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La squadra dell'Altilia retrocessa in Terza Categoria: mamma come godo!!!

Lo avevo scritto in tempi non sospetti (o forse sì) che tutti i nodi vengono al pettine.
Che la violenza alla fine si paga e così è stato.
Una formazione dell'Altilia di due anni fa. Foto archivio Rosario Rizzuto

In piedi, il quarto da dx è Giuseppe Durante.
In seguito ai fatti accaduti la sera del recupero della gara Altilia – Scandale con l'arbitro picchiato da alcuni giocatori, dirigenti e tifosi dell'Altilia, la società dei Durante è stata retrocessa all'ultimo posto e quindi in terza categoria (onestamente io la avrei esclusa da tutti i campionati d'Italia per almeno 10 anni).
Giuseppe Durante. Foto da profilo Facebook interessato.
Ma non basta, quel grande uomo di Giuseppe Durante,  che la domenica si atteggia sui campi come allenatore dell'Altilia, tra i più attivi a darle di santa ragione al malcapitato arbitro che ha la particolarità di conoscere tutti i 36 giocatori in campo panchine comprese, è stato squalificato fino al 30 giugno 2015.

Come avevo scritto io, ed è ribadito anche nel comunicato della Figc, l'unico ad aiutare l'arbitro è stato il portiere dello Scandale, Santino De Cicco.
La formazione dell'Altilia che all'andata a Scandale ha perso 5 a 1. Foto Rosario Rizzuto
Questo il comunicato ufficiale sulla gara di recupero (che ha visto tra l'altro anche la squalifica di Massimiliano Franco, segretario locale del Partito Democratico, in campo quale massaggiatore dell'Us Scandale, fino al 5 maggio 2011 "per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro", mentre salterà un turno Claudio Scalise arrivato all'ottava ammonizione): "GARA DEL 7/ 4/2011 ALTILIA KR – SCANDALE
Il Giudice sportivo, letti gli atti ufficiali dai quali risulta:
- che al termine della partita, il direttore di gara, nel dirigersi verso gli spogliatoi, riceveva minacce dal calciatore della società ALTILIA, Cesare CARVELLI e, successivamente, veniva colpito alla gamba dal pallone di giuoco, lanciato da un calciatore dell’ ALTILIA non identificato;
- che contemporaneamente, facevano ingresso abusivamente sul rettangolo di giuoco persone estranee, le quali si avvicinavano minacciosamente all’arbitro rivolgendogli frasi ingiuriose, tra costoro, l’allenatore dell’ ALTILIA, Giuseppe DURANTE, che, passando alle vie di fatto, colpiva l’arbitro con un violento schiaffo alla testa;
- che a seguito di tale aggressione, l’arbitro, temendo per la propria incolumità, cercava, invano, di raggiungere gli spogliatoi in quanto veniva bloccato all’ingresso da due persone estranee, nonché dal calciatore dell’ ALTILIA, Giuseppe AMORUSO, ai quali si univa lo stesso allenatore della società ALTILIA, DURANTE Giuseppe che colpivano, ripetutamente e violentemente, l’arbitro con pugni e schiaffi in più parti del corpo;
- che al momento dell’aggressione, nessun dirigente o calciatore dell’ ALTILIA poneva  in essere atti o assumeva  comportamenti idonei a difendere l’incolumità del direttore di gara, il quale è riuscito a sfuggire all’aggressione e a chiudersi all’interno del proprio spogliatoio solo grazie all’intervento del calciatore della Società SCANDALE, Santo DE CICCO;
- che in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dall’arbitro, i predetti aggressori proseguivano nel tenere una condotta violenta colpendo ripetutamente la porta dello spogliatoio arbitrale ed urlando all’indirizzo del direttore di gara frasi ingiuriose mentre persone estranee tentavano di sfondare la stessa;
- che a seguito della violenza subita, l’arbitro si vedeva costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone.
Tanto premesso e considerata la gravità dei fatti sopra descritti che configurano condotta gravemente violenta ed antisportiva con responsabilità oggettiva della società ALTILIA;
Visti gli artt. 18 e 19 del C.G.S.
DELIBERA di:
1) infliggere alla società ALTILIA la punizione sportiva della retrocessione all’ultimo posto in classifica con conseguente passaggio al campionato inferiore;
2) infliggere alla società ALTILIA la squalifica del campo di gioco, con decorrenza immediata, per cinque giornate effettive di gara;
3) infliggere alla società ALTILIA l’ammenda di Euro 500,00;
4) infliggere al Sig. Giuseppe DURANTE, allenatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2015;
5) infliggere al sig. Giuseppe AMORUSO, calciatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2014;
6) infliggere al sig. Cesare CARVELLI, calciatore della società ALTILIA, la squalifica per OTTO giornate di gara per comportamento irriguardoso e, nella sua qualità di capitano, per atto di modesta violenza ai danni dell’arbitro, colpito dal pallone lanciatogli da un calciatore non identificato;
7) infliggere ai dirigenti Luca BISCEGLIE e LETO Isidoro della società ALTILIA fino al 31 dicembre 2011 per mancata assistenza all’arbitro (sanzione così determinata in considerazione della pausa estiva – principio dell’afflittività delle sanzioni)
".

E così, nonostante la brutta notte di stanotte e gli strani pensieri ed incubi, MAMMA COME STO GODENDO!!!

Comunque, fidatevi di quello che ha scritto l'arbitro in questo caso e non  provate a chiedere a Domenico Marazzita cosa sia successo quella sera; lui, con quell'aria da bonaccione, vi risponderà sicuramente: "Ma niente, non è successo nulla!"

A seguire tre video che hanno a che fare con l'Altilia…

L'Us Scandale vince contro l'Altilia e torna secondo!

Lo Scandale vince 2 a 1 a Crotone contro l'Altilia e si riprende il secondo posto.
In rete Loris Marino per lo 0 a 1 e poi Enzo Lucanto per l'1 a 2.

A fine gara l'arbitro è stato aggredito da alcuni tesserati dell'Altilia!!! Pare sia stato raggiunto anche da alcuni schiaffi!!!
Niente di nuovo all'orizzonte!!!

E' sul blog dello Scandale il mio articolo sulla gara tra Scandale e Savelli

Sul blog dell'Us Scandale, cliccando qui, potete leggere il mio articolo sulla gara di domenica scorsa tra Scandale e Savelli: sono graditi commenti, non solo su questa partita ma sull'andamento della squadra di mister Drammis e del presidente Marazzita in generale che, vi ricordo, è seconda da sola a 6 punti dalla capolista Nuova Torre Melissa.

Le squadre, che lo scorso anno ci hanno precedute nella promozione, salendo direttamente (Papanice) o con i play off  (Altilia), sono dietro di noi e ci guardano dal basso in alto!!!

Seconda Categoria Calabrese. Lo Scandale annienta l'Altilia e vede il secondo posto!

SCANDALE 5
ALTILIA 1

Marcatori: 9' e 74' Antonio Scalise, 20' Castagnino, 49' P. Marazzita, 65' Parisi, 77' Dozzi.
Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, C. Scalise, Daniele, Chiaravalloti (81' Sammarco),  Marino (27' Bomparola), Dozzi, Castagnino, P. Marazzita (76' Galasso), A. Scalise. A disposizione: Noce, G. Marazzita, Rizzuto, De Paola.
Allenatore: Drammis.

Altilia: Sotero, Montalcini (12' Squillace), Parisi, Sansone, (53' Franco) F. Ambrosio (56' Ussia), Manica, Siciliani, Fiorenza, M. Ambrosio, Facente, Scopacasa. A disposizione: Bertè, Geremicca, Carvelli.
Allenatore: Durante.

Arbitro: Leone di Catanzaro.
 

SCANDALE – Annientata!!! Lo Scandale annienta l'Altilia e, grazie al pareggio del Pallagorio, si avvicina al secondo posto in classifica, ora solo ad un punto.
Al "Luigi Demme" è andata in scena la rinvinciata dei play off dello scorso anno; i ragazzi di Drammis hanno vendicato, con gli interessi, il pesante 4 a 0 subìto nell'andata degli spareggi ma soprattutto hanno dimostrato ancora una volta che tutte le squadre di Seconda Categoria dovranno fare i conti con loro.
Scandale ed Altilia entrano in campo agli ordini dell'arbitro Leone di Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto
Lo Scandale comincia bene ma all'8' rischia di prendere il gol su un'azione solitaria di Siciliani ma il suo tiro non è fortunato. La paura sveglia i locali che al 9' vanno a segno: palla
al limite dell'aria per Antonio Scalise che si beve un paio di difensori, il secondo con uno stupendo sombrero, e mette in rete.
Al 15' ci prova Pietro (detto Flavio) Marazzita su punizione ma Sotero toglie la palla da sotto la traversa e al 19' Sgarriglia prova il tiro della domenica non a segno per poco!
Ma per il raddoppio dello Scandale bisogna attendere poco: al 20' contropiede micidiale concluso da Castagnino sottoporta con il suo solito tocco debole!
Il primo tempo nonostante qualche azione da ambo le parti, anche De Cicco durante la gara ha a vuto il suo da fare e si è distinto in alcuni interevnti, finisce così.
La ripresa inizia con lo Scandale sempre bello pimpante e pronto a ripartire; al 49' Castagnino recupera un pallone nella trequarti avversari e lancia un veloce contropiede con una bella triangolazone che porta Flavio Marazzita a gonfiare ancora la rete.
Lo Scandale spreca e al 65' rivede i fantasmi: due difensori stringono Parisi in area e l'arbitro concede il rigore che lo stesso Parisi trasforma.
Poco dopo si fa male Giovanni Daniele che, dopo qualche minuto seduto in panchina, decide di tornare in campo e al 29' lo Scandale chiude la gara: palla a sinistra per Antonio Scalise che entra in area, supera il portiere e gonfia la rete: 4 a 1!
Al 75' ancora un'azione pericolosa dello Scandale che colpisce la traversa dalla distanza con un tiro di capitan Flavio Marazzita che subito dopo lascia il campo.
Ancora gloria per i locali al 77' con una bella discesa di Sgarriglia che lancia Dozzi che buca per la quinta volta Sotero grazie anche ad una leggera deviazione di un difensore. La gara non ha più storia, da tempo, anche se nel recupero l'Altilia colpisce una traversa.
Insomma un grande Scandale che comincia a far sognare i propri tifosi sempre più convinti che la squadra del presidente Marazzita, raggiante in tribuna  per la sua squadra e non in campo a causa di una squalifica, sarà una protagonista del girone!
E domenica a Verzino, forse, arriva Lucanto!!!
Santino De Cicco festeggia alla Bella Blu. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

 

Tutti ad Isola Capo Rizzuto: alle 19,00 Altilia – Scandale!

Dopo la vittoria sul Cirò, anche nella gara di ritorno, lo Scandale ha guadagnato la finalissima dei play off del girone E di Terza Categoria.

Oggi alle 19,00 al comunale in sintetico di Isola Capo Rizzuto alle 19,00 giocherà la gara d'andata con l'Altilia, l'altra finalista; il ritorno è previsto per il 6 Giugno

Giovanni Daniele dell'Us Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale, forte del secondo posto al termine della stagione regolare, potrebbe puntare al pareggio per poi giocarsi tutto in casa al ritorno avendo la possibilità di passare il turno in caso di parità (nei punti e nella differenza reti nelle due gare), dopo però la disputa di due tempi supplementari da 15 minuti, ma Marazzita e compagni non devono fare calcoli…

Una sola parola… VINCERE E VINCEREMO!!!

Cirò – Scandale 0 a 1

Con una rete di Domenico Marazzita allo scadere lo Scandale ha la meglio sul Cirò al termine di una bella gara a tratti dominata dalla formazione del Presidente Mario Sculco.

Se lo Scandale porta a casa questa vittoria, una gran parte del merito è del portierone Santino De Cicco autore di almeno "tre paratissime, come mi suggerisce, qui nel pullman che ci riporta a casa dopo questa impresa, il grande tifoso dello Scandale Leonardo Alfieri.

Finisce con due vittorie esterne questo primo turno dei play off del girone E di Terza Categoria visto che anche l'Altilia ha vinto in trasferta andando ad espugnare l' "Agostino Arone" di Casabona che perde l'imbattibilità!

Domani i play off di Terza Categoria: Cirò – Scandale e Casabona – Altilia

Conclusasi la stagione regolare del Girone E di Terza Categoria Calabrese, domenica 16 iniziano i play off.
Prima, però ci tocca fare una precisazione, che è stata anche ribadita nell’ultimo comunicato della Figc, circa la gara tra San Leonardo di Cutro e Roccabernarda dello scorso 8 novembre che per un errore di trascrizione (ma solo nel punteggio, i marcatori erano segnati giusti) dell’arbitro era stata riportata sul comunicato ufficiale col risultato di 1 a 1 invece che, come da risultato del campo, 2 a 1 a favore del Roccabernarda.

Giovanni Daniele dell'Us Scandale

Stava quasi nascendo un caso, per giunta la notizia è venuta fuori prima della gara del Roccabernarda contro l’Altilia dei giorni scorsi, infatti prima tutti i media aveva assegnato i tre punti a Ieriti e compagni.
L’arbitro della gara era Marco Novello di Casabona che ci ha contatto chiedendoci di fare le sue scuse alle squadre coinvolte in questo suo errore.

