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Fallito il veglionissimo di Capodanno della Pro Loco e dell'Amministrazione Comunale.

Ed eccoci al nuovo anno. IL 2007 E’ FINALMENTE ARRIVATO. 

Non penso di essere arrivato ai 150 messaggi di auguri per il mio compleanno (immagino che qualcuno non me li a fatti giusto per non farmi scrivere più ), ma voi davvero avevate creduto che io non avrei scritto più? .

Trascorsa una buona fine?

Io no! dopo aver litigato con quella che non mi ascolta che non voleva andare in piazza San Francesco per il capodanno organizzato dalla Pro Loco insieme all’Amministrazione Comunale ecc.., mi ci sono recato con il mio Antonio, che, almeno lui, si è divertito a sparare delle innoque bombette, ed un amico ospite con la moglie da noi, lasciando le donne alle loro cose.

Ma giunto in piazza San Francesco come mi era stato detto, alle 22,30 praticamente, a parte i ragazzi che provavano l’impianto per la musica, non c’era nessuno.
Mi cadeva il mondo addosso ma poi l’assessore Pingitore per telefono mi rianimava dicendo che l’orario della festa erano le 23,00.

Alle 23,00 il discorso non era molto diverso, qualche persona intanto era arrivata ma non certo quanti ne avevo immaginato.

Avevo un’idea di una piazza San Francesco pienissima, stracolma, con gente lì, proprio lì, a ballare mentre i cantanti davano l’anima sul palco.

LA CONCLUSIONE E’ SOLO UNA: IL VEGLIONISSIMO DI CAPODANNO SCANDALESE E’ STATO UN FALLIMENTO.

Certo io rispondo fino alle 00,25, fin quando sono riuscito a starci io, poi, vista la situazione, ho preferito tornare a casa a dormire.
Debbo dire che andando via qualche persona stava scendendo in piazza ma il manifesto, con il quale è stata pubblicizzata la cosa, era chiaro: "Veglionissimo di Capodanno in piazza San Francesco. Fuochi pirotecnici, spumante e pandoro a mezzanotte", quindi bisognava essere lì a mezzanotte per brindare tutti insieme, come è avvenuto in tante piazze italiane.

Ma Scandale è un caso a se.

ASSENTE, ma non è una novità, IL SINDACO FABIO BRESCIA, assente il suo vice TONINO CORIALE che, incontrato mentre salivo alla macchina, mi precisava che gli accordi erano che si ci incontrasse dopo la mezzanotte (a questo punto mi sa che il problema è anche di comunicabilità), ma come se lui stesso, come titolare del ristorante ‘U Brigante, ha offerto pandoro e Spumante per brindare al nuovo anno?! 

L’unico componente della giunta comunale (NON ERA STATA L’AMMINISTRAZIONE AD ORGANIZZARLO?) era, come sempre (che detta così sembra quasi una colpa), l’assessore Gino Pingitore. Tra i consiglieri, a parte il sottoscritto sono stato felice di vedere Gianni Garofalo presente in piazza addirittura con le stempelle a causa di un incidente di qualche tempo fa, poi, se ho visto bene (ma sono disposto a rettifiche solo se documentate da foto), il nulla…

C’era altra gente come il presidente della Pro Loco Franco Demme, i soliti ragazzi volenterosi della Pro Loco, che hanno distribuito alla mezza il pandoro e lo spumante, che non cito per non far torto a nessuno ma che avrete modo di vedere appena riesco a caricare le foto, e addirittura anche alcune persone di San Mauro che ad inizio festa erano anche di più degli scandalesi: CHE VERGOGNA!!!.

L’ideatore del veglione, Pietro Cerrelli presidente della locale sezione Avis, si è visto pochi attimi intorno alle 23,00 ma poi è andato via; di certo avrà avuto i suoi motivi e magari è tornato dopo che sono andato via io, ma non mi pare giusto organizzare un qualcosa del genere e poi mancare al momento clou, che dovrebbe dovuto essere quello di aspettare il nuovo anno insieme e darci gli auguri per un 2007 speciale, in un capodanno in piazza che, mi dicono e per quanto possa io ricordare, era la prima volta che si svolgeva a Scandale.

