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Ecco i fatti! Rosario Rizzuto arrestato xchè svolgeva il suo lavoro di giornalista. Oggi racconterò la mia storia a Telespazio

Rosario ByRos Rizzuto è da circa 30 ore senza mangiare e bere, qualcuno dirà pure che perderò qualche chilo ma, se mi dovesse succedere qualcosa, chi di competenza ne pagherà le conseguenze prima di tutto davanti a Dio (unica giustizia giusta) e poi anche sulla terra se tutte le battaglie che ho fatto hanno avuto un senso ed insegnato qualcosa. 
IO NON MI FERMO. 
Sabato 21 Gennaio 2012 il maresciallo dei Carabinieri di Scandale, Pasquale Castellana, mi ha trattato come un delinquente, prima identificando dopo avermi scortato, facendomi passare in mezzo a tante persone, solo perchè avevo avuto un battibecco in Banca con il commissario angelo pio gallicchio (il minuscolo è voluto) e con il figlio dell'ex presidente della Bcc di Scandale, enrico carvelli, assunto in banca quando il padre, iginio carvelli, era presidente della stessa.
Ma i carabinieri sono al servizio dei cittadini o dei bancari?
Non contento alcuni minuti dopo mi ha tratto in arresto (mentre stavo svolgendo il mio dovere di giornalista) allontanandomi dalla banca dopo avermi fatto strattonare da altri carabinieri, che mi hanno scortato nella macchina di servizio e, scortato da ben tre carabinieri, mi hanno portato alla Caserma di Scandale, chiudendomi nella sala d'attesa e facendomi piantonare a vista. 
Dopo circa 4 ore sono stato rilasciato con un semplice verbale di perquisizione NEGATIVO. 
Ma dalla scheda di memoria della mia macchina fotografica è stato cancellato un video registrato all'aperto e che documentava le fasi finali di una lite (un uomo a terra e le minacce rivolte al sottoscrito dal direttore generale della banca, Carlo Brescia, che il commissario Gallicchio ha tenuto al suo posto nonostante la multa di parecchie migliaia di euro inflitta a tale soggetto dalla Banca d''Italia, unico caso al mondo!).
IO NON MI ARRENDO.
OGGI DALLE 14,00 SARO' IN DIRETTA A TELESPAZIO TV CON LINO POLIMENI NEL SUO PROGRAMMA ARTICOLO 21, UNICO BALUARDO DI LEGALITA' ORMAI RIMASTO IN ITALIA.
Vi aspetto, intervenite alla trasmissione [con telefonate e messaggi sulle pagine Facebook di Lino Polimeni (12 e 3)], che potete seguire in streaming in tutto il mondo cliccando qui.

E che la campagna elettorale inizi!!! Ma non ci abbasseremo al loro livello!!!

Mentre pare che giovedì avremo i risultati di un sondaggio, sulle elezioni amministrative di Scandale, commissionato e pagato dal consigliere di minoranza nonchè presidente dell'Akros Totò Barberio (o almeno così si vantava ieri al Mojito's Bar lo stesso, gloriandosi di aver spero circa 1.500 euro), stanotte, nemmeno molto tardi, qualcuno (di vicino, ma forse venuto da "lontano"), come è possibile vedere qui, ha pensato che il pannello elettorale di Antonello Voce fosse poco colorato e gli ha dato una mano di vernice, logicamente ROSSA!!!
Ma a volte il colore non significa nulla!!!

Visto che c'era si è accanito (o si sono accaniti) anche contro la Focus della famiglia di Antonello che è stata colpita di proposito e non di, se così si può dire, rimbalzo.

Ci sono le foto a dimostrarlo, mentre stamane Antonello ha presentato regolare denuncia presso i Carabinieri di Scandale (che stanotte interpellati non erano potuti intervenire); benchè la denuncia sia stata fatta contro ignoti qualche sospetto Antonello ce l'ha, anche se, per ora, lo tiene per sè; comunque, come si legge nella denuncia: "Credo che il gesto sia riconducibile alla mia candidatura al Consiglio Comunale di Scandale", ma su questo non avevamo dubbi manco noi!!!

