Posts Tagged ‘canzoni’
Dec
2014
Dec
2011
Stasera Dario Coriale presenta il suo album d'esordio 'Strade' a Bologna
SCANDALE– Il gran giorno per Dario Coriale è arrivato.
La sua fatica discografica d’esordio, il cd “Strade”, di cui abbiamo parlato in anteprima a fine agosto scorso, verrà presentato ufficialmente a Bologna oggi, giovedì 01 Dicembre 2011.
L’appuntamento, nella città di grandi cantanti come Luca Carboni e Gianni Morandi, è presso lo spazio Indue nel vicolo Broglio 1/F, l’ingresso è libero.
Ad accompagnare Dario in questo giorno importante ci sarà l’amico di gioventù Simone Arminio, giornalista freelance e scrittore (autore assieme a Dario del libro “Né Santi né Eroi”) mentre non mancherà un assaggio musicale del bel lavoro di Dario, che sarà impegnato con voce e chitarra, mentre Salvatore Davide Difrancesco suonerà il basso e Marco Emma il pianoforte.
L’evento è presentato dallo studio giornalistico associato Rizoma di Bologna e, crediamo, sarà un’occasione di incontro per i tanti emigrati scandalesi e calabresi presenti nella città della Torre degli Asinelli.
L’emozione di Dario, timido come è, sarà alle stelle anche se lui prova a sfatarla invitando, grazie al web, le persone che conosce in questi termini: “Amici, parenti, concittadini, come molti di voi già sanno, ho da poco stampato il mio disco, Strade. Be', è arrivato il momento della presentazione "ufficiale". E che ve la volete perdere!?! Ecco, appunto. Un evento che cambierà le vostre vite. Spero di vedervi numerosi”.
Ci scherza su Dario ma la sua musica prende e chi ha ascoltato il suo album d’esordio ne parla bene accostandolo, per alcuni tratti di alcune canzoni, ad Ivano Fossati.
Il cd “Strade”, al momento, nella nostra zona è possibile trovarlo presso la libreria Mondadori del centro commerciale Le Spighe, al Caffè Letterario di Via Veneto e presso l’edicola di Salvatore in via Cutro (di fronte l’Istituto Comprensivo “Vittorio Alfieri”) a Crotone e presso l’edicola di Pina Tallarico e il ristorante ‘U Briganti a Scandale ma, dopo la presentazione ufficiale, ci saranno di certo novità ed una migliore distribuzione.
ROSARIO RIZZUTO
Apr
2011
Ciccio Merolla di qua e gli AcrYlate di là…
Il Tg 3 presenta una canzone che sta avendo un bel successo soprattutto su Internet.
Si tratta di una canzone, in dialetto napoletano, dedicata alle vittime della mafia.
A cantarla è Ciccio Merolla e si intitola "Fratammè".
(Il titolo mi ricorda un po' Maurizio Mollura, ma questo è un altro discorso!!!)
Trovarla su YouTube è un attimo, anzi due; anche il video è ben fatto e la canzone, grazie anche ai sottotitoli, emoziona.
Mi colpisce il video e la mia mente corre a sabato 23 aprile quando, mentre mi recavo a Crotone, vicino il cavalcavia Nord, ho notato una band musicale "esibirsi" davanti le fabbriche.
Ho chiesto a quella che non mi ascolta, che stava guidando, di tornare indietro e mi sono trovato davanti alla registrazione di un video degli AcrYlate, una band di Crotone.
Come sfondo le fabbriche, il titolo dell'album, infatti, ha a che fare con la chimica. Non ho chiesto altre informazione, ci sarà tempo.
Forse a breve anche la band di Crotone (Clicca x alcune foto) sarà su YoyTube con un bel video ed una bella canzone, intesa come canzone che fa riflettere, così come fanno riflettere le morti di Salvatore e degli altri cantate da Ciccio Merolla.
E di questi tempi abbiamo tutti bisogno di riflettere… tanto…
Buona settimana a tutti!
Dec
2009
Bella serata alla Bella Blu col CantaScandale. Vincono Tonio Franco ed Ilaria Longobardi
Inutile andare a sedie, durante la preparazione della sala, facendo ricorso, oltre a quelle esistenti, anche ad alcune dell’Amministrazione Comunale: gli oltre 200 posti a sedere si occupano a serata ancora da iniziare e sarà tanta la gente che resterà in piedi in una serata durata dalle 21,00 fino a quasi l’una di notte.
E già quasi 4 ore di spettacolo con 26 cantanti (divisi in juniores e seniores) saliti sul palco e poi la pausa per la degustazione dei dolci natalizi predisposta dai volenterosi e onnipresenti, in questo Natale più che mai, volontari della Pro Loco e l’estrazione dei tre numeri vincenti della Prima Riffa Pro Loco di Scandale: il lettore Mp4 va al biglietto F27, il cellulare touch screen al D36 e il computer portatile al numero N53: nessuno dei tre vincitori si trova in sala, ma i nomi dei fortunati sono già sulla matrice dei biglietti e la bella notizia li raggiunge presto.
E’ già successo altre volte ed anche in questa edizione il CantaScandale supera i confini paesani e vede in scena cantanti provenienti da altri paesi della provincia (Belvedere Spinello, Casabona, Crotone, Roccabernarda, Rocca di Neto e San Mauro Marchesato) ma anche da fuori provincia (Corigliano Scalo e Rossano Calabro).
Sul palco un bel albero di Natale un po’ particolare: oltre alle normali palline e luci ci sono tante foto con i protagonisti delle passate edizioni del CantaScandale!
S’inizia quasi a sorpresa con la bellissima voce di Michela Galasso che presenta “Happy Christmas”, qualcuna, che forse non conosce Michela, rimane colpita dalle qualità canore della cantante scandalese e ci chiede se è fuori concorso, la risposta non può che essere affermativa: mica si possono regalare concorsi così o fare concorsi con la vincitrice già annunciata!
Anche perchè il CantaScandale, come ci tiene a sottolineare Gianni Carvelli, organizzatore e presidente dell’Associazione “Musica x Sempre”, è giunto alla sua 32esima edizione tutte documentate.
La gara vera, presentata dalla brava Teresa De Paola, inizia con Francesco Costanzo che presenta “Se bruciasse la città” di Massimo Ranieri.
L’attenta giuria, composta dalla presidentessa, soprano lirico, Antonella Giglio di San Mauro Marchesato, dallo scrittore e compositore Dario Coriale di Scandale e dal professore di chitarra classica Giuseppe Scavelli di Tiriolo, comincia a prendere appunti.
E la volta di Pietro Mauro (Una Rosa Blu) e via gli altri fino alla brava Tullia De Roberto di Crotone che propone l’accattivante “Il Terzo Fuochista”.
La pausa vede la gente catapultarsi al tavolo della Pro Loco per assaggiare i dolci natalizi preparati con tanta cura dalle signore dell’associazione scandalese: pasta cumpittata, tardilli e pitte con olio.
La musica ritorna con l’esibizione fuori concrso di Michela Galasso, questa volta in coppia con il suo maestro e vocal coach Gianni Carvelli, che presentano “Vorrei dirti che è facile”.
