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Capodanno al Ristorante Il Transatlantico di Torretta di Crucoli

Abbiamo girato!
Ed eccoci nel 2012, Gennaio, 1.

Il 2011 si è chiuso con una bella notizia: il mondo è un po' più buono: è morto don Verzè: amico dello psiconano, e la gente onesta esulta!!!

Si riparte dunque, come ogni anno: non è cambiato di fatto nulla da ieri ma è un nuovo inizio per tutti!
C'era da decidere ieri dove passare l'ultimo dell'anno, cosa fare nella notte più lunga.
Il Ristorante Il Transatlantico di Torretta di Crucoli. Foto Rosario Rizzuto
Alla fine, tra un'indecisione e l'altra, un tira e molla e via dicendo ci siamo accordati, con una coppia di amici, di fare il cenone ed aspettare il 2012 al Ristorante Il Transatlantico di Torretta di Crucoli: ottimo rapporto qualità-prezzo (50 euro) ed il mio amico Mimmo Arena ad animare la serata.
Nel pomeriggio avevo fatto un giro di telefonate: fa sensazione scoprire non tanto che al Lido degli Scogli la cifra da pagare è 120 euro ma che l'ospite della serata e il paladino della giustizia napoletano di Striscia la Notizia, Luca Abete.
Rino Gaetano non sarebbe mai andato a cantare ad un ristorante da oltre 230 mila lire a cranio… MAIIIIII.
Luca Abete, Luca Abete, Luca Abete HAI TOPPATO!!! hai toppato…
Come al solito siamo arrivati al ristorante i primi: alle 19,55 non c'era praticamente nessuno, alle 20,15 la sala ha cominciato a riempirsi.
Aspettati i ritardatari per qualche decina di minuti, è arrivato il momento di iniziare la serata annunciata da Mimmo Arena.
Mai visto tanto mangiare, e che mangiare!, in vita mia, altro che le dosi mignon del Napoleon di Torre Melissa dell'altro giorno (a 36 euro a persona praticamente per antipasto e assaggi di primo, e non era nemmeno Capodanno).
Mimmo Arean consegna uno dei premi. Foto Rosario Rizzuto
Il proprietario del Transatlantico, Antonio Pacenza, ha proprio fatto centro e la presenza di quasi 500 persone (ma in passato ha fatto pure meglio arrivando anche fino ad oltre 800) lo testimonia.
Mimmo Arena mette in palio gratuitamente alcuni gioielli di Michele Affidato e Blue Spirit, alcuni omaggi del negozio di musica di Elio Greco davvero bravo anche come ospite con il suo sax.
Alex Rizzuto gioca a calcio nel ristorante Il Transatlantico. Foto Rosario Rizzuto
Alex riesce a giocare a Calcio, con carte e panini a mo di pallone, anche nella sala del ristorante e segna pure!
Ballando si arriva alle 23,59, intanto la mia amica Petya da amici a Rocca di Neto ha già festeggiato alle 23,00 italiane ossia la mezzanotte bulgara…

Molti, non ancora sazi (certo che ci sono stamaci senza fondo…), assaltono il buffet di dolci e frutta…
Assalto al buffet al Ristorante Il Transatlantico di Torretta di Crucoili. Foto Rosario Rizzuto

Allo scoccare della mezzanotte, nonostante le raccomandazioni, saltano in sala i tappi dello spumante e il gruppo dei cirotani fa a gara a farsi la doccia, ci può stare mentre la gente continua a ballare e lo continuerà a fare per molto grazie alla guida di un bravo ballerino.
Si balla al Ristorante Il Transatlantico dopo la mezzanotte. Foto Rosario Rizzuto
Antonio mio ha sonno e quindi si va via presto, pochi chilometri dopo, pochi attimi prima che passassi io, una macchina rossa (che avevo rischiato di investire a marcia indietro nel parcheggio del ristorante come mi fa notare il mio piccolo e sempre attento Alex) per evitare un cane, che stava attraversando la statale 106, sbanda paurosamente. Per fortuna solo qualche botta alla macchina che per riparte: solo tanta paura, soprattutto per gli occupanti della macchina! 

Tra un pizzico e qualche morso arriviamo a casa: anche questa notte è andata, siamo nel 2012. Al Tropical e da Enga avranno iniziato da poco ma io sono stanco anche per scendere dalla macchina…

Buon 2012 a tutti (l'anno dello switch off per tutta Italia, l'anno della fine della tv analogica), Buon Anno!!!

Qui le foto della serata.

Ed ecco alcuni video:
 

LETTERA DELLA SCRITTRICE CRISTINA OBBER A SILVIO BERLUSCONI…

Gentile ex-presidente del consiglio, ho ascoltato questa sera il suo discorso alla nazione.
Complimenti a chi lo ha scritto, forse l'editor che ha curato quel famoso libro, come si chiama…Ah si!…il libro "Cuore".
 
Mi sono commossa nel percepire il frammento di un magone, il fremito della difficoltà, che umanamente non lascia indifferenti.
Ma gentile ex-presidente (sulla sua gentilezza non si discute), mi consenta qualche rimostranza.
Ha detto che per lei è stato triste assistere alla reazione della piazza alle sue dimissioni.
 
Mi scusi, ma mi salgono in gola,e non scendono nonostante l'ovvietà,alcuni modi di dire come "Chi la fa l'aspetti" o "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Che cosa si aspettava? Un composto aplomb, dopo che proprio lei ci ha abituato a ben altro?
Sapesse quante volte noi italiani e noi donne ci siamo sentiti e sentite tristi,quante volte abbiamo pensato "questo è troppo!"
 
Dopo che ci ha chiamati coglioni (dichiarazione del 2006), dopo che ci ha imposto ministri e ministre dal discutibile curriculum,dopo che ci ha confidato di credere che Ruby Rubacuori fosse la nipote di un capo di stato, dopo che ci ha screditato agli occhi della politica internazionale con le sue corna, le sue barzellette e i suoi commenti sul lato b della Merkel. Dopo che all'estero aprono ristoranti italiani che si chiamano "bunga bunga".
Dopo che ha detto che noi di sinistra ci laviamo poco (dichiarazione del maggio 2008).
 
Dopo che le sue televisioni ci hanno educato a rutti,parolacce e scopate-live sotto le coperte della casa del grande fratello, dopo che ha demolito la credibilità istituzionale della magistratura che un tempo addirittura ci intimoriva. Dopo che ha consigliato alle nostre figlie di cercarsi un buon partito per campare.
Dopo che ha detto che contro la violenza sessuale siamo impotenti perché ci sono troppe belle ragazze in questo paese.
Paese che ha definito un paese di merda e che nel suo discorso di stasera invece dichiara di amare e di aver amato tanto.
 
Come avremmo potuto reagire alle sue dimissioni se non con un orgasmo collettivo e liberatorio?
Personalmente non ho stappato bottiglie ieri sera, mi sono guardata un film.
Non ho brindato perché nonostante il sollievo che mi da' la consapevolezza che lei non rappresenti più il mio paese in Europa e nel mondo, in questo momento prevale l'amarezza.
Sarà che ho quasi cinquant'anni,ma mi rattrista enormemente constatare come siamo caduti e cambiati, politicamente, economicamente e culturalmente.
Mi rattrista anche sapere che non tutti siamo consapevoli e pronti ai sacrifici che ci aspettano.
 
Non ho brindato perché il fallimento del suo governo è un fallimento che ci riguarda tutti, e ci costringerà a un percorso doloroso,che ci troverà spesso impreparati.
La sua tristezza non è che un boomerang, gentile ex-presidente, e il suo rammarico per il giubilo della piazza mi ricorda altre bottiglie stappate,accompagnate da abbuffate di mortadella, che riguardano i senatori della nostra repubblica alla caduta del governo Prodi (2008, Camera del Senato).
Questa sua tristezza mi riporta a un altro detto, ahimè, che dice "Ognuno raccoglie quel che semina".
 
Lo tenga a mente prima di piangere altre lacrime di coccodrillo,e la consoli sapere che comunque è un detto che vale per tutti.
Per tutti noi italiani confusi e travolti da un delirio di consumi al quale faremo fatica a rinunciare.
Per tutti noi che accendiamo la televisione ancora prima di darci un bacio, quando ci ritroviamo nelle nostre case, la sera.
 
Che questa crisi sia un monito ma anche uno stimolo,un'occasione di autocritica e di passi indietro e passi avanti per un'Italia che io amo e soffro fino in fondo,e più di lei, mi creda, perché il futuro dei miei figli è molto più incerto di quello dei suoi.
Che sia monito e stimolo anche per lei,gentile ex-presidente del consiglio. Perché non è mai troppo tardi per essere migliori.

Cristina Obber

Sepolcri imbiancati, povertà, Mario Monti ed Antonio Catricalà…

"Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia". 
(Matteo 23, 27-28)


Sepolcri imbiancati, siamo circondati da gente simile, dai ditemi la verità: voi quanti ne conosce di gente bella fuori e poi vomitevole dentro.
Di gente che fa la bella faccia, si comporta bene, di solito va anche a messa e spesso fa anche la Comunione e poi è una schifezza.
Gente putrida, come dice la Bibbia, gente solo apparente ma senza sostanza che può prendere in giro qualche fesso ma non Dio: perchè Dio guarda al Cuore, Dio guarda in quell'angolino dove è impossibile mentire e fare la doppia faccia!

Basterebbe poco per vivere felici, in comunione, invece c'è tanta gente cattiva in giro, gente cieca, convinta di avere l'anima in pace mandando 10 euro al mese a questa o a quella associazione benefica e poi non si accorge della povertà che ha sotto casa, di gente che non ha cosa manmgiare a pranzo nè la sera, di persone che non hanno legna con cui scaldarsi!
SIAMO CIECHI!
Oscurati da un progresso che non consoce fine, dal desiderio di avere tutto e subito e sempre il meglio: l'ultimo cellulare che fa anche la pasta ma che non telefona.
Ottima cosa il progresso, certo bisogna andare sempre avanti, Dio ci ha dato l'intelletto e la scienza per questo, ma ogni tanto bisognerebbe fermarsi e guardarsi attorno senza correre, senza scappare; bisognerebbe fare attenzione al prossimo… tendergli una mano.