Inoltre in merito alla gara dell’ultima giornata tra Ciro e Marina di Strongoli c’è da dire che il giudice sportivo ha confermato il risultato, acquisito sul campo prima dell’interruzione della gara per manifesta inferiorità degli ospiti, ossia il 9 a 0 a favore del Cirò.
Detto questo e chiusa definitivamente la stagione regolare, l’attenzione si sposta ai play off.

In campo le quattro squadre che si sono classificate dopo il Papanice campione.
Il Cirò, quinta classificata, ospita sul terreno di gioco di Torretta di Crucoli (vista la concomitante gara al Punta Alice di Cirò Marina del Crimissa) lo Scandale, secondo classificato.

Alcuni calciatori del Cirò. Foto Rosario Rizzuto

A guardare le due vittorie dello Scandale durante il campionato il risultato sembrerebbe scontato ma i play off sono tutta un’altra cosa e il Cirò dopo i due tentativi, nei play off, delle due passate stagioni, quest’anno vuole riuscire a raggiungere la Seconda Categoria.

Ma anche lo Scandale vuole raggiungere la promozione dopo un girone di ritorno da record nel quali i ragazzi di Drammis hanno conquistato 31 punti su 36.
Di certo sarà una bella partita!
Non da meno l’altra gara quella tra Casabona, quarta in classifica, ed Altilia che ha conquistato il terzo posto nell’ultima giornata.

Una formazione dell'Altilia. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Tra le due formazioni negli scontri diretti (risultati che non hanno alcun valore nei play off) è in vantaggio il Casabona con una vittoria ed un pareggio, ma l’Altilia viene da un buon momento mentre il Casabona sul proprio campo non ha mai perso in questa stagione.

Alcuni calcitori del Casabona. Foto Rosario Rizzuto

Anche in questa gara è possibile qualsiasi risultato.
La speranza è che sui due campi vadano due arbitri esperti e preparati e che anche le tifoserie siano all’altezza per non rovinare le feste!

ROSARIO RIZZUTO

Papanice in Seconda categoria, lo Scandale ai play off: porta bene il 'Luigi Demme' di Scandale!

Fanno festa a Papanice, la cui squadra di calcio, matricola del girone E di Terza Categoria calabrese, domenica scorsa si è laureata vincitrice ed è stata promossa in Seconda Categoria.
Ne hanno tutti i motivi.
Regalino e compagni sono stati protagonisti di un campionato formidabile (16 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte) giocato sempre in trasferta per la mancanza di un terreno di gioco a norma nella frazione di Crotone.
Dalla sua una difesa insuperabile, la migliore del girone con soli 14 reti subite, con sugli scudi il portierone Romano.

Il Papanice visto all'andata al Luigi Demme. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Un po’ spuntato in avanti, anche a causa di alcuni infortuni, tanto che il Papanice ha fatto gli stessi gol (44) del San Leonardo di Cutro (sul cui campo domenica ha ottenuto la promozione vincendo 5 a 3: record di reti realizzate, in una sola gare, per Cavallo e compagni), uno in meno dello Sporting Crotone e 8 in meno del Camellino tanto per fare alcuni esempi con le squadre di bassa classifica ma, in realtà, peggio del Papanice, in quanto a gol realizzati, hanno fatto solo Sporting Rocca, Marina di Strongoli e Real Cotronei; per una squadra promossa, forse, anche se negativo, è un record anche questo!
Ha fatto tante reti, 63, miglior attacco del girone, invece, l’Us Scandale che ha tra i suoi calciatori il capocannoniere crotonese, quel Domenico Marazzita che è al contempo presidente, giocatore, capitano e anche bomber della squadra.
Ventuno le reti realizzate dal funambolico giocatore scandalese.  
Grazie alla vittoria di domenica scorsa contro il Casabona, grazie, manco a dirlo, ad una doppietta di Domenico Marazzita, lo Scandale ha ottenuto il secondo posto che gli permetterà di avere alcuni vantaggi negli spareggi: seconda partita in casa e passaggio del turno in caso di parità, anche nella differenza reti, dopo le due gare.
Infatti terminata la stagione regolare, l’attenzione degli sportivi appassionati della Terza Categoria si sposta sui play off.
Il primo turno o semifinale si disputerà nelle prossime due domeniche (16 e 23 Maggio), con gare di andata e ritorno, e vedrà scendere in campo il Cirò contro lo Scandale (la gara d'andata del 16 si giocherà allo stadio "Berlingeri" di Torretta di Crucoli visto il concomitante incontro della squadra di Cirò Marina, la Cremissa, al "Punta Alice" per i play off di Prima Categoria) che il Casabona contro l’Altilia.

Il Casabona visto al "Luigi Demme" domenica scorsa. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Quest’ultima formazione infatti con la vittoria, ottenuta in extremis a Santa Severina contro la Nuova Siberene, ha scavalcato il Casabona conquistando il terzo posto.
Contro il Cirò, il Marina di Strongoli rimane con soli sei uomini e la gara viene interrotta dall’arbitro per manifesta inferiorità con i cirotani che stavano dilagando sui resti della formazione strongolese: il giudice sportivo, quindi, dovrebbe assegnare il 3 a 0 anche se, secondo noi, sarebbe più giusto confermare il risultato acquisito sul campo nel momento dell’interruzione della gara.
Nell’ultima di campionato c’è gloria per lo Sporting Crotone del presidente Faga che espugna il terreno del Camellino per 4 a 3 e per il Real Cotronei che vincendo contro lo Sporting Rocca, scavalca la Nuova Siberene e si colloca al settimo posto.
La seconda squadra di Terza Categoria di Roccabernarda, nonostante l’impegno e il sacrificio dei propri giocatori, chiude senza aver conquistato alcun punto e con tutti i record negativi possibili tra i quali i ben 109 gol subiti.
Le squadre con più vittorie, 16, sono state: Papanice, Scandale ed Altilia, la squadra con più pareggi, 6, il Papanice.
In casa non hanno mai perso solo lo Scandale ed il Casabona.

I capitani di Scandale e Casabona, Marazzita e Calizzi, si salutano prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

Una curiosità: lo stadio “Luigi Demme” di Scandale ha portato bene quest’anno: infatti le prime due in classificate (anche se il Papanice un paio di volte ha cambiato campo) hanno giocato qui le loro gare casalinghe dove sono arrivate in totale 18 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta del Papanice contro il Casabona.
ROSARIO RIZZUTO

Ma quanto è finita San Leonardo – Roccabernarda dell'08.11.2009?

Succedono cose assurde in questo 2010.
L'08 Novembre 2009 a San Leonardo di Cutro si è giocata la gara tra San Leonardo di Cutro e Roccabernarda terminata sul campo per 2 a 1 per il Roccabernatrda come ci hanno confermato entrambe le società.

Sul comunicato ufficiale numero 20 della Figc di Crotone, però, venne riportato il risultato di 1 a 1 ma pare che la Figc avesse, all'epoca, rassicurato il Roccabernarda dicendo che si trattava di un errore.

Stranamente, prima della gara del Roccabernarda contro l'Altilia del 02 Maggio 2010, dopo che per 5 mesi sia la classifica di Crotonesport.com, sia quella del Crotonese che la mia avevano considerato la vittoria del Roccabernarda, a qualcuno è venuta in mente quella gara ed il comunicato della Figc e lo ha comunicato al sito Crotonesport che ha provveduto ad effettuare la correzione.

Se fosse come dice la Figc per 5 mesi abbiamo scritto cazzate, praticamente sono stati dati due punti in più al Roccabenrda a partire dalla terza giornata ossia per quasi tutto il campionato.

Ma, se anche la società del San Leonardo di Cutro conferma la propria sconfitta, possono l'arbitro o la Figc di Crotone cambiare anche i risultati acquisiti sul campo?

SIAMO ALL'ASSURDO!!!

E se le cose stanno così c'è da preoccuparsi e cominciare ad alzare le antenne in vista degli imminenti play off.

3^ Categoria Calabrese, Girone E. Papanice, Scandale, Casabona e Altilia: tutte ad un punto tra loro. Domenica 9 ultima giornata

Si può concedere un rigore inesistente al quarto (e non al decimo) minuto di una gara, Papanice – Scandale, classificata a super rischio e per questo spostata allo stadio “Ezio Scida” di Crotone?

L'arbitro Giuseppe Iervasi di Roccella Jonica, sezione di Locri. Notate il fisico asciutto e la gran forma della giacchetta nera. Foto Rosario Rizzuto

C'è riuscito l’arbitro Giuseppe Iervasi di Roccella Jonica, fuori peso forma e sempre distante dall’azione che ha rischiato di rovinare una gara iniziata nel segno dell’amicizia tra giocatori in campo e normali sfottò tra le due, numerosissime, tifoserie.

Per fortuna Santino De Cicco, portiere dello Scandale, ha neutralizzato il tiro dagli 11 metri di Roberto Regalino e la gara è proseguita con regolarità.
Le due squadre si sono equivalse, con alcune occasioni, non clamorose, per parte non andando al di là dello 0 a 0 (stesso punteggio della gara d’andata) che, come i festeggiamenti a fine gara del Papanice hanno confermato, favorisce i ragazzi di Regalino già sicuri di fare un solo boccone, domenica prossima, del San Leonardo di Cutro.

Valentino Castagnino dello Scandale marcato stretto. Foto Rosario Rizzuto

Gara che qualcuno ha già avvicinato alla gara Lazio – Inter di domenica scorsa che tanto sta facendo parlare! Se si riescono a fare certe cose di fronte a milioni di persone immaginate cosa possa succedere in uno stadio pressochè deserto e senza alcun controllo.
Alla faccia della regolarità di un campionato già falsato da una gara, sempre Papanice – Scandale, spostata su un terreno di gioco, l’Ezio Scida di Crotone appunto, non di queste categorie che ha sfavorito la squadra che doveva fare la gara ossia lo Scandale!

E poi, se Papanice – Scandale era una gara a rischio, cosa succederà domenica per Scandale – Casabona? Sarà anche spostata? E per le gare dei Play off? Dove saranno giocate? O è solo il Papanice che è a rischio? Vorremmo delle risposte, dalla Figc, dalla Questura!

Il grande pubblico di Scandale allo Stadio Ezio Scida e il cartellone che ricorda Pino Coriale. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Saranno spostate in altri campi tutte le gare? L’anno prossimo i campionati dilettantistici si giocheranno all’Ezio Scida?
Il precedente creato dalla Figc in collaborazione con la Questura, rischia di finire di rovinare un giocattolo già rotto!

Il pareggio tra Scandale e Papanice accorcia la classifica con ben 4 squadre in tre punti. Potenzialmente oltre a Papanice e Scandale anche Casabona (che ha battuto la Nuova Siberene) ed Altilia Kr (che ha avuto la meglio sul Roccabernarda per 2 a 1 [e non 1 a 0] estromettendola dai play off)  possono ancora aspirare al primo posto anche se tutti sanno come andrà a finire; addirittura, forse per un informazione sbagliata, sul social network Facebook, dopo la gara con lo Scandale, si parlava già di promozione del Papanice: povero San Leonardo di Cutro!!!

Le due squadre Scandale e Ppaanice a centrocampo allo Stadio Ezio Scida di Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Il Cirò con la vittoria sullo Sporting Crotone, e grazie anche al risultato dell’Altilia, torna in zona play off e, considerato che il Roccabernarda ha finito domenica il proprio campionato in quanto all’ultima giornata riposa, la squadra del presidente Mario Sculco ha conquistato matematicamente l’ultimo posto utile per i play off e dovrà affrontare, negli spareggi, la squadra che arriverà seconda.

La dodicesima giornata di ritorno del girone E di Terza Categoria è chiusa dalle vittorie del Marina di Strongoli sul Real Cotronei e del San Leonardo di Cutro che, nell’anticipo di sabato, ha sconfitto lo Sporting Rocca che sembra destinato a concludere questo campionato a zero punti!

Papanice e Scandale, agli ordine dell'altezzoso arbitro Giuseppe Iervasi di Roccella Jonica, Sezione di Locri, entrano in campo. Foto Rosario Rizzuto


ROSARIO RIZZUTO  

Solo una gara: Papanice – Scandale!!! 'Spareggio' promozione all'Ezio Scida di Crotone

Tutto in una gara. Il campionato di Terza Categoria, ossia la vincitrice del campionato, si deciderà quasi certamente domenica prossima nella gara tra Papanice e Scandale.
Non sarà lo stadio “Luigi Demme” di Scandale, dove finora ha giocato le proprie gare interne la squadra di mister Regalino, il teatro di questa avvincente sfida, ma il prestigioso stadio “Ezio Scida” di Crotone dove sarà giocata questa “normale” gara di campionato e non il più importante spareggio di Seconda Categoria tra Pagliarelle e Cotronei che si giocherà, invece, ad Isola Capo Rizzuto.