Riprende quindi la gara con Alessandro Rizzuto e la sua significativa “E’ solo un gioco” dedicata al mondo del pallone giovanile dove troppo spesso alcuni genitori dimenticano appunto che è solo un gioco caricando i figli, anche piccoli, di troppe responsabilità e attese.
Alessandro, nonostante si tratti del suo debutto, sale sul palco sicuro e convinto.
E’ passata da poco la mezzanotte quando Carmine Alfieri, tra cori da stadio, termina la sua “Maledetto Treno” di Nino D’Angelo.
La giuria si ritira per deliberare mentre sul palco il Babbo Natale della Pro Loco (come Franchino Clemeno abbia potuto indossare per 4 ore quell’abito in un sala molto calda rimarrà un mistero) porta l’urna con i biglietti della riffa. Tre bambini innocenti estraggano i biglietti vincitori già descritti.
Intanto i trofei salgo sul palco.
Nell’attesa generale di una sala ancora gremita nonostante l’ora, questo il giudizio della giuria: Categoria Juniores: prima classificata: Ilaria Longobardi di Corigliano Scalo (che ha cantato Granada), seconda: Danila Abate di Crotone (Primavera) e terza: Valeria Marino di Scandale (Volevo un Gatto Nero); Categoria Seniores: primo classificato: Tonio Franco di Scandale (Strada Facendo), secondo: Luigi Borda di San Mauro Marchesato (Con Te Partirò) e terza: Sabrina Bauleo di Rossano (La Nevicata del ’56).
Soddisfatto l’organizzatore della manifestazione Gianni Carvelli che durante la serata ha tenuto a sottolineare come la collaborazione, per la prima volta, con la Pro Loco di Scandale sia stata molto positiva: ennesima dimostrazione che l’unione fa la forza!
Questi tutti i cantanti in gara in ordine di apparizione: Francesco Costanzo di Scandale (Se bruciasse la città), Pietro Mauro di Casabona (Una rosa blu), Nicola Gaudio di Belvedere Spinello (Ci sarai), Nina Garofalo di Scandale (My way), Dionigi Mollica di Crotone (Run), Francesco Coriale di Scandale (La donna del mio amico), Valeria Marino di Scandale (Volevo un gatto nero), Ilaria Longobardi di Corigliano Scalo (Granada), Francesco ed Emanuele Borda di San Mauro Marchesato (Gelato al cioccolato), Gianni Aversa di Scandale (Non è tempo per noi), Nadia Funaro di Scandale (Grande grande grande), Filippo Liberti di Scandale (Non abbiam bisogno di parole), Tullia De Roberto di Crotone (Il terzo fuochista), Alessandro Rizzuto di Scandale (E’ solo un gioco), Giovanni Girimonti di Scandale (Alla fiera dell’Est), Danila Abate di Crotone (Primavera), Luca Londino di Scandale (Amore bello), Luigi Borda di San Mauro Marchesato (Con te partirò), Sabrina Bauleo di Rossano Calabro (La nevicata del ’56), Francesco Marrazzo di Crotone (N’ammurate e te), Alessandro Mauro di Casabona (La rondine), Romilda Elena Caputo di Rocca di Neto (Un fatto ovvio), Tonio Franco di Scandale (Strada facendo), Rosario Rizzuto di Scandale (Bravo), Benedetta Nocera di Roccabernarda (Brivido caldo) e Carmine Alfieri di Scandale (Maledetto treno).
[Re.AL]
Dec
2009
Un Successo il 'CantaScandale 2009': vincono Tonio Franco di Scandale (Senior) e Ilaria Longobardi di Corigliano Scalo (Junior)
Sala strapiena con i posti a sedere predisposti (circa 200) esauritisi quando ancora mancava un po’ di tempo all’inizio della serata e con molta gente costretta, ma crediamo piacevolmente, a rimanere in piedi.
Che l’unione faccia la forza è cosa risaputa e anche il presidente di "Musica x Sempre", Gianni Carvelli, ci ha tenuto a sottolineare che questa prima esperienza in collaborazione con la Pro Loco, è stata molto positiva.
La manifestazione è stata patrocinata dall’Ammnistrazione Comunale di Scandale nell’ambito del "Natale a Scandale 2009".
Stamane la giornata non è dedicata alla scrittura ma volevo solo condividere le tante foto realizzate ieri sera, nonostante, anche io, dovessi cantare.
Ma prima è doveroso segnalare i vincitori; Categoria Juniores: Ilaria Longobardi di Corigliano Scalo (che ha cantato Granada), Danila Abate di Crotone (Primavera) e Valaria Marino di Scandale (Volevo un Gatto Nero); Categoria Seniores: Tonio Franco di Scandale (Strada Facendo), Luigi Borda di San Mauro Marchesato (Con Te Partirò) e Sabrina Bauleo di Rossano (La Nevicata del ’56).
Nonostante sia a conoscenza dei nomi dei vincitori, tutti e tre indicati sulla matrice del biglietto, non voglio urtare la suscettibilità della presidente della Pro Loco, De Paola, che non li ha citati durante il sorteggio per, come ha detto, motivi di privacy, e quindi, nonostante io vorrei dirli, e credo che non ci sarebbe niente di male, mi adeguo.
Che la fortuna sia ceca ma la sfiga ci veda benissimo è fatto risaputo, ma non si finisce mai di averne conferme: non c’è altro modo per spiegare come Teresa Bitonti con soli 20 biglietti venduti ha avuto l’onore di piazzare il biglietto del primo premio mentre io che di biglietti ne ho venduti qualcosa come 192 (due blocchetti interi e un po’!!!) non ho potuto gioire per nulla per almeno una delle tantissime persone che hanno acquistato i biglietti da me .
I grandi numeri non servono: spesso nella vita ci vuole solo CULO!!! e non mi riferisco esclusivamente a Teresa!
Ah dimenticavo… sono rimasto contento della mia esibizione della canzone "Bravo" di Pupo ma soprattutto sono andato in brodo di giugiole per quella di mio figlio Alessandro, praticamente la migliore esibizione delle sue pochissime prove tanto che ho sperato fino alla fine nella sua conquista del terzo posto (Cuore di papà!!!) tra i junores (Premio Simpatia) ma la giuria l’ha pensata diversamente.
Dec
2009
Senza Nuvole, lo stupendo cd di Alessandra Amoroso
Tempo fa anche la mia Luce mi disse di ascoltare con attenzione una sua canzone, ma io ero troppo preso dalle mie cose per farci caso.
Poi complice Rtl 102,5, che manda alcune sue canzoni in continuazione, complice un brivido che non finisce mai, mi sono entrati dentro i brani "Estranei a partire da ieri"(clicca x leggere il testo) e "Senza Nuvole" (
clicca x vedere il video da YouTube, visualizzato quasi un milione di volte, 938.845, per la precisione, ma ci sono altri file simili, fate un po’ voi i i conti!!!; date uno sguardo pure ai commenti)."Perchè non li scarichi" mi ha detto una mia amica.
