E all’Ernesto Codignola di Crotone, spremuta per tutti!!!
Che la frutta sia un elemento essenziale della dieta dell’uomo è cosa risaputa ma le belle parole, senza i fatti, servono a poco.
Per fortuna da qualche tempo in alcuni settori, ed anche nella scuola, si sta cominciando a fare sul serio, a spostare l’attenzione dalle parole ai fatti.
Da alcuni anni nelle scuole primarie italiane e non solo è possibile aderire al Programma “Frutta nelle Scuole”.
“Il programma comunitario “Frutta nelle scuole” – si legge sul sito http://www.fruttanellescuole.gov.it/, dove è possibile trovare tante informazioni – introdotto dal regolamento (CE) n.1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari”.
Anche l’Istituzione Scolastica 5° Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, diretta dalla professoressa Giuseppina Padovano, ha aderito, in questo anno scolastico, a tale programma e da qualche mese, settimanalmente, riceve la frutta (finora arance, mandarini, mele, pere, ma arriveranno anche altri tipi di frutta ed pure alcune verdure) che poi viene distribuita ai 370 alunni della Scuola Primaria solitamente il lunedì ed il martedì.
Legato a tale programma ci sono altre iniziative e così in questa settimana è stata prevista la distribuzione del succo d’arancia da spremere a scuola davanti ai bambini.
Nei giorni precedenti erano stati consegnati alla scuola dei coloratissimi bicchieri riutilizzabili e la macchina spremi arance (entrambe le cose da restituire) e così martedì 6 marzo nell’androne della scuola è stato predisposto il tutto per dar vita a questo momento particolare.
C’è da dire che alcune insegnanti già in passato avevano fatto esperienze simili con i propri alunni in base alla propria programmazione didattica, ma di certo non aveva interessato un numero così elevato di alunni.
I collaboratori scolastici Nicola Caligiuri ed Antonio Barbuto si sono dovuti dare da fare molto per “preparare” le circa 400 aranciate (per alunni ed insegnanti) ma tutto si è svolto in modo ordinato, grazie alla collaborazione delle insegnanti di classe che hanno accompagnato gli alunni.
Gli alunni erano molto entusiasti della cosa, sono stati pochi quelli che non hanno preso l’aranciate a causa di qualche allergia o perchè non piaceva loro ma in linea di massima tutti hanno gradita la spremuta cento per cento arancia visto che non c’è stata alcuna aggiunta di zucchero.
Alcuni alunni hanno detto che loro la bevono quotidianamente chi di mattina chi a merenda il pomeriggio e hanno apprezzato il gusto di quella “prodotta” alla Codignola che, grazie forse anche alle arance “sanguigne” era molto colorata e davvero buona.
Esperienze così dovrebbero ripetersi più spesso, a prescindere dal programma “Frutta nelle Scuole”, per dare ai bambine le nozioni buone e giuste per un’alimentazione sana e più adeguata per una migliore crescita.
Le foto di Rosario Rizzuto sull’iniziativa cliccando qui;