Alla mezza, fuochi d’artificio, con Demme, Pingitore e Scalise a fare da artificieri, veloci ma carini e tutti a darsi gli auguri, pochi attimi dopo arriva anche quella che non mi ascolta con gli amici. 

Certo la delusione negli organizzatori è stata tanta, ma era la prima volta; se mai si inizia mai si faranno determinate cose!

Scandale è un paese strano ed è difficile sconfiggere la stranezza, IO NON DEMORDO E CI SARO’ SEMPRE CHECCHE’ NE DICA QUELLA CHE NON MI ASCOLTA, felicissima di aver quasi vinto chissà cosa visto che, in certo senso, aveva avuto ragione lei che non ci voleva venire.

L’anno prossimo, se mai qualcuno avrà voglia di rifare l’esperimento, magari ci saranno un paio di persone in più, così da avere Scandale in piazza per l’anno 3000 circa o giù di lì.

Solo che allora io non ci sarò a documentarlo…!!!

31 Dicembre 1972 a Catanzaro…

Mattinata del 31 Dicembre 1972, a Scandale la quasi 27enne Domenica De Miglio, incinta di 9 mesi, sente che è arrivato il momento giusto.

Così, con il marito Antonio Rizzuto e la suocera Maria Scalise, in una vecchia Citroen, si dirigge alla volta dell’ospedale di Catanzaro.

Nel ventre di Domenica c’è il minuscolo (allora) Rosario che ha fretta di uscire.

Che sia una data particolare non ci sono dubbi, intanto tra una cosa e l’altra si sono fatte le 13,00; si ci mette anche il ginecologo che, forse scherzando, chiede alla signora De Miglio di resistere qualche altra ora così da far dichiarare il bimbo l’1 gennaio 1973 e guadagnarsi l’articolo(con tanto di foto) di primo nato di Catanzaro e anche un corredino come regalo da parte dell’ospedale.

Ma Mimma non ne vuole proprio sapere: ha proprio voglia di togliersi questo peso dalla pancia così alle 14,00 del 31 Dicembre 1972 emette il suo primo vaggito Rosario Rizzuto di Antonio i mastru Rusaru…

Ora, a distanza di 34 anni, a poche ore dalla mia nscita, ma nel giorno che mi ha caratterizzato la vita, eccomi qui, anche oggi con voi.

Davvero un giorno particolare oggi, difficile riuscirlo a festeggiare fino in fondo da ragazzo coi parenti, quasi sempre di fretta per altri impegni, veglioni e via dicendo, ma anche crescendo conveniva sempre anticiparlo.

Oggi non sarà, a casa, un giorno molto diverso dagli altri (a meno che non  mi abbiano preparato una festa a sorpresa ma non ci credo nemmeno se la vedo).

Forse sarà un giorno diverso stasera in quanto, se riuscirò a mantenere la calma per tutto il giorno e a non uccidere prima quella che non mi ascolta,  aspetterò l’inizio del 2007 in piazza San Francesco spero con tanta altre persone di Scandale nella manifestazione organizzata, da un’idea di Pietro Cerrelli, dalla Pro Loco e dalle altre associazioni insieme con l’Amministrazione Comunale.

Se non mi vedete in piazza, allora vuol dire che starò passando il capodanno a Passovecchio insieme con Giuseppe Bennici sempre che lui sia di servizio!!!

Intanto, dopo i tre messaggi di ieri (di Anto, Giusy e Fasqui e ora che leggo meglio anche di St. Georgen, che non ho capito se erano auguri x il nuovo anno o per il mio compleanno ma ad avercene di questi dubbi!!!) di anticipo di auguri nel box dei messaggi del Blog + quelli di AromaEssenziale nei commenti, ai quali si sono aggiunti, sempre nel box, quelli di stanotte di Gino Promenzio e di Anastasia, a parte quelli fisici di stamattina di mia madre e mia sorella Tania che se n’è tornata a Roma (lo specifico perchè altrimenti qualcuno si scandalizzerebbe di sapere Tania sveglia alle 6,00), ho ricevuto due bei sms da parte della mia amicona Luisa datato ore 00,44: "Tantissimi auguri di buon compleano ad un amico speciale… grazie x tutti i momenti in cu mi sei vicino. Tvb" e quello della mia cuginetta Rosa Maria che poi mi dovrà spiegare che ci faceva sveglia alle 03.24 , anche se, conoscendola, un’idea ce l’ho: stava studiando!!!