Ma il Blog di By.Ros, come potete leggere, da oggi, in alto ad apertura Blog, preferisce la musica originale e così l’altro giorno presso la discoteca "Discorama" (sono riuscito a vendere al titolare anche un biglietto della riffa della Pro Loco) ho comprato il Cd di Alessandra Amoroso "Senza Nuvole" (prezzo suggerito euro 15,90) che sto ascoltando anche ora mentre scrivo e devo dire, che anche i pezzi che ancora non sono passati in radio, sono stupendi come l’emozionante e significativa: "Mi sei venuto a cercare tu"
(clicca x leggere il testo).
Praticamente 10 singoli, come, mi sembra Tiziano Ferro, ebbe a dire del primo cd di Giusy Ferreri.
Già Giusy, la mia Giusy, all’inizio avevo scambiato i due singoli di Alessandra per i suoi, forse anche per questo mi sono entrati subito dentro.
Il Cd della cantante pugliese è un Opendisc e quindi, nella versione originale, inserendolo in un pc, permette di collegarsi con un sito riservato (quello dell’Amoruso mi sembra un po’ trascurato, ma pazienza!!! prima o poi ci metteranno mano) ed entrare ancora di più in contatto con il mondo della vostra beniamina.

Dec
2009
Natale a Scandale 2009: il 26 il CantaScandale. Ultimi giorni per iscriversi
Natale si avvicina e stringono i tempi per la definizione delle manifestazioni natalizie che si terranno quest’anno nella cittadina collinare crotonese grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura dell’Amministrazione Comunale di Scandale e la Pro Loco locale guidata da Teresa De Paola.
Tra i vari appuntamenti, il cui calendario ufficiale è in via di definizione, spicca l’edizione 2009 del concorso canoro CantaScandale che si terrà il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano, presso il salone “Bella Blu” di Scandale.
C’è ancora tempo fino a martedì 15 dicembre per iscriversi al concorso, chi fosse interessato deve telefonare al numero 338…
oppure può consultare il sito: www.musicaxsempre.it.
La manifestazione, che anche quest’anno è organizzata dall’associazione “Musica x Sempre” presieduta da Gianni Carvelli, vedrà protagonisti giovani e meno giovani talenti locali e molti altri provenienti da alcune località della Calabria, i quali si contenderanno, oltre che il premio di riconoscimento consistente in un bel trofeo, anche un buono in denaro per i primi classificati.
“Il concorso che gode del patrocinio dall’Amministrazione Comunale di Scandale – ci spiega il presidente di “Musica x Sempre” nonché riconosciuto vocal coach scandalese, Gianni Carvelli – è diviso in 2 categorie: Juniores (fino a 13 anni) e Seniores (da 14 anni in poi); i concorrenti dovranno esibirsi di fronte ad una giuria artistica che decreterà i vincitori della gara”.
E la Pro Loco?
Il vice presidente Gianni Scalise e gli altri non staranno a guardare, infatti è già partita la macchina organizzativa per tenere, nella stessa serata, una degustazione gratuita di dolci natalizi: pitte con olio, crustuli, tardilli, pasta cumpittata e dolci vari.
Le famiglie Bitonti e Scalise, le più attive quando c’è da lavorare sodo, sono praticamente già all’opera per stuzzicare il palato della gente che arriverà non solo da Scandale vista la presenza di cantanti provenienti anche da altri paesi della Calabria.
Inoltre, durante il CantaScandale, saranno estratti i tre biglietti vincitori della “Prima Riffa Pro Loco di Scandale”, che mette in palio un computer portatile, un cellulare touch screen e un lettore mp4; la vendita di biglietti è già a buon punto e quindi bisogna affrettarsi ad accaparrarsi uno dei preziosi tagliandi, prima che vadano esauriti, rivolgendosi ai componenti della Pro Loco stessa.
Musica, dolci e fortuna: una serata, dunque, tipicamente natalizia, che siamo certi registrerà il pienone negli splendidi locali “Bella Blu” della famiglia Marazzita.
[Rosario Rizzuto]
[11.12.2009]
Oct
2009
Quando io rido… voi piangete
le conto da sempre, da quando mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli anni ’60?"
abbiamo due braccia, due mani ,due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale, ma il tuo è troppo bello
Le cose che abbiamo in comune
sono facilissime da individuare
ci piace la musica ad alto volume
fin quanto lo stereo la può sopportare
ci piace Daniele, Battisti, Lorenzo
le urla di Prince, i Police
mettiamo un CD prima di addormentarci
e al nostro risveglio deve essere lì
perché quando io dormo… tu dormi
quando io parlo… tu parli
quando io rido… tu ridi
quando io piango… tu piangi
quando io dormo… tu dormi
quando io parlo… tu parli
quando io rido… tu ridi
quando io piango… tu ridi
Le cose che abbiamo in comune
sono così tante che quasi spaventa
entrambi viviamo da più di vent’anni
ed entrambi, comunque da meno di trenta
ci piace mangiare, dormire, viaggiare, ballare
sorridere e fare l’amore
lo vedi, son tante le cose in comune
che a farne un elenco ci voglio almeno tre ore… ma…
Allora cos’è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un’ora…
"Le cose che abbiamo in comune!", ricordi
sei tu che prima l’hai detto
dicevi "ma guarda, lo stesso locale
le stesse patate , lo stesso brachetto!"
e ad ogni domanda una nuova conferma
un identico ritmo di vino e risate
e poi l’emozione di quel primo bacio
le labbra precise, perfette, incollate
Abbracciarti, studiare il tuo corpo
vedere che in viso eri già tutta rossa
e intanto scoprire stupito e commosso
che avevi le mie stesse identiche ossa
e allora ti chiedo, non è sufficiente?
cos’altro ti serve per esserne certa
con tutte le cose che abbiamo in comune
l’unione fra noi non sarebbe perfetta?
Quando io dormo… tu dormi
quando io parlo… tu parli
quando io rido… tu ridi
quando io piango… tu piangi
quando io dormo… tu dormi
quando io parlo… tu parli
quando io rido… tu ridi
quando io piango… tu ridi… ma…
Allora cos’è
cosa ti serve ancora, a me è bastata un’ora…
Le cose che abbiamo in comune sono 4.850
le conto da sempre, da quando mi hai detto
"ma dai, pure tu sei degli anni ’60?"
abbiamo due braccia, due mani ,due gambe, due piedi
due orecchie ed un solo cervello
soltanto lo sguardo non è proprio uguale
perché il mio è normale, ma il tuo, oh: è troppo bello!
troppo bello!
Quando io dormo… tu dormi
quando io parlo… tu parli
quando io rido… tu ridi
e quando io piango… tu ridi…
troppo bello!
(Daniele Silvestri, Le cose in comune)
(Fonte: www.angolotesti.it)
Sep
2009
Il niente…
mi metto a studiare ma senza capire
col vuoto che avanza e ti stritola il viso
un Dio che ti scaccia dal suo Paradiso
non vado neanche a cercarmi un lavoro
a fare i concorsi e poi vincono loro
è tutto veloce violento incosciente
ci provo a capire e mi perdo nel niente.