Logicamente esprimo tutta la mia solidarietà ad Antonello sperando che questo brutto e spiacevole gesto non comprometti la sua campagna elettorale e la sua voglia e determinazione di fare qualcosa per il paese.

Ci sono, intanto, candidati di altre liste che per cercare di denigrare la lista ORGOGLIO SCANDALESE e il nostro candidato Tonino CORIALE vanno dicendo che Tonino non può fare il sindaco perchè ha solo la terza media.

L'ho già detto e torno a ripeterlo che, a parte che non credo che una persona si giudichi in base al titolo di studio (altrimenti Scandale sarebbe popolato al 70% [diplo-laureato in meno diplo-laureato in più] da merdacce!!! senza titolo di studio), a Tonino non serve una laurea e dimostrerà ai pochi che non ci credono, che si può essere un ottimo sindaco anche da autodidatta.

Ma poi se l'ignorante della situazione (tra Tonino, Vasovino e Pingitore) è proprio Tonino, perchè gli altri hanno paura!?

Mi spiego meglio: dalla mente che non riposa mai del futuro sindaco di Scandale Tonino Coriale, era uscita una bella proposta nonchè una bella idea, ossia quella di fare un confronto tra i tre candidati a sindaco di Scandale da realizzarsi presso un'emittente televisiva o in piazza a Scandale.

Mi sono occupato personalmente di contattare sia Vasovino che Pingitore; entrambi mi hanno chiesto un po' di tempo per pensarci.

Dopo alcuni giorni ho chiamato Vasovino che mi ha detto che, per il momento, non era disponibile (forse lo sarà dopo il 16 maggio?!).

Pingitore, invece, era disponibile ad un confronto a tre ma mancando Vasovino…

Così, a questo punto, chi è quello con la terza media? Chi ha paura del confronto? Quanto valgono i titoli di studio?!

Ai miei lettori, ma soprattutto alle urne, le risposte…

Sergio Contarino, Francesco Palmieri & Co., Rosario Rizzuto indagato dalla Procura Federale della Figc: il 20.12.10 la sentenza!

E sono qui, davanti a questo monitor!

Ci sono dalle 03,00, anche un po' prima, ed ora sono le 05,17: la giornata sta per iniziare intanto ho già fatto due pezzi per il Crotonese di domani.


Il 10 dicembre è un giorno che ricordo in particolare per un episodio capitato a Strongoli nel 1995.

Era domenica e con quella che da qualche mese era la mia ragazza andammo a vedere lo Scandale che giocava nella cittadina delle pale eoliche indagate.


Ora non mi va di raccontare tutta la giornata, dai ragazzi che tentarono di spiare Mimma andata al bagno in un bar, alle liti in tribuna perchè tifavo pr la mia squadra, alle offese di alcuni tifosi di Strongoli al Crotonese e al direttore, per farla breve, avevo 23 anni, fui costretto a chiamare i Carabinieri e farmi scortare fuori paese.


Fu l'inizio di un qualcosa che cambio le carte in gioco e forse la mia vita visto che poi il 12 dicembre… ma questa è un'altra storia!


Ancora non l'ho mai scritto ma Rosario Rizzuto è stato indagato dalla Procura Federale della Figc, un po' come Moggi ma non per gli stessi motivi.

Io ho solo scritto qualcosa, la verità per giunta, contro alcuni arbitri in particolare Francesco Palmieri, un arbitro, una famiglia di arbitri, una garanzia.

L'arbitro Francesco Palmieri di Crotone. Foto archivio Rosario Rizzuto

La Procura Federale ha inviato le carte alla Commissione Disciplinare Territoriale di Catanzaro che ha convocato il procedimento per il 20 Dicembre 2010 alle ore 15,30 presso la sede della Figc di Via Contessa Clemenza, 1 a Catanzaro.

Rischio una lunga inibizione e spero non rischi punti lo Scandale di cui all'epoca ero dirigente con delega di rappresentanza.