C'è tanta povertà in giro, anche a Scandale, a Crotone: gente senza casa, uomini senza nome che lasciano la loro vita sull'asfalto di una 106 sempre più assassina perchè chi ci governa deve pensare tutto il giorno a come fotterci e a cosa fottersi e da anni non è stato in grado di costruire che so un marciapiede o una stradina parallela alla statale 106 per permettere a tutti gli extracomunitari del Centro Sant'Anna di spostarsi in tranquillità. BASTAAA MORTI!!! Fate qualcosa…

Possiamo sperare nel nuovo governo Monti nato ieri?
C'è un vice premier calabrese (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio), nato a Catanzaro come me, circa 20 anni prima di me, si tratta di
Antonio Catricalà e spero faccia bene, di certo farà meglio di Letta, basta poco per far meglio di Letta e di tutti i quattro governi Berlusconi (chissà prchè se cerco, su Google, immagini con le parole chiavi "sepolcri imbiancati" trovo anche foto di Berlusconi!!!).
Speriamo che tra i tanti impegni Catricalà si ricordi della sua Calabria e faccia quello che ci spetta, non vogliamo di più MA SOLO QUELLO CHE CI TOCCA e che lo psiconano attaccato a Bossi, ed appoggiato da calabersi indegni, non ha mai fatto.
Io aspetto fiducioso, più buio della mezzanotte non può arrivare…

Buon giovedì a tutti…

'Vado via da questo paese di merda' ha detto berlusconi. Non vediamo l'ora!!!

 

Titolo di apertura de Il Fatto Quotidiano di Venerdì 02 Settembre 2011.

Così parlò berlusconi: "Adinolfi non è nessuno… non so se mi spiego… io non sono amico di Adinolfi… (…) sono così trasparente… così pulito nelle mie cose… che non c'è nulla che mi possa dare fastidio… Capito?… io sono uno… che non fa niente che possa essere assunto come notizia di reato… quindi… io sono assolutamente tranquillo… a me possono dire che SCOPO… è l'unica cosa che possono dire di me… è chiaro?… quindi io… mi mettono le spie dove vogliono… controllano le telefonate… non me ne FOTTE niente… io… tra qualche mese me ne vado per i CAZZI miei… da un'altra parte e quindi… vado via da questo paese di MERDA… di cui sono NAUSEATO… punto e basta…".

Lettera a Silvio Berlusconi della scrittrice albanese Merid Elvira Dones

La scrittrice albanese Elvira Dones ha scritto questa lettera aperta

al premier Silvio Berlusconi in merito alla battuta del Cavaliere sulle

"belle ragazze albanesi". In visita a Tirana, durante l'incontro con

Berisha, il premier ha attaccato gli scafisti e ha chiesto più vigilanza

all'Albania. Poi ha aggiunto: "Faremo eccezioni solo per chi porta belle

ragazze".

 

"Egregio Signor Presidente del Consiglio, le scrivo su un giornale

che lei non legge, eppure qualche parola gliela devo, perché venerdì il suo

disinvolto senso dello humor ha toccato persone a me molto care: "le belle

ragazze albanesi". Mentre il premier del mio paese d'origine, Sali Berisha,

confermava l'impegno del suo esecutivo nella lotta agli scafisti, lei ha

puntualizzato che "per chi porta belle ragazze possiamo fare un'eccezione. "

 

Io quelle "belle ragazze" le ho incontrate, ne ho incontrate a

decine, di notte e di giorno, di nascosto dai loro magnaccia, le ho seguite

da Garbagnate Milanese fino in Sicilia. Mi hanno raccontato sprazzi delle

loro vite violate, strozzate, devastate.

A  "Stella" i suoi padroni avevano inciso sullo stomaco una parola:

puttana. Era una bella ragazza con un difetto: rapita in Albania e

trasportata in Italia, si rifiutava di andare sul marciapiede. Dopo un mese

di stupri collettivi ad opera di magnaccia albanesi e soci italiani, le

toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del Piemonte, del Lazio, della

Liguria, e chissà quanti altri. E' solo allora – tre anni più tardi – che le

incisero la sua professione sulla pancia: così, per gioco o per sfizio.

 

Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto della

società, non si innamorerà mai più, non diventerà mai madre e nonna.

 

Quel puttana sulla pancia le ha cancellato ogni barlume di speranza

e di fiducia nell'uomo, il massacro dei clienti e dei protettori le ha

distrutto l'utero.

 

Sulle "belle ragazze" scrissi un romanzo, pubblicato in Italia con

il titolo Sole bruciato. Anni più tardi girai un documentario per la tivù

svizzera: andai in cerca di un'altra bella ragazza, si chiamava Brunilda,

suo padre mi aveva pregato in lacrime di indagare su di lei. Era un padre

come tanti altri padri albanesi ai quali erano scomparse le figlie, rapite,

mutilate, appese a testa in giù in macellerie dismesse se osavano

ribellarsi. Era un padre come lei, Presidente, solo meno fortunato. E ancora

oggi il padre di Brunilda non accetta che sua figlia sia morta per sempre,

affogata in mare o giustiziata in qualche angolo di periferia. Lui continua a sperare, sogna il miracolo.

 

E' una storia lunga, Presidente.. . Ma se sapessi di poter contare

sulla sua attenzione, le invierei una copia del mio libro, o le spedirei il

documentario, o farei volentieri due chiacchiere con lei. Ma l'avviso,

signor Presidente: alle battute rispondo, non le ingoio. In nome di ogni

Stella, Bianca, Brunilda e delle loro famiglie queste poche righe gliele

dovevo. In questi vent'anni di difficile transizione l'Albania s'è inflitta

molte sofferenze e molte ferite con le sue stesse mani, ma nel popolo

albanese cresce anche la voglia di poter finalmente camminare a spalle

dritte e testa alta. L'Albania non ha più pazienza né comprensione per le

umiliazioni gratuite.

 

Credo che se lei la smettesse di considerare i drammi umani come

materiale per battutacce da bar a tarda ora, non avrebbe che da guadagnarci.

Questa "battuta" mi sembra sia passata sottotono in questi giorni in cui

infuriano varie polemiche , ma si lega profondamente al pensiero e alle

azioni di uomini come Berlusconi e company, pensieri e azioni in cui il

rispetto per le donne é messo sotto i piedi ogni giorno, azioni che non sono

meno criminali di quelli che sfruttano le ragazze albanesi, sono solo

camuffate sotto gesti galanti o regali costosi mi vergogno profondamente e

chiedo scusa anch'io a tutte le donne albanesi.

Merid Elvira Dones
(Grazie al mio amico Rino Coccimiglio per avermela segnalata su Facebook)

Merita la Home questa poesia su Berlusconi scrittami dal solito anonimo/a nei commenti

#1 
 
30 Maggio 2011 – 23:07
 

BERLUSCA CI STA PENSANDO
IL MANDATO STA ABBANDONANDO
E' STATO UN PRESIDENTE
CON LA MAGISTARTURA SEMPRE  ATTACCATA AL DENTE
HA DATO DA MANGIARE A GIORNALISTI
E A TANTI MORALISTI
HA SCIORINATO BARZELLETTE 
CHE HA FATTO SOLLEVAR PERFINO LE TETTE
DA QUANDO LUI E' AL GOVERNO
SI PERDONO PIU' POSTI DI LAVORO CHE ANIME ALL'INFERNO
I SINDACATI LI HA COMPRATI TUTTI
NON SCIOPERANO PER NON SEMBRARE  BRUTTI
PER ALLARGARE LA MAGGIORANZA 
HA SFORNATO SOTTOSEGRETARI IN ABBONDANZA
HA RIDOTTO IL CONSIGLIERE COMUNALE
PER RISPARMIARE POCHI SPICCIOLI E FACENDO MALE
I GIUDICI LI HA MASSACRATI
MA TUTTI SONO RIMASTI IMMUTATI
ANCHE COL PAPA CI HA PROVATO
MA LE SUE PAROLE NON L'HANNO ACCALAPPIATO
C'HA PROVATO CON TUTTI
PROPRIO OGGI HA RACCOLTO I POCHI FRUTTI

Berlusconi a Crotone bunga bunga con Dorina Bianchi? e i cittadini chiedono di sapere…

"Silvio, Crotone vuole sapere ma la Dorina te l'ha data?" e "Berlusconi a Crotone! mamme lasciate a casa le vostre bambine", con due lenzuoli così fatti alcuni cittadini crotonesi hanno contestato ieri pomeriggio, all'sterno del PalaMilone, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi giunto in città per sostenere Dorina Bianchi, candidata dell'Udc per il Pdl.
Lo striscione del bunga bunga tra Berlusconi e Dorina Bianchi a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
In un eccesso di follia il Silviuccio nazionale, a corto di fosforo anche a Crotone, con la Dorina a fianco, ha attaccato l'Udc e Casini tanto da suscitare le ira e la risposta seccata del segretario dello stessa Unione di Centro, Cesa, che ha annullato la sua visita a Crotone prevista per oggi!

Follia di chi tutto vuole prendere senza poi stringere nulla.
Striscione contro Silvio Berlusconi a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Alla prima domanda dei ragazzi di Crotone, vicini al candidato a sindaco Andrea Arcuri dei "Stanchi dei soliti", Berlusconi ha risposto appena ha preso posto sul palco rialzato appositamente preparato per lui, affermando che quando ha deciso di venire in Calabria per questa campagna elettorale si è trovato a dover scegliere tra Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, ma poi non è riusciuto a resistere al fascino di Dorina Bianchi; insomma lezioni di Bunga Bunga nel PalaMilone tra gente ASSURDA che applaudiva senza rendersi conto di quanto il nano malefico stesse dicendo.