Il niente il niente il niente.
Mi alzo e d’intorno è una tabula rasa
di amici di affetti e mi barrico in casa
invece mio padre da bravo ragazzo
ci crede davvero a una vita del cazzo
ormai non parliamo e non stiamo più insieme
ma lui ci riesce a volermi anche bene
un bene invisibile che sembra assente
è un uomo capace di credere al niente.
Al niente al niente al niente.
Mi alzo davvero una volta per tutte
da un letto di cose già viste e già dette
e prendo il passato il futuro il presente
li butto in un buco nel buco del niente…
e incontro mia madre che è un anno che è morta
col solito grande sorriso dolente
mi dice ti passa mi dice sopporta
bisogna imparare ad amare anche il niente.
Il niente il niente il niente.
Mi alzo da questo lenzuolo di sale
sei tu nel deserto la mia cattedrale
e pure da tempo ben poco ci unisce
e i nostri segreti diventano angosce
si annaspa nel letto ma siamo lontani
abbiamo di tutto ci manca il domani
e per la paura si viene si mente
ma il sesso da solo è l’amore del niente.
Il niente il niente il niente.
Ci aspetta una guerra di fame e macerie
la terra che sputa le nostre miserie
e in mezzo al rumore di feste violente
c’è sempre qualcuno che canta il niente…
eppure c’è ancora qualcosa che vale
la voglia di andare incontro alla gente
la vita è un ragazzo che urla il giornale
invece il silenzio è la voce del niente.
Il niente il niente il niente.
Il niente il niente il niente.
Aug
2009
Riturnella
Tu rinnina che vai
Tu rinnina che vai
Lu maru maru
Oi riturnella
Tu rinnina che vai lu maru maru
Ferma quanno te dico
Ferma quanno te dico
Dui paroli
Oi riturnella
Ferma quanno te dico dui paroli
Corri a jettari lu
Corri a jettari lu
Suspiro a mari
Oi riturnella
Corri a jettari lu suspiro a mari
E vididi se mi rispunna
E vididi se mi rispunna
Lu mio beni
Oi riturnella
E vididi se mi rispunna lu mio beni
Non mi rispunna – No
Non mi rispunna – No
È troppo lontano –
Oi riturnella
Non mi rispunna – No è troppo lontano
E sotto a na friscura
E sotto a na friscura
Che sta dormendo
Oi riturnella
E sotto a na friscura che sta dormendo
Poi si ripiglia cu
Poi si ripiglia cu
Nu chianto all’occhi
Oi riturnella
Poi si ripiglia cu nu chianto all’occhi
Se struja l’occhi e li
Se struja l’occhi e li
Passa lu chianto
Oi riturnella
Se struja l’occhi e li passa lu chianto
Piglia tu muccaturo
Piglia tu muccaturo
Lu vai a lavu
Oi riturnella
Piglia tu muccaturo lu vai a lavu
Poi ti lu spanno a lu
Poi ti lu spanno a lu
Pero de rosa
Oi riturnella
Poi ti lu spanno a lu pero de rosa
Poi ti lu manno a Na…
Poi ti lu manno a Na…
…poli a stirare
Oi riturnella
Poi ti lu manno a Napoli a stirare
Poi ti lu cogliu a la
Poi ti lu cogliu a la
Napulitana
Oi riturnella
Poi ti lu cogliu a la napulitana
Poi ti lu mannu cu
Poi ti lu mannu cu
Ventu a purtari
Oi riturnella
Poi ti lu mannu cu ventu a purtari
Ventu và portacello
Ventu và portacello
A lu mio beni
Oi riturnella
Ventu và portacello a lu mio beni
Mera che nun ti cada
Mera che nun ti cada
Pé supra mari
Oi riturnella
Mera che nun ti cada pé supra mari
Ca perdo li sigilli
Ca perdo li sigilli
De stu cori
Oi riturnella
Ca perdo li sigilli de stu cori
Aug
2009
Lo devo solo a Te!!! Niki!!!
se ho ritrovato il posto mio
e a ripensarci su quello non ero proprio io
lo devo solo a te se rido e lei non c’è.
Quando c’era lei tutto mi sembrava più bello
dentro agli occhi suoi
io vedevo un mondo diverso
quando se ne andò e mi arresi come un bambino
io credevo di non poterne più fare a meno.
Oggi insieme a te voglio ritrovare,
qui vicino a te, tutto di un amore
che se ancora c’è, questo io lo devo
solo a te, solo a te.
Oggi insieme a te, proprio come allora,
oggi insieme a te , per essere felici,
ritrovare ancora tutti i vecchi amici.
Lo devo solo a te, a te io non ho dato mai
l’amore vero che da sempre invece tu mi dai
lo devo solo a te che ancora credi in me.
Quando c’era lei tutto mi sembrava più bello
dentro agli occhi suoi
io vedevo un mondo diverso
ora sempre più vedo quel ricordo svanire
ed il tuo profumo quante cose mi fa capire.
Oggi insieme a te voglio ritrovare
qui vicino a te, tutto di un amore
che se ancora c’è, questo io lo devo
solo a te, solo a te.
Oggi insieme a te, proprio come allora,
oggi insieme a te , per essere felici,
ritrovare ancora tutti i vecchi amici.
Oggi insieme a te voglio ritrovare
qui vicino a te, tutto di un amore
che se ancora c’è, questo io lo devo
solo a te, solo a te.
Oggi insieme a te, proprio come allora,
oggi insieme a te, per essere felici,
ritrovare ancora tutti i vecchi amici…
(Pupo, Lo Devo solo a Te!!! Fonte: angolotesti.it)
Aug
2009
Aug
2009
Aug
2009
Mai più… mai più!!!
Aug
2009
Dedicata a Te
che si incontrano qui
due bimbi di chissà quali cortili
padre e madre di chissà quali figli
figli di chissà quali pensieri
Sai che siamo due estranei, amore mio
non eravamo innamorati tu ed io
fino a
cinque minuti fa
Chissà se qualcuno ha conosciuto già
come accendi gli occhi e addolcisci la voce
se qualcuno si è emozionato già
sentendo di entrare in questa intimità
Mentre dici stupidaggini incredibili
e mi fai ridere con le lacrime agli occhi
Sai che in questo momento, amore mio
ho tutta la forza del mondo
mi sento Dio
ho tutta la forza del mondo
del mondo con te, amore mio
Dentro di noi
il caos
un cuore che non si conosce mai
a fondo
Non nascondiamo le fragilità
senti che forte che è l’amore…
Siamo nelle nostre mani, amore mio
siamo nelle nostra mani, tu ed io
Sai che in questo momento, amore mio
ho tutta la forza del mondo
mi sento Dio
ho tutta la forza del mondo
del mondo con te, amore mio
Sai che in questo momento, amore mio
ho tutta la forza del mondo
mi sento Dio
Sai che in questo momento, amore mio
ho tutta la forza del mondo
mi sento Dio
(Luca Carboni, Estranei)
Aug
2009
L'elettroshock naturale
insieme a Te
il tempo che vola:
i tuoi sogni, i miei pensieri… Sei tu Niki il mio elettroshock
e per Te Niki che il mio cuore fa ciok. E mi stai vicino
anche se siamo lontani,
apro gli occhi e ti vedo felice
per fortuna c’è Alice… Poi canti con D’Alessio
e non capisco se le dedichi a me
mi sospiri le sue canzoni
e mi chiedi la mia opinione. Sei tu Niki il mio elettroshock
e per Te Niki che il mio cuore fa ciok. Conosci ogni mia parola
mentre un bacio mi doni,
mi sorridi con gli occhi
e mi fai sentire importante… Ma poi scappi via
non è ancora il momento
e io resto solo
con il mio tormento. Sei tu Niki il mio elettroshock
e per Te Niki che il mio cuore fa ciok.
