La squadra dell'Altilia retrocessa in Terza Categoria: mamma come godo!!!
Lo avevo scritto in tempi non sospetti (o forse sì) che tutti i nodi vengono al pettine.
Che la violenza alla fine si paga e così è stato.
In piedi, il quarto da dx è Giuseppe Durante.
In seguito ai fatti accaduti la sera del recupero della gara Altilia – Scandale con l'arbitro picchiato da alcuni giocatori, dirigenti e tifosi dell'Altilia, la società dei Durante è stata retrocessa all'ultimo posto e quindi in terza categoria (onestamente io la avrei esclusa da tutti i campionati d'Italia per almeno 10 anni).
Ma non basta, quel grande uomo di Giuseppe Durante, che la domenica si atteggia sui campi come allenatore dell'Altilia, tra i più attivi a darle di santa ragione al malcapitato arbitro che ha la particolarità di conoscere tutti i 36 giocatori in campo panchine comprese, è stato squalificato fino al 30 giugno 2015.
Come avevo scritto io, ed è ribadito anche nel comunicato della Figc, l'unico ad aiutare l'arbitro è stato il portiere dello Scandale, Santino De Cicco.
Questo il comunicato ufficiale sulla gara di recupero (che ha visto tra l'altro anche la squalifica di Massimiliano Franco, segretario locale del Partito Democratico, in campo quale massaggiatore dell'Us Scandale, fino al 5 maggio 2011 "per comportamento offensivo nei confronti dell'arbitro", mentre salterà un turno Claudio Scalise arrivato all'ottava ammonizione): "GARA DEL 7/ 4/2011 ALTILIA KR – SCANDALE
Il Giudice sportivo, letti gli atti ufficiali dai quali risulta:
- che al termine della partita, il direttore di gara, nel dirigersi verso gli spogliatoi, riceveva minacce dal calciatore della società ALTILIA, Cesare CARVELLI e, successivamente, veniva colpito alla gamba dal pallone di giuoco, lanciato da un calciatore dell’ ALTILIA non identificato;
- che contemporaneamente, facevano ingresso abusivamente sul rettangolo di giuoco persone estranee, le quali si avvicinavano minacciosamente all’arbitro rivolgendogli frasi ingiuriose, tra costoro, l’allenatore dell’ ALTILIA, Giuseppe DURANTE, che, passando alle vie di fatto, colpiva l’arbitro con un violento schiaffo alla testa;
- che a seguito di tale aggressione, l’arbitro, temendo per la propria incolumità, cercava, invano, di raggiungere gli spogliatoi in quanto veniva bloccato all’ingresso da due persone estranee, nonché dal calciatore dell’ ALTILIA, Giuseppe AMORUSO, ai quali si univa lo stesso allenatore della società ALTILIA, DURANTE Giuseppe che colpivano, ripetutamente e violentemente, l’arbitro con pugni e schiaffi in più parti del corpo;
- che al momento dell’aggressione, nessun dirigente o calciatore dell’ ALTILIA poneva in essere atti o assumeva comportamenti idonei a difendere l’incolumità del direttore di gara, il quale è riuscito a sfuggire all’aggressione e a chiudersi all’interno del proprio spogliatoio solo grazie all’intervento del calciatore della Società SCANDALE, Santo DE CICCO;
- che in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dall’arbitro, i predetti aggressori proseguivano nel tenere una condotta violenta colpendo ripetutamente la porta dello spogliatoio arbitrale ed urlando all’indirizzo del direttore di gara frasi ingiuriose mentre persone estranee tentavano di sfondare la stessa;
- che a seguito della violenza subita, l’arbitro si vedeva costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone.
Tanto premesso e considerata la gravità dei fatti sopra descritti che configurano condotta gravemente violenta ed antisportiva con responsabilità oggettiva della società ALTILIA;
Visti gli artt. 18 e 19 del C.G.S.
DELIBERA di:
1) infliggere alla società ALTILIA la punizione sportiva della retrocessione all’ultimo posto in classifica con conseguente passaggio al campionato inferiore;
2) infliggere alla società ALTILIA la squalifica del campo di gioco, con decorrenza immediata, per cinque giornate effettive di gara;
3) infliggere alla società ALTILIA l’ammenda di Euro 500,00;
4) infliggere al Sig. Giuseppe DURANTE, allenatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2015;
5) infliggere al sig. Giuseppe AMORUSO, calciatore società ALTILIA, la squalifica fino al 30 giugno 2014;
6) infliggere al sig. Cesare CARVELLI, calciatore della società ALTILIA, la squalifica per OTTO giornate di gara per comportamento irriguardoso e, nella sua qualità di capitano, per atto di modesta violenza ai danni dell’arbitro, colpito dal pallone lanciatogli da un calciatore non identificato;
7) infliggere ai dirigenti Luca BISCEGLIE e LETO Isidoro della società ALTILIA fino al 31 dicembre 2011 per mancata assistenza all’arbitro (sanzione così determinata in considerazione della pausa estiva – principio dell’afflittività delle sanzioni)".
E così, nonostante la brutta notte di stanotte e gli strani pensieri ed incubi, MAMMA COME STO GODENDO!!!
Comunque, fidatevi di quello che ha scritto l'arbitro in questo caso e non provate a chiedere a Domenico Marazzita cosa sia successo quella sera; lui, con quell'aria da bonaccione, vi risponderà sicuramente: "Ma niente, non è successo nulla!"
A seguire tre video che hanno a che fare con l'Altilia…
Feb
2010
Cirò e Casabona proseguono la marcia. Le tallona il Papanice, lo Scandale rallenta…
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Fattore campo determinante nella prima giornata di ritorno che vede le squadre di case privilegiare in 4 partite; una sola vittoria esterna, per altro scontata, quella del Cirò contro lo Sporting Rocca e la mezza sorpresa del pareggio tra un Roccabernarda rimaneggiato, che ha schierato tra i pali addirittura il terzo portiere ma ha scoperto, se mai ce n’era bisogno, un Andrea Ieriti super goleador autore di una tripletta, e la Nuova Siberene.
Sono state 23 le reti segnate: 14 dalle squadre di casa e le restanti 9 da quelle in trasferta.
Nei due anticipi di sabato, oltre al già citato pareggio, c’è stata la vittoria in extremis dell’Altilia Crotone contro un coriaceo Scandale che ha subito la rete della sconfitta all’ultimo minuto in circostanze davvero sfortunate (due rimpalli hanno favorito il calciatore locale che ha crossato in area) dopo aver rischiato di vincere la gara con una bell’azione di Luigi Scaramuzzino che ha colpito la traversa con un bel pallonetto e sulla cui ribattuta Antonio Scalise, detto Zidane, ha colpito in pieno il portiere in uscita.
Domenica, invece, come da pronostico, le due capoliste non hanno avuto difficoltà e hanno fatto 4 reti ciascuno alle avversarie continuando la corsa a braccetto seguite a ruota dal forte Papanice che ha avuto la meglio su un Real Cotronei che gioca bene ma paga gli errori dei singoli.
Il Marina di Strongoli ha la meglio sul Camellino e si porta a due punti dalla zona play off.
Insomma un campionato ancora poco decifrabile, diviso sì in due tronchoni, ma con i giochi ancora apertissimi in tutte le posizioni che contano.
ROSARIO RIZZUTO
Intanto qualcuno esce allo scoperto E DENUNCIA; ecco la versione originale di un commento lasciato sul mio blog in merito alle ultime due gare dell’Altilia Calcio Crotone: "
ho assisttito alle 2 partite dell’altilia a tufolo. la prima altilia nuova siberene l’arbitro è stato condizionato dal fatto che la panchina dell’altilia gli gridava per ogni fallo fischiato contro mo vegnu e ti mingu, da ricordare che nell’altilia gioca anche un pregiudicato…………..e l’episodio dello schiaffo e scattato seguente a questa cosa, l’arbitro si è avvicinato alla panchina e ha espulso il dirigente dell’altilia e allontanato le persone che non erano in distinta, quando il sig. Carvelli Salvatore si è avvicinato e dicendogli: noi giochiamo in casa u l’ha capitu? a nui u na ammonire a loro ciìa chiamare i falli su cretino. e gli molla lo schiaffo in faccia. l’arbitro stupito dapprima lo guarda poi lo allontana e non fa riprendere la partita fino a quando non viene allontanato con la forza dall’osservatore arbitrale che era presente la e di cui non posso fare il nome visto che lo conosco anche e dal vice presidente di sezione arvitri di crotone, fatto sta che dopo questo episodio, concede un rigore inesistente all’altilia che lo sbaglia, e a 3 minuti dalla fine dopo neanche un tiro in porta della nuova siberene perchè l’arbitro ha chiamato fuorigioco assurdi , hanno segnato con un colpo di testa in fuorigioco il gol vittoria. mi dispiace per quello che succede su questi campi, perchè squadre così con questo comportamento minaccioso e che fanno i mafiosi in casa e furoi stanno con 2 piedi in una scarpa , non si debbano proprio iscrivere ai campionati. sia l’altilia che il papanice che il real cotronei sono quelle che vanno abolite dalla terza categoria, dopo 14 anni che ho giocato a calcio ne ho viste di cotte e di crude su questi campi, di cui queste sono le ultime, mi dispiace veramente noi non andiamo avanti proprio per questo in questa provincia, sarebbe ora di fare un epurazione totale e ripartire da zero. e poi si e visto, 5 anni di squalifica al signor carvelli che così potrà tornare a guidare l’autobus crotone catanzaro papanice delle 13:30 senza calcare i campi di gioco. grazie e fammi sapere attraverso un post sul tuo blog se hai apprezzato o no il commento, perchè sono un assiduo lettore".
Tags: altilia, calcio, casabona, cirò, commenti, terza categoria, us scandale
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