Dopo il saluto di Silvio che era stato preceduto, visto il suo ritardo, da una premessa di Stano Zurlo (condita da tante cazzate) e da una di Peppe Scopelliti, si è portato un po' d'ordine alla scaletta con l'intervento a continuare di Peppe Scopelliti e quello di Dorina Bianchi mentre fuori dal PalaMilone la contestazione diventava accesa con inni contro Silvio e frasi irrepetibili.
La contestazione all'esterno e Silvio Berlusconi sul max schermo. Foto Rosario Rizzuto
Poi era la volta di Silvio tra le bandiere svolazzanti (regalate dall'organizzazione) di gente che non si rende conto di quello che fa e sorrisi più o meno ammiccanti dei soliti ricchi dei mie coglioni rigosamente tra le prime fila nella classica tenuta da pinguino.

Berlusconi a Crotone aveva poco da dire e poco ha detto, ha fatto riferimento a qualche finanziamento per l'aeroporto, il porto, la 106, il recupero dei beni archeologici, ha detto che le colline crotonesi sono più belle di quelle della Toscana; inutile pensare cosa possa dire della Calabria quando andrà in Toscana, questo pezzo di merda ormai lo conosciamo tutti.

Tutto intorno un servizio d'ordine eccesivo, maggiore di quello utilizzato in Inghilterra per le nozze di William e Kate; impossibile avvicinare Silvio così mentre ancora parlava l'ho mandato a fanculo e mi sono diretto,dopo essere passato tra i contestatori, in Piazza della Resistenza dove da lì ha poco è arrivato, senza essere circondato da alcuno e con possibilità anche di avvicinarlo, Dario Franceschini…
Dario Franceschini al suo arrivo a Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Tutta un'altra cosa sentire le canzoni che hanno tenuto compagnia alla gente presente in piazza tra le quali "Ma il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano rispetto alla patetica "Silvio c'è" sentita al PalMilone: cosa ci si può aspettare da un nano malefico che è convinto di essere il salvatore della patria nonostante sia, unico caso al mondo per un presidente del consiglio, accusato di pedofilia, associazione mafiosa, corruzione e una grande mole di reati superiori anche a quelli di Totò Riina.

Silvio se davvero ci sei, facci una cortesia: vai via dai coglioni!!!

A seguire i link alle mie gallery:

Berlusconi a Crotone, album 1 di 2,
Berlusconi a Crotone, album 2 di 2,
Franceschini a Crotone.

Franco Dionesalvi sul Quotidiano della Calabria: Referendum.

Molti giornali hanno il loro "uomo" di punta, un giornalista, un editorialista che scrive un commento, un messaggio, anche di poche righe, in prima pagina.

Sul Messaggero lo fa Maurizio Costanzo, per esempio; ma al qualunquismo, a volte sguaiato e privo di spunti importanti tanto da far riflettere dell'uomo coi baffi, preferisco la genialità, racchiusa in poche battute di Franco Dionesalvi del Quotidiano della Calabria che dal suo angolino in fondo a sinistra della prima pagina del giornale di Cosenza propone sempre messaggi importanti; stamane, per esempio, scrive: "Gli italiani sul nucleare sarebbero andati in massa a votare. Così Berlusconi abroga la legge, ma dichiara che, passato il momento, la rifarà, TRUFFANDO la gente. E quel che più gli preme è far mancare il quorum all'altro referendum, quello sulle leggi anti-processo.

Però questi imbrogli non li ha inventati lui: già negli anni '80 democristiani e socialisti facevano leggine per far saltare i referendum. C'è una modifica alla Costituzione che metterebbe d'accordo tutti i politici: <<La sovranità appartiene al popolo, ma bisogna fare di tutto per non fargliela esercitare>>".

Credo che ogni ulteriore commento sia inutile ma il paragone con i democristiani, finalmente mi fa capire perchè Michele Lettieri Berlusconi (così si fa chiamare su Facebook, scandalese trapiantato in Germania) sia tanto preso dal truffatore ed imbroglione italiano per antonomasia: da "vecchio" democristiano gli imbrogli di Silviuccio per lui sono il nulla avendoli già fatti con la vecchia Democrazia Cristiana.

Chissà dove andremo a finire se gli italiani non si svegliano prima…

Il commento di emigrato!

Alcuni giorni fa qualcuno ha scritto sul box messaggi, ho messo in ordine i vari commenti per renderli "immortali" sul blog visto che sul box poi andranno via.
Certo caro emigrato si andava meglio quando si andava peggio, figurati come si sarebbe potuti andare se craxi e soci fossero stati una classe politica onesta e pulita!!!
Craxi con Berlusconi. Foto dalla rete.

23 feb 11, 06:43 emigrato: Vedi ros anche te cataloghi destra e sinistra, io ti ho solo riportato la notizia: è politicamente che bisogna attaccare berlusconi no sulle stronzate dei comuni mortali e poi ros in riferimento a bettino craxi, ti ricordo che in quei giorni in parlamento disse: chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Ti posso garantire ros che non si alzo' nessuno e cmq ros a tutta la sinistra che craxi rimanesse fuori dall'italia faceva comodo, lui poteva coinvolgere parecchi della bella compagnia ma a chi vogliamo darla a bere che il partito comunista si manteneva con le salamelle della festa dell'unita' ros ma veramente credi che il partito socialista con il solo 11% conducesse il valzer italiano.

Ti sei dimenticato che faceva parte del pentapartito ma il povero bettino a pagato per tutti e questo mi rattristisce, lascialo riposare in pace!!! E cmq ros quando c'era craxi stavamo bene tutti in italia, compresa scandale, non so dov'eri tu ma io cero e ricordo "u bar i pellegrini e chiri i totonnu i du bellinu" nella pausa pranzo piena di muratori che edificafa scandale… adesso vado a lavorare buona giornata ros a te e tutta scandale che porto sempre nel mio cuore…

Silvio Berlusconi non durerà ancora molto…

Sul Box Messaggi il 21 feb 11, 17:29 emigrato ha scritto: da IL TEMPO: sanremo vincitore di sinistra,conduttore di sinistra,satira di sinistra e poi dicono che la televisione e berlusconiana. i comunisti riescono a girare la frittata a loro piacimento, il problema e che gli elettori ci credono…

Silvio Berlusocni e il suo attributo! Foto dalla rete
Questa la mia risposta
: emigrato forse non sai che il Tempo è di Destra: cosa vuoi che dica?

La sinistra fa la satira, Berlusconi fa i fatti, comprando deputati, senatori e giudici.

E' notizia di ieri l'assoluzione di uno del Pdl già condannato per mafia. Io continuo a pensare che sia mafioso, ma Berlusconi, è solo una mia supposizione, con il suo enorme potere finanziario è riuscito a farlo assolvere!


Con tutti i soldi che ha ogni lotta è impari. Ma il fatto che gli artisti, il pensiero sia quasi tutto a sinistra, dovrebbe far riflettere più di una persona!!!

Potrei aggiungere tante altre cose; non riesco proprio a capire come la gente si venda anche il culo per seguire una persona indegna come Silvio Berlusconi indagato per i più turpi reati del codice e che è riusciuto sempre a farla franca non perchè innocente ma sfruttando il suo potere economico (comprando testimoni per esempio) oppure facendo approvare leggi ad personam.

Berlusconi e Bush in un fake trovato su internet.Per molti versi Berlusconi è 1.000 volte peggio di Bettino Craxi, grazie al quale è riuscito a creare il suo enorme potere mediatico e quindi, poi, a diventare presidente del consiglio.

La storia mi darà ragione, sono certo che il nostro silviuccio a breve si squaglierà come i suoi amici Mubarak e Gheddafi in fuga dai loro paesi per le rivolte del popolo.
Per sua sfortuna (e fortuna forse) in Italia la dittatura è stata debellata anni fa altrimenti poveri noi!

In questa mattinata di quasi fine Febbraio io continuo a sperare che l'Italia sia presto liberata da chi l'ha svergognata davanti al mondo!

E, d'altra parte, il 6 Aprile (sperando che in questo mese e mezzo non riesca a farsi un'altra legge ad personam) è vicino!!!

Sergio Contarino di Crotone: l'ipocrita. Dopo aver denunciato il mio pensiero libero domani relaziona sul libero pensiero!!!

C'è gente che critica Berlusconi e poi la sera va a puttane, c'è gente che tratta male il prossimo e poi è in prima fila a fare la Comunione, c'è chi si sente un paladino della giustizia e poi, invece, la combatte!

Sergio ContarinoTutto questo si può racchiudere in un'unica parola: IPOCRISIA!!!

Un grandissimo ipocrita crotonese è Sergio Contarino la cui vita oltre che dall'ipocrisia è contraddistinta, per la voglia di apparire  del so fare tutto io, da un'infinità di confilitti di interessi  da far invidia a Berluscioni, essendo lo stesso al contempo presidente della sezione crotonese dell'Aia (associazione italiana arbitri), consigliere comunale di Crotone e responsabile di un'associazione a difesa dei consumatori…
Il manifesto che annuncia la manifestazione del 17 Febbraio con Sergio Contarino, l'ipocrisia incarnata!
I miei problemi con la Figc e la conseguente squalifica di 18 mesi oltre ai 600 euro di multa allo Scandale sono arrivati in seguito alla sua denuncia per i miei post contro il suo pupillo Francesco Palmieri.

Al signor, si fa per dire, Contarino, non è piaciuto il mio libero pensiero, la mia necessità di sfogarmi contro una meteora di arbitro, contro una nullità, capace solo di dire bugie, di redigere referti falsi, di minacciare…

Immaginate voi, dunque, la mia sorpresa, nello scoprire che domani pomeriggio, 17 Febbraio, alle 16,30, il signor, sempre per dire, Sergio Contarino di Crotone interverrà, presso l'aula consiliare del Comune di Crotone, in qualità di presidente della quarta commissione consiliare del Comune di Crotone, alla manifestazione "Scuola Pubblica e Libero Pensiero" organizzata dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone in collaborazione con l'Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno".

