Posts Tagged ‘amicizia’
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2011
Il Dottore Gino Promenzio torna a Telecamere Salute di Anna La Rosa su Rai 3, da non perdere!
Come ho preannunciato ieri, mettendo al sicuro la notizia nel caso oggi la mia voglia di scrivere fosse andate a puttane, oggi alle 12,10 su Rai 3, al programma di Anna La Rosa, TeleCamere Salute, torna il mio amico ortopedico Gino Promenzio, originario di Corigliano Calabro.
Gino ha partecipato al programma di Rai 3 anche il 1 Agosto 2010 (Il video di quella puntata è possibile vederlo cliccando qui: il servizio su Gino parte dal minuto 00:17:30) ed ora torna per parlare del piede e delle sue patologie con la sua competenza e bravura!
Il mio amico Promenzio è un medico giovane, è del 1970, ma nonostante ciò molto preparato e molto conosciuto nel suo campo.
Sul suo sito si legge: "Sono nato a Rossano Calabro il I° settembre 1970 e cresciuto a Corigliano Calabro dove ho frequentato il Liceo Classico “Garopoli”.
Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato, con lode, in Ortopedia e Traumatologia all’Università di Roma – Tor Vergata.
Ho svolto parte della mia formazione sull’accrescimento osseo del bambino e dell’adolescente all’Havana (Cuba) e sulla patologia chirurgica del piede a Barcellona. Ho frequentato per diversi anni i dipartimenti di Ortopedia e Traumatologia degli Ospedali San Giovanni, Sant’Eugenio, Cto e gli ambulatori del Policlinico di Tor Vergata a Roma, come allievo del Prof. Maurizio Monteleone. Ho lavorato a Roma per qualche anno con lo specialista traumatologo Luigi Pisano. Ho seguito i corsi teorico-pratici del Prof. G. Pisani a Santa Vittoria d’Alba.
Ho pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali e varie monografie sulla tematica della fisiopatologia del piede e, con altri colleghi, effettuato la più ampia ricerca della letteratura sull’appoggio plantare nella popolazione scolastica di varie regioni italiane.
Attualmente insegno “Ortopedia e Medicina del Lavoro” presso la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Tor Vergata di Roma, diretta dal Prof. Andrea Magrini.
Nel gennaio 2007 sono stato eletto Vicepresidente della Società Italiana di Patologia dell’Apparato Locomotore… continua qui".
Innamorato pazzo della sua Calabria e di tutto ciò che è calabrese (qualche anno fa fu il promotore di un'associzione dedicata a Rino Gaetano nata in seguito ad un movimento che si creò grazie ad un suo articolo [clicca per leggerlo] pubblicato su Il Quotidiano della Calabria il 4 Giugno 2006) Gino, nonostante i suoi numerosi impegni medici ed universitari, ritorna spesso nella sua Calabria ed a Corigliano dove ha anche uno studio (clicca per prendere un appuntamento) e visita i suoi pazienti calabresi e non solo.
Se quella che non mi ascolta ancora cammina è anche merito suo che qualche tempo fa individuò il problema al menisco consigliandomi sul da farsi; se i piedi del mio ometto Antonio non sono più un pensiero è merito suo che qualche giorno fa, con un'attenta visita, ha giudicato, per fortuna, sani.
Un omone di fatto e di bontà (cosa rara nei medici) Gino, che, quando visitò per la prima volta quella che non mi ascolta, mi disse: "Se conosci qualcuno, adulti, bambini che hanno bisogno di cure ortopediche ed hanno problemi economici, segnalamelo, vengo anche a Crotone e li visito gratis".
Vi sfido: trovatemi un altro medico così!!!
Se volete vederlo in azione, quindi, alle 12,10 e poi anche a mezzanotte e 25, sintonizzate la vostra televisione su Rai 3 al programma TeleCamere Salute della giornalista di origini calabresi Anna La Rosa (che ad aprile 2010 moderò a Santa Domenica di Scandale l'incontro che si tenne prima del'inaugurazione della Centrale Turbogas di Scandale), in tv uno dei più bravi medici calabresi: il mio Amico Gino Promenzio!
Jan
2010
Tutte Puttane…

E dopo tantissimi anni le cose non sono cambiate: c’è sempre chi è pronto a lanciare pietre, a criticare, a giudicare.
Tutte puttane!
Nessuna assoluzione.
Senza consocere, senza approfondire, lascinadosi forviare dalle apparenze.
Una tra le mie migliori amiche è cominciata a diventare tale dopo che mi confidai con lei sul fatto che qualcuno la etichettava (con tanto di avventura alla Moana) un tipo facile: era ancora vergine!!!
Nel giugno 1995, quando conobbi quella che poi sarebbe diventata mia moglie, un ragazzo scandalese vedendola passare nei pressi di Villa Condoleo si vantava: "Con quella l’anno scorso…"
Con quella cosa?
Se manco ci hai parlato…
Tutte Puttane… senza remissione dei peccati, senza possibilità di salvezza.
Ma io non giudico e vado avanti: meglio amiche "PUTTANE" che false amiche con la puzza sotto il naso…
Dec
2009
Non è stupenda?
Sep
2009
Tanti auguri Isabella

Sep
2009
11 settembre di casa a Roma
Ma ero a Roma anche l’11 settembre 2001, giornata dopo la quale il mondo non fu più lo stesso.

Mi trovavo a casa della bella Anastasia Sole, stavamo facendo una specie di intervista, telecamera accesa quando ad un tratto sul suo telvisorino in bianco e nero vedo quel "palazzo" fumante. Ci vollero pochi attimi per capire. Pochi attimi per cominciare ad avere paura
Per cominciare a rafforzare l’idea che dopo le torri gemelle potesse toccare a Roma; ma nè Anastasia nè le mie sorelle vollero lasciare la capitale ed ebbero ragione. Quel pomeriggio Anastasia fece il suo ennesimo provino: anche quando succedono le più immani tragedie c’è un mondo che continua a viaggiare peri fatti suoi.
Tutto continua, niente si ferma…
Sono passati 8 anni da quel brutto giorno, la cui verità vera ancora non è stata chiarita e, forse, non lo sarà mai; il mondo ha ancora paura, il fratello uccide ancora il fratello, la gente muore di fame, c’è gente che crede di avere la giornata rovinata perchè ha bucato uno pneumatico.
