gestione della cosa pubblica a chi possiede migliori qualità etiche e competenze amministrative.

 Consigliere Comunale

Fabrizio Meo

La ditta Autolinee Romano di Crotone sbaglia e manda un pullman decente a Scandale!!!

Ci deve esser stato sicuramente uno sbaglio, si vede che stamane la ditta Autolinee Romano di Crotone si è confusa e a Scandale alle 06,30 ha mandato un pullman che solitamente va a Strongoli!!! NON C’E’ ALTRA SPIEGAZIONE!!!

L'autobus della ditta Romano sporco, rotto. Foto Rosario Rizzuto


Pulito, e non come quello dell’altra volta che per più di 10 giorni ha avuto sui sedili posteriori sporcizie varie e resti di fonzies, cioè dico manco a togliere le sporcizie evidenti e poi senza aria condizionata, senza poggiamano, senza niente di niente, invece quello di stamane bello fresco, un vero spettacolo.

Sia chiaro niente di fantascientifico, un pullman normale ma abituati ai pullman-cessi che la ditta Autollinee Romano dei fratelli Romano di Strongoli ci manda solitamente a Scandale quello di stamane mi è sembrato una navicella spaziale super tecnologica!!!

E poi, lo ripeto ancora: ma perchè se io devo andare a Crotone e la ditta Romano vuole fare la linea per Corazzo, io devo pagare di più della linea normale Scandale – Crotone? Mica io voglio andare da Corazzo; e alle 06,30 non c’è un pullma diretto per Crotone perchè evo pagare io di più?

Chissà quando lo capiranno tutti i commendatori della ditta Romano!!!

Leggi anche questo mio precedente articolo.

Calabria, Crotone: tutto qui!!!

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Grazie a Maria Rita del diario Facebook “Gruppo Mareioniokr”.

Finale Regionale Under 13 Femminile di Pallavolo, Martedì 19 giugno 2012, ore 16,00 PalaKro

Martedì 19 Giugno 2012 dalle ore 16,00 in poi al PalaKro di Crotone si disputerà la finale regionale under 13 femminile, a prendere parte alla kermesse giovanile saranno ben 12 squadre tra cui la Pallavolo Crotone.

Il Comitato Regionale Calabria ha voluto dare un ulteriore segnale alla Provincia di Crotone che ha mostrato in questa stagione tanti fattori positivi sia in termini di prime squadre ma soprattutto a livello giovanile oltre che organizzativo, infatti la Pallavolo Crotone dovrà strutturare ben 3 campi all’interno del PalaKro e dividere i campi in modo da far svolgere in contemporanea ben 12 partite a cominciare dalle ore 16,00.

Una formazione giovanile della Pallavolo Crotone. Foto da http://www.cn24.tvLe squadre che si contenderanno il titolo saranno inserite sul campo 1 e saranno: Castrovillari, Girifalco, Bova Marina e Vibo Valentia, mentre le altre si sistemeranno a loro volta sui campi 2 e 3 e saranno Rossano, Cosenza, Sozzi RC, Vibo Marina Paola, Crotone, Futura RC, Vibo V., l’idea di allargare e di affiancare la finale regionale ad una vera e propria festa dell’under 13 è risultata vincente perché permetterà ad un centinaio di atlete giovanissime di continuare la loro attività fino a metà giugno e di qualificarla attraverso una finale regionale.

Mister Asteriti che da pochi giorni aveva trasferito il lavoro dalla palestra alla spiaggia ha subito diramato le convocazioni per cercare di arrivare nelle migliori condizioni possibile a questa festa della pallavolo giovanile.

Ecco le considerazioni di Giovanni Capocasale presidente della Pallavolo Crotone: “Sono felice che la scelta sia caduta su Crotone, così dopo la  Coppa Calabria, ed i play-off che hanno richiamato il pubblico delle grandi occasioni, ora tocca alle ragazzine dare sfoggio della loro bravura, sono sicuro che il mio staff dirigenziale e tecnico non sfigurerà nell’organizzare un evento di tale portata per ora sperimentale“. 

Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”.

Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, "Caro 5° Circolo 'Ernesto Codignola' Ti scrivo...". Foto Rosario RizzutoChiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”. 

Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, "Caro 5° Circolo 'Ernesto Codignola' Ti scrivo...". Foto Rosario Rizzuto

Stamane l’Ernesto Codignola di Crotone presenta il suo quinto libro. Interviene il Prefetto di Crotone Vincenzo Panìco

Sabato 9 giugno chiusura dell’anno scolastico all’Ernesto Codignola.