Un team fantastico quello dell'Us Scandale che merita più di ogni altra squadra la promozione diretta in Seconda Categoria. Il sogno è a 180 minuti ma i ragazzi devono dare l'anima soprattutto il 02 maggio all'Ezio Scida di Crotone contro il Papanice. Foto Rosario Rizzuto

La decisione è stata presa dalla Questura, infatti sul comunicato della Figc si legge: “Giusta comunicazione della Questura di Crotone circa l’inadeguatezza, ad ospitare un numero consistente di spettatori, del campo di calcio di Scandale e vista l’autorizzazione ad utilizzare il campo sportivo di “Ezio Scida” di Crotone come da richiesta formulata dalla Società ospitante, la gara a margine si disputerà sul campo sportivo di “Ezio Scida” Crotone sito in Via Giovanni Paolo II stessa data stessa ora”.
La cittadina di Scandale viene privata, crediamo senza alcun valido motivo, considerata anche la festa della gara di andata, quindi, di una speciale giornata di festa ed ancora a Scandale i tifosi sono increduli e non hanno capito il motivo di tale spostamento. O meglio il motivo lo sanno tutti anche, se, qualcuno, ha cercato di far credere altre cose!
La società dello Scandale però è corsa ai ripari e, anche grazie all’amministrazione comunale guidata da Fabio Brescia, metterà a disposizione della squadra e dei tifosi ben due pullman che partiranno domenica 2 maggio alle 14,00 da piazza Municipio, così come informano anche i manifesti con i quali è stata tappezzata Scandale che invitano la cittadinanza a recarsi all’Ezio Scida per “Vincere”.

18 leoni, come il simbolo che rappresenta lo Scandale, così dovranno essere i calciatori dell'Us Scandale, domenica 02 maggio nella gara dell'Ezio Scida contro il Papanice. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Di certo non mancheranno le iniziative anche a Papanice per arrivare a quella che comunque dovrà essere una giornata di festa e di sport e che vinca la migliore!
Se a vincere sarà il Papanice sarà promozione matematica, se dovesse vincere lo Scandale ai ragazzi di Drammis servirà, molto probabilmente, anche la vittoria, nell’ultima giornata, in casa contro il Casabona. Il pareggio, lascerebbe le due squadre ad un punto, rimandando tutto all’ultima giornata (e rimettendo in parte in gioco anche il Casabona sempre che domenica batti la Nuova Siberene) ma è impensabile pensare che il Papanice, il 09 maggio, non faccia risultato a San Leonardo di Cutro, ed infatti sono in tanti a dire che il Papanice potrà giocare anche per il pareggio mentre lo Scandale deve assolutamente vincere.
Le due squadre arrivano allo “spareggio” con uno score di tutto rispetto: 15 vittorie, 5 pareggi (tutti in trasferta) e 2 sconfitte per il Papanice che ha realizzato 39 reti subendone 11 (migliore difesa del girone); 15 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte (tutte in trasferta) con 61 reti realizzate (migliore attacco del girone) e 20 subite: insomma in campo ci saranno il migliore attacco contro la migliore difesa!

Un'azione dello Scandale nella gara con lo Sporting Crotone. Foto Rosario Rizzuto

La terza forza del campionato, il Casabona, ospita la Nuova Siberene, ed, in attesa di notizie dall’“Ezio Scida”, cercherà di salutare, per ora, i propri tifosi con una vittoria.
Il big match dei play off, invece, si gioca anche a Crotone, a Tufolo, tra Altilia e Roccabernarda.

Tommaso De Paola, nuovo cannoniere dell'Us Scandale, che sia lui l'arma segreta dell'Us Scandale contro il Papanice. Foto Rosario Rizzuto

Per la squadra del bomber Andrea Ieriti è l’ultima occasione per continuare a sperare visto che nell’ultima giornata osserveranno il loro turno di riposo e quindi sono obbligati a vincere, l’Altilia può accontentarsi anche del pareggio.
Il Cirò, che segue ad un punto e che ha dalla sua una gara in più rispetto al Roccabernarda, deve vincere la gara contro lo Sporting Crotone, terza gara, un record difficilmente eguagliabile, del girone che si gioca nella città pitagorica.

Il pubblico di Scandale sarà il dodicesimo uomo in campo domenica 02 maggio 2010 allo stadio Ezio Scida di Crotone nella gara della vita contro il Papanice. Due i pullman e tante macchine private che si recheranno a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Le altre due gare del girone non hanno interesse di classifica e quindi è stato possibile anche variarne l’orario o la data ed infatti Marina di Strongoli – Real Cotronei si giocherà domenica nell’insolito orario delle 13,30, mentre Sporting Rocca – San Leoanardo di Cutro è stata anticipata ad oggi, sabato 01 maggio.
Dovrà stare fermo per 9 turni Antonio Ferrari del Roccabernarda “per grave atto di violenza nei confronti di un giocatore avversario con conseguenze lesive”. Una giornata di stop per Roberto Crugliano dello Sporting Crotone per quarta ammonizione mentre in diffida vanno Adriano Fragale (Real Cotronei) e Salvatore Angotti (Roccabernarda).
ROSARIO RIZZUTO

Papanice – Roccabernarda e Casabona – Altilia: è qui la festa!!!

La decima giornata di ritorno in programma domani, domenica 18 aprile 2010, potrebbe diventare importantissima in chiave promozione diretta e play off, sono infatti previsti ben due gare in cui si affronteranno quattro tra le sei squadre che hanno ancora qualcosa da chiedere a questo campionato.
Il big match in assoluto è quello tra Casabona e Altilia: all’Agostino Arone saranno in campo la prima contro la seconda, in una gara di certo proibita a chi sente molto le partite.
Una gara che sa tanto di ultima spiaggia per i crotonesi che, dopo la sconfitta casalinga col Papanice, devono far propria la gara se ancora vogliono sperare nel primo posto, infatti la domenica successiva Durante & Company riposano e solo una vittoria a Casabona li terrebbe ancora in lotta per la promozione diretta sempre sperando che le altre squadre in lotta si facciano male da sole.
Il Casabona di certo non starà a guardare anche perché, crediamo, vogliono chiudere in fretta la pratica promozione: al momento, loro primeggiano ma il calendario del Casabona è difficile quindi è tutto ancora da decidere.

La situazione del Girone E di Terza Categoria Calabrese dopo 22 giornate. Clicca x ingrandire. Eleborazione manuale Rosario Rizzuto

L’altra gara vietata ai deboli di cuori e quella tra Papanice e Roccabernarda: nell’ultima, forse, gara dei papaniciari al “Luigi Demme” di Scandale (sembra infatti che la dirigenza del Papanice non voglia giocare a Scandale la propria gara interna contro l’Us Scandale che, per come si stanno mettendo le cose, sarà importantissima, anche se crediamo che la Figc di Crotone non possa permettere una situazione del genere visto che il campo di Scandale è a tutti gli effetti il terreno di gioco del Papanice e nulla osta domenica 2 maggio perché la gara non si disputi regolarmente sul terreno che il Papanice ha usato e sta usando dall’inizio dell’anno. Staremo a vedere!)  nessuna delle due squadre può permettersi passi falsi soprattutto il Roccabernarda.
Ieriti e compagni devono approfittare del riposo del Cirò per distanziarlo visto che poi nell’ultima giornata del 9 maggio saranno loro a riposare e soprattutto considerando che, dopo il Papanice, devono affrontare Casabona ed Altilia, come dire che il Roccabernarda è l’ago della bilancia di questo finale di stagione!
Lo Scandale renderà visita al Marina di Strongoli per cercare di continuare questa, finora, inarrestabile marcia verso la vetta ora a due punti dopo la vittoria di mercoledì nel recupero (di cui riferiamo a parte) col Camellino. Marazzita, neo capocannoniere solitario del girone con 17 reti, e gli altri non possono mollare proprio ora nonostante i tanti infortuni e la squalifica di Giovanni Daniele.
Chiudono il quadro della giornata le gare: Camellino – Real Cotronei, Sporting Crotone – San Leonardo di Cutro e Sporting Rocca – Nuova Siberene anticipata ad oggi.
Volendo trovare un motivo di interesse anche in queste gare, c’è la lotta per il settimo posto tra Real Cotronei e Nuova Siberene, non servirà a nulla, anzi forse a mangiarsi ancora di più le mani per quello che poteva essere e non è stato, ma il campionato va onorato fino all’ultima gara e nessuna squadra dovrebbe mai mollare.
Non tantissimo lavoro per il giudice sportivo Antonio Manica che ha squalificato per due giornate Francesco Piscitelli del Marina di Strongoli in quanto espulso dal campo.
Per somma di ammonizione le altre squalifiche: Giovanni Daniele dello Scandale per ottava infrazione e Giovanni De Simone (Real Cotronei), Francesco Tolomeo (Sporting Rocca) e Francesco Lerose (Roccabernarda) per quarta ammonizione.
Entrano in diffida: Roberto Crugliano dello Sporting Crotone e Francesco Comberiati dello Sporting Rocca.
ROSARIO RIZZUTO

Il Roccabernrada ha già vinto, Altilia, Papanice e Cirò giocano oggi, lo Scandale domani; il Casabona riposa!

Risulta divisa in tre parti la ventiduesima giornata del Girone E di Terza Categoria Calabrese.
Hanno infatti già giocato sabato scorso, 3 aprile, Roccabernarda – Sporting Rocca.
Il derby del Tacina è finito con la vittoria, più sofferta del previsto, del Roccabernarda (4 a 2) grazie soprattutto alla vena realizzativa di Andrea Ieriti che ha messo a segno una tripletta raggiungendo quota 12 reti in campionato.
Con questa vittoria il Roccabernarda torna in zona play off ma, alle sue spalle, Cirò, e soprattutto Scandale, devono ancora giocare la loro gara e lo Scandale deve anche recuperare la partita col Camellino.
Altre due partite della giornata si giocano oggi, sabato 10 aprile alle 16,00.
In campo scenderanno Real Cotronei – Cirò e Altilia – Papanice.
Due gare di cartello con in campo ben tre pretendenti alle zone che contano.
Il Cirò non può perdere punti se non vuole rischiare di perdere il treno play off mentre nella gara tra Altilia e Papanice c’è in ballo la vetta del campionato.
Infatti, riposando la capolista Casabona, alla formazione di Durante basta il pareggio per raggiungere la vetta, che diventerebbe solo sua con una vittoria.
Il Papanice, paga lo scotto di aver perso in casa contro il Casabona, ma deve tornare con la mentalità vincente, se non vuole farsi sfuggire un sogno cullato per quasi un’intera stagione: la squadra di Regalino con una vittoria si posizionerebbe ad un punto del Casabona e a pari merito dell’Altilia che però deve ancora riposare.
Le ultime tre gare della giornata si giocano domenica 11 sempre alle 16,00.
Solo in una gara ci sono interessi di alta classifica ed è la gara che vede lo Scandale di mister Drammis impegnato contro lo Sporting Crotone di Faga.
Marazzita e compagni, che sono l’unica squadra del girone ad aver giocato solo 18 gare, non possono permettersi distrazioni se vogliono continuare a cullare il sogno della promozione diretta.
Chiudono il turno la partite tra San Leonardo e Cammelino e tra Nuova Siberene e Marina di Strongoli.
Non essendosi giocato sabato scorso per le festività pasquali le squalifiche risalgono alle gare di domenica 28 marzo: resterà fermo fino al 14.04.2010 Riccardo Oliverio del Papanice “per proteste nei confronti dell’arbitro” mentre era assistente di parte dell’arbitro.
Un anno di squalifica, e cioè fino al 01.04.2011, per Sebastiano Rachiele dello Sporting Crotone “per atto di violenza e comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”, due giornate per Andrea Campagna sempre dello Sporting Crotone.
Per somma di ammonizioni, oltre a Salvatore Fonte e Giovanni Guarascio derl Roccabernarda che hanno già scontato la squalifica nel derby di sabato scorso, resterà fermo un turno Salvatore Calizzi del Casabona.
Entrano, infine, in diffida, Vincenzo Mancuso del Casabona, Gianluigi Affatato del Cirò e Antonio Devona del Papanice.

ROSARIO RIZZUTO

Vincono le prime sei: rimane tutto come era nei quartieri alti del Girone E di Terza Categoria Calabrese

Nessuna sorpresa nella diciannovesima giornata del girone E di Terza Categoria Calabrese: vincono le prime sei in classifica in una giornata che non prevedeva scontri diretti e di conseguenza la situazione rimane invariata con, però, una giornata in meno da giocare.
I giochi, però si faranno nelle prossime giornate quando toccherà anche alle squadre di vertice il proprio turno di riposo e quando vari scontri diretti potrebbero sconvolgere la classifica che per ora vede ancora primeggiare il Papanice.

Sono state 21 le reti realizzate domenica scorsa, giornata che ha visto crollare il fattore campo infatti è stata caratterizzata da ben 5 vittorie in trasferta e una sola vittoria tra le mura amiche quella del Cirò.
Il Papanice, nell’anticipo di sabato, ha dovuto sudare più del previsto contro il fanalino Sporting Rocca, che già all’andata era riuscito a pareggiare almeno il primo tempo, piegandolo solo al 70’.

Il Casabona, che domenica prossima approfittando del riposo del Papanice, dovrebbe tornare virtualmente in testa, domenica scorsa ha tenuto il passo andando a vincere sul non facile terreno del Marina di Strongoli.