Intanto si è fatto giorno e mi sembra una bella giornata.

Stamane dopo aver litigato con quella che non  mi ascolta e aver sceso le valigie di mia sorella Tania la prima cosa bella che ho fatto e stata quella di "regalarmi" un cd di Jovanotti nel senso che ho realizzato (è la prima volta che lo facevo e non so se la cosa è andata a buon fine perchè ancora nn l’ho provato) un cd audio per la macchina da un cd Mp3 che stavo ascoltando dalle 04,00 di stamattina.

A volte rimango sorpreso come, nonostante Jovanotti dicesse cose molto sagge già nel 1992, non sia cambiato ancora nulla; d’altra parte Eros Ramazzotti è stato chiaro scrivendo: Se bastasse una canzone".
Già se bastasse, ma su questo vi ho già parlato tempo fa.

Intanto per ora, restando alle cose piccole, perchè non riesco a cambiare il mondo proprio oggi , soprattutto con la gente che girà e voi mi capite, VI RINNOVO I MIEI AUGURI PER UN 2007 MOLTO PIU’ SPECIALE DELL’ANNO CHE VA IN SOFFITTA: che ogni vostro desiderio possa realizzarsi!!!

Sagra dei Dolci Natalizi: Scandale si ritrova in piazza San Francesco

La gioia di assaggiare i dolci preparati con le loro mani. Foto Rosario Rizzuto
Alla fine è stata simpatica l’iniziativa della Sagra dei Dolci Tipici Natalizi messa in piedi dalla Pro Loco di Scandale con la forte collaborazione della Pro Italia, la partecipazione dell’Avis e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Comunità Montana Alto Marchesato.

Certo in piazza San Francesco, con la stupenda scenografia della Chiesa dell’Addolorata messa a nuovo almeno all’esterno, non c’è stata la gente della terza sagra del Fico d’India tenutasi a settembre, ma questo è un periodo diverso, la gente ha maggiori impegni, e comunque, alla fine, chi ci è stato si è divertito ed ha assaggiato anche dolci buonissimi tutti fatti a mano in modo artigianale: "Non c’è nulla di comprato a parte la farina ci ha detto qualcuna".
Inoltre si è visto anche qualche forestiero nonostante l’iniziativa fosse stata pubblicizzata solo in paese.

Presente anche un intrattenimento musicale un po’ improvvisato ma curato con gioia da alcuni ragazzi di Scandale.

Pingitore, Dario Coriale e Michele Lettieri si esibiscono in piazza San Francesco. Foto Rosario Rizzuto

Più delle parole, comunque parleranno le immagini che sto finendo di caricare in questi minuti (ore) sulla mia ennesima gallery sui server di Area Locale. Spero vi piacciano. E potete anche farmelo sapere lasciando un commento alle immagini stesse. Sia alla foto ma anche alle persone che ci sono raffigurate.
Un gruppo di volontarie della Pro Italia (Foto: Rosario Rizzuto)

Intanto, grazie ai progetti di Pro Italia aumentano in paese le persone che si dedicano al volontariato, insomma le persone impegnate. Certo a volte possono nascere delle incomprensioni ma superarle è sinonimo di maturità. E a Scandale siamo maturi, o no?

A margine mi va di dire, che ieri sera, dopo oltre 4 mesi, ho fatto "pace" con una persona alla quale tengo molto, una persona con un’intelligenza fuori dal comune, una persona davvero speciale.
A volte l’orgoglio fa danni pesanti, l’importante è accorgersi in tempo che si può tornare indietro e soprattutto rendersi conto dove sta il bene e dove sta il male.

Buon fine settimana, che sembra poco visto che sarà un fine settimana speciale: ormai ci siamo, infatti, domani il 2006 ci lascia (sperando che il 2007 sia 1.000 volte migliore) e io, sempre domani, sarò più vecchio di un anno.

