Archive for the ‘Scuola’ Category
25
Jan
2015
Jan
2015
08
Oct
2014
Oct
2014
Graduatorie personale Ata: si chiude oggi 8 Ottobre 2014. Aperto, fino al 5 Novembre, il nodo per inserire le sedi
E’ arrivato! “Finalmente” è arrivato l’ultimo giorno in cui sarà possibile presentare la domanda per essere inseriti nelle graduatorie del personale Ata (Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari, ma anche Cuochi, Guardarobieri ed Infermieri nei convitti); una tornata (questo tipo di domande si presenta ogni tre anni) dai numeri eccezionali: le scuole ed i padronati, sono stati presi d’assalto da cittadini che desideravano essere inseriti in tali graduatorie. Senza problemi, salvo rare eccezioni, persone laureate hanno presentato oltre a quella di Amministrativo e, dove possibile, Assistente Tecnico, anche quella per Collaboratore Scolastico (l’ex bidello): a loro tutto il mio onore!!!
La presentazione della domanda, in una qualsiasi scuola della provincia scelta “per lavorare”, prevede anche l’inserimento on line delle 30 sedi (scuole) scelte in quella provincia.
Ebbene da giorno 06 Ottobre 2014 è possibile, tramite Istanze On Line (previa registrazione, da fare in proprio, e riconoscimento presso una qualsiasi scuola d’Italia), inserire tali sedi come il Miur informa sulla stessa pagina di ION: “Graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia del personale ATA.
In relazione al D.M. 717 dell’8 settembre 2014, si comunica che l’istanza per la comunicazione delle sedi del personale ATA di terza fascia (allegato D3) è disponibile da oggi fino alle ore 14.00 del 5 novembre“.
Quindi c’è tempo, salvo proroghe, fino a Mercoledì 5 Novembre alle 14,00. Vi consiglio, per chi entro oggi presenterà (o invierà con raccomandata con ricevuta di ritorno), di affrettarvi ad inserire le sedi prima che la cosa vi passi dalla mente (è successo tante volte): un mese, ora anche meno, passa in fretta!!!
Per qualsiasi problema, il mio plesso, Scuola Ernesto Codignola di Crotone, in via XXV aprile, 9, è a disposizione, anche se presso di noi non è possibile presentare il modulo per il riconoscimento in quanto non è sede di segreteria!
01
Oct
2014
Oct
2014
Il mio Ottobre 2014
Vuoi o non vuoi, con Facebook sempre attivo ed aggiornato, il mio blogghino viene trascurato un po’.
Vi debbo parecchie cose, come la mia (dis)avventura alle finali nazionali di Ragazza Moda e Spettacolo a Guardavalle e poi, soprattutto, il grande inizio di campionato di Prima Categoria dell’Us Scandale: due vittorie nelle prime due gare della stagione e nel centro collinare crotonese si comincia a sognare.
Ma il passato è passato, forse tornerò su qualcosa successa in questo settembre 2014 ma ora c’è da pensare al futuro, a questo mese di ottobre inizato da circa 4 ore.
Ah ottobre, mese mio nero per antonomasia, mese di disperazione, depressione, buchi neri, ritiri da scuola andando tanto ma tanto indietro anche se per me sembra ancora ieri.
Stamane di nuovo presto, quando vedo la sveglia e sono ancora le due o le tre mi prende la disperazione, non tanto per me ma perchè, volente o noilente, devo dar conto anche del mio sonno!!!
Non siamo liberi, ma questo lo sappiamo.
A scuola tutto bene, quest’anno alla Codignola (rimessa a nuovo con una pitturazione generale grazie all’impegno di Rosario Carvelli e di alcuni operai co.co.co o simili mandati dal comune grazie ad un progetto promosso da Renzi; anche la mia stanza è stata pitturata proprio in questi giorni, via quel verde che “faceva tanto discoteca” [Ds Caputo] per dar posto ad un bianco/celeste che fa tanto ospedale ma che sono anche i colori del mio Scandale) c’è un po’ più da fare e la giornata quasi vola; succede che chi credevi amica e alla quale hai dato tutto il tuo affetto e presenza quando hai potuto e ce n’era bisogno, si tiri indietro per paranoie ancestrali (che non so che cazzo significa ma rende l’idea!!!) mentre ti arriva una secchiata d’affetto e di amicizia (perchè alla fine è quella… mica sesso!!!) da chi meno te lo aspetti.
“Mi abbracci?”…. “Ah ma vida duvi a iri!!!”.
L’ho già scritto tempo fa: si ha paura ad abbracciare, si ha paura d’amare, si ha paura, chiusi nel proprio orticello, infangate da preconcetti che non conoscono limiti…
Sia lode a Teresa De Paola, come abbraccia lei (soprattutto a chi ne ha tanto bisogno di un abbraccio) nessuno!!!
Ti fa sentire presente, ti fa sentire amico… C’è!
Altre persone NOOOOOOOO!!! A loro potrei augurare ogni male possibile, mi limito ad augurar loro una forte cacarella: che non basti tutta l’Enterogermina della terra!!!
Ottobre passerà, forse anche novembre; non so, invece, se passerò dicembre; come nel 2010, allora fu Lorenza Bellotti ad infliggermi il colpo di grazia, in questo settembre ci hanno provato in tanti ma il Signore è con me, lo sento, e le pagheranno tutti!!!
Lei mi sta distruggendo, ma non posso augurare il male alla madre dei miei figli, gioie della mia vita!!!
Alla fine si vive per loro anche se non sono presente come vorrei essere…
Non so che alba sarà in questo primo giorno di ottobre (e non credo che la fotograferò), è ancora buio in via Nazionale, ma di certo sarà un mese bellissimo altro che ottobre 1987, 1988 o 1989 (gli anni terribili del Filolao) e altri successivi, questo è l’ottobre 2014 ed è tutto un altro programma… come la mia tv, “CalabriaUno Tva Crotone” (canale 116 del Digitale Terrestre ed anche www.calabriauno.com e le reti associate CalabriaUno News – canale 294 – e CalabriaUno Folk – canale 636 -) che sta crescendo giorno dopo giorno.
Un ottobre super… dicevo… nonostante Il Crotonese!!!
01
Sep
2014
Sep
2014
Oggi inizia un nuovo anno scolastico per fortuna senza Alberto D’Ettoris. Auguri a tutti
Ci siamo! Si ricomincia.
Parte oggi, tra circa 5 ore, un nuovo anno scolastico, il 2014/2015.
Da oggi, per fortuna, la Scuola Crotonese, sarà un pochetto migliore, a parte i tanti Dirigenti Scolastici giovani immessi in ruolo, finalmente dopo “secoli” di dominio presso l’Istituto Gravina di Crotone, si è tolto dai coglioni, andando in pensione, il maestro Alberto D’Ettoris!
Da lui, in combutta con la Dsga Gina Mazza di Rocca di Neto nota più per vicende giudiziarie che per quanto dato alla scuola, ho vissuto il periodo più brutto della mia carriera scolastica, ho subito mobbing serio e pesante, non trovando nemmeno supporto nell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Ma tant’è: passa tutto ed io, nonostante i miei problemi (aggravati dalle angherie di D’Ettoris-Mazza) sono ancora qui!!!.
A lui nella sua stanza dirigenziale quell’anno, all’affermazione che io non avessi fatto un cazzo, risposi che avrebbe reso conto a Dio di quello che diceva: sto aspettando con ansia questo giorno… che arriverà… arriverà!!!
Ma D’Ettoris è il passato, il vecchio, l’inutile… oggi inizia un nuovo anno, nuovi progetti, nuove prospettive… .
E allora volevo fare gli auguri a chi inizia.
In primis a mia sorella Maria Rizzuto, fresca di nomina come Dirigente, con lei il Cattaneo di Milano avrà nuova linfa e vita: AUGURISSIMI SORELLA!!!
