Archive for the ‘Famiglia’ Category

Le monetine, i vigili di Crotone, Matricola 13 e vincono sempre loro

Avrei voluto ricominciare a scrivere sul mio blog raccontandovi della mia Quarta Fuiutina ma i tempi non sono ancora maturi…

Oppure il 31 Dicembre in occasione del mio 45esimo compleanno…

Ma chi ha tempo non aspetti tempo mi ha sempre detto mia mamma, e, quanto successo stamane negli uffici della polizia municipale di Crotone, va raccontato e non mi può bastare un post su Facebook, VA RACCONTATO SERIAMENTE!!!

Innanzitutto un appunto: sono sempre stato disponibili con tutti gli amici e colleghi giornalisti quando è successa qualcosa a Scandale, anche con quelli per cui non scrivevo in quel momento, perciò non dico che mi aspettassi la presenza di media come quando è il Maestro Orafo Michele Affidato a convocare la stampa però che qualcuna delle giornaliste amiche che avevo invitato o della stampa in genere venisse a cercare di capire cosa volesse “sto matto” penso che ci poteva stare.

NON E’ VENUTO NESSUNO, me ne ricorderò quando serviranno foto ed info da Scandale.

Detto questo, dopo il rifiuto di mia moglie a venire stamane con me, avevo anche perso quella forza necessaria per fare un gesto che è un po’ fuori dagli schemi ma i miei spinaci, stamane, sono stati la mia collega Filly che senza alcun problema mi ha detto che mi avrebbe accompagnato lei.

E’ con una delle più belle Assistenti amministrativi al mio fianco, altro che Braccio di Ferro, sono diventato di colpo Superman.

Sono arrivato al comando in via Gallucci alle 09,32 pure preoccupato che i colleghi giornalisti si potessero essere scocciati per i 2 minuti di ritardo e fossero andati via.

Invece, come detto, non c’era nessuno.

La multa, ingiusta, comminatami il 18 Dicembre 2017

La multa, ingiusta, comminatami il 18 Dicembre 2017

Avevo messo i 28,70 Euro in monetine da 1 e 2 centesimi di Euro (Circa 1900 monetine da 1 centesimo e poco meno di 500 da 2 centesimi) nel mio zaino granato.

 

Una delle due buste contenenti le monetine per pagare la multa

Una delle due buste contenenti le monetine per pagare la multa

Appena siamo entrati nel cancello un vigile (o forse il capitano dei vigili) ci ha chiesto se poteva esserci da aiuto e ci ha indicato dove andare per pagare la multa.

Il multato prima di me si sente dire che se voleva i 30 centesimi di resto doveva aspettare che la Matricola 13 andasse di là a prenderli: HA ASPETTATO. Anche la sua multa era ingiusta (lo sono un po’ quelle di tutti) e non gli andava di dover lasciare pure la mancia a Matricola 13.

TOCCA A ME!!!

Consegno la ricevuta della multa, aspetto che compili lui la ricevuta di avvenuto pagamento e dopo che me la porge chiedendomi i 28,70 euro apro il mio zaino e gli consegno la prima busta con 1.570 monetine da un centesimo equivalenti a 15,70 euro.

Si vede che non sono il primo a protestare così, infatti Matricola 13 è preparato e sa la lezioncina a memoria: “Che sono queste? Non le posso accettare. Al massimo si possono accettare fino a 50 monete! LO DICE LA LEGGE”.

PERO’ AGGIUNGE CHE LA LEGGE ME LA DEVO TROVARE DA SOLO!!!

Fricati! VUOI VEDERE CHE TUTTO IL LAVORO FATTO PER RACIMOLARE LE MONETINE SE NE VA A PUTTANE?!?

Veloce ricerca su internet, qualche altro pazzo che ha tentato il mio stesso gesto c’è stato, e, su un sito, citano, in merito, l’articolo 11 del Decreto Legge 974/98 che recita:

"Articolo 11 
A decorrere dal 1 gennaio 2002 gli Stati membri partecipanti coniano monete metalliche 
denominate in euro o in cent, conformi alle denominazioni e alle specificazioni tecniche 
che il Consiglio puo' stabilire a norma dell'articolo 105 A, paragrafo 2, seconda frase 
del trattato. Fatto salvo l'articolo 15, dette monete metalliche sono le uniche monete 
metalliche aventi corso legale in tutti gli Stati membri partecipanti. 
Ad eccezione dell'autorita' emittente e delle persone specificamente designate 
dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno e' obbligato 
ad accettare piu' di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento".