 

Le cose scritte sul mio blog contro gli arbitri, benchè vere, a volte sono state un po' troppo colorite ma chi mi conosce sa che non farei male ad una mosca figurarsi a quel moscone di Francesco Palmieri che minacciato di morte in campo da un calciatore a Petilia non ha fatto alcunchè portando a termine la gara per poi denunciare me in collaborazione col suo capo Sergio Contarino, la persona più contradditoria di questa terra, al contempo consigliere comunale a Crotone, presidente arbitri e responsabile di un associazione per consumatori.
Sto pensando di chiedere alla sua associazione di difendermi: COME LA METTEREBBE?!

Non ho deciso se presenterò, entro il 15, una memoria difensiva, se il 20 sarò lì a difendermi, se deciderò di fare qualche pazzia tanto da portare a Catanzaro la Cnn, di certo, qualsiasi cosa succederà il 20, Rosario Rizzuto non sarà più lo stesso e cercherà di dare il suo contributo per cambiare questo calcio che non va e mi fermo qui perchè se dicessi quello che mi passa per la testa rischierei un'altra indagine immediata.

E' questo il problema del calcio italiano: indagano chi denuncia non chi delinque!!!
Perchè Palmierino, mi sembra, faccia ancora l'arbitro nonostante ne abbia combinate di cotte e di crude su molti campi della Provincia ed io ho invece dovuto subire l'inchiesta della Procura Federale per degli sfoghi, DA TIFOSO E NON DA DIRIGENTE, su un blog letto da quattro gatti.
A destra Sergio Contarino. Foto archivio Rosario Rizzuto
Altri 10 giorni e sapremo se nella Federazione Gioco Calcio esiste la giustizia o si fanno tutto a manatedda, un club chiuso a pochi eletti da difendere ad ogni costo, mortificando ed umiliando gli altri, chi non si inginocchia e prosta ai loro comandamenti che a qualcuno potrebbero sembrare non giusti quasi .

Meglio evitare parole grosse visto che il Blog di By.Ros è continuamente scandagliato dagli uomini della Pf della Figc (che si vede non ha altro da fare) tanto che sono quasi convinto che gran parte del quasi milione di accessi avuti finora e dovuto a loro che si sono presi anche la briga di stamparne, a colori, tante pagine!!! 

 

Ed intanto, ore 05,54, fuori piove, o almeno questo capisco dal ticchettio sul tetto!!! 

Oggi giornata querele…

Mannaggia sono già le 08,23, mi devo sbrigare: oggi giornata querele.

Tra poco mi devo recare presso la Caserma dei Carabineri di Scandale per querelare nell'ordine: Piero Pili di Crotone (che stanotte mi ha dato del mafioso), Salvatore Carvelli di Papanice (che ieri allo stadio Ezio Scida di Crotone mi ha ingiuriato e minacciato) e l'ormai storica querela a Michele Carnevale di Scandale (che circa un mesetto fa, oltre a scrivere cose assurde contro il mio piccolo Antonio, mi ha dato del coglione).

Ebbene se si dovesse arrivare al processo e dovessi vincere le cause i risarcimenti che otterrò, tolte le spese, saranno devoluti in beneficenza a Villa Condoleo – Casa di Carità di Scandale.

L'articolo pieno di errori fatto da quelli dell'Altilia sulla gara con lo Scandale…