C’è gente che ruba e continua a fare la Dsga nelle scuole, ci sono Dirigenti Scolastici che palesemente troverebbero difficoltà anche a dirigere un circolo di tressette che continuano ad essere vilmente autorizzati a governare scuole con centinai di studenti … e studentesse.
Sono passati 8 anni da quando il mondo ha rischiato di finire e ci sono ancora ragazze che se la tirano pensando di averla solo loro, facendo soffrire ragazzi che hanno il solo torto di pensare che solo quella ce l’ha: ci vuole un minuto ad innamorarti scemo, ma mandala affanculo!!!
Mi dicono che succede anche il contrario, a me non è mai successo ma per par condicio devo precisarlo!
11 settembre 2009, sicuramente migliore di quello del 2001 che solo la fine del mondo potrebbe renderne uno peggiore ma poi non starei qui a raccontarlo.
Ero a Roma, come nel 2001 ma pensandoci bene nel 2001 ero meno solo: Anastasia, Marco, i loro amici.
MALEDETTA SOLITUDINE, maledetto orgoglio del cazzo, maledetto me, maledetta lei!!!
Aug
2009
Meno 4…
Certo se fossi stato sempre bene sarebbe stato tutta un’altra cosa ma approfittare del mio star male per fare i propri porci comodi è un peccato che se c’è un Dio non può perdonare!!!
Ma ora basta, tra poco meno di 100 ore avrò la mia nuova scrivania, il mio nuovo pc (spero vivamente più decente del ferro vecchio – il più vecchio tra i colleghi – di Papanice), i miei nuovi colleghi, la mia nuova capa scrittrice, al Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone, e che sia una scuola come si deve basta guardare il loro sito internet: che bello aprirlo e vedere come prima cosa: "Benvenuto al ‘Filolao’"… ed ancora ci devo entrare.
Per me sarà un ritorno avendoci studiato negli anni scolastici 1986/87, (media dell’8 con tre 9) 87/88 (media dell’8) e 88/89 (primo quadrimestre); come studente alla fine, dopo un ottimo biennio, fui costretto a mollare a causa dei miei soliti problemi che in quegli anni stavano facendo la loro comparsa, spero che la mia rivincita, per quantoplatonica e illusoria, arrivi da impiegato.
Per quanto mi riguarda mi basterebbe stare bene e sarebbe già una grande vittoria!!!
Sono le 04.50 e le luci sono ancora accese!!! ed io ancora non mi ricordo il nome della collega del primo piano!!!
Oggi giornata di scelta; a partire dalle 09,00, oltre 200 collaboratori scolastici della Provincia di Crotone sceglieranno la scuola dove lavoreranno dal 01 settembre 2009 al 31 agosto 2010.
Tra essi c’è anche quella che non mi ascolta: dottor Blandino uno scambio con la Papuasia no eh?!
Aug
2009
Pensierini
Gino Pingitore ed altri "vecchietti" si sono ritrovati presso il riustorante ‘U Brigante per ricordare i vecchi tempi; mi ha colpito questo commento lasciato sul post: "Vedendo tutti questi amici, che si ritrovano dopo un tempo è emozionante, io sono un pò più grande, mi sarei trovato bene con tutti a passare una bellissima serata con voi, questo è il bello della vita amarsi e rispettarsi, purtroppo questo non succede nella vita di tutti i giorni. Il mio pensiero è quello di ritornare come un tempo, che con piccoli cose ci si voleva bene, oggi non è così, quindi l’agurio che il prossimo anno ci si ritrova ancora con qualcuno in più".
Come dire: Amarsi: Tutto qui!!!
Il mare della Calabria è il più inquinato d’Italia e se lo dice Rai 3 regione c’è da crederci, ma, nonostante la nostra depurazione faccia schifo, mi permetto di non condividere: il mare della Calabria è il più bello del Mondo, lo sarebbe anche se fosse brutto, ancor di più lo è guardandolo:
Feb
2009
Scende Gianni Celeste
Jan
2009
Un Bel Grazie!!!
Può un "Grazie" riempirti di brividi!
A me è successo poco fa: un sms… una sola parola: Grazie!!!
Non spiegherò i motivi perchè sono coinvolte altre persone e non è giusto parlare degli altri (da che pulpito!!!) ma volevo solo fissare questo attimo, così intenso…
Grazie a Te, se mai mi leggerai… GRAZIE!!!
Jan
2009
Vupti Vupti: ed è già festa!!!
Irene parla, illustra il loro progetto ed io mi emoziono.
A stento trattengo le lacrime come quella volta quando vidi la struttura della Cremeria a Passovecchio a Crotone del mio amico Pino Lucanto
Sono contento per Irene Magistro, per Carmen Grano e Filomena Cropanese, tre splendide amiche di Mesoraca, che domenica 18 gennaio 2009 hanno festeggiato con amici e parenti la nascita della loro ludoteca.
Una struttura speciale già dal nome, si chiama, infatti, “Vupti Vupti”, un nome di fantasia, ed ha come simbolo un serpente stilizzato.
Irene è lì al microfono, racconta come è partorita questa idea nella sua testolina sempre in fermento, di come ne ha fatto partecipe Filomena che da quel momento non l’ha lasciata più in pace.
Sprizzano gioa da tutti i pori Carmen, Filomena ed Irene, e con loro tutti i loro famigliari presenti a questa festa. Le sale sono piene di persone e ci sono già tanti bambini che provano i giochi: la sensazione è che la Vupti Vupti potrebbe lavorare già con i soli parenti delle nostre eroine ed invece c’è una cittadina che aspetta.
L’inaugurazione della ludoteca è stato tra gli argomenti più gettonati a Mesoraca degli ultimi giorni, da quando è stato pitturato l’esterno della sede, con colori allegri e vivaci, e non è stato più possibile nascondere il progetto.
