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Nasce Giovane Italia Blog

Un libro si dà alle stampe, uno blog si dà alla rete?

Comunque sia è on line da ieri, sabato 26 settembre 2009, il blog "Giovane Italia – Scandale (Kr)".

Si legge nel primo post dal titolo "Dal nostro trascorso… verso il FUTURO": Azione Giovani (movimento giovanile di Alleanza Nazionale) nasce a Scandale il 21 DicemIrma Giovinazzi. Foto dalla retebre del 2005 dalla volontà di un gruppo di ragazzi, i quali sentirono la necessità avvicinare i giovani di Scandale agli ideali di Destra ed essere alternativi alla sinistra.
Il primo esecutivo del circolo, intitolato a Giorgio Almirante, importante esponente del Movimento Sociale Italiano (M.S.I.), fu composto da Irma Eva Giovinazzi in qualità di presidente (prima donna presidente di un movimento giovanile nella provincia di Crotone), Antonio Loprete come vice presidente e Antonello Voce…" Continua a leggere.

Sono certo che i componenti della Giovane Italia di Scandale non si fermeranno ad un solo post e terranno aggiornato questo nuovo blog scandalese; sono certo che Irma, Antonello, Maria Fernanda e gli altri daranno il loro contributo per la crescita di Scandale.

In bocca a lupo!

NON E' UNA POLEMICA MA SOLO UNA PRECISAZIONE.

Non è il Partito Democratico che sta promuovendo e nè tanto meno sta conducendo il Comitato contro la discarica.

Cerchiamo di informare la popolazione in modo corretto dicendo che sono le forze politiche e tutte le associazioni di Scandale a promuoverlo e a condurlo, perchè se dobbiamo dargli una paternità basta andare a rileggere i post di qualche settimana fa su questo blog, quello del signor Pingitore e le testate giornalistiche locali per verificare da chi è stato promosso.

Noi con il Partito Democratico non abbiamo nulla da spartire; ci siamo messi d’accordo, insieme alle altre associazioni, in questo comitato, in virtù di una giusta causa e per il bene del nostro territorio, per cercare di impedire la realizzazione della discarica di Giammiglione.

Chiediamo solo che non venga fatta una cattiva pubblicità al Comitato identificandolo con partiti o associazioni varie. Grazie.
Azione Giovani 
Giovane Italia circolo di Scandale.

Lettera Aperta al popolo di Scandale

Azione Giovani di Scandale è seriamente preoccupata per la situazione che si sta venendo a creare nel sito di “Giammiglione” (clicca e leggi per farti venire i brividi, n.d.b.).

Abbiamo preso atto del consenso manifesto dell’ente Regione Calabria di realizzare una discarica di rifiuti speciali (vedi previsione regionale sullo smaltimento dei rifiuti che indica il sito di “Giammiglione” come idoneo ad accogliere rifiuti speciali) e una discarica di rifiuti pericolosi (vedi BURC del 16/07/09 dove si risponde favorevolmente a una richiesta di assoggettabilità richiesta dal signor Maio Francesco amministratore unico della società Maio Guglielmo S.r.l).

Tutte le associazioni e organizzazioni scandalesi sono a conoscenza di ciò che sta avvenendo manifestando parere negativo. Anche noi siamo contro questo eventuale disastro ambientale per le seguenti motivazioni:

  • Presenza di falde acquifere, macchia mediterranea e siti archeologici sul territorio.

  • I margini del sito dove dovrebbero sorgere le discariche sono attraversate da due strade che collegano Scandale, San Mauro M.to e Papanice. Quale sicurezza per chi le percorre quotidianamente?

  • Impatto sulla salute degli abitanti dei paesi vicini.
    La protesta dell'Associazione "Scandale nel Cuore". Foto Pingitore.
    Pertanto il circolo di Azione Giovani “G. Almirante” di Scandale si appella al PD di Scandale, all’associazione “Scandale nel Cuore”, al G.A.LE.S., alla Pro Loco, alla Prociv, a tutte le altre associazioni e a tutti gli Scandalesi, di riunirci e creare un Comitato Cittadino che unisca tutti a prescindere dal colore politico, evitando sterili personalismi o secondi fini per combattere contro la realizzazione delle suddette discariche.

Nella speranza che il nostro appello venga accolto da tutte le parti sopracitate riaffermiamo il nostro dissenso alle discariche di “Giammiglione”.