Il Prefetto Vincenzo Panico è di casa alla Codignola: eccoloa in un'altra occasione con la Dirigente Giuseppina Tonia Padovano. Foto Rosario RizzutoPer l’occasione sarà presentato e consegnato agli alunni la 5^ edizione del libro, che quest’anno ha un titolo particolare causa il dimensionamento: “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”, che ormai è diventato un classico della comunicazione e di pubblicità verso il pubblico e la platea scolastica di come si spendono i fondi della Comunità Europea.

Saranno presenti Sua Eccellenza il Prefetto, dott. Vincenzo Panìco, il professore Giuseppe Spadafora, direttore del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Unical, il prof. Antonio Argentino dello stesso dipartimento, il dottore Luigi Le Rose direttore dell’Ansas Calabria, la giornalista Giusy Regalino.

Premio Giorgio Gaber per le nuove generazione. Tra le Scuole Primarie prima, ex equo, la Ernesto Codignola di Crotone. Euforia tra gli alunni-attori

Lunedì 4 giugno. Il grande giorno è arrivato ed eccoli tutti attorno al monitor in una stanza della segreteria del Quinto Circolo ‘Ernesto Codignola’ di Crotone, in attesa della diretta sul sito www.premiogaber.it per conoscere i vincitori della terza edizione del “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni”.

I ragazzi della Codignola durante le prove a Grosseto. Foto Rosario RizzutoSono un gruppo di ragazzi, accompagnati dall’insegnante Quartucci, della scuola in rappresentanza dell’istituzione per assistere a questo evento conclusivo. L’organizzazione ha chiesto di filmare la reazione dei ragazzi, sia in caso di vittoria che di non vittoria.

L’emozione è tanta ed è palpabile nello sguardo e nei movimenti di tutti i ragazzi che con pazienza aspettano il momento della proclamazione delle scuole vincitrici.

L’”Ernesto Codignola” al premio Gaber ha partecipato sia nella sezione cinema che teatro della Categoria Scuole Elementari. In gara con il cortometraggio “In fila per due” dei fratelli Iuliano e con la rappresentazione teatrale “Libertà” del maestro Ernesto Maffei che ha lavorato alcuni anni fa alla Codignola ed ora è in servizio presso un’altra scuola della provincia.

C’era già lui due anni fa quando il quinto circolo Codignola, nella sezione Teatro Scuola Elementare, arrivò primo, ex equo, alla prima edizione del premio Gaber con la rappresentazione ‘Il battello fantastico’ e seconda in assoluto.

Intorno alle 10,30 la diretta inizia, vengono prima lette le nomination, ma per la categoria scuola Elementare queste non ci sono e si passa direttamente alla proclamazione dei vincitori.

I ragazzi della Codignola in attesa del verdetto del Premio Gaber. Foto Rosario RizzutoSi parte proprio dai ragazzi più piccoli e con la Sezione Cinema ma dalla voce della presentatrice del Teatro Gaber non esce il nome della Codignola e quindi nemmeno il titolo “In fila per due”.

C’è delusione tra i ragazzi ma non c’è tempo per rammaricarsi perché si passa subito alla Sezione Teatro. La presentatrice informa che il premio è stato assegnato ex equo a due scuole e poi, tra la suspance generale e con i bambini che trattengono il respiro, pronuncia per prima il nome dell’’Ernesto Codignola’.

Un attimo per rendersi conto e tra i ragazzi esplode la gioia con le loro grida che invadano la scuola e fanno accorrere la Dsga Teresa Capparelli mentre la dirigente Giuseppina Padovano, che era stata costretta a spostarsi per altri impegni scolastici, viene informata telefonicamente e fa i complimenti ai ragazzi così come anche il loro regista preparatore Ernesto Maffei contento per questa seconda affermazione di un suo lavoro a Grosseto.

I ragazzi si abbracciano a vicenda, gridano la loro gioia.

“Dopo tanti sacrifici siamo stati premiati” dice uno di loro con la sua vocina tutta particolare, Giuliano della classe 4^ B dalla quale provengono la maggior parte degli attori teatrali vincitori a Grosseto. Alessia (sulla cui figura si incentra la rappresentazione teatrale), invece, è molto emozionata, contente anche le due ragazze della 5^ C, Aurora ed Ester (tra le protagoniste della rappresentazione), felici di condividere questa gioia con gli altri compagni.