Mi ripeto, ricordatevi gli auguri, se non ricevo almeno 150 messaggi di auguri (la media, più o meno ponderata, degli accessi giornalieri al mio blog), NON SCRIVO PIU’ .

La Scandale che dona: raccolte 30 sacche di sangue nella donazione di domenica 2 dicembre

SCANDALE – Se alla donazione di sangue programmata di domenica scorsa si presentano praticamente un’intera famiglia (Barretta) per giunta allargata: moglie, marito, figlia e fidanzato della figlia per donare il prezioso liquido, allora vuol dire che il lavoro fatto dal Presidente dell’Avis Pietro Cerrelli e dal suo gruppo sta cominciando a dare i suoi frutti.
La Famiglia Barretta durante la donazione del 2 dicembre 2006 a Scandale

L’Avis di Scandale non ha ancora due anni (li compirà a febbraio) ma i numeri sono grandi.

Anche domenica è stata una significativa giornata della donazione; sono state raccolte infatti ben 30 sacche, risultato previsto, forse, solo dal Presidente Cerrelli e sarebbero state molte di più se ben 6 donatori non fossero stati costretti, tristemente, a tornare a casa senza donare per più motivi (pressione alta o bassa, emocromo basso, addirittura mancanza dei sei mesi di distanza dall’ultima donazione per le donne – la voglia di donare in alcuni è troppo forte – e via dicendo).

Un flusso continuo di persone fin dalle prime ore con le tre “bilance” pesa sangue a lavorare quasi ininterrottamente dalle 8.30 alle 12.30. Donazione prevista fino alle 12.00 ma come dire di no a Clemente Madia che arriva alle 12 e 10 mentre si stava già quasi smontando il tutto?

Poi c’è chi come Angela Demme, che alla precedente donazione non aveva potuto donare il sangue per problemi di peso, che non solo ha preso qualche chilo per donare ma, essendo ancora al limite di peso, deve lottare contro il dottor Rocca, che giustamente deve verificare le sue ottime condizione di salute per potere donare, con l’aiuto del presidente Cerrelli che cerca di metterci una buona parola: roba da pazzi d’amore per gli altri!

La giornata trascorre allegra tra battute e riflessioni; si sente la mancanza della segretaria dell’Avis, Irma Giovinazzi, a Milano per il suo primo anno di università, ma Giovanna Rizzuto, un cuore grande come il cielo visto che non c’è associazione o gruppo in paese dove non sia presente e non in modo formale, non l’ha fatta rimpiangere.
Il seminarista Antonello Voce durante la sua donazione

Arriva anche il primo donatore in tonaca della storia di Scandale, non è ancora prete ma Antonello Voce, seminarista, deve correre a servire la messa domenicale e si presenta in tonaca nera e colletto bianco… bellissimo!

Ad un certo punto si crea una specie di gara a distanza (verificata telefonicamente dagli infermieri Avis presenti a Scandale che devono segnare i numeri progressivi sul protocollo unico delle donazioni) con Caccuri dove si sta tenendo un’altra donazione di sangue, le sacche procedono di pari passo ma alla fine Scandale stacca Caccuri di tre sacche: 30 a 27 il risultato finale: ce ne fossero di queste gare! Certo Caccuri è più piccola di Scandale ma non sembra importare, vale il numero assoluto!

Certo guardando i numeri, leggendo tra le righe dei nomi dei donatori  si potrebbe trovare la pecca che tra 30 donatori solo quattro sono state le donne, ma il sesso debole (mai affermazione fu più sbagliata) ha handicap di dover aspettare sei mesi dalla precedente donazione, più altri problemi che non appartengono agli uomini.
Il presidente dell'Avis di Scandale, Pietro Cerrelli. 