I militanti di Ag

Nell'aula consiliare di Scandale la mostra La Grande Guerra

La mostra "La Grande Guerra". Foto Rosario Rizzuto
SCANDALE
Interessante iniziativa della sezione di Scandale di Azione Giovani che, in occasione dei 90 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, hanno organizzato una mostra di tre giorni (dal 3 al 5 novembre) con foto e oggetti risalenti a quel periodo.

Alla mostra è stato dato il nome di “La Grande Guerra” e si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Scandale grazie alla disponibilità del Sindaco Fabio Brescia che ha anche patrocinato l’iniziativa.

L’evento ha avuto un discreto successo e come ci dicono i ragazzi di Azione Giovani alla fine si sono contati circa 500 visitatori tra i quali anche gli alunni di alcune classi delle scuole di Scandale intervenuti coi loro docenti.

Molti gli oggetti esposti, messi a disposizione da Maurizio Trivieri, uno scandalese residente al nord, che hanno attratto la curiosità dei bambini ma anche degli adulti.

Musiche d’epoca come sottofondo e i giovani di Ag sempre pronti a dare le spiegazioni richieste.
Maria Fernanda Giovinazzi, al centro, tra le organizzatrici della mostra. Foto Rosario Rizzuto
“Questa mostra – ci spiegano i ragazzi di Azione Giovane – è stata organizzata in occasione del 90esimo anniversario della Vittoria nella battaglia di Vittorio Veneto. Questo per commemorare i nostri caduti, per far conoscere meglio anche ai nostri giovani, alla nostra gente, le vicende della Prima Guerra, le cause che hanno portato al conflitto, ma anche far vedere gli arnesi con cui è stata affrontata la guerra.

Abbiamo notato e ne siamo stati felici che l’evento è stato partecipato da molti, sono venute anche le scuole del paese e abbiamo visti i bambini molto interessati.

Il nostro intento era soprattutto quello di far risvegliare nei giovani quel sentimento nazionale che oggi sembra dileguarsi: i caduti di allora sono degli eroi non delle vittime del sistema di allora.

Rinnoviamo i nostri ringraziamenti a Maurizio Trivieri che ci ha prestato il materiale che abbiamo esposto, al sindaco Fabio Bresciae a tutta l’amministrazione per averci dato il patrocinio e concesso la sala e possiamo dire con piena tranquillità e gioia che ha avuto successo questo nostro evento e ne siamo pienamente soddisfatti”.
I miei piccoli Antonio ed Alessandro Rizzuto alla mostra "La Grande Guerra". Foto Rosario Rizzuto
Insomma una bella iniziativa che ha reso ancora più ricco il programma organizzato a Scandale per ricordare il 4 novembre, i caduti in guerra, chi ha dato la vita per la Patria.

ROSARIO RIZZUTO

Mostra sulla Grande Guerra organizzata da Azione Giovani

Locandina Mostra "La Grande guerra".

E' domenica…

Stamattina me la sono presa comodo, ma non nel letto infatti sono in piedi dalle 5,00 e sto sdoppiando alcune cassette.

Avevo promesso ad un paio di persone quella dei Ricchi e Poveri che sono stati a Scandale il 6 agosto 2006 e finalmente sto finendole di fare e poi mi son fatto prestare il Dvd della finale nazionale di Miss e Mister Belli d’Italia che si è tenuta ad Ascoli e l’ho passato su Vhs.
Come dire invece di nadare avanti vado indietro, ma debbo restituirlo e non aavendo ancora i mezzi per duplicare i Dvd, a mali estremi, estremi rimedi.

Ieri ho fatto il vagabondo e mi sono fatto convincere da quella che non mi ascolta a restare a Roccabernarda e a non andare al Cineforum della Sinistra Giovanile così ora ho appuntamneto coi ragazzi della Sg alle 10 sia per un intervista che per un avolta loro fannno a me, sia per parlare di ieri sera.

Loro, a ragione, sono arrabiati pechè, dicono, quando propongono qualcosa di culturale non si fa vedere nessuno; e si capisce che ce l’hanno con la parte dell’amministrazione comunale che governa il paese, tutti a parte me, perchè io ho telefonato per giustifcarmi .

Comunque il giorno scelto, l’Epifania, non è stato dei più felici ma, credo, qualcuno della Giunta Comunale aveva il dovere di partecipare. Vedremo cosa mi diranno e io riporterò senza alcun problema.

***

Intanto oggi riparte il campionato di Terza Categoria.
L’Us Scandale, dopo la sconfitta na Torre Melissa, nell’ultima gara del 2006, ripoarte dal Luighi Demme dove sarà ospite il Camellino (frazione di Petilia Policastro) che non naviga in ottime acque.
Riusciranno Garofalo e i suoi ragazzi a far valere il fattore campo e ricominciare a correre oppure l’appesantimento delle vacanze giochgerà un brutto scherzo?