Onestamente non so se è questo il caso ma pazienza, quello che volevo fare l’ho fatto, così do a Matricola 13 la mia carta di credito, pensando di essere in un paese moderno, ma il comando dei vigili di Crotone non è fornito di Pos (chissà perchè?) e così devo pagare come avrebbe fatto qualsiasi mortale con 30 Euro.

Nel darmi il resto Matricola 13 ha la sua piccola rivincita: è lui che mi “impizza” a me due monetine da 5 centesimi…

Il resto di Matricola 13

Il resto di Matricola 13

Per sapere da dove è nata questa protesta vedetevi il mio video subito dopo avermi fatto la multa: https://www.youtube.com/watch?v=Pwx2il8RxI0

 

Da Scandale 7 Miss per Roma: parteciperanno a Miss delle Miss di Bellezza Italiana

SCANDALE (Kr) – Dopo il titolo “Miss Strongoli” conquistato questa estate a Strongoli Marina (Kr), Elisa LLambro conquista anche Scandale (Kr). Infatti nella serata di sabato 6 dicembre la bella 17enne ha conquistato, nella cittadina collinare crotonese, il titolo di “Miss Scandale” conquistando la fascia “Negozio Tim Paparo”.

I protagonisti della serata di Scandale per Miss delle Miss di Bellezza Italiana. Foto Rosanna BaffaNella giornata dedicata a San Nicola, patrono di Scandale, si è, infatti, svolta nella sala “Bella Blu”, una selezione regionale per scegliere alcune ragazze da far partecipare alla finalissima nazionale del concorso “Miss delle Miss” organizzato dall’associazione pugliese “Bellezza Italiana” (presidente Steve Eddie e vice presidente Antonio Gentile) e che si terrà al “Rainbow MagicLand” di Roma dal 27 al 29 dicembre 2014.

La serata di Scandale, presentata magnificamente da Paola Emanuele, sempre più brava e professionale, è stata organizzata, praticamente in tre giorni, dal fotoreporter locale Rosario Rizzuto, in collaborazione con il Blog di By.Ros, il Risto-Pub H2O, Conad Supermercati dei Fratelli Marazzita e Tipografia Marino ed è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di numerosi sponsors di Scandale ma anche di Crotone che hanno sposato il progetto del giornalista scandalese.
Nonostante, però, la giornata festiva per Scandale, forse le condizioni atmosferiche non ottimali o la presenza del Vescovo nel paese (con le Cresime il giorno seguente) che ha attirato molte persone, la serata non ha visto una grande partecipazione della cittadinanza. Poche anche le ragazze in gara, solo sette (alle quali, volendo, avremmo potuto aggiungere alcune giurate e la presentatrice!).

Le 7 miss tutte qualificate per Roma con la presentatrice Paola Emanuele. Foto Rosanna Baffa“Ho dato l’anima – afferma l’organizzatore Rosario Rizzuto – per questa manifestazione. Onestamente ora devo riflettere su cosa ho sbagliato, se sono io strano o lo sono i miei concittadini scandalesi, sempre pronti a lamentarsi quando in paese non si fa nulla e poi assenti (ad eccezione di quando si mangia) quando si organizza qualcosa! Un vero peccato! Quando, grazie a Facebook e Youtube, si vedranno le foto ed i video realizzati da me e dal fotografo Francesco Ceraudo, molte persone si mangeranno le mani per essere mancati”.
Rizzuto ci è parso anche amareggiato per la presenza di solo sette ragazze in gara: “Io ho fatto l’impossibile per fare a Scandale una selezione memorabile ma forse mi sono mosso troppo tardi e soprattutto non ho avuto nessun aiuto dalla ragazze di Scandale né di San Mauro Marchesato (il nostro paese confinante) da dove non ha partecipato alcuna; ho chiesto l’aiuto anche ad altri talent-scout di Crotone ma non c’è stato nulla da fare, forse era tardi o chissà cosa: non è un ambiente facile questo e me ne sono accorto sulla mia pelle. Ringrazio la bravissima presentatrice Paola Emanuele che è riuscita a scegliere quasi tutte le ragazze in gara: senza di lei la mia serata sarebbe saltata! Ma non mi scoraggio e nel 2015 con “Bellezza Italiana”, se Dio vuole, faremo grandi cose”.