E poi a mia sorella Tania e a Vilma Rizzuto.
Al mio Angelo Stefania Artese sperando che quello che ora più desidera possa realizzarsi!!!
A mia zia Rita De Miglio e mia zia Wilma De Miglio.
Alle mie cugine: Rosa Maria Frandina, Laura de Miglio, Esterita De Miglio.
Ai miei cugini Adolfo Lopez e Giovanni Frandina di fresca nomina
E poi alle mie amiche: Mariangela Carluccio, Rosanna Frandina, Maria Rita Lamanna, Annamaria Maggio, Francesca Finale, a Teresa Ferrarelli e Capparelli Teresa Carla, a Paola Cortese, mia Dsga e al mio Ds Annibale Caputo, e a tutte quelle colleghe che in quest’ora presto non mi vengono in mente.
Al mio amico Antonio Carbone (antò anche quest’anno è saltato il giro in barca!!!) e a tutti quelli che si impegnano per una Scuola migliore… .
Per fortuna D’Ettoris non c’è più: basta questo per rendere il 2014/15 un anno scolastico MIGLIORE!”
AUGURISSIMI A TUTTI…
16
Aug
2014
Aug
2014
Un successo la passeggiata gastronomica a Scandale
SCANDALE – Gli stand sono pronti e tanta gente aspetta che si riempiano di pietanze per dare il via alla danza gastronomica.
Piazza San Francesco a Scandale l’altro giorno è stato il centro della “Passeggiata Gastronomica” organizzata dal comitato feste mariane nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna della Difesa che si celebra a Scandale negli anni pari.
Deus ex machina dell’iniziativa è stato il presidente dell’Unitalsi cittadina, Nicola Mattace, ma oltre a lui tanta gente ha collaborato: nelle cinque postazioni presenti (primo piatto, secondo, bevande, frutta e crustuli) erano dislocati ben 45 volontari.
Per il primo sono stati preparati col sugo circa un quintale di covatelli mentre per il secondo sono stati cucinati salsicce e peperoni e patate per circa 700 persone, in più è stata distribuita carne di capretto preparata ed offerta da alcuni cittadini di Santa Severina.
Sono state tagliate e distribuite 2 quintali di angurie ed impastati 20 chili di farina per i crustuli, preparati sul posto. La distribuzione dell’acqua e di circa 50 litri di vino è stata fatta da Leonardo Crugliano (ed altri soci), presidente del Moto club “Centauri di Leonia”, che lo ha anche offerto.
Oltre agli stand gastronomici erano presenti tre stand di produttori locali: pastificio Franco Valenti di Scandale, caseificio Spina di Strongoli e l’azienda Corigliano di Scandale rappresentata da Alessandro Ritelli.
Tantissima la gente accorsa alla passeggiata gastronomica, proveniente anche da paesi vicini e bel momento di convivialità in apertura della festa della Madonna della Difesa.
Alla serata era presente anche una delegazione del gruppo Unitalsi di Crotone, con soci in carrozzina che, di fatto, hanno animato la serata con la loro energia ballando e divertendosi coordinati dalla sempre presente Teresa De Paola, vista a tutti gli stand, quasi fosse dotata del dono della bilocazione, e mai ferma.
A gestire la musica un punto fermo di Scandale in questo campo Antonio Timpano Covak, sempre disponibile e presente.
A fine manifestazione stanchi ma felici i volontari scandalesi erano soddisfatti, in un estate scandalese priva di manifestazioni organizzate dal comune perché il sindaco Pingitore non ha più un euro da spendere, per aver fatto trascorrere a paesani, emigrati e forestieri una bella serata, contento oltre modo Nicola Mattace per la riuscita della “sua” serata!
Altre foto di Rosario Rizzuto sulla serata si possono visualizzare cliccando qui.
ROSARIO RIZZUTO
04
Jul
2014
Jul
2014
Va in pensione la maestra Isa Sisca della Materna della Codignola
Non è riuscita a trattenere l’emozione e quando le colleghe le hanno regalato un libro, dove ognuna, ha scritto una frase per ricordare i tanti anni trascorsi assieme a sbottato in un pianto sincero.
Lei è Isabella Sisca, maestra della Scuola dell’Infanzia “Ernesto Codignola”, da due anni accorpata alla “Vittorio Alfieri” diretta da Annibale Caputo.
La maestra Sisca dopo 38 anni di servizio, molti dei quali trascorsi al plesso di Via XXV Aprile, 9 ha maturato il diretto ad andare in pensione.
Dal 1 settembre 2014 non ritornerà più su quei banchetti che la hanno vista far crescere centinaia e centinaia di bambini. Molti dei quali ora adulti e magari già papà o mammea loro volta.
A salutare la maestra pensionanda, oltre alla referente della materna (nonché collega di sezione), Raffaela Tonolli e la responsabile di plesso, Filomena Pascuzzi, tutte le colleghe ed il personal Ata presente e tra una pietanza e l’altra sfogo alle emozioni, ai ricordi, con alcune colleghe, di una vita trascorsa assieme.
Momenti che non si dimenticheranno!
D’altraparte per la maestra Isabella Sisca le porte di Via XXV Aprile saranno sempre aperte quando vorrà fare un tuffo nel suo bel passato!
ROSARIO RIZZUTO Altre foto della festa cliccando qui.
04
Jul
2014
Jul
2014
Progetto extracurriculare legato al mare alla Scuola dell’Infanzia “Codignola”
Ci sono vari tipi di insegnanti di scuola dell’Infanzia: quelle che aspettano che trascorrano le cinque ore, quelle che lavorano per tutte le cinque ore, quelle che picchiano i bambini, quelle che accolgono i bambini.
Al plesso “Ernesto Codignola” dell’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” le quindici maestre della materna appartengono di sicuro alle due categorie positive.
In un contesto di attività curriculare già molto vario e pregno nelle scorse settimane, presso la scuola dell’Infanzia suddetta, ha trovato posto anche un progetto extracurriculare molto bello e diversificato.
“Piccole mani… un Mare di scoperte” il nome dell’attività coordinata dalla maestra Filomena (Nuccia) Drago coadiuvata dalla maestra Eleonora Messina.
Le due maestre in sole 18 ore (tenutesi per 4 sabati mattina) sono riuscite a fare e a far fare ai circa 40 allievi, appartenenti a tre classi finali della scuola dell’Infanzia, e quindi di circa 5 anni, una quantità riguardevole di cose.
Quanto sviluppato durante il progetto è stato illustrato ai genitori dei bambini nella festa finale durante la quale è stata allestita anche una mostra con i manufatti realizzati dai bambini e alcuni cartelloni con delle gallery fotografiche, che mostrano le varie fasi di lavoro, ed il cartellone gigante del fondale marino che ha colpito molto i visitatori.
Tra l’altro la mostra e le gallery sono tuttora visibili nell’atrio del plesso “Codignola”.
Durante l’attività non sono mancate le uscite esterne come quando i bambini si sono recati ad una pescheria del quartiere per l’osservazione diretta di pesci, stelle marine, molluschi vari e l’uscita didattica presso l’acquario di Isola Capo Rizzuto che ha fatto conoscere loro la mascotte del progetto, la tartaruga protetta “Caretta Caretta”
“Dallo sfondo tematico “acqua” – ci racconta la coordinatrice del progetto Nuccia Drago – ed in particolare dal mare, meravigliosa risorsa del nostro territorio, ha preso avvio l’azione-didattica organizzata per il progetto di laboratorio espressivo-creativo”.
“E’ stato un progetto di grande impatto emotivo e di grande efficacia – continua la Drago – che ha trovato la sua felice conclusione nella festa di fine progetto fatta alla presenza di tutti i genitori fieri di vedere l’esibizione dei loro piccoli che hanno ricevuto dal nostro Dirigente, Annibale Caputo, il fascicolo personale, realizzato durante gli incontri, ed il “Brevetto di artista perfetto” come gratificante riconoscimento per l’impegno e la bravura manifestata durante l’intero percorso”.