La scuola vincente ex equo, invece, è del Veneto.

Insomma un bel momento, quasi una chiusa per l’’Ernesto Codignola’ che il 31 agosto finirà di essere scuola autonoma e le sue classi saranno accorpate a quelle dell’Istituto Comprensivo ‘Vittorio Alfieri’, un bel modo per iniziare a salutare mentre ancora tanta altra carne bolle in pentola.

I ragazzi della Codignola dopo la rappresentazione che ha vinto a Grosseto con i ragzzi del Teatro Gaber. Foto Rosario RizzutoInfatti il cortometraggio “In fila per due” è ancora in gara nella sezione scolastica del ‘Giffoni Film Festival’ mentre nella stessa giornata di lunedì 4 giugno è giunta a scuola la notizia che lo stesso corto è risultato vincente, nella sezione ‘Corti non salernitani’ al Festival ‘Salerno in Corto Circuito’ dove era stato presentato dal regista Aldo Iuliano presente alla manifestazione.

 Un premio che assume una valenza particolare perché a votare era una giuria composta da circa 80 persone tra il pubblico e quindi significa che il film della Codignola piace alla gente.

 [Rosario Rizzuto]

Premio Pucciarelli – D’Afflitto consegnato dal Rotary di Crotone: le foto di tutti i premiati by Rosario Rizzuto

Le mie foto della Quarantaseiesima edizione del Premio Pucciarelli -D’Afflitto, le trovate qui.

Tutti i premiati dal Rotary con il premio Pucciarelli - D'Afflitto. Foto Rosario RizuztoE questo è un mio video:

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Si ritorna in Calabria con la Codignola intanto a Crotone Salvatore Cosimo torna Assessore

Mentre il riverbero dell’alba illumina le strade di Arcidosso, sulla montagna grossetana, io da quasi due ore sono nella hall del Park Hotel “Colle degli Angeli” a caricare le foto fatte ieri ai Meravigliosi ragazzi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.

Un gruppo di scuole partecipanti al Premio Gaber di Grosseto 2012. Foto Rosario RizzutoLe emozioni vissute ieri, in mattinata con la proiezione del cortometraggio “In Fila per Due” e nel pomeriggio con la rappresentazione di “Libertà” credo che difficilmente saranno eguagliate a breve termine.

Ma le emozioni sono cosa rara e quindi non posso non ringraziare la mia dirigente, Giuseppina Padovano per avermi dato l’opportunità di essere qua ed avermi fatto vivere queste belle emozioni.

Ringrazio quelli che partendo erano bambini e che ora ho difficoltà a definirli ragazzi; è riduttivo per questi magnifici 18 (e non solo per loro) anche il termine ragazzi.

Certo a volte sono stati anche bambini, ma che diamine sono praticamente tutti di quarta Primaria, eccetto due che sono di quinta, e sono qui in provincia di Grosseto a presentare un cortometraggio e una rappresentazione teatrale, mica cazzi!!!

E allora GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!

Su questa meravigliosa esperienza tornerò quando sarò in Calabria, nel chiuso della mia mansardina e dopo il viaggio di ritorno che mi aspetta che sarà di compendio al bello già vissuto.

Il neo assessore Salvatore Cosimo (a dx) con il presidente Stano Zurlo. Foto dalla reteMa in questa mattinata grossetana un’altra bella notizia mi ha raggiunto grazie ad un articolo su La Provinca Kr scovato su Facebook: mio cugino Salvatore Cosimo è stato richiamato come assessore alla Provincia di Crotone e la cosa non può farmi che piacere perchè Salvatore è un giovane preparato che di sicuro riprenderà a far bene e continuerà il lavoro che per cause non sue aveva dovuto lasciare. Mi dispiace che il suo rientro sia coinciso con le dimissioni, mi sembra, dell’unica donna della seconda Giunta Zurlo ma sono certo che il presidente colmerà questo vuoto con una nuova nomina a breve.

Tanti auguri Salvatore, auguri a questa mia provincia che tanto mi è mancata qui a Grosseto che ha tanto bisogno di lavoro ed impegno.

Se volete vedere alcune delle foto che ho fatto in questa avventura con la Ernesto Codignola, cliccate qui e qui, scoprirete così anche voi i ragazzi fantastici che ho conosciuto io.

Buona visione…