Ma di contro risalta la presenza di ben nove nuovi donatori: è questo il risultato, ancor più delle 30 sacche, che rende più felice i più impegnati del gruppo Avis: Pietro Cerrelli, Gianni Scalise e Simone Pallone: il loro impegno sta portando i giusti frutti. Infatti certamente non si può dire in paese che non si sappia della donazione visto che alcuni giorni prima il paese viene praticamente coperto da manifesti che preannunciano la giornata.
L'equipe medica che ha partecipato alla donazione di Scandale del 02.12.06: il dottor Mario Rocca, fiscale ma preciso, gli infermieri: Rocco Catalano, Rino Prestinice, Giuseppe Romanino, Antonietta Romano e il tecnico Pasquale Maltese con alcuni componenti dell'Avis di Scandale e alcuni donatori.

Quanto successo domenica a Scandale poi è stato reso possibile grazie ai medici, infermieri, tecnici volontari dell’Avis: il dottor Mario Rocca, fiscale ma preciso, gli infermieri: Rocco Catalano, Rino Prestinice, Giuseppe Romanino, Antonietta Romano e il tecnico Pasquale Maltese.

Impegno, dedizione e sacrificio: dedicare anche la domenica, benchè retribuiti, agli altri dopo una settimana di lavoro a contatto con gente che soffre e sta male, non è da tutti.

Questi invece, in ordine cronologico di donazione, i 30 eroi scandalesi: Silvano Augenti (nuovo donatore), Antonio Cilurso (nuovo donatore), Domenico Marazzita (nuovo donatore), Giuseppe Esposito, Giovanni Bomparola, Francesco Madia, Giovanni Coriale (nuovo donatore), Salvatore Gentile, Iginio Pingitore, Filippo Scarà, Giovanni Scalise, Silvestro Giona, Antonello Voce, Rosario Rizzuto, Simone Pallone, Vittorio Bitonti, Nicola Raimondo, Valentina Barretta (nuova donatrice), Davide Cirillo, Francesco Barretta (nuovo donatore), Angela Demme, Caterina Citriniti, Giuseppe Garofalo, Pietro Cerrelli, Antonio Franco (nuovo donatore), Alessandro Ritelli, Antonio Marino (nuovo donatore), Domenico Noce, Alexis Paparo (nuova donatrice) e Clemente Madia.

Leggendo tra i nomi, a parte lo zoccolo duro dell’Avis dà gioia vederne tanti di nuovi, poi c’è chi non aspetta e dona dopo aver compiuto 18 anni da pochi mesi, stiamo parlando della collaboratrice del Crotonese, Alexis Paparo, la più giovane donatrice della giornata.

Non manca il rappresentante della Giunta comunale nella persona dell’assessore Gino Pingitore e poi tante altre persone di buona volontà che hanno annullato o rimandato un impegno, hanno sacrificato la loro domenica mattina per un gesto semplice che non costa nulla ma, non ci mancheremo mai di ripeterlo, che dà tanto. Soprattutto a chi dona!

ROSARIO RIZZUTO

Celebrata la ricorrenza del 4 Novembre

Un momento della manifestazione a ricordo dei Caduti in guerra a Scandale. (Foto: Rosario Rizzuto) Una fase del 4 novembre a Scandale
Praticamente in diretta posto, soprattutto per gli scandalesi emigrati, alcuni momenti delle manifestazioni per i caduti in guerra che si sono tenuti a partire dalle 15,00 a Scandale e che hanno visto sfilare per le vie del paese ed accompagnare il corteo verso il monumento ai caduti, il gruppo bandistico "Gaudiosi di Maria" di Scandale diretto dal maestro Franco Pignataro.

La corona d'alloro viene portata verso il monumento ai caduti (Foto: Rosario Rizzuto)
Il tutto si è concluso in piazza Municipio, nei pressi del monumento ai caduti, dove è stata deposta una corona d’alloro.

Il monumento ai cadudi di Scandale il 4 novembre 2006 dopo la deposizione della corona d'alloro
Assenti il sindaco Fabio Brescia e il suo vice Tonino Coriale, a rappresentare l’Amministrazione Comunale, come è più volte successo in manifestazioni pubbliche nei passati 5 anni di ammistrazione quando era Vice Sindaco, ci ha pensato Gino Pingitore.

Assente in parte (era presente solo un brigadiere) anche l’arma dei Carabinieri forse impegnati come supporto ai Vigili del Fuoco intervenuti, pare, per un palo del telefono pericolante.