Mi sembra il massimo dell'ipocrisia: denunci me per aver espresso il mio libero pensiero ed ora ti reputi in grado di fare un intervento sul pensiero libero. VERGOGNATI IPOCRITA!!!
I relatori della manifestazione "Scuola Pubblica e Libero Pensiero del 17.02.2011 a Crotone.
Per dovere di cronoca oltre al suddetto alla manifestazione che,  a parte la presenza di Contarino, è da apprezzare, interverranno: il Sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il Presidente dell'Associazione del Libero Pensiero di Crotone, Rolando Belvedere, l'Assessore alla Pubblica Istruzione di Crotone, Rosa Maria Romano, il Responsabile dell'Atp (Ufficio Scolastico Provinciale) di Crotone, Luciano Greco e il Presidente della CONFAO di Roma, Giuseppe Martinez.

Cuffaro in carcere e Marina Berlusconi contro Roberto Saviano

Uhm, mi sa che io per riflettere come Cetto La Qualunque devo andare sulla statale 106, nei pressi di Corigliano o dell'aeroporto Sant'Anna…
 

Poco male, torno alla mia macchina… per altri tipi di riflessioni.
 

Cuffaro va in carcere per mafia e si affida alla fede, quel pezzo di merda che mangiò ed offrì i cannoli siciliani per festeggiare una condanna lieve (non ricordo bene i fatti) ora dovrà stare in carcere per 7 anni, ma ne farà molto meno!
Totò Cuffaro con i cannoli. Foto dalla rete

Non so perchè ma quando ho saputo la notizia mi è quasi dispiaciuto ma ho cercato di pensare ad altro e di gioire della cosa.

Intanto sento che un falegname ha avuto il quattordicesimo figlio in 19 anni: beato lui, sto proponendo da tempo il terzo e per poco non mi uccideva l'altro giorno…
 

Marina, che prova ad essere sex, e Silvio Berlusconi. Foto dalla rete
Quella strega poco sensuale di Marina Berlusconi (se non fosse stata la figlia Berlusconi non se la sarebbe fatta lo stesso perchè fuori dal suo target) ora se la prende con Roberto Saviano che, ricevendo una Laurea Onoris Causa, l'ha dedicata ai tre magistrati di Milano (Boccasini, Forno e Sangermano) che stanno indagando il Silvietto nazionale ossia suo padre, quello che, prima con l'aiuto di Craxi e poi entrando in prima persona in poltiica, sta tenendo sotto scacco l'Italia da decenni, rovinando di fatto il nostro paese e accumulando solo ed esclusivamente ricchezze personali, grazie  a leggi, a favori per le sue aziende e quelle delle persone a lui vicino.

 

Roberto Saviano e Marina Berlusconi. Foto dalla retePer certi versi Berlusconi, che proprio non ne vuole sapere di mettersi da parte, è peggio del tiranno della Tunisia e speriamo che la fine sia la stessa ma Silvietto l'oro lo deve lasciare in Italia, anche perchè non ne ha bisogno: sono miliardi i soldi portati all'estero dallo psiconano di Arcore!
 

Riflessione mattutina su Berlusconi e company: è tutto male quello che fa vedere la sinistra?

Fermiamoci un attimo.

Io non ho nulla contro Berlusconi a priori.
Resto a bocca aperta quando penso che persone che io stimo come Franco Noce oppure Tiano, che ho conosciuto a Natale, o anche Michele Lettieri tifano per il cittadino più famoso di Arcore, ci sarà un motivo.
Silvio Berluscono con due donne. Foto dalla rete
Per molti aspetti Berlusconi sta simpatico anche a me, ieri sera Santoro e gli altri sono stati un po' pesanti e sfacciatamente di parte: un giornalista non dovrebbe essere così di parte come fa Santoro, non si può mandare la pubblicità, per esempio, mentre parla Daniela Santanchè: è assurdo!

Berlusconi bacia Daniela Santanchè. Foto dalla reteE capisco anche che la stessa Santanchè lasci la trasmisione durante le vignette di Vauro anche se a me le vignette mi hanno fatto morire dal ridere; magari per lei Berlusconi è prima un amico e vederlo attaccato in quel modo le ha potuto dare fastidio; certo anche la Santanchè (come credo l'80% dei deputati sia di destra che di sinitra) non dovrebbe sedere tra i banchi del Parlamento nè tantomeno avere incarichi di qualsiasi natura ma questo è un altro discorso!!!


Altro punto: il Vaticano deve farsi i cazzi suoi!!! E mi fermo qui!!!


Andiamo a noi. Quanti di voi (mi rifolgo agli uomini e alle lesbiche) non si sarebbero fatti (sempre se se l'è fatta) Ruby Rubacuori o Karima? Anche da minorenne. Non facciamo i falsi moralisti, non serve ad alcuno.

Ruby Rubacuori che ha messo nei guai Berlusconi. Foto dalla rete
Certo, secondo me Berlusconi si deve dimettere ed anche in fretta, forse ha ragione quel deputato del Pdl che qualche giorno fa ha detto che superano questa governano per altri 15 anni.

Stimo molto Marco Travaglio, se si ascolta lui Berlusconi è davvero una persona poco onorevole che deve lasciare la politica, sentitelo anche qui.
Marco è mitico e sa quel che dice…

Io ancora non riesco a credere che tutte le puttanate che avrebbero fatto Berlusconi, Emilio Fede, e gli altri siano davvero successe, solo al pensiero mi viene da vomitare e non sonio un moralista anzi, ma io non andrei mai con una donna a pagamentyo, non pagareim mai una donna per spogliari, vestirsi da infermira o da poliziota davanti a me e via dicendo…

Oddio mi sa che, ragionando, mi piace un po' di meno Berlusconi rispetto all'inizio di questo post, scusate ma devo andare in bagno a vomitare!!! 

Ben Ali scappa in Arabia Saudita e Silvio Berlusconi dove andrà?

Cazzo il presidente della Tunisia, Ben Ali, è scappato a Jedda, in Arabia Saudita!!!

Ed ora dove si rifugerà Silvio Berlusconi quando sarà lui costretto a scappare come Bettino Craxi?

Mentre in Fiat si vota, Berlusconi perde a metà!

Da stonotte si sta votando in Fiat ed io sono preoccupato.
Non capisco l'importanza della cosa ma l'incertezza che regna sovrana non mi convince.


Certo vincerà il SI, ma di questo passo dove andremo a finire?

Se ogni azienda deciderà di farsi le sue regole in cambio di lavoro che fine faranno i diritti dei lavoratori?

E che colpa ne hanno i lavoratori italiani se in Polonia, in Cina ci sono meno diritti e si produce di più?


Grande: al Tg di Mtv un imitatore di Vendola (Vendola di Rds) chiamando in Fiat è riusciuto a parlare con Sergio Marchionne e gli ha anche cantato una canzone!

Il manager Fiat molto probabilmente non ha capito manco a fine chiamata con chi stesse parlando ed ha confermato le sue posizioni.

Stasera tardi si saprà il risultato: il voto è serio ed importante: voi che decidereste tra avere un lavoro e meno diritti o mantenere i diritti e perdere il lavoro?
Mi sembra che la risposta sia scontata.

MA CHE BRUTTI I RICATTI PERO' soprattuto se fatti da una grande azienda che da anni succhia dalle finanze dello Stato!!!

Intanto la Consulta boccia a metà la legge salva Berlusconi e tutti si ritengono vincitori, ma questo è un altro discorso!

La escort Nadia Macrì cacciata di casa dall'ormai, crediamo, ex fidanzato Cutrese

Il mio amico Antonio Anastasi, redattore crotonese de Il Quotidiano della Calabria, l'aveva intervistata questa estate e lei, tutta felice di sparare ai 4 venti di essere stata con Berlusconi e non solo con li a fare marchette a 5.000 euro a botta, se la spassava a Cutro insieme al suo fidanzato Antonio Gentile, imprendiore edile cutrese residente a Reggio Emilia. Sto parlando della bella e affascinante ma un po' z…… Nadia Macrì.
Nadia Macrì. Foto corriere.it
Di lei si era scritto: "
È bella e balla Nadia Macrì. È stata per due volte ad Arcore e per una volta sola in Sardegna. Se i calcoli sono giusti, per tre notti con l’insopportabile Silvio Berlusconi, che annaspa e non conclude, ha guadagnato 15.000 euro. S’è venduta al peggiore offerente, un taccagno, degno di Paperon dei Paperoni. Ma, prima ancora, la sua vertiginosa generosità l’aveva portata ad accogliere nel suo grembo Renato Brunetta dove per un tratto scomparve come un suicida nella laguna di Venezia. Gli amori finiscono, anche quelli prezzolati, che, in fondo, sono i più onesti,: tanto mi dai, tanto ti do. E Nadia ha ora trovato un fidanzato, certo Antonio Gentile, originario di Cutro, ma emigrato a Reggio Emilia dove le corna non hanno valore neppure per scongiurare il malocchio. E ci mancherebbe pure. Infatti, se la tiene stretta stretta, mentre la bionda fidanzata, nella casa di Cutro, parla di praticate marchette alla corte del Cavaliere, Bravissima, così si parla. Ma più brava ancora per avere Nadia un padre nato a Locri e da qui emigrato al Nord , forse per mancanza di lavoro, forse alla ricerca di più spirabil aura. Noi dobbiamo tutto all’augusto genitore. Per Nadia, la figlia del vento senza briglie e senza staffe, usciamo dall’oscurità per entrare nella luce, balziamo dalla subalternità al protagonismo: ci siamo anche noi calabresi nell’harem del Cavaliere di Priapo. E colà abbiamo potuto esibire il miglior pezzo delle bellezze naturali. Altro che la Venere di Milo con il suo occhio strabico. Quanto di più vale la nostra Venere di Locri, terra di legislatori, di poeti, d’eroi, mosaici. Ai quali mancava la tessera decisiva: l’escort. Bisogna darle la cittadinanza onoraria, anche se ci onora a modo suo. (Fonte: La Riviera On Line).