Elisa LLambro, Miss Scandale 2014 con la fascia "Negozio Tim Paparo" - Crotone". Foto Rosario RizzutoUna serata non solo di miss (che hanno sfilato in costume, abito casual ed elegante e, fuori votazione, con le belle gonne Egocentrika, particolari gonne accorciabili) quella di Scandale ma anche di spettacolo, si sono infatti esibiti la brava cantante Sefora Stricagnoli, il simpatico duo casabonese “Casabrothers” e l’imitatore cosentino Paolo Martino, visto anche in Rai, che ha sorpreso tutti i presenti con le sue 1.000 voci.
Alla fine, vista la presenza di sole sette ragazze, l’organizzatore ha deciso, sempre in base alle indicazioni della giuria, di selezionarle tutte e sette per la finalissima di Roma.

L’attenta giuria, presieduta dal sindaco di Scandale, Gino Pingitore (e composta anche da Emanuela Comberiati, Tony Grotteria, Salvatore Rota, Cristian Scalise, Veronica Sellaro, Marisa Sgarriglia, Anna Maria Spina e Alessandro Trivieri), in base ai voti ottenuti dalle ragazze ha consegnato una fascia per ciascuna ragazza, classificandone 4 al quarto posto e assegnando poi le prime tre piazze.

A pari merito, al quarto posto, si sono classificate: Maria Rosaria Di Zozza, 14 anni di Cutro (che ha avuto la fascia di Miss “Bellezza Italiana”), Rebecca Gualtieri, 15, di Crotone (Miss “Il Blog di By.Ros”), Carlotta Di Lorenzo, 15, di Crotone (Miss “Stampe Marino”) e Nicole Bevilacqua, 14, di Cutro (Miss “Maison d’Art”). L’attesa aumentava in sala per la posizione delle ultime tre. L’organizzatore Rosario Rizzuto chiamava per prima, per il terzo posto, la più grande del gruppo, Rossella Livadoti, 20 anni di Crotone (che ha curato anche le coreografie delle ragazze) che si aggiudicava la fascia di Miss “Ego Spa&Fitness Casarossa” e in premio una ricarica del cellulare. Quindi toccava ad una delle più piccole in gara, Emanuela Baffa, soli 14 anni compiti il 31 luglio, di Cirò Marina che si aggiudicava il secondo posto con la fascia di Miss “Orafo Michele Affidato” guadagnandosi un gioiello del famoso orafo crotonese.

L'imitatore Paolo Martino a Scandale. Foto Rosanna BaffaA questo punto era chiaro a tutti che la vincitrice era lei, la più alta del gruppo ed anche la più preparata nel muoversi (infatti, a parte lei e la Livadoti, le altre ragazze, di fatto, erano alla prima o al seconda esperienza), Elisa LLambro, 17 anni, residente a Strongoli Marina ma di origini albanesi.
Seguivano le foto di rito, fatte con professionalità dal fotografo Francesco Ceraudo, mentre in sala risuonavano le note, sapientemente mixate dal Dj “Covak” Antonio Timpano, che ha curato musiche e luci.

“Ringrazio – conclude l’organizzatore Rizzuto – innanzitutto le sette ragazze che hanno partecipato ed i loro genitori, quindi gli sponsors, senza i quali non avrei potuto fare nulla anche se li devo un po’ rimproverare perché non tutti sono venuti alla serata; la tipografia Stampe Marino di Scandale, professionale e puntuale e con la quale abbiamo lavorato anche di notte per preparare il materiale necessario alla serata e alla sua sponsorizzazione e la famiglia Marazzita, che oltre a sponsorizzare la manifestazione con il marchio Conad, mi ha messo a disposizione la bellissima sala “Bella Blu”: dal loro sì, ad usare la struttura, pochi giorni fa, è partita questa avventura che, nonostante tutto, mi ha dato grandi emozioni; ringrazio il sindaco Pingitore, il consigliere comunale Rota e gli altri giurati in particolare Emanuela Camberiati, ex miss petilina, arrivata da Crotone e Tony Grotteria, collaboratore di “Bellezza Italiana” giunto da Catanzaro ed infine l’Us Scandale, la squadra del mio paese che milita in Prima Categoria e della quale sono il segretario, che ha gestito il punto bar grazie agli instancabili Antonio Carvelli, Raffaele Marazzita e Antonio Scalise “Zidane” e ha “prestato” alla giuria due calciatori: Cristian Scalise ed Alessandro Trivieri nonostante li aspetti un’importante gara domani (domenica 7 dicembre). Appuntamento ora alle prossime selezioni per l’edizione del 2015 del concorso “Miss delle Miss”, ma questa volta le farò lontano da Scandale!!!”