Per quanto ne so venerdì sera, intorno alle 19,30, agli allenamenti, sul campo, c’era quattro gatti a meno che gli altri non erano a scaldarsi (nel senso di "a ripararsi dal freddo") negli spogliatoi.

Inoltre da oggi, se non sono subentrate novità che non mi sono state comunicate, lo Scandale dovrà fare a meno dei bravi Scalise e Malfarà, partiti per i corsi di formazione legati al loro futuro lavoro alla Centrale Endesa ed Eurosviluppo. E quando si tratta di lavoro tanto di cappello; ma lo Scandale non è mai stato uomo-dipendente quindi siamo certi che a breve, magari già oggi, ci sarà in campo chi non farà rimpiagere i bravi ragazzi partiti.

In bocca a lupo e non fatemi scherzi, le feste ormai sono solo un ricordo… SI RICOMINCIA!!!

***

E’ domenica, vorrei portare in giro Alex (e lo farò) mentre Antonio se la spassa a Roma con le zie (chissà se se lo vogliono tenere per un paio di mesi!) ma se guardo sula scrivania ho segnato degli appunti di quello che devos crivere e mi prende la paura.

Oltre all’articolo sulla partita dello Scandale che ancora non posso fare perchè logicamente la devo prima vedere, debbo scrivere sul bel calendario fatto fare dall’Amministrazione Comunale e distribuito in paese dai ragazzi della Pro Italia; poi, per Area Locale, su quello (bellissimo) realizzato a Petilia Policastro dal mio amico Franco Mascaro che mischia con astuzia e bravura belissime ragazze ai monumenti del suo paese.

Debbo sentire i ragazzi della Sg e quindi poi scrivere sul cineforum di ieri, copiare e proporvi il volantino di Irma Giovinazzi,  fare un riepilogo sulle festività natalizie a Scandale, tutto questo senza considerare che dovrei assolutamente iniziare a scrivere il racconto per il Premio Crotone.

Ma pazienza, come sapete io scrivo SOLO quando a voglia e al momento per quanto riguarda gli articoli impostati, è davvero poca.

Buona domenica e mi raccomando tutti al campo a tifare Scandale dalle 14,30.

Area consulenza ufficio Postale di Scandale

Ritornando all’articolo sulle poste dell’altro giorno che ha un po’ fatto irritare qualcuno a San Mauro e alla direzione dele Poste, volevo farmi vedere una foto che testimonia quanto gli amici, e non solo loro, di Azione Giovane ( e sì perchè la petizione non è solo loro ma sono in tanti a collaborare) abbiamo avuto ragione ad intraprendere questa iniziativa.
Area Consulenza Poste Scandale. Foto scattata di nascosto con una pen-drive
Ebbene quella che vedete su è l’area consulenza dell’Ufficio Postale di Scandale, sì lo so che a Scandale magari non si faranno 100 contratti business al giorno, ma che senso ha mettere il cartello e poi non attrezzare l’area non dico con un computer e annessi ma manco con un tavolo e una sedia. E se davvero ci fosse l’area consulenza lì ma dove andrebbe a finire il diritto alla privacy degli utenti interessati considerato che proprio li si trova anche la panchina dove si accomodano gli utenti in attesa? E non ci sono tanti altri posti dove spostarla. Secondo me sa tutto da presa in giro. Andando di questo passo si rischia che l’ufficio postale di Scandale, essendo una succursale di San Mauro, possa anche chiudere. ALTRO CHE AREA CONSULENZA con buona pace di chi ha comprato e installato questa cartellonistica che magari pure ci credeva ad uno sviluppo del servizo postale.

Iniziativa di Azione Giovani di Scandale: dare alla Posta di Scandale quello che è della Posta di Scandale

SCANDALE – Che l’ufficio postale di Scandale viva una situazione al limite dell’assurdo è cosa risaputa. Così come che Scandale, a livello postale, sia una succursale di San Mauro Marchesato con la quale condivide anche il Codice di avviamento postale (88831). Non di rado su alcune documentazioni automatizzate una lettera indirizzata ad un cittadino di Scandale porta nell’indirizzo la dicitura Scandale frazione di San Mauro Marchesato o simile. Di contro la frazione Corazzo di Scandale è stata accorpata dal punto di vista postale a Rocca di Neto.

Ma non è solo questo il problema.