Aug
2009
Babbo Natale non c'è. Tutta per Niki
E’ come scrivere una lettera d’amore
Ma l’indirizzo non c’è
Perché la scrivo a chi mi abita nel cuore
Ma vive senza di me
Meglio non dare troppo peso alle parole
Soltanto il tempo un giorno ti farà capire
Com’è difficile spiegarti la ragione
Se una ragione non è
Fa tanto male fare finta di star bene
Fra tanta gente che c’è
E recitare come fossi un grande attore
È naturale per me
Solo veleno per regalo da scartare
Per cena un piatto d’amarezza da mangiare
Mille giocattoli per farmi perdonare
Babbo natale non c’è
Luca sognami
Dormi cucciolo
Chi ti stringe da lontano
È il tuo papà
Cuore d’angelo
Pezzo d’anima
È un pupazzo a darti la felicità
Luca aspettami
Dai non crescere
Ferma il tempo
Che non passo insieme a te
Accarezzami
Fammi credere
Che Gesù bambino prega anche per me
Vorrei trovarmi dentro il freddo di un gelato
Per darti il caldo di me
E poi avvolgermi di zucchero filato
Per farmi dolce per te
Essere il libro che ogni giorno porti a scuola
Vorrei nascondermi nei tuoi pastelli a cera
Per disegnare insieme quell’arcobaleno
E colorarlo di te
Luca sognami
Dormi cucciolo
Chi ti stringe da lontano
È il tuo papà
Cuore d’angelo
Pezzo d’anima
È un pupazzo a darti la felicità
Ti vorrei sul divano abbracciato con me
Per guardare i cartoni che piacciono a te
E fissare il tuo viso che mi sembra un po’ il mio
Per godermi il regalo che ho avuto da Dio
E lasciarti dormire vicino al mio cuore
Luca pensami
E poi cercami
Con il vento manda un bacio al tuo papà
Non deludermi
Non far scendere
Dai tuoi occhi mai una lacrima per me
Non deludermi
Non far scendere
Dai tuoi occhi mai una lacrima per me
(
Gigi D’Alessio)
Mar
2009
Pubblicato un nuovo doppio Cd con inediti di Rino Gaetano
body {border: 1px lightgrey solid;}‘Rino Gaetano Live & Rarities’ è il nuovo doppio cd del cantante crotonese, scomparso nel giugno del 1981, uscito venerdì 20 marzo 2009 in tutta Italia.
Il progetto è stato a cura di Maria Brindisi grazie anche all’interessamento di Anna ed Alessandro Gaetano.
Un lavoro che ha attirato l’attenzione dei media sia perchè è pubblicato dalla Sony Music ma soprattutto perchè contiene inaspettatamente ben 7 pezzi inediti del grande cantautore.
A partire dal singolo ‘Dònde està el grano’ a ‘Quando il blues arrivò da me’ (cantata con Anna Oxa), da ‘Gina’ (versione inglese di ‘Gianna’ cantata da Rino) a ‘Ufo a ufo’, alla struggente ‘La ballata di Renzo’ (ricavato da una lacca dell’aprile del 1970 di proprietà della famiglia Gaetano in cui Rino racconta riferendosi ad un amico, del rifiuto, da parte di cinque ospedali della capitale, del ricovero dopo un incidente, cosa che alcuni anni dopo successe a lui, nel tragico incidente che gli costò la vita) ai ‘Miei sogni d’anarchia’ (ricavato da un demo casalingo di proprietà della famiglia Gaetano) ed infine, nel secondo cd, ‘Marziani noi’, un testo di Rino, inciso dai Crash (la Band storica che accompagnava Rino nei suoi concerti) nel 2006 e qui pubblicato per la prima volta ma che qualche anno fa era stato eseguito dagli stessi Crash in un concerto dei Ciao Rino dedicato a Rino e tenutosi nel giardino del Liceo Classico ‘Pitagora’ di Crotone.
Ma non è finita perchè il primo cd, oltre ai sei inediti contiene altre 4 chicche e cioè le canzoni cantate da Rino in Spagnolo ‘Ay Maria’ e ‘Maestra del amor’ (corrispondente a ‘Resta vile maschio dove vai’) e poi il demo del brano ‘Ping pong’ e il brano ‘Al bar dello sport (ovvero sogghigni e sesso)’ in cui c’è un intervento di Maria Monti.
Tutta un’altra storia il secondo cd nel quale è riportato live un concerto tenuto da Rino con i Crash a San Cassiano, in provincia di Lecce, nel luglio 1977.
E quindi ecco Rino cantare: ‘Mio fratello è figlio unico’, ‘Escluso il cane’, ‘Spendi, spandi, effendi’, ‘Al compleanno della zia Rosina’ (e non Rosita come erroneamente scritto sulla copertina del cd), ‘E Berta filava’, ‘Aida’, ‘La zappa, il tridente, il rastrello, la forca, l’aratro, il falcetto, il crivello, la vanga’, ‘Ma il cielo è sempre più blu’ e ‘Sfiorivano le viole’, nove brani in cui si sente la voce roca e graffiante del nostro, che propone la versione non censurata di ‘Ma il cielo è sempre più blu’ e che si sente anche mentre parla e scherza (non tantissimo vista la sua timidezza) con il pubblico.
Inoltre, sempre nel secondo cd, oltre al già citato brano dei Crash, sono presenti il brano ‘A mano a mano’ cantato insieme a Riccardo Cocciante e ai New Perigeo e ‘Imagine’ cantata con Riccardo Cocciante e Giovanni Tommaso. Ed infine i brani ‘Il dritto di Chicago’ e ‘Spendi spandi effendi’ estrapolati da due programmi televisivi dove aveva partecipato il Gaetano.
In totale ben 24 tracce proposte al presso consigliato di 15,90 Euro.
Un lavoro che di certo non mancherà nelle case dei fan di Rino ma che può essere utile anche a chi vuole avvicinarsi alla musica del cantante di ‘Gianna’.
[Rosario Rizzuto]
Mar
2009
Da domani un inedito di Rino Gateano in radio. Dal 20 marzo in vendita un doppio cd con inediti e rarità di Rino
La notizia è arrivata all’improvviso, sorprendendo anche i più informati.
