Posts Tagged ‘antonella marazziti’
Feb
2012
Nov
2009
L'Influenza A arriva a Crotone. Niente allarmismi però…
Dopo il caso del giovane turista ricoversto la scorsa estate al San Giovanni di Dio in questi giorni il virus dell’influenza denominata "suina" ha colpito una famiglia composta da quattro persone mentre altre tre sono sotto osservazione presso il nosocomio crotonese.
Non dobbiamo creare allarmismi poichè a detta dei vertici del nosocomio coronese la situazione è sotto controllo. Tra le cose che non si dicono c’è quella inerente un antivirale a base di "oseltamivir fosfato" che andrebbe preso per prevenire solo che non è mutuabile e costa intorno ai 40 euro.
Comunque basta semplicemente osservare una corretta igene personale e far uso di molta vitamina c.
La nuova influenza A(H1N1) è una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza: febbre ad esordio rapido, tosse, mal di gola, malessere generale.
Come per l’influenza classica sono possibili complicazioni gravi, quali la polmonite. I primi casi della nuova influenza umana da virus A(H1N1) sono stati legati a contatti ravvicinati tra maiali e uomo; il nuovo virus A(H1N1) è infatti un virus di derivazione suina.
Nell’uomo infezioni da virus influenzali suini sono state riscontrate occasionalmente fin dagli anni ‘50 e sono legate ad esposizione e contatti ravvicinati (1-2 metri) con suini, ma il nuovo virus A(H1N1) si è ora adattato all’uomo ed è diventato trasmissibile da persona a persona.
L’influenza non viene trasmessa attraverso il cibo e si sottolinea come, anche se i primi casi siano stati legati a suini, non vi sia alcun rischio di infezione attraverso il consumo di carne suina cotta o prodotti a base di carne suina.
Trattandosi di un nuovo virus influenzale, la vaccinazione con i tradizionali vaccini antinfluenzali (vaccini stagionali) molto probabilmente non è efficace; la vaccinazione contro l’influenza classica è comunque una misura raccomandata in caso di viaggi.
(Fonte: Antonella Marazziti)
Oct
2009
Morti per amianto a Crotone. I responsabili Montedison sapevano. Bastardi dovete pagare tutto!!!
La Procura sostiene che le otto persone, accusate di omicidio colposo plurimo e disastro colposo, sono responsabili del decesso, causato da mesotelioma pleurico, di cinque lavoratori dello stabilimento e delle mogli di altri due operai, venute in contatto con le polveri d’amianto attraverso gli indumenti di lavoro dei mariti. Le morti sono avvenute tra il 1998 e il 2006.
Secondo gli inquirenti, le otto persone erano a conoscenza dei gravi danni provocati dall’amianto ai lavoratori che non sarebbero stati informati e sottoposti a controlli sanitari. Né ai lavoratori sarebbero stati forniti efficaci mezzi di protezione e sistemi idonei per impedire la diffusione delle polveri d’amianto.
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, durante un incontro con i giornalisti, ha detto che ‘quella che abbiamo accertato e’ solo la punta dell’iceberg’, illustrando l’indagine, nata nel 2001 da un’inchiesta giornalistica del bisettimanale ‘il Crotonese’.
“Un’indagine – ha aggiunto il procuratore Mazzotta – troppo complessa e lunga per concludersi oggi. Una indagine suscettibile di ulteriori sviluppi per ciò che riguarda il numero delle vittime causate dall’amianto e i luoghi in cui è stato smaltito”. La fibretta d’amianto in polvere, veniva usata nel reparto forno fosforo, anche se negli anni sessanta era stata ormai scientificamente confermato il nesso micidiale fra l’esposizione all’amianto e il cancro. Il forno fosforo venne attivato il 14 dicembre del 1960 e fino al 1993 lavorò tranquillamente. Si tratta di un indagine complessa alla luce delle numerose ragioni sociali che nel tempo si sono alternate, inizialmente si trattò di Montecatini Società Generale per l’Industria Mineraria e chimica, Montecatini Edison Spa, Ausimont spa, Cledia srl, Alessandria Ausidet spa, Ausidet srl.
E ancora: Enimont Augusta Industriale spa, Enimont Augusta Industriale srl, Enichem Augusta Industriale srl, Fosfotec srl.
Come detto tutte ragioni sociali diverse ma la produzione era per tutti uguale: fertilizzanti. In questo filone di indagine viene contestato anche il reato di disatro colposo per omessa informazione ai lavoratori sui rischi che correvano, mancati controlli sanitari e misure di prevenzione non adottate. Nel 1961 una legge imponeva alle aziende la stipula di un’assicurazione specifica ma Montedison ritenne di non prenderla in considerazione.