Ebbene Nadia sarebbe di certo passata nel dimenticatoio se poco fa non fossi stato colpito da una notizia riportata dal Corriere.it, questa: "REGGIO EMILIA – Cacciata di casa dall'ex fidanzato e lasciata fuori, al freddo, senza le chiavi. La protagonista della vicenda è Nadia Macrì, la ex escort di 28 anni divenuta nota dopo aver parlato di incontri sessuali a pagamento con il premier Silvio Berlusconi. Ieri sera, dopo un litigio, è stata cacciata di casa dall’ex fidanzato che la ospitava in un’abitazione di sua proprietà a Reggio Emilia. Lei ha chiamato i carabinieri per recuperare i suoi effetti personali rimasti all’interno dell’appartamento.Nadia Macrì. Foto Corriere.it

LA VICENDA – L’uomo infatti, dopo la discussione, l’aveva fatta uscire di casa e poi se ne era andato dopo avere chiuso a chiave, lasciando lei fuori al freddo. Secondo quanto riporta la stampa locale, i militari hanno fatto intervenire i vigili del fuoco (che hanno aperto la porta) e hanno pure contattato l’ex fidanzato che è tornato a casa. A quel punto, ha acconsentito alla donna di restare un’altra notte nell’abitazione, a patto che oggi faccia i bagagli e si trovi un altro alloggio".

Non so, per ora, se Nadia se ne sia andata, abbia trovato un altro pollo da spennare o magari sia riuscita, con la sua arte a fra pace con l'imprendiotre cutrese ma starò attenti alla faccenda non perchè mi interessa il gossip ma perchè voglio essere tra i primi a scrivere che c'è un cutrese cornuto in meno!!!

In corso sui Rai 2 la maratona Telethon, da stamane si può donare anche nelle piazze di Scandale

Sempre più presto sia a nanna sia in piedi.

Certo se ti addormenti alle 20,30 non puoi mica arrivare alle 6,00 nel letto… a meno che non sei Rosario Zero.

Il Logo di Telethon. Foto dalla rete.Guardo Telethon, lei non c'è…

Ieri guardavo mia madre commossa nell'ascoltare una storia, come fai a non commuoverti?


Tutti possiamo contribuire basta inviare un sms o chiamare al 45505 oppure, per chi può, venire stamane in Piazza Oberdan o stasera in Piazza San Francesco a Scandale.

Domani sin replica per i ritardatari, la mattina in Piazza San Francesco ed il pomeriggio in Piazza Condoleo.


Dando il contributo in Piazza con 5 euro si avrà diritto ad avere un porta candele, che la presidetessa della Pro Loco, Teresa De Paola, ci dice essere molto carino, oppure un biglietto per arriffare un gioiello di Michele Affidato.
Con 10 euro vi sarà donata la sciarpa di Telethon che gli ospiti ed i conduttori portano in trasmissione…
Vi assicuro che i volontari di Pro Loco ed Avis, che curano l'iniziativa, saranno vestiti e non faranno come questi in Francia che guardate che si sono inventati per raccogliere fondi per Telethon, ma lì sono avanti!!!

Se, in questo momento, anche 5 Euro vi sembrano troppi, allora basta l'sms solidale di 1 o 2 Euro al 45505.

Intanto la raccolta è arrivata a 8.921.000 Euro e continua… e aspettano i 9.000.000, d'altra parte Fabrizio Frizzi, Paolo Belli e la bella biondina sono in trasmissione da ieri pomeriggio quando è iniziata la maratona e saranno pure un po' stanchi!!!.
Eccoli!!! 9.000.000 di euro alle 01.19.

L'Adsl di TeleTu fa i capricci, provo a riavviare il modem dopo due piani di scale; si gela, sulle gambe l'imbottitita rosa, preferita, di quando ero piccolo…
E' nevicato anche a Roma ed in Sicilia dove la scorsa serttimana si andava al mare!!!

Su Canale 5 la rassegna stampa: a Reggio Calabria è morta la dirigente del Comune Fallara che aveva ingerito acido muriatico, la colpa pare sia anche dei giornali come denuncia Calabria Ora!
A volte, a caccia di scoop, non ci rendiamo conto che quello che scriviamo è come lame taglianti, spero di non caderci mai…

Rimango qui… non ho più sonno!!!
La notte è diversa! Mi sembra simpatico anche Berlusconi!!!

Berlusconi e le vacche

Domenica impegnativa e meno 1 alla fine di Berlusconi!!!

Mi sono preso invidia di mia moglie e stanotte me lo sono fatto anche io un bombone, più piccolo ma sempre un bombone.
Solo che mentre lei tempo fa cadde a terra io sono sbattuto con la fronte ad un mobile.

Non per sbaglio ma perchè addormentatomi all'impiedi sono andato contro la libreria di tutta forza… e non ridete che vi vedo!!!

Non c'ho capito più nulla, ho visto qualche milione di stelle e piano piano sono sceso sotto e mi sono messo a letto.

Ora risalendo in mansarda ho trovato luci e pc accesi quindi dovevo essere stato proprio incazzonito stanotte dopo la bella botta!!!

La fronte fa un po' male ma poteva andare peggio visto che non ho sbattuto con gli occhiali per pochi millimetri.
I bambini della Polisportiva Giovanile Scandale con il capitano del Crotone Antonio Galardo. Foto Rosario Rizzuto
Prima della botta, ieri è stata una giornata molto piena: la mattina a Crotone con Alex (Antonio) e la Polisportiva Giovanile Scandale per Via Roma in Festa: davvero una bella mattinata tra vedere giocare il mio campioncino sempre più bravo e far qualche piccolo acquisto biologioco o di beneficenza, in più nella Libreria Mondadori da poco trasferitasi più avanti di dove era prima (ed insieme a Golden Point) ho preso il nuovo libro di Iginio Carvelli "Diario di un cane randagio" e il calendario della Roma a mio figlio Antonio.
Alessandro Salvatore Rizzuto prova a battere un rigore. Foto Rosario Rizzuto
I bambini si sono divertiti a giocare a calcio e tutte hanno avuto la medaglia "Stradacalciando" Figc – Coni.
Tra i presenti ed organizzatori il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico al quale ho chiesto cosa intende fare la Figc per il mio deferimento e cosa avessi fatto io di male, spallucce e richieste di foto.
Presente anche il capitano e "mio amico" dell' Fc Crotone, Antonio Galardo con la sua squadra di bimbi piccolissimi.

Di corsa a casa a mangiare qualcosa e quindi subito al "Luigi Demme" per la goduta (calcistica) più grande della mia storia; benchè avessi pronostico un 6 a 0, vincere davvero sul campo per 5 a 1 contro l'Altilia, che tanti problemi calcistici, ed a me personali, ci ha creato la scorsa stagione, non può che far bene al molare e fare andare a 1.000 l'adrenalina.
Lo Scandale ora è sempre quarto ad un punto delle due seconde (Pallagorio e Papanice); la Nuova Torre Melissa, dove c'è un po' di Scandale con i fratelli Maurizio e Franco Mollura, sta facendo, per ora, campionato a sè!
Domenica 19 Dicembre lo Scandale va a Verzino e bisogna andarci per vincere, se si vuole insediare la capolista i pareggi non servono più!

Dopo la partita, di corsa a Crotone per trovare mia suocera e per fare una capitana a Via Roma ancora in festa, ma dopo essere andati via dalla clinica, qualche gocia di pioggia ci ha fatto riflettere che forse era meglio rientrare ancvhe perchè io dovevo andare alla festa dell'Us Scandale alla Bella Blu.

Mi sono portato il mio Antonio e mamma quanto ho mangiato, quasi un matrimonio e ci siamo anche divertiti, certo, per quanto ne sappia io, c'era qualche faccia (forse la mia per prima?!) che non c'entrava nulla ma quando è festa è festa per tutti!!!

Il rientro a casa, lo scoprire che la Juventus ha vinto nel finale (Giovà hai visto? è arrivato il 2 a 1 ma per la Juve e non per la tua lazio!!!) la propria partita, il dormiveglia e la libreria investita poi la quiete del letto…

Oggi è un altro giorno… un'altra settimana (mentre su Rti il Sindaco Vallone parla parla parla…) che ci avvicina al Natale.

Ma soprattutto: MENO 1: domani giornata storica: spero cadi il governo Berlusconi (che così potrà dedicarsi a tempo pieno alle sue puttane!!!) e l'Italia possa ricominciare a correre!!! ne abbiamo proprio bisogno!!!

Intanto, e chiudo, 15 anni fa a quest'ora stavo per arrivare a Pomigliano d'Arco, metà d'arrivo della fuitina che ha cambiato la mia vita!!!

Buona settimana a tutti!!!

Mattinata, pensieri sparsi, Berlusconi, Natale: sveglia!!!

La voce mettalica del Meteo su Rai 3 mi fa ricordare che oggi è il primo dicembre, si entra nel mio mese, anche se ci vorranmno ancora 30 giorni perchè io possa festeggiare i miei 38 anni.
Devo girare i tanti calendari che ho in mansarda: altre frasi… altre tette!!!

Dicembre, autunno, pieno, ma i 20 gradi di ieri sera a Crotone dicevano un'altra cosa: davvero irreale stare di sera in macchina con la maggliettina a mezze maniche e il finestrino aperto.

Ieri il mio piccolo grande Antonio ed il suo amico Francesco hanno fatto il loro primo allenamento, la loro prima prova, per seguire la scuola di Pallamano a Crotone; giovedì dovranno decidere se proseguire: mio figlio mi è sembrato entusista e, tornato da Crotone, si è messo a studiare fino a mezzanotte: mi devo preoccupare?!

05.23-05.33: mi addormento al pc, non è prima volta, ad Italia 1 vendono coltelli, in altri tempi li avrei comprati.