Da domani, venerdì 13 marzo 2009, verrà trasmetto da tutte le radio un nuovo brano inedito del cantautore crotonese Rino Gaetano scomparso il 2 giugno 1981.
Ma a differenza di “In Italia si sta male” cantata da Paolo Rossi al Festival di SanRemo 2007 questa volta la canzone la ascolteremo dalla magnifica voce di Rino.
Il brano s’intitola “Dònde està el grano” e Rino canta in spagnolo; appena la notizia è stata lanciata dalle agenzie di stampa, in pochi minuti ha fatto il giro di siti internet, dei gruppi dedicati a Rino Gaetano, dei blog e di Facebook.
In poco tempo la rete ha fatto conoscere a tanti questa bella notizia per i fans del cantautore di Crotone.
Il suddetto brano, inoltre, insieme ad altro materiale inedito, farà parte del doppio album “Rino Gaetano Live & Rarities” che sarà disponibile a partire dal 20 marzo.
Su alcuni siti on line è già possibile prenotarlo, il costo è di 15,90 Euro.
Da alcune indiscrezioni sul nuovo lavoro postumo di Rino apprendiamo che nel doppio cd ci sarà la canzone “La ballata di Renzo”, alcune canzone cantate da Rino insieme con Anna Oxa, la canzone “Gianna” nella versione inglese, alcuni brani live con la band “Crash”: insomma tante chicche non solo per i collezionisti ma per tutti quelli che amano Rino Gaetano.

“Dònde està el grano” è stata scritta nel 1981, quindi poco tempo prima che un brutto incidente stradale e non solo quello (Rino allora fu rifiutato da alcuni ospedali cosa che lui quasi profeticamente, riferendosi ad un amico, aveva cantato nella già citata “La ballata di Renzo” che finalmente potrà essere ascoltata nel nuovo cd) portarono via per sempre questo nostro genio della canzone.
Il provino originale del brano è stato ritrovato recentemente e poi arricchito di nuovi arrangiamenti e risuonato.
"Sebbene tratti d’amore – si legge in una nota della Sonymusic – il titolo della canzone si presta ad una metafora dei tempi che stiamo vivendo. Rino Gaetano si conferma, ancora una volta, uno straordinario ed istintivo precursore dei tempi, tra quelle rare figure d’artista che, seppur assenti, continuano ad attrarre e ad appassionare sempre nuove generazioni".
Sono infatti tanti i fan di Rino nati dopo la sua morte e molti anche quelli piccolissimi.
Ma anche i fan più grandi sono contenti per queste novità su Rino: “Sono felice, è una cosa bella – ci dice un emozionatissimo Antonio Piscitelli, uno dei maggiori collezionisti italiani di Rino e nostro concittadino – è da tanto che lo stiamo aspettando”.
Felice come una Pasqua anche Flaminia Cirivello, palermitana e moderatrice di un gruppo dedicato a Rino: “La notizia di nuovo inedito di Rino per noi fans è sempre come un regalo che ci arriva direttamente dal cielo. Rino ci ha lasciato troppo presto con ancora troppe cose da dirci e farci capire, conoscere, apprezzare, criticare. Non vediamo l’ora di leggere il testo ed ascoltare il brano che, dal titolo, ci fa evincere ancora una volta la straordinaria capacità di Rino di anticipare i tempi, la sua originalità ed il suo essere sempre attuale nonostante siano passati quasi 28 anni dalla sua morte”.
Insomma venerdì 13 marzo conosceremo un altro pezzettino di Rino ed i bene informati dicono che non sarà l’ultimo in quanto ancora c’è tanto da scoprire! Si parla infatti di altro materiale inedito che speriamo sia al più presto fatto conoscere al mondo!
ROSARIO RIZZUTO
Feb
2009
Povia, mitico, vola in finale. Eliminati Dolcenera e I Gemelli Diversi. Arisa vince tra le Proposte.Donna nuda irrompe sul palco

E’ già in ventina il nuoco cd di Povia (da comprare suibito, si intiola "Centravanti di mestiere" e contiene la canzone presentata alla 59^ edizione del Festival: "Luca era gay".
Al termine dell’esibizione dei big sono stati eliminati definitivamente anche Dolcenera (davvero bella la sua canzone) e I Gemelli Diversi.

Motivo bello ed orecchiabile cantata da una ragazza un po’ cresciuta che è già un personaggio per via della sua aria stranita e del di certo particolare modo di porsi che però le ha portato fortuna.
Questo il testo della sua canzone:
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso è un rapporto davvero
Ma siamo partiti da zero
All’inizio era poca ragione
Nel vortice della passione
E fare e rifare l’amore
Per ore, per ore, per ore
Aver poche cose da dirsi
Paura ed a volte pentirsi
Ed io coi miei sbalzi d’umore
E tu con le solite storie
Lasciarsi ogni due settimane
Bugie per non farmi soffrire
Ma a volte era meglio morire
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso sembriamo due amici
Adesso noi siamo felici
Si litiga quello è normale
Ma poi si fa sempre l’amore
Parlando di tutto e di tutti
Facciamo duemila progetti
Tu a volte ritorni bambino
Ti stringo e ti tengo vicino
Sincerità
Scoprire tutti i lati deboli
Avere sogni come stimoli
Puntando all’eternità
Adesso tu sei mio
E ti appartengo anch’io
E mano ella mano dove andiamo si vedrà
Il sogno va da se, regina io e tu re
Di questa storia sempre a lieto fine
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità…
(Fonte: www.musicroom.it)
Tra le cusiosità di questa quarta serata l’irruzione sul palco, mentre Paolo Bonolis stava intervistando il fondatore della rivista Play Boy, di una ragazza quasi nuda con indosso solo gli slip e col corpo dipinto, si tratta di Laura Perego (nome d’arte) e sarebbe una pornostar.
Secondo alcune fonti l’incursore televisivo Gabriele Paolini si è attribuito l’ideazione della messainscena.

Jan
2009
Ecco Ma ti sei chiesto mai di Mino Reitano
Jan
2009
Ecco il testo di Ma ti sei chiesto mai di Mino Reitano
Autore: P.Vernola – G.Andreetto
Interpretata da: Mino Reitano Se vorrai raccontare una storia che vale
firmare la vita con nome e cognome
giocare la sfida del bene e del male
non serve sai
rimanere a contare il tempo che abbiamo
come foglie d’autunno che cadono piano
dentro a tutti quei giorni, che non raccontiamo
indifferenti al mondo e a quello che farai… Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare
se un giorno proverai
la voglia almeno di cambiare
la vita non buttarla mai via
sai c’è sempre chi ti fa compagnia
se non rinunci tu
a vivere di più.
per questi ed altri giorni… Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare
se un giorno troverai
la forza almeno di provare
l’amore certo può andare via
se finisce ma tu lascia che sia
perché è più bello sai
sentirsi male poi
che non provarci mai… Sono qui io ti ascolto raccontami piano
di quei cieli più azzurri che tutti sognamo
che a parole vorremmo ma in fondo evitiamo
indifferenti al mondo e a quello che sarai… Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare
se un giorno proverai
la voglia almeno di cambiare
la vita non buttarla mai via
sai c’è sempre chi ti fa compagnia
se non rinunci tu
a vivere di più.
per questi ed altri giorni…
L’amore certo può andare via
se finisce ma tu lascia che sia
perché è più bello sai
sentirsi male poi
che non provarci mai… Ma ti sei chiesto mai
se tu qualcosa lo puoi fare…
ma ti sei chiesto mai…
un giorno forse chiederai…
(Fonte: http://www.sanremo.rai.it)
Jan
2009
Solo lui…
Jan
2009
Mino Reitano tra gli Angeli

Un altro grande pezzo di Calabria che se ne va.