Gli sponsors della manifestazione Miss delle Miss di Bellezza Italiana a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Questo il mio comunicato stampa, ma a quanto sopra bisogna aggiungere qualcosa anche se non è una cosa carina. Ebbene, così come ho ringraziato chi mi ha dato una mano, mi corre l’obbligo di citare chi, invece, non mi è stato per nulla vicino. Ci sono modi e modi per dire no, alcuni non sono civili. Sulle attività commerciali che mi hanno negato il loro aiuto farò un post a parte, qui volevo solo comunicare la mancanza di qualsiasi supporto e collaborazione da parte di mia moglie Mimma Ieriti, assente in ogni fase della manifestazione (a parte una fugace presenza anonima alla serata finale) e addirittura pronta ad ostacolarmi e a demotivarmi in ogni momento della mia difficile e pesante organizzazione. Di mogli così non ce ne sono tante in giro e una proprio io l’ho beccata!!!

La fotocronaca della serata nelle foto di Rosario Rizzuto e Rosanna Baffa cliccando qui (Gallery 1) e  cliccando qui(Gallery 2).

 

Scandale sotto assedio: bruciate due auto alla famiglia dell’avvocato Adele Rizzuto

SCANDALE – Sotto assedio! Nella notte tra il 5 e 6 Novembre 2014, intorno alle 02,00 la famiglia di Leonardo Rizzuto di Scandale è stata di fatto assediata: ben due macchine di tale nucleo familiare, sono state date alle fiamme dai soliti noti.

“E’ tornata la mafia, a Scandale è tornata la mafia. Non si può nemmeno più esprimere la propria opinione che vedi che succede?!” ci dice parecchio amareggiato Luigi, figlio maggiore della famiglia Rizzuto.

Le macchine bruciate sono quelle della sorella Adele (avvocato) e del fratello Antonio Emanuele (nella disponibilità anche del padre Leonardo) entrambi collaboratori scolastici.

La macchina dell'avvocato adele Rizzuto mentre brucia a Scandale. Foto Adele Rizzuto

Si tratta di un Opel Corsa granata e di una Golf blu. 

Le macchine sono state incendiate in due posti diversi e distanti tra loro circa mezzo chilometro: quella dell’avvocato in via Nazionale, nei pressi dell’ambulatorio medico della pediatra del paese e la Golf nella Prima Traversa di Via Puccini, a pochi passi dalle Poste e vicino al cosiddetto “biviari”, un abbeveratorio storico presente in paese. 

Nell’immediatezza dei fatti, l’avvocatessa Adele ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Grazie per avere bruciato la mia piccola macchina, io l’ ho comprata con il sudore voi sarete destinati a fare sempre queste cose perché siete dei vigliacchi… non ho paura di voi” postando anche due foto della sua macchina mentre brucia. 

Ha poi aggiunto: “Uomini e ominicchi che ancora una volta colpite alle spalle, siete veramente squallidi, se un giorno vi cresceranno le palle venite davanti che dialogheremo da persone civili… . Anche se la civiltà purtroppo non rientra nel vostro vocabolario… . Dovrete sempre colpire alle spalle e camminare a testa bassa perché siete la feccia del paese e della società”. 

Al contrario di quanto si possa immaginare, tanti sono stati i commenti di vicinanza ad Adele Rizzuto ed alla sua famiglia ed i “mi piace” cliccati sui post di Adele.

 Da stamane, appena si è sparsa la notizia, a Scandale non si parla di altro, con la maggior parte delle persone vicine alla famiglia Rizzuto e i soliti coglioni che scherzano sull’accaduto con frasi del tipo: “Saranno stati due fulmini!”.

Come si dice: la mamma degli idioti è sempre incinta! 

