Nonostante tutto… domenica si gioca! Lo Scandale ospita lo Sporting Crotone. Fermato Santoro per un turno
E’ naturale che a furia di tirare la corda prima o poi si spezza, è normale che a furia di minacciare gli arbitri, come avviene regolarmente su alcuni campi della nostra Provincia, senza che questi (per paura, per quieto vivere ecc…) prendano i dovuti provvedimenti, nei giocatori si insinua la certezza dell’impunità, si convincono di poter fare qualsiasi cosa e passarla liscia.
Ma non deve essere stato dello stesso avviso l’arbitro Asteriti di Crotone che domenica, per sua sfortuna, si è trovato ad arbitrare la gara tra Cirò e Nuova Torre Melissa e che, a quanto dicono gli atti ufficiali, è stato aggredito, schiaffeggiato, minacciato.
Asteriti, nonostante il violento schiaffo subito, che poi lo costringerà a rivolgersi ai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Crotone, ha portato a termine la gara Pro Forma, come si dice in questi casi, e poi ha avuto il coraggio di mettere nero su bianco, nel proprio referto sulla gara.
E così il giudice sportivo ha emesso la sua sentenza che prevede la sconfitta del Cirò per 3 a 0 (sul campo era finita 1 a 1), due punti di penalizzazione alla squadra del presidente Sculco e ben 350 euro di multa alla società jonica “per mancata assistenza nei confronti dell’arbitro”.
Il calciatore Aldo Marincola “che a fine partita rivolgendosi all’arbitro con parole gravemente offensive e minacciose, rivendicava la paternità dell’atto di violenza commesso” è stato squalificato per oltre 2 anni ossia fino al 30 marzo 2011. Se la cavano invece con 4 giornate di squalifica: Giuseppe Capalbo e Leonardo Nicastri. “per comportamento gravemente offensivo e minaccioso nei confronti del direttore di gara”.
Il Cirò inoltre ha avuto squalificato Ottavio Marincola per due giornate in quanto espulso nel recupero contro lo Sporting Crotone mentre in questa gara Leonardo Nicastri ha raggiunto la diffida per settima ammonizione ed Aldo Marincola per la terza.
Invece per le gare di domenica 22, Orlando Bernardi dello Sporting Rocca ha avuto 6 gare di squalifica “per atto di protesta di modesta violenza nei confronti dell’arbitro; due gare a Giuseppe Stillitano (Sant’Anna) e una a Giuseppe Santoro (Scandale) in quanto espulsi dal campo.
Una gara di fermo per somma di ammonizione per Aldo Marincola del Cirò (che però dovrà stare fermo per oltre due anni per quanto detto in precedenza) e per Giuseppe Vrenna dello Sporting Crotone. Entrano in diffida per terza ammonizione: Diego Micalizzi (Altilia) e Roberto Pignanelli (Nuova Siberene).
Ma, al di là di questo bollettino di guerra, c’è anche un calcio giocato che dopo, i due punti tolti al Cirò (che scende a 30 punti) vede il Sant’Anna (36 punti) aumentare a 4 punti il proprio vantaggio sulla più immediata inseguitrice che ora è il Belvedere Spinello (32) e il Sant’Anna mercoledì 4 marzo deve recuperare anche la gara contro la Nuova Torre Melissa (28).
Intanto domenica 01 marzo la capolista sarà ospite dell’Altilia (28) e, in caso di risultato positivo, potrebbe davvero prendere il volo. Infatti il Belvedere torna da domenica sul proprio terreno di gioco ed ospita il Casabona (21) e non sarà facile.
Il Cirò, senza tutti i calciatori squalificati, sarà impegnato nell’anticipo di sabato a Roccabernarda contro lo Sporting (1) e deve tornare a far punti se non vuole rinunciare anche al secondo posto.
In questa giornata in cui riposa la Nuova Torre Melissa, chiudono il turno le gare tra Scandale (18) – Sporting Crotone (11) e tra Camellino (9) – Nuova Siberene (9).
ROSARIO RIZZUTO