Mino era una grande, ma un grande davvero.
Ma una persona che rimane viva nel ricordo di chi resta NON MUORE MAI e poi ci restano le sue canzoni che vi invito ad ascolare con più attenzione.
Ciao Mino… con le tue parole…
sento che questo cuore
muore a poco a poco,
come una foglia son caduto
niente mi resterà di me.
meglio una sera piangere da solo
meglio una volta tanto non pensarti
voglio dimenticar le tue parole
meglio una sera piangere da solo.
cerco la tristezza di strade vuote
dove la gente dorme e non mi ascolta
come una foglia son caduto
niente mi resterà di me.
meglio una sera piangere da solo
meglio una volta tanto non pensarti
voglio dimenticar le tue parole
meglio una sera piangere da solo
meglio una sera piangere da solo
meglio una volta tanto non pensarti
voglio dimenticar le tue parole
meglio una sera piangere per te
(Meglio una sera piangere da solo, Mino Reitano
Fonte: http://angolotesti.leonardo.it)
Dec
2008
Giusy Ferreri: Gaetana
Per ora vi lascio con questo testo su Giusy Ferreri tratto dal suo sito ufficiale…
Certo un sito ufficiale mette in evidenza solo aspetti positivi di una cantante, attore, ecc… ma, nel caso di Giusy, non potrebbe essere diversamente perchè non ci sono aspetti negativi

“Gaetana”
«La collaborazione con Giusy è stata una delle esperienze più belle e stimolanti della mia carriera. L’album “Gaetana” di Giusy Ferreri ne rivelerà le diverse personalità e confermerà la sua innegabile dote di interprete e comunicatrice».
Tiziano Ferro
Il lusinghiero giudizio di Tiziano Ferro, che canta con Giusy Ferreri il brano “L’amore e basta!”, ha il valore di una promozione a pieni voti ! Ferro è autore di sei canzoni e produttore artistico dell’intero album assieme a Michele Canova, già collaboratore di Ramazzotti, Jovanotti e Ferro. ‘Gaetana’ esce il 14 novembre, la produzione esecutiva è di Fabrizio Giannini.
Giusy Ferreri affronta l’esame del primo disco di inediti dopo lo straordinario successo del singolo estivo “Non ti scordar mai di me”, che ha raggiunto la prima posizione nella classifica digitale (16 settimane di permanenza) e nell’airplay radiofonico (8 settimane). L’omonimo EP si è aggiudicato il triplo disco di platino per oltre 260 mila copie vendute ed è rimasto al numero uno della classifica Fimi/Nielsen per 11 settimane consecutive: Giusy è la prima artista emergente a conquistare un traguardo così importante!
Tiziano Ferro ha trovato la voce femminile perfetta per interpretare le sue canzoni: «Lavorare con Giusy mi ha insegnato quanto appagante potesse essere mettersi al servizio del talento di un’artista come lei. Spero di proseguire la mia collaborazione con Giusy e vederla crescere con la rapidità dell’artista di peso che è».
Anche un’autrice internazionale si è innamorata delle potenzialità vocali di Giusy Ferreri: fra le dodici tracce del cd “Gaetana”, infatti, ci sono due canzoni, “La scala” e “Cuore assente”, scritte apposta per lei dal suo idolo Linda Perry, che non aveva mai collaborato con artisti italiani.
Altrettanto illustre e prestigiosa, infine, è la partecipazione di Sergio Cammariere, che ha vestito con le sue ricercate sonorità d’impronta jazz il testo di Ferro per il brano “Il sapore di un altro no”.
«Ho sempre ammirato il suo stile elegante. Dopo averlo conosciuto personalmente in un concerto a Crotone, e aver approfondito la nostra amicizia in altre esibizioni live, ho potuto apprezzarlo anche sul piano umano. Sergio è una persona squisita».
L’album “Gaetana”, indiscutibilmente uno dei dischi più attesi della stagione, conferma il talento vocale di Giusy Ferreri: non più semplice rivelazione del talent-show “X Factor”, ma splendida realtà della scena musicale italiana sia come interprete poliedrica sia come autrice poetica e ironica di quattro canzoni (“Pensieri”, “In assenza”, “Piove” e la bonus track “Il party”) che dimostrano una pregevole omogeneità con le composizioni di Tiziano Ferro e Linda Perry, rivelando la grande maturità di Giusy anche sul fronte autorale.
L’opera prima di Giusy Ferreri, anima pop con sonorità variopinte e arrangiamenti internazionali, ha le potenzialità per conquistare anche il mercato estero: il singolo “Novembre”, che ha immediatamente conquistato la vetta delle classifiche radiofoniche e di vendita, è stato scelto dal canale satellitare FoxLife come sigla della versione italiana della quinta serie del serial tv “Desperate Housewives” e dei nuovi episodi di “Brothers & Sisters”.
Il singolo “Novembre”, un vigoroso arrangiamento elettronico fra l’incedere percussivo delle strofe e l’enfasi degli archi nell’inciso, mostra il carattere più audace e intraprendente di Giusy Ferreri.
«L’autore Roberto Casalino è stato bravo a cogliere le mie sensazioni: “Novembre” è un brano molto autobiografico, anche se ispirato a vicende passate, perché ora sto vivendo un periodo sereno sentimentalmente e gratificante professionalmente. Mi ci ritrovo perché affronta la conclusione di una relazione amorosa con meno romanticismo rispetto a “Non ti scordar mai di me” e maggiore risolutezza nel riprendere il controllo della propria esistenza. È il mio atteggiamento nell’affrontare situazioni simili nella vita reale».
Dec
2008
Sanremo 2009 ecco i "big" in gara e le loro canzoni
Comincia a "nascere" il Festival di Remo 2009 targato Paolo Bonolis.
Questi i Big in gara e il titolo delle loro canzoni:
- AFTERHOURS, Il paese è reale
- ALBANO, L’amore è sempre amore
- ALEXIA feat. Mario Lavezzi, Biancaneve
- MARCO CARTA, Dentro ad ogni brivido
- DOLCENERA, Il mio amore unico
- GEMELLI DIVERSI, Vivi per un miracolo
- FAUSTO LEALI, Una piccola parte di te
- MARCO MASINI, L’Italia
- NICKY NICOLAI STEFANO DI BATTISTA, Più sole
- PATTY PRAVO, E io verrò un giorno là
- POVIA, Luca era gay
- PUPO – BELLI – YOUSSOÙN DOUR, L’opportunità
- FRANCESCO RENGA, L’uomo senza età
- SAL DA VINCI, Non riesco a farti innamorare
- TRICARICO, Il bosco delle fragole
- IVA ZANICCHI, Ti voglio senza amore.