La macchina di Adele Rizzuto, bruciata a Scandale. Foto Rosario RizzutoIl paese è sconvolto, un attacco simile era stato perpetrato alcuni anni fa (era il 15 Novembre del 2012) nei confronti dell’allora consigliere provinciale (nonché già sindaco del paese) Antonio Barberio. Ma in quel caso il punto di fuoco fu uno solo: il cortile dell’abitazione del Barberio, questa volta si è agiti in due punti diversi, quindi molto probabilmente l’attacco è stato compiuto da più persone. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone che hanno provveduto a spegnere gli incendi. Su quanto successo indagano i Carabinieri di Scandale, che stanno ascoltando le vittime, per cercare di capire i motivi della duplice intimidazione indirizzata allo stesso nucleo familiare. 

Sull’accaduto è intervento il candidato a presidente alla Regione Calabria per il Movimento 5 Stelle, Cono Cantelmi, che ha espresso vicinanza e solidarietà alla famiglia della collega Adele. 

[Rosario Rizzuto]

Oggi inizia un nuovo anno scolastico per fortuna senza Alberto D’Ettoris. Auguri a tutti

Ci siamo! Si ricomincia.
Parte oggi, tra circa 5 ore, un nuovo anno scolastico, il 2014/2015.

Da oggi, per fortuna, la Scuola Crotonese, sarà un pochetto migliore, a parte i tanti Dirigenti Scolastici giovani immessi in ruolo, finalmente dopo “secoli” di dominio presso l’Istituto Gravina di Crotone, si è tolto dai coglioni, andando in pensione, il maestro Alberto D’Ettoris!

Da lui, in combutta con la Dsga Gina Mazza di Rocca di Neto nota più per vicende giudiziarie che per quanto dato alla scuola, ho vissuto il periodo più brutto della mia carriera scolastica, ho subito mobbing serio e pesante, non trovando nemmeno supporto nell’Ufficio Scolastico Provinciale. 
Ma tant’è: passa tutto ed io, nonostante i miei problemi (aggravati dalle angherie di D’Ettoris-Mazza) sono ancora qui!!!. 

A lui nella sua stanza dirigenziale quell’anno, all’affermazione che io non avessi fatto un cazzo, risposi che avrebbe reso conto a Dio di quello che diceva: sto aspettando con ansia questo giorno… che arriverà… arriverà!!!

Ma D’Ettoris è il passato, il vecchio, l’inutile… oggi inizia un nuovo anno, nuovi progetti, nuove prospettive… .
E allora volevo fare gli auguri a chi inizia.

In primis a mia sorella Maria Rizzuto, fresca di nomina come Dirigente, con lei il Cattaneo di Milano avrà nuova linfa e vita: AUGURISSIMI SORELLA!!!
E poi a mia sorella Tania e a Vilma Rizzuto.

Al mio Angelo Stefania Artese sperando che quello che ora più desidera possa realizzarsi!!!

A mia zia Rita De Miglio e mia zia Wilma De Miglio.
Alle mie cugine: Rosa Maria FrandinaLaura de Miglio, Esterita De Miglio.
Ai miei cugini Adolfo Lopez e Giovanni Frandina di fresca nomina
E poi alle mie amiche: Mariangela CarluccioRosanna FrandinaMaria Rita LamannaAnnamaria MaggioFrancesca Finale, a Teresa Ferrarelli e Capparelli Teresa Carla, a Paola Cortese, mia Dsga e al mio Ds Annibale Caputo, e a tutte quelle colleghe che in quest’ora presto non mi vengono in mente.
Al mio amico Antonio Carbone (antò anche quest’anno è saltato il giro in barca!!!) e a tutti quelli che si impegnano per una Scuola migliore… .

Per fortuna D’Ettoris non c’è più: basta questo per rendere il 2014/15 un anno scolastico MIGLIORE!”

AUGURISSIMI A TUTTI…

Gli 11 anni di Alessandro Rizzuto

Ieri sera il mio piccolo Alex ha festeggiato i suoi 11 anni con una festicciola alla quale hanno partecipato i suoi compagni di scuola ed alcuni amici.

Si sono divertiti molto sia dentro che fuori il locale che ci ha ospitati ed Alex si è anche beccato la torta in faccia.

Le foto della serata le potete visualizzare qui.

Torna alla casa del Padre il mio nonnino Adolfo De Miglio ed io non c’ero…

   E’ l’incomunicabilità il problema dei nostri giorni!

Cazzo ci voleva tanto per dirmi che non era come le altre volte che questa volta il mio nonnino, Adolfo De Miglio, stava male seriamente e che poteva non farcela.

Io con il mio Nonnino Adolfo De Miglio ed altri cuginiVivo una vita forse non mia, eccessivamente distratta, slegata dalle priorità, ho la necessità che mi si precisino alcune cose… invece!