Penso a Mario Monicelli, a Mina, A Rino, a Bono, ad Emilio Fede a Berlusconi.

Penso che stiamo andando male, alle lotte degli studenti, universati e non, ad una ministra, senza tette, che sembra una macchietta e che pare debba molto alla sua arte oratoria che pare non sia quella di parlare. CAZZO POSSIBILE CHE NESSUNO SI INDIGNA, se ho capito bene, CHE UNA SIA MINISTRO PER QUESTO MOTIVO?!
Meglio Cicciolina, meglio…
Il ministro Gelmini. Foto dalla rete
Ora mi sento sveglio ma manca più di un'ora a che io vada in ufficio, voglia di scrivere serio, vicina lo zero, voglia di preparare i calendari con i bimbi annullata, che ci sto a fare al pc?

Ci sono 5 amici in chat ma non sono amici, la tv è andata in tilt e non si vede quasi più niente: dopo Sara Scazzi, il dio dei reality ha regalato a Sposini & Soci un altro caso (che Dio volesse fosse già finito stanotte!!!) per passarci il Natale (e come godono questi pseudo giornalisti) anche se spero che questa volta si risolvi il tutto prima e che la 13enne Yari Gambirasio torni presto a casa!!!

La tv ancora in tilt: si vede solo Rti con un programma medico, opto per un Dvd: i Nomadi ma la custodia è vuota così come quella della Banda Gaudiosi in Spagna e le foto di Scandale by Luigi Aprigliano, metto un live di Luara Pausini un po' datato ma Laura è sempre Laura!
Che fine hanno fatto i dvd di cui sopra? Misteroooo….

Pochi minuti alle 6,00, alla prima edizione di Prima Pagina su Canale 5: chissà se, se inserisco il decoder scanner alla tv, Canale 5 si vede?!
Ma mentalmente in questo momento mi sembra un'operazioone da ingegnere multimediale, meglio la Pausini.
Per una mattina possono andare a fanculo Berlusconi e le sue cazzate, i suoi viaggi dall'amico Putin, le critiche americane del  "più pessimo" presidente del consiglio che l'Italia abbia mai avuto, checchè ne dicano Asco e Michele Lettieri al quale il 35enne Silvio ha anche avuto il tempo di rispondere per gli auguri del suo 90esimo (sic!) compleanno!

Non riesco a trovare un po' di tempo da dedicare al sito nuovo della Pro Loco, spero Teresa mi perdoni ancora: ultima data poi rinuncio: 10 dicembre, Terry, on line almeno in parte!!!

La paura x mia moglie è passata, si è ripresa alla grande, in clinica rimane mia suocera che, per fortuna, comincia a muovere le gambe: che si possa arrivare ad un a Natale Sereno: è l'augurio che mi faccio… che Vi faccio!!!

Ma certo, Berlusca fa questo ed altro per gli amici e per i voti

Il maltempo si sposta al Sud!!

A Scandale vento, per fortuna No Morti!!!

L'Italia frana e lo psiconano pensa a puttane ed al ponte di Messina!!!

Come possono succedere tali cose nel 2010. C'è un'aria peggiore di quella del periodo fascista!!!

Ecco che fanno gli uomini di Berlusconi: Il 31 marzo 2010 il direttore Minzolini rimuove dal ruolo di conduttori tre volti storici della testata: Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso.

Il direttore del TG1 difende la propria decisione giustificandola con la volontà di portare un rinnovamento all'interno della redazione del telegiornale. Questa decisione è evidentemente condivisa anche dal direttore genarale Mauro Masi e dal consigliere di maggiornaza Antonio Verri per il quale "L'autonomia editoriale dei direttori delle testate del servizio pubblico va tutelata da qualsiasi ingerenza di tipo politico".

Secondo il comitato di redazione, tuttavia, si tratta di un'epurazione rivolta contro i giornalisti che non avevano firmato una lettera a favore di Minzolini stesso, a proposito di quanto era accaduto in occasione della falsa notizia sull'assoluzione dell'avvocato Mills, il cui reato di corruzione è stato invece dichiarato prescritto dalla Corte di Cassazione.

Il presidente Garimberti è intervenuto nella vicenda scrivendo una lettera al direttore Masi invitandolo a spronare Minzolini affinché "valorizzi tutte le professionalità interne senza discriminazioni di sorta" e a trovare "incarichi idonei" per i tre giornalisti rimossi dalla conduzione.

Per la Federazione Nazionale Stampa Italiana si è trattato di una rappresaglia contro i giornalisti che non hanno voluto seguire la linea filogovernativa imposta dal direttore, mentre per i consiglieri Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten è "ormai evidente che al TG1 è in corso una vera e propria epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore". Dura la reazione del sindacato Rai che chiede il reintegro immediato in conduzione dei tre giornalisti.

La giornalista Maria Luisa Busi, che già precedentemente aveva criticato l'operato del TG1 e anche lei tra i non firmatari, in un'intervista parla di rappresaglia nei confronti dei giornalisti.

Minzolini replica inviando alla Busi una lettera di contestazione formale per non aver chiesto l'autorizzazione all'intervista (Fonte: Wikipedia).

Trovo il tutto assurdo, come assurdo è che un giornalista che cacaglia per insicurezza e non sa nemmeno parlare possa condurre il principe Tg d'Italia solo perchè è il lecchino di Silvio Berlusconi…
ITALIA SVEGLIATIIIIII!!!

Non ho voluto affrontare l'argomento ma sono disgustato!"


Il Pdl può fare quello che vuole, basta un decretino!!!
(Fonte: arealocale.com)

All'Aquila c'è il caos e Berlusconi ride ride ride…

Basta il titolo che altro aggiungere!!!

Fanno vedere che è tutto perfetto… invece…

Ha ragione Berlusconi: l'Italia è uno Stato di Polizia!!! Doveva nascere e vivere in Russia, dal suo amico Putin!!!!

HA RAGIONE BERLUSCONI !

E’ UNO STATO DI POLIZIA IGNOBILE CHE GLI HA PERMESSO:

1) di diventare uno degli uomini piu’ ricchi del mondo,
2) di arrivare al quasi totale controllo dell’informazione,
3) di arrivare ad espandere le sue aziende,
4) di farsi una banca,
5) di pagare 1% nelle concessioni delle televisioni,
6) di deten…ere una situazione di quasi monopolio nella gestione dei budget pubblicitari,
7) di coprire le piu’ alte cariche istituzionali,
8) di mettere le persone di famiglia in tutti i settori chiave dell’economia,
9) di essere al di sopra della legge,
10) di insultare le più alte cariche istituzionali,
11) di concorrere alla privatizzazione dei beni pubblici,  acqua, energia, salute,
12) di farsi le leggi ad personam senza alcun impedimento,
13) di mettere a libro paga quasi tutta l’opposizione,
14) di corrompere giudici a iosa,
15) di utilizzare aziende pubbliche per far crescere gli affari alle sue private,
16) di fare il presidente del consiglio in totale conflitto di interessi contro la legge,
17) di eludere ….le tasse e tutte le norme costituzionali,
18) di offendere, insultare la magistratura e mettere in essere norme, leggi, circolari per limitarne l’influenza,
19) dulcis in fundo, di cercare di limitare le intercettazioni, l’ultima arma della giustizia,
20) di ricattare la giustizia, minacciando riforme e revisione della costituzione.

HA RAGIONE, E’ UNO STATO DI POLIZIA: IL SUO!!!
(Fonte: Meetup 878 Beppe Grillo)

Niente fiori a Berlusconi ma a Marco Travaglio, Emiliano Morrone, Serenetta Monti, Sonia Alfano e gli altri…

Sto seguendo l’interessante programma mattutino di Canale Italia trasmesso in analogico da TeleDiogene.
Tempo fa sono riusciuto anche ad intervenire in diretta.

Non era mia intenzione farlo stamane ma poi una vecchietta (come la fiosioterapista di Bertolaso) ha telefonato dedicando fiori per Berlusconi e affermando che Antonio Di Pietro sta rovinando l’Italia e non c’è l’ho fatta più.

Ma sono da circa un’ora che telefono e, nonostante a volte mi dia il segnale di libero, nessuno si degna di rispondermi.

Così volevo postare qua l’intervento che avrei fatto: "FIORI ad Emiliano Morrone (Candidato indipendente nell’Italia dei Valori a Cosenza), ad  Antonino Monteleone (il giornalista di Reggio Calabria a cui hanno bruciato la macchina la scorsa settimana), a Serenetta Monti (candidata Idv a Roma), all’Eurodeputata Sonia Alfano (A CUI LA MAFIA HA UCCISO IL PAPA’ E AL CUI RICORDO  A GENNAIO C’ERA ANTONIO DI PIETRO E NON SILVIO BERLUSCONI), a Marco Travaglio e a  Beppe Grillo…

A loro i Fiori; a Silvio Berlusconi, Dell’Utri, Previti e Company anche oggi cenere e carbone…

E se non vi è bastata la vita in pillole VOMITATEVI con i misteri di Berlusconi. STO INORRIDENDO!!!

BERLUSCONI E I SUOI MISTERI

"Silvio Berlusconi è un mentitore professionale: mente a tutti, sempre anche a se stesso, al punto da credere alle sue stesse menzogne"
(Indro Montanelli)

 

La vita e la carriera dell’imprenditore Silvio Berlusconi, nonostante le biografie autorizzate che il protagonista ha fatto pubblicare o propiziato nel corso degli anni con fini auto-agiografici, rimane costellata di buchi neri e di domande senza risposta. Piccolo riepilogo degli omissis più inquietanti.