(Fonte: Corriere.it)
Dec
2008
Quel Natale a Milano, quando Gesù nacque in Stazione
MILANO – Nel 1980, e dopo dieci anni di quasi totale assenza dalla scena discografica, Nicola Arigliano si era lasciato convincere a registrare un nuovo disco con canzoni su musiche di sua composizione, e con i testi scritti da un amico giornalista, Claudio Bernieri. Quel disco, intitolato «Nicola Arigliano» e pubblicato su etichetta EdiPan, aveva avuto scarsa fortuna. IL RITORNO – Solo nel Leggi ancora…E questo è il testo della canzone:
Lui, il Bambino Gesù delle piccole cose
dei fioretti ingialliti di corone spinose
il Gesù che ti dice “Papà vai piano”
da un santino stampato di plastica e stagnoLui Giuseppe perduto di malinconia
la domenica sera là in latteria
lei ragazza d’arancia di passioni proibite
chiusa dentro a uno scialle di rose appassiteE arrivarono un giorno a Milano
un parente di lui li chiamò da lontano
là nella sala d’aspetto in stazione
nacque Gesù in una gran confusioneGuarda la gente segue la stella
che sotto il metrò è ancora più bella
ma nessuno vede la Sacra Famiglia
venuta a Milano dalla SiciliaE sono andati a mangiare alla mensa dei frati
anche lì c’era Erode che poi li ha scacciati
e per dormire non hanno neanche un letto m
a solo il fiato del nostro disprezzoMa dove andrà la Madonna col suo bambino
se il marito Giuseppe morì in un mattino
che cadde giù dal tetto di un grande cantiere
quel giorno a Milano cadeva la neveE la Via Crucis l’hanno asfaltata
davanti alla casa di Maria, pignorata;
Gesù cresceva tra un bar e l’altro
guardando i clienti giocare a biliardoe la Madonna spazzava a ore
per regalarsi una vita migliore
ma un giorno il figlio andò via da casa
pollice alzato là in autostradaE chissà se Gesù trovò un mestiere
lontano dal cielo del suo quartiere
ma dietro di lui la più bella cometa
gliela scrisse cantando un giorno un poeta(C. Bernieri – N. Arigliano – B. Nicolai)
1980 Edizioni Musicali Edi Pan
Arrangiamenti e direzione d’orchestra di Bruno Nicolai
Tratto dall’album “L’altro Arigliano” in uscita a gennaio
Una produzione Nunflower/Rai Trade/Alfa Music
Dec
2008
La cravatta (e quindi la giacca) no no no…
stringi, stringi, stringi my baby…
stringi, stringi di più
A cosa serve
la cravatta
a cosa serve la cravatta non si sa
ma in questo mondo
un po’ formale
qui non entra chi la cravatta non ce l’ha
o forse il mondo
che e’ un po’ bestiale
… non accetta chi il guinzaglio non ce l’ha.
stringi, stringi, stringi my baby…
stringi, stringi di più
ma a cosa serve
la cravatta
chiedi ma non c’è nessuno che lo sa
ma in questo mondo
un po’ artificiale
e’ molto importante l’inutilità
in questo mondo
un po’ volgare
… in fondo la cravatta punta sempre là
stringi, stringi, stringi my baby…
stringi, stringi di più
A cosa serve
la cravatta
a cosa serve la cravatta non si sa
ma in questo mondo
un po’ materiale
… ti nasconde se uno il cuore non ce l’ha
… ma non portarla
sulla luna
nello spazio la cravatta non sta giù
stringi, stringi, stringi my baby…
stringi, stringi di più
(Luca Carboni, La Cravatta)
(Fonte: http://angolotesti.leonardo.it)
Dec
2008
Pensando a Valentina…
Ascolto Checco Zalone e rido solo nel letto, mi alzo guardo le foto caricate mentre le foto del salvadesktop mi fanno fare voli pindarici nei miei scatti degli ultimi tre anni: la banda a Praga, il compleanno di zia Laura, il RomaFictionFest, le partite dello Scandale che domani non vedrò!
Sull’mp3 arriva Celentano "E intanto il tempo se ne va"… quando l’ascolto penso alla mia Valentina, al fatto che non gliela potrò mai dedicare!
Perchè mi chiedo, perchè?
12 anni e quasi tre mesi fa, perchè Signore perchè?!
E piango…, solo in questa stanza d’albergo, al caldo, in maglietta e mutande, con la neve che ha rimbiancato le strade e il giorno che non arriva mai.
E intanto il tempo se ne va e domani già si parte.
Anche senza Night è stata una bella esperienza!
Torna Checco e torno a ridere, se c’eri Vale magari eri qui con me e sarei stato meno solo…
Buona giornata Stella!!!
Quel vestito da dove è sbucato che impressione vederlo indossato se ti vede tua madre lo sai questa sera finiamo nei guai è strano ma sei proprio tu quattordici anni o un po’ di più la tua barbie è da un po’ che non l’hai e il tuo passo è da donna ormai al telefono è sempre un segreto quante cose in un filo di fiato e vorrei domandarti chi è ma lo so che hai vergogna di me la porta chiusa male e tu lo specchio il trucco il seno in su’ e tra poco la sera uscirai delle sere non dormirò mai e intanto il tempo se ne va e non ti senti più bambina si cresce in fretta alla tua età non me ne sono accorto prima e intanto il tempo se ne va coi sogni e le preoccupazioni le calze a rete han preso già il posto dei calzettoni farsi donna è più che normale ma una figlia è una cosa speciale il ragazzo magari ce l’hai qualche volta hai già pianto per lui la gonna un po’ più corta e poi malizia in certi gesti tuoi e tra poco la sera uscirai delle sere non dormirò mai e intanto il tempo se ne va e non ti senti più bambina si cresce in fretta alla tua età non me ne sono accorto prima e intanto il tempo se ne va coi sogni e le preoccupazioni le calze a rete han preso già il posto dei calzettoni na na na na na.mi rigiro nel letto e non so
cosa mi può mancare cos’è che mi tiene sveglio
poi tutto d’un tratto avverto che…
Mi manca un brivido un’emozione una sensazione
e vorrei urlare tutti quanti svegliare ma non si può
Poi decido di alzarmi cerco di distrarmi
poi mi affaccio di fuori e vedo che…
Il cielo è pieno di stelle
le comincio a contare
e mi accorgo che una di quelle sei tu
Ed ecco un brivido un’emozione una sensazione
e vorrei chiamarti
ma dovrei svegliarti
e non si può
in certe ore no
è vietato amare
La notte se ne sta andando
con sè ti sta portando
e si sta portando via
anche un brivido un’emozione una sensazione
e dovrei dormire invece di amare
perchè non si può in certe ore no
Ma era solo un brivido un momento magico
una sensazione un’emozione una sensazione un’emozione
(Solo un brivido, Vernice)
(Fonte: Angolotesti.it)