Praticamente in quella che è anche la festa delle forze armate, l’unico corpo tutt’altro che militare e armato presente, era quello dei Vigili Urbani con tutti e tre (uno è ausiliario) vigili attualmente facenti funzioni (dopo i pensionamenti dei due vigili urbani storici di Scandale: Arduino Garofalo e Gaetano Simbari, di quelli attualmente in carica due hanno un incarico per alcuni mesi, l’altro è un ex Lpu o Lsu) in alta uniforme in piazza Municipio.

Notati, tra gli altri, il presidente della Pro Loco di Scandale, Franco Demme, il presidente dell Avis Locale, Pietro Cerrelli, il presidente del comitato feste mariane di Scandale, sezione di Reggio Emilia, Giovanni Spina, uno dei responsabili della sezione locale di Azione Giovani, Antonello Voce e poi altri cittadini, non tantissimi anche a causa del freddo pungente, che hanno voluto onorare e ricordare quei cittadini di Scandale che hanno dato la loro vita per la Patria.
I vigili di Scandale - Gino Ratta, Greco e Lucio De Biase - con l'assessore Gino Pingitore, il presidente della Pro Loco, Franco Demme, e il presidente del comitato feste di Scandale a Reggio Emilia, Giovanni Spina

Altre 18 sacche di sangue a Scandale, buttale via!!!

SCANDALE “Non c’è niente da fare – dichiara a fine giornata Pietro Cerrelli, presidente dell’Avis di Scandale – abbiamo organizzato due raccolte tra luglio ed agosto raccogliendo in totale 34 sacche ma in queste praticamente nulla è stata la presenza degli scandalesi emigrati.

Gli emigrati in estate, quando rientrano in paese, sono in ferie anche dalle buone azioni, sono in ferie e basta! Credo che non organizzeremo più donazioni in questo periodo, visto che è una cosa di Scandale e degli scandalesi, ci organizzeremo meglio per fine agosto”.

Sembra davvero amareggiato il presidente Cerrelli. D’altra parte mettetevi nei suoi panni lui presidente non solo dell’Avis ma anche responsabile del comitato feste mariane che vivono la loro giornata clou la stessa domenica 06 agosto. Così mentre lui si fa in quattro andando su e giù per il paese, sistemando con la collaborazione del solo Gianni Scalise e di un’altra persona la guardia medica per la donazione (gli altri? è estate e anche i responsabili dell’Avis hanno diritto, si fa per dire, alle loro ferie, o ad andare, la sera prima della donazione, in discoteca fino alle 5 del mattino. Vero?) e intanto dando disposizioni o provvedendo in prima persona, per le processioni, i giochi popolari, il concerto serale dei Ricchi e Poveri, c’è chi è pacifico pacifico al bar a giocare a carte, che non ha alcun pensiero per gli altri e magari aspetta la sera per godersi abbracciato alla compagna il concerto dei Ricchi e Poveri.

A Scandale funziona così, tristemente: praticamente tra le associazione che sono nate negli ultimi anni, girano sempre le stesse persone, gli altri aspettano che questi facciano qualcosa altrimenti sono prontissimi a criticare.

Ma comunque mettendo da parte queste necessarie considerazione, domenica mattina nei locali della guardia medica è stata una festa nella festa. La donazione del sangue è sempre una festa! Sono state raccolte 18 sacche ma qualcuno non ha potuto donare per vari motivi. E a chi proprio non gli importa nulla di donare fanno da contro altare altre persone che avrebbero fatto carte false per donare, come Teresa che cercava il sostegno del presidente Cerrelli per convincere il medico a farla donare insieme alla madre, nonostante per entrambe l’emoglobina fosse un po’ bassina. Ma il medico preposto è stato irremovibile, d’altra parte si guarda per prima la salute del donatore. Ma in loro era troppo forte la voglia di compiere il prezioso gesto. Ci riproveranno alla prossima donazione ma il loro comportamento non fa rimpiangere l’aver costituito anche a Scandale la sezione dell’Avis: ce ne fossero.
L'equipe medica dell'Avis (donazione di Scandale 06 agosto 2006) + alcuni dirigenti, Pietro Cerrelli, presidente e Giovanni Scalise e alcuni donatori, Fernando Scalise e Slvio Noce

Dicevamo la festa della donazione alla quale hanno partecipato gli infermieri: Antonio Cozza, Bagio Montaruli, e Franca Tallarico, il tecnico Pasquale Maltese e il medico Mario Rocca.