I tre punti non si li è fatti sfuggire nemmeno l’Altilia che ha fatto suo il derby coi cugini dello Sporting Crotone.
Il Cirò vince in casa contro la Nuova Siberene col minimo scarto mentre lo Scandale soffre tanto a Cotronei ma riesce a far sua la gara nonostante un arbitraggio ai limiti dello scandaloso per alcuni episodi visto che la squadra di Marazzita si è vista negare tre rigori nettissimi.

Chiude la serie delle vittorie il Roccabernarda che espugna il campo del Camellino e continua a sperare per un riinserimento nei posti che contano.
ROSARIO RIZZUTO

Il Papanice vince contro lo Sporting e prende il volo

Vincono 2 a 0 a Rocccabernarda contro lo Sporting Rocca i ragazzi di Regalino e prendono in volo in vetta alla classifica del Girone E di Terza Categoria.

Se oggi qualche inseguitrice comincerà a steccare (soprattutto se lo faranno Casabona e/o Altilia Kr), Nicoscia e compagni potranno essere autorizzati a sognare…

Questa la classifica del Girone crotonese di Terza Categoria Calabrese dopo la vittoria del Papanice di ieri pomeriggio:

Classifica Terza Categoria dopo la vittoria del Papanice nell'anticipo della 19^ giornata. Clicca x ingrandire. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Cirò e Casabona proseguono la marcia. Le tallona il Papanice, lo Scandale rallenta…

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Fattore campo determinante nella prima giornata di ritorno che vede  le squadre di case privilegiare in 4 partite; una sola vittoria esterna, per altro scontata, quella del Cirò contro lo Sporting Rocca e la mezza sorpresa del pareggio tra un Roccabernarda rimaneggiato, che ha schierato tra i pali addirittura il terzo portiere ma ha scoperto, se mai ce n’era bisogno, un Andrea Ieriti super goleador autore di una tripletta, e la Nuova Siberene.

Sono state 23 le reti segnate: 14 dalle squadre di casa e le restanti 9 da quelle in trasferta.

Nei due anticipi di sabato, oltre al già citato pareggio, c’è stata la vittoria in extremis dell’Altilia Crotone contro un coriaceo Scandale che ha subito la rete della sconfitta all’ultimo minuto in circostanze davvero sfortunate (due rimpalli hanno favorito il calciatore locale che ha crossato in area) dopo aver rischiato di vincere la gara con una bell’azione di Luigi Scaramuzzino che ha colpito la traversa con un bel pallonetto e sulla cui ribattuta Antonio Scalise, detto Zidane, ha colpito in pieno il portiere in uscita.

Domenica, invece, come da pronostico, le due capoliste non hanno avuto difficoltà e hanno fatto 4 reti ciascuno alle avversarie continuando la corsa a braccetto seguite a ruota dal forte Papanice che ha avuto la meglio su un Real Cotronei che gioca bene ma paga gli errori dei singoli.

Il Marina di Strongoli ha la meglio sul Camellino e si porta a due punti dalla zona play off.

Insomma un campionato ancora poco decifrabile, diviso sì in due tronchoni, ma con i giochi ancora apertissimi in tutte le posizioni che contano.

ROSARIO RIZZUTO

Intanto qualcuno esce allo scoperto E DENUNCIA; ecco la versione originale di un commento lasciato sul mio blog in merito alle ultime due gare dell’Altilia Calcio Crotone: "

#1    09 Febbraio 2010 – 09:22
 
carissimo rosario rizzuto sono pienamente daccordo con te
ho assisttito alle 2 partite dell’altilia a tufolo. la prima altilia nuova siberene l’arbitro è stato condizionato dal fatto che la panchina dell’altilia gli gridava per ogni fallo fischiato contro mo vegnu e ti mingu, da ricordare che nell’altilia gioca anche un pregiudicato…………..e l’episodio dello schiaffo e scattato seguente a questa cosa, l’arbitro si è avvicinato alla panchina e ha espulso il dirigente dell’altilia e allontanato le persone che non erano in distinta, quando il sig. Carvelli Salvatore si è avvicinato e dicendogli: noi giochiamo in casa u l’ha capitu? a nui u na ammonire a loro ciìa chiamare i falli su cretino. e gli molla lo schiaffo in faccia. l’arbitro stupito dapprima lo guarda poi lo allontana e non fa riprendere la partita fino a quando non viene allontanato con la forza dall’osservatore arbitrale che era presente la e di cui non posso fare il nome visto che lo conosco anche e dal vice presidente di sezione arvitri di crotone, fatto sta che dopo questo episodio, concede un rigore inesistente all’altilia che lo sbaglia, e a 3 minuti dalla fine dopo neanche un tiro in porta della nuova siberene perchè l’arbitro ha chiamato fuorigioco assurdi , hanno segnato con un colpo di testa in fuorigioco il gol vittoria. mi dispiace per quello che succede su questi campi, perchè squadre così con questo comportamento minaccioso e che fanno i mafiosi in casa e furoi stanno con 2 piedi in una scarpa , non si debbano proprio iscrivere ai campionati. sia l’altilia che il papanice che il real cotronei sono quelle che vanno abolite dalla terza categoria, dopo 14 anni che ho giocato a calcio ne ho viste di cotte e di crude su questi campi, di cui queste sono le ultime, mi dispiace veramente noi non andiamo avanti proprio per questo in questa provincia, sarebbe ora di fare un epurazione totale e ripartire da zero. e poi si e visto, 5 anni di squalifica al signor carvelli che così potrà tornare a guidare l’autobus crotone catanzaro papanice delle 13:30 senza calcare i campi di gioco. grazie e fammi sapere attraverso un post sul tuo blog se hai apprezzato o no il commento, perchè sono un assiduo lettore".

L'articolo pieno di errori fatto da quelli dell'Altilia sulla gara con lo Scandale…

E’ diventato una comica ieri pomeriggio al Mojitos’ Bar di Gaetano l’articolo fatto da quelli dell’Altilia sulla gara tra la loro squadra e lo Scandale pubblicato dal portale Crotonesport.com.
Sorvolando sul fatto che sono spariti dalla cronaca ben tre espulsioni di dirigenti da parte dell’arbitro (che era Natale Bruno e non Spinesi), ma questo è normale per chi fa gli articoli per portare avanti il proprio carro e non per raccontare una partita, al bar c’era Antonio Scalise che si rammaricava del gol fallito dopo la traversa colpita dallo
Scandale all’80′.
Alchè io: "Zidane ma quale occasione, il tiro lo ha fatto Longo?"
"Ma che dici, quale Longo?" e chiedeva conferma ai compagni".
"Lo dice l’articolo di Crotonesport.com, e se lo dice l’articolo sarà così: la traversa l’ha coplita Artese (che tra l’altro in base al loro tabellino è rimasto in panchina) e il tiro seguente l’ha fatto Longo; nero su bianco".
Gli ho dovuto dare la copia dell’articolo, sennò non mi credeva…
Se andate ora sul sito, il nome dell’arbitro e la traversa presa da Scaramuzzino ( e non da Artese) sono stati corretti dopo la mia segnalazione. Rimane il tiro seguente di Longo e non di Antonio Scalise e tante altre inesattezze ma immaginiamo che l’estensore dell’articolo era più attento a cosa facessi io per avere la scusa di aggredirmi che non a quello che stava succedendo in campo.
Anche questo è lo sport a Crotone.
Il massimo del paradosso è che nelle provacazioni e negli sfottò (soprattutto dopo il loro gol della vittoria e ben coloroti con parolacce ed altro) nei miei confronti non hanno fatto altro che criticare i miei articoli e i miei commenti soprattutto il presidente dell’Altilia Durante, quello che voleva impedirmi di ridere e mettermi le mani addosso e che lo avrebbe fatto se non si fosse messo in mezzo un mio giocatore.
Questo è il calcio a Crotone, questo è il calcio dell’Altilia che domenica scorsa, e bene ricordarlo, ha avuto la partita vinta contro la Nuova Siberene nonostante che un proprio dirigente abbia avuto una squalifica per 5 anni per aver picchiato uno schiaffo all’arbitro.
Di certo il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, e quello dell’Aia, Sergio Contarino, saranno soddisfatti del giocattolo che stanno contribuendo a costriuire!!!
In rosso le miei integrazioni o correzioni…

Altilia-Scandale 1-0


ALTILIA: Asteriti, Gatto, Parisi, Micalizzi (52′ [in realtà 57'] Fumia), Ambrosio, Giaquinta, Squillace ( 79′ Carvelli), Richichi, Santoro (67′ [in realtà 65'] Scopacasa), Facente, Siciliani (67′
[in realtà 65'] Oliverio). A disp. Puccio, Scandale. All. Durante.

US SCANDALE: De Cicco, Scarriglia, Bomparola, C. Scalise, Daniele, M. Franco, A. Scalise (91′ Cozza), C. Franco (a calcio si gioca in 11), Scaramuzzino (45′ [in realtà al 53'] Castagnino), Marazzita (65′ Artese), Longo. A disp. Squillace, Cozza, Artese, Elia, De Paola, Artese, Castagnino. All. Drammis.

 

Marcatore: 44′ st Facente Gianluca.

Arbitro: sig. Spinesi di Rossano (in realtà Bruno Natale di Rossano).

Una bella partita decisa in piena zona cesarini per l’Altilia, che ha la meglio di un combattivo e ben messo in campo Scandale. La squadra guidata dal duo Durante-Montalcini arriva cosi alla terza vittoria consecutiva, che la rilancia in piena zona play off. Lo Scandale invece torna a casa battuto, ma con la consapevolezza di aver giocato una buona partita, e anche se alla luce dei risultati della giornata al momento è fuori dai play off, ha la consapevolezza di poter dire la sua nel corso del campionato che rimane ancora lungo ed incerto.

Inizia meglio la squadra di casa, che schierata con il classico 4-3-3 e con il vento a favore, schiaccia gli ospiti nella loro metà campo. Lo Scandale si difende in maniera ordinata e concreta senza tuttavia disdegnare qualche sortita offensiva in fase di ripartenza. Ne esce fuori una partita abbastanza tattica, con tuttavia una netta supremazia territoriale dei locali.

La punizione di Domenico Marazzita respinta dal portiere Asteriti in angolo. Foto Rosario Rizzuto

La prima occasione da gol (beh se vogliamo dire la verità la prima vera occasione della partita è la punizione di Marazzita al 13′ respinta in angolo in tuffo dal portiere Asteriti) arriva intorno al 20′ quando un buon lancio di Squillace fa partire sul filo del fuorigioco Siciliani, De Cicco in uscita disperata tenta di anticipare l’attaccante rossoblu non riuscendoci, ma rallentando l’azione offensiva, con Siciliani, che arrivato sul fondo crossava in area per Micalizzi il cui tiro finiva alto sopra la traversa. L’azione da gol piu ghiotta del primo tempo arrivava qualche minuto dopo con Ambrosio che scodellava in area un pallone invitante per la testa del bomber Facente che faceva da sponda per Santoro, il cui tiro veniva deviato di un niente al di la del palo da un difensore. Gli ospiti tuttavia non rimanevano a guardare e su azione di calcio d’angolo avevano la loro azione da gol piu importante della prima frazione. Infatti il capitano Franco anticipava di testa l’uscita del portiere e il pallone usciva di poco altro facendo la barba alla traversa. La prima frazione lasciava ancora il tempo per vedere un’ottima azione Squillace Santoro, con quest’ultimo anticipato in uscita bassa dal sempre attento De Cicco.
Da segnalare al 35′ l’espulsione del mister dell’Altilia, Giuseppe Durante, che allontanato dall’arbitro Bruno non abbandona la panchina e si sistema lì vicino nella pista di atletica.
Si andava negli spogliatoi con il risultato incollato sullo 0-0. La ripresa viveva i suoi momenti migliori nella fase finale. Infatti, con il vento calatosi improvvisamente, l’Altilia Kr manteneva il suo predominio territoriale in campo, anche se per vedere qualche chiara occasione da rete bisognava aspettare i minuti finali. L’ingresso in campo di Fumia dava maggiori geometrie alla squadra di casa, e proprio su alcuni spunti del piccolo furetto rossoblu che i rossoblu locali hanno le loro migliori occasioni.
18′ del seondo tempo Domenico Marazzita è favorito da un rimpallo entra in area solo davanti al portiere ma è troppop defilato e il suo tiro attraversa tutto lo specchio della porta ma non entra.
È infatti quasi alla mezz’ora che al limite dell’area il mediano crotonese lanciava in area Giaquinta, che superato un avversario non riusciva ad indirizzare il pallone verso la porta di De Cicco. Passano alcuni minuti e sull’asse Fumia – Facente si crea una palla gol clamorosa per Oliverio, che pero’ arrivava in precaria coordinazione e il suo tiro non riesce ad impensierire l’estremo difensore ospite.
A questo punto, più o meno, sono stato circondato e minacciato da alcuni dirigenti e giocatori dell’Altilia e l’arbitro (per calmare le acqua come mi dirà a fine gara) ha pensato bene di allontanare me affermando testuale che non potevo dire ai miei giocatori: "Forza Ragazzi: diamogli una lezione di calcio!!!".
Capite bene che siamo all’assurdo!!!
Mentre ero a bordo campo è stato allontanato dall’arbitro Bruno anche l’altro allenatore dell’Altilia nonchè collega giornalista e direttore responsabile di crotonews.it, Vincenzo Montalcini.