Nelle sale coi bambini giocano 5 ragazze e un ragazzo con la stessa divisa di colori diversi, si alternano anche alla reception: sono le animatrici e l’animatore della Vupti Vupti: Cinzia Figliuzzi, Maria Giovanna Giordano, Catia Marino, Raffaele Ruberto, Emanuela Schipani e la piccola e graziosa Annalisa Ruberto, se non avesse la divisa rischieresti di confonderla con i bambini ma sprizza energia da tutti i pori ed è già immersa nel suo nuovo ruolo così come tutte le sue colleghe e il suo collega.
Tutti e sei al debutto ma già entrati a pieno in questo loro nuovo impegno.
Collaborerà con la struttura anche l’affascinante e brava Eloisa Tesoriere che si occuperà di alcuni laboratori.
La festa di domenica inizia con la benedizione dei locali da parte di un monaco locale, a due passi Irene, Carmen e Filomena seguono assorte e felici.
Il banchetto che segue, mentre i bambini giocano e gli animatori li assistono con amore, è succulento e sostanzioso ed è tanta la robba che rimane.
Poi Irene e le altre tagliano la torta mentre anche le mamme vengono coinvolte in canzoncine e balli.
Io osservo la sala, tutto è stato fatto ad arte, i disegni alle pareti, i colori, il pavimento anti shock, la stanza con le cullette e il lettino per i bambini più piccoli che, crediamo sia difficile ma se succede, dovessero addormentarsi.
Alla Vupti Vupti di Mesoraca sarà possibile fare un’infinita di cose: la sede sarà aperta dalle 7,30 alle 19,30, per bambini dai zero ai 13 anni, e anche dopo nel caso di feste di compleanno, e sarà possibile far giocare i bambini, fare doposcuola e feste di ogni tipo ed addirittura degli innovativi pigiama party obbligatoriamente senza genitori.
Sarà possibile, inoltre, partecipare a tanti tipi di laboratori: musica, pittura, teatro, inglese, italiano ecc…
Sembra proprio la cosa che mancava a Mesoraca, tanto che nasce il pensiero di come mai qualcuno non ci ha pensato prima, quasi come se l’idea e il progetto avessero aspettato queste tre fantastiche amiche che lunedì 19 gennaio 2009 con l’inaugurazione al pubblico hanno iniziato alla grande la loro attività rivolta al territorio che, siamo certi, gradirà la novità e così, magari, tra qualche tempo, ci sarà una Vupti Vupti in ogni paese della provincia e non solo!
[Rosario Rizzuto]
[20.01.2009]
Jan
2009
Inaugurata la ludoteca Vupti Vupti a Mesoraca
Le mie grandi amiche di Mesoraca, Irene Magistro e Carmen Grano insieme con la loro amica Filomena Cropanese, hanno festeggiato ieri con i propri parenti l’inagurazione della loro ludoteca "Vupti Vupti" che oggi sarà inaugurata ufficialmente ed aperta al pubblico.
Qui, in attesa di un articolo di più ampio respiro, le foto della festa di ieri, mentre io faccio gli auguri più sentiti ed emozionati a Irene, Carmen e Filomena.
Jan
2009
Teresa 30 e lode!

Sono stato davvero felice di ricevere l’sms che mi ha dato la notizia e spero che sia solo il primo di una lunga serie di 30 e lode!!!
Complimenti e auguri Terry!!!
Dec
2008
Terry De Paola
Ieri mi sono ritrovato a parlare con un amico di Teresa De Paola.
Lui, come se io non lo sapessi, mi spiegava di come Teresa sia Speciale.
Si parlava delle di lei capacità di presentare (dimostrate nelle ultime edizioni di alcune manifestazioni canore scandalesi) e mi faceva notare come, a Scandale, Teresa SIA SPRECATA.
Logicamente con me sfondava una porta aperta, e, provocandolo per cercare di capire meglio, arrivava a dirmi di come TERESA, secondo lui, fosse superiore ad alcune presentatrici Rai!
Ho sempre avuto rispetto per questa bella ragazza che non conosce vie di mezzo: o è amata (e molto) o è odiata.
Anche se, per quanto mi riguarda, non riesco a capire come si faccia ad odiare una persona così!!!
Una ragazza che ha fatto una scelta di vita sposandosi giovanissima a 21 anni, che a 23 era già mamma e che ora, da moglie e mamma, dopo essere riuscita ad ottenere un lavoro a tempo indeterminato benchè part-time presso la Datel di Crotone e dopo per un anno aver fatto il bello e cattivo tempo alla ProItaliadi Scandale, si è persino iscrittta all’Università a Catanaro.
Qualche giorno fa su Facebook, Giusy Regalino, direttrice responsabile di RTI, mi scriveva che solo io potevo nascere il 31 dicembre!!!
Ebbene solo Teresa De Paola poteva nascere il 29 febbraio: una ragazza speciale già nella data di nascita.
Così, se chiudo gli occhi, me la ricordo quasi bambina che legge in Chiesa, che italianizza il dialetto, che fa la catechista di mio figlio Antonio, che dirige, da gran regista, la Via Crucis, imbattibile presidentessa di seggio elettorale.
Per questo mi arrabbio se sento dire che qualcuno non la può vedere.
Non riesco a capirne i motivi, non riesco a capirne il perchè!!!
TI VOGLIO BENE TERRY!!
Dec
2008
Giusy Ferreri: Gaetana
Per ora vi lascio con questo testo su Giusy Ferreri tratto dal suo sito ufficiale…
Certo un sito ufficiale mette in evidenza solo aspetti positivi di una cantante, attore, ecc… ma, nel caso di Giusy, non potrebbe essere diversamente perchè non ci sono aspetti negativi

“Gaetana”
«La collaborazione con Giusy è stata una delle esperienze più belle e stimolanti della mia carriera. L’album “Gaetana” di Giusy Ferreri ne rivelerà le diverse personalità e confermerà la sua innegabile dote di interprete e comunicatrice».
Tiziano Ferro
Il lusinghiero giudizio di Tiziano Ferro, che canta con Giusy Ferreri il brano “L’amore e basta!”, ha il valore di una promozione a pieni voti ! Ferro è autore di sei canzoni e produttore artistico dell’intero album assieme a Michele Canova, già collaboratore di Ramazzotti, Jovanotti e Ferro. ‘Gaetana’ esce il 14 novembre, la produzione esecutiva è di Fabrizio Giannini.