1) La Edilnord Sas è la società fondata nel 1963 da Silvio Berlusconi per costruire Milano 2. Soci accomandatari (quelli che vi operano), oltre al futuro Cavaliere, sono il commercialista Edoardo Piccitto e i costruttori Pietro Canali, Enrico Botta e Giovanni Botta. Soci accomandanti (quelli che finanziano l’operazione) il banchiere Carlo Rasini, titolare dell’omonima banca con sede in via dei Mercanti a Milano, e l’avvocato d’affari Renzo Rezzonico, legale rappresentante di una finanziaria di Lugano: la "Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag", di cui nessuno conoscerà mai i reali proprietari. Si tratta comunque di gente molto ottimista, se ha affidato enormi capitali a Berlusconi, cioè a un giovanotto di 27 anni che, fino a quel momento, non ha dato alcuna prova imprenditoriale degna di nota.

Silvio Berlusconi si gratta i coglioni. Foto dalla rete

2) Sulla banca Rasini, dove il padre Luigi Berlusconi lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro mafioso) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali siano le banche usate dalla mafia: "In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in piazza Mercanti". Cioè la Rasini, dove – ripetiamo – Luigi Berlusconi, padre di Silvio, ha lavorato per tutta a vita, fino a diventarne il procuratore generale. Alla Rasini tengono i conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano, il mafioso che lavora come fattore nella villa di Berlusconi fra il 1973 e il 1975.

3) Il 29 ottobre 1968 nasce la Edilnord Centri Residenziali Sas (una sorta di Edilnord 2): stavolta, al posto di Berlusconi, come socio accomandatario c’è sua cugina Lidia Borsani, 31 anni. E i capitali li fornisce un’altra misteriosa finanziaria luganese, la "Aktiengesellschaft für Immobilienanlagen in Residenzentren Ag" (Aktien), fondata da misteriosi soci appena 10 giorni prima della nascita di Edilnord 2. Berlusconi da questo momento sparisce nel nulla, coperto da una selva di sigle e prestanome. Riemergerà solo nel 1975 per presiedere la Italcantieri, e nel 1979, come presidente della Fininvest. Intanto nascono decine di società intestate a parenti e figuranti, controllate da società di cui si ignorano i veri titolari. Come ha ricostruito Giuseppe Fiori nel libro "Il venditore" (Garzanti, 1994, Milano), Italcantieri nasce nel 1973, costituita da due fiduciarie ticinesi: "Cofigen Sa" di Lugano (legata al finanziere Tito Tettamanzi, vicino alla massoneria e all’Opus Dei) e "Eti A.G.Holding" di Chiasso (amministrata da un finanziere di estrema destra, Ercole Doninelli, proprietario di un’altra società, la Fi.Mo, più volte inquisita per riciclaggio, addirittura con i narcos colombiani).

4) Nel 1974 nasce la "Immobiliare San Martino", amministrata da Marcello Dell’Utri e capitalizzata da due fiduciarie del parabancario Bnl: la Servizio Italia (diretta dal piduista Gianfranco Graziadei) e la Saf (Società Azionaria Finanziaria, rappresentata da un prestanome cecoslovacco, Frederick Pollack, nato nientemeno che nel 1887). A vario titolo e con vari sistemi e prestanome, "figlieranno" una miriade di società legate a Berlusconi e ai suoi cari: a cominciare dalle 34 "Holding Italiana" che controllano il gruppo Fininvest. Secondo il dirigente della Banca d’Italia Francesco Giuffrida e il sottufficiale della Guardia di Finanza Giuseppe Ciuro, consulenti tecnici della Procura di Palermo al processo contro Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, queste finanziarie hanno ricevuto fra il 1978 e il 1985 almeno 113 miliardi (pari a 502 miliardi di lire e 250 milioni di euro di oggi), in parte addirittura in contanti e in assegni "mascherati", dei quali tuttoggi "si ignora la provenienza". La Procura di Palermo sostiene che sono i capitali mafiosi "investiti" nel Biscione dalle cosche legate al boss Stefano Bontate. La difesa afferma che si tratta di autofinanziamenti, anche se non spiega da dove provenga tutta quella liquidità. Lo stesso consulente tecnico di Berlusconi, il professor Paolo Jovenitti, ammette l’"anomalia" e l’incomprensibilità di alcune operazioni dell’epoca.

Silvio Berlusconi. Foto dalla rete

5) Nel 1973 Silvio Berlusconi acquista da Annamaria Casati Stampa di Soncino, ereditiera minorenne della nota famiglia nobiliare lombarda rimasta orfana nel 1970, la settecentesca Villa San Martino ad Arcore, con quadri d’autore, parco di un milione di metri quadrati, campi da tennis, maneggio, scuderie, due piscine, centinaia di ettari di terreni. La Casati è assistita da un pro-tutore, l’avvocato Cesare Previti, che è pure un amico di Berlusconi, figlio di un suo prestanome (il padre Umberto) e dirigente di una società del gruppo (la Immobiliare Idra). Grazie alla fortunata coincidenza, la favolosa villa con annessi e connessi viene pagata circa 500 milioni dell’epoca: un prezzo irrisorio. E, per giunta, non in denaro frusciante, ma in azioni di alcune società immobiliari non quotate in borse, così che, quando la ragazza si trasferisce in Brasile e tenta di monetizzare i titoli, si ritrova con una carrettate di carta. A quel punto, Previti e Berlusconi offrono di ricomprare le azioni, ma alla metà del prezzo inizialmente pattuito. Una sentenza del Tribunale di Roma, nel 2000, ha assolto gli autori del libro "Gli affari del presidente", che raccontava l’imbarazzante transazione.

6) Nel 1973 Berlusconi, tramite Marcello Dell’Utri, ingaggia come fattore (ma recentemente Dell’Utri l’ha promosso "amministratore della villa") il noto criminale palermitano, pluriarrestato e pluricondannato Vittorio Mangano. Il quale lascerà la villa solo due anni più tardi, quando verrà sospettato di aver organizzato il sequestro di Luigi d’Angerio principe di Sant’Agata, che aveva appena lasciato la villa di Arcore dopo una cena con Berlusconi, Dell’Utri e lo stesso Mangano. Mangano verrà condannato persino per narcotraffico (al maxiprocesso istruito da Falcone e Borsellino) e, nel 1998, all’ergastolo per omicidio e mafia.

7) Il 26 gennaio 1978 Silvio Berlusconi si affilia alla loggia Propaganda 2 (P2), presentato al gran maestro venerabile Licio Gelli dall’amico giornalista Roberto Gervaso. Paga regolare quota di iscrizione (100 mila lire) e viene registrato con la tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625. La partecipazione al pio sodalizio gli procaccerà vantaggi di ogni genere: dai finanziamenti della "Servizio Italia" di Graziadei ai crediti facili e ingiustificati del Monte dei Paschi di Siena (di cui è provveditore il piduista Giovanni Cresti) alla collaborazione con il "Corriere della Sera" diretto dal piduista Franco Di Bella e controllato dalla Rizzoli dei piduisti Angelo Rizzoli, Bruno Tassan Din e Umberto Ortolani.

8) Il 24 ottobre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell’Edilnord Cantieri Residenziali. Si spaccia per un "un semplice consulente esterno" addetto "alla progettazione di Milano 2". In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l’ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un’anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. Faranno carriera tutti e tre. Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d’affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell’inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.

Silvio Berlusconi. Foto dalla rete

9) Il 30 maggio 1983 la Guardia di Finanza di Milano, che sta controllando i telefoni di Berlusconi nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di droga, redige un rapporto investigativo in cui si legge: "E’ stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane (Lombardia e Lazio). Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni in Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo aventi sede a Vaduz e comunque all’estero. Operativamente le società in questione avrebbero conferito ampio mandato ai professionisti della zona". Per otto anni l’indagine, seguita inizialmente dal pm Giorgio Della Lucia (poi passato all’Ufficio istruzione, da anni imputato per corruzione in atti giudiziari insieme al finanziere Filippo Alberto Rapisarda, ex datore di lavoro ed ex socio di Marcello Dell’Utri) langue, praticamente dimenticata. Alla fine, nel 1991, il gip milanese Anna Cappelli archivierà tutto.

 Silvio Berlusconi. Foto dalla rete.

10) Il terzo, seccante incontro ravvicinato fra il Cavaliere e la Legge risale al 16 ottobre 1984. Tre pretori, di Torino, Roma e Pescara, hanno la pretesa di applicare le norme che regolano l’emittenza televisiva e che il Cavaliere ha deciso di aggirare, trasmettendo in contemporanea gli stessi programmi su tutto il territorio nazionale. I tre magistrati fanno presente che è vietato, non si può e bloccano le attrezzature che consentono l’operazione fuorilegge. Il Cavaliere oscura le sue tv, per attribuire il black out ai giudici, poi scatena il popolo dei teledipendenti con lo slogan "Vietato vietare", opportunamente rilanciato dallo show del giornalista piduista Maurizio Costanzo. Lo slogan viene subito tradotto in legge dal presidente del Consiglio Bettino Craxi. Il quale abbandona una visita di Stato a Londra per precipitarsi in Italia e varare un decreto legge ad personam ("decreto Berlusconi") che riaccende immediatamente le tv illegali del suo compare. Lo scandalo è talmente enorme che, persino nel pentapartito, qualcuno non ci sta. E il decreto viene bocciato dall’aula come incostituzionale. Due dei tre pretori reiterano il sequestro penale delle attrezzature utilizzabili oltre l’ambito locale. Così Craxi partorisce un secondo decreto Berlusconi, agitando davanti ai riottosi partiti alleati lo spauracchio della crisi di governo e delle elezioni anticipate, in caso di mancata conversione in legge. Provvederà poi lo stesso Caf a legalizzare il monopolio illegale Fininvest sulla televisione commerciale con la legge Mammì, detta anche "legge-Polaroid" per l’alta fedeltà con cui fotografa lo status quo.

La vita di Berlusconi fino al 2001 in pillole

VITA DI BERLUSCONI. CRONOLOGIA

1936. Nasce a Milano il 29 settembre, primo di tre figli (due maschi e una femmina) di Luigi Berlusconi, impiegato alla Banca Rasini, e Rosa Bossi, casalinga.