Considerate tante situazioni ormai non più sopportabili, i ragazzi di Azione Giovani di Scandale capitanati da Antonello Voce e Irma Giovinazzi stanno raccogliendo le firme per una petizione (istanza) da inviare alla Direzione Provinciale delle Poste Italiane di Crotone, alla Direzione Nazionale delle Poste Italiane di Roma per delega dell’Amministrazione Comunale di Scandale.

Ma come mai San Mauro Marchesato che ha decisamente un  numero inferiore di abitanti e di servizi (Banca, Istituto Comprensivo, Villa Condoleo, fabbrichette, aziende) rispetto a Scandale ha avuto questo ruolo predominante?

A Scandale tutti danno la colpa ad un alto dirigente delle Poste che vive a San Mauro. Anni fa Pasquale Minniti, scrittore e giornalista di origini scandalesi scrisse, un articolo-parodia su questa situazione che fece molto scalpore.

L’interessato alto dirigente logicamente nega.

Ma crediamo che su tutte le cose si può tornare indietro e che sia giunto il momento di porre rimedio ad un errore madornale commesso anni fa.
L'ingresso dell'ufficio postale di Scandale, succursale (sic) di quello di San Mauro Marchesato

“Premesso che – si legge nell’istanza dei ragazzi di Azione Giovani -  i cittadini di Scandale si ritrovano da tempi atavici e quotidianamente ad usufruire di un servizio postale inadeguato, logoro e impotente verso le proprie esigenze; che il servizio offerto di recapito/trasmissione di qualunque effetto interessato, difetta di passaggi di subordinazione verso altro ufficio posto in altro comune, aggravando significatamene i tempi di inoltro e ricezione e squalificando la nostra sede; che tale ufficio prevalente è quello di San Mauro Marchesato, cittadina che possiede la metà esatta di abitanti effettivamente residenti e domiciliati rispetto al nostro comune e va da sé che a tale ufficio, attraverso opera di abietta politica di interesse esclusivamente privato è stato manipolato un ruolo superiore e prevalente; che le operazioni effettuate dal nostro ufficio risultano ovviamente più del doppio rispetto a quelle di San Mauro Marchesato, di tale ruolo subordinato, intendiamo ottenere risposte giustificate ed analitiche motivazioni di riscontro riservandoci, in caso di reticenza, di ricorrere per vie legali; che la sportelleria e quindi il personale del nostro ufficio, indotto in condizioni di effettiva schiavitù lavorativa è plagiato psicologicamente e moralmente nell’assolvimento delle proprie funzioni e risulta avere una e più unità operative in meno a vantaggio di altre sedi; che l’ufficio di Scandale non è adeguato alle norme di sicurezza nei posti di lavoro…. Tutto ciò premesso, ci appelliamo a richiedere a codeste spettabili Dirigenze quanto appresso:
che sia assegnato e giustamente riconosciuto il ruolo di prevalenza operativa di codesto locale ufficio, che sia di conseguenza potenziata ed adeguata la struttura operativa al suo giusto ruolo, che venga logicamente potenziato il personale coinvolto, che venga adeguata o spostata in altro locale la sede dell’ufficio postale, che vengano rispettate le legge in materie di sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Finisce qui quanto riportato nel testo dell’istanza, ma non finisce certo l’impegno dei ragazzi di Azione Giovani di Scandale che quotidianamente sono alla ricerca di cittadini da far aderire alla petizione in giro per il paese, nei locali o, in orario pomeridiano, nella loro sede sita in via Nazionale a poca distanza dal Municipio. Crediamo che, a parte qualche filosofica negazione di adesione, tutta la cittadinanza coinvolta non avrà problemi ad aderire all’iniziativa. Sono ormai lesi da anni alcuni diritti fondamentali dei cittadini di Scandale. Con tutto il rispetto delle proporzioni e quasi come se fosse che un alto dirigente nazionale residente per esempio a Frosinone decidesse di spostare gli uffici del Parlamento da Roma a Frosinone o via dicendo. Chi, se c’è davvero un responsabile, anni fa creò questa situazione da prima Repubblica se ancora ha potere, ha il dovere morale di porvi rimedio. D’altra parte gli scopi per cui il tutto è stato creato ad arte crediamo siano stati ormai raggiunti.

Un grazie e un plauso va quindi ai ragazzi di Azione Giovani per aver risollevato a distanza di anni un problema molto sentito in paese, con la speranza che questa volta sia quella buona per porre rimedio ad un’ingiustizia assurda.

ROSARIO RIZZUTO