E’ diventato una comica ieri pomeriggio al Mojitos’ Bar di Gaetano l’articolo fatto da quelli dell’Altilia sulla gara tra la loro squadra e lo Scandale pubblicato dal portale Crotonesport.com.
Sorvolando sul fatto che sono spariti dalla cronaca ben tre espulsioni di dirigenti da parte dell’arbitro (che era Natale Bruno e non Spinesi), ma questo è normale per chi fa gli articoli per portare avanti il proprio carro e non per raccontare una partita, al bar c’era Antonio Scalise che si rammaricava del gol fallito dopo la traversa colpita dallo
Scandale all’80′.
Alchè io: "Zidane ma quale occasione, il tiro lo ha fatto Longo?"
"Ma che dici, quale Longo?" e chiedeva conferma ai compagni".
"Lo dice l’articolo di Crotonesport.com, e se lo dice l’articolo sarà così: la traversa l’ha coplita Artese (che tra l’altro in base al loro tabellino è rimasto in panchina) e il tiro seguente l’ha fatto Longo; nero su bianco".
Gli ho dovuto dare la copia dell’articolo, sennò non mi credeva…
Se andate ora sul sito, il nome dell’arbitro e la traversa presa da Scaramuzzino ( e non da Artese) sono stati corretti dopo la mia segnalazione. Rimane il tiro seguente di Longo e non di Antonio Scalise e tante altre inesattezze ma immaginiamo che l’estensore dell’articolo era più attento a cosa facessi io per avere la scusa di aggredirmi che non a quello che stava succedendo in campo.
Anche questo è lo sport a Crotone.
Il massimo del paradosso è che nelle provacazioni e negli sfottò (soprattutto dopo il loro gol della vittoria e ben coloroti con parolacce ed altro) nei miei confronti non hanno fatto altro che criticare i miei articoli e i miei commenti soprattutto il presidente dell’Altilia Durante, quello che voleva impedirmi di ridere e mettermi le mani addosso e che lo avrebbe fatto se non si fosse messo in mezzo un mio giocatore.
Questo è il calcio a Crotone, questo è il calcio dell’Altilia che domenica scorsa, e bene ricordarlo, ha avuto la partita vinta contro la Nuova Siberene nonostante che un proprio dirigente abbia avuto una squalifica per 5 anni per aver picchiato uno schiaffo all’arbitro.
Di certo il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico, e quello dell’Aia, Sergio Contarino, saranno soddisfatti del giocattolo che stanno contribuendo a costriuire!!!
In rosso le miei integrazioni o correzioni…

Altilia-Scandale 1-0


ALTILIA: Asteriti, Gatto, Parisi, Micalizzi (52′ [in realtà 57'] Fumia), Ambrosio, Giaquinta, Squillace ( 79′ Carvelli), Richichi, Santoro (67′ [in realtà 65'] Scopacasa), Facente, Siciliani (67′
[in realtà 65'] Oliverio). A disp. Puccio, Scandale. All. Durante.

US SCANDALE: De Cicco, Scarriglia, Bomparola, C. Scalise, Daniele, M. Franco, A. Scalise (91′ Cozza), C. Franco (a calcio si gioca in 11), Scaramuzzino (45′ [in realtà al 53'] Castagnino), Marazzita (65′ Artese), Longo. A disp. Squillace, Cozza, Artese, Elia, De Paola, Artese, Castagnino. All. Drammis.

 

Marcatore: 44′ st Facente Gianluca.

Arbitro: sig. Spinesi di Rossano (in realtà Bruno Natale di Rossano).

Una bella partita decisa in piena zona cesarini per l’Altilia, che ha la meglio di un combattivo e ben messo in campo Scandale. La squadra guidata dal duo Durante-Montalcini arriva cosi alla terza vittoria consecutiva, che la rilancia in piena zona play off. Lo Scandale invece torna a casa battuto, ma con la consapevolezza di aver giocato una buona partita, e anche se alla luce dei risultati della giornata al momento è fuori dai play off, ha la consapevolezza di poter dire la sua nel corso del campionato che rimane ancora lungo ed incerto.

Inizia meglio la squadra di casa, che schierata con il classico 4-3-3 e con il vento a favore, schiaccia gli ospiti nella loro metà campo. Lo Scandale si difende in maniera ordinata e concreta senza tuttavia disdegnare qualche sortita offensiva in fase di ripartenza. Ne esce fuori una partita abbastanza tattica, con tuttavia una netta supremazia territoriale dei locali.

La punizione di Domenico Marazzita respinta dal portiere Asteriti in angolo. Foto Rosario Rizzuto