E’ così a quella chiamata di mia madre, trovata appena poco fa ho acceso il cellulare, il mio pensiero è andato subito lì e, fatte le scale veloci, ho avuto la conferma!

Mio nonno, fino a ieri il cittadino più anziano di San Mauro Marchesato, ieri sera, poco prima della mezzanotte, è volato in cielo, ha raggiunto la sua amata nonna Ester.

Il mio nonnino Adolfo con nonna EsterE poichè nulla succede per caso, accade proprio nella notte della Festa della Liberazione, lui che aveva fatto quattro anni di guerra e due da partigiano!

Perdo il mio ultimo nonno e anche questa volta ero da un’altra parte…

Non ci sono scuse, sono imperdonabile e per fortuna che qualche giorno fa sono andato a trovarlo, lucido, ancora con la voglia di scherzare…

Ero straconvinto che avrebbe superato i 100 anni… invece puff.. non c’è più… in un attimo ed io non c’ero CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Il mio nonno Adolfo De Miglio tornato alla casa del Padre nella notte tra il 24 ed il 25 Aprile.L’altro giorno pensavo che avrei dovuto andare a trovarlo più spesso, farci qualche partita a carte come facevo quando ero più piccolo, registrarlo mentre cantava delle canzoni antiche o recitava qualche detto o storiella, ma nella vita non bisogna pensare MA AGIRE e come sempre io non l’ho fatto!!!

Ed ora sono un po’ più solo, avevo un Tesoro vicino ma non l’ho saputo vivere ed ora è pressochè inutile piangere sul latte versato…

Ciao nonnino e, se puoi, perdonami…

Antonio Rizzuto senior: ‘Ma chi te l’ha data. Vattane da qui!’

Mio padre, tale almeno risulta all’anagrafe, Antonio Rizzuto i mastru Rusaru, ieri sera è stato molto chiaro.

Intervenuto, come sempre fuori luogo, in una discussione con quella che non mi ascolta, al mio invito ad uscire da casa “mia”, ha bofonchiato: “Ca chini ti l’ha data? Vavatindi i ca! (Ma chi te l’ha data. Vattane da qui!)”. Più altre parole impronunciabili mentre, trattenuto da mia madre, cercava di aggredirmi!!!

Potrei dare la colpa al pensionamento ma lui è sempre stato così!

Parole chiare, nitide, che non ammettono repliche. Lucide anche se pronunciate da un folle.

Da quello che voleva andare in America per salvarmi e che, invece, non ha mai capito un cazzo della vita ancor meno di me!

Ieri era tardi, c’erano già almeno altre due discussioni in ballo con quella che non mi ascolta (che ha rispolverato un sms vecchio di 4 anni pensando di aver trovato un tesoro) e con il suo primogenito che è tale e quale la madre e che da ieri non è più mio figlio.

Troppe per una mente pur sempre fragile come la mia, troppe per decidere in fretta il da farsi.

D’altra parte l’invito i Totonnu Rizzutu a lasciare la sua casa non è il primo, lo ha fatto anche in passato con cadenza ciclica…

Così nella notte appena trascorsa, dopo il rifiuto di chi poteva aiutarmi, ospitandomi, e non l’ha fatto, ho dormito, si fa per dire, in macchina, l’unica cosa che posseggo, l’unica cosa mia in un tutto di cui non mi appartiene nulla a 40 anni e nonostante mastru Rusaru!

Cullato dalla musica di Rtl 102,5 e dalle parole di Pierluigi Diaco e Iolanda Granato.

Una notte breve…

Stamane presto avevo già l’obiettivo chiaro: la vetrina di un bar dove tempo fa avevo letto che si affittava, per 300 euro, una casa già arredata: 389…, SEGNATO! Chiamare ore pasti!!!

Dopo tutto il lavoro che sto facendo su me stesso, non può arrivare il solito coglione di turno, a rovinare tutto.

Credo che sia arrivato il momento di fare il grande passo…

Oggi muore Cristo… ed io rinasco!!!

Buon venerdì di passione a tutti…

Una foto al giorno: i miei bimbi Antonio ed Alex Rizzuto qualche anno fa a Roccabernarda

Antonio ed Alex Rizzuto qualche anno fa (31.08.2004)

Antonio ed Alex Rizzuto qualche anno fa (31.08.2004)