Giusy Ferreri affronta l’esame del primo disco di inediti dopo lo straordinario successo del singolo estivo “Non ti scordar mai di me”, che ha raggiunto la prima posizione nella classifica digitale (16 settimane di permanenza) e nell’airplay radiofonico (8 settimane). L’omonimo EP si è aggiudicato il triplo disco di platino per oltre 260 mila copie vendute ed è rimasto al numero uno della classifica Fimi/Nielsen per 11 settimane consecutive: Giusy è la prima artista emergente a conquistare un traguardo così importante!
Tiziano Ferro ha trovato la voce femminile perfetta per interpretare le sue canzoni: «Lavorare con Giusy mi ha insegnato quanto appagante potesse essere mettersi al servizio del talento di un’artista come lei. Spero di proseguire la mia collaborazione con Giusy e vederla crescere con la rapidità dell’artista di peso che è».
Anche un’autrice internazionale si è innamorata delle potenzialità vocali di Giusy Ferreri: fra le dodici tracce del cd “Gaetana”, infatti, ci sono due canzoni, “La scala” e “Cuore assente”, scritte apposta per lei dal suo idolo Linda Perry, che non aveva mai collaborato con artisti italiani.
Altrettanto illustre e prestigiosa, infine, è la partecipazione di Sergio Cammariere, che ha vestito con le sue ricercate sonorità d’impronta jazz il testo di Ferro per il brano “Il sapore di un altro no”.
«Ho sempre ammirato il suo stile elegante. Dopo averlo conosciuto personalmente in un concerto a Crotone, e aver approfondito la nostra amicizia in altre esibizioni live, ho potuto apprezzarlo anche sul piano umano. Sergio è una persona squisita».
L’album “Gaetana”, indiscutibilmente uno dei dischi più attesi della stagione, conferma il talento vocale di Giusy Ferreri: non più semplice rivelazione del talent-show “X Factor”, ma splendida realtà della scena musicale italiana sia come interprete poliedrica sia come autrice poetica e ironica di quattro canzoni (“Pensieri”, “In assenza”, “Piove” e la bonus track “Il party”) che dimostrano una pregevole omogeneità con le composizioni di Tiziano Ferro e Linda Perry, rivelando la grande maturità di Giusy anche sul fronte autorale.
L’opera prima di Giusy Ferreri, anima pop con sonorità variopinte e arrangiamenti internazionali, ha le potenzialità per conquistare anche il mercato estero: il singolo “Novembre”, che ha immediatamente conquistato la vetta delle classifiche radiofoniche e di vendita, è stato scelto dal canale satellitare FoxLife come sigla della versione italiana della quinta serie del serial tv “Desperate Housewives” e dei nuovi episodi di “Brothers & Sisters”.
Il singolo “Novembre”, un vigoroso arrangiamento elettronico fra l’incedere percussivo delle strofe e l’enfasi degli archi nell’inciso, mostra il carattere più audace e intraprendente di Giusy Ferreri.
«L’autore Roberto Casalino è stato bravo a cogliere le mie sensazioni: “Novembre” è un brano molto autobiografico, anche se ispirato a vicende passate, perché ora sto vivendo un periodo sereno sentimentalmente e gratificante professionalmente. Mi ci ritrovo perché affronta la conclusione di una relazione amorosa con meno romanticismo rispetto a “Non ti scordar mai di me” e maggiore risolutezza nel riprendere il controllo della propria esistenza. È il mio atteggiamento nell’affrontare situazioni simili nella vita reale».
Dec
2008
Salvatore e Vittorio alla Fattoria Rota

Dec
2008
Per Te che sei entrata dentro me!
Una notizia come questa
All’improvviso tu…
Io m’innamoro a prima vista
Un solo incontro e poi
Ti ho messo qui sul mio giornale
È un giornale senza prezzo, sai…
Che leggo solo io ah ah ah…
Per quel sorriso in più
Sei come una frecciata al cuore
E fra la gente tu,
Ti cerco senza far rumore
E poi la mano mia
Ti stringe, poi ti porta via
Il grande titolo a sorpresa è:
"Il primo bacio fra di noi" ah ah ah
Flash… dentro gli occhi miei
Flash… chissà per te cosa darei
Sei apparsa come un lampo tu
Per te cosa farei ah ah ah
Un lungo vertice
Sui problemi del futuro
In prima pagina
Sul giornale del mio cuore
E poi un sciopero
Per contrasti tra di noi
L’ultimissima edizione è
"Cerco casa insieme a te"
Flash… dentro i sogni miei
Flash… chissà per te cosa farei
Sei apparsa come un lampo tu
Per te cosa farei ah ah ah
Flash… dentro gli occhi miei
Flash… chissà per te cosa darei
Flash…
Flash…
La potete ascoltare anche da qui:
La canzone è dedicata a Te che sei entrata dentro me.
Ti voglio bene!!!
Nov
2008
Tanti auguri Teresa

34 anni si fanno una volta sola nella vita e quindi oggi è un giorno speciale per Teresa Scalise, la più bella barista di Scandale che, al contrario di altre, ha sempre un sorriso per gli avventori del Blue Moon. A Teresa, che ha trascorso questa giornata come sempre al suo posto di lavoro, volevo fare, dopo averglieli fatti di persona, i miei più sentiti auguri anche tramite il mio blog: 1.000 di questi giorni Terry!!!
Nov
2008
Tanti auguri Angela: Laboratorio Le Madie con festa a sorpresa
Davvero un bel Laboratorio ieri pomeriggio a Crotone con l’associazione Le Madie.
Un gruppo di persone davvero speciali a partire da Angela Caccia, la presidentessa, alla quale, tra l’altro, ieri abbiamo fatto una festa a sorpresa per i suoi 50 anni che, in realtà, compie oggi: AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIII. Interessanti anche i testi letti: Rosamaria Martucci ci ha proposto un testo di Alda Merini tratto da "Francesco -Canto di una creatura"; Giovanna Ripolo ha letto un brano (Il fiume Pof) molto divertente di Paola Mastracola tratto da "La scuola raccontata al mio cane".
E’ stata quindi la volta della dolcissima Anna Violante che ha proposto un brano molto significativo sulla televisione tratto da "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury spiegandoci pure che lei in cucina, nonostante abbia due giovani figli, non ha Tv, caso più unico che raro!