Secondo quanto sostenuto dall’Ispettore Savoia nel corso della conferenza stampa in Procura, basta una sola fibra d’amianto e se nell’individuo c’è anche una piccola predisposizione anche dopo 30-40 anni l’esito può essere letale. Sulla base di alcuni dati nel ’98, nel 2001 e 2002 furono 60coloro che operavano al forno fosforo morti di tumore. Un indagine che si è rivelata difficile anche per l’assenza di un registro di tumori nella provincia di Crotone. Come si sa in Italia sono 31 i registri attivi e tutti di carattere volontaristico.
Il Procuratore Mazzotta ha tale proposito ha incaricato la Guardia di Finanza di appurare a che punto è l’istituzione del registro, il cui protocollo d’intesa tra Crotone e Cosenza è stato siglato il 02 ottobre 2008 e per il quale è stata nominata una responsabile dell’Azienda Sanitaria di Cosenza la quale ha attivato le procedure per la sua realizzazione. La mancanza del registro dei tumori ha reso più difficile l’individuazione delle patologie tumorali. Si ritiene infatti che l’esposizione all’amianto sia la causa dell’insorgenza delle patologie tumorali ed in particolare del “mesotelioma pleurico”. Poiché le vittime purtroppo sono molte di più di quelle che attualmente risultano, diventa necessario l’aiuto delle famiglie degli operai che lavorarono all’ex Montedison.
Un aiuto importante per la procura poiché consentirà ma per trovarle ora abbiamo bisogno dell’aiuto delle famiglie. Sono sicurissimo che da domani l’elenco si allungherà”.
Un’indagine resa possibile dall’intensa attività svolta dal NISA un’aliquota specializzata in tematiche ambientali e di cui la Procura di Crotone si avvale viste le sue grandi peculiarità. Un’indagine importante che pone ancora una volta in risalto come il territorio crotonese per decenni sia stato violentato. Un territorio che paga un prezzo altissimo ha sostenuto il Procuratore Mazzotta nel corso della conferenza stampa.
(Fonte: Antonella Marazziti)
Sep
2009
L'alba del 03 settembre 2009
Ce ne fossero di Scirea nel calcio e nel mondo: di certo sarebbero migliori.
Il mio passato, un brutto passato, due anni da non raccontare.
Il mio presente invece è il Liceo Scientifico Filolao di Crotone, i miei nuovi colleghi e capi e circa 1.300 allievi che dovrò gestire insieme con altri due colleghi, Raffaele e Maria.
Una scuola, dove anche ieri, nonostante le arrabbiature con Niki e il sonno, il tempo è volato, sintomo che va tutto alla grande.
Sono tornato ad usare Sissi dopo quasi tre anni (e qui un vaffanculo a chi per tre anni non me lo ha fatto usare sarebbe d’obbligo) a collaborare con un Dsga in modo serio.
Oggi quarto giorno, la mia stanza mi aspetta, il mio pc no: troppo fuori fase per i miei gusti (che già devo combattere con quello da cui sto sto scrivendo) e quindi richiesta di help alla Dsga e ad un assistente tecnico; speriamo torni nuovo!
Continuano i preparativi, nei locali di Gianni Scalise e Rosa Frandina, per la sesta edizione della Sagra del Fico d’India. E’ impressionante come quattro gatti (anzi quattro gatte) siano riusciti/e a sviluppare una mole di lavoro e di prodotti impressionante: come sempre a lavorare pochi e, poi, a mangiare tanti!!!
Mia mamma sono due giorni che vede una luce nell’orto.
La luce c’è, l’ho vista anche io, ma sarà un riflesso del lampione sulla strada o della luna, tutto qui!
Invece mia mamma ha cominciato a pensare a qualche effetto soprannaturale e sono due notti che non ci dorme: ecco spiegata l’origine dei miei tanti problemi

Dec
2008
Anche oggi la Festa del Cioccolato a Crotone
Spaghetti al cioccolato (che ho assaggiato pere voi

Due giorni all’insegna del gusto con maestri cioccolatai provenienti da tutta la Calabria, che fa restare male, forse, solo i pasticceri locali.
C’era di tutto mancavano solo gli assaggi e le degustazioni gratuite: era un semplice mercato del cioccolato, negli stand si vendeva e tanto!!!
Di gratuito c’era solo il trenino per i bambini (e gli adulti) che faceva su e giù su via Veneto messo a disposizione dell’amministrazione comunale che per il Natale 2008 crotonese ha messo sul piatto quasi 150.000 euro!!!
C’era il sindaco, qualche assessore, Antonella Marazziti e la troupe di Rti, l’immancabile stand dei libri, non mancava nemmeno qualche indagato nell’ultime indagini della procura: erano così vicini estorti ed estortori!!!