La panchina dell'Altilia. Foto Rosario Rizzuto

Nel momento di massimo forcing dei locali ecco che stava per arrivare la classica doccia fredda [meglio sorvolare, definire doccia fredda l'ennessima occasione dello Scandale per vincere la gara è falso e pretestuoso]. Infatti Castagnino riusciva a lanciare in posizione di dubbio fuorigioco Artese [in realtà Luigi Scaramuzzino e siamo all'80'] che da solo con Asteriti tenta il classico colpo ad effetto con un pallonetto che va a stamparsi sulla traversa, sulla ribattuta il tiro di Longo [in realtà Antonio Scalise] veniva parato da Asteriti con un intervento veramente prodigioso. Ma la legge del calcio dice gol mancato gol subito e anche questa volta viene rispettata. Quando manca un solo giro d’orologio al 90′, Richichi riesce ad inventare sulla fascia destra, superando due avversari e mettendo un pallone piu che invitate per Facente, che anche se da posizione defilata deve solo mettere in rete il gol che vale tre punti con dedica speciale allo zio Enzo che anche se da lontano continua a seguire le sue gesta calcistiche. Il gol galvanizza i locali, che addormentano l’incontro e gli ultimi 5 minuti di recupero sono solo una formalità.
Risultato meritato [si potrebbe obiettare che sarebbe stato più giusto un pareggio ma lasciamo stare] per l’Altilia Kr, anche se lo Scandale non ha affatto sfigurato, dimostrando di essere una squadra ostica e che certamente dirà la sua nella corsa ai play off. Il campionato è ancora lungo, con tutto il ritorno da giocare in pratica, e con la classifica cosi corta ne possono succedere ancora tantissime.

Ultimo aggiornamento (Domenica 07 Febbraio 2010 14:38).

Beh che voto diamo al giornalista dell’Altilia?


Il video dell’intervento dei Carabinieri chiamati da me:

Il pressappochismo di Fernando Elia che, senza giocare, fa perdere lo Scandale


Può un giocatore far perdere la propria squadra senza giocare?

 

 


Dopo quanto visto allo stadio di Tufolo devo rispondere di sì.

Fernando Elia ha il numero 15 ed è in panchina, lo Scandale dopo una gara ben controllata, e dopo una colossale occasione da rete mancata prima da Luigi Scaramuzzino che da solo davanti al portiere tenta il pallonetto e colpisce la traversa e sulla ribattuta Antonio Scalise si vede respingere il tiro a colpo sicuro dal portiere, negli ultimi minuti è in difficoltà.

Mister Drammis chiama il cambio e vuole fare entrare Fernando Elia per rafforzare la difesa ma Fernando Elia non si trova, il presidente Marazzita, sostituito poco prima, va a cercarlo anche nello spogliatoio ma non c’è.

Che fine abbia fatto, dove sia andato a finire, è tutt’ora un MISTERO!!!

Fatto sta che 5 minuti dopo, all’89′, lo Scandale subisce la rete che ne sancisce la sconfitta dopo oltre due mesi di risultati utili.

Intanto io ero a bordo campo, allontanato dall’arbitro (ottima la sua direzione checchè ne abbiano detto i giocatori e i dirigenti dell’Altilia per tutta la gara, ma sono sicuro che dopo la vittoria hanno cambiato idea!!!) perchè, secondo lui, ho esagerato nell’incoraggiare i miei calciatori dicendo: "Forza ragazzi diamogli una lezione di calcio!!!".

Siamo all’assurdo.

Pochi attimi dopo questa mia frase, infatti, sono stato circando da tutta la panchina dell’Altilia  (ho il video di quanto successo con tanto di minacce di un loro giocatore in panchina registrate), compreso mister Durante in stampelle (già allontanato dall’arbitro nel primo tempo ma che non ha mai abbandonato il campo posizionandosi vicino la panchina nella pista di atletica) e da qualche giocatore in campo e l’arbitro per sapere leggere e scrivere ha allontano me per poi dirmi, negli spogliatoi  a fine gara, che è STATO COSTRETTO PER FAR CALMARE LE ACQUE e di non preoccuparmi.
Rimane tutto assurdo.

Per tutelare la mia incolumità sono stato costretto a chiamare le forze dell’ordine (NON PRESENTI AL CAMPO) e a fine gara sono arrivati i Carabinieri di Crotone che hanno preso la mia identità ma, al momento, non ho presentato denuncia; comunque mi sono riservato di poterla presentare a Scandale soprattutto nei confronti del calciatlore dell’Altilia in panchina con la casacca rossa che voleva farmi LA FACCIA TANTA!!!

 

E poichè il presidente Marazzita ha preso le parti di quelli dell’Altilia per poi più volte affermare: "Tu hai ragione" (Domè datti na regulata: o tignu ragiuni o tignu tuartu), ed anche di questo ho il video prima che se lo neghi, e POICHE’ NON MI RICONOSCO IN QUESTO CALCIO, mi trovo costretto a RASSEGNARE LE MIE DIMISSIONI da dirigente dell’Us Scandale!!!

 

Cirò e Casabona a braccetto. Lo Scandale segue a 4 punti

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Dodicesima giornata del girone E di Terza Categoria Calabrese divisa in due giornate: tre gare si sono giocate sabato e tre domenica.

Ne sono venuti fuori: due vittorie interne, due vittorie esterne e due pareggi.

In totale sono state 27 le reti segnate: 17 da parte delle squadre di casa e 10 da quelle in trasferta.

Sabato ha confermato la sua leadership il Cirò battendo per 3 a 0 lo Sporting Crotone ma la punizione è eccessiva per i ragazzi del nuovo mister Alfì; è lo stesso presidente del Cirò ad affermarlo dichiarando che le due squadre hanno giocato un tempo per uno, a causa del fortissimo vento, ma lo Sporting ha avuto la sfortuna di rimanere quasi subito in 10 uomini e soprattutto di non riuscire a capitalizzare, e quindi ad andare in rete, nel primo tempo quando era a favore di vento.

12^ Giornata, Risultati, Classifica e Prossimo Turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Colpaccio dell’Altilia che torna prepotentemente in corsa per i play off battendo al San Vito (si tratta della seconda sconfitta interna del Roccabernarda dopo quella col Real Cotronei) la squadra del presidente Toscano.

Scorpacciata di reti nel terzo anticipo tra Real Cotronei e Marina di Strongoli che finisce 3 a 3.

Domenica, invece, tutte le attenzioni sono state rivolte al “Luigi Demme” di Scandale dove le due squadre di casa si sono affrontate in un derby molto tattico che non poteva che finire sullo 0 a 0.

Importante anche la gara di Santa Severina dove la capolista Casabona prima ha rischiato di dilagare ma poi è stata quasi raggiunta dagli indomiti calciatori di mister Galasso per poi chiudere definitivamente la gara nel recupero raggiungendo nuovamente il Cirò in vetta alla classifica con 25 punti.

Nell’ultima gara della giornata anche il San Leonardo di Cutro passeggia sui volenterosi ragazzi dello Sporting Rocca: dopo le 8 reti subite dallo Scandale in casa, a San Leonardo Seminara e compagni ne prendono 7 ma lo Sporting Rocca rimane comunque una squadra simpatica che merita la considerazione di tutti non fosse altro per la buona volontà che ci mettono tutti, dai calciatori ai dirigenti.

ROSARIO RIZZUTO

E siamo alla settima. Lo Scandale sfida il Cirò del presidente Mario Sculco

Domenico Marazzita ammette: "Il vero capitano è lui" (Pino Garofalo Baggio). Foto Rosario Rizzuto

Vincono le prime 5 nel girone E di Terza Categoria calabrese e quindi ai vertici della classifica non cambia nulla.

Se il campionato fosse finito domenica, il Papanice sarebbe stato promosso in Seconda Categoria mentre Altilia, Cirò, Casabona e Roccabernarda si sarebbero qualificate per i play off.

Ma la stagione è ancora lunga e tutto può cambiare ed inoltre dalla prossima gara potrebbe esserci una rivoluzione perchè dal primo dicembre, e fino al 17 dicembre, è stato riaperto il mercato e sono quindi possibili trasferimenti di calciatori tra le squadre.

La sesta giornata del girone è stata caratterizzata dalle cinque vittorie già dette più il pareggio tra Scandale e Real Cotronei, 16 le reti realizzate.

Risultati, Classifica e prossimo turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Clicca x ingrandire. Elaborazione manuale Rosario Rizzuto

Non è stata una domenica felice per gli arbitri, oltre ai problemi di Esposito a Scandale con il Real Cotronei (ma l’arbitro di Strongoli ha preferito sorvolare sulle offese ricevute dai calciatori ospiti non scrivendo nulla nel proprio referto), c’è da segnalare che, nonostante la cronaca della gara di martedì non riportasse nulla (chissà perchè?) che qualche cosa (ma anche più di qualche cosa) deve essere successa anche a Santa Severina durante la gara tra Nuova Siberene e Cirò vinta dagli ospiti per 1 a 0 ed arbitrata da Spataro di Rossano.

L’arbitro cosentino, al contrario di Esposito, ha scritto e questo è il risultato: ammenda di 200,00 euro alla Nuova Siberene “per tentativo di invasione da parte di sostenitori durante la gara”.

E poi le squalifiche tutte per la Nuova Siberene: per quanto riguarda i calciatori espulsi dal campo: Mario Mirante rimarrà lontano dai terreni di gioco fino al 13 maggio 2010 (di fatto stagione finita per lui considerato che l’ultima giornata di campionato è in programma per il 09 maggio) “per atto di protesta di scarsa violenza nei confronti dell’arbitro”, Giuseppe Cardelli salterà invece 12 turni (11 gare visto che in una la sua squadra riposa) essendo stato squalificato fino all’11 marzo 2010 e, scherzo del destino, potrebbe tornare a giocare proprio nella gara di ritorno contro il Cirò il 14 marzo 2010, “per comportamento offensivo e minaccioso e ripetuto tentativo di aggressione nei confronti dell’arbitro a fine gara”. Infine Domenico Galasso, appena rientrato dopo aver scontato due turni di squalifica dopo l’espulsione ricevuta a Scandale, è stato appiedato per altre due gare nonostante non sia stato espulso dal campo.

Insomma qualche cosa deve essere successa nella cittadina col castello ed infatti il presidente del Cirò, Mario Sculco, si è molto stizzito per come è stata riportata la cronaca della gara perchè, secondo lui, e alla luce dei fatti riportati sul comunicato ufficiale non gli si può che dare ragione, non corrispondente al vero: la gara può essere vista in modi diversi ma non si può sorvolare su episodi determinanti.

Il quadro delle decisioni del giudice sportivo Antonio Manica si chiude con tre diffide: resteranno fermi un turno alla prossima ammonizione: Domenico Cortese (Real Cotronei), Giovanni Daniele (Scandale) e Giuseppe Vrenna (Sporting Crotone).

Il Real Cotronei durante il riscaldamento a Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Il 6 dicembre, nella giornata che la Chiesa dedica a San Nicola Vescovo, venerato in più comuni della nostra provincia, le squadre, tranne la capolista Papanice che riposa (unico modo, forse, in questo periodo per perdere la vetta della classifica), toneranno in campo per la settimana giornata, ossia siamo nella gara di mezzo del girone d’andata.

L’Altilia (13 punti) se la vedrà a Strongoli con l’ormai ex capolista Marina di Strongoli (9) che dopo un bell’avvio è reduce da due sconfitte consecutive, l’altra vice capolista, il Cirò (13), ospita lo Scandale (5) che contro la squadra di Mario Sculco in trasferta, nelle due passate stagioni non ha mai preso punti ma ha, per due volte, disputato splendide gare mettendo in difficoltà gli avversari lanciatissimi anche allora in classifica.

Il sorprendente Casabona (12 punti, 9 dei quali conquistati in casa) non dovrebbe avere problemi a Roccabernada, contro lo Sporting (zero punti), a meno che i locali non si siano rinforzati in questi primi giorni di mercato mentre l’altra squadra del paese attraversato dal Tacina, il Roccabernarda (10), sarà ospite dello Sporting Crotone (3).

Il turno si chiude con le gare tra Real Cotronei e San Leonardo e tra Camellino e Nuova Siberene, tutte squadre alla ricerca di punti preziosi per non dire già addio alla possibilità di un posto per gli spareggi.

ROSARIO RIZZUTO

Fabrizio De Andrè. Foto dalla retePerchè ascolto Fabrizio De Andrè (Faber) e mi escono da sole le lacrime?!
Se poi parte Rino Gaetano vado in brodo di giugiule…

Vola il Papanice che, nell'anticipo al Demme di domani, può aumentare il vantaggio. Lo Scandale, domenica, ospita il R. Cotrone

Chissà se mister Claudio Regalino, quando ha accettato di guidare il Papanice (punti 11), si immaginava di avere nelle mani una squadra così forte!?