Entra in scena Rosalba Malena, la padrona di casa, che ci propone un inedito Galileo con un pezzo tratto da "Galileo mio padre" di Luca Desiato.
Arriva anche Don Pino Covelli mentre Gaetano distribuisce il suo brano tratto da "Il rosso e nero" di Stendhal, ma non c’è tempo: nella stanza accanto si sono raccolti gli amici delle Madie, gli amici di Angela, quelli di Cutro ed altri e cominciano ad intonare: "Tanti auguri a Te…" mentre Sebastiano entra con la torta.
Il laboratorio passa in secondo piano mentre Angela, che aveva intuito qualcosa, fa finta di essere ancora un po’ sorpresa ma di sicuro contenta.
Buonissima la torta, fatta preparare dal Bar Moka, con donne, che non mangerebbero un grissino in più, che fanno il bis della torta.
Prima era stato tirato fuori un bel cellulare Nokia, il nostro regalo per la nostra presidentissima Angela.
Oct
2008
Rosario Rizzuto (io) Assessore: manca solo l'ufficialità!
Gino Pingitore, che a quest’ora poteva essere da maggio 2006 vice sindaco del paese in tranquillità e gioia, si butta la zappa sui piedi per la seconda volta e così, questa volta, il Sindaco Fabio Brescia, è costretto a ritirargli la delega di assessore che, credo, in parte, sarà conferita al sottoscritto a partire da lunedì 27 ottobre 2008.
Una data storica per me, nonostante l’amarezza per l’allontamento da questa carica di un amico che stimo e che continuerò a stimare nonostante gli elevati picchi di delusione delle ultime ore.
Dopo quanto da me vissuto negli ultimi mesi, non mi posso permettere di preocuparmi più di tanto per gli altri e voglio GODERMI questo momento. Due anni fa sono stato esurpato di una carica che i numeri (i voti) mi assegnavano quasi di diritto e nessuno, dicasi nessuno, ha speso una parola per Rosario Rizzuto. In questo momento mi viene dato, in ritardo, quanto, credo, mi aspettasse già da tempo…
Ho aspettato con pazienza e sarei stato felice lo stesso se non fosse arrivata questa nomina e fosse rimasto Gino, non era il suo posto quello che spettava a me e la persona "nominata al mio posto" (logicamente nella mia mente perchè la sua nomina è stata del tutto leggittima) si sta comportando benissimo quindi era tutto ok… Cercherò di far bene, di certo non mi arricchirò facendo l’assessore al Comune di Scandale ma cercherò di fare il bene del mio paese, il bene del circondario e fare parlare, positivamente di Scandale nella Provincia, e, se ci riesco, anche oltre!!! La mia mail è già disponibile per le vostre proposte e i vostri consigli.
Oct
2008
Sei occupato?
SEI OCCUPATO?
Mentre ti alzavi stamattina io ti stavo osservando.
Speravo mi parlassi, anche qualche sola parola, domandando il mio parere su qualche argomento o ringraziandomi per qualcosa di buono che ti era capitato ieri.Ho notato che eri molto occupato…. a cercare vestiti adatti da indossare per andare a lavoro.
Continuavo mentre ti preparavi correndo per la casa,credevo avresti trovato qualche minuto per fermarti e dirmi " ciao! ", ma eri molto occupato.Per vedere se finalmente vedevi la mia presenza, accesi il cielo per te e lo riempii di colori e di dolci canti di uccelli…………. però neppure te ne sei accorto.
Ti ho guardato mentre andavi verso il lavoro e ho aspettato pazientemente tutto il giorno. Suppongo che, con tante attività eri troppo occupato per dirmi qualcosa.
Di ritorno dal tuo lavoro, ho visto la stanchezza e ho voluto mandarti la pioggia perché l’acqua si portasse via il tuo stress:ho pensato che facendoti questo piacere, ti saresti ricordato di me. Invece, infuriato, hai offeso il mio nome.
Desideravo tanto mi parlassi… comunque resta ancora abbastanza tempo. Hai acceso la televisione; ho aspettato pazientemente mentre vedevi il tuo programma preferito.
Dopo hai cenato e ti sei dimenticato ancora di me.Vedendoti stanco ho capito il tuo silenzio, ho spento lo splendore del cielo, ma non ti ho lasciato al buio:l’ho tramutato in un luccichio di stelle………. E’ stato bello, peccato che non te ne sei accorto.
All’ora di dormire credo tu fossi già sfinito. Hai augurato la buonanotte ai tuoi familiari, sei andato a letto e ti sei addormentato subito. Ho accompagnato con la musica i tuoi sogni e i miei animali notturni hanno dato sfoggio di sé….
Non mi importa: può darsi che tu non ti renda conto che sono sempre lì per te.
Ho più pazienza di quanto tu possa immaginare. Vorrei fartela vedere perché tu possa averne con gli altri.
Ti amo così tanto che aspetto ogni giorno una preghiera da te.
Ora ti stai alzando di nuovo………. non mi resta altro che continuare ad amarti e a sperare che almeno oggi tu mi possa dedicare un po’ di tempo.Ti auguro una buona giornata.
Tuo invisibile ed affettuosissimo Papà, Dio
(Grazie a Rosa Maria – non mia cugina – per avermela mandata)
Oct
2008
Che felicità…!!!
Vasco Rossi canta: "Le mie canzoni nascono da sole vengono fuori già con le parole", in "Una canzone per te"; una sensazione che, immagino, anche qualcuno di voi abbia provato qualche volta nella sua vita.
E’ successo anche ad uno pubblicamente stonato come me, un frustrato di antica memoria.
Era marzo del 1993, ero vicino al Comune a Crotone e mi stavo dirigendo in un locale per mangiare qualcosa.
Non so cosa mi abbia fatto scattare la molla per prendere il micro registratore nel quale, pensando a Nella Russo di Cariati, ho iniziato a sussurrare:
Che felicità!
vederti di nuovo accompagnata
da un altro che,
si è fatto fregare un po’ da te…
Io, invece, solo
adesso che sto uscendo,
mi ricordo il giorno che,
mi abbandonasti
in quel letto doleeeente…
Non mi guardasti più!
avevi forse paura
di vedermi mentre piangevo
di là per la tua strada
te ne andavi
e sorridevi,
ed io, ti perdevo,
e poi,
un mese, un anno senza amore.