La prima occasione da gol (beh se vogliamo dire la verità la prima vera occasione della partita è la punizione di Marazzita al 13′ respinta in angolo in tuffo dal portiere Asteriti) arriva intorno al 20′ quando un buon lancio di Squillace fa partire sul filo del fuorigioco Siciliani, De Cicco in uscita disperata tenta di anticipare l’attaccante rossoblu non riuscendoci, ma rallentando l’azione offensiva, con Siciliani, che arrivato sul fondo crossava in area per Micalizzi il cui tiro finiva alto sopra la traversa. L’azione da gol piu ghiotta del primo tempo arrivava qualche minuto dopo con Ambrosio che scodellava in area un pallone invitante per la testa del bomber Facente che faceva da sponda per Santoro, il cui tiro veniva deviato di un niente al di la del palo da un difensore. Gli ospiti tuttavia non rimanevano a guardare e su azione di calcio d’angolo avevano la loro azione da gol piu importante della prima frazione. Infatti il capitano Franco anticipava di testa l’uscita del portiere e il pallone usciva di poco altro facendo la barba alla traversa. La prima frazione lasciava ancora il tempo per vedere un’ottima azione Squillace Santoro, con quest’ultimo anticipato in uscita bassa dal sempre attento De Cicco.
Da segnalare al 35′ l’espulsione del mister dell’Altilia, Giuseppe Durante, che allontanato dall’arbitro Bruno non abbandona la panchina e si sistema lì vicino nella pista di atletica.
Si andava negli spogliatoi con il risultato incollato sullo 0-0. La ripresa viveva i suoi momenti migliori nella fase finale. Infatti, con il vento calatosi improvvisamente, l’Altilia Kr manteneva il suo predominio territoriale in campo, anche se per vedere qualche chiara occasione da rete bisognava aspettare i minuti finali. L’ingresso in campo di Fumia dava maggiori geometrie alla squadra di casa, e proprio su alcuni spunti del piccolo furetto rossoblu che i rossoblu locali hanno le loro migliori occasioni.
18′ del seondo tempo Domenico Marazzita è favorito da un rimpallo entra in area solo davanti al portiere ma è troppop defilato e il suo tiro attraversa tutto lo specchio della porta ma non entra.
È infatti quasi alla mezz’ora che al limite dell’area il mediano crotonese lanciava in area Giaquinta, che superato un avversario non riusciva ad indirizzare il pallone verso la porta di De Cicco. Passano alcuni minuti e sull’asse Fumia – Facente si crea una palla gol clamorosa per Oliverio, che pero’ arrivava in precaria coordinazione e il suo tiro non riesce ad impensierire l’estremo difensore ospite.
A questo punto, più o meno, sono stato circondato e minacciato da alcuni dirigenti e giocatori dell’Altilia e l’arbitro (per calmare le acqua come mi dirà a fine gara) ha pensato bene di allontanare me affermando testuale che non potevo dire ai miei giocatori: "Forza Ragazzi: diamogli una lezione di calcio!!!".
Capite bene che siamo all’assurdo!!!
Mentre ero a bordo campo è stato allontanato dall’arbitro Bruno anche l’altro allenatore dell’Altilia nonchè collega giornalista e direttore responsabile di crotonews.it, Vincenzo Montalcini.

La panchina dell'Altilia. Foto Rosario Rizzuto

Nel momento di massimo forcing dei locali ecco che stava per arrivare la classica doccia fredda [meglio sorvolare, definire doccia fredda l'ennessima occasione dello Scandale per vincere la gara è falso e pretestuoso]. Infatti Castagnino riusciva a lanciare in posizione di dubbio fuorigioco Artese [in realtà Luigi Scaramuzzino e siamo all'80'] che da solo con Asteriti tenta il classico colpo ad effetto con un pallonetto che va a stamparsi sulla traversa, sulla ribattuta il tiro di Longo [in realtà Antonio Scalise] veniva parato da Asteriti con un intervento veramente prodigioso. Ma la legge del calcio dice gol mancato gol subito e anche questa volta viene rispettata. Quando manca un solo giro d’orologio al 90′, Richichi riesce ad inventare sulla fascia destra, superando due avversari e mettendo un pallone piu che invitate per Facente, che anche se da posizione defilata deve solo mettere in rete il gol che vale tre punti con dedica speciale allo zio Enzo che anche se da lontano continua a seguire le sue gesta calcistiche. Il gol galvanizza i locali, che addormentano l’incontro e gli ultimi 5 minuti di recupero sono solo una formalità.
Risultato meritato [si potrebbe obiettare che sarebbe stato più giusto un pareggio ma lasciamo stare] per l’Altilia Kr, anche se lo Scandale non ha affatto sfigurato, dimostrando di essere una squadra ostica e che certamente dirà la sua nella corsa ai play off. Il campionato è ancora lungo, con tutto il ritorno da giocare in pratica, e con la classifica cosi corta ne possono succedere ancora tantissime.