“Come insegnate responsabile del progetto – conclude – sento di aver ottenuto ciò che era nel mio intento: raggiungere gli obiettivi prefissati con una positiva ricaduta sui bambini e dare visibilità alla scuola in cui opero con grande orgoglio”.
Rosario Rizzuto
19
Jan
2014
Jan
2014
Un ricordo del maestro Antonio Trivieri
Oggi è domenica. Lo Scandale gioca in casa e lui, di certo, nel pomeriggio, in anticipo sull’inizio della gara, sarebbe lì al campo a (di)mostare che ancora sa giocare con la palla…
Ma come ormai da molte domeniche non ci sarà perchè, mentre io dormivo per mesi, lui, il maestro Antonio Trivieri, se n’è andato tra gli Angeli, stroncato da quel male che, in molti casi, non dà scampo.
Il maestro Antonio Trivieri, calciatore professionista mancato, non c’è più ma rimane vivo nel ricordo dei suoi tanti alunni, della gente di Scandale e non solo.
Rimane vivo anche nei miei ricordi: sempre sorridente, pronto a sottolineare la sottigliezza di alcuni miei articoli. Si era fatto insegnare internet per poter andare sul mio blog e leggere quello che scrivevo.
Chi rimane nel pensiero della gente non muore mai, ho letto da qualche parte e sono certo che Totò vigilia e veglia su di noi e magari anche da lassù dà una sbirciatina a quello che ora sono tornato a scrivere: “Gliel’hai buttata a quello, fai finta di niente ma le tue critiche sottili le fai sempre”..
Ciao Totò, ciao maestro Trivieri…
13
Nov
2012
Nov
2012
Nel ricordo dei maestri Leo e Teresa, la famiglia Bellassai dona un’enciclopedia alla scuola Ernesto Codignola di Crotone
Quando il 25 agosto del 1988 in un incidente stradale ci lasciò il maestro siciliano Leo Bellassai non se ne andava solo un maestro della Scuola Elementare “Ernesto Codignola” ma soprattutto un fine pedagogo.
Lui ai bambini non solo insegnava ma i bambini li educava, li “riempiva” come scatole prese quasi vuote e poi lasciate piene.
Tanto era il lavoro di programmazione che faceva il maestro Leo oltre all’insegnamento: tanti appunti, tanto il materiale ritrovato nel suo studio e che è stato donato ad un’Università che si occupa di ricerche sulla pedagogia.
Allora la dipartita del maestro Leo lasciò un vuoto nella sua famiglia, nei colleghi, nei suoi alunni, nei genitori degli alunni.
Sua moglie, Teresa Covelli, compagna di vita ed anche collega nella stessa Codignola, che si salvo dall’incidente, ereditò la sua classe, come un segno di continuità nel nome del maestro Bellassai.
Nel ricordo del loro padre, nel venticinquesimo dalla sua scomparsa, ed anche di mamma Teresa, i loro figli, Lucia e Giuseppe, hanno voluto donare alcune opere letterarie, libri e riviste ad alcune scuole della Provincia di Crotone.
Alla Scuola Primaria “Ernesto Codignola”, in segno di continuità del legame tra la famiglia del maestro Leo e la scuola “Codignola” che partecipò al dolore della famiglia Bellassai, sabato 10 novembre è stata consegnata da Lucia Bellassai al Dirigente Scolastico Annibale Caputo, l’Enciclopedia Generale “Le Nuove Muse” , 16 volumi più due aggiornamenti più il mobiletto che la ospita.
L’opera è stata sistemata nei locali della segreteria di via XXV Aprile e potrà essere consultata dai bambini e dagli insegnanti.
Il Dirigente Caputo ha sottolineato come la richiesta di donazione è stata approvata dal Consiglio d’Istituto in senso di riconoscenza di due professionisti che hanno lavorato alla “Codignola”.
ROSARIO RIZZUTO
01
Sep
2012
Sep
2012
Primo nuovo giorno di scuola, emozioni di ieri ed oggi…
Per chi lavora nella scuola, come me, il Primo di Settembre è sempre stato un giorno particolare.
Oggi inizia un nuovo anno scolastico, certo per l’inizio delle lezioni manca ancora qualche giorno, ma tutto quello che sta dietro l’inizio di una stagione scolastica di fatto inizia oggi.
Poi c’è chi cambia scuola, chi è andato in pensione ed oggi rimarrà a casa dopo anni di lavoro nella scuola, in segreteria (ciao zia) o come docente, chi credeva di dover lavorare a Milano, ed invece in extremis ha avuto un’assegnazione provvisoria in Calabria (ben venuta Elena, Scandale ha bisogno di te), o a Nardodipace e per fortuna si ritrova ad Isola Capo Rizzuto (come sono felice per te Mariangela).
Insomma il primo settembre per noi personale scolastico è un giorno importante.
Io, in quest’anno che inizia oggi, mi trovo a vivere una situazione nuova, non sono stato trasferito o forse sì, non cambio scuola o forse sì.
La mia scuola, l’”Ernesto Codignola” di Crotone, dove ho vissuto due anni davvero speciali al fianco della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, è stata accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri” di Crotone, una scuola che per me, fino a qualche anno fa, è sempre stata una specie di seconda casa, visto che mio padre vi ha lavorato per decenni. Lì conoscevo praticamente tutto il personale Ata ed alcuni docenti, mi ci rifugiavo quando uscivo da scuola da ragazzo o quando a scuola non andavo.
Da piccolo ho fatto anche qualche mese di Judo nella palestra dell’Alfieri con il famoso allenatore Aldo Brugellis…
Quindi di fatto da oggi dovrei andare a lavorare in via Cutro ma non è certo che sia così perchè non si può lasciare una scuola, ora plesso Codignola, con oltre 600 alunni da un giorno all’altro senza personale di segreteria.
Decideranno la nuova segretaria, Paola Cortese, e il nuovo Dirigente Scolastico, Annibale Caputo, che da oggi sono i miei nuovi capi.
Io, come sempre, sono pronto a qualsiasi novità o conferma, tanta voglia di fare come sempre.
Oggi, però, non posso non ricordare la segretaria che ho avuto fino a ieri, Teresa Capparelli, e la Dirigente Padovano, con lei ancora non si sa bene se sia stato un addio o un arrivederci per via di alcune vicende che ad oggi non posso specificare ma, comunque andrà a finire, in questi due anni la Dirigente Padovano per me è stata un po’ come un mamma.
Quando il Primo Settembre (vedete che ritorna?!) 2010 arrivai alla Codignola, proveniente dal Liceo Scientifico “Filolao”, stavo male, ero più di là che di qua.
Ho trovato la Dirigente giusta al momento giusto: molto probabilmente con un altro tipo di dirigente, come ce ne sono tanti in giro, a quest’ora non sarei al mio pc a scrivere, i miei figli sarebbero orfani e mia moglie vedeva.
Il mio grazie alla Professoressa Padovano è infinito: mi ha rivalutato, mi ha stimato, mi ha dato affetto e vicinanza. D’altra parte siamo entrambi molto simili: vorremmo cambiare il mondo, abbiamo sete di giustizia e di verità in un mondo di proprietà di lobby e massoni, di arrivisti e di gente cattiva e senza cuore.
Ma mi sto sempre più convincendo che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine e chi ha sbagliato o sta sbagliando prima o poi, in un modo o in un altro, la pagherà.
Sia ben chiaro io a scuola devo lavorare, vorrei farlo bene ed in tranquillità, che ci siano Tizio o Caio come Ds o Dsga non mi cambia molto e quindi sono pronto ai cambiamenti, ma mi sembrava giusto dare merito a chi, potendolo fare, non mi ha affossato due anni fa, anzi col tempo mi ha dato la possibilità di crescere e migliorarmi tantissimo a livello scolastico e non solo.