Mister Drammis con Antonio Artese e Domenico Marazzita. Foto Rosario Rizzuto

La matricola crotonese espugna il terreno dell’altra matricola ed imbattuta Marina di Strongoli (9) (che avendo però giocato una gara in meno potenzialmente potrebbe ancora essere la capolista solitaria) e vola da sola al comando del girone E di Terza Categoria e ci resterà di certo per un’altra settimana visto e considerato che nell’anticipo di domani, sabato 28 novembre 2009 alle ore 18,00 (gara anticipata per la concomitanza al “Luigi Demme” di Scandale – dove il Papanice gioca le sue gara interne – della partita dello Scandale), ospiterà lo Sporting Rocca (quattro sconfitte su quattro gara e e venti gol subiti) che salvo miracoli avvenuti durante questa settimana di sosta, non dovrebbe dare problemi a De Pasquale e compagni anche se tutti tiferanno per la simpatica squadra rocchisana.

La quinta giornata del girone è stata caratterizzata da tre vittorie esterne due interne ed un pareggio, quello tra Ciro (10) e Roccabernarda (7) che si accontentano.

Ventidue le reti segnate con classifica cannonieri guidata ancora da Giuseppe Angotti del Camellino con 5 reti seguito da Gianluca Facente dell’Altilia con 4 (Fonte crotonesport.com).

Alle spalle del Papanice ed in concomitanza col Cirò c’è l’Altilia (10) ottima seconda grazie alla non scontata vittoria contro il Camellino (4).

Risultati, classifica e prossimo turno girone E Terza Categoria Calabrese dopo 5 giornate. Clicca x ingrandire. Elaborazioner Rosario Rizzuto

Curiosità data dalla classifica: a parte la prima (Papanice) e le ultime due Sporting Kr (3) e Sporting Rocca (0), le altre squadre viaggiano a due a due come punteggio da Marina di Strongoli e Casabona con nove punti a Scandale e Camellino con quattro passando per Roccabernarda e Real Cotronei a sette e Nuova Siberene e San Leonardo di Cutro a sei.

Ottime vittorie domenica scorsa del Real Cotronei, del San Leonardo di Cutro (dove ci siamo trovati di fronte ad una struttura sportiva nuovissima – realizzata grazie all’interessamento di un villaggio turistico – e ben fatta, dotata forse degli spogliatoi migliori non solo dell’intero girone ma forse di tutta la Calabria, e ad una società che oltre alla terza categoria gestisce una squadra amatori – in testa alla classifica con tre vittorie su tre gare, nove reti fatte ed una sola subita [Fonte crotonesport.com] – e quella dei pulcini) e del Casabona in trasferta, contro lo Sporting Crotone, che quatta quatta si insidia in zona play off.

Detto dell’anticipo del Papanice, domenica scendono in campo le altre 10 formazioni, sarà il San Leonardo di Cutro a riposare.

Il Cirò deve far punti a Santa Severina contro la Nuova Siberene se non vuole mollare la seconda posizione mentre l’Altilia sarà impegna nel derby contro lo Sporting Crotone.

Derby dei 9 punti a Casabona, dove difficilmente c’è trippa per gatti, tra la squadra locale e il Marina di Strongoli.

Chiudono il turno Roccabernarda – Camellino e Scandale – Real Cotronei, già ultimo treno per la formazione del presidente-giocatore Marazzita (che dal primo dicembre promette nuovi acquisti e che acquisti!) ma se i ragazzi scandalesi dovessero sciaguratamente fare di nuovo cilecca, anche se nel calcio tutto è imprevedibile, diventerà poi difficile soprattutto avere la testa per recuperare lo svantaggio dalla quinta finora accumulato; già dalla quinta: i sogni della promozione diretta si sono dissolti in men che non si dica grazie alla poca serietà di qualche giocatore ed ad un Papanice (unica squadra del girone imbattuta) che va come un turbo.
Il dirigente dell'Us Scandale, Antonio Spina, col, il fuggiasco ormai ex calciatore dello Scandale, Francesco Lazzaro. Foto Rosario Rizzuto
Questi, infine, i provvedimenti del giudice sportivo Antonio Manica: ammenda di euro 150,00 al Real Cotronei “per lancio di mortaretti da parte di propri sostenitori”; squalifica fino al 07/01/2010 al dirigente del Real Cotronei Diego Tallarico “per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro”.

Per quanto riguarda i calciatori: una sola giornata di squalifica per Antonio Devona del Papanice.

Raggiungono la terza ammonizione ed entrano in diffida: Roberto Parisi dell’Altilia e Emilio Colosimo del San Leonardo.

ROSARIO RIZZUTO

Terza Categoria Girone E: domenica la quinta giornata

Risultati, classifica e prossimo turno Girone E di Terza Categoria Calabrese. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

Una coppia al vertice del girone E di Terza Categoria: il Cirò e la sorprendente Marina di Strongoli.

Infatti l’Altilia fa harakiri e perde, in casa, lo scontro al vertice con la squadra del presidente Mario Sculco.

Certo l’arbitro, come ci ha confermato lo stesso Sculco, ci ha messo del suo ma da Durante e compagni ci si aspettava qualcosa di più al Tufolo dove, curiosità, la gara è stata sospesa per alcuni minuti per consentire l’atterraggio di un eliambulanza per un soccorso non riferito alla partita.

La Marina di Strongoli del presidente Salvatore Lettieri, nell’anticipo di sabato, non ha difficoltà, contro “gli amici che si divertono a calcio” dello Sporting Rocca, ed è la vera capolista del girone avendo conquistato nove punti in tre gare anche se, ad onor del vero, bisogna dire che gli jonici finora hanno avuto delle gare relativamente facili, anche se nel calcio non sempre tale definizione risulta poi veritiera.

Un primo vero banco di prova per la squadra di Felice Zito si avrà domenica prossima quando al comunale di Strongoli arriverà il Papanice, dopo questa gara si potrà dire quale potrebbe essere il ruolo della matricola.

Una formazione dello Sporting Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Vola il Papanice, a parte la straripante vittoria contro lo Sporting Crotone, Nicoscia e compagni, a Scandale, hanno fatto vedere, in alcuni momenti della gara, un bel gioco fatto di passaggi, cambiamenti di fronte e gioco non casuale: la mano di Claudio Regalino si comincia a vedere.

Sul Papanice non abbiamo dubbi: sarà tra le protagoniste del girone!

Alle spalle delle prime tre, e dopo l’Altilia ferma a sette punti, un trio di squadre con sei punti: Roccabernarda, Siberene e Casabona. La prima molla un po’ e si fa battere in casa dal Real Cotronei in quello che sicuramente, classifica alla mano, è il risultato più clamoroso della giornata.

La Nuova Siberene ha vita facile sul San Leonardo di Cutro e il Casabona rimanda battuto il Camellino.

Domenica 22 si continua in questo appassionante torneo. Riposa lo Sporting Rocca che almeno per un’altra settimana resterà fermo a zero punti con la speranza che, dopo la pausa, le cose possano cambiare.

Il big match della giornata, come già detto, si disputa a Strongoli dove ci saranno 17 punti in campo. Altra gara importante è quella tra Cirò e Roccabernarda, aperta ad ogni risultato, ma con i ragazzi di mister Artese sicuramente favoriti dal fattore campo.

Scendendo in classifica abbiamo la gara tra Camellino ed Altilia con i crotonesi che devono riscattare la sconfitta casalinga col Cirò ed il Camellino, che nonostante la gara persa a Casabona, è conscio di non essere più una squadra materasso.

La Nuova Siberene sarà ospite del Real Cotronei galvanizzato dalla vittoria di Roccabernarda: una gara da vedere mentre il Casabona farà visita allo Sporting Crotone di mister Gambino in un incontro dai 1.000 risultati.

La giornata si chiude con la gara San Leonardo di Cutro e Scandale.
 

Giocatori e dirigenti dell'Us Scandale assistono alla gara Papanice - Sporting Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Una partita senza pronostici visto l’andamento finora delle due formazioni, con lo Scandale di mister Drammis che torna in campo dopo il turno di riposo, cosa che non è certo sia un vantaggio, e i locali reduci dalla sconfitta senza mordente di Santa Severina.

Intanto, dopo quattro giornate, comincia a delinearsi anche la classifica cannonieri dove, in base a quanto riporta il portale Crotonesport.com, al vertice troviamo Giuseppe Angotti del Camellino con 4 reti seguito da Vincenzo Agresti e Francesco Cozza (Cirò), Daniele Comito e Davide De Tursi (Marina di Strongoli) e Francesco Cavallo (Papanice) con 3 marcature.

Infine una nota di servizio: il buon Paolo Valenti, per anni conduttore della storica trasmissione di Rai 1 “90° minuto”, avrebbe consigliato una telefonata chiarificatrice ma, come si dice, verba volant scripta manent e poi a scritto si risponde con scritto, allora mi sembra dovuto chiarire alla collega Daniela Galasso (dirigente e giornalista della Nuova Siberene) che non ho mai scritto su queste colonne che la Nuova Siberene pratica la boxe ma il riferimento alla nobile arte era solo riferito alla vittoria ai punti che esiste nella boxe e non nel calcio: di fatto era un complimento alla sua squadra non una frase denigratoria! Non era difficile capirlo!

Poco lavoro,per fortuna per il giudice sportivo Antonio Manica che nellaseduta del18 Novembre 2009 ha squalificato pr una giornata,inquanto espluslo dal campo, solo Adriano FragaledelReal Cotronei.
Entra poi in diffida, avendo raggiunto la terza ammonizione, Gianluca Facente dell’Altilia.

ROSARIO RIZZUTO

Domenica 4^ giornata di Terza Categoria. A Crotone big match tra Altilia e Cirò. Lo Scandale riposa.

Giallo o semplice errore di stampa? L’indicazione del risultato di 1 a 1, sul comunicato ufficiale della Figc di Crotone n°. 20 del 12 novembre, in merito alla gara tra San Leonardo di Cutro e Roccabernarda, non può che essere un errore di stampa visto e considerato che tutte le fonti giornalistiche (ma anche la squadra del Roccabernarda) danno come risultato la vittoria di Ieriti e compagni.

Santino De Cicco, portierone dell'Us Scandale. Foto Rizzuto

Quindi, dando per scontato tale vittoria, la terza giornata del girone E di Terza Categoria Calabrese è stata caratterizzata da due vittorie esterne, tre interne e il pareggio tra Camellino e Papanice.

Oltre al Roccabernarda (se non ci sarà una smentita generale visto e considerato che ormai ci si deve aspettare di tutto!) fuori dalle mure amiche ottiene i tre punti l’Altilia in quel di Cotronei guadagnando la vetta solitaria del girone.

Vittorie casalinghe, invece, per Cirò (in recupero sul Casabona), Scandale (anche loro recuperando contro la Nuova Siberene passata per prima in vantaggio e ottenendo il gol vittoria in pieno recupero) e Sporting Kr (un 5 a 0 che non ammette repliche). Diciotto le reti segnate.

Da questa giornata, detto della vetta conquistata dalla squadra di Durante, si propongono come inseguitrici: Cirò, Marina di Strongoli (che ha una gara in meno ed è l’unica squadra di fatto ancora a punteggio pieno) e Roccabernarda con sei punti e il Papanice con cinque; Altilia, Marina di Strongoli e Papanice sono le uniche tre squadre del girone ancora imbattute.

Dopo tre gare da segnalare le ottime prestazioni del Camellino, finora non più la squadra materasso vista in passato, mentre tale ruolo, se sul Tacina non saranno presi provvedimenti, sembra che sarà svolto dallo Sporting Rocca: tre sconfitte, 16 reti subite e solo 2 realizzate in 270 minuti!

La panchina della Nuova Siberene domenica 8 novembre 2009 a Scandale. In essa Daniele Galasso una delle poche donne dirigenti della Terza Categoria e non solo. Foto Rosario Rizzuto

Domenica 15 (con l’anticipo di sabato 14 tra Sporting Rocca e Marina di Strongoli), tranne l’Us Scandale che riposa, le squadre scendono in campo per la quarta giornata.

Big match al comunale di Tufolo settore B dove la capolista Altilia ospiterà il Cirò del presidente Mario Sculco, una gara dalla quale potrebbe uscire la nuova capolista e che, crediamo, entrambe le formazioni vorranno fare propria.

La matricola nonché sorpresa del girone, Marina di Strongoli, dopo il turno di riposo, nell’anticipo di sabato, dovrebbe avere vita facile al San Vito di Roccabernarda contro lo Sporting, anche se più di qualcuno spera che Seminara e compagni facciano il miracolo!

Risultati, classifica,prosismo turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Clicca per ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

Sempre al San Vito, ma domenica, il Roccabernarda ospita il Real Cotronei, quasi un derby tra le formazioni di due paesi confinanti tra due squadra con tanta voglia di far bene (non solo sul campo) e di far divertire. Ad oggi, per esempio, la squadra del presidente Massimo Tallarico risulta l’unica formazione del crotonese iscritta al Circuito Gioca (siti web per le società dilettantistiche promosso anche dalla Figc) e il loro sito è raggiungibile all’indirizzo: http://www.realcotronei.it/home.

Derby crotonese al “Luigi Demme” di Scandale tra Papanice e Sporting Kr, una gara che potrebbe sembrare scontata ma che i ragazzi del presidente Faga cercheranno di giocare al meglio.