1954. Prende la maturità classica al liceo salesiano Copernico e s’iscrive all’Università Statale, facoltà di Giurisprudenza. A tempo perso, vende spazzole elettriche porta a porta, fa il fotografo ai matrimoni e ai funerali, suona il basso e canta nella band dell’amico d’infanzia Fedele Confalonieri (anche sulle navi da crociera).

La posatezza di Silvio Berlusconi. Foto dalla rete

1957. Primo impiego saltuario nella Immobiliare costruzioni.

1961. Si laurea in legge con 110 e lode, a Milano: tesi sugli aspetti giuridici del contratto pubblicitario, e vince una borsa di studio di 2 milioni messa in palio dalla concessionaria Manzoni. Evita, non si sa come, il servizio militare. E si dà all’edilizia, acquistando un terreno in via Alciati, grazie alla garanzia fornitagli dal banchiere Carlo Rasini, che gli procura anche un socio, il costruttore Pietro Canali. Nasce la Cantieri Riuniti Milanesi.

1963. Fonda la Edilnord Sas: soci accomandanti Carlo Rasini e il commercialista svizzero Carlo Rezzonico (per la misteriosa finanziaria luganese Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag). Nel 1964 apre un cantiere a Brugherio per edificare una città-modello da 4 mila abitanti. Nel 1965 è pronto il primo condominio, di cui però non riesce a vendere nemmeno un appartamento. Poi, non si sa come, riesce a venderlo al Fondo di previdenza dei dirigenti commerciali.

1965. Sposa Carla Elvira Dall’Oglio, genovese, che gli darà due figli: Maria Elvira (1966) e Piersilvio (1969).

1968. Nasce l’Edilnord 2, acquistando terreni nel comune di Segrate, dove sorgerà Milano 2.

1969. Brugherio è completa con 1000 appartamenti venduti.

1973. Fonda la Italcantieri Srl, grazie ad altre due misteriose fiduciarie ticinesi, la Cofigen (legata al finanziere Tito Tettamanti) e la Eti AG Holding (amministrata dal finanziere Ercole Doninelli). Acquista ad Arcore, grazie ai buoni uffici dell’amico Cesare Previti, la villa Casati Stampa con tutti i terreni ad Arcore, a prezzo di superfavore. Previti infatti è pro-tutore dell’unica erede dei Casati Stampa, la contessina dodicenne Annamaria, e contemporaneamente amico di Silvio e in affari con lui.
(Bastardi n.d.b.).

Silvio Berlusconi. Foto dalla rete

1974. Grazie a due fiduciarie della Bnl, la Servizio Italia e la Saf, nasce l’Immobiliare San Martino, amministrata da un ex compagno di università, Marcello Dell’Utri, palermitano. In un condominio di Milano 2 nasce una tv via cavo, Telemilano 58, che passerà ben presto all’etere col nome di Canale 5. Berlusconi si trasferisce con la famiglia a villa Casati, affiancato dal boss mafioso Vittorio Mangano, assunto in Sicilia da Dell’Utri come "fattore", cioè come amministratore della casa e dei terreni. Mangano lascerà Arcore soltanto un anno e mezzo – due anni più tardi, in seguito a due arresti e a un’inchiesta a suo carico per il sequestro di un ospite della villa amico di Berlusconi.

1975. Le due fiduciarie danno vita alla Fininvest. Nascono anche la Edilnord e la Milano 2. Ma Berlusconi non compare mai: inabissato e schermato da una miriade di prestanomi dal 1968 al 1975, quando diventa presidente di Italcantieri, e al 1979, quando assumerà la presidenza della Fininvest.

1977. Appena divenuto Cavaliere del Lavoro, acquista una quota dell’editrice de Il Giornale, fondato nel 1974 da Indro Montanelli.

1978-1983. Riceve circa 500 miliardi al valore di oggi, di cui almeno una quindicina in contanti, per alimentare le 24 (poi salite a 37) Holding Italiana che compongono la Fininvest, di cui si ignora tutt’oggi la provenienza. Sono gli anni della scalata di Bettino Craxi, segretario del Psi dal 1976, al potere e della sua ascesa al governo.

1978. Si affilia alla loggia massonica deviata e occulta "Propaganda 2" (P2) del maestro venerabile Licio Gelli, a cui è stato presentato dal giornalista Roberto Gervaso. Tessera numero 1816. Di lì a poco comincerà a ricevere crediti oltre ogni normalità dal Monte dei Paschi e dalla Bnl (due banche con alcuni uomini-chiave affiliati alla P2). E inizierà a collaborare, con commenti di politica economica, al "Corriere della Sera", controllato dalla P2 tramite Angelo Rizzoli e Bruno Tassan Din. La P2 verrà poi sciolta, in quanto "eversiva", con un provvedimento del governo Spadolini.

1980. Berlusconi fonda, con Marcello Dell’Utri, Publitalia 80, la concessionaria pubblicitarie per le reti tv. Conosce l’attrice Veronica Lario, al secolo Miriam Bartolini, che recita in uno spettacolo al teatro Manzoni di Milano senza veli. Se ne innamora. La nasconde per tre anni in un’ala segreta della sede Fininvest in Via Rovani a Milano. Poi la donna rimane incinta e nel 1984, sempre nel segreto più assoluto, partorisce in Svizzera una bambina, Barbara. Berlusconi la riconosce. Padrino di battesimo, Bettino Craxi.

Silvio Berlusconi. Vignetta dalla rete

1981. I giudici milanesi Gherardo Colombo e Giuliano Turone, indagando sui traffici del bancarottiere mafioso e piduista Michele Sindona, trovano gli elenchi degli affiliati alla loggia P2. Ma Berlusconi non subisce danni dallo scandalo che travolge il governo, l’esercito, i servizi segreti e il mondo del giornalismo.

1982. Berlusconi acquista l’emittente televisiva Italia 1 dall’editore Edilio Rusconi.

1984. Berlusconi acquista l’emittente Rete 4 dalla Mondadori: ormai è titolare di tre network televisivi nazionali, e può entrare in concorrenza diretta con la Rai. Ma tre pretori, di Torino, Pescara e Roma, sequestrano gli impianti che consentono le trasmissioni illegali di programmi in "interconnessione", cioè in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Craxi vara un decreto urgente (il primo "decreto Berlusconi") per legalizzare la situazione illegale. Ma il decreto non viene convertito in legge perché incostituzionale. Craxi ne vara un altro (il secondo "decreto Berlusconi"), minacciando i partiti alleati di andare alle elezioni anticipate in caso di nuova bocciatura del decreto. E nel febbraio ’85 il decreto sarà approvato, dopo che il governo avrà posto la questione di fiducia.

1985. Berlusconi divorzia da Carla Dell’Oglio e ufficializza il legame con Veronica, che gli darà altri due figli: Eleonora (1986) e Luigi (1988). Le seconde nozze verranno celebrate, con rito civile, nel 1990, officiante il sindaco socialista di Milano Paolo Pillitteri, cognato di Craxi. Testimoni degli sposi, Bettino e Anna Craxi, Confalonieri e Gianni Letta.

1986. Berlusconi acquista il Milan Calcio e ne diviene presidente (nel 1988 vincerà il suo primo scudetto). Intanto fallisce l’operazione La Cinq in Francia, che chiuderà definitivamente i battenti nel ’90. E’ Jacques Chirac a cacciarlo dal suolo francese, definendolo "venditore di minestre".

1988. Il governo De Mita annuncia la legge Mammì sul sistema radiotelevisivo. Che in pratica fotografa il duopolio Rai-Fininvest, senza imporre al Cavaliere alcun autentico tetto antitrust. Berlusconi acquista la Standa. La legge verrà approvata nel 1990.

1989-1991. Lunga battaglia fra Berlusconi e De Benedetti per il controllo della Mondadori, la prima casa editrice che controlla quotidiani (La Repubblica e 13 giornali locali), settimanali (Panorama, Espresso, Epoca) e tutto il settore libri. Grazie a una sentenza del giudice Vittorio Metta, che il tribunale di Milano riterrà poi comprata con tangenti dall’avvocato Previti per conto di Berlusconi, il Cavaliere strappa la Mondadori al suo concorrente. Una successiva mediazione politica porterà poi alla restituzione a De Benedetti almeno di Repubblica, Espresso e giornali locali. Tutto il resto rimarrà a Berlusconi.

1990. Il Parlamento vara la legge Mammì, fra le polemiche: Berlusconi può tenersi televisioni (nel frattempo è entrato anche nel business di Telepiù) e Mondadori, dovendo soltanto "spogliarsi" de Il Giornale (che viene girato nel ’90 al fratello Paolo).

1994. Berlusconi, ormai orfano dei partiti amici, travolti dallo scandalo di Tangentopoli, entra direttamente in politica, fonda il partito di Forza Italia, vince le elezioni politiche del 27 marzo alla guida del Polo delle Libertà e diventa presidente del Consiglio. Il 21 novembre viene coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza. Il 22 dicembre è costretto a dimettersi, per la mozione di sfiducia della Lega Nord, che non condivide più la sua politica sociale e preme per la risoluzione del conflitto d’interessi.

Silvio Berlusconi coglione. Foto dalla rete

1996. Berlusconi, indagato nel frattempo anche per storie di mafia, falso in bilancio, frode fiscali e soprattutto corruzione giudiziaria insieme a Previti, si ricandida alle elezioni politiche, ma perde. Vince il candidato del centrosinistra (Ulivo), Romano Prodi. Trascorrerà 5 anni all’opposizione, alle prese con una serie di inchieste giudiziarie e di processi, conclusi con diverse condanne in primo grado, poi trasformate in prescrizioni e (raramente) in assoluzioni in appello e in Cassazione.

2001. Il 15 maggio vince le elezioni alla guida della Casa delle Libertà e torna alla presidenza del Consiglio.
(L’articolo completo lo potete leggere cliccando qui).

Ecco la fisioterapista di mezza età di Bertolaso… :-)

La fioterapista di Bertolaso :-)

Ma Berlusconi davvero pensa che gli italiani siano cunni?!