Dispiace, invece, che una gloriosa scuola come l’Istituto “Ernesto Codignola” di Crotone debba all’improvviso sparire e diventare un plesso anche se di un altro glorioso istituto.
I soldi quelli veri sono da altre parti, tra gli amici di Monti e Berlusconi che li nascondono al fisco e li portano all’estero, che si risparmia lo stipendio di un Dirigente e di un segretario non si migliora il Pil o si abbassa lo spread anzi si distruggono, invece, belle realtà che hanno istruito e fatto crescere migliaia di bambini.
Ma questo questi 4 coglioni di tecnici non lo potranno mai capire…
09
Jun
2012
Jun
2012
Chiusura Anno Scolastico 2011.2012. Presentato, alla presenza del Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Libro della Codignola, “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”.
09
Jun
2012
Jun
2012
Stamane l’Ernesto Codignola di Crotone presenta il suo quinto libro. Interviene il Prefetto di Crotone Vincenzo Panìco
Sabato 9 giugno chiusura dell’anno scolastico all’Ernesto Codignola.
Per l’occasione sarà presentato e consegnato agli alunni la 5^ edizione del libro, che quest’anno ha un titolo particolare causa il dimensionamento: “Caro 5° Circolo ‘Ernesto Codignola’ Ti scrivo…”, che ormai è diventato un classico della comunicazione e di pubblicità verso il pubblico e la platea scolastica di come si spendono i fondi della Comunità Europea.
Saranno presenti Sua Eccellenza il Prefetto, dott. Vincenzo Panìco, il professore Giuseppe Spadafora, direttore del dipartimento di Scienze della Formazione dell’Unical, il prof. Antonio Argentino dello stesso dipartimento, il dottore Luigi Le Rose direttore dell’Ansas Calabria, la giornalista Giusy Regalino.
08
Jun
2012
Jun
2012
Manifestazione di fine anno scolastico per le scuole di Scandale
Alunni, genitori, docenti e operatori tutti, in occasione dell’imminente conclusione dell’anno scolastico, si sono incontrati nel salone delle scuole elementari di Via Fratelli Bandiera a Scandale, manifestazione che doveva tenersi fuori, nel piazzale antistante il plesso, ma a causa del leggero freddo sopravvenuto sì è preferito trasferire il tutto nel salone dei locali scolastici.
Occasione per salutare tutti, per condividere insieme ciò che i ragazzi hanno preparato, frutto d’impegno prestato al fine di vedere raggiunte le mete e gli obbiettivi prefissati.
L’ incontro nella scuola di Scandale è un appuntamento consolidato da tempo ed il saggio di fine anno non è solo una prova, ma un’esibizione delle proprie capacità, è soprattutto una festa, una festa per dire grazie all’ istituto, agli insegnanti, ai collaboratori che per tutto l’anno scolastico hanno accompagnato il percorso di crescita dei ragazzi. Un momento per stare insieme e segnare l’avvicinamento della lunga pausa estiva, nell’attesa di ricominciare un nuovo anno con le future generazioni e con altri nuovi professori.
Il progetto dell’istituto comprensivo di Scandale ha mirato alla crescita musicale degli alunni, infatti, durante l’anno scolastico, nei pomeriggi, alcuni docenti si sono alternati impartendo lezioni di musica: Antonella Ferraioli per lo studio del violino, Gianluca Abate per il clarinetto, Mariella Manica per il pianoforte, Simone Emiliano Pasculli, già conosciuto a Scandale per essere il vice maestro del locale Complesso bandistico Gaudiosi di Maria i cui allievi sono reduci di una competizione interregionale a Lamezia Terme, dove hanno ottenuto il secondo posto.
Pasculli a scuola sì è occupato degli strumenti a fiato in particolare quelli in ottone. Il maestro Ernesto Chiaravalloti si è invece occupato della parte canora. Chiaravalloti ha una lunga esperienza in quest’ambito, essendo stato ideatore e promotore d’alcuni eventi musicali che hanno assunto importanza a carattere locale e provinciale.
L’intento dei docenti è, quindi, quello di far entrare nella struttura scolastica una realtà che spesso manca nei programmi, pertanto appare sempre più opportuno la collaborazione di tutte le istituzioni. A Maria Luisa Artese che ha incarnito bene la cosa, è toccata l’apertura della manifestazione, durante la quale nel prendere la parola, come docente ed in veste di consigliere comunale di Scandale, ha ringraziato tutto l’istituto comprensivo ed il personale per aver pienamente collaborato alla realizzazione del progetto denominato Musica insieme.
Non è mancato l’appello di Maria Luisa nel voler promuovere l’attività didattica attraverso l’incoraggiamento dei rappresentanti istituzionali, in modo da poter avviare da subito nuovi progetti di valenza socio – culturale, perciò rivestendo una carica amministrativa non si è sottratta ad invitare l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Caligiuri, che sarebbe stato presente se non fosse stato impegnato a Reggio Calabria per l’arrivo del Ministro Profumo, tuttavia ha partecipato il consigliere regionale Alfonso Dattolo, il quale, in un suo intervento dopo aver ringraziato tutti ha garantito impegno per i progetti di competenza regionale che la scuola di Scandale vorrà in ogni modo avviare. Dattolo ha apprezzato il momento culturale affermando che in questa giornata ha partecipato gioioso in una piccola città canora.
Nell’auditorium della scuola elementare di Scandale lo spettacolo è iniziato alle 18: 30 ed i primi ad esibirsi sono stati i ragazzi che hanno iniziato il percorso musicale con lo strumento, un concertino che ha dato il via con le note dell’Inno di Mameli diretto dal maestro Simone Emiliano Pascullo, in seguito è stata la volta della performance canora diretta dal maestro Chiaravalloti.
In sala sono stati presenti anche la Coordinatrice per l’Articolazione Territoriale Provinciale di Crotone Angela Mazzeo ed il funzionario dello stesso ufficio, Precone.
A chiusura della serata è intervenuto il dirigente scolastico Totò Tallarico, il quale è stato solo per quest’ultimo anno a prestare servizio sul Colle Gaudioso. Il dirigente a Scandale, quindi, finisce la sua carriera lavorativa ritornano alla pensione (dalla quale era stato sottratto per fare il Dirigente per alcuni anni), nel ringraziare tutti quelli che hanno collaborato ha affermato che questo finale di carriera l’ha vissuto veramente con armonia e piena tranquillità.
Va via un altro anno nella speranza per un futuro scolastico ricco di soddisfazioni e d’importanti traguardi da raggiungere, nella consapevolezza che la nuova esperienza scolastica sarà ancor di più impegnativa in modo da creare presupposti e stimoli per la crescita socio –culturale di questo paese.
06
Jun
2012
Jun
2012
La Scuola ‘Ernesto Codignola’ di Crotone tra i cinque finalisti di MyGiffoni con il corto ‘In fila per due’
Grazie ai voti di voi tutti e al vostro sostegno l’Ernesto Codignola con 4.785 preferenze va in finale nella sezione scolastica del Giffoni Film festival denominata MyGiffoni.
I ragazzi ed il personale del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone ringraziano tutti quelli che si sono prodigati, con ogni mezzo, per questo risultato.
Ora sarà la giuria del Giffoni Film Festival a votare i cinque cortometraggi finalisti.
FORZA IN FILA PER DUE, incrociamo le dita!!
05
Jun
2012
Jun
2012
Premio Giorgio Gaber per le nuove generazione. Tra le Scuole Primarie prima, ex equo, la Ernesto Codignola di Crotone. Euforia tra gli alunni-attori
Lunedì 4 giugno. Il grande giorno è arrivato ed eccoli tutti attorno al monitor in una stanza della segreteria del Quinto Circolo ‘Ernesto Codignola’ di Crotone, in attesa della diretta sul sito www.premiogaber.it per conoscere i vincitori della terza edizione del “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni”.
