Momento di convivialità in un centro Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto
Ci sono tante polemiche attorno ai centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) in Italia e attorno agli immigrati in genere.
Nel crotonese non sono da meno.
La Prociv di Isola Capo Rizzuto gestiste tre centri Sprar, due nella periferia di Crotone ed uno a Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.Nei giorni scorsi abbiamo trascorso una giornata assieme a loro riunitisi in uno dei centri Sprar di Crotone.
- Partita centri Sprar di Crotone della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
La mattina i ragazzi, quasi tutti di africani, hanno disputato un partita di calcio in uno dei campi del Borgo Antico. Alla fine hanno vinto i “ragazzi” di Ines (una delle coordinatrici dei tre gruppi) ma anche gli altri ragazzi non hanno demeritato.
E’ stato un altro momento di aggregazione per queste persone che sono alla ricerca di un’altra possibilità.
Rientrati al vicino centro Sprar, mentre i ragazzi si preparavano per il pranzo, le coordinatrici dei centri (Adriana, Ines Alberta e Silvana) erano impegnate in cucina a preparare un delizioso pranzo, fatto in economia, ma allo stesso tempo buono e squisito.
Gli ospiti stranieri sono stati serviti per primi e poi è toccato ai responsabili della Prociv e ai vari collaboratori.
Un nuovo momento di convivialità con questi ragazzi che cercano di vivere una vita normale in un paese che non è il loro, in un paese che spesso li rifiuta anche se le colpe di disordini e manifestazioni varie non sono mai loro e sono realizzati da altri.
A volte si tende a fare di tutta l’erba un fascio ma non è sempre così anzi.

Momento di convivialità al Centro Sprar della Prociv di Isola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
Ci vorrebbero tante Adriane, Ines e Silvane dalle nostre parti, forse si parlerebbe di più di integrazione e la si riuscirebbe a realizzare e si eviterebbero tanti problemi.
Altre foto di Rosario Rizzuto della giornata cliccando qui.
[Rosario Rizzuto]