Ultimo aggiornamento (Domenica 07 Febbraio 2010 14:38).

Beh che voto diamo al giornalista dell’Altilia?


Il video dell’intervento dei Carabinieri chiamati da me:

Eternit nel bidone della spazzatura a Condoleo

La mia ultima notte di ferie, ossia quella che precede il mio ultimo giorno di riposo, che poi di riposo non sarà.

Domani sera, infatti, il pensiero sarà già rivolto alla sveglia presto (come se in questi giorni di ferie mi fossi alzato sempre alle 11,00!!!) per andare in ufficio.

Stamane, anzi ieri mattina vista l’ora, mi ero suggerito di andare al mare, invece ho poi fatto decidere al mio Antonio che ha optato per la montagna.

Si convince anche quella che non mi ascolta; Alex vorrebbe andare al mare ma poi cede.

ll luogo dove si trova il bidone. Foto Rosario Rizzuto

Ma prima di partire vado a buttare la spazzatura nel bidone di fronte casa mia che praticamente è a pochi metri dalle case popolari e di altre abitazioni dalla parte opposta.

Appena apro il secchio non posso non notare pezzi di eternit buttati nel bidone come se fossero semplici rifiuti.

Le lastre di eternit. Foto Rosario Rizzuto

Faccio qualche foto e contatto il 112, a parte che per rispondermi da Crotone ci mettono oltre 10 squilli (meno male che non si trattava di un omicidio in corso), il centralinista che mi risponde, a cui faccio presente di come il bidone sia vicino alla Caserma dei Carabinieri di Scandale, registra il problema e mi chiede nome e numero di telefono.

Non mi richiamerà nessuno e quando nel tardo pomeriggio (17,55) torno dalla Sila-Spighe, torno a controllare e l’eternit èancora lì e il bidonenon è transennato. NULLA!!!

Faccio il giro e passo dalla caserma dove espongo il problema all’ufficiale presente che mi rassicura che avrebbe informato il capitano.

Eternit. Foto Rosario Rizzuto

Non so se è stato fatto qualcosa ma ne dubito, so solo che tra poco arriverà il camion dell’Akros che svuoterà il bidone contente l’eternit nel cassettone provocandone la rottura e quindi laf uoriuscita di particele altamnete cangerogene.

Spero che la situazione sia stata sistemata, ma vorrei dire a chi ha buttato l’eternit che la sua azione è alquanto incivile e per di più pericolosa.

Scontro sulla 106: muore una coppia. Lui era comandante dei Carabinieri di Mesoraca

Un brutto scontro automobilistico e finisce così la vita di un maresciallo dei carabinieri e sua moglie che sono morti in seguito a un incidente stradale avvenuto in un tratto della statale 106 nel crotonese.
Si trarra della coppia composta da Mario Quero, 51 anni, e Maria Angela Lentino, di 48 anni, entrambi originari di Mottola (Taranto) che viaggiavano a bordo di una Volkswagen Polo.
La loro auto, per cause ancora da accertare, si è scontrata con una Volvo sulla quale viaggiavano due uomini di nazionalità albanese che attualmente si trovano ricoverati in prognosi riservata all’ospedale civile di Crotone dove sono stati trasportati con le ambulanze del 118.
In un primo tempo anche il maresciallo Quero era stato trasportato d’urgenza al nosocomio crotonese ma è morto poco dopo.
Nulla da fare, invece, per Maria Angela Lentino che è morta sul colpo. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre il corpo della donna dalle lamiere accartocciate della Polo. Per effettuare i rilievi di rito sono intervenuti gli agenti della sezione di Polizia stradale di Crotone; la circolazione lungo la statale 106 e’ rimasta interrotta per alcune ore.
Il maresciallo aveva assunto da circa un mese il comando della stazione dei Carabinieri di Mesoraca.
(Fonte: Repubblica.it)
(Grazie a TURUZZU per la dritta).