La sorpresa Camellino se la dovrà vedere col Casabona in trasferta, una gara che potrebbe dire davvero di che pasta è fatta la squadra petilina ma all’Agostino Arone non è facile passare, per chiunque!

Chiude la giornata la gara tra Nuova Siberene e San Leonardo di Cutro (entrambe con tre punti e reduci da una sconfitta), con i padroni di casa desiderosi di riscattare la rocambolesca sconfitta di Scandale e gli ospiti (dopo la vittoria al primo turno hanno incassato due sconfitte) di far vedere che ci sono e che non sono stati una meteora.

Intanto in merito alle gare di domenica scorsa, il giudice sportivo Antonio Manica ha squalificato, in quanto espulsi dal campo, Domenico Galasso della Nuova Siberene per due giornate e Salvatore Locanto del Roccabernarda per una giornata.

Franco Drammis portiere della Nuova Siberene proveniente da San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto

Per quanto visto a Scandale alla Nuova Siberene è andata davvero bene perchè il Galasso ha avuto solo due giornate in quanto espulso da capitano ma l’arbitro non ha voluto infierire così come ha sorvolato sull’allontanamento di un dirigente che non ha avuto alcuna inibizione.

D’altra parte l’arbitro Adamo avrà pensato che deve continuare ad arbitrare nel crotonese, ma così facendo non solo le società graziate si sentiranno autorizzate la prossima volta a comportarsi ancora peggio ma si rischia di falsare il campionato!

ROSARIO RIZZUTO

Eccovi, infine, la classifica dei marcatori del girone crotonese di Terza Categoria elaborata dal sito Crotonesport.com:

ANGOTTI, Giuseppe (Camellino) 4 goal

AGRESTI, Vincenzo (Cirò) 3 goal
COZZA, Francesco (Cirò) 3 goal
CAVALLO, Francesco (Papanice) 3 goal

FACENTE, Gianluca (Altilia) 2 goal
CISTARO, Tommaso (Camellino) 2 goal
FARAO, Vincenzo (Cirò) 2 goal
COMITO, Daniele (Marina di Strongoli) 2 goal
RUGGIANO, Michele (Marina di Strongoli) 2 goal
ZOFFREO, Fiorino (San Leonardo) 2 goal

COSCO, Giuseppe (Altilia) 1 goal
RICHICHI, Alessio (Altilia) 1 goal
CARDAMONE, Carmine (Camellino) 1 goal
SERLETI, Domenico (Casabona) 1 goal
SULLA, Giuliano (Casabona) 1 goal
VITALE, Enrico (Casabona) 1 goal
AFFATATO, Gianluigi (Cirò) 1 goal
PUGLIESE, Vincenzo (Cirò) 1 goal
DE TURSI, Davide (Marina di Strongoli) 1 goal
VETERE, Antonio (Marina di Strongoli) 1 goal
CORIGLIANO, Luigi (Nuova Siberene) 1 goal
STEFANIZZI, Luigi (Nuova Siberene) 1 goal
CARVELLI, Cesare (Papanice) 1 goal
MANCUSO, Luca (Papanice) 1 goal
COVELLI, Giuseppe (Real Cotronei 1 goal
LABERNARDA, Andrea (Real Cotronei) 1 goal
MELLACE, Marco (Real Cotronei) 1 goal
ANGOTTI, Salvatore (Roccabernarda) 1 goal
MARRAZZO, Rosario (Roccabernarda) 1 goal
RIZZA, Francesco (Roccabernarda) 1 goal
COLOSIMO, Emilio (San Leonardo) 1 goal
BOMPAROLA, Daniele (Scandale) 1 goal
MARAZZITA, Domenico (Scandale) 1 goal

CRUGLIANO, Marco (Sporting Crotone) 1 goal
PICARI, Filippo (Sporting Crotone) 1 goal
SCALA, Francesco (Sporting Crotone) 1 goal
STABILE, Andrea (Sporting Crotone) 1 goal
VRENNA, Giuseppe (Sporting Crotone) 1 goal
IERARDI, Giuseppe (Sporting Rocca) 1 goal
LE ROSE, Giovanni (Sporting Rocca) 1 goal

BOMPAROLA, Daniele (Scandale, pro Roccabernarda) 1 autogol

Per eventuali errori e/o segnalazioni contattateci a

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Terza Categoria alla terza giornata: Scandale al Luigi Demme ospita la Nuova Siberene

Nessun pareggio nella seconda giornata del girone crotonese di Terza Categoria.

La giornata è stata caratterizzata da una vittoria esterna nell’anticipo di sabato (il secondo anticipo previsto, quello tra l’Altilia e il San Leonardo, era stato posticipato alla domenica): un tennistico 6 a 2 del Camellino sul comunale di Roccabernarda contro lo Sporting, e da 5 vittorie domenicali.

Dopo due giornate sorprendentemente in testa alla classifica c’è da sola la matricola Marina di Strongoli a punteggio pieno (domenica ha battuto, soffrendo un po’, lo Sporting Kr dopo aver battuto il Camellino al debutto), ma gli jonici domenica prossima non potranno continuare la loro cavalcata perchè avranno il loro turno di riposo.

Al secondo posto seguono un’altra matricola, il Papanice, che al “Luigi Demme” di Scandale ha sconfitto senza discussioni la squadra che per due anni è stata tra le protagoniste del girone ossia il Cirò del presidente Sculco, e l’Altilia, che, dopo il pareggio di Scandale, debutta tra le mura amiche battendo il San Leonardo di Cutro.

Seguono ben sei squadre con tre punti, tra queste il Roccabernarda del presidente Toscano che ha approfittato dei problemi di organico e della scarsa vena realizzativa degli avanti dello Scandale (almeno tre le palle rete nette sprecate da Antonio Artese sottoporta per lo Scandale) per ottenere il massimo col minimo sforzo.

A tre punti anche il Casabona che, dopo la sconfitta a San Leonardo, all’”Agostino Arone” ha battuto il Real Cotronei.

Si cominciano quindi a delineare le posizioni in classifica anche se non c’è nulla di certo e chi è primo oggi potrebbe trovarsi facilmente in altre più precarie posizioni e viceversa.

Domenica prossima, visto il riposo della battistrada, il Papanice potrebbe avere l’occasione di balzare in testa alla classifica ma se la dovrà vedere, sul comunale di Foresta di Petilia Policastro, col Camellino che, dopo la bella vittoria di Roccabernarda, fa un po’ più paura.

Anche l’Altilia sogna il primo posto ma dovrà centrare il successo sul terreno del Real Cotronei.

Il Cirò non dovrebbe avere problemi in casa contro il Casabona anche se nel calcio è tutto possibile, mentre la Nuova Siberene (in un certo senso anche essa a punteggio pieno visto che ha già sostenuto la propria giornata di riposo) cercherà di approfittare del momento di crisi dell’Us Scandale, ma al “Luigi Demme” è tutta un’altra cosa e per di più il presidente Marazzita sta correndo ai ripari e, vista la poca serietà di alcuni calciatori scandalesi (spesso assenti agli allenamenti e poco attaccati alla maglia), sta cercando rinforzi fuori paese, rinforzi che potrebbero essere in campo già domenica.

Gara dal risultato incerto quella tra San Leonardo di Cutro e Roccabenarda con, crediamo, leggera supremazia per i padroni di casa.

Chiude la giornata la gara tra i due Sporting, Crotone e Rocca, ancora fermi a zero punti (anche se lo Sporting Crotone ha già riposato), finalmente la possibilità di muovere la classifica per le due squadre anche se i pronostici pendono per i ragazzi del presidentissimo Faga e di mister Gambino.

Intanto il giudice sportivo ha comminato la seguente ammenda e le sottostanti squalifiche:

150,00 euro di multa allo Sporting Rocca “per sparo di petardi da parte dei propri sostenitori”.

L’ assistente arbitrale di parte Antonio Giordano (Camellino) è stato squalificato fino al 11 novembre 2009 “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro”.

Questi, infine, i calciatori squalificati in quanto espulsi dal campo:

Squalifica per tre gare effettive per Salvatore Calizzi (Casabona) “per atto di violenza nei confronti di un giocatore avversario a gioco fermo”; squalifica per due gare effettive per Daniele Gambella (Real Cotronei); squalifica per una gara effettiva per: Aldo Marincola (Cirò), Umberto Ombrella (Papanice) e Marco Borza (Real Cotronei).

ROSARIO RIZZUTO

Pensando a Valentina…

Quando guardo per la prima volta la sveglia sono solo le tre.
Non devo fare articoli nè pratiche per l’Us Scandale e riesco ad arrivare alle 04,00 stando sotto il lenzuolo e l’imbottita.

Alle 04,00 decido di attacarmi all’Mp3, dopo un po’ di radio e qualche risata con dei simpatici dj notturni scelgo Toto Cutugno.

Cerco con foga "Il tempo se ne va" scritta da Totò Cuugno per Adriano Celentano.

Questa canzone mi fa ricordare fortemente la mia piccola Valentina alla quale non la potrò mai dedicare, tra poco sarei andato ai suoi primi colloqui di terza media invece Valentina non ha mai conosciuto Scandale nè la cattiveria di Giuseppe Durante e degli altri dell’Altilia…

Valentina da lassù ci protegge.

Il ricordo è troppo forte e con le cuffie alle orecchie mi alzo e mi sposto in mansarda per un’irrefrenabile voglia di scrivere mentre le lacrime escono copiose da sole.

Accendo il pc e cerco, prima che si impalli, il blog che un anno fa le ho dedicato, senza praticamente mai scriverci, ma ricordare la password è un’impresa e quindi mi sposto qui dopo aver dovuto resettare il pc.

"Farsi donna è più che normale ma una figlia è una cosa speciale" canta Adriano Celentano e mentre si bagnano le guance e anche la maglietta cerco consolazione ma sono solo in questa buia mansarda con le luci dell’albero di Natale (o forse sarebbe meglio dire Presepe) dell’impianto eolico di Isola Capo Rizzuto che si accendono e spengono anticipando l’atmosfera natalizia.

Sarà il tredicesimo Natale senza Te Amore mio; tra poco si ricordano i morti ma tu sei viva, viva dentro di me, dentro tua madre che fa finta di niente ma deve avere una pena almeno 1.000 volte più grande della mia.

La tua tomba è ancora senza marmo e senza foto, in attesa di spostamenti che non avvengono mai, ma tu non sei in quel freddo loculo, tu sei dentro il nostro cuore e ci rimarrai sempre.

Buon sabato Amore mio e anche mentre canta Checco Zalone non riesco a ridere, anzi, ma rischio di diventare patetico.

Sai Amore qui certa gentaglia è convinta che io abbia voglia di protagonismo; solo perchè racconto la verità, secondo loro, ho voglia di mettermi in mostra, ma poi in mostra di che?
Su un bisettimale locale?, in un paese di 3.000 abitanti?

Sono sicuro che se ci fossi stata tu mi avresti difeso fino alla morte, non come questi quattro vigliacchi da due soldi paurosi anche di fare complimenti mettendoci la faccia…

Di nuovo buon sabato Amore mio e salutami Mike e Stefano Cucchi.

Scandale – Altilia. Finisce zero a zero tra due sicure protagoniste della stagione

 
 SCANDALE 0
ALTILIA 0

Scandale
: De Cicco, Sgarriglia, Bomparola, C. Franco (86′ F. Lazzaro), Daniele, Chiaravalloti (46′ C. Scalise), M. Franco, A. Scalise, Castagnino, Marazzita, Artese (64′ S. Lazzaro).
A disposizione: A. Squillace I, Scaramuzzino, A. Squillace II, Cozza.
Allenatore: Drammis.
Altilia
: Savasta, Brugellis, Parisi, Micalizzi, F. Ambrosio, Carvelli, Squillace, M. Ambrosio (82′ Puccio), Siciliani, Facente (72′ Crimi), Richichi.
A disposizione: Bertè, Manica, Viola, Santoro, Marino.
Allenatore: Durante.

Arbitro
: Salvatore Perri di Mirto.
Scandale - Altilia. Le due squadre entrano in campo. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE Inutile fare riunioni, predicare la calma e la tranquillità in campo se poi già alla prima partita si parte con mali propositi e proprio quelli che dovrebbero calmare le acque incitano alla non correttezza.

 

“Non toccate gli arbitri” era stato detto alla riunione dei giorni scorsi presso la Figc di Crotone e per fortuna l’arbitro Perri di Mirto non è stato toccato ma in alcuni frangenti ci è mancato poco: aggredito più volte verbalmente, ha evitato di allontanare gli animi esagitati per non peggiorare la situazione come lo stesso ci ha confessato negli spogliatoi.

 

Ma questo non è calcio: se iniziamo così non ne usciamo più!

 

Anche chi scrive è stato minacciato da un giocatore dell’Altilia!

 
 

Quello che però fa testo è che l’Altilia (che è bene ricordare è una squadra di Crotone che non ha nulla a che vedere con la frazione di Santa Severina) non avrebbe bisogno di tutto questo essendo una gran bella formazione e lo Scandale deve ringraziare Santo De Cicco (di nome e di fatto) che ha sbrogliato più di una situazione.

La formazione dell'Us Scandale al completo. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Per lo Scandale è il debutto casalingo al “Luigi Demme” dopo due stagioni iniziate in campo neutro per i lavori al campo, mister Drammis non vuole perdere e parte guardingo.