Questi invece, in ordine cronologico di donazione, i protagonisti della giornata: Antonio Carnevale, Carmela Coriale, Giovanni Scalise, Francesco Mollura, Rosario Rizzuto, Giovanni Bomparola, Simone Pallone, Pietro Cerrelli, Domenico Drammis, Giuseppe Giovinazzi, Giovanna Cerrelli, Domenico Trivieri, Iginio Pingitore, Davide Cirillo, Carmine Raimondo, Ferdinando Scalise, Silvio Noce e Francesco Scaramuzzino.

A loro il grazie di tutti, il grazie di chi magari in queste lunghe nottate d’estate avrà la sfortuna di trovarsi nella necessità di aver bisogno di sangue e che anche grazie ai 18 “eroi” di Scandale, avrà salva la vita.

Donare è un’operazione semplice, indolore, che non porta nessuna conseguenza, anzi si viene tenuti sotto controllo con analisi periodiche. Perchè non farla? Come diceva Giobbe Covatta anche se per un altro problema (l’aiuto ai bambini del terzo mondo): “Basta poco che ci vo!”. Alla prossima donazione allora. Tutti.

ROSARIO RIZZUTO

Domani tutti a donare il sangue…

SCANDALE (r.r.) – Si terrà domani, domenica 06 agosto, nel locali della guardia medica di Scandale, l’ennesima donazione di sangue organizzata dalla sezione locale dell’Avis presieduta da Pietro Cerrelli. Questo appuntamento cade a distante di pochi giorni dal precedente organizzato in via straordinaria.

Questa volta i cittadini di Scandale (residenti o emigrati) non hanno alibi e dovranno fare di tutto per donare e per fare in modo che si possano raccogliere un congruo numero di sacche di sangue visto che con l’arrivo dell’estate aumenta il fabbisogno del prezioso ed insostituibile liquido.

Di certo un grossa mano in questo senso la daranno gli iscritti all’associazione visto che questa volta potranno donare il sangue sia le donne che avevano donato a dicembre 2005 che gli uomini che lo avevano fatto ad aprile 2006.

Settima donazione a Scandale, 'solo' 16 donatori ma si spera nel boom ad agosto

SCANDALE “Non cerchiamo sangue blu ma donare il sangue è un gesto nobile”, c’è scritto così su uno dei tantissimi manifesti, a cui ha prestato il volto la presentatrice Maria Teresa Ruta, affissi dai responsabile dell’Avis di Scandale per tutto, ma proprio tutto, il paese. E a fare domenica 9 luglio 2006 (giornata storica per l’Italia visto che in serata la nazionale di calcio vincerà il titolo mondiale) questo gesto nobile sono stati in 16 anche se c’è da considerare che altre 5 perone non hanno potuto donare per motivi diversi.

Non tantissimi rispetto ad altre donazione tenutesi nella cittadina collinare crotonese, ma bisogna considerare che la donazione di domenica (settima in assoluto per Scandale) era una donazione straordinaria nel senso che cadeva prima dei tre mesi rispetto all’ultima tenutasi il 30 aprile. Di conseguenza tutte le persone che avevano donato in quella data, tra cui lo zoccolo duro dell’Avis stessa, erano impossibilitati per legge a donare il sangue. Si è organizzata questa donazione diciamo fuori tempo per cercare di avvicinare nuovi donatori, coinvolgere gli studenti che durante l’anno sono fuori all’università e qualche emigrato già rientrato in paese ma alla fine i nuovi donatori non sono stati tantissimi: a donare sono state, per la maggior parte, persone che si erano già avvicinati all’importante gesto.