Ti perdevo, sai,
non c’era più nessuno
a farmi compagnia:
mi restava solo il letto
e la mamma tv…
che guardai per giorni
e mi riposai di più…
e non uscivo mai…
E gli amici poi dov’erano?
A casa solo come un cane…
come un cane…
NO, almeno loro SI’: possono uscire dai…
a casa solo come un gufo…
come un gufo… … …
E adesso no, io non sono più da solo,
perchè adesso, sai,
c’è Maria con me
il mio nuovo Amore…
Che, mi vuole bene,
che, mi fa sentire importante…
no, lei non è come te,
perchè lei mi ama sul serio…
Ora c’è solo lei con me
perchè è la mia sola vita,
e lei che voglio per l’infinito…
e TU: mi fa felice
che sei già fidanzata
con un altro che
prenderai anche per il culo,
già, come hai preso me…
… ed io amo solo lei…
adesso che capisco…
Fatto! Be’ che ne pensate?
Vi piace questo testo uscito di getto, non so manco io come, ormai 15 anni fa?!!!
Oct
2008
Persone Silenziose…
Era l’anno scolastico 1989/90, dopo aver superato gli esami integrativi, ho frequentato il Quarto anno dell’Istituto Magistrale "G. V. Gravina" di Crotone.
Con Rosa, sotto Natale, non aveva funzionato, troppo piccola lei o troppo stronzo io!
Di li a poco, con il nuovo anno solare, sarebbe arrivata Nella Russo di Cariati… ma questa è un’altra storia…
Un grande cantante, come pochi, in quel periodo usciva con l’Lp "Persone Silenziose" (quasi un Rosario intero in quel lavoro).
Tra le altre ( Primavera, Il Punto, …Te che non so chi sei, Solo un disco che gira, Le case d’inverno, Persone silenziose, I ragazzi che si amano, Quante verità, Estranei), questa bellissima "…Te che non so chi sei"
Guido piano
così parliamo un po’
andiamo fino a laggiù
Dammi una mano
non mi riconosco più
l’avrai capito anche tu
Certe volte ho paura sai
certe volte ho paura sai
di non cambiare…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
Te lo giuro
non l’avrei detto mai
mai con nessuno
Mi vergogno
di parlarne anche con te
… te che non sei chi sei
certe volte ho paura sai
di non cambiare…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non cambiare più…
di non giocare più…
di non trovare più…
di non cercare più…
di non pregare più…
di non amare più…
Vi lascio una buona domenica, spero che le squadre calabresi stiano vincendo (io sto preferendo ascoltare ancora Carboni (ora c’è "Silvia lo sai") e anche il concorrente crotonese di Amici (come mi ha segnalato la mia amica sicula-calabrese [acquisita] Flaminia) sia passato, sempre che c’era da passare qualcosa.
Io raggiungo Cutro e i miei amici, ma soprattuto le mie amiche, delle Madie per una rimpatriata, per quanto mi riguarda, dopo mesi: si inizia il nuovo anno, questa volta voglio seguirlo dall’inizio alla fine. Capito?
A stasera se sono ancora tra i vivi…
Oct
2008
Auguri Antonio Cerrelli
Ma oggi non è solo il compleanno di Gino, compie gli anni anche il piccolo Antonio Cerrelli (che la mamma spera diventi come Gino) piccolo erede di Pietro Cerrelli e Simona Madia.
Certo a 5 anni non si può essere già santi ma Antonio è proprio una peste.
Speriamo che questo anno in più, lo faccia diventare un pochetto più buono.
AUGURI ANTONIO!!!
Oct
2008
I miei compagni di scuola…
Qualche tempo fa mi ero procurato l’elenco dei nominativi dei miei compagni di classe della 1^ B del Liceo Scientifico di Crotone nell’Anno Scolastico1986/87.
Mettendo a posto le carte dell’Us Scandale ho ritrovato il foglio.
Crotone non è poi così grande ma poche volte ho incontrato qualche mio ex compagno di scuola (alcuni mai), compagni che poi io lasciai in terza per approdare in altre lidi.
Questo l’elenco della Prima B di allora, in una classe che in un certo senso anticipava la riforma Gelmini ossia eramo ben 34 alunni (22 maschi e 12 donne):
-
Giuseppe Adamo,
-
Valentina Caccavari,
-
Grazia Catanzaro,
-
Teresa Chiarello,
-
Stefano Nicola Colosimo,
-
Paolo Commodari,
-
Paola Crugliano,
-
Federica Doldo,
-
Loredana Ferraro,
-
Antonio Gallo,
-
Fabrizio Giaquinta,
-
Luca Greco,
-
Marialuisa Lombardi,
-
Teresa Loria,
-
Michele Lucente,
-
Carlo Lorenzo Manfredi,
-
Barbara Mauro,
-
Andrea Mazzei,
-
Pasquale Mazzitelli,
-
Tommaso Muti,
-
Domenico Petrillo,
-
Massimiliano Pirletti,
-
Fabio Pietramala,
-
Annamaria Raimondi,
-
Rosario Rizzuto,
-
Gianluca Romanò,
-
Carmine Rossin,
-
Valentina Santopietro,
-
Vanessa Barbara Schicchitano,
-
Domenico Schipani,
-
Gianluca Squillace,
-
Andrea Torre
-
Francesco Trocino,
-
Andrea Via.
Chissà dove siete ora, che fate; se qualcuno di voi dovesse arrivare da queste parti, mi piacerebbe ristabilire un contatto.
Intanto da parte mia Buona Vita… un abbraccio forte soprattutto alle ormai ex ragazze, ora, spero, affermate donne!
Ah, a proposito di compagni di scuola, l’altro giorno alle Spighe una bella donna bionda col compagno (che conosco di vista) mi si pone davanti con un meraviglioso sorriso chiedendomi se mi ricordo di lei.
Il viso non mi è nuovo anche se lo stile mi sembra nuovo, be’, per farla breve si trattava di Giovanna Masellis una mia ex compagna di scuola del Quarto Magistrale "G. V. Gravina" di Crotone.