 

Quest’anno, almeno in questa fase, lo Scandale ha problemi di abbondanza, il baby De Paola non trova posto tra i 18 e si rifiuta di fare il guardalinee di parte, rompendo un po’ il clima di festa all’interno degli spogliatoi.

 

Ci sono fiori per gli ospiti e fiori per Pino Coriale, il compianto bomber scandalese ricordato da una tabella in tribuna dove i fiori vengono posti.

 

I locali partono a razzo, il tempo di battere il calcio d’inizio che i locali partono in velocità servendo Marazzita che si sposta sulla sinistra e lascia partire un gran tiro che incoccia sul palo e torna in campo.

 

La sfuriata dello Scandale mette paura all’Altilia con mister Durante che riordina la squadra e non succede nulla fino al 20′ quando Artese si trova da solo in area ma tenta un improbabile pallonetto.

 
 

Ma a questo punto inizia la personale gara tra De Cicco e i suoi paesani dell’Altilia: al 28′ il portierone scandalese salva su Siciliani, al 30′ prima salva in uscita quasi al limite dell’aria e poi corre in porta per respingere in tuffo un tiro dal limite, infine al 41′ ancora Siciliani si incunea in area e si ritrova da solo ma De Cicco riesce incredibilmente a respingere nonostante l’avanti ospite fosse nella sua area piccola.

Alcuni giocatori dello Scandale prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

La difesa non è piaciuta a mister Drammis che manda sotto la doccia Chiaravalloti (che paga per tutti) sostituito da Claudio Scalise.

 

I primi minuti della ripresa sono di studio ma la partita si scalda al 70′ quando Marazzita lanciato a rete viene fermato fallosamente, dalla panchina locale si grida al rigore ma per l’arbitro il fallo è nella lunetta dell’area.

 

Perri comunque viene accerchiato dai calciatori dell’Altilia, non si capisce bene cosa succede e viene espulso Cesare Carvelli dell’Altilia che cerca di sfogare la sua rabbia con il sottoscritto ma viene fermato da alcuni compagni.

 

Anche in dieci uomini l’Altilia controlla bene la partita, intanto nello Scandale Castagnino si è spostato avanti ed è entrato Salvatore Lazzaro (poi entrerà anche suo fratello Franco); proprio Castagnino al 79′ ha una buona possibilità ma tenta anche lui un pallonetto è Rosario Savasta para.

 
 

All’87′ Giuseppe Squillace avanza fino al limite e calcia fuori di un soffio.

I fiori per Pino Coriale. Foto Rosario Rizzuto

L’ultima occasione è per lo Scandale, un minuto dopo, con Marazzita che, servito proprio sul suo piede sinistro da Castagnino, sparacchia alto mandando in bestia l’allenatore e tutta la propria panchina.

 
ROSARIO RIZZUTO

 

 

Per lo Scandale, contro l'Altilia, il primo pareggio e le prime minacce

L'Us Scandale che ha impattato con l'Altilia. Clicca x inghrandire. Foto Rosario Rizzuto

Inutile fare discorsi e riunioni se poi, una volta in campo, le persone cambiano e i primi a disattendere le direttive sono proprio quelli che dovrebbero controllare la situazione, mettere pace, placare gli animi.

Gli arbitri non si toccano è stato detto e per fortuna Perri di Mirto non è stato toccato ma di minacce ne ha ricevute tante e di certo non sono arrivate dai giocatori di Scandale.

Ma quello che mi preme dire è che ad essere minacciato sono stato anche io: Cesare Carvelli, espulso dall’arbitro (per doppia ammonizione) dopo una punizione dal limite concessa allo Scandale, mentre usciva dal campo se l’è presa con me.
Cose da pazzi, cose fuori dal mondo e quello che è più assurdo che a fine gara l’arbigtro Perri lo consolava dicendogli che essendo stato espluso per doppia ammonizione avrebbe saltato solo una gara.

Questo è lo sport nel crotonese!

Per la cronaca della partita vi rimando all’articolo, per ora potete gustarvi le foto che ho scattato durante la gara cliccando qui.
L'Altilia che ha pareggiato co0n lo scandale. Foto Roakio reizzurto
Questi, in collaborazione con crotonesport.com, tutti i risultati del Girone E di Terza Categoria Calabrese:

Camellino – Marina di Strongoli 1-5

Cirò – Sporting Rocca 5-0

Nuova Siberene – Roccabernarda 1-0 (Stefanizzi)

Real Cotronei – Papanice 1-1 (Cavallo [P], Mellace M. [RC])

San Leonardo – Casabona 1-0

Scandale – Altilia 0-0

Scandale – Casabona 4 a 1

Artese, Salvatore Lazzaro, ancora Artese e Franco Lazzaro, quattro reti e lo Scandale, dopo il Belvedere Spinello, rimanda battuto anche il Casabona.

La rete del 3 a 1 realizzata da Antonio Artese. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Un amichevole di inizio stagione, niente di più, che ha mostrato i progressi della squadra di mister Carmine Drammis.
I ragazzi stanno cominciando ad assimilare gli schemi del nuovo allenatore e si vede, come si vede, che quest’anno la preparazione si sta facendo molto seriamente.

Il neo acquisto dell'Us Scandale, Daniele Bomparola. Foto Rosario Rizzuto

Neanche il tempo di iniziare che Antonio Artese porta in vantaggio i locali, qualche minuto dopo raddoppia Salvatore Lazzaro aiutato da uno svarione delpotiere ospite.

I ragazzi di Villirillo non ci stanno e Vitale accorcia le distanze con un bel tiro al volo al termine di una bella azione.

L'allenatore del Casabona, Villirillo. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale continua a macinare gioco ed ancora Antonio Artese va in rete realizzando la sua sesta rete in tre amichevoli.

Nella ripresa girandola di sostituzioni per entrambe le squadre e nel finale è Franco Lazzaro di testa a suggellare il risultato finale sul 4 a 1.

Il colpo di testa di Franco Lazzaro che porta il risultato sul 4 a 1. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Un buon Scandale ma, a parte il risultato, anche il Casabona ha fatto vedere momenti di bel gioco.

Intanto è stato ufficializzato che il Consiglio Direttivo della Figc ha deciso di rinviare l’inizio del campionato di Terza Categoria da domenica 18 a domenica 25 Ottobre 2009, una settimana in più per le squadre, che per quanto riguarda il girone crotonese dovrebbero essere 12 o 13 (contro le 11 della scorsa stagione),  per finire la preparazione.

Queste, secondo quanto ci comunica crotonesport.com, le formazioni della nostra Provincia:  Altilia, Camellino (da confermare), Scandale, Casabona, Sporting Crotone, Sporting Rocca, Nuova Siberene, Roccabernarda, Cirò, Papanice, San Leonardo di Cutro, Marina di Strongoli, Real Cotronei.

Domenica e lunedì semifinali d'andata dei play off del girone D di Terza Categoria Calabrese

Dopo due domeniche di pausa, la terza categoria torna in campo con il momento forse più bello della stagione ossia i play off.

Una formazione del Belvedere Spinello. Foto Rosario Rizzuto

Al termine di un campionato non proprio entusiasmante, che ha visto l’esaltante promozione della matricola Sant’Anna, hanno meritato l’accesso agli spareggi in ordine di posizione in classifica: Belvedere Spinello, Nuova Torre Melissa, Cirò ed Altilia.

E così questo andata delle semifinali play off vedrà scendere in campo l’Altilia contro il Belvedere Spinello e il Cirò contro la Nuova Torre Melissa.

Una formazione del Cirò. Foto Rosario Rizzuto

Quest’ultima gara si giocherà regolarmente sul comunale di Punta Alice di Cirò Marina domenica 26 aprile alle ore 16,00 mentre la gara tra Altilia e Belvedere Spinello è stata spostata a lunedì 27 aprile alle ore 17,00 e sarà disputata non sul campo di calcio di Tufolo ma nella più affascinante cornice della stadio Ezio Scida di Crotone e siamo sicuri che in questo modo la gara attirerà ancora più gente per dare il giusto risalto alla partita che vede in campo la vice capolista Belvedere.

Durante la stagione regolare la squadra del presidente Chiaranza ha conquistato 46 punti, 12 in più dell’Altilia di mister Durante che si è fermata a 34.

Attacco e difesa migliori rispetto ai rivali sempre per il Belvedere che ha realizzato 64 reti (migliore attacco del girone D) subendone 23 contro le 45 realizzate da Verardi e compagni che di contro ne hanno subito 32.

La Nuova Torre Melissa di mister Porcelli, invece, che ha chiuso a 43 punti contro i 38 del Cirò, deve le sue fortune alla migliore difesa del girone capace di subire solo 16 reti ma, allo stesso tempo, vanta, si fa per dire, il peggiore attacco tra le squadre qualificate per i play off, solo 32 reti fatte, peggio anche di Scandale e Sporting Crotone che dei play off non hanno sentito nemmeno il profumo.

Terzo attacco del girone per il Cirò del presidente Sculco con 47 reti fatte, 28 quelle subite.

Insomma i numeri sono tanti, ed essendo le squadre di vertice, giocoforza si tratta di numeri elevati.

Ma non sempre nei play off questi numeri contano.

Una formazione dell'Altilia insieme con i ragazzi dell'Us Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Anche le passate edizioni degli spareggi insegnano che in questa seconda fase del campionato può succedere di tutto, le distanze si annullano e non per niente e più di una stagione che la seconda classificata (che parte con più di un vantaggio sulla carta) non riesce ad accedere alla seconda categoria al termine del mini torneo dei play off.

Certo il Belvedere Spinello, ormai abbonato a questa fase del campionato, parte avvantaggiato sia per quanto fatto vedere durante la stagione (a parte una fase di buio) sia perchè come seconda classifica potrebbe accontentarsi di quattro pareggi (tra semifinale e finale) ed essere promosso.

Certo il Belvedere Spinello, ormai abbonato a questa fase del campionato, parte avvantaggiato sia per quanto fatto vedere durante la stagione (a parte una fase di buio) sia perchè come seconda classifica potrebbe accontentarsi di quattro pareggi (tra semifinale e finale) ed essere promosso.

A sx due calciatori della Nuova Torre Melissa nella gara contro lo Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Ma fare di questi conti potrebbe ritorcersi contro chi li fa e quindi speriamo solo che in campo vadano quattro ottime squadre che diano spettacolo e tengano alto il nome del calcio, collaborando con gli arbitri (in settimana sono stati consegnati i premi gentleman per la passata stagione) ed evitando atteggiamenti che possano scaldare gli animi dei tifosi.

Di certo non c’è bisogno di altre cose brutte in giro!

ROSARIO RIZZUTO

E' FINITAAA!!! La matricola Sant'Anna promossa in Seconda categoria. Lo Scandale chiude con un pareggio, il primo, con l'Altilia

Non trovo altro termine per definire chi, per l’ennesima domenica ha tenuto alto il nome dell’Us Scandale.

Ecco quindi 11 eroi, giusti giusti, più 4 dirigenti (quelli che di fatto hanno portato avanti la baracca in questa stagione) presentarsi oggi pomeriggio al comunale di Tufolo a Crotone per sfidare la quinta forza del campionato, l’Altilia, già matematicamente qualificata nei play off.

E quella che doveva essere una disfatta si è trasformato in uin trionfo anche se all’87′ è arrivato il pareggio (il primo in questa stagione per lo Scandale) dell’Altilia dopo che lo Scandale aveva chiuso il primo tempo sul 2 a 0.

E’ stata la gara di Antonio Artese, autore della prima rete, dell’assist che ha consentito a Domenico Marazzita II (quello del Bar scommesse per intenderci) di segnare il due a zero e la sua prima rete nella sua prima partita in avanti (aveva già giocato a San’Anna ma in porta e poi), Antonio Artese ha anche preso un palo che poteva chiudere la gara.

E se Marazzita dalla porta è passato avanti, Salvatore Lazzaro ha fatto il movimento contrario e si è schierato, tra lo stupore di chi non sapeva i suoi trascorsi da portiere,  tra i pali e se lo Scandale ha conquistato questo pareggio lo si deve anche alle sue paratA.

Questa la formazione dello Scandale: Salvatore Lazzaro, Claudio Scalise, Salvatore Chiaravalloti, Raffaele Marazzita, Pierluca Artese, Carmine Scalise, Domenico Sgarriglia, Carmine Franco, Antonio Artese, Domenico Marazzita I, Domenico Marazzita II.
Dirigenti: Mario Spina, Rosario Rizzuto (io), Mario Rizzuto e Antonio Cilurso.

Delle altre partitre di oggi conosco i risultati di San’Anna – Nuova Siberene 4 a 1 e Nuova Torre Melissa – Belvedere 0 – 0.
In base a questi risultati, il Sant’Anna termina al primo posto ed è promosso in Seconda Categoria, il Belvedere Spinello arriva secondo e affronterà nel primo turno dei play off (in programma il 26 aprile e il 03 maggio) l’Altilia, terza la Nuova Torre Melissa che se la vedrà col Cirò.
Le vincenti del doppio confronto se la vedranno nelle finali previste per il 10 e il 17 maggio