Vorremmo non pensare che ormai chi doveva avvicinarsi a questa importante associazione che è l’Avis lo abbia già fatto, speriamo di essere al più presto smentiti magari già nella prossima donazione che dovrebbe tenersi i primi di agosto, ma vista la grande campagna pubblicitaria fatta con manifesti e telefonate, praticamente non c’era anima in paese che non sapesse che domenica mattina nei locali della guardia medica si teneva questo necessario appuntamento. Ancora di più necessario in questo periodo estivo in cui calano i donatori ed aumenta la necessità di sangue.

Giuseppe Esposito è stato il primo a presentarsi presso l’equipe medica composta dal medico Mario Rocca, dagli infermieri Biagio Monteruli, Vincenzo Mano, Leopoldo Salvati e dai tecnici Vincenzo Arcuri, Michele Proietto. In ordine sparso è stato poi seguito da Gianfranco Summa, Maria Rita Aprigliano, Cristina Coriale, Simone Scaramuzzino, Ippolito Aprigliano, Maria Fiammingo, Antonello Voce, Gaetano Garofalo, Piera Valerio, Silvestro Giona, Irma Giovinazzi, Francesco Scaramuzzino, Franco Grande, Fedele Pingitore e Caterina Gallo.

I 16 eroi di domenica, che con un gesto semplice ma importantissimo, si sono resi preziosi per il prossimo. Di donazione di sangue si parla sempre di più, si organizzano giornate del donatore a livello nazionale, se ne parla nei Tg e nei programmi dedicati alla salute, e alla fine i discorsi sono sempre quelli e cioè di quanto sia facile, indolore, sicuro, importante donare, anche per se stesi in quanto vengono fatte delle analisi ai donatori e si ricevono i risultati direttamente a casa e quindi si è sempre sotto controllo. 

E per tante persone che magari per paura o per chissà quale motivo non riescono a donare succede anche il contrario e ciò qualcuno che vuole donare per forza anche contro il parere del medico e che fa di tutto per farlo. E capitato domenica quando davanti al medico Rocca si è presentata una ragazza affermando di pesare oltre i 50 chilogrammi (limite minimo per poter donare), il medico non ne era convinto e non ha dato il via libera; la ragazza è riuscita a procurarsi una bilancia e quando anche questa ha dimostrato inconfutabilmente che il peso era inferiore al limite, la ragazza si è convinta e con rammarico ha rinunciato alla donazione.

Ce ne fossero di persone così, con questa volontà (e con qualche chilo in più rispetto a lei): di sicuro sarebbero molte di più le sacche raccolte.

Ma il presidente dell’Avis Pietro Cerrelli è soddisfatto lo stesso, in questo periodo di penuria di sangue anche 16 sacche sono importanti e tutti sono convinti che nella prossima donazione, quando tutti i donatori abituali del paese potranno tornare a donare, sarà tutta un’altra cosa!

ROSARIO RIZZUTO

Domenica 9 luglio donazione Avis a Scandale

SCANDALE – (r.r.) Si ritorna a donare il sangue a Scandale. A distanza di poco più di due mesi dall’ultima donazione avvenuta il 30 aprile, l’Avis locale presieduta da Pietro Cerrelli, ha fissato la settima donazione della storia di Scandale (la seconda del 2006) per domenica 9 luglio. Non essendo passati i tre mesi dall’ultimo prelievo, le persone che hanno donato in quell’occasione non potranno ancora farlo. Ma sono molte le persone che potrebbero donare e non lo hanno ancora fatto, inoltre si spera che essendo periodo di vacanza siano tanti gli studenti e gli emigrati già arrivati in paese che decidano di avvicinarsi a questo prezioso gesto che permette di ricevere più di quanto si dà. In primis perché è una gioia immensa potere essere utili alle persone che hanno bisogno e d’estate aumenta notevolmente il bisogno di sangue a causa degli incidenti stradali e della diminuzione della raccolta delle sacche e poi donando il sangue (possibilmente in modo periodico e non occasionale) si viene tenuti sotto controllo medico: ad ogni donazioni vengono infatti fatte specifiche analisi che permettono di stabilire che il donatore è in buona salute.

Quindi c’è solo da guadagnare ad essere donatori di sangue!