E’ stata davvero una gioia rivederla e ritrovarla…
Oct
2008
Un Angelo mi ha salvato…
No no no no no!!!
Ho appena perso il post che avevo scritto con tanta cura.
Ci riprovo!
La signora di attarda da G22 e così con Alex decido di fare un giro, senza dover comprare alcunchè, alla Mondadori.
Sfoglio qualche libro, c’è l’ultimo di Luciano De Crescenzo che è molto simpatico: domani devo vedere se su internet risparmio.
Mentre Alex gioca col suo palloncino azzuro (regalatogli a Crotone da una non meglio precisata signora [e che alcuni minuti più tardi farà scoppiare nel reparto frigo del Quiiper facendo rischiare un colpo ad una vecchietta]) facendosi un giro al reparto ragazzi, io mi avvicino alla casa.
Chiedo alla signorina se hanno il dvd di Marco Travaglio (che ho scoperto l’altro giorno sul sito di Beppe Grillo), controlla sul pc ma non le risulta e non ricordo nemmeno il titolo per effettuare una ricerca più mirata: riscopro ora che si intitola "Ci pisciano addosso e ci dicono che piove" (clicca per acquistare on line) e, mentre sto per andare via, i miei occhi vengono attratti da una bella copertina: un alba sul mare con due mani, quella di un uomo e quella di una donna, una nell’altra con il sole che filtra tra esse.
Si tratta di un libro di Marco Palmisano (mai sentino! Non chè io conosca chissesia scrittore nonostante due corsi di scrittura con l’editor Laura Lepri) dal titolo "Un angelo mi ha salvato",prefazione di Fiorello e contiene una lettera di Maria De Filippi.
Leggo l’ultima di copertina: "Marco Palmisano è un giovane dirigente televisivo di successo, un uomo intelligente e ricco di fascino,affermato nellavoro come nellavita privata,pieno di amcii e interessi. Fino ad un tragico giorno dell’estate 2001, quando decide di farsi operare agli occhi permipia:un intervento banale, che pr lui segna l’inizio di un incubo. [...] Tra la ricercadi una cura efficace e la tentazione di farla finita,gli anni trascorrono in una profonda sofferenza ein una fede che comincia a vacillare. Fino a quando … non incontra Giovanna Bardellini…"
Decido che deve essere mio,10 euro (nonostante la giornata spendacciona) si possono anche investire in culturae brividi anche se poi mi costerà solo 7,50 euro per uno sconto del 25% sugli Oscar Mondadori.
Lo legicchio e spero oggi di cominciarlo a leggerlo…
Intanto le conturbanti forme di Roberta Gemma (Myspace vietato ai minori) hanno lasciato il posto al telegiornale di Video Calabria 8 letto dalla mia "amica" Rosanna Caccavo (conosciuta al primo corso [clicca per la gallery] di scrittura di Laura Lepri) mentre dal pc ascolto Marco Travaglio che parla, con amarezza, dell’immunità che si è concesso Berlusconi per le alte cariche dello Stato.
Stamane devo acquistare il dvd!
Fatto, sono le 06,11 e sono riusciuto a rifare il post anche se il primo mi era venuto, credo, più scorrevole: fa nulla, quello che volevo dire l’ho detto!
Oct
2008
Silvia lo sai… che Rita si è sposata…
Sullo schermo del pc appare una foto, la guardo, è lei, il suo splendido sorriso (come nell’altra foto), vestita da Topolina…
Non so quale meccanismo si scatena nella mia testa così che io mi metta a cantare: "I professori non chiedevano mai… se eravamo felici… [...] Silvia lo sai… lo sai che Luca si buca ancora".
Difficile non capire che si tratta di "Silvia lo Sai" di Luca Carboni:
La maglia del Bologna
sette giorni su sette
pochi passaggi, molti dribbling
quanti vetri spaccati
un Dio cattivo e noioso
preso andando a dottrina
come un arbitro severo fischiava
tutti i perché
… dire, fare, baciare
occhio, questa è la palla che ci può salvare
A salvarci erano invece
certe canzoni
che uscivano dalla radio di Silvia
tu seduta a cercare le stazioni
che buffo era Luca mentre provava
a tenerti la mano
non potevo a non prendervi in giro ma capivo
che nasceva qualcosa di strano
… e come è strano incontrarti
Silvia aspetta,
aspetta debbo parlarti
Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia chissà,
chissà se a Luca ci pensi ancora
Silvia lo sai,
che Luca è a casa che sta male
i professori non chiedevano mai
se eravamo felici
Silvia tu ridevi e scherzavi
Luca invece non parlava mai
che profumo Bologna di sera
le sere di maggio
Luca che botte dai grandi prendeva
per dimostrarci che aveva coraggio
… dire, fare, baciare
certo, ma il tempo non lo puoi fermare
l’altro giorno ho trovato una scusa
per potergli parlare
"Hey Luca ne è passato del tempo…"
"Si, va beh, ma adesso lasciami andare"
non credevo di essere stato violento
ma ha cominciato a tremare
mi ha guardato con lo sguardo un po’ spento
non riusciva a parlare
… e adesso come facciamo
non dovevamo andare lontano …
Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia lo sai,
lo sai che Luca si buca ancora
Silvia chissà,
chissà se a Luca ci pensi ancora
Silvia lo sai,
che Luca è a casa che sta male
Era l’anno scolastico 1987/88, l’anno del mio secondo liceo scientifico nella 2^ B del Filolao di Crotone; lì vicino la finestra io e il mio compagno di banco Fabio Pietramala, che ogni tanto se ne usciva con: "… dire fare scopare (invece di baciare)… lo sai che Luca si buca ancora".
Non sapevo di chi fosse quella canzone… nè chi fosse Luca Carboni…
E poi la cassetta di Carboni dei marocchini alla festa del Soccorso di San Mauro, la gita in Sicilia con il Liceo Classico Pitagora di Crotone con mia sorella Maria, mia cugina Francesca, mia zia Rita; i capelli che non ci sono, Paolo Luminoso e l’altro…, Pina, il pigiama party, la febbre, le lacrime dietro la giara in albergo mentre una radio lontana cantava Carboni, la voglia di scappare in treno…
(Mi sembro Pupo…)
Sono passati 20 anni!!!