Sono un gruppo di ragazzi, accompagnati dall’insegnante Quartucci, della scuola in rappresentanza dell’istituzione per assistere a questo evento conclusivo. L’organizzazione ha chiesto di filmare la reazione dei ragazzi, sia in caso di vittoria che di non vittoria.
L’emozione è tanta ed è palpabile nello sguardo e nei movimenti di tutti i ragazzi che con pazienza aspettano il momento della proclamazione delle scuole vincitrici.
L’”Ernesto Codignola” al premio Gaber ha partecipato sia nella sezione cinema che teatro della Categoria Scuole Elementari. In gara con il cortometraggio “In fila per due” dei fratelli Iuliano e con la rappresentazione teatrale “Libertà” del maestro Ernesto Maffei che ha lavorato alcuni anni fa alla Codignola ed ora è in servizio presso un’altra scuola della provincia.
C’era già lui due anni fa quando il quinto circolo Codignola, nella sezione Teatro Scuola Elementare, arrivò primo, ex equo, alla prima edizione del premio Gaber con la rappresentazione ‘Il battello fantastico’ e seconda in assoluto.
Intorno alle 10,30 la diretta inizia, vengono prima lette le nomination, ma per la categoria scuola Elementare queste non ci sono e si passa direttamente alla proclamazione dei vincitori.
Si parte proprio dai ragazzi più piccoli e con la Sezione Cinema ma dalla voce della presentatrice del Teatro Gaber non esce il nome della Codignola e quindi nemmeno il titolo “In fila per due”.
C’è delusione tra i ragazzi ma non c’è tempo per rammaricarsi perché si passa subito alla Sezione Teatro. La presentatrice informa che il premio è stato assegnato ex equo a due scuole e poi, tra la suspance generale e con i bambini che trattengono il respiro, pronuncia per prima il nome dell’’Ernesto Codignola’.
Un attimo per rendersi conto e tra i ragazzi esplode la gioia con le loro grida che invadano la scuola e fanno accorrere la Dsga Teresa Capparelli mentre la dirigente Giuseppina Padovano, che era stata costretta a spostarsi per altri impegni scolastici, viene informata telefonicamente e fa i complimenti ai ragazzi così come anche il loro regista preparatore Ernesto Maffei contento per questa seconda affermazione di un suo lavoro a Grosseto.
I ragazzi si abbracciano a vicenda, gridano la loro gioia.
“Dopo tanti sacrifici siamo stati premiati” dice uno di loro con la sua vocina tutta particolare, Giuliano della classe 4^ B dalla quale provengono la maggior parte degli attori teatrali vincitori a Grosseto. Alessia (sulla cui figura si incentra la rappresentazione teatrale), invece, è molto emozionata, contente anche le due ragazze della 5^ C, Aurora ed Ester (tra le protagoniste della rappresentazione), felici di condividere questa gioia con gli altri compagni.
La scuola vincente ex equo, invece, è del Veneto.
Insomma un bel momento, quasi una chiusa per l’’Ernesto Codignola’ che il 31 agosto finirà di essere scuola autonoma e le sue classi saranno accorpate a quelle dell’Istituto Comprensivo ‘Vittorio Alfieri’, un bel modo per iniziare a salutare mentre ancora tanta altra carne bolle in pentola.
Infatti il cortometraggio “In fila per due” è ancora in gara nella sezione scolastica del ‘Giffoni Film Festival’ mentre nella stessa giornata di lunedì 4 giugno è giunta a scuola la notizia che lo stesso corto è risultato vincente, nella sezione ‘Corti non salernitani’ al Festival ‘Salerno in Corto Circuito’ dove era stato presentato dal regista Aldo Iuliano presente alla manifestazione.
Un premio che assume una valenza particolare perché a votare era una giuria composta da circa 80 persone tra il pubblico e quindi significa che il film della Codignola piace alla gente.
[Rosario Rizzuto]
31
May
2012
May
2012
La Ernesto Codignola di Crotone a Lamezia per la giornata conclusiva del progetto Rural4KIDS
LAMEZIA TERME – I 55 ragazzi dell’Ernesto Codignola sul palchetto che intonano “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano e tutti i circa 300 alunni presenti (incitati anche da una delle insegnanti della Codignola, la maestra Ierimonti) nella grande sala che cantano dietro e saltando allegri, sprizzando da tutti i pori la loro gioia di vivere e contenti di essere lì per questa interessante esperienza.
- I ragazzi della Codignola al loro arrivo presso l’azienda Statti. Foto Rosario Rizzuto
Succede alle porte di Lamezia Terme, presso l’azienza agricola Statti, 500 ettari ben tenuti, dove lunedì 28 maggio si è svolta la giornata conclusiva per la Calabria del progetto nazionale Rural4Kids voluto dal Ministero delle Politiche Agricoli e Forestali e realizzato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione.
Il progetto nasce per avvicinare i bambini di tre classi (una terza, una quarta ed una quinta) di cinque scuole calabresi, una per ogni provincia, alle tematiche dello sviluppo rurale: la biodiversità, il risparmio energetico, la gestione delle risorse idriche e i cambiamenti climatici e conoscere le Istituzioni e il loro ruolo.
A Lamezia Terme così, per la giornata finale, ci sono l’“Ernesto Codignola” per la Provincia di Crotone, l’Istituto “Maggiore Raffaele Perri” di Lamezia Terme per quella di Catanzaro, l’“Amerigo Vespucci” per Vibo Valentia, l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Padula” di Acri per la provincia di Cosenza e la scuola “Collodi-Gebbione” di Reggio Calabria.
I ragazzi della Codignola erano accompagnati dalle insegnanti: Elisa Benincasa, Lucrezia Conforti, Rita Teresa Cosentino, Vanda Ierimonte e Teresa Marasco.”
Davvero un anno speciale, che poi coincide con il suo ultimo anno di autonomia visto che dal primo settembre sarà accorpata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri”, per l’Erensto Codignola diretto dalla professoressa Giuseppina Tonia Padovano che nei giorni scorsi è stata protogonista della giornata finale del Frutta Day legata al progetto frutta nelle scuole (solo 4 le scuole della provincia di Crotone scelte per questa giornata su tantissime che hanno partecipato al progetto) e che attualmente è in gara i ben due concorsi nazionali con una rappresentazione teatrale e il cortometraggio “In fila per due”. Infatti il 4 giugno si saprà come è andata al “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni” di Grosseto, dove ha partecipato nei giorni scorsi con il corto citato ed una rapresentazione teatrale, mentre fino al 5 giugno è possibile votare da parte di tutti tramite internet lo stesso corto nell’ambito della sezione scolastica MyGiffoni del Giffoni Film Festival.
I primi cinque video saranno poi votati dalla giuria del Gff. Si può votare anche tramite il nostro sito internet, dove sono presenti i link sia per il voto che per vedere il meraviglioso corto “In fila per due”. Al momento il corto della Codignola è primo con oltre 1.460 voti.
A Lamezia è stata una bella giornata per i bambini delle cinque scuole protagoiniste che raggiunta l’azienda Statti sono stati coccoloti dalla mascotte Clementino, dalle ragazze dell’organizzazione e soprattutto da due animatori dell’associazione “Il Flauto Magico”, Anna Alfonsi ed Emanuele Caiati, arrivati appositamente da Roma che dopo le rappresentazioni delle scuole si sono esibiti in un teatro delle marinette davvero speciale con tanti personaggi.
Ai bambini, sistemati per ogni scuola in un determinato spazio denominato “isola”, è stata data una maglietta, un colore per ogni scuola: alla Codignola è toccata la gialla, e dopo aver visionato un video che raccontava questi mesi di progetto che si è svolto nelle scuole, con anche alcuni incontri con i responsabili regionali, è stata loro offerta una buonissima macedonia e regalati dei palloncini colorati.
Il gruppo di ragazzi poi si è spostato in una grande sala dove ogni scuola ha messo in scena una rappresentazione legata alle tematiche studiate dutante il progetto: sono state realizzate alcune scenette, recitate alcune poesie e visualizzati alcuni video o presentazioni, ognuno ha fatto del proprio meglio e, come dicevamo all’inizio, è toccato proprio ai ragazzi di Crotone chiudere le rappresentazioni con la loro recita, i loro cartelloni e la magnifica ”Ma il cielo è empre più blu” che ha coinvolto tutti.
Dopo sono stati consegnati ad ogni scuola presente gli attestati di partecipazione.
Prima delle rappresentazioni sono intervenuti Maurizio Nicolai per la Regione Calabria e Valentina Longo per il Ministero che hanno parlato del progetto. Nicolai ha sottolineato di sperare che, anche grazie a progetti come questo, tra 50 anni questi ragazzi, che ora hanno tra gli 8 ed i 10 di anni, e le loro discendenze, possano avere un mondo migliore di come lo abbiamo trovato chi adulto è ora.
Ai ragazzi infine è stato consegnato un pranzo a sacco ed un cofanetto contenente alcuni libri sul progetto “Rural4Kids”, un modo davvero intelligente ed utile per investire sul futuro di questa nostra martoriata terra.
[Rosario Rizzuto]
[31 Maggio 2012]
Le foto della giornata Rural4Kids di Rosario Rizzuto.
I video di Rosario Rizzuto:
25
May
2012
May
2012
Da oggi si può votare IN FILA PER DUE, il cortometraggio della Codignola in gara al Giffoni Film Festival
PER VOTARE IL CORTOMETRAGGIO IN FILA PER DUE DELL’ERNESTO CODIGNOLA
Andare su www.mygiffoni.it
In alto a destra cliccare su VOTA
POI SCEGLIERE: VOTAZIONI VIDEOMAKER DAI 6 AI 10 ANNI – SCUOLE DELL’INFANZIA – SCUOLE PRIMARIE – ASSOCIAZIONI
Selezionare il pallino vicino al titolo In fila per due (si trova all’incirca a metà dei titoli) e poi premere VOTE (in basso a sinistra). Questo se volete dirlo ai vostri amici, dal blog potete cliccare direttamente QUI e votare.
23
May
2012
May
2012
Bellissima esperienza del Quinto Circolo ‘Ernesto Codignola’ di Crotone al Premio Gaber di Grosseto
Praticamente perfetti. Cosa altro chiedere agli alunni della Ernesto Codignola che dal 15 al 17 maggio 2012 sono stati impegnati in provincia di Grosseto, per l’esatezza presso il Park Hotel “Colle degli Angeli” ad Arcidosso sul Monte Amiata, dove hanno partecipato al “Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni” dedicato alle scuole d’Italia?
Premio che il Quinto Circolo, diretto dalla professoressa Giuseppina Padovano, si era già aggiudicato due anni fa (e per questo era stata invitata di diritto).
In questa edizione 2012 la scuola di via XXV Aprile, che rappresentava la Calabria tra le scuole Primarie, si è presentata, oltre che con la rappresentazione teatrale, supportata dai tutor Rosa Quartucci e Giuseppe Sestito, anche con lo stupendo cortometraggio “In fila per due” prodotto e realizzato dalla Codignola grazie ad alcuni progetti Pon e che ha avuto nei fratelli Iuliano, Aldo e Severino, rispettivamnte regista e sceneggiatore, i maggiori collaboratori esterni.
La delegazione crotonese presente alla terza edizione di questa interessantissima iniziativa, organizzata dal Teatro Stabile di Grosseto, era composta da 41 persone tra cui 18 alunni (16 delle classi quarte e due di una quinta) più alcuni docenti ed alcuni genitori.
Nella mattina del mercoledì è stato proiettato il corto cinematografico “In fila per due” che ha suscitato molte emozioni tra tutti i presenti nella sala e che nel forum del sito (www.premiogaber.it) dedicato al premio dai responsabili è stato visto così: “Il filmato ha una durata di 15 minuti. Il tema trattato è quello della guerra e della sua stupidità: la vicenda racconta di un rastrellamento che alcuni militari operano all’interno di una scuola elementare. Solo la solidarietà e l’unione fra i piccoli alunni salveranno un loro compagno dall’orrore della guerra, mettendo in crisi le certezze dei militari.
Le riprese – di taglio altamente professionale – utilizzano un onirico bianco e nero che però è soprattutto un espediente funzionale al racconto. Gli interni della scuola, infatti, sono grigi e senza colore – fatti salvi i disegni dei bambini. Saranno proprio i loro colori a salvare uno di loro (e quindi, il mondo intero) dallo squallore della guerra e della violenza.
Il progetto della scuola calabrese è stato molto inteso ed emozionante ed ha stimolato una buonissima attenzione da parte dei ragazzi in platea, cioè quelli delle scuole di Santa Fiora (GR) e Fontaneto d’Agogna (NO)”.
Prime emozioni per i 18 ragazzi presenti, in rappresentanza di tutti quelli che hanno preso parte al lavoro; emozioni che si sono rinnovate nel pomeriggio del 16 maggio quando nella stessa sala, i magnifici 18 hanno messo in scena la rappresentazione tetrale “Libertà”.
In questo caso, sempre sul forum del già citato sito, i responsabili del premio Gaber hanno annotato: “Il lavoro è frutto di un percorso che ha portato all’utilizzo di vari linguaggi espressivi (mimico-gestuale, verbale, musicale) nell’ambito del fantastico-onirico, con l’intento di educare alla pratica della fantasia per capire la realtà e se stessi. La trama del lavoro prevede un viaggio alla ricerca della libertà: l’uomo insegue il grande valore universale attraverso il sogno che nulla nega: la libertà degli uomini oppressi, la libertà dagli eccessi, la libertà interiore.
In una scena estremamente scarna sono il gesto e il movimento – molto più che la parola – a fare la parte del leone. Musiche fortemente evocative calano lo spettatore all’interno delle diverse scene corali e altamente allegoriche. Il tema è sempre quello della libertà e i ragazzi – vestiti con costumi semplicissimi e neutri – riescono ad esplorarne varie forme anche grazie a semplici oggetti, come può esserlo una corda.
Il profondo e interessante progetto proposto dai ragazzi calabresi ha riscosso molta attenzione anche da parte delle scuole presenti in sala, e cioè Castelpetroso (IS), Santa Fiora (GR) e i compagni di Crotone. A questi si aggiunge la presenza speciale del Presidente della Provincia Leonardo Marras, che ha portato il saluto dell’Istituzione ai partecipanti al Premio”.
E sì per i ragazzi crotonesi (suona davvero strano definirli bambini dopo quello che ci hanno fatto vedere!) sono arrivati anche i complimenti del presidente della provinca di Grosseto, Marras, intervenuto alla fine della loro rappresentazione.
Nessuna sbavatura, tutti molto bravi, da quelli che avevano le parti parlate a quelli che facevano parlare solo i loro corpi. Emozionata e super contenta la dirigente Giuseppina Padovano che li ha abbracciati e baciato uno per uno tutti e 18.
Il premio Gaber è durato praticamente un mese da fine aprile al 20 maggio con la partecipazione di decine di scuole, di tutti gli ordini e gradi, e di centinaia di ragazzi ma solo lunedì 4 giugno avrà il suo responso con la proclamazione delle scuole vincitrici.
Questo avverrà durante una manifestazione che sarà trasmessa in diretta web sul sito del premio e che certamente anche il personale della Codignola guarderà insieme agli alunni nella speraqnza di bissare il successo di due anni fa e magari anche migliorarlo (allora arrivò la vittoria tra le scuole primarie ed il secondo posto generale).
Questi i 18 bravissimi ragazzi crotonesi dell’Ernesto Codignola che hanno partecipato al premio Gaber: Cinzia Asteriti, Alessia Calvo, Luana Ceraso, Aurora Cesario, Narcis Ciuciulet, Ester Curcio, Francesco Durante, Luca Guerriera, Adriana Mancuso, Giorgio Mladenov, Naraj Monks, Umberto Muccillo, Samuele Paleo, Giuliano Pugliese, Mattia Ragusa, Barbara Scavelli, Alessia Villirillo e Josuè Wabenga.
Le mie foto con il Quinto Circolo “Ernesto Codignola” al Premio Gaber di Grosseto:
Gallery 1
Gallery 2
ROSARIO RIZZUTO
17
May
2012
May
2012
Si ritorna in Calabria con la Codignola intanto a Crotone Salvatore Cosimo torna Assessore
Mentre il riverbero dell’alba illumina le strade di Arcidosso, sulla montagna grossetana, io da quasi due ore sono nella hall del Park Hotel “Colle degli Angeli” a caricare le foto fatte ieri ai Meravigliosi ragazzi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone.
Le emozioni vissute ieri, in mattinata con la proiezione del cortometraggio “In Fila per Due” e nel pomeriggio con la rappresentazione di “Libertà” credo che difficilmente saranno eguagliate a breve termine.
Ma le emozioni sono cosa rara e quindi non posso non ringraziare la mia dirigente, Giuseppina Padovano per avermi dato l’opportunità di essere qua ed avermi fatto vivere queste belle emozioni.
Ringrazio quelli che partendo erano bambini e che ora ho difficoltà a definirli ragazzi; è riduttivo per questi magnifici 18 (e non solo per loro) anche il termine ragazzi.
Certo a volte sono stati anche bambini, ma che diamine sono praticamente tutti di quarta Primaria, eccetto due che sono di quinta, e sono qui in provincia di Grosseto a presentare un cortometraggio e una rappresentazione teatrale, mica cazzi!!!
E allora GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Su questa meravigliosa esperienza tornerò quando sarò in Calabria, nel chiuso della mia mansardina e dopo il viaggio di ritorno che mi aspetta che sarà di compendio al bello già vissuto.
Ma in questa mattinata grossetana un’altra bella notizia mi ha raggiunto grazie ad un articolo su La Provinca Kr scovato su Facebook: mio cugino Salvatore Cosimo è stato richiamato come assessore alla Provincia di Crotone e la cosa non può farmi che piacere perchè Salvatore è un giovane preparato che di sicuro riprenderà a far bene e continuerà il lavoro che per cause non sue aveva dovuto lasciare. Mi dispiace che il suo rientro sia coinciso con le dimissioni, mi sembra, dell’unica donna della seconda Giunta Zurlo ma sono certo che il presidente colmerà questo vuoto con una nuova nomina a breve.
Tanti auguri Salvatore, auguri a questa mia provincia che tanto mi è mancata qui a Grosseto che ha tanto bisogno di lavoro ed impegno.
Se volete vedere alcune delle foto che ho fatto in questa avventura con la Ernesto Codignola, cliccate qui e qui, scoprirete così anche voi i ragazzi fantastici che ho conosciuto io.
Buona visione…
12
May
2012
May
2012
MyGiffoni 2012. On line il cortometraggio In Fila per Due dell’Ernesto Codignola di Crotone
05
May
2012
May
2012
La Ernesto Codignola di Crotone in visita all’Ic ‘Amerigo Vespucci’ di Vibo Marina per un progetto C3
Una bella esperienza per alcune classi del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone, che, nell’ambito di un progetto Pon C3 sulla “Legalità in Musica”, si sono recati all’Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina.
Qui, supportati dal tutor Andrea Mamone, davvero molto bravo, hanno svolto una lezione veramente interessante che ha avuto com elementi cardini il rispetto e la musica.
Il professore Mamone quasi dal nulla ha portato i ragazzi ad approcciarsi alla musica, tenendo presente il rispetto, e gli alunni della Codignola, accompagnati in questo viaggio d’istruzione anche dalla loro dirigente Giuseppina Padovano, sono addirittura riusciuti a suonare una canzoncina nell’attrezzatissima aula musicale dell’Amerigo Vespucci dotata addirittura di una sala d’incisione unica al Sud d’Italia.
ROSARIO RIZZUTO
15
Mar
2012
Mar
2012
Educazione stradale nelle scuole dell’Infanzia di Crotone. Icaro: in campo la Polizia di Stato di Crotone
Ludovica, Cristian e Marta ed altri compagnetti indossano il casco, cavalcano la bici e guidati dalle insegnanti e dagli animatori seguono il percorso predisposto presso il Pala Milone mentre altri bambini si fingono pedoni o mamme con i passeggini.
Stiamo assistendo al progetto Icaro junior 2012, “percorso gioco di educazione alla sicurezza stradale per bambini dai 3 ai 6 anni”.
Un progetto molto interessante promosso dalla Polizia di Stato (Servizio di Polizia Stradale), dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Fondazione Ania delle compagnie di assicurazione per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma, e del Movimento italiano genitori (Moige).
Il percorso gioco è stato, invece, preparato da Explora, il Museo dei bambini di Roma.
Il Progetto ha anche un sito internet: www.webicaro.it, che raccoglierà tutte le attività e i materiali prodotti in questi anni e sul quale è già possibile vedere foto ed immagini dei due giorni crotonesi.
La carovana di questo progetto prima di Crotone era stata a Brescia e Salerno e dopo Crotone, sempre in questo mese di marzo in cui si svolge il tutto, sono previste le tappe di Taranto, Matera e Roma: sei città in tutto tra le quali la nostra.
Il merito di questo va certamente alla sezione di Polizia Stradale di Crotone che già nella passata edizione era stata interessata del progetto che, in quel caso, però, era stato rivolto ai ragazzi della scuola media.
Di certo i poliziotti crotonesi devono aver lavorato bene e sono stati riconfermati in questa dodicesima edizione del progetto che nelle undici edizioni passate ha coinvolto oltre 100.000 studenti di 161 città italiane.
Ma il progetto per quanto riguarda Crotone non si è realizzato soltanto nelle due giornate tenutasi lunedì 12 e martedì 13 scorsi ma si è articolato attraverso una fase preparatoria con due lezioni tenute presso le sei scuole dell’infanzia coinvolte dall’assistente della Polizia di Stato Fabio Gallerano che, per alcuni giorni, si è sobbarcato un lavoro non indifferente.
Le scuole cittadine e della periferia coinvolte sono state: Don Milani (97 alunni), Vittorio Alfieri (98), Ernesto Codignola (81), Rosmini (100), Margherita e Pizzuta (92) e Papanice (77) per un totale di 545 bambini tra i 3 ed i 6 anni interessati da questa iniziativa.
E’ davvero una gioia assistere ai quattro step previsti nel percorso predisposto da Explora mentre la referente del museo dei bambini di Roma, Marianna Carli ci spiega come nasce il tutto e come il progetto non nasca a caso ma si sia avvalso della collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma della Sapienza.
I bambini, oltre al percorso stradale citato in apertura, vengono a contatto tramite l’aiuto degli animatori Explora ma anche di alcuni poliziotti, con il mondo della strada, viene spiegato loro che in caso di difficoltà devono rivolgersi ai poliziotti dei quali viene spiegata la divisa e poi vengo edotti sull’uso della cintura con un esempio pratico che è tutto un programma e che i bambini non dimenticheranno facilmente: su uno scivolo viene messa un macchinina con un bambolotto che senza cintura vola dalla macchina quando va ad urtare contro un ostacolo: siamo certi che da quel giorno in poi i bambini chiederanno che loro siano assicurati ai seggiolini di sicurezza ed insisteranno che i propri genitori, fratelli mettano la cintura di sicurezza.
“Infatti – ci dice Marianna Carli – è anche questo lo scopo del progetto: da oggi i bambini educati in tal senso saranno vigili verso i loro genitori affinchè questi rispettino le regole”.
Quindi cari papà e mamme non vi sorprendete se un vostro bambino vi dirà: “Papà/mamma sei passato con il rosso” oppure: “Mamma/papà metti la cintura” e via dicendo.
Una parte del programma prevede anche alcuni fasi di gioco vero e proprio ed altre di gioco creativo come la realizzazione, con dei cartoncini predisposti, di una macchina della Polizia.
La seconda giornata crotonese, quella di martedì, al Pala Milone è stata impreziosita dalla presenza di alcune autorità cittadine che si sono volute rendere conto dei come procedesse la cosa senza interrompere le attività ludico-didattiche.
Sono stati presenti il Prefetto di Crotone, Vincenzo Panìco, il Questore, Giuseppe Gammino, il primo dirigente del comportamento polizia stradale della Calabria, Rosa Maria Parise, il Vice Questore aggiunto (dirigente della sezione di Polizia Stradale) Ugo Nicoletti, il vice sindaco di Crotone Teresa Cortese, l’assessore allo sport Claudio Perri nonché il Tutor di Crotone del progetto Fabio Galleranno presente praticamente sempre durante la due giorni crotonese al Pala Milone.
[Rosario Rizzuto]
23
Feb
2012
Feb
2012
Piccoli attori in scena al Quinto Circolo “Ernesto Codignola” di Crotone
L’offerta formativa del Quinto Circolo “Ernesto Codignola” è sempre molto ampia e variegata.
Nelle settimane scorse si sono tenuti a scuola, nel pomeriggio, vari incontri nell’ambito delle proggettualità da Fondo d’Istituto che sono scaturite in due giorni di manifestazioni finali: uno per la Scuola Primaria ed un altro perla Scuola dell’Infanzia.
E’ toccato per prima ai bambini più grandicelli mettere in scena quanto preparato di pomeriggio con il supporto degli insegnanti.
“I bambini delle classi quarte – ci spiega la maestra Francesca Stricagnoli – guidati dalla sottoscritta e dagli insegannti Rosa Quartucci e Giuseppe Sestito, su suggerimento della Dirigente Scolastica Giuseppina Padovano, hanno voluto rendere omaggio ad un autore crotonese, Mario Decima, ed hanno trasformato una sua fiaba, dal titolo “I Due Diavoletti”, in una vera e propria drammatizzazione”.
“Il racconto – aggiunge l’insegnante – pur trattando argomenti in genere poco comuni, ha presentato, nei due soggetti diametralmente opposti per carattere, un atteggiamento equilibrato e le vicende in cui sono stati coinvolti, spesso in versione comica, hanno sempre lanciato una serie di messaggi educativi per indirizzare verso il bene, l’armonia e la concordia. La morale della fiaba, per quanto sia difficile da abbracciare ai nostri giorni, è stata molto semplice: non sempre dal male nasce il male”.
I ragazzi sono stati molto bravi ed hanno colpito per l’impegno messo e la capacità recitativa tutti i presenti compre
so lo stesso autore, Mario Decima, che si è detto molto soddisfatto di quanto visto, meravigliandosi come i ragazzi, guidati dagli insegnanti, siano stati bravi a mettere in scena quanto da lui scritto. Nella stessa rappresentazione altre insegnanti, con l’aiuto di alcuni bambini, si sono occupate della scenografia davvero molto bella.
Nella stessa giornata i bambini più piccoli delle prime e delle seconde hanno proposto, per i compagni e le insegnanti, Heidi e Cenerentola.
Infatti le manifestazioni si sono svolte senza la presenza dei genitori e solo per la scuola, molto probabilmente, infatti, alla fine dell’anno scolastico le manifestazioni saranno ripetute anche per i genitori dei bambini.
Il giorno successivo è toccato, invece, alla Scuola dell’Infanzia.
La prima rappresentazione ad essere messa in scena con l’ausilio di costumi molto curati è stata Biancaneve ed i Sette Nani. Sono stati coinvolti molti bambini che, benchè piccoli, si sono espressi, anche grazie all’aiuto delle instancabili insegnanti, in modo egregio nonostante le tante assenze tra i piccoli attori che ha costretto le maestre ad improvvisare un po’ con altri bambini.
A seguire i bambini ancora più piccoli hanno proposto una nuova versione di Cenerentola, anche qui con grande sfoggio di costumi, mentre altri si sono esibiti nella fiaba di Cappuccetto Rosso.
Due giornate, dunque, che per alcune ore sono state dedicate a mettere in scena quanto dai bambini preparato grazie alle proggettualità da Fondo d’Istituto.
Davvero soddisfattala Dirigente Padovanoper quanto fatto vedere dai suoi bambini.
Questo, inoltre, è stato solo un anticipo di quanto di buono sta preparando il Quinto Circolo “Ernesto Codignola”, che due anni fa vinse alcuni premi alla rassegna tetarale “Giorgio Gaber” di Grosseto,
infatti da alcuni giorni sono iniziate le progettualià legate ai Pon e si preannunciano davvero delle belle sorprese!
[Rosario Rizzuto]
Foto:
16
Feb
2012
Feb
2012
Per Carnevale il Mago Xavier all’Ernesto Codignola di Crotone
Carnevale è un periodo di spensieratezza ed allegria e al Quinto Circolo Ernesto Codignola di Crotone non si sono fatti trovare impreparati e per la gioia dei bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono state organizzate alcune iniziative.
Martedì 14 febbraio, nel giorno dedicato agli innamorati, nella palestra della Codignola è arrivato il Mago Xavier e il suo “Magic Show”.
Il bravo prestigiatore catanzarese, con alle spalle una laurea in Pedagogia ed un passato da professore, è stato molto affabile con i bambini conquistando anche alcuni, tra quelli dell’Infanzia, che all’inizio avevano timore.
Xavier, al secolo Saverio Cosentini, ha tenuto due spettacoli, uno diverso dall’altro per i due gradi di scuola dell’istituto diretto da Giuseppina Padovano, sorprendendo un po’ tutti con le sue magie. Tanti applausi da parte degli scolari e delle insegnanti presenti ed un’oretta di spensieratezza per i bambini che dopo sono tornati alla consueta routine scolastica.
Ma i momenti di convivialità e dello stare insieme della Codignola non sono finiti e dopo lo spettacolo realizzato da un esterno, saranno i bambini stessi protagonisti di due giorni di iniziative che si terranno oggi, giovedì 16 febbraio, e domani, venerdì 17.
I primi ad esibirsi saranno i bambini della scuola primaria con alcune recite e la rappresentazione de “I due diavoletti” tratto dal libro omonimo dell’architetto-professore crotonese Mario Decima.
Per l’occasione sarà presente lo stesso autore invitato alla drammatizzazione del proprio libro dalla dirigente Padovano per dare l’opportunità agli alunni, che hanno letto e rappresenteranno la favoletta scritta dall’ex professore dell’Istituto Geometra “Santoni”, di conoscerlo.
Venerdì 17, sempre nella palestra della scuola, sarà il turno delle rappresentazioni dei bambini della scuola dell’infanzia che, così come i colleghi della primaria, grazie ad alcune progettualità realizzate con il Fondo d’Istituto, hanno realizzato alcuni lavoretti e preparato delle rappresentazioni legate al mondo delle fiabe: Cenerentola, Cappuccetto Rosso ed altre.
Insomma tanti bei momenti che fanno parte della vasta offerta formativa offerta dall’Ernesto Codignola che il 31 agosto cesserà di essere una scuola autonoma in quanto, con la recente normativa del dimensionamento, è stato aggregata all’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri”.
Ma siamo certi che, anche nel nuovo contesto, la scuola di Via XXV Aprile continuerà a fare le tante belle iniziative realizzate in tutti questi anni.
[Rosario Rizzuto]
11
Feb
2012
Feb
2012