Ma Luca si buca ancora e i professori continuano a non chiedere mai se i ragazzi sono felici… NON TUTTI!!! Per fortuna.
Pina si è sposata…
Toh il verso mi immerge in un’altra canzone, di Rino Gaetano questa volta:
Al compleanno della zia Rosina
il disco suona loro sono lì a giocare
vicino al mare verde come la notte
come le mie cotte
al compleanno della zia Rosina
il treno passa qualcuno ha perso un amico
un altro ritrova la donna
ed io ho già bevuto ed io ho già bevuto
ma proprio adesso ho finito
l’ultimo bicchiere l’ultimo rito
mica l’ho capito che devo ancora bere
il treno non passa ancora eppure io l’aspetto
la canzone più corta di questa anche lei è finita
la vita la vita e Rita s’è sposata
al compleanno della zia Rosina
il mare è calmo ma il mio naso non sente
assapora la mia bocca
l’avventura l’arsura la paura
non ci sarà avventura questo già mi calma
vedo già la mia salma portata a spalle
da gente che bestemmia che ce l’ha con me
povera povera povera la mia cara
le racconterò di Cleme e rideremo insieme
è passato il treno m’ha guardato il treno
s’è scorda–to il treno ma io ho già bevuto
il treno non pas-sa ancora eppure io l’aspetto
la canzone più corta di questa anche lei è finita
la vita la vita e Rita s’è sposata
la vita la vita e Rita s’è sposata
la vita la vita e Rita s’è sposata
la vita la vita e Rita s’è sposata
Rita s’è sposata Rita Rita Rita
s’è sposata Rita e Rita s’è sposata
(testi da http://angolotesti.leonardo.it/)
Cambia il nome (Rita invece di Pina) ma la sofferenza di Rino e mia (di allora), forse, è la stessa!!!
Sep
2008
Tanti auguri Amedeo!
Sep
2008
Grazie… grazie… grazie…
Rieccomi, anche la prova del nove è andata bene e scrivo per il secondo giorno di fila, cosa che non accadeva da tempo, se si esclude la veloce parentesi di luglio.
E’ bello ritornare… difficile spiegare.
Grazie a chi imperterrito è entrato sul mio blog (lo dicono i contatti, infatti ora la mia "paura" è che, scrivendo, siano di meno!!!) tutti i giorni, impaziente di trovare un traccia di Rosario.
Di certo ci saranno stati anche quelli che gioivano nel vedere il blog maledettamente fermo, ora, forse, saranno meno contenti per mia fortuna!
Grazie a chi ha cercato a modo suo di spronarmi, a tutti gli amici che si sono fatti vivi nel box messaggi (così a memoria: Amedeo, Giusy, Flaminia, Libera, Agapito, Ca., Franco M., e mi perdonerete se dimentico qualcuno) a chi mi ha contattato per sms (grazie Sara – giusto in tempo, che dici? – grazie Lu, grazie Francesca ).
Grazie alla mia luce: che pazienza!
Grazie alla mia famiglia, a mia mamma (santa donna!), a mio padre coi suoi silenzi più forti della predica del venerdì santo di Don Renato, fosse per lui mi porterebbe anche in America!; alle mie sorelle: Maria, Tania, Wilma, ai miei bimbi: Antonio, Alessandro… Valentina, a mia moglie (che spesso continua a non ascoltarmi ma ci voglio due coglioni così per stare vicino a me!).
Grazie ai miei colleghi a scuola: a Elisa, Filomena, Lucia, Marisa, Pietro, Rosella, Simona, ai miei superiori Giuseppe, Tonino, Alessandra, al Presidente Enrico.
Grazie a Giuseppe Pipita, c’ero spesso nel suo giro di telefonate per stimolare gli articoli dei collaboratori del Crotonese, nonostante i miei continui "Ora no".
Grazie a Gregorio di Area Locale che nonostante i suoi guai non si è dimenticato di me; grazie a Gino Promenzio che forse avrebbe cambiato specializzazione per potermi aiutare ma questo succede solo nei film invece questa è vita vera.
Grazie a chi non ha dimenticato il mio numero come Amedeo da Bari ma soprattutto GINO PINGITORE: c’era poco da fare con me… ma lui imperterrito!!!
Forse dimentico qualcuno, ma mi ero messo al pc per scrivere due parole e, partendo dal saluto di Agapito nel box [(20 set 08, 15:39 Agapito: Indro sarebbe contento. Bentornato.) mi viene in mente un solo Indro ma non ho capito perchè sarebbe contento!], ringraziare lui per tutti postando il testo della canzone di Rino Gaetano (che trovate sotto) da dove lui ha preso il nome - anche per colmare il vuoto di Rino lasciato dal programma "Ritratti" di Rai 3 che per la terza volta non ha mandato la programmata puntata sul cantante calabrese - ed invece le dita hanno cominciato a muoversi da sole…
GRAZIE A TUTTI!!!
… questa volta non ci credevo proprio…
Agapito Malteni era un ferroviere
viveva a Manfredonia giù nel Tavoliere
buona educazione di spirito cristiano
ed un locomotore sotto mano
Di buona famiglia giovane e sposato
negli occhi si leggeva : molto complessato
faceva quel mestiere forse per l’amore
di viaggiare sul locomotore
Seppure complessato il cuore gli piangeva
quando la sua gente andarsene vedeva
perché la gente scappa ancora non capiva
Dall’alto della sua locomotiva
La gente che abbandona spesso il suo paesello
lasciando la sua falce in cambio di un martello
ricorda nei suoi occhi nel suo cuore errante
il misero guadagno di un bracciante
Una tarda sera partì da torre a mare
doveva andare a Roma e dopo ritornare
pensò di non partire o pure senza fretta
di lasciare il treno a Barletta
Svelò il suo grande piano all’altro macchinista
buono come lui ma meno utopista
parlò delle città di genti emigrate
a Gorgonzola oppure a Vimercate
E l’altro macchinista capì il suo compagno
felice e soddisfatto del proprio guadagno
e con le parole cercava di calmarlo